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Rassegna stampa del 17, 18 e 19 dicembre 2016

Forestaliantincendiosicilia.blogspot.it

INCENTIVI ALL'ESODO E PRECARI STABILIZZATI.
ECCO LA FINANZIARIA-LIGHT DI CROCETTA.
IL BLOG: I FORESTALI INVECE RIMANGONO A BOCCA ASCIUTTA, NON E' PREVISTO NESSUN MIGLIORAMENTO!
Nella legge approvata dalla giunta le proroghe per i contrattisti degli enti locali, ma anche un via libera all'assunzione a tempo indeterminato. Mega-assegno a chi va via in anticipo
di CLAUDIO REALE
Un maxi-incentivo all'esodo per i precari, interventi per i consorzi di bonifica e i cantieri di lavoro, ritocchi sui consorzi universitari. Ma il cuore della Finanziaria varata ieri dalla giunta regionale - una legge "esclusivamente tecnica, con norme generali a beneficio dell'intera Sicilia", secondo il presidente della Regione Rosario Crocetta - è la stabilizzazione dei contrattisti degli enti locali: la legge, infatti, dà il via libera all'assunzione a tempo indeterminato degli ex articolisti, purché nel frattempo si siano liberati posti in pianta organica con i pensionamenti. "I soldi - specifica il governatore - li mette per sempre la Regione". Non c'è solo questo. La legge - una "Finanziaria light" da 13 articoli più le norme tecniche - riduce del 15 per cento le piante organiche delle Città metropolitane e dei Liberi consorzi, rinviando a un'altra legge da approvare entro marzo le procedure per "spostare" altrove i dipendenti di troppo. Per tutte le categorie di precari, inoltre, è previsto un mega-incentivo all'esodo: chi ha contratti a tempo determinato con gli enti locali, la Regione, gli enti vigilati e quelli degli enti sanitari, ma anche gli Asu e i lavoratori dei cantieri di servizio possono andare via incassando l'equivalente di cinque anni di stipendio. L'unica condizione, per i precari degli enti locali, della Regione e della sanità, è trovarsi a non più di sette anni dalla pensione: per questa voce vengono stanziati 226,7 milioni all'anno per vent'anni.
Per i precari degli enti locali, che comunque vengono prorogati fino al 2018, c'è inoltre l'opzione Resais: entro due anni si può chiedere di essere assunti nella partecipata controllata dalla Regione, che utilizzerà i lavoratori negli enti di provenienza. Gli enti locali che possono stabilizzare i precari ma non lo fanno ricevono una riduzione del contributo regionale. Finanziati inoltre i contratti dei lavoratori Asu ed ex-Pip, i consorzi di bonifica, i cantieri di servizio e i consorzi universitari. Per questi ultimi, però, c'è una condizione: i consigli di amministrazione devono passare a cinque membri, uno dei quali deve essere nominato dall'assessorato regionale all'Istruzione, mentre i collegi dei revisori dei conti devono passare a 3. Lo stanziamento complessivo è di 3,6 milioni di euro. Alle isole minori viene inoltre riconosciuto un contributo extra di sei milioni per il trasporto dei rifiuti via mare. Adesso inizia il viaggio all'Ars della "finanziaria light". Sulla carta la giunta avrebbe dovuto trasmettere la legge alle commissioni di merito entro lunedì, ma probabilmente l'approdo a Palazzo dei Normanni slitterà a martedì. Il via libera della commissione Bilancio è atteso per la fine della settimana: in questo modo l'Aula avrà quattro giorni - in linea di principio dal 27 al 30 dicembre - per varare la legge evitando per la prima volta da quando Crocetta è presidente della Regione l'esercizio provvisorio, ma soprattutto scongiurando la scadenza dei contratti dei precari. Uno spettro che il governatore agita apertamente: "Se la legge dovesse slittare - avvisa - diverse decine di migliaia di lavoratori sarebbero senza stipendio e oltre ventimila precari rischierebbero di perdere definitivamente il posto di lavoro".  La palla passa all'Ars.

