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Rassegna stampa del 16 maggio 2017

Giornale di sicilia

Il convegno. Il vicepresidente dell'Ars: «Un adeguato assetto aiuterebbe l'economia». Armao: «Liberi consorzi volontà popolare ignorata»
Ex Province e turismo
Lupo: «La riforma  occasione di sviluppo»

Giuseppe Lupo
Pierpaolo Maddalena - Palermo

Un «adeguato assetto« degli enti locali in Sicilia è «importante» anche per «potenziare alcuni settori economici come il turismo». Lo ha detto il vicepresidente dell'Ars Giuseppe Lupo aprendo ieri - nel giorno della festa della Regione Siciliana - il convegno  sulla governabilità e le riforme nell'Isola. Al centro del dibattito la riforma delle ex Province, un passaggio «ancora incompiuto», che ha trasformato in un «tormento» il processo  di riassetto degli enti locali.  «Riforma che -ha detto ancora Lupo - potrebbe arrivare a novembre». Sono passati 4 anni dal primo annuncio sulla riforma siciliana del governatore Crocetta che terminerà, quindi, questo suo mandato senza che uno dei suoi cavalli di battaglia  possa vedere la luce (le elezioni sonoa ottobre). «Non abbiamo visto tanta libertà  nel sistema dei Liberi consorzi - ha aggiunto il docente di Diritto regionale Gaetano Armao - visto che città e cittadine come Gela, Niscemi, Piazza Armerina e Licodia Eubea sono arrivate anche al referendum per  scegliere se stare con Catania o Ragusa, ma la volontà popolare è stata ignorata. Il processo in Sicilia ha funzionato male e oggi assistiamo alla devastazione finanziaria senza  precedenti, le conseguenze dei tagli li vediamo su scuole e strade». All'in - contro, presieduto dalla docente Maria Immordino, sono intervenuti il docente di Diritto amministrativo Riccardo Ursi (a pagina 9 una sua intervista sullo Statuto siciliano) e il rettore dell'università telematica  «Leonardo da Vinci» Luciano Vandelli che ha organizzato il convegno con Eduworld Holding e l'associa - zione Henry Newman. Sono intervenuti  anche i docenti di Diritto costituzionale Andrea Piraino, che ha  parlato dell'autonomia comunale nell'ordinamento siciliano, e Giuseppe Verde, che ha affrontato le prospettive della finanza regionale e locale in Sicilia.  (*PPM*)   

Magaze

Strade Provinciali: la SP26 tra gli interventi finanziati dall'Assessorato alle Infrastrutture


AGRIGENTO - Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha consegnato al Dipartimento Regionale Infrastrutture e Mobilità i sei progetti esecutivi, redatti dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio, relativi ad altrettante strade provinciali per le quali erano state emesse ordinanze di chiusura al transito.
Il decreto di finanziamento è atteso entro la fine del mese e riguarderà, tra gli altri, anche un intervento urgente sulle frane esistenti al km 3+000, al km 4+150 e al km 4+300 della SP n. 26 B Tratto SS 189-San Giovanni Gemini, tratto di un'arteria importante che collega Cammarata e San Giovanni Gemini con la statale 189.
Se ne era parlato tanto negli ultimi mesi, soprattutto in occasione delle proteste sui mancati interventi di ammodernamento della SP 26, sfociate, lo scorso 8 aprile, in una manifestazione organizzata dal Comune di San Giovanni che aveva coinvolto cittadini, studenti, associazioni, politici e amministratori dei comuni dell'entroterra sicano. Il corteo aveva bloccato il traffico nei pressi del Bivio Tumarrano per chiedere un intervento immediato contro il rischio di chiusa definitiva a causa del progressivo lento disfacimento della strada.
"Una volta emesso il decreto di finanziamento - spiegano dal Libero Consorzio - sarà avviato immediatamente l'iter tecnico-amministrativo per bandire le relative gare di appalto".
Altri interventi riguarderanno i lavori di eliminazione delle condizioni di pericolo per la riapertura al transito della SP n.24-A Cammarata -Stazione Cammarata (ponte Giuri); un intervento urgente sulle frane del corpo stradale lungo la SP n. 34 Bivio Tamburello-Bivona ai km 1+600, 7+600, 11+700 e 11+900; i lavori di intervento urgente per il ripristino della transitabilità veicolare sulla SP n. 20-A Stazione Acquaviva-Casteltermini; i lavori di eliminazione delle frane insistenti su tre strade provinciali che convergono sul Comune di Favara, e precisamente la SP n. 3B Favara-Bivio Crocca al km 3+600, SP n. 80 Baiata-Favara progressive km 0+500, 2+400 e 3+400, e la NC n. 7 Esa-Chimento dalla progressiva km 0+800 al km 1+800; e quelli di eliminazione delle condizioni di pericolo per la riapertura al transito della SP n. 2 Bivio Piano Gatta-Montaperto-Giardina Gallotti.

