Giornale di Sicilia
Crocetta: «Soldi in arrivo per i disabili»
Pronto un assegno, che va dai 3 mila euro ai 5.400, per i prossimi tre mesi. Servirà per l'assistenza dei casi gravissimi
Riccardo Vescovo - Palermo
Un assegno da 3 mila euro o da 5.400 euro per contribuire subito, per tre mesi, all'assistenza ai disabili gravissimi. A determinare l'uno o l'altro importo saranno i problemi più o meno gravi del disabile. È la soluzione che il presidente della Regione, Rosario Crocetta, sta per varare per tamponare l'emergenza scoppiata nel settore. «Seguiremo il modello della Toscana - dice il presidente - una delle regioni più avanzate in tema di assistenza, anche se abbiamo deciso di aumentare l'importo. Loro infatti erogano da 700 a mille euro al mese. In commissione Bilancio porteremo un emendamento per stanziare 100 milioni nel 2017 e 250 nel 2018 e nel 2019. A quel punto tutto dipenderà dall'approvazione della Finanziaria». Crocetta ne ha discusso ieri assieme a manager delle Asp e agli assessori Carmencita Mangano e Baldo Gucciardi. Un incontro nel quale finalmente sono stati resi noti i numeri del settore. «Abbiamo i dati definitivi - dice il presidente - i disabili gravissimi secondo i criteri di legge sono 2.14 , praticamente 1.600 in meno rispetto a quanti erano inizialmente inseriti negli elenchi. Le Asp hanno fatto un grande lavoro e noi abbiamo già pronta la bozza di decreto per erogare le somme. Questa settimana dovranno essere ultimati gli ultimi passaggi e dalla prossima contiamo di erogare gli assegni tramite le tesorerie delle Asp. Ormai siamo in dirittura di arrivo ma ricordiamoci del grande lavoro che hanno dovuto fare le Asp, del tempo che c'è voluto per monitorare caso per caso per accertare chi ha i requisiti di legge». L'intervento del governo dunque avverrà in due fasi. Nella prima si offrirà un contributo anticipato di tre mesi che darà agli uffici la possibilità di lavorare a un piano definitivo. Per riuscirci le Aziende sanitarie studieranno un piano individuale per ciascun disabile tenendo conto delle sue necessità, del livello di autonomia, delle problematiche alimentari,di eventuali problemi di respirazione. Questo studio porterà alla seconda fase, quella dell'assistenza definitiva. «Ques i piani - spiega Crocetta - terranno conto dei livelli di assistenza domiciliare che ricevono già dalle Asp e dai Comuni e delle loro condizioni socio economiche. In pratica però nessuno percepirà meno di mille euro al mese mentre chi riceve 1.800 euro potrebbe incrementare il sostegno ricevuto». L'assegno sarà erogato senza obbligo di rendicontazione, ipotesi che era stata contestata da alcune associazioni del settore. «La figura dell'assistente - dice Crocetta - può essere rappresentata anche dal genitore e in questo caso come giustificare le spese? Magari la madre può spendere i soldi per altro, per le faccende domestiche e per avere più tempo per dedicarsi al disabile. È una richiesta che ci sta arrivando da disabili di diverse province». Crocetta ricorda quindi che si tratta «di un modello integrativo che non toglie nulla alle strutture che già lavorano nel settore» mentre «le somme eventualmente rifiutate saranno trasferite ai Comuni sempre per l'assistenza individuale». I tempi dovrebbero essere strettissimi: «Aspettiamo in settimana gli ultimi passaggi tecnici - dice Crocetta - poi i disabili riceveranno la comunicazione dall'Asp e potranno riscuotere l'assegno».