Repubblica.it - Palermo

Incentivi all'esodo e precari stabilizzati. Ecco la Finanziaria-light di Crocetta
Nella legge approvata dalla giunta le proroghe per i contrattisti degli enti locali, ma anche un via libera all'assunzione a tempo indeterminato. Mega-assegno a chi va via in anticipo
di CLAUDIO REALE
Un maxi-incentivo all'esodo per i precari, interventi per i consorzi di bonifica e i cantieri di lavoro, ritocchi sui consorzi universitari. Ma il cuore della Finanziaria varata ieri dalla giunta regionale - una legge "esclusivamente tecnica, con norme generali a beneficio dell'intera Sicilia", secondo il presidente della Regione Rosario Crocetta - è la stabilizzazione dei contrattisti degli enti locali: la legge, infatti, dà il via libera all'assunzione a tempo indeterminato degli ex articolisti, purché nel frattempo si siano liberati posti in pianta organica con i pensionamenti. "I soldi - specifica il governatore - li mette per sempre la Regione".
Non c'è solo questo. La legge - una "Finanziaria light" da 13 articoli più le norme tecniche - riduce del 15 per cento le piante organiche delle Città metropolitane e dei Liberi consorzi, rinviando a un'altra legge da approvare entro marzo le procedure per "spostare" altrove i dipendenti di troppo. Per tutte le categorie di precari, inoltre, è previsto un mega-incentivo all'esodo: chi ha contratti a tempo determinato con gli enti locali, la Regione, gli enti vigilati e quelli degli enti sanitari, ma anche gli Asu e i lavoratori dei cantieri di servizio possono andare via incassando l'equivalente di cinque anni di stipendio. L'unica condizione, per i precari degli enti locali, della Regione e della sanità, è trovarsi a non più di sette anni dalla pensione: per questa voce vengono stanziati 226,7 milioni all'anno per vent'anni.
Per i precari degli enti locali, che comunque vengono prorogati fino al 2018, c'è inoltre l'opzione Resais: entro due anni si può chiedere di essere assunti nella partecipata controllata dalla Regione, che utilizzerà i lavoratori negli enti di provenienza. Gli enti locali che possono stabilizzare i precari ma non lo fanno ricevono una riduzione del contributo regionale.
Finanziati inoltre i contratti dei lavoratori Asu ed ex-Pip, i consorzi di bonifica, i cantieri di servizio e i consorzi universitari. Per questi ultimi, però, c'è una condizione: i consigli di amministrazione devono passare a cinque membri, uno dei quali deve essere nominato dall'assessorato regionale all'Istruzione, mentre i collegi dei revisori dei conti devono passare a 3. Lo stanziamento complessivo è di 3,6 milioni di euro. Alle isole minori viene inoltre riconosciuto un contributo extra di sei milioni per il trasporto dei rifiuti via mare.
Adesso inizia il viaggio all'Ars della "finanziaria light". Sulla carta la giunta avrebbe dovuto trasmettere la legge alle commissioni di merito entro lunedì, ma probabilmente l'approdo a Palazzo dei Normanni slitterà a martedì. Il via libera della commissione Bilancio è atteso per la fine della settimana: in questo modo l'Aula avrà quattro giorni - in linea di principio dal 27 al 30 dicembre - per varare la legge evitando per la prima volta da quando Crocetta è presidente della Regione l'esercizio provvisorio, ma soprattutto scongiurando la scadenza dei contratti dei precari. Uno spettro che il governatore agita apertamente: "Se la legge dovesse slittare - avvisa - diverse decine di migliaia di lavoratori sarebbero senza stipendio e oltre ventimila precari rischierebbero di perdere definitivamente il posto di lavoro". La palla passa all'Ars.

Regione Siciliana

Sicilia. Crocetta:"Un bilancio di rigore e a difesa dei più deboli"
Palermo, 17 dic. Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta e l'assessore all'Economia, Alessandro Baccei, comunicano che in data odierna la giunta regionale ha approvato il bilancio di previsione 2017 della Regione siciliana. "Il bilancio approvato - dice il presidente - è un bilancio rigoroso, dove il rigore corrisponde al pareggio di bilancio, e che tutela le fasce più deboli. Sono previste risorse necessarie al funzionamento di tutti i dipartimenti regionali, tutti gli enti - inclusi gli enti locali -, le partecipate. Grande attenzione ricevono i precari, che rappresentano la prima priorità. E' stata infatti inserita una norma che prevede non soltanto la proroga ma la stabilizzazione di questi lavoratori. Non è assolutamente vero che mancano le risorse per i forestali, non mancano risorse per nessuno. Tutto è stato previsto senza inserire articoli ad personam, finalizzati a tutelare  particolari soggetti, ma solo norme generali a beneficio dell'intera Sicilia. Una legge di soli 12 articoli - continua Crocetta - che può essere approvata rapidamente entro il 31 dicembre. Se dovesse slittare, diverse decine di migliaia di lavoratori sarebbero senza stipendio e oltre ventimila precari rischierebbero di perdere definitivamente il posto di lavoro. Volevamo approvare questa legge prima, non è stato possibile per il protrarsi dell'approvazione dell'assestamento di bilancio al 30 novembre e per il mancato inserimento, nella finanziaria nazionale, della proroga dei precari che ha richiesto una valutazione e delle verifiche molto attente della normativa relativa a questo settore".Il presidente ringrazia l'intera giunta per il grande lavoro che è stato fatto, l'assessorato all'Economia per il mantenimento della linea del rigore che si sposa con la tutela dei deboli. "Confido nella rapida approvazione da parte del parlamento e soprattutto che non venga approvato un esercizio provvisorio, che rischierebbe di far restare senza stipendio per alcuni mesi, diverse categorie di lavoratori. Non c'è alcuna ragione di doverlo fare, nella prossima finanziaria potranno essere inserite tutte le norme che non hanno trovato spazio adesso e nelle manovre di assestamento verificare eventualmente le previsioni anche sulla base dell'andamento delle entrate che si verificheranno nei prossimi mesi, che prevediamo più alte che nel passato. Dobbiamo verificare, infatti, gli effetti reali dell'accordo fatto con il governo nazionale e le previsioni di Pil che ci danno fortemente in crescita e che potranno portare a ulteriori entrate". La legge di bilancio verrà inviata al presidente dell'Assemblea entro martedì prossimo. "Ho già sentito il presidente dell'Ars Ardizzone e il presidente della commissione Bilancio, Vinciullo, - conclude Crocetta - per comunicare l'approvazione dell'atto da parte della giunta".

