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Rassegna stampa del 14 giugno 2017

LIVESICILIA.IT

Parte la sfida per le Regionali
L'effetto Orlando e l'idea Grasso


E ora la partita delle Regionali si può aprire davvero. Archiviato il voto palermitano, con tutte le sue sentenze, per i partiti adesso si apre un'estate caldissima in vista della sfida dei primi di novembre.

I risultati di domenica hanno offerto un'iniezione di fiducia al centrosinistra. Il "modello Orlando" diventa la speranza del Pd per far dimenticare ai siciliani la poco entusiasmante stagione di Rosario Crocetta. E per agganciare al treno della coalizione quella sinistra radicale che Orlando può portare in dote e che allo scorso giro sostenne un altro candidato rispetto al Pd.

Lo schema, parola d'ordine "civismo", prevede una candidatura autorevole, che sia collante per una maggioranza larga e che garantisca almeno dal punto di vista dell'immagine discontinuità da Crocetta. L'identikit, è noto, è quello di Piero Grasso. La discesa in campo del presidente del Senato è considerata auspicabile dal segretario del Pd Fausto Raciti ma anche dai soggetti politici alla sinistra del Pd. Nessuno glielo ha ancora chiesto ma prima o poi Renzi dovrebbe rompere gli indugi, con buona pace di Davide Faraone e della sua richiesta di gazebo (dei quali non si sente parlare più).

La mossa di Grasso eviterebbe la conta delle primarie, attrarrebbe Sinistra Italiana, Articolo 1 e il resto della sinistra e permetterebbe alla coalizione un bollino d'oro antimafia rafforzato dal prestigio della carica ricoperta dall'ex magistrato in questo quinquennio e dal lustro della sua storia personale. Certo, mancherebbe al candidato qual si voglia esperienza di governo, ma questo potrebbe persino passare in secondo piano. Al Pd ormai ci sperano in tanti e si confida che lo schema possa riportare in gioco la coalizione contro i 5 Stelle.

E veniamo ai grillini che non sono usciti troppo bene da questa tornata elettorale, in Sicilia come nel resto d'Italia. C'è già chi vorrebbe suonare le campane a morto per il Movimento, forse con troppa fretta. Le regionali saranno un'altra storia e i pentastellati potranno di sicuro dire la loro. Da qui a qualche settimana Grillo incoronerà il candidato presidente. In pole position, è noto, c'è sempre Giancarlo Cancelleri. Altri papabili Giampiero Trizzino, Valentina Zafarana e Francesco Cappello. Le procedure per la selezione del candidato dovrebbero partire a giorni. Ma la tornata di amministrative ha mostrato il tallone d'Achille del Movimento, cioè la sua solitudine, che in un sistema proporzionale con diverse liste può essere fatale. Se tornano in auge le coalizioni, infatti, l'autoisolamento dei grillini può essere un handicap. Ma certo, alle Regionali non ci saranno una ventina di liste come per le Comunali di Palermo e la dispersione del voto sarà minore.

Chi deve ancora capire cosa fare da grande è il centrodestra. L'operazione "Macron" - su cui ha ironizzato Raciti parlando di "Micròn" - di Ferrandelli non ha funzionato un granché. E il peso della componente cuffariana capitanata da Saverio Romano è uscito abbastanza ridimensionato. La palla adesso è in mano a Forza Italia. Che dovrà confrontarsi con Nello Musumeci intenzionato a correre a prescindere dopo l'aborto delle primarie decretato da Miccichè e Romano. L'ex presidente della Provincia di Catania torna a battere sull'unità del centrodestra, ma Miccichè resiste e ieri a Livesicilia ha parlato della questione con toni tutt'altro che concilianti. Lo scisma è dietro l'angolo e non è da escludere che proprio come cinque anni fa il centrodestra arrivi all'appuntamento di novembre con due candidati diversi, pregiudicando le sue speranze di successo. A meno che non si trovi un'intesa su un nome. In ribasso le quotazioni di Roberto Lagalla, viste le azioni in calo dei centristi, e di Gaetano Armao, non gradito a questi ultimi.