Aperti 41 cantieri. Sette interventi riguardano opere di nuova costruzione, mentre altri 34 sono di manutenzione straordinaria anche in strade «secondarie»
In Sicilia lavori ancora in corso per oltre due miliardi di euro
Luigi Ansaloni
Tra autostrade e viabilità «secondaria», sono molti gli interventi in corso in Sicilia. Ci sono 41 interventi in corso, per un investimento complessivo pari ad oltre 2,1 miliardi di euro. Sette interventi riguardano nuove opere, mentre 34 interventi in manutenzione straordinaria, per circa 90 milioni. Sono in fase di attivazione ulteriori 134 interventi, per 337 milioni di euro, e che riguardano tutte le province. Sono in corso le procedure di gara per il risanamento del Viadotto Tre Pietre, per la galleria Fortolese, e per tutte le opere d'arte comprese tra lo svincolo "Irosa" e lo svincolo "Ponte Cinque Archi", compreso anche il viadotto Cannatello, in carreggiata in direzione Catania. Sbloccate le somme per un valore complessivo tra lavori e progettazioni di 470 milioni di euro per la sulla ss115 Trapani- Mazara del Vallo, per ss284 Adrano- Bronte e per ss117bis Licodia Eubea-A19. Interventi sulle strade statali 117, cosiddetta «Centrale Sicula», la 117/bis, che comprende il tratto tra Enna bassa e Caltanissetta, la 121 «Catanese», che comprende la Leonforte-Enna e che collega Enna a Catania tramite varie cittadine della zona sud-orientale della provincia. Opere in corso sulla Rosolini- Modica, nonostante il fermo dei lavori di qualche tempo fa, il crono programma dovrebbe essere rispettato. In corso le opere di ammodernamenti sulla Messina- Catania per il G7, ed entro aprilemaggio ci sarà il bando per i fondi sul patto del Sud, circa 124 milioni di euro, in vista sia di quest'anno che del 2018. Inoltre, sempre per quanto riguarda il Messinese, interventi sul viadotto Ritiro e ammodernamenti sulla Messina-Palermo, le galleria di Tindari e Capo D'orlando. Cinquanta sono i milioni per la manutenzione straordinaria dei viadotti della Palermo-Catania che saranno assegnati in una gara d'appalto bandita dall'Anas finalizzata ad interventi di manutenzione straordinaria per la rotezione delle pile in alveo dei viadotti dell'A19, con una durata massima dei lavori, prevista in Accordo Quadro, pari a 36 mesi. Gl i interventi rientrano nel più vasto piano di ammodernamento dell'autostrada che prevede un investimento complessivo pari a 872 milioni di euro per 84 interventi su ponti, viadotti, gallerie e svincoli. Nel 2017 arriveranno inoltre 235 milioni di euro per la viabilità "secondaria", per quelle provinciali che sono in realtà il cuore pulsante della viabilità dell'Isola e non solo. Novantotto milioni arriveranno dall'accordo di programma per le province con l'Anas, un accordo che sarà firmato a breve. A parte i 98 milioni sempre entro quest'anno, arriveranno altri 137 milioni per le strade provinciale provenienti dal Patto per il Sud. La Regione ha già scritto alle ex Province siciliane per adeguare i loro progetti, perché per accedere ai fondi tutte le opere devono essere, secondo le "regole" stabilite da Roma, tutte cantierabili, cosa non del tutto scontata, visto che a quanto pare lo scorso anno solo la metà dei progetti delle strade provinciali lo erano. Sono già pronte quindici milioni di euro per far artire i lavori, per i progetti già avviabili. Questo pacchetto dovrebbe essere esecutivo entro il 2017. (lans)
Trasportatore, ultimi giorni per la patente
Ultimi giorni per presentare la domanda di partecipazione alla prima sessione di esami del 2017 per il conseguimento dell'idoneità professionale per l'accesso alla professione di trasportatore su strada di merci per c/terzi nel settore dei trasporti nazionali ed internazionali. Il termine per la presentazione delle domande alla prima sessione del 2017 è stato fissato il 30 marzo 2017 alle ore 12. Il modulo di iscrizione e il bando sono visionabili nella home page nella sezione "primo piano" del sito dell'ente www.provincia.agrigento.it. Per partecipare agli esami per il conseguimento dell'idoneità professionale i candidati devono essere in possesso, alla data del 30 marzo 2016, dei seguenti requisiti: maggiore età, non essere interdetti giudizialmente, non essere inabilitati, essere in possesso di un titolo di studio di istruzione superiore di secondo grado.
