Giornale di Sicilia
Regione. Bandi per 235 milioni. L'assessore Cracolici: «Verranno premiati i progetti biologici e innovativi»
Agricoltura «Fondi ai giovani»
Salvatore Fazio - Palermo
Arrivano i bandi regionali da 235 milioni di euro per gli investimenti in agricoltura destinati a chi ha meno di 40 anni. Sono previsti finanziamenti per mille nuove imprenditori agricoli. Saranno usati i fondi europei del Psr, il piano di sviluppo rurale, che l'assessorato regionale all'agricoltura investirà nel «pacchetto giovani». Ci sono 40 milioni di euro per impiegare i giovani nell'agricoltura: riceveranno un premio a fondo perduto di 40 mila euro ciascuno. Ci sono poi 160 milioni cofinanziati al 70% per investimenti e ammodernamento delle aziende agricole. E ancora 25 milioni per attività extra agricole come agriturismi e fattorie didattiche. Il contributo è fino a 200 mila euro su un investimento complessivo di 266 mila euro e la quota di cofinanziamento è del 75%. Infine ci sono 10 milioni di euro cofinanziati al 70% per gli investimenti sulla forestazione. «Con questo bando 1000 giovani entreranno nel sistema dell'im - prenditoria agricola: una grande occasione per rinnovare l'agricoltura siciliana» afferma l'assessore regionale all'Agricoltura Antonello Cracolici. L'assessore spiega che «verranno premiati i progetti che puntano su una reale redditività, scommettendo sul biologico, la qualità, la ricerca, l'innovazione, la commercializzazione e l'aggregazione». Poi aggiunge: «Stiamo provando a dare una mano ai giovani anche sul fronte dell'accesso al credito. Nei mesi scorsi abbiamo sottoscritto un accordo con Monte dei Paschi di Siena, nei prossimi giorni incontreremo Unicredit». Le domande per gli investimenti in agricoltura potranno essere presentate online sul portale Sian di Agea da lunedì 29 maggio sino al 8 ottobre. Gaetano Cimò, dirigente generale del dipartimento Agricoltura spiega che «gli insediamenti potranno essere singoli e plurimi, da uno atre per ogni progetto di investimento». Nicolò Lo Piccolo, presidente dell'associazione giovani imprenditori della Cia, Antonio Lo Giudice di Coldiretti e Felice Cupane presidente dei Giovani di Confagricoltura Sicilia hanno descritto il «pacchetto giovani» come un'ottima opportunità per l'Isola. Intanto invece M5S segnala il «rischio speculazioni immobiliari su un altro provvedimento, la sottomisura 7.5, che prevede il sostegno a investimenti in infrastrutture ricreative e turistiche su piccola scala», con finanziamenti a fondo perduto fino a 200 mila euro. «Il pericolo - dice la deputata grillina Angela Foti - è che i privati, tenuto in piedi l'investimento per 5 anni, possano riconvertire gli immobili in villette costruite con soldi pubblici ». Il M5S invita Cracolici a rivedere le disposizioni. Da correggere, secondo il M5S, è anche la sottomisura 7.2, che non prevede tra gli investimenti quelli per le aree mercatali attrezzate. Cracolici replica: «Valuteremo i possibili rischi di cui parlano i grillini e prenderemo provvedimenti se necessari. Intanto ricordiamo che in un anno abbiamo già messo a bando circa un miliardo di euro di risorse comunitarie».