Giornale di Sicilia

sabato 17 dicembre 2016

I nodi della sicilia
La legge prende forma, lunedì andrà a sala d'ercole. per l'approvazione c'è tempo fino al 31 dicembre
Incentivi all'esodo, ecco il piano salva-precari
In giunta le norme per la proroga a sedicimila contratti e la stabilizzazione: previsti «tagli» ai Comuni inadempienti La Regione erogherà cinque anni di stipendio a chi lascerà il posto negli enti locali, sanzioni alle amministrazioni che, pur potendo, non regolarizzano i lavoratori. Via libera all'assunzione anche negli enti in dissesto Riccardo Vescovo palermo OOO Incentivi pari a cinque anni di stipendio a chi lascerà il bacino dei precari degli enti locali, sanzioni e tagli ai finanziamenti dei Comuni che, pur potendo, non stabilizzano i contrattisti, via libera all'assunzione anche negli enti in dissesto. Ieri il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha nuovamente riunito la giunta. I testi dovrebbe giungere in Aula lunedì: per approvarli c'è tempo fino al 31 dicembre, data entro la quale servirà anche il via libera dell'Ars a una legge che regola la proroga dei contratti dei precari in vista della loro stabilizzazione. Questa volta infatti solo un piano di assunzioni può consentire al governo di  manare l'ennesima proroga. Il testo portato in giunta ieri è stato limato nuovamente in alcune parti e prevede una copertura decennale da  oltre due miliardi e 200 milioni per rassicurarei Comuni sull'effettivo stanziamento  delle somme. La norma prevede che entro il 31 dicembre 2018 i Comuni debbano stabilizzare il personale e se non lo faranno, pur avendone la possibilità, subiranno «la riduzione delle assegnazioni ordinarie della Regione in misura pari alla spesa sostenuta dall'ente per ciascun soggetto non stabilizzato». In sostanza la Regione garantirà le somme che trasferisce ai Comuni per pagare gli stipendi dei precari ma taglierà l'equivalente versato come contributo ordinario per le altre spese. I lavoratori che non saranno assunti in questa prima fase, dal 2019 transiteranno nella Resais, ma sulle modalità tecnici e assessori hanno discusso a lungo tanto da riscrivere la norma. La legge discussa ieri prevede anche un incentivo, inizialmente di 3 anni, poi aumentato a 5, per convincere i precari a cui mancano più di 5 anni alla pensione a lasciare il proprio posto. In cambio riceveranno un bonus pari agli stipendi di 5 anni di lavoro che la Regione erogherà in rate semestrali con tanto di interessi tramite una banca che sarà individuata in un secondo momento. Il governo tenterà anche di garantire la proroga dei precari dei Comuni in dissesto confidando sul fatto che le somme sono comunque tutte a carico della Regione. Resta poi il nodo delle deroghe alle regole finanziarie che rischierebbero di mettere alle corde i Comuni frenando le assunzioni: anche su questo fronte era pronta una norma a Roma stralciata all'ultimo minuto e adesso l'assessore all'Economia, Alessandro Baccei, e l'assessore Lantieri, confidano sulla possibilità che venga recuperata nel milleproroghe, una legge approvata a fine anno a Roma per recuperare tante questioni irrisolte. E mentre Matteo Cocchiara, presidente dell'Asale, chiede di convicare la cabina di regia sul precariato degli enti locali, esplode una nuova polemica, questa volta sui 1.700 ex sportellisti, lavoratori del mondo della formazione esperti in politiche del lavoro ma da anni senza un contratto. Il deputato di Forza italia, Vincenzo Figuccia, ha attaccato il governo regionale sostenendo che «fino a due giorni fa il governatore aveva garantito un accordo con la sua maggioranza per un progetto semestrale ma ora si è rimangiato tutto». Crocetta ha però replicato: «Stiamo predisponendo un progetto per l'occupazione biennale di tutti i lavoratori degli ex sportelli multifunzionali che si articolerà in due tranche. La prima partirà immediatamente con un impegno spesa di 35 milioni, che copriranno 6 mesi di lavoro ». Il presidente chiarisce però che «la legge troverà posto all'interno della legge finanziaria», che sarà approvata L'assessore Luisa Lantieri nei primi mesi del 2017. (*RIVE*)

Tribunale. I giudici, intanto, hanno ammesso la richiesta di sentire il maresciallo Greco che sarà ascoltato il 17 febbraio
«L'intervista televisiva alla trasmissione Le Iene, in cui l'allora presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, dice che le palme sono state un regalo, equivale a una confessione. Il processo per me è maturo da tempo per arrivare alle conclusioni». Il pm Carlo Cinque replica alla richiesta di prova della difesa e anticipa che chiederà la condanna per l'esponente politico del Movimento per l'Autonomia. Ieri mattina, dopo alcuni passaggi interlocutori, il collegio di giudici presieduto da Gianfranca Claudia Infantino (con a latere Maria Alessandra Tedde e Giancarlo Caruso) ha dato la parola ad accusa e difesa per le eventuali richieste di prova suppletive. L'avvocato Daniela Posante, difensore di D'Orsi, accusato di «corruzione per l'esercizio della funzione», ha chiesto l'audizio - ne del maresciallo della Guardia di Finanza,  Guglielmo Greco. «Il sottufficiale -ha detto il legale -ha coordinato l'indagine ed è necessario accertare se sono state contate le palme di cui D'Orsi si sarebbe appropriato e in che mo   si è arrivati a questa conclusione investigativa che secondo la nostra linea difensiva è errata». Il pm Cinque ha replicato spiegando che «D'Orsi ha  mmesso in tv di avere ricevuto in regalo quelle palme e secondo noi più che di un dono si è trattato di un accordo corruttivo. La Provincia ha acquistato tutte le piante del suo negozio e il vivaista come contropartita gli ha dato le palme per la sua villa in costruzione a Montaperto. Poco importa se sono trenta o quaranta». I giudici, intanto, hanno ammesso la richiesta di sentire Greco che sarà ascoltato il 17 febbraio. Il processo è una costola dell'inchie - sta principale che ha portato alla condanna di D'Orsi a un anno di reclusione per l'accusa di avere ottenuto il rimborso di pranzi e cene senza che risultasse "adeguatamente motivato" il fine istituzionale. Per tutte le accuseprincipali - truffa, peculato, concussione e abuso di ufficio, racchiusi in diversi filoni di indagine - i giudici hanno deciso l'assoluzione ma l'ap - pello della Procura non ha r so definitivo il verdetto. Per la vicenda delle palme, inizialmente qualificata come peculato, il tribunale aveva emesso un'ordinanza con cui restituiva gli atti al pm ritenendo che il fatto andasse inquadrato come «corruzione per l'esercizio della funzione». (*GECA*)