Ambiente e turismo - due giorni pieni di cultura
di Paolo Picone
«Le giornate del Fai sono un modello di sviluppo sociale per il territorio»
Gli agrigentini hanno apprezzato le Giornate Fai di Primavera, premiando le iniziative che si sono svolte in vari Comuni, con la propria presenza. L'avvocato Giuseppe Taibi è il delegato Fai in provincia di Agrigento ed ha espresso soddisfazione per la riuscita delle iniziative per le giornate di Primavera. OOO Le attività del Fai per la giornata di Primavera nell'Agrigentino. Vogliamo tracciare un bilancio soprattutto in termini di presenze? «Il bilancio delle venticinquesime giornate Fai di primavera è certamente positivo e colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che , a vario titolo, hanno collaborato.Migliaia le presenze considerando tutti gli oltre quaranta siti aperti mattina e pomeriggio in otto comuni della provincia di Agrigento nei giorni 25 e 26 marzo ad: Agrigento, Favara, Porto Empedocle, Sambuca di Sicilia , Aragona, Canicattì, Naro e Palma di Montechiaro. Aggiungo che ad Agrigento e Palma di Montechiaro abbiamo aperto anche la mattina del 24 marzo per meglio favorire la partecipazione dei tantissimi studenti». OOO Avete dunque puntato sui giovani? «L'investimento sulle nuove generazioni è l'obiettivo più importante delle nostre giornate Fai. I giovani "apprendisti ciceroni" vengono preparati dai professori durante l'anno per poi far conoscere la storia dei beni che apriamo sia ai loro coetanei che a cittadini e turisti». OOO Quali e quante sono state le iniziative promosse per le giornate del Fai in tutta la Provincia di Agrigento? «Grazie alla collaborazione tra Istituzioni e associazioni, che oggi è diventato modello di sviluppo in questo territorio, in molti dei siti aperti i visitatori hanno goduto anche di iniziative collaterali. In particolare al Giardino botanico di Agrigento tutti abbiamo potuto apprezzare le letture Pirandelliane».
Anche il museo è rimasto aperto? «Molto apprezzata è stata la mostra aperta al Museo Archeologico sui reperti rinvenuti durante l'ultima campagna di scavi nell'Agorà mentre i giovani musicisti del liceo classico accompagnavano la visita. Belle mostre sono state aperte anche a Canicattì, Favara e Porto Empedocle, che hanno arricchito il già piacevolissimo itinerario. Naro è stata scelta per un servizio di Rainews, alla Kolymbethra c'è stata la diretta di Rai tre ed Aragona è stata raggiunta anche da fuori provincia. I siti agrigentini sono stati i più frequentati: l'area dell'Agorà e dintorni e il Giardino Botanico, primo luogo del cuore in provincia secondo l'ultimo censimento Fai».
E la gente ha partecipato? «In tutta la provincia la partecipazione è stata massiccia e festosa. Tra i siti più visitati in provincia: la Farm e le straordinarie Chiese a Favara, la torre Carlo V e il Palazzo di Città a Porto Empedocle, il Palazzo Beccadelli e la Chiesa di Santa Caterina a Sambuca, il Palazzo Principe e la Chiesa del Rosario ad Aragona, il Teatro sociale e gli storici palazzi Sammarco e Lombardo a Canicattì, la Via dei Monasteri a Naro e, infine, il Palazzo Ducale e il Monastero delle benedettine a Palma di Montechiaro. A Palma Montechiaro gli apprendisti ciceroni hanno poi offerto visite anche in lingua inglese. Segnalo anche la buona partecipazione a Sambuca di Sicilia, Borgo dei borghi 2016 che aprivamo per la prima volta».
Quale è stata la novità del 2017?