Ex provincia. Il provvedimento adottato conferma il precedente organismo nominato nel 2016
Nucleo di valutazione del Libero Consorzio
Arrivano le nomine del commissario
Nominato dal commissario straordinario, Giuseppe Marino, il nucleo di valutazione del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, composto dal Segretario generale dell'Ente, Giuseppe Vella che lo presiede, dall'avvocato Anna Barragato, dall'avvocato Giovanna Franco e dal dottor Giuseppe Pedalino. Il provvedimento adottato conferma il precedente organismo nominato nel 2016, dall'allora Commissario Roberto Barberi fino alla scadenza del suo mandato. La scelta di nominare lo stesso nucleo di valutazione è stata adottata dal commissario straordinario dell'Ente Giuseppe Marino per garantire la continuità del processo di valutazione della performance e della vigilanza sulla corretta applicazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Piano che viene approvato dalle pubbliche amministrazioni entro il 31 gennaio di ogni anno. La durata del loro incarico è stata fissata fino al 31 dicembre. Il Nucleo di Valutazione che opera in posizione di autonomia rispetto all'Amministrazione, è stato creato per valutare le prestazioni del personale con qualifica dirigenziale. La valutazione riguarda l'attività svolta nell'anno di riferimento, in relazione ai risultati conseguiti rispetto agli obiettivi assegnati ed alle risorse umane, finanziarie e strumentali effettivamente disponibili. Ai tre componenti esterni sarà corrisposto un compenso pari a 2/3 di quello spettante ai revisori dei conti, oltre al rimborso delle spese documentate per il periodo di effettivo svolgimento delle funzioni esercitate. Intanto un incontro con le associazioni dei genitori con figli disabili è stato organizzato per lunedì 29 maggio alle 16 nell'aula «Silvia Pellegrino » del Libero Consorzio comunale di Agrigento, in Via Acrone 27, vicino alla stazione centrale. All'incontro parteciperà il Commissario straordinario del Libero Consorzio comunale, Giuseppe Marino. L'incontro nasce dall'esigenza che i genitori conoscano le possibilità offerte dalle nuove modalità di svolgimento del servizio per il servizio di trasporto in favore degli alunni con handicap grave che frequentano gli Istituti di scuola media secondaria di secondo grado. (*PAPI*)
Scrivolibero.it
Nominato
il nucleo di valutazione del Libero Consorzio di Agrigento
Nominato
dal Commissario Straordinario Giuseppe Marino il nucleo di
valutazione del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, composto dal
Segretario generale dell'Ente Giuseppe Vella che lo presiede,
dall'avv. Anna Barragato, dall'avv. Giovanna Franco e da Giuseppe
Pedalino. Il provvedimento adottato conferma il precedente organismo
nominato nel 2016, dall'allora Commissario Roberto Barberi fino
alla scadenza del suo mandato. La scelta di nominare lo stesso nucleo
di valutazione è stata adottata dal commissario straordinario
dell'Ente Giuseppe Marino per garantire la continuità del processo
di valutazione della performance e della vigilanza sulla corretta
applicazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e
della trasparenza" (PTPCT). Piano che viene approvato dalle
pubbliche amministrazioni entro il 31 gennaio di ogni anno. La durata
del loro incarico è stata fissata fino al 31 dicembre 2017. Il
Nucleo di Valutazione che opera in posizione di autonomia rispetto
all'Amministrazione, è stato creato per valutare le prestazioni
del personale con qualifica dirigenziale. La valutazione riguarda
l'attività svolta nell'anno di riferimento, in relazione ai
risultati conseguiti rispetto agli obiettivi assegnati ed alle
risorse umane, finanziarie e strumentali effettivamente disponibili.
Ai tre componenti esterni sarà corrisposto un compenso pari a 2/3 di
quello spettante ai revisori dei conti, oltre al rimborso delle spese
documentate per il periodo di effettivo svolgimento delle funzioni
esercitate.
Ansa.it
FAVARA.
Si è
concluso con due condanne e otto assoluzioni il processo nato dal
crollo di una palazzina a Favara. Sotto alle macerie, il 23 gennaio
del 2010, furono trovate morte due sorelline Marianna e Chiara
Bellavia di 14 e tre anni. La famiglia aspettava l'assegnazione della
casa popolare per lasciare l'edificio che doveva essere messo in
sicurezza. A tre anni di carcere e 5 di interdizione dai pubblici
uffici è stato condannato Sebastiano Dispenza, mentre tre anni sono
stati inflitti ad Antonio Noto, che aveva l'uso dell'immobile.
Assolti i
tecnici del Comune Giacomo Sorce,
Pasquale Amato, Alberto Avenia, Antonio Grova, geometra, Francesco
Criscenzo, difeso dagli avvocati Vincenzo Caponnetto, Giuseppe Piazza
e Francesco Crescimanno. Assolta anche la proprietaria della
palazzina, Rosalia Presti e i sindaci Carmelo Vetro e Lorenzo Airò.
Ai genitori delle vittime, costituiti parte civile, sono stati
riconosciuti 20mila euro a titolo di provvisionale immediatamente
esecutiva. I sindaci erano stati coinvolti nella qualità di
responsabili dell'ufficio di protezione civile e i tecnici e la
proprietaria in quanto avrebbero violato gli obblighi connessi alla
propria funzione: vigilare e verificare che edificio fosse messo in
sicurezza. Responsabilità che il tribunale ha attribuito ai soli
Dispenza e Noto.