cronache parlamentari.it
Ars incardina il codice etico per la P.A.
Probabile rinvio per elezioni ex Province
L'Ars ha incardinato il disegno di legge "codice etico per gli eletti a cariche pubbliche, amministratori e dipendenti della Regione Siciliana". Il testo, da tempo esitato dalla Commissione Antimafia presieduta da Nello Musumeci (Lista Musumeci), è stato brevemente illustrato in aula dal relatore Margherita La Rocca Ruvolo (Udc). "Il disegno di legge - ha detto La Rocca Ruvolo - è composto da 36 articoli è fa ordine sulla materia dato che esistono ad oggi diversi codici etici tutti deliberati dalla giunta regionale senza una legge organica". Il Presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone ha fissato il termine per la presentazione degli emendamenti a lunedì 31 ottobre alle ore 12. La commissione Attività Produttive, presieduta da Giuseppe Laccoto (Pd), ha portato in aula oggi, come concordato nella precedente seduta, la riscrittura del disegno di legge sulla panificazione. Nel frattempo tuttavia sono stati presentati da deputati di diversi gruppi una quarantina di subemendamenti. Così il Presidente Ardizzone ha suggerito al presidente della terza commissione Laccoto di esaminarli e selezionarli in Commissione "data la complessità della materia". Ardizzone ha sottolineato tuttavia che il ddl resta iscritto all'ordine del giorno perchè non è da considerare "rispedito" in commissione. Il Presidente Laccoto si è impegnato convocare la commissione quanto prima per poi votare l'articolato in aula prima possibile.
Durante i lavori d'aula il presidente della Commissione Affari Istituzionali Salvatore Cascio è intervenuto per informare che "è urgente rinviare la data delle elezioni nei liberi consorzi, un rinvio di almeno 60 giorni che permetta al governo di rimediare alle incongruenze che si determinano per via delle differenze anche numeriche tra i consigli con 30 consiglieri e quelli di pari rilevanza che ne hanno un numero inferiore". Ricordiamo che la data delle elezioni è fissata al momento per il 20 novembre.
"Una discrasia che potrebbe influenzare l'esito elettorale - ha detto Cascio - pertanto dopo una riunione che si è svolta oggi in prima commissione tra i capigruppo, si è deciso di chiedere al governo di rimediare tempestivamente a queste incongruenze con l'approvazione di una legge. E' importante che questa legge sia approvata entro giovedì - ha però aggiunto Cascio sottolineando l'urgenza del provvedimento - per essere pubblicata prima possibile in gazzetta".
Per questa ragione il presidente Ardizzone ha convocato una conferenza dei capigruppo per domani, mercoledì 26 ottobre, alle 15.
Assente il governo e il relatore Franco Rinaldi (Fi), è stato rinviato infine a domani il disegno di legge sull'istituzione del garante regionale della famiglia. Sempre per l'assenza del governo sono state rinviate le interrogazioni e le mozioni all'ordine del giorno.
L'aula stata rinviata a domani alle 16 con lo stesso ordine del giorno.
Gds.it
ARS
Liberi Consorzi e Città Metropolitane in Sicilia, verso rinvio del voto
PALERMO. Le elezioni degli organismi dei Liberi Consorzi di comuni e delle città Metropolitane, già indette per il prossimo 20 novembre, potrebbero slittare. Se ne sta discutendo in queste ore all'interno delle forze parlamentari all'Ars.
Alla base del rinvio vi sarebbero alcuni problemi tecnici legati al voto: non sarebbe stata prevista infatti la regolamentazione per i comuni commissariati. Vi sarebbe inoltre un problema legato al voto ponderato per alcuni comuni che, pur avendo la stessa popolazione, hanno un numero differente di consiglieri (dal quale dipende il numero dei rappresentanti negli organismi di Consorzi e città Metropolitane) essendo andati al voto alcuni con la 'vecchia' legge elettorale ed altri con la nuova. Potrebbe dunque essere necessaria una norma da fare approvare dall'Ars per un rinvio delle elezioni, che potrebbero tenersi nella seconda metà di gennaio.
