Sicilia24h
Agrigento, ilConsorzio Universitario si chiamerà CUA ed avrà nuovi corsi
Ha perso la "p" maalmeno continuerà la sua attività. E' il CUA (ex CUPA), ovveroConsorzio Universitario Agrigentino che avrà maggiori facoltà ecorsi specialistici e continuerà la propria azione formativa avantaggio degli studenti del territorio. Ad annunciarlo il presidentedel Consorzio, Gaetano Armao, che con il Consiglio d'Amministrazioneha tracciato le linee future. Il CUA manterrà la propria autonomiagestionale dopo che i pericolo di una chiusura o dell'accorpamentocon la sede di Palermo è stato scongiurato.
SiciliaLive
LAVORI SULLE STRADESICILIANEAL VIA CANTIERI PER3,8 MILIONI
L'esito dei bandi èstato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.PALERMO - Anas hapubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale l'esito di quattro bandi digara per lavori di manutenzione annuale per il ripristino dei dannicausati da incidenti e emergenze lungo alcune strade statali edautostrade siciliane. Ognuno dei quattro bandi prevede un importo di950 mila euro per un totale di 3 milioni e 800 mila euro. La primagara riguarda le strade statali, ricadenti nelle province di Catania,Siracusa, Ragusa e Caltanissetta, 115 "Sud Occidentale Sicula",dal km 267,5 al km 408, 124 "Siracusana", dal km 33,120 alkm 118, 194 "Ragusana", dal km 12 al km 113, 287 "DiNoto", 514 "Di Chiaramonte", 683 "Licodia Eubea -Libertinia". Si è aggiudicata i lavori l'associazionetemporanea di imprese Si.Co. Edili srl-Farel Impianti con sede adAgrigento.La seconda gara riguardale autostrade Catania-Siracusa, la Tangenziale Ovest di Catania el'A18dir "Diramazione di Catania". Ad aggiudicarsi la garaè stata l'impresa Cangeri Giuseppe di Leonforte (En). La terza garainteresserà le strade statali, ricadenti in provincia di Messina eCatania, 116 "Randazzo-Capo d'Orlando, 185 "Di SellaMandrazzi", 289 "Di Cesarò", 120 "Dell'Etna edelle Madonie", dal km 156 al km 215, 114 "OrientaleSicula", dal km 8 al km 54, 113 "Settentrionale Sicula",dal km 5 al km 125 e la sua diramazione costiera 113dir tra Messina eVillafranca. In questo caso, sarà l'impresa Nordica Costruzioni diBortone Alfonso, con sede in Cancello ed Arnone, in provincia diCaserta, ad eseguire i lavori.Infine, l'impresa TorstenCostruzioni srl di Bronte (CT), si occuperà dei lavori lungo lestrade statali, ricadenti nelle province di Palermo, Agrigento,Trapani, Messina ed Enna, 113 "Settentrionale Sicula", dalkm 125 al km 309, 117 "Centrale Sicula", dal km 0 al km 45,120 "Dell'Etna e delle Madonie", dal km 0 al km 156, 186"Di Monreale", 286 "Di Castelbuono", 624 "PalermoSciacca", 643 "Di Polizzi".
LA SICILIA
SAN LEONE A GRANDIPASSI VERSO L'INIZIO «VERO» DELLA STAGIONE ESTIVA
Spiagge, puliziacominciata con una massiccia bonifica.Sono entrati in azione,ormai da qualche giorno, i mezzi speciali dell'Iseda e della Seache stanno operando su litorale agrigentino di San Leone nell'ambitodei servizi di potenziamento estivo delle zone balneari della città,che durerà sino al prossimo mese di settembre.Sull'arenile di SanLeone, sono infatti in azione uomini mezzi delle impreseagrigentine, per effettuare interventi di vera e propria puliziastraordinaria. bonificando le spiagge da rifiuti di ogni genere ecollocando cestini che aiuteranno gli avventori a tenere più pulitaa spiaggia stessa.Ogni mattina, compresi isabati e le domeniche, gli operai entrano nazione svuotando tutti icestini presenti sulle spiagge e pulendo anche il boschetto di SanLeone, trattori pulispiaggia si occupano dell'arenile ripulendolodai rifiuti e rendendolo fruibile a villeggianti e turisti mentrealtre squadre di operai, sono giornalmente impegnate per lospazzamento del lungomare Falcone Borsellino e della terrazza amare. "Anche quest'anno ha detto il delegato di IsedaGiancarlo Alongi abbiamo avviato il servizio il primo giugno,così come previsto dal capitolato d'appalto e per due settimanepiene ci occuperemo della pulizia straordinaria del tratto di spiaggericadenti nel territorio del Comune di Agrigento, da San Leone aMaddalusa fino a Cannatello. Subito dopo queste settimane di pulizia"intensiva" delle spiagge, la pulizia diverrà ordinaria, coninterventi giornalieri, compresi i giorni festivi con pulisci spiaggee Io spazzamento delle terrazze del lungomare Falcone-Borsellino edel Viale delle Dune. Come ogni anno, lanciamo un appello a tutti icittadini, ai turisti e ai villeggianti ad utilizzare sempre icestini che abbiamo collocato indi versi punti del spiagge in modo daaiutarci a tenere pulito il litorale e tutti i luoghi di aggregazionee di villeggiatura".