Disinfestazione
Chiusi uffici dell'Ex Provincia
Effettuati ieri i programmati interventi di disinfestazione di alcune sedi del Libero Consorzio nel comune di Agrigento. Rimasti chiusi, gli Uffici di Via Acrone, ex Enel; gli uffici di Via Francesco Crispi (Arpa); gli uffici di Via Esseneto ex Ipai; il Punto Informativo della Stazione, l'Ufficio Tecnico del Viale della Vittoria; il Giardino Botanico di Via Demetra e il Punto Informativo di Porta Quinta, per i necessari interventi di disinfestazione da tempo programmati con l'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. Il servizio di protezione civile sarà, in ogni caso, assicurato tramite persona - le reperibile. Saranno, invece, aperti, a partire dalle 8 del 16 dicembre, gli Uffici Centrali e la sede Urp di Agrigento di Piazzale Aldo Moro, le sedi Urp del Libero Consorzio e il Punto Informativo di Porto Empedocle. Le regolari attività di lavoro negli uffici sottoposti alla disinfestazione del Libero Consorzio riprenderanno lunedì 19 dicembre a partire dalle 8. (*PAPI*)  


Domenica 18 dicembre 2016

Regione. Via libera alla stabilizzazione dei precari, fondi per consorzi di bonifica e ex Pip. Crocetta: «La votazione entro dicembre per evitare l'esercizio provvisorio»
La giunta approva la Finanziaria, martedì approda all'Ars
palermo
È una Finanziaria snella quella che ieri la giunta regionale ha approvato insieme al bilancio 2017. Dentro ci sono le norme essenziali, quelle per i settori chiave. E soprattutto quelle per la stabilizzazione dei precari degli enti locali. «Precari, che rappresentano la prima priorità - dice Crocetta . È stata infatti inserita una norma che prevede non soltanto la proroga ma la stabilizzazione di questi lavoratori ». Anche l'iter dovrebbe essere particolarmente snello, con il presidente che punta ad evitare l'esercizio provvisorio. Entro martedì il disegno di legge sarà inviato all'Ars, l'esame in commissione dovrebbe concludersi prima di Natale e entro fine anno il via libera definitivo dell'Aula. «La manovra conta di 15 articoli - spiega Crocetta - è una misura essenziale che destina risorse in via prioritaria a enti locali, lavoratori, precari e a tutti gli Enti finanziati dalla Regione mettendoli in sicurezza per l'intero anno senza soluzione di continuità per evitare che si verifichino situazioni del pas ato approvando bilanci provvisori che hanno creato disparità tra i lavoratori». Ci saranno anche i fondi per i consorzi di bonifica (10 milioni in più) e per gli ex Pip, 29,4 milioni. Crocetta vuole a tutti i costi evitare l'esercizio provvisorio. «Credo sia fondamentale che la manovra sia approvata entro il 31 dicembre - aggiunge -. Non abbiamo inserito norme ad personam ma ci siamo occupati di questioni generali». Termini ristretti perché «se dovesse slittare - avverte Crocetta - , diverse decine di migliaia di lavoratori sarebbero senza stipendio e oltre ventimila precari rischierebbero di perdere definitivamente il  posto di lavoro». Stefania Giuffrè

Sviluppo. Interlocuzioni con le strutture ricettive e la Thomas Cook, un colosso nel settore e uno dei gruppi leader al mondo
Licata, Cambiano stringe accordi sul turismo
Licata punta sul turismo. L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Angelo Cambiano ha avviato una serie di interlocuzioni con le strutture ricettive e la Thomas Cook, un colosso nel settore e uno dei gruppi leader nel mondo per il settore turistico, che ha deciso di spostare l'attenzione dei flussi turistici verso la costa europea del Mediterraneo. E' la Thomas Cook che nel World Travel Market (Borsa del Turismo Internazionale) di Londra, per quanto riguarda la Sicilia, ha rivolto il focus principale all'apertura della nuova destinazione «Sicilia Sud Orientale» con l'utilizzo dell'aeroporto di Comiso, dove, da aprile ad ottobre, atterrerà con propri voli, ha inserito nel proprio portfolio molte strutture ricettive che abbracciano la fascia da Siracusa a Licata. Questa opportunità sarà sfruttata dalle 20 strutture dell'Associazione B&B e affini di Licata, B&B e Case Vacanze, ed il calendario che è già stato predisposto va da aprile ad ottobre e prevede la promozione sia delle zone del centro storico "Licata Centro Storico", che della zone costiere "Licata Mare". I voli che arriveranno su Comiso, per un totale di 10 a settimana, proverranno da Germania, Olanda, Polonia, Belgio, Francia. L'area di Licata è stata assegnata a 4 mercati molto importanti: Germania, Belgio, Olanda, Polonia con le strutture ricettive Eden Sikania, Falconara Charming, Serenuse Village, del gruppo Bluserena, e contrattualizzati circa 300 letti. L'attenzione si sta rivolgendo anche ai city walk (passeggiate) presso il centro storico di Licata, tramite Francesco Giglio, Ceo della Giglio Travel, tour operator con sede principale a Sorrento ed uffici operativi dislocati in Ischia, Taormina, Cefalù, Ragusa, Roma, Rimini, e rappresentante di tutto il gruppo Thomas Cook nelle più grandi ed importanti destinazioni in Italia.«Grazie a lui- dice il sindaco Angelo Cambiano - per aver rappresentato il nostro territorio, promuovendone con una strategia di marketing la facile individuazione delle risorse territoriali. L'intento di questa amministrazione è quello di affiancare gli attori privati locali e territoriali per la definizione  di rapporti sinergici tra tutti i fattori coinvolti, perché si ritiene che oggi più che mai, gli attori pubblici devono svolgere responsabilmente un ruolo attivo nel processo di promozione e gestione del territorio ». (*PAPI*)