«La novità di quest'anno è stata la possibilità di aggiungere agli otto comuni in cui abbiamo aperto siti anche altri sette comuni coinvolti attraverso il treno storico e cioè:Licata, Campobello di Licata, Ravanusa, Castrofilippo, Racalmuto, Grotte Comitini. Abbiamo così voluto festeggiare ad Agrigento anche i 20 anni di presenza del Fai in Sicilia».
(*PAPI*)
Strada P. Empedocle-caltanissetta. Asfaltato tutto il nuovo tracciato, stamattina sarà aperto al traffico
Un tratto del nuovo tracciato della strada statale 64, che verrà inaugurata stamattina.
Completata la nuova statale
Oggi è il grande giorno. E' il giorno in cui la strada statale 640, la Agrigento-Caltanissetta, dopo otto anni d'attesa e di disagi verrà restituita alla circolazione stradale - dalla rotonda San Pietro, in territorio di Agrigento, fino a Grottarossa -. E riaprirà, secondo quanto ieri è stato garantito dall'Anas, nella sua interezza: in entrambi i sensi di marcia su carreggiata raddoppiata. All'inaugurazione saranno presenti i ministri alle Infrastrutture e Trasporti ed agli Esteri, rispettivamenteGraziano Delrio ed Angelino Alfano. E proprio al ministro Delrio, così come aveva già fatto la Cgil, si rivolge la Cisl. "La sua presenza non può essere solo simbolica - ha scritto Maurizio Saia, segretario della Cisl - . Può è deve diventare, e questo lo chiediamo a al prefetto Nicola Diomede, un'occasione di confronto, soprattutto per evitare in futuro gli errori ed i ritardi che hanno costretto gli automobilisti e gli autotrasportatori ad 8 anni di disagi. Il ministro deve ascoltare le parti sociali, e le occasioni di interloquire con il Governo sono sempre più rare. Vorremmo confrontarci sulle modalità di realizzo diun piano di interventi urgenti ed utili, dal dissesto idrogeologico alle infrastrutture incompiute, e definire interventi programmati e periodici per evitare ciò che sta accadendo con il viadotto Morandi, chiuso per abbandono". La Cisl mira, dunque, ad un confronto per discutere delle opportunità di crescita nonostante le esigue risorse. La presenza del ministro Graziano Delrio viene vista, dall'Ance di Agrigento, come "l'opportunità per denunciare, nuovamente, - scrive il presidente Carmelo Salamone - il tentativo di cancellare dal mercato centinaia di piccole e medie imprese del settore edile. Perché la nuovanormativa sugli appalti, che impone le procedure negoziate fino ad un milione di euro, ha questa unica finalità. La gestione dei lavori della statale 640, a mezzo di un General contractor, - prosegue Salamone - ha avuto come unico risultato l'impoverimento delle piccole e medie imprese edili del la provincia, rappresentando un fallimento per tutto il territorio e non un'opportunità di sviluppo. Ancora più grave è l'utilizzo da parte di Anas e Rfi dello strumento dell'accordo quadro - prosegue il presidente dell'Ance di Agrigento - per i lavori di manutenzione straordinaria, col quale senza alcun tipo di progettazione vengono assegnate risorse a pochi grandi gruppi escludendo la partecipazione delle piccole e medie imprese locali dalle procedure di mercato "sane"". Secondo i dati dell'Ance, a livello provinciale, dal 2008 al 2016, nel settore edile c'è stata una diminuzione delle ore lavorate pari al 63 per cento, delle imprese operanti pari al 40 per cento e degli operai impiegati pari al 63 per cento. "Si intervenga - lancia un appello Salamone - per modificare le aberranti norme, volute da chi ha come unica finalità l'impoverimento di molti a vantaggio di pochi. Gli affidamenti ad operatori unici rappresentano un limite alla concorrenza nel mercato e le richieste di modificare le norme alla base di tali storture non provengono esclusivamente dal territorio agrigentino ma da tutto lo stivale". (*CR*)