"Vi è un disallineamento tra i consigli comunali eletti nell'ultima tornata elettorale e quelli eletti precedentemente. In pratica - ha ha detto il presidente della commissione Affari istituzionali all'Ars Salvatore Cascio, intervenendo in aula - vi sono Comuni che a 'parità di peso ponderato' hanno un numero differente di consiglieri comunali: alcuni ne hanno 30 e altri con lo stesso peso ponderato ne hanno 24 perché sono andati al voto con la nuova legge elettorale per gli enti locali. Avremmo dunque un sistema di votazione con 'due pesi e due misure': alla luce di questo abbiamo chiesto agli uffici di lavorare ad una fascia transitoria, dal momento che siamo in fase di prima applicazione della legge. Ci è stato detto che questo percorso è possibile, il voto potrebbe essere rinviato di 60 giorni. Ma la norma sul rinvio deve essere approvata al più presto, al massimo entro giovedì". Alla luce dell'intervento di Cascio, il presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone ha convocato per domani la conferenza dei capigruppo per discutere l'ipotesi di rinvio del voto di Liberi Consorzi e città Metropolitane.
LiveSicilia
Province, problemi tecnici e politici
Si va verso il rinvio delle elezioni
di Acursio Sabella
Caos nella maggioranza e nuovi strafalcioni: alle urne probabilmente si andrà solo a gennaio.
PALERMO - Una storia infinita. Di strafalcioni, errori e passi falsi. E così, a tre anni e mezzo dall'annuncio di Crocetta sull'abolizione delle Province, periodo "riempito" da commissariamenti infiniti e dannosi, ecco il nuovo colpo di scena: le elezioni già previste, dopo tanto tempo, per il prossimo 20 novembre, potrebbero slittare. E c'è già una data: le elezioni potrebbero tenersi con l'anno nuovo, il 22 gennaio.
Il motivo? Tecnico, tanto per cambiare, e non è una novità per una "riforma" scritta e riscritta, approvata e impugnata, più volte. Ma anche politico: non c'è alcuna intesa nella maggioranza di Crocetta. E così, col "pretesto" del problema procedurale, è meglio rimandare.
Se ne sta discutendo in queste ore all'interno delle forze parlamentari all'Ars. Alla base del rinvio, come detto, problemi tecnici legati al voto: non sarebbe stata prevista infatti la regolamentazione per i comuni commissariati. Vi sarebbe inoltre un problema legato al voto ponderato per alcuni comuni che, pur avendo la stessa popolazione, hanno un numero differente di consiglieri (dal quale dipende il numero dei rappresentanti negli organismi di Consorzi e città Metropolitane) essendo andati al voto alcuni con la 'vecchia' legge elettorale ed altri con la nuova.
"Questa mattina - conferma il presidente della commissione Affari istituzionali all'Ars Salvatore Cascio, intervenendo in aula nel corso della seduta del parlamento regionale - c'è stata una riunione in commissione Affari istituzionali, si è discusso anche della possibilità di rinvio delle votazioni per gli organismi di Liberi Consorzi di comuni e città Metropolitane. Vi è un disallineamento tra i consigli comunali eletti nell'ultima tornata elettorale e quelli eletti precedentemente. In pratica - ha aggiunto Cascio - vi sono comuni che a 'parità di peso ponderato' hanno un numero differente di consiglieri comunali: alcuni ne hanno 30 e altri con lo stesso peso ponderato ne hanno 24 perché sono andati al voto con la nuova legge elettorale per gli enti locali. Avremmo dunque un sistema di votazione con 'due pesi e due misure': alla luce di questo abbiamo chiesto agli uffici di lavorare ad una fascia transitoria, dal momento che siamo in fase di prima applicazione della legge. Ci è stato detto che questo percorso è possibile, il voto potrebbe essere rinviato di 60 giorni. Ma la norma sul rinvio deve essere approvata al più presto, al massimo entro giovedì". Alla luce dell'intervento di Cascio, il presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone ha convocato per domani alle ore 15 la conferenza dei capigruppo per discutere l'ipotesi di rinvio del voto di Liberi Consorzi e città Metropolitane.