Lunedì 19 dicembre 2016

Scuola. Cento musicisti sul palco del teatro «Pirandello» per salutare il traguardo della «statalizzazione». Con il fondo speciale di 650 mila euro i corsi potranno ripartire
L'istituto Toscanini non chiuderà, stasera un concerto per festeggiare
L'istituto musicale Toscanini di Ribera è salvo, non chiuderà. E la comunicazione ufficiale verrà data questa sera, alle 17,30, al teatro Pirandello  di Agrigento, durante un concerto con 100 musicisti sul palco. Il Toscanini ha superato la crisi e, con la statalizzazione, potrà soltanto migliorare la propria attività. Intanto, è destinatario del contributo statale straordinario di emergenza pari a 650 mila euro. "Questo contributo è un segnale importante da parte del ministero e quindi dello Stato -affermanoil direttore, Mariangela Longo, e il presidente, Giuseppe Tortorici - un pieno riconoscimento della importanza della nostra istituzione e della nostra reale criticità, accertata dagli ispettori ministeriali, con un finanziamento che mette al sicuro tutto l'anno accademico 2016/17 e che testimonia come ormai, a prescindere dalla statalizzazione che auspichiamo possa andare presto a buon fine, il nostro principale ente finanziatore sia di fatto lo Stato, coadiuvato dalla Regione Siciliana, che per il 2016 c  ha erogato un contributo straordinario di 200 mila euro in cui confidiamo anche per i prossimi anni". Il Toscanini continua senza sosta la sua importante fase di crescita sia per il numero degli iscritti che per il numero dei docenti contrattualizzati: con l'avvio degli 11 nuovi corsi del dipartimento jazz e degli ottoni l'istituto è passato dai 182 iscritti dell'anno accademico 2015/16 ai 240 attuali ed ha raddoppiato l'utenza universitaria passando dai 34 iscritti dello scorso anno ai 68 attuali, senza considerare le tante domande di ammissionearrivate fuori termine che hanno incentivato la riapertura dei termini con scadenza 20 gennaio 2017 per tutti i corsi con disponibilità di posti, compresi i nuovi corsi di formazione di base jazz e di percussioni  appena attivati. Anche il numero dei docenti è aumentato in maniera marcata. Dai 18 dello scorso anno si è passati ai 35 di questo anno, compresi i collaboratori esterni. "Music in Progress" è il titolo del concero di questa sera con il quale il Toscanini o tre ad inaugurare il nuovo anno accademico festeggia 25 anni di attività dalla sua fondazione. "La chiave di lettura del concerto - dice Mariangela Longo - è da individuarsi nella vincente commistione di linguaggi e periodi storici differenti in cui diventano protagoniste tutte le scuole, classiche e jazz, oggi al loro primo debutto insieme. Ciò è stato possibile grazie anche alla preziosa collaborazione del maestro Gaetano Randazzo, compositore, arrangiatore e direttore del programma del concerto, espressamente confezionato "su misura"per i solisti, il coro e l'orchestra del Toscanini". (*GP*) Giuseppe Pantano

Gli scavi per il teatro una meta per i turisti
L'idea nacque dopo gli scavi fatti nella necropoli in contrada Scintilia. Recuperate numerose tombe e notizie preziose sulla vivibilità dei primi abitanti della zona 
Concetta Rizzo
I cantieri di scavo, ieri, erano chiusi. Decine e decine, però, i turisti che - in visita alla valle dei Templi - si soffermavano e cercavano, nonostante le transenne, di sbirciare e capire. Sul lato dove sono in corso i saggi per riportare alla luce il teatro Ellenistico, le comitive di turisti dovevano però ben presto desistere. A cantiere chiuso non si riesce infatti a scorgere il lavoro portato avanti dagli archeologici. Diverse comitive di turisti, ieri mattina, invece, si soffermavano particolarmente nella zona del tempio romano. Tre volte a settimana - lunedì, mercoledì e venerdì - gli scavi archeologici sono aperti. Visitabili da chiunque ne abbia voglia. E fino ad ora sono state migliaia le persone che sono riuscite ad "approfittare" dello spettacolo. Ne hanno "approfittato"anche gli studenti di diversi istituti scolastici dell'Agrigentino e del Palermitano. Gli studenti sono stati coinvolti grazie al progetto "Alternanzascuola-lavoro". "Gli studenti - ha detto  l'archeologa Zelia Di Giuseppe -hanno  a possibilità di stare nel cantiere. E tutto nasce dalla volontà di sensibilizzare le nuove generazioni per fargli capire da vicino che è un patrimonio culturale che appartiene a loro" . Negli ultimi giorni sono stati coinvolti, nell'area del tempio romano, gli alunni del liceo di Lercara Friddi. «Gli strati che scaviamo - ha spiegato l'archeologo Michele Scalici - sono pieni di materiali archeologici, materiali sporchi che vengono puliti con acqua quando è possibile. Altri che non possono essere lavati, li mandiamo direttamente al restauro dove vengono recuperati. Quando vengono lavati - è entrato nel dettaglio l'archeologo - poi i reperti vengono disposti su un tavolo senza fondo per asciugarsi. Passiamo, poi, allo smistamento e alla catalogazione. Con noi ci sono gli studenti - ha spiegato Scalici - del liceo di Lercara Friddi che si stanno occupando sia del lavaggio che della catalogazione. I materiali devono essere smistati per classi. La classe alla quale siamo arrivati è la ceramica da cucina e cerchia o di trovare  gli attacchi. Non sempre ci riusciamo, ma per quanto possibile cerchiamo di ricostruire la forma intera. Poi vengono siglati». E proprio uno studente, durante una delle video-dirette, ha spiegato come avviene la catalogazione: «Ai frammenti viene apposta una sigla "Tr" perché trovati nell'area del tempio romano, dunque il luogo. Poi, il 16 che indica l'anno 2016. Il numero centrale indica, invece, lo strato in cui è stato trovato il coccio e l'ultimo numero indica solo il coccio". "Le sigle vengono protette con del materiale plastico - ha concluso Scalici - e dopo di che il reperto viene schedato». Coinvolti, e non è stata la prima volta, sempre nell'ambito del progetto "Alternanza scuolalavoro", anche i liceali dell'Empedocle di Agrigento. Mattia ed Annalisa hanno, ad esempio, durante una video- diretta dall'area degli scavi del teatro Ellenistico, espresso le loro  sensazioni: «Una esperienza molto bella. Siamo felici - ha detto Mattia - per l'opportunità che ci è stata data, di fare una esper enza del genere. Si tratta di una scoperta epocale». «Uno degli aspetti che caratterizzano i cantieri di scavo - ha spiegato l'archeologa del Parco "Valle dei  Templi", Maria Concetta Parello - è quello del principio di archeologia pubblica. I cantieri sono aperti al  pubblico tre volte alla settimana. Nell'ottica della condivisione, dallo scorso anno, - ha tenuto a sottolineare - abbiamo accolto numerose classi che  vengono a fare l'esperienza scuolalavoro". Sono stati nei cantieri della Valle anche gli alunni dell'istituto per geometri "Brunelleschi". « I ragazzi sono molto interessati, rispondono davvero con grande interesse, con vero coinvolgimento. Hanno voglia di imparare e di capire verso dove può essere indirizzata la loro professione futura». (*CR*)