Scrivolibero
Giardino Botanico di Agrigento: gli scatti fotografici diventato contagiosi sui social
Spopolano sul web le fotografie del Giardino Botanico del Libero Consorzio di Agrigento. Per le "Giornate FAI di primavera", infatti, in molti hanno dato sfogo alla propria fantasia e, macchina fotografica al collo, si sono sbizzarriti a fotografare gli angoli più nascosti del Giardino. I cybertnauti, poi, hanno selezionato le immagini più belle postandole sui social network; scatti che sono diventati immediatamente virali su Facebook, Twitter e Instagram. Numerosi, infatti, hanno "cliccato" "aggiungi immagine" o "crea album" per postare i loro scatti o usare gli stessi per "aggiornare l'immagine di copertina" del profilo. Lo scatto più contagioso è stato sicuramente l'ipogeo che si affaccia sulla cavea, a seguire il "viale delle maioliche", il torrione con il belvedere che domina sulla Valle dei Templi e Punta Bianca, l'erbario, le piante dai colori vivaci ed il costone in arenaria. Non si contano, poi, i "Mi piace" ed i commenti di chi appagato, soddisfatto e carico di emozioni ha provato a condividere con gli amici le proprie impressioni sui social. Possiamo sicuramente affermare che la visita al Giardino Botanico per le "Giornate di Primavera" ha contribuito a raggiungere l'obiettivo del Fondo Ambiente Italiano che è quello di promuovere l'educazione, l'amore e la conoscenza per l'ambiente, il paesaggio ed il patrimonio storico ed artistico. Il Giardino Botanico, inoltre, è stato 82°classificato nazionale e 1° classificato nella provincia di Agrigento alla ottava edizione de " I Luoghi del Cuore" 2016, il censimento dei luoghi italiani promosso dal Fondo Ambiente italiano, così come ha ricordato il capo delegazione FAI di Agrigento, Giuseppe Taibi: "Il Giardino Botanico ha ottenuto il primo posto nella provincia di Agrigento come "Luogo del Cuore", tra i primi cento in Italia e tra i primi dieci in Sicilia e, pur essendo sempre aperto, molti non lo conoscevano. È stata una bella occasione per farlo conoscere agli agrigentini".
Il Giardino Botanico è visitabile, previa prenotazione, telefonando ai numeri verdi dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Libero Consorzio: 800 315555 - 800 236837.
Sikelianews
Agrigento, CGIL: Massimo Raso "bacchetta" Delrio sulle opere incompiute
L'ultima volta che il Governo era venuto nella nostra Città è stato per presentare, davanti al Tempio della Concordia, il "patto per la Sicilia": 1249 progetti, 127 dei quali per la nostra provincia, circa 6 miliardi di opere di cui circa 222 milioni per la nostra provincia.
Cantieri partiti? Nella nostra provincia, zero! Ora viene Lei ad inaugurare il primo tratto della nuova SS.640. Sia chiaro, Noi siamo felici che, alla fine, sia pure con tempi assai più lunghi del previsto questo intervento si stia facendo. Ma come non pensare al dato che in fatto di mobilità delle persone e delle merci, questa bistrattata provincia sia assai indietro rispetto a tutte le altre?
E che sul resto non c'è nulla! Come festeggiare in queste condizioni?
Proprio nei giorni scorsi il Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio, ex Provincia regionale di Agrigento, ha reso noto l'elenco delle quattordici strade chiuse, o con limitazioni al traffico trasmesso tramite il Genio Civile al Dipartimento Regionale Tecnico per definire la priorità degli interventi. Di tutti quegli interventi, solo 6 hanno avuto l'"OK" della Regione e tutti gli altri interventi che pure erano stati considerati "strategici" per i collegamenti con le zone interne, la densità del traffico, l'esistenza di attività economiche (principalmente agro-zootecniche) quando si sistemeranno? Ed il resto dei collegamenti?