LAVORO.
Rassicurazionidall'AspI contratti a tempodeterminato in scadenza a giugno saranno rinnovati.
In arrivo la prorogadegli incarichi a tempo determinato per il personale dell'Aziendasanitaria provinciale di Agrigento il cui contratto è in scadenza ilprossimo 30giugno. Il dialogo costruttivo e la sinergia d'intentifra l'Asp agrigentina e l'Assessorato regionale alla Salute hafatto sì che il Dipartimento per ]a pianificazione strategica del laRegione siciliana abbia espresso, con la nota 45529 dello scorso Igiugno, un parere di orienta mento positivo in tal senso,immediatamente recepito dalla Direzione generale Asp. Le indicazioniassessoriali giungono in risposta ad un'istanza dello scorso aprilein cui l del l'Azienda sanitaria di Agrigento, oltre a chiedere unparere in materia, evidenziava la situazione di criticità che sisarebbe creata nella gestione dei servizi sanitari in mancanza di unaproroga dei contratti per medici, professionisti, infermieri edausiliari. Il riscontro della Regione indica inoltre che "laproblematica potrà trovare definitiva soluzione allorquando, abreve, verrà concluso (esame degli atti aziendali e delle dotazioniorgani che delle aziende del SSR e verranno date disposizioniautorizzative per l'assunzione a tempo indeterminato di personale acopertura dei posti vacanti disponibili".La proroga in essere deicontratti a tempo de terminato in scadenza il prossimo 30 giugno -afferma il direttore generale Asp. Salvatore Lucio Ficarra - ciconsente di garantire gli standard qualitativi e quantitatividell'offerta sanitaria. E' il risultato di un impegno concreto edi una precisa pianificazione ed in questo senso fanno sorridere, manon sorprendono. le proteste di chi, forse in cerca di gloria, sa giàche il problema è risolto".
OFFERTA FORMATIVA
Esiste la possibilitàdi cambiare la scuola.Entro il prossimo 5luglio i dirigenti degli istituti di scuola superiore della provinciadi Agrigento, potranno presentare la richiesta per ampliare l'offertaformativa con nuovi indirizzi di studio a partire dall'annoscolastico 2018/2Ù19 al dirigente dell'Ufficio scolastico ambitoterritoriale provinciale che, a sua volta, dopo aver acquisito ilparere del Consiglio scolastico provinciale,provvederà allaformulazione del proprio parere di competenza. Entro il 15 luglio. ilfascicolo sarà inoltrato alla Regione.Tempi stretti quelliimposti dall'assessorato regionale all'istruzione e Formazione,che obbliga ad accelerare l'iter burocratico sia al dirigenti chevorrebbero inserire nuovi percorsi formativi, sia allo staff delLibero Consorzio Comunale di Agrigento, che dovrà occuparsi ditrasmettere a regionale tutta la documentazione, dopo la faseistruttoria.Ne abbiamo parlato conTeresa De Leo che dirige l'area Politiche del lavoro edell'istruzione al Libero Consorzio Comunale.La nostra - spiega DeLeo- è una competenza istruttoria richiesta dalla Regione alla qualespettano le de terminazioni conclusive. Il Libero Consorzio si limitaad esprimere un giudizio di natura tecnica e non didattico. Saràl'assessorato regionale all'istruzione e Formazione a valutare lafattibilità dei nuovi indirizzi di studio ed eventualmenteautorizzarli".Creare nuovi indirizzi distudio senza però avere nuove aule scolastiche.'Non abbiamo i fondinecessari per realizzare nuove aule conclude Teresa De Leo E'lo stesso problema degli anni precedenti che, comunque, non haimpedito istituzione di nuovi percorsi di studio.Le richieste dovrannoessere formulate nel rispetto delle vocazioni culturali. produttive,formative e occupazionali espresse dal territorio di riferimento egarantire l'esercizio del diritto di scelta degli studenti e dellefamiglie si legge sulla circolare emanata dalla Regione -. Ognirichiesta sarà valutata se rispondente ai requisiti di coerenza eomogeneità ai processi di razionalizzazione della rete scolastica". RITA BAIO
Giornale di Sicilia
Funzione pubblica. Una direttiva della ministra traccia le linee: salvi gli 80 euro, cambiano le norme per le assenze con la legge 104
Statali, Madia accelera sul rinnovo del contratto
ROMA
Arriva la direttiva che traccia lo sblocco dei contratti, fermi da otto anni, per circa tre milioni di statali. Si tratta ancora di una bozza ma la struttura sembra delineata. La ministra della P.A, Marianna Madia (nella foto), ha così messo in fila le questioni che terranno banco, indicando la direzione da prendere. Ecco che per non far saltare il bonus degli 80 euro, causa aumento stipendiale, si escogita una sorta di risarcimento. Ma le novità toccano tanti aspetti, spaziando dal welfare contrattuale alla disciplina dei permessi. Ed è così, con l'obiettivo di fare ordine ed evitare abusi, che spunta il preavviso per l'utilizzo della legge 104 sulla disabilità. Le linee guida per i rinnovi riguardano tutti i dipendenti. Si parla di una direttiva «madre» che pur essendo destinata alla P.A centrale contiene parti comuni anche agli altri settori (Funzioni locali, Istruzione e Sanità). Oggi il documento sarà al centro di un primo confronto con Regioni ed enti locali. Ne seguiranno altri, senza dimenticare che per la parte economica è necessario il disco verde della Ragioneria. Le risorse sono uno dei nodi da sciogliere, visto che c'è l'impegno per un incremento medio di 85 euro ma finora il budget stanziato lascia scoperta la metà. La direttiva prevede che il resto venga messo dalla prossima legge di Bilancio. Tanto che si precisa: «gli impegni sottoscritti rimangono subordinati al reperimento delle ulteriori risorse». Sul lato economico c'è poi da risolvere il rebus dell'aumento che mangia il bonus. Una beffa da scongiurare attraverso una posta ad hoc che agisca da cuscinetto per i redditi bassi.