Sabato - 17 dicembre


LA SICILIA


TRIBUNALE
Nel processo sullepalme nella villa di Eugenio D'Orsi chiesto l'esame di Greco.
Nell'udienza delprossimo 17 febbraio il maresciallo della Guardia di FinanzaGuglielmo Greco tornerà a parlare in un'aula del Tribunale diAgrigento del le ormai famosissime palme piantate nella villa dell'expresi dente della Provincia Eugenio D'orsi. Greco è colui ilquale, su delega della Procura della Repubblica, ha materialmentecondotto l'indagine, posizionandosi in prima persona perfino dietroagli alberi attigui l'allora costruenda villa del presidente dellaProvincia in quei di Montaperto. Villa che, secondo l'accusa,sarebbe stata arricchita a spese dei contribuenti con una quarantinadi palme washingtonia. Il militare è stato citato dalla difesa di D'Orsi, rappresentata dall'avvocato Daniela Posante, ieri mattina nell'udienza del secondo processo a carico dell'ex presidente.
Assolto nel maggio 2015 da quasi tutti i trenta capi d'imputazione che gli erano stati contestati, il processo nei suoi confronti si concluse con la condanna a un anno di reclusione per abuso d'ufficio (pena sospesa) per  i rimborsi di una quindicina di pranzi senza motivazione istituzionale. Per quanto riguardò l'accusa di peculato nata dalla presunta appropriazione di 40 palme acquistate dall'ente provinciale einvece finite - secondo gli inquirenti - nella villa di D'orsi aMontaperto, i giudici disposero un'ordinanza con la qualeipotizzavano un caso di «corruzione per l'esercizio della funzione".
Nel maggio 2015 il collegio presieduto da Giuseppe Melisenda Giambertoni si espresse sul «grosso» dell'indagine e rimandò le carte alla Procura per riformulare il capo d'imputazione e procedere a una nuova richiestadi rinvio a giudizio. Ieri il pubblico ministero Carlo Cinque si èopposto alla richiesta discussione del maresciallo Greco, ma allafine il Tribunale ha accolto la richiesta della difesa di D'orsi. Secondo Posante dall'esame del militare delle fiamme gialle potrebbero emergere elementi utili alla strategia difensiva. F.D.M


REGIONE, I CONTI ANCORANON TORNANO MANCANO 110 MILIONI PER I FORESTALI.
Giunta, ancora un rinvio. Oggi seduta risolutiva. Proroga precari, la partita più importante.
PALERMO. I conti ancora non quadrano e la giunta regionale, presieduta da Rosario Crocetta, è stata ulteriormente rinviata alle ore 16 di oggi. L'assessore all'Economia, Alessandro Baccei, e il ragioniere generale, Salvatore Sammartano, sono tornati nei loro uffici per rivedere, voceper voce, le poste di bilancio.
Secondo indiscrezioni. all'appello mancherebbero 110 milioni, per i braccianti della forestale e dell'antincendio che potrebbero essere compensati con127 milioni di risparmi ottenuti sul fondo sanitario che, però, potrebbero essere utilizzati per migliorare le tecnologie indotazioni agli ospedali ed ai poliambulatori.
Sarebbero, invece,confermati i 340 milioni di curo destinati ai comuni più 115 milioni per gli investimenti. Sarebbe stato decurtato di 8 milioni di euro il  fondo per l'obbligo formativo che da 26 milioni sarebbe stato ridotto a 18 milioni di euro. bilancio di previsione per il 2017 sarebbe una sorta di fotocopia di quello del 2016. Anche per il prossimo anno, lo Stato ha riconosciuto alla Sicilia 1,4 miliardidi euro sulla riscossione dei tributi. Però, nel 2017 ci saranno maggiori spese, a causa dei mutui stipulati dalla Regione nel 2016. Ma la partita piùimportante riguarda la proroga fino al 31 dicembre del 2018 deicontratti dei precari degli enti locali, compresi quelli dei comuni in dissesto finanziario, che, in assenza di una deroga nazionale.potrebbe essere a rischio impugnativa. La seduta della giunta dioggi, dovrebbe essere quella risolutiva: lunedì i documenticontabili dovranno essere trasmessi all'Ars per consentire l'avvio dell'iter parlamentare. L'approvazione dovrebbe avvenire entro il31 dicembre, per evitare il ricorso all'esercizio provvisorio. Cheper il presidente della Regione. Rosario Crocetta, rimane l'obiettivo principale.
Intanto ieri, Crocetta per evitare che si diffondessero notizie non veritiere sul progetto che prevede l'occupazione biennale degli ex sportellisti, ha detto:«Voglio rassicurare i lavoratori che il governo sta predisponendo un progetto biennale per l'occupazione di tutti i lavoratori exsportellisti multifunzionali». Ed ha aggiunto: «Tale progetto siarticolerà in due tranche. La prima, partirà immediatamente con unimpegno di spesa di 35 milioni, che copriranno 6 mesi di lavoro; la seconda partirà al lo scadere del primo progetto per ulteriori 18 mesi di durata, con relativo impegno di scesa di 9 milioni di euro.Tali somme, non sono iscritte in bilancio di previsione perché si tratta di 35 milioni di somme residue già disponibili che verrannoimpegnate entro 131 dicembre e, per 90 milioni del fondo sociale europeo, non necessita iscrizione in bilancio, ma un semplice atto digiunta».
Per il segretario generaledi Cisl Sicilia. Mimmo Milazzo, «vanno resi immediatamentecantierabili e spesi nel 2017, quasi cinque miliardi di euro che sonogi stati autorizzati dal Cipe per opere in Sicilia e pubblicati il 14 novembre sulla Gazzetta ufficiale. Il come non ci interessa,ciinteressa che ripartano i cantieri e che sia creata occupazione». Milazzo ha ricordato che «la Sicilia ha un tasso di disoccupazionedel 21,9%, i giovani senza lavoro superano 156%. un siciliano su due è definito povero dall'istat. La situazione è esplosiva e così si spiega il voto del 4 dicembre».