Agrigentonotizie

Libero Consorzio, il servizio di verifica progettazioni ottiene certificazione di qualità


Il Kiwa Cermet Italia (organizzazione indipendente per la certificazione di beni, servizi, sistemi e professioni), dopo un esame che ha concluso un iter particolarmente complesso, ha rilasciato al Servizio Tecnico Verifica Progettazioni del Libero Consorzio Comunale di Agrigento la certificazione di qualità ISO 9001 (certificazione n. 16064-A dell'11 maggio) che consentirà ai tecnici dei vari Settori di effettuare le verifiche su tutti i progetti, evitando di dover ricorrere a tecnici esterni abilitati a fornire questo importante servizio, con un notevole risparmio di spesa.
Lo standard ISO 9001 è il più conosciuto e utilizzato per i sistemi di gestione della qualità: si tratta, dunque, di un importante risultato raggiunto grazie all'esperienza e alla professionalità dimostrata dai funzionari tecnici del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, che, unico in Sicilia, è riuscito a ottenere questa certificazione, utilizzabile sia per la verifica dei progetti redatti all'interno dei vari Settori sia per verificare, se richiesto, quelli di altre Amministrazioni.
Il funzionario tecnico responsabile del sistema di qualità è l'ingegner Filippo Napoli, del Settore Infrastrutture Stradali.

LA SICILIA
IL CONSORZIO UNIVERSITARIO HA RAGGIUNTO UN ACCORDO CON LA KORE DI ENNA

Riecco Giurisprudenza e Architettura. I corsi dì laurea in Giurisprudenza e Architettura torneranno ad Agrigento, anche se parleranno ennese. L'accordo è stato raggiunto circa una settimana fa durante un incontro svoltosi alla Kore con il vicepresidente del Consorzio universitario di Agrigento, Giovanni Di Maida. In tal senso si sarebbe già registrata la disponibilità del l'università di Enna a realizzare una laurea magistrale in Giurisprudenza e una triennale in architettura. Una decisione, quella di ripristinare quanto Palermo aveva eliminato con un colpo di spugna, che viene dal basso, dato che vi sarebbero state molte richieste da par te degli studenti affinché si ripristinasse quanto cassato per necessità di sopravvivenza dell'Ateneo. A questi due corsi proposti da Kore, potrebbe aggiungersene uno, qualora venisse autorizzato dal Ministero per l'istruzione, in tema di Economia turistica. Sicuramente previsto, avendo ricevuto il via libera" da parte del Miur sarà invece il corso di laurea in mediatore linguistico culturale, proposto dalla scuola superiore di Sant'Agata Militello. In corso, invece, sono delle interlocuzioni abbastanza serrate con altre università non siciliana, a partire dalla Libera università Maria Santissima Assunta, meglio nota come Lumsa. Anche in questo caso, una istituzione non statale che potrebbe essere coinvolta nel progetto Agrigento per la creazione di alcuni master. Qualche pensiero, invece, lo danno le iniziative di formazione e la loro diffusione. Ad esempio, come emerge da un verbale del Cda del Cupa di fine aprile, lo stesso presidente Gaetano Armao lamentava la scarsa partecipazione al corso di alta formazione I fondamenti dell'Arbitrato", organizzato con la collaborazione del la Camera Arbitrale di Milano e previsto, per metà giugno. Cinquecento euro il costo del corso per un massimo di 50 partecipanti. L'elenco degli ammessi doveva essere pubblicato ieri, ma niente è stato inserito sul sito del Consorzio. In prospettiva, invece, si sta lavorando per la creazione di un convegno sulla cosiddetta "malpratice medica". ovvero la responsabilità per il personale me dico, così come riformata da una recente norma. Se queste le potenziali rose, bi sogna fare i conti con non poche spine, tutte di tipo economico e politico. E non è certamente una novità di poco conto. Mercoledì i vertici del Cupa sa ranno a Palermo, in Rettorato, per avviare un complesso tavolo sulla riformulazione dell'attuale convenzione, ritenuta eccessivamente onerosa. Contestualmente, il Consiglio d'amministrazione Cupa ha im pugnato la convenzione stipulata tra Università siciliane (Palermo, Catania e Messina) e l'assessorato all'Economia che, nei fatti, vinco- la sui temi della governance i consorzi a diventare "colonie" dei rettorati. GIOACCHINO SCHICCHI