Com'è collegata Agrigento con Palermo? Di quali collegamenti stradali, ferroviari, portuali ed aereoportuali dispone questa provincia per collegarsi con il resto? Com'è possibile cogliere le opportunità turistiche legate agli "attrattori" straordinari che abbiamo se "venire ad Agrigento" è ancora un'avventura? E' di queste ore la disavventura della nave (sempre la stessa da 30 anni!) che collega Lampedusa a Porto Empedocle! Ed il "dragaggio" del Porto di Porto Empedocle per consentirgli di accogliere le "navi crociere"? Si avvia l'aereoporto di Comiso ma nessuna strada, degna di questo nome, ci collega a questo scalo. La "chiusura dell'anello autostradale siciliano" resta un miraggio e la nostra resterà ancora l'unica provincia a non avere un centimetro di autostrada! Per non parlare delle infrastrutture civili: i depuratori, la rete fognaria, la rete elettrica, quella telefonica, le scuole ecc. Per questo, Signor Ministro, non abbiamo davvero nulla da festeggiare! E vorremmo capire davvero se il Governo di cui Lei fa parte, se la Politica Nazionale e Regionale abbiano davvero compreso in che condizioni vive questa provincia, se ha dimensione della crisi che ha messo completamente in ginocchio il settore dell'edilizia che è ormai al minimo storico; se ha idea del livello del tasso di povertà assoluto e relativo; se ha idea dello spopolamento dei nostri Paesi, la ripresa dell'emigrazione di massa. Su tutto questo, Noi non ci rassegniamo e manterremo ferma la nostra attenzione e sollecitazione.
Sicilia24h.it
Il 30 marzo scade il termine per partecipare agli esami per l'accesso alla professione di trasportatore
Ultimi giorni per presentare la domanda di partecipazione alla prima sessione di esami del 2017 per il conseguimento dell'idoneità professionale per l'accesso alla professione di trasportatore su strada di merci per c/terzi nel settore dei trasporti nazionali ed internazionali. Il termine per la presentazione delle domande alla prima sessione del 2017 è stato fissato il 30 marzo 2017 alle ore 12:00. Il modulo di iscrizione e il bando sono visionabili nella home page nella sezione "primo piano" del sito dell'ente www.provincia.agrigento.it. Per partecipare agli esami per il conseguimento dell'idoneità professionale i candidati devono essere in possesso, alla data del 30 marzo 2016, dei seguenti requisiti: maggiore età, non essere interdetti giudizialmente, non essere inabilitati, essere in possesso di un titolo di studio di istruzione superiore di secondo grado a seguito di corso di durata triennale, quadriennale o quinquennale ovvero di avere assolto all'obbligo scolastico e superato un corso di istruzione di secondo grado o un corso di preparazione all'esame presso un organismo appositamente autorizzato. Alla domanda di ammissione all'esame redatta in bollo da 16,00, sulla base dello schema allegato al bando, dovrà essere allegata la seguente documentazione: attestazione del versamento di Euro 100,00. Gli esami si svolgeranno su due le prove scritte da svolgersi in un unico giorno per una durata massima, per ogni prova, di due ore. La prima prova scritta consiste nella compilazione di una scheda quiz di sessanta domande con risposta a scelta fra quattro risposte predefinite, di cui, solamente, una corretta. La seconda prova scritta consiste in una esercitazione su un caso pratico che prevede la soluzione di un problema a "risposta aperta" articolato in quattro domande e contenente elementi relativi all'ambito nazionale e/o internazionale. Coloro che supereranno gli esami potranno svolgere la professione di autotrasportatore di merci su strada in Italia e su tutto il territorio dell'Unione Europea.
Per avere informazioni in merito agli esami gli interessati potranno rivolgersi agli Uffici del Settore Turismo, Attività Produttive e Trasporti sito alla via Crispi, 46 - Agrigento tel. 0922/593134 - Fax: 0922- 593133, oppure rivolgendosi alle diverse sedi dell'Ufficio Relazioni con il pubblico del Libero Consorzio presenti in diversi comuni della provincia.
AGRIGENTONOTIZIE
Patto per il Sud, pronti oltre 16 milioni per le strade provinciali.