Livesicilia


Regione
Via libera in giunta alla manovra
"Risorse per Comuni e precari"

PALERMO - La giuntaregionale ha approvato la manovra che entro martedì sarà inviataall'Ars. Lo rendono noto il governatore della Sicilia Rosario Crocetta e l'assessore regionale all'Economia Alessandro Baccei. "Lamanovra conta di 15 articoli - aggiunge Crocetta - è una misuraessenziale che destina risorse in via prioritaria a enti locali, lavoratori, precari e a tutti gli enti finanziati dalla Regione mettendoli in sicurezza per l'intero anno senza soluzione di continuità per evitare che si verifichino situazioni del passato approvando bilanci provvisori che hanno creato disparità tra i lavoratori". "Rassicuriamo tutti - prosegue - sono previste risorse per la continuità del lavoro dai consorzi di bonifica agli enti teatrali". "Si tratta di una legge di bilancio  -sottolinea Crocetta - che continua il percorso avviato nei mesi scorsi con il governo e che ci ha consentito di lavorare al pareggiodi bilancio". Ringrazio la giunta el'assessore Baccei per il rigoroso lavoro svolto - aggiunge Crocetta- dato che pur mantenendo una linea di rigore si tutelano le fascepiù deboli". A proposito dei forestali precisa: "Non èvero che c'è una scopertura di 110 milioni di euro". "Credo siafondamentale che la manovra sia approvata entro il 31 dicembre, senzaricorrere all'esercizio provvisorio - ancora il governatore -. Ildocumento conta di 15 articoli e si è nelle condizioni di approvarloserenamente. Non abbiamo inserito norme ad personam ma ci siamooccupati di questioni generali".


Domenica - 18 dicembre


LA SICILIA



L'istituto musicale"Toscanini" inaugura l'anno accademico
Grande evento domanipomeriggio al Teatro "Luigi Pirandello" di Agrigento.
Domani con inizio alle17,30 avrà inizio ad Agrigento, al Teatro Pirandello,l'inaugurazione del nuovo anno accademico dell'istituto Superioredi Studi Musicali 'Toscanini" che festeggia anche 25 anni diintensa attività didattica. Saranno oltre un centinaio gli artisti,studenti, docenti ed ospiti di eccezione che saliranno su! palcoscenico, alla presenza de direttore e del presidente dell'istitutoMariangela Longo e Giuseppe Tortrici, del prefetto di AgrigentoNicola Diomede, del sindaco della città dei templi Calogero Firetto,del sindaco di Ribera Carmelo Pace, del presidente dell'associazioneLibera don Luigi Cotti, del sottosegretario Davide Faraone e di unaventina di sindaci dell'Agrigentino. " Music in Progress ...."esprime già nel titolo il "concept" del vento di inaugurazionedel nuovo anno accademico di un istituto che, con un quarto di secolodi vita, è una scuola di alta formazione musicale che continua apotenziare la formazione e il repertorio classico, pronto ad entrarein una nuova fase rivolta all'innovazione e all'evoluzionemusicale. A collaborare conl'istituto il maestro Gaetano Randazzo, compositore, arrangiatore edirettore del programma del concerto. Sa ranno nove, infatti, i braniche verranno eseguiti dal soprano Klizia Prestia, del sopranoGiovanna Nuara, del tenore Michelangelo Infantino, dalle chitarre diPaolo Alongi ed Angelo Bartolotta, dalle flsarmoniche di RuggieroMascellino e Carmela Stefano, dai singers Daniela Spalletta edErnesto Marciante, dalla cantante Daniela Spalletta, dalpercussionista Sergio Calì, dal gruppo "i sei ottavi", oltre aicantanti lirici e jazz. Altro successo del "Toscanini" ieri seraa Palermo con il concerto dei maestro Franco Vito Gaiezza, con KlìzìaPrestia, Giuseppe Michelangelo Infantino e il docente Giuseppe Garra.
ENZO MINIO