Ma come detto, sullo sfondo anche un problema politico. Già ieri, nel corso di una riunione nella sede regionale del Partito democratico, era emersa l'impossibilità di formare liste unitarie. Contrario, in particolare, il movimento politico di Sicilia Futura che punta a presentare proprie liste. Una ipotesi respinta dagli altri alleati, a cominciare dall'Udc. Ma non solo. "L'Idea di una coalizione a unità variabile - dice il presidente di Sicilia Democratica, Nuccio Cusumano - mi preoccupa per le prossime scadenze .Ecco perché occorre un ripensamento della alleanza che confermi per tutte le scadenze una capacità di tenuta che vada oltre le esigenze politiche dei singoli partiti e movimenti. Cosi solo si dà un messaggio di affidabilità che serve intanto al governo e alla prosecuzione della sua azione e poi alle forze politiche impegnate con un calendario elettorale molto impegnativo .A ciò si aggiunge - prosegue l'ex sottosegretario - l'esigenza di una messa a punto della azione della maggioranza rispetto a scadenze d'Aula e ad adempimenti della Giunta che non possono far emergere tentazioni solitarie o patti privilegiati fra pezzi della maggioranza. La pari dignità - conclude - deve essere la ragione sociale della coalizione". Ma nella maggioranza, anche stavolta, c'è burrasca.
Socialtp.it
LIBERI CONSORZI, GOVERNO CROCETTA PRESENTA EMENDAMENTO PER IL RINVIO
Inserito da Vito Manca il ottobre 25, 2016
Il governo Crocetta ha presentato un emendamento ad una disegno di legge già incardinato ed in discussione in Aula per rinviare le elezioni di secondo grado dei Liberi Consorzi Comunali a gennaio. Si trattarebbe di un ulteriore rinvio che blocca la riforma e che lascia le ex Province regionali in una fase commissariale che sembra ormai non avere fine. La riunione di ieri della maggioranza che sostiene Crocetta ha verificato la mancanza d'accordo politico per l'elezione dei presidenti. Da qui un ulteriore incontro stamattina che ha coinvolto anche i gruppi parlamentari e la decisione di dare il via libera al governo per proporre l'emendamento che dovrà essere discusso ed approvato a Sala delle Lapidi in quste ore o al massimo domani. Le elezioni erano state indette per il 20 novembre. Le candidature alla presidenza ed al consiglio potevano essere presentate dalle 8 del 30 ottobre fino alle 12 del 31.
Sicilia24h
Elezione dei Liberi Consorzirinviate al 22 gennaio
È ufficiale le elezioni per eleggerePresidente e consiglio sono state rinviate dal 20 novembre al 22gennaio.
Lavori pubblici: nuove regole per lePubbliche amministrazioni e per i professionisti Una giornata distudi in due sessioni, per confrontarsi sul 'Nuovo codice degliappalti.
AGRIGENTO. In un'auditorium"Livatino" del Cupa gremito in ogni ordine di posto, si ètenuto oggi il convegno sul tema: "I liberi professionisti, laPubblica amministrazione ed il 'Nuovo codice degli appalti'".La giornata di studi, organizzato dal Consorzio universitario diAgrigento, dall'Ordine degli Architetti della provincia diAgrigento e dalla Fondazione "Architetti nel Mediterraneo", si èarticolato in due sessioni, una mattutina ed una pomeridiana (di cuisi allegano programmi dettagliati).
La prima, coordinata dall'avvocatoGaetano Armao, è stata riservata ai temi che interessanoprincipalmente la pubblica amministrazione. La seconda, coordinatadall'architetto Alfonso Cimino, era attinente soprattuttosoprattutto ai temi che interessano i liberi professionisti e si èincentrata su etica e legalità.