Si chiamerà «cua».
Il Consorzio continuerà a mantenere la propria autonomia gestionale. Armao, ha annunciato che presto sarà aperta un'attività formativa nuova e ricca Università, il «Cupa» rilancia con nuovi corsi e cambia nome
Non si chiamerà più «Cupa», acronimo di Consorzio universitario della provincia di Agrigento ma semplicemente «Cua», Consorzio universitario agrigentino. Ed avrà una maggiore dotazione di facoltà e corsi specialistici oltre ai master di primo e secondo livello. Il presidente dell'università agrigentina, Gaetano Armao, assieme al Consiglio d'amministrazione, inizia a tracciare i contorni della nuova società che gestisce il Polo didattico di contrada Calcarelle. Per quanto riguarda la denominazione non si tratta solo di «perdere» una consonante, la P di Provincia, ma la scelta appare simbolica proprio perché si vuole rinfacciare all'ex Provincia, oggi Libero consorzio comunale, di aver messo in difficoltà gli altri soci, da quando si è deciso di recedere dalla compagine societaria. L'ex Provincia era il socio fondatore, il capofila, l'ente che sborsava più soldi, prima oltre un milione di euro, negli ultimi anni 800 mila euro. Adesso non ha più i mezzi e nemmeno le competenze, essendo stata svuotata dalla legge regionale che si è impantanata all'Ars e quindi a farne le spese sono state le società partecipate. La baracca è stata quindi rimessa in piedi da due soci: il Comune di Agrigento, oggi socio di maggioranza e la Camera di commercio, oltre ad alcuni Comuni e fondazioni che ne fanno parte. Adesso si inizia a programmare il futuro. Se pensiamo che solo un anno e mezzo fa era predominante l'idea che di un Polo agonizzante e prossimo alla chiusura, oggi arrivano notizie di speranza, e si discute dell'apertura di nuovi corsi di laurea. Il Consorzio universitario di Agrigento continuerà a mantenere la propria autonomia gestionale. Scongiurato il pericolo di accorpamento con UniPa in virtù di una proposta di legge che doveva essere approvata dall'Assemblea regionale siciliana ma invece è stata stoppata dal presidente Giovanni Ardizzone. In conferenza stampa ilpresidente del Consorzio, Gaetano Armao, ha annunciato che presto sarà aperta un'attività formativa nuova e ricca, che punta soprattutto adattivare dei corsinon più ripetendo il precedente errore dei doppioni, ma creando nuove occasione didattiche che siano diverse da quelle già offerte dall'Ateneo Palermitano. Si tratta, in particolare, di corsi che gli stessi giovani studenti hanno richiesto, rispondendo ad un apposito sondaggio proposto dal Consorzio. Superato lo scoglio dell'ingiunzione di pagamento da 9 milioni di euro che l'università di Palermo aveva intimato al Cupa, con il Tar che ha accolto l'istanza cautelare del consorzio, difeso dall'avvocato Antonio Barone di Catania, sospendendo l'efficacia del provvedimento, ecco dunque che si rafforzano i rapporti con l'Università di Palermo,nonostante i contenziosi finanziari, attivando il Corso triennale in Mediatore culturale linguistico,con 50 posti disponibili, che punta all'integrazione e alla conoscenza culturale di quanti approdano. Poi continuano i legami con l'Università Kore di Enna,testimoniati dall'ipotesi di attivare un corso in Veterinaria, e arrivano buone notizie anche da parte della Lumsa di Palermo, con la quale si sta progettando un Master in Scienze dell'Educazione.Intanto in via Quartararo per tutta lgiornata di oggi e per la mattinata di domani, si svolgerà un dibattito sul tema «La sfida migratoria in Europa e negli Usa: politiche e modelli d'accoglienza a confronto». (*PAPI*)