Regione, dalla Giuntavia libera al Bilancio La palla ora passa all'Ars. Crocetta"Risorse per precari, lavoratori ed enti locali".
PALERMO. Un bilancio accompagnato da una mini-finanziaria. La giunta regionale ha approvato ieri pomeriggio la manovra che entro martedì sarà inviata all'Ars. A renderlo noto il governatore del la Sicilia Rosario Crocetta e l'assessore regionale all'Economia Alessandro Baccei. Crocetta ha chiarito che «lamanovra conta dì 15 articoli ed è una misura essenziale che destinarisorse in via prioritaria ad enti locali, lavoratori, precari ed atutti gli enti finanziati dalla Regione, mettendo in sicurezza per l'intero anno senza soluzione di continuità per evitare che siverifichino situazioni del passato approvando bilanci provvisori che hanno creato disparità tra i lavoratori». Sono previste risorse perla continuità del lavoro dai consorzi di bonifica agli enti teatrali- rassicura il presidente della Regione. «Si tratta — conclude -di una legge di bilancio che continua il percorso avviato nei mesi scorsi con il governo e che ci ha consentito di lavorare ai pareggio di bilancio. La palla adesso passa all'Ars che sarà chiamata «a fare gli straordinari», lavorandoanche nei giorni delle festività natalizie, come assicura esplicitamente il presidente della commissione Bilancio Vincenzo Vinciullo che conferma in tal senso una disponibilità piena: «Lacommissione Bilancio è già convocata per martedì, è disponibile alavorare anche il 24 ed il 26 ed a fare le sedute notturne dalmomento che in ballo c'è il dramma personale di migliaia di famiglie siciliane. Adesso si tratta di passaggi tecnici da portare avanti con responsabilità e ragionevolezza. E' chiaro che dobbiamo rispettare le prerogative dei singoli deputati che hanno La facoltà di esaminare il testo anche in dieci giorni. Il rispetto dei tempidovrà essere la sintesi della buona volontà di tutti. Crocetta ha assicurato che adesso sono state reperite anche le risorse per i lavoratoriforestali. Evidente mente sono state individuate in una rimodulazione degli ultimi giorni, dal momento che lo slittamento della giunta da venerdì a sabato era anche motivato da questa premessa operativa acui il governo ha dovuto fare fronte. Il passaggio di accelera zionenei confronti della proroga dei precari siciliani va completato entroil 31 dicembre del 2016. Per questa ragione l'esecutivo regionale prova ad ingaggiare con il parlamento "una corsa contro il tempo", attraverso cui pervenire alla soluzione "ponte". Nei giorni scorsi l'assessore Lantieri si è pubblicamente impegnata affinché siano adottate soluzioni legislative e dì stabìlìzzazìone definitive.
G. B.


Livesicilia

Assemblea regionale siciliana
Falcone "richiama"il governo
"Serve una Finanziaria più snella"

PALERMO - "In conferenza dei capigruppo abbiamo dato l'assenso affinché siapprovasse, entro il 31 dicembre 2016, la legge di bilancio con unafinanziaria snella, fatta da tre articoli tecnici e due normeessenziali, relative alla proroga dei precari degli enti locali, perpoi rinviare a febbraio l'approvazione della vera legge di stabilitàper affrontare le esigenze della Sicilia". Lo dice il capogruppodi Forza Italia, Marco Falcone, sui disegni di legge di bilancio efinanziaria, varati dalla giunta di governo. "Per quel che siapprende, invece - aggiunge Falcone - il governo regionale avrebbelicenziato un ddl di quindici articoli e decine di commi relativialla stabilizzazione, all'utilizzazione, alla mobilità e altroancora riguardante i precari siciliani. Non mi pare che questo sia unbuon viatico per apprestarsi proficuamente a un lavoro abbastanzadelicato che necessita di condivisione e non di forzature". "Forza Italia -conclude - ribadisce e insiste sulla necessità di approvare unalegge finanziaria che metta in sicurezza i precari, senza papocchi opasticci che non fanno bene alla Sicilia".


Lunedì - 19 dicembre


LA SICILIA


APPELLO DELLA FIAIP
«Gli Enti Locali si dotino di strumenti urbanistici».

Per far crescere l'occupazione e per creare nuove prospettive economiche generali e per la Categoria, la federazione italiana degli agenti immobiliari professionali della provincia di Agrigento ha organizzato nella Città dei Templi l'assemblea del Collegio agrigentino per fare il punto con tutti gli operatori del comparto. Per via della relazione tenuta dalla professoressa Teresa Alessia Cilona, docente di Urbanistica presso l'Università di Palermo nel Polo Universitario d Agrigento,la Fiaip ha lanciato un appello affinché gli enti locali facciano in fretta dotarsi degli opportuni strumenti urbanistici che danno lapossibilità di sbloccare di versi settori. La relazione della professoressa Cilona ha spaziato dall'introduzione degli strumenti urbanistici per a regolamentazione del territorio, quali i piani territoriali urbanistici, ai piani regolatori, dai piani di lottizzazioni sino ai piani particolareggiati e di recupero. I lavor idell'assemblea hanno consentito ai partecipanti di apprendere leconoscenze fondamentali per la professione di agente immobiliare arricchendo così la loro formazione professionale e nel contempo diessere di stimolo per le attività imprenditoriali pubbliche eprivate. L'ordine del giorno deilavori dell'incontro, che si è svolto in un albergo del Villaggio Mosè, ha fatto registrare, in apertura, la relazione del presidente provinciale Rino Miceli di Ribera e l'intervento del responsabile di Auxilia Finance Calogero Nìcosia di Agrigento. L'assemblea è stata molto partecipata da par te degli associati e dì cittadiniinteressati alla problematica.
ENZO MINIO



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