Nel corso della giornata autorità edesperti del settore dei lavori pubblici sono intervenuti permanifestare condivisione per la bontà dell'evento che, dicerto, riveste una grande importanza non solo per la sinergia ancorauna volta mostrata dagli enti coinvolti ma, soprattutto, in un'otticadi rilancio del territorio e dell'economia ad esso connessa.
Per il presidente dell'Ordine degliArchitetti, Piero Fiaccabrino: "Si tratta di un'iniziativaimportante che ancora una volta vede l'Ordine in collaborazione conil Consorzio universitario e la Fondazione architetti nelMediterraneo, proporre argomento di grande attualità edimportanza che introduce una serie di novità discusse grazieall'intervento di illustri relatori, specialisti in materia, novitàche da un lato risolvono delle criticità ma in parte pongono nuoviinterrogativi. L'ordine ha voluto dare dato segno diapprofondimento anche dando opportunità a tutti gli iscritti difruire dei crediti formativi necessari per conseguire la formazione,oggi obbligatoria, e questa giornata di studi rappresenta anchel'occasione per approfondire argomento di una grande importanza".
Secondo il vice presidente delConsiglio nazionale degli Architetti e presidente della Fondazionearchitetti nel Mediterraneo, Rino La Mendola: "E' un'occasioneinteressante per confrontarci sulle nuove regole introdotte dal nuovocodice degli appalti, sugli obiettivi fino ad oggi raggiunti daiprofessionisti e su quelli che sono i rimedi e gli emendamentinecessari per superare delle criticità venuti fuori durante i primisei mesi di vita del nuovo codice dei contratti. A livello nazionalelavoriamo in sinergia con l'Anac, con le Commissioni parlamentari econ il Governo per raggiungere alcuni obiettivi, tra cui restituirecentralità al progetto nel processo di esecuzione di un'oprapubblica, nella convinzione e consapevolezza che, se volgiamosuperare fenomeno variante e lasciare il triste primato delle opereincompiute, dobbiamo rivalutare la qualità del progetto, rilanciareforme di affidamento come il concorso di idee e di progettazione,strumenti che puntano sulla qualità della prestazione professionalee non tanto sul fatturato, sul ribasso. Altri obiettivi sono quellidi aprire il mercato dei lavori pubblici ai giovani, alle struttureprofessionali medio-piccole e più in generale agli operatorimedio-piccoli che per noi costituiscono la spina dorsaledell'economia italiana".
Gaetano Armao, presidente del Cupa: "IlConsorzio è al servizio del territorio, è una realtà pulsante,viva che vuole rilanciare la propria attività a favore dei giovaniagrigentini e delle amministrazioni di Agrigento per accrescere lacompetitività di questo territorio che può davvero proiettarsi comefrontiera culturale dell'Europa se riacquista la capacità di direcose, di innovare, di rilanciare ponti culturali. Questo cambio dipasso è il senso del nostro impegno al Consorzio. Oggi è la primadi una delle iniziative che, vede un'aula davvero piena, e neprodurremo davvero tante: il Polo nel giro di un anno sarà una puntadi diamante della cultura in provincia di Agrigento".
Intervenuto anche il sindaco diAgrigento, Lillo Firetto, per il quale "questa iniziativa ci fadire che i consorzi universitari possono diventare motori dellerealtà che li ospitano. Questa mattina il tema è particolarmentecaro alle amministrazioni, così come il nuovo codice dei contrattipubblici e delle normative entrate i vigore nell'aprile scorso dacui ci aspettiamo maggiore efficienza amministrativa, compressionedei tempi dalla progettazione alla realizzazione dell'opera: ilcittadino ha diritto a vivere in un Paese che va velocemente cosìcome vanno velocemente altre realtà europee. Credo e spero chequesta nuova edizione del codice degli appalti ci consenta diaccorciare significativamente i tempi di realizzazione delle opereche fa fare lotta alla corruzione, maggiore efficienza amministrativae soprattutto crea elementi di occupazione perché in una logicarotativa l'occupazione nel settore edile diventa stabile, e quindiboccata d'ossigeno sul piano economico occupazionale".
