Scrivo libero
Agrigento, il Libero Consorzio aggiorna l'elenco Istituzioni della provincia
Pubblicato l'ultimo aggiornamento dell'elenco delle istituzioni ed associazioni operanti in provincia di Agrigento, inserito sul sito dell'Ente www.provincia.agrigento.it, nella pagina Urp e stampa/Ufficiostampa/pubblicazioni.
Le modifiche effettuate riguardano la composizione del nuovo Governo Nazionale con i Sottosegretari, le variazioni di alcuni vertici di Associazioni di Categoria e Società di servizi operanti nella nostra provincia.
L'elenco realizzato dall'ufficio stampa del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, in formato pdf, contiene una serie di informazioni su vertici, indirizzi e numeri telefonici di enti ed associazioni che operano sul territorio provinciale e regionale, oltre al Governo Nazionale. Questo strumento di lavoro risulta particolarmente utile ai cittadini e alle istituzioni pubbliche e private. Viene aggiornato e migliorato da parte dell'ufficio stampa in tempo reale.
Per incrementare la pubblicazione gli Enti ed altri soggetti pubblici o privati possono far pervenire le segnalazioni riferite alle categorie presenti nell'elenco, rivolgendosi allo 0922/593228 oppure 0922/593267 o inviando una e-mail all'indirizzo ufficiostampaproag@yahoo.it. Gli eventuali adeguamenti verranno effettuati al più presto in modo da essere messi a disposizione dell'utenza.
Repubblica - Palermo
Il Consiglio provinciale dovrà essere sostituito dal consiglio metropolitano eletto alle Comunali, tra aprile e giugno. Il sindaco di Palermo propone di accoppiarle
di CLAUDIO REALE
Ex Province, Orlando chiede rinvio delle elezioni
La grande incompiuta del 2016 - e per dire il vero, anche degli anni precedenti - rischia di rimanerlo anche nell'anno che verrà. Per le elezioni nelle ex Province, che segneranno la fine dell'era dei vecchi enti, spunta l'ipotesi di un ulteriore rinvio: a chiedere che il voto - sulla carta previsto entro il 26 febbraio - sia ulteriormente rimandato è stavolta il sindaco di Palermo, che riveste anche il ruolo di numero uno della Città metropolitana. "Nel caso di Palermo - sostiene Orlando - essendo previste le elezioni del sindaco del capoluogo fra aprile e giugno, con il conseguente scioglimento anche del Consiglio metropolitano, si rischia di indire delle elezioni per un organismo che rimarrebbe in carica appena 90 giorni". La proposta è stata formulata al presidente della Regione Rosario Crocetta con una lettera che chiede uno slittamento. "È evidente - sostiene Orlando - che indire delle elezioni, con i conseguenti costi amministrativi e carico burocratico che ne consegue, per un organismo dalla vita così effimera sarebbe contrario ad un principio di buona amministrazione. Un piccolo rinvio delle elezioni del Consiglio metropolitano renderebbe invece possibile avere un organismo che rimarrebbe in carica a lungo, con un evidente risparmio per la collettività e la possibilità di avviare un percorso amministrativo credibile". La lettera arriva in uno dei momenti migliori dei rapporti fra Crocetta e Orlando: dopo la direzione del Pd di inizio settimana, che ha aperto alla possibilità di un dialogo con il sindaco uscente per la candidatura a Palazzo delle Aquile, il governatore ha avuto parole di disgelo nei confronti del primo cittadino, col quale pure c'erano stati in un recente passato aspri dissidi, a partire dalle tensioni sulla gestione dei rifiuti.
Le elezioni sono l'ultimo, attesissimo, tassello per completare una riforma avviata da quasi quattro anni. L'abolizione delle Province fu annunciata in pompa magna dal governatore Crocetta a marzo del 2013: da allora, dopo la prima approvazione avvenuta nella seduta del 20 marzo, la riforma è tornata varie volte all'Ars dopo l'impugnativa del governo centrale, ma soprattutto sono stati celebrati vari referendum comunali - poi annullati - in centri che volevano cambiare l'ente d'appartenenza. Non basta: a novembre dell'anno scorso erano state convocate le elezioni, poi annullate, e la stessa sorte è toccata in autunnno alla consultazione inizialmente prevista per il 20 novembre.