IL LIBERO CONSORZIO DA TEMPO E' AL VERDE

Da palazzo di Città nelle scorse settimane era partita una richiesta nei confronti dell'ex Provincia per capire se 'Ente intermedio fosse nelle condizioni di poter intervenire per bonificare gli arenili sabbiosi in vista della stagione estiva Ormai alle porte. La risposta della Provincia è stata quella attesa: non ci sono risorse per far fronte all'intervento, Alla bonifica dei quasi ventiquattro chilometri di costa penserà pertanto il Comune con Un intervento proprio. Successivamente Palazzo di Città sì «rivarrà» sull'ex Provincia decurtando i trasferimenti obbligatori che intercorrono annualmente tra i due Enti, scorporando il costo del servizio.

IL COMUNE PULISCE LE SPIAGGE

L'ente si sostituirà al Libero Consorzio rivalendosi poi delle spese sostenute decurtando i trasferimenti La situazione degli arenili comunque non è pesante grazie al Wwf. Sarà il Comune a sostituirsi al Libero Consorzio di Agrigento nella pulizia delle spiagge libere. Da Palazzo di Città nelle scorse settimane era partita una richiesta nei confronti dell'ex Provincia per capire se l'Ente intermedio fosse nelle condizioni di poter intervenire per bonificare gli arenili sabbiosi in vista della stagione estiva ormai alle porte. La risposta della Provincia è stata quella attesa: non ci sono risorse per far fronte all'intervento. Alla bonifica de quasi ventiquattro chilometri di costa penserà per tanto il Comune con un intervento proprio. Successivamente Palazzo di Città si "rivarrà" sull'ex Provincia decurtando i trasferimenti obbligatori che intercorrono annualmente tra i due Enti, scorporando il costo del servizio. Da Palazzo di Città abbiamo appreso che e direttive so no già state impartite agli uffici (nel caso specifico si tratta del dipartimento Lavori Pubblici) per avviare l'iter che porterà all'affidamento dell'intervento di bonifica. Tempi certi ancora non ce ne sono. E' verosimile che anche quest'anno la pulizia delle spiagge verrà effettuata asta estiva ormai entrata nel vivo. Di certo c'è che sarà il Comune ad effettuarla come del resto già avvenuto anche negli anni passati. E' bene precisare che la competenza dell'intervento spetterebbe all'ex Provincia. Parliamo solo dei tratti di spiaggia libera. Alla pulizia delle porzioni dì arenile sottoposti a lottizzazione demaniale penseranno invece i concessionari. Chi ha iniziato a sollevare il problema sono i primi bagnanti che hanno fatto capolino per la prima tintarella stagionale. E' bene precisare che la situazione non è disastrosa. Una bonifica è sicuramente necessaria tua siamo lontani dalle «quasi emergenze» degli anni passati. Alcune delle spiagge libere del litorale fanno registrare la presenza di canneti fluviali portati dall'ulti mo ingrossamento del Salso e che le mareggiate hanno adagiato sulla sabbia. Oltre alla pulizia Istituzionale" delle spiagge, c'è anche quella volontaria. Nella domenica appena passata, il Gruppo attivo del WWF ha dato vita alla seconda tappa di "Non solo dEstate", l'iniziativa che prevede la bonifica di quattro arenili prima del- arrivo dell'estate. WWF locale che domenica non è stato solo. «Si è conclusa la seconda tappa di #Nonsolo d'estate, nella spiaggia di Marianello, con grande entusiasmo dei ragazzi della Seconda C dell'istituto Comprensivo Guglielmo Mattoni accompagnati dal professore Giuseppe Oliveri — scrivono gli attivisti dell'associazione ambientalista — il Wwf ringrazia il dirigente Maurilio Lombardo perla sua disponibilità a far partecipare la classe all'evento,grazie ai ragazzi della comunità Arcobaleno e al loro responsabile che perla seconda volta sono stati presenti per dare il loro contributo ad una problematica così importante come 'la pulizia delle nostre spiagge. Si ringrazia la Capitaneria di porto per la sua costante presenza. La terza tappa — conclude il Wwf di Licata — è il 27 Maggio alla foce dei fiume Salso, speriamo che ci sia la presenza dell'Amministrazione comunale che ad oggi non è stata presente fisicamente all'evento». GIUSEPPE CELLURA




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