Pubblicati nel sito internetl'elenco dei votanti e i modelli per l'elezione del Presidente edel Consiglio del Libero Consorzio di Agrigento.
Proseguono le attività dellaCommissione elettorale in vista delle elezioni del 20 novembre 2016.La commissione composta dal Presidente Pietro Rizzo segretariocomunale di Agrigento, da Domenico Tuttolomondo segretario comunaledi Canicattì e Gabriele Pecoraro segretario comunale di Favara,coadiuvati da Domenico Sinaguglia funzionario del Comune di Agrigentonella qualità di segretario della Commissione, ha disposto, neigiorni scorsi, la pubblicazione dell'elenco degli elettoricomposto, esclusivamente, dai sindaci e dai consiglieri comunali dei43 comuni della provincia. L'elenco completo composto, attualmente,da 753 elettori, come previsto dalla legge, è stato pubblicato sulsito del Libero Consorzio entro il termine di legge del 21 ottobre.
Il prossimo adempimento riguarda lapresentazione delle candidature a Presidente del Libero Consorzio diAgrigento che deve avvenire tra le ore 8:00 di domenica 30 ottobre ele ore 12:00 di lunedì 31 ottobre 2016. Lo stesso termine vale perle liste per l'elezione dei 12 componenti del Consiglio del LiberoConsorzio. Le candidature per l'elezione del Presidente del liberoConsorzio comunale, devono essere sottoscritte da almeno il 15 percento degli aventi diritto al voto. L'elezione del Consiglio dellibero Consorzio comunale avviene sulla base di liste, composte da unnumero di candidati non superiore al numero dei consiglieri daeleggere e non inferiore alla metà degli stessi da 12 a 6,sottoscritte da almeno il 5 per cento degli aventi diritto al voto.Nelle liste nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misurasuperiore al 60 per cento del numero dei candidati.
Intanto il Libero Consorzio ha attivatonella home page del proprio sito internet una pagina dedicata alleelezioni del 20 Novembre. Oltre all'elenco dei votanti è possibilevisionare e scaricare i modelli per la presentazione dellecandidature di Presidente e componente del Consiglio del LiberoConsorzio Comunale di Agrigento.
Scrivolibero
Agrigento, "Il Giardino botanico:la macchia mediterranea in un mare di storia": le bellezze delGiardino in un video
E' dedicato al "Giardino delMediterraneo" il video di sedici minuti, visionabile sul sitoistituzionale dell'ex Provincia Regionale e sulla pagina facebook"URP informa Agrigento", che ripropone le immagini piùsignificative del "Giardino Botanico" del Libero ConsorzioComunale.
Il Giardino botanico proietta i suoicontrasti cromatici, dal verde intenso della macchia mediterranea alcolore rosso del tufo arso dal sole, sull'azzurro del maremediterraneo, poco distante, con la sua incantevole vista sulla Valledei Templi.
"Giardino Botanico" rappresenta unasorta di "museo a cielo aperto" delle essenze e piante dellamacchia mediterranea esteso circa sette ettari (circa 70mila metriquadrati) incastonati nel cuore della Valle dei Templi, in viaDemetra, a poche decine di metri dalla linea delle fortificazionidell'antica Akragas e del Parco archeologico.
Nel Giardino Botanico sono presenticirca 20mila piante riferibili ad oltre 300 colture ed essenzediverse espressioni tipiche della vegetazione mediterranea.
Oltre a questo inestimabile patrimoniovegetale sono inoltre presenti pregevoli testimonianze archeologiche,ipogei visitabili, caverne naturali visitabili, reperti fossili, efenomeni calcarenitici di suggestiva bellezza.
All'interno del Giardino sono inoltrevisitabili anche una serie "terrazze" che sorgono su banchi intufo che offrono ai visitatori una ineguagliabile vista su tutta laValle dei Templi.
È visitabile inoltre un "erbario"con diverse centinaia di essenze erbacee essiccate catalogate, alcunerisalenti al XIX secolo.