Il Libero Consorzio, in attesa dei relativi decreti di finanziamento, sta ultimando tutti i progetti per i quali è già stata prevista la copertura finanziaria
Potrebbe essere l'anno buono, per le provinciali, quantomeno sul fronte di quei finanziamenti troppo a lungo attesi per la manutenzione di alcune strade interessate da forti dissesti. Il Patto per il Sud siglato lo scorso settembre rende infatti disponibili stanziamenti per oltre sedici milioni di euro per i progetti di manutenzione redatti dai tecnici del settore Infrastrutture stradali.
7.300.000 euro riguardano le strade del comparto ovest, 6.100.000 euro quelle della zona centro-nord mentre 3.405.000 sono destinati al comparto est, in particolare alla SP n. 12 Naro-Campobello di Licata. A questi vanno aggiunti i 6.500.000 euro stanziati per l'ammodernamento della SP n. 17 Raffadali-Siculiana attraverso il Programma Operativo Complementare (POC) per la Regione Siciliana.
Il Libero Consorzio, dunque, in attesa dei relativi decreti di finanziamento sta ultimando tutti i progetti per i quali è già stata prevista la copertura finanziaria, con buone possibilità di avviare l'iter per i bandi delle gare di appalto entro il 2017 per migliorare sia pur parzialmente la situazione della viabilità interna, in particolare quella di collegamento tra i centri più isolati e privi di altre infrastrutture di comunicazione. Una situazione che oggi è praticamente al collasso per la assoluta mancanza di adeguate risorse finanziarie in grado di garantire anche la sola manutenzione ordinaria.
FUTURO DEL CUPA, VERTICE CON POCHI "INVITATI": FORZA ITALIA PROTESTA.
"Una scelta illogica - ha detto in una nota stampa Marco Falcone - che denota un'assoluta mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni e di un intero territorio, una modalità del tutto inappropriata".
Una convocazione a dir poco anomala, quella effettuata dall'assessore regionale all'Economia Baccei, per l'incontro che si terrà domani a Palermo sul futuro del consorzio universitario di Agrigento. A ricevere l'invito, insieme al primo cittadino del capoluogo agrigentino, Calogero Firetto, sono stati infatti solo un parlamentare e un dipendente del consorzio, senza il coinvolgimento dei vertici dell'ente stesso, come peraltro rilevato dai media locali. Una scelta illogica, che denota un'assoluta mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni e di un intero territorio, una modalità del tutto inappropriata, per di più da parte di un assessorato che in materia di istruzione e formazione non ha alcuna competenza", lo dice l'onorevole Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all'Ars.
Il ruolo dei consorzi universitari viene ancora una volta palesemente svilito dal governo regionale - prosegue l'esponente forzista -. Ci troviamo infatti di fronte ad una vicenza che fa il pari con l'accordo che sarebbe stato raggiunto tra l'assessore Baccei e i rettori dei tre atenei pubblici siciliani, senza il coinvolgimento dei consorzi universitari, circa il finanziamento dell'offerta formativa e la programmazione dei corsi di laurea. Di fatto esautorati i consorzi, il governo e le università tentano di decidere, per di più in modo maldestro, senza ascoltare la voce dei territori. Nelle prossime ore presenteremo un'interrogazione parlamentare alla presidenza della Regione, pronti a batterci affinchè l'esecutivo agisca secondo le regole e nel rispetto dei cittadini.
LA SICILIA
DOMANI SI INAUGURA UNA MOSTRA NEL FOYER DEL TEATRO PIRANDELLO
Il Liceo "Leonardo." festeggia i 60 anni.