Sicilia24h.it
Il Cupa si oppone all'ingiunzione pagamento dell' Università di Palermo
Il Consorzio Universitario della provincia di Agrigento, tramite l'avvocato Antonio Barone, ha presentato opposizione all'ingiunzione al pagamento della somma di quasi 9 milioni di euro vantati dall'Università di Palermo, contestando in maniera articolata l'infondatezza delle pretese dell'Università di Palermo. Il Consorzio di Agrigento da sempre ha sostenuto di avere contribuito al mantenimento dei corsi di laurea nei limiti dei finanziamenti ricevuti annualmente da parte della Regione siciliana per i docenti incardinati, come stabilito nelle convenzioni stipulate tra il Consorzio universitario e l'Università di Palermo. E ciò proprio al fine di non assumere obbligazioni finanziarie prive di effettiva copertura, in violazione del principio costituzionale di equilibrio di bilancio. Il Consorzio dunque ha sempre iscritto in bilancio ed ha provveduto poi a trasferire all'Università la cifra corrispondente al "contributo straordinario", ed ha sistematicamente contestato le richieste dell'Università di Palermo, citando le relative convenzioni. Peraltro, gli adempimenti secondo convenzioni del Consorzio, sono certificati nell' l'approvazione del rendiconto generale 2013, deliberata in presenza del delegato del Rettore dell'Università di Palermo che nulla ha rilevato. "Il paradosso - sottolineano i dirigenti del Cupa - è che la stessa Università di Palermo, quasi contemporaneamente alla diffida ad adempiere, riconosce la "dubbia esigibilità" dei crediti vantati nei confronti del Consorzio agrigentino, disponendone in sede di bilancio la iscrizione nell'apposito "fondo svalutazione crediti". Inoltre, l'ingiunzione impugnata non soltanto è stata adottata in assenza dei presupposti previsti dall'ordinamento, ma soprattutto è illegittima in quanto concerne crediti inesistenti. Il Consorzio, impegnato in una fase di rilancio e di ripresa con nuove possibilità per quanto concerne l'offerta formativa, invoca definitivamente chiarezza su una vicenda che di fatto è stata negli ultimi anni una vera palla al piede di cui il territorio agrigentino deve liberarsi".
On line l'elenco aggiornato di istituzioni ed associazioni della provincia
Pubblicato l'ultimo aggiornamento dell'elenco delle istituzioni ed associazioni operanti in provincia di Agrigento, inserito sul sito dell'Ente www.provincia.agrigento.it, nella pagina Urp e stampa/Ufficiostampa/pubblicazioni. Le modifiche effettuate riguardano la composizione del nuovo Governo Nazionale con i Sottosegretari, le variazioni di alcuni vertici di Associazioni di Categoria e Società di servizi operanti nella nostra provincia.
L'elenco realizzato dall'ufficio stampa del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, in formato pdf, contiene una serie di informazioni su vertici, indirizzi e numeri telefonici di enti ed associazioni che operano sul territorio provinciale e regionale, oltre al Governo Nazionale. Questo strumento di lavoro risulta particolarmente utile ai cittadini e alle istituzioni pubbliche e private. Viene aggiornato e migliorato da parte dell'ufficio stampa in tempo reale.
Per incrementare la pubblicazione gli Enti ed altri soggetti pubblici o privati possono far pervenire le segnalazioni riferite alle categorie presenti nell'elenco, rivolgendosi allo 0922/593228 oppure 0922/593267 o inviando una e-mail all'indirizzo ufficiostampaproag@yahoo.it. Gli eventuali adeguamenti verranno effettuati al più presto in modo da essere messi a disposizione dell'utenza.
Per visualizzare l'elenco:
http://www.provincia.agrigento.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/7971