Il Giardino dispone di una fitta retedi sentieri e di segnaletica descrittiva delle diverse colturevegetali che lo rendono facilmente fruibile ai visitatori.
LA SICILIA
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
Nel processo d'Appello per D'Orsila requisitoria slitta a gennaio 2017.
Di FRANCESCO DI MARE
Slitta al 24gennaio 2017 larequisitoria del procuratore generale nel processo d'appello all'expresidente della Provincia regionale Eugenia D'Orsi. L'esponentepolitico e direttore scolastico fece ricorso ai secondo grado digiudizio dopo la condanna a un anno di reclusione per abusod'ufficio, per avere consumato in autogrill o ristoranti senza chetali consumi fossero adeguatamente supportati da motiviistituzionali.
In primo grado venne assolto dallamaggior parte dei capi d'imputazione che gli venivano conte statidalla Procura della Repubblica di Agrigento. A ricorrere in Appelloanche il pm Carlo Cinque e l'aggiunto Ignazio Fonzo i quali avevanochiesto per D'orsi la con danna a sei anni di reclusione,auspicando che in secondo grado venga accolta la tesi dell'accusa.Ieri mattina a Palermo era prevista la requisitoria del procuratoregenerale, ma per esigenze della Corte è stato disposto il rinvio acome detto il prossimo 24 gennaio. D'orsi è assistitodall'avvocato Giuseppe Scozzari, Nel pro cesso di primo grado l'expresi dente della Provincia era chiamato a discolparsi di ben trentaipotesi di reato d'abuso d'ufficio, tre di concussione, due dipeculato e due di truffa. Alla resa de conti dopo due anni diprocesso, l'esponente politico palmese riuscì a di mostrare lapropria estraneità al la maggior parte dei fatti conte stati, ma nonal caso delle consumazioni senza giustificazione istituzionale che loha portato alla condanna a un anno di reclusione. Sia D'Orsi che laProcura, si attendono un "secondo tempo" molto diverso. Ma se neriparlerà l'anno prossimo.
Realmonte un ticket per entrare allaScala dei turchi.
Un ticket per la "Scala dei turchi"di Agrigento. A deciderlo. nei giorni scorsi, è stata la proprietàdella suggestiva scogliera di marna bianca, la quale ha stipulato unaconvenzione con l'associazione Mareamico Agrigento perregolamentare e rendere oneroso l'accesso alla ripidaparete sul mare, scelta persino dal Fai come simbolo della campagna ILuoghi del cuore" e utilizzata dalla Regione siciliana comeimmagine acchiappaturisti". Una scoperta "recente", quelladella proprietà privata: ad incapparci quasi per caso è stato menodi due anni fa lo stesso Comune di Realmonte, che verificando lapossibilità di acquisire il bene fino ad allora ritenutoDenianiale
scoprì che la "Scala ricadevanella particella catastale di un privato. Seguirono anni degni delpeggior azzeccagarbugli, ma alla fine, nulla si mosse: il benerimaneva ai privati e il Comune rimaneva in attesa. Fino ad oggi, conil Municipio, guidato dal sindaco Calogero Zicari, che contro lapossibilità di applicare un ticket di ingresso alla Scala dei Turchi(tre euro a persona, esenti residenti e under 12) ha già annunciatoil ricorso alle vie legati. 'Dimostreremo spiega il primocittadino che l'uso del bene è stato sempre pubblico fino adoggi e tale deve rimanere. Questo consentirebbe di agevolare uneventuale esproprio per pubblica utilità". Di parere diverso iconcessionari", per i quali la sorveglianza previo ticket consentirà di preservare la bellezza del bene, evitando il ripetersidi episodi di vero vandalismo che negli anni sono diventatitristemente noti. La vicenda, comunque, spacca l'opinione pubblicae il mondo ambientalista. Informalmente, ad esempio, Legambiente si ègià detta contraria all'istituzione del ticket, e potrebbeprendere posizione già nei prossimi giorni sulla vicenda..