L'invito di partecipazione alla cerimonia celebrativa del 60^ anniversario della fondazionede del Liceo scientifico Leonardo, è una sciccheria ideata dal professor Peppino Callea e firmata dalla dirigente dell'Istituto Enza Ierna. Poche e semplici parole, per presentare la mostra sui 60 anni del Liceo, incentrata sui vari aspetti sociali, culturali e scolastici, in programma domani, alle 9, nel foyer del teatro Pirandello. Le manifestazioni proseguiranno anche giovedì e lunedì prossimi, sempre nel foyer del teatro, con incontri commemorativi e culturali, con la presentazione di alcune produzioni realizzate dagli studenti sia in forma tradizionale, sia in forma multimediale; con particolari momenti di riflessione culturale sulla storia dell'istituto, articolate secondo i sei decenni di vita, messi in corrispondenza con e vicende storiche e con l'evoluzione dei costumi della nostra società. Era il 1957 quando nella nostra città si senti l'esigenza di istituire un nuovo spaccato della crescente cultura scientifica moderna, accanto al liceo classico Empedocle, permettersi al passo coi tempi. La sede della scuola fu aperta in via Atenea e si scelse di intitolarla a uno dei più grandi geni della civiltà e della storia. Sessant'anni dopo il Leonardo, adesso al viale della Vittoria e in via Dante, istituisce il nuovissimo corso di studi in Scienze Applicate e continua a svolgere una serie di attività sul territorio a tutto vantaggio dei giovani.
RITA BAIO
EROGAZIONE PER FASCE DI APPARTENENZA: DA 1.000 Al .800 EURO AL MESE
Disabili, assistenza con il modello Toscana assegno immediato per i primi tre mesi.
PALERMO. Per affrontare il delicato problema dei disabili gravissimi, la Regione siciliana interverrà da subito prendendo a modello quanto adottato dalla Toscana, che aL riguardo è più avanti rispetto alle altre Regioni dei resto del Paese. L'annuncio è del presidente Crocetta che ha partecipato ieri ad un incontro al quale hanno preso parte gli assessori alla Salute, Baldo Gucciardi. quello alla Famiglia, Carmencita Mangano, quello a Bilancio. Alessandro Baccei e i 9 direttori generali delle Asp siciliane. C'è da anticipare che saranno gli stessi disabili gravissimi a dire che tipo di assistenza preferiscono avere garantita. Già da Caltanissetta sono arrivate le prime indicazioni: preferibile un sussidio mensile per tutte le esigenze assistenziali.
Ed ecco il governatore che, di concerto con gli altri assessori ha deciso di adottate, come detto il modello Toscana che prevede due fasce. «L'intenzione del governo - ha anticipato Crocetta - è quella di erogare un assegno immediato per primi tre mesi, che tenga conto dei punteggi stabiliti per fasce di gravità, sul modello toscano. L'importo erogato dal governo della Regione, sarà comunque più alto rispetto a quello stabilito dalla legge. Il modello provvisorio sarà, a seconda della fascia di appartenenza, di 1800 euro al mese per la fascia più grave, di 1000 per quella garantire fino a 3mila euro per la fascia media e 5.400 per quella più grave.
Tuttavia c'è da sottolineare, come è " stato deciso nel corso dei vertice che questi valori potranno subire modifiche al rialzo o al ribasso a partire da luglio prossimo, sulla base del piano individuale di cura e assistenza che dovrà tenere conto del livello complessivo di vita della persona con disabilità e delle condizioni socio-economiche delle ore di assistenza sanitaria domiciliare già goduta e delle ore di assistenza erogate da Asp e Comuni. Intanto, dal censimento è risultato che in Sicilia i disabili 2016. gravissimi non sono 2.783, bensì 2.140, alla luce anche del decreto ministeriale del 26 settembre.
"Siamo già in condizione di dare una risposta in settimana rileva Crocetta - non demagogica ma vera e reale, che va incontro alle vere esigenze delle persone con disabilità per attivare progressivamente a un livello molto avanzato di assistenza che è il nostro obiettivo».
Ed infine la programmazione:
sono già disponibili 36milioni, mentre è stato presentato un emendamento al Bilancio che prevede per il 2017 circa l00milioni e per il 2018 altri l4milioni che il governatore chiede di approvare domani in Commissione per dare un segnale ai disabili.