AGRIGENTONOTIZIE.IT
Demolizioni, il neo sindaco Castellino: "Revocheremo il protocollo d'intesa"


Demolizioni, il neo sindaco Castellino: "Revocheremo il protocollo d'intesa"
„ Si insedierà domani o al massimo tra venerdì e sabato, il neo sindaco di Palma di Montechiaro Stefano Castellino. Il passaggio del testimone, in questo caso, sarà con il commissario Antonino La Mattina che, dal mese di febbraio, sostituisce il sindaco dimissionario Pasquale Amato. Castellino in campagna elettorale ha detto di essere pronto a revocare il protocollo d'intesa con la Procura di Agrigento, che il suo predecessore, Pasquale Amato, aveva sottoscritto nel 2015 e che di fatto ha dato avvio alle demolizioni di 3 immobili abusivi realizzati nella zona balneare di Ciotta. "Revocheremo tutto quello che non ci convince e che sarà possibile revocare - ha detto, secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia, il neo sindaco. Le case che si potranno salvare saranno sanate. La questione abusivismo e demolizioni sarà trattata dal nuovo consiglio comunale con competenza e con grande senso di responsabilità, attraverso una prima analisi del fenomeno e la successiva ricerca di soluzioni". A Palma si parla di "abusivismo di necessità" visto che molti hanno costruito senza licenza perché il Comune non era dotato di strumento urbanistico e la gran parte degli immobili acquisiti al patrimonio comunale dell'ente, sono prime case, cioè abitate dagli stessi ex proprietari.  


GdS ondine

Undici sindaci eletti nell'Agrigentino al primo turno: ecco chi sono. AGRIGENTO. Sono undici i sindaci eletti al primo turno nell'Agrigentino. Si tratta dell'imprenditore agricolo Giuseppe Pendolino (36,42%) ad Aragona, il funzionario dell'Asp di Agrigento Milko Cinà (50,10%) a Bivona, l'uscente Giovanni Gioacchino Picone (46,12%) Campobello di Licata, Gioacchino Nicastro (41,30%) a Casteltermini, l'architetto Santo Borsellino (52,05%) a Cattolica Eraclea, il medico ed ex sindaco Antonio Contino (51,53%) a Comitini, l'ex sindaco e proprietario di diversi alberghi e presidente del Consorzio dei pescatori Salvatore Martello (40,30%) a Lampedusa e Linosa, l'impiegata dell'Asp Caterina Scalia (51,30%) a Montallegro, l'ex assessore della Provincia di Agrigento Stefano Castellino (47,46%) a Palma di Montechiaro, il sindaco uscente Francesco Valenti (49,54%) a Santa Margherita Belice, il docente e sindaco uscente Domenico Balsamo (55,81%) a Villafranca Sicula. Per alcuni si tratta della riconferma, per altri di un ritorno e ci sono anche volti nuovi.

LIBERO CONSORZIO Strade provinciali ad Agrigento: affidata la pulizia di Giuseppe Pantano. AGRIGENTO. Aggiudicata la gara per il recupero dei rifiuti sulle strade provinciali. L'ufficio gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha aggiudicato l'appalto riguardante l'Accordo Quadro per la raccolta e il conferimento in discarica dei rifiuti abbandonati sulle strade provinciali. Il nuovo appalto, progettato dal settore Ambiente e Territorio, consentirà di proseguire le attività di rimozione dei rifiuti (compresi quelli speciali e pericolosi) lungo le strade provinciali, ex consortili ed ex regionali.

LA SICILIA
SCIENZE APPLICATE, SONO GIA' 36 GLI ISCRITTI PER IL PROSSIMO ANNO

Il nuovo indirizzo voluta dal liceo scientifico "Raffaello Politi"è l'unico in provincia ad avere ottenuto il via libera della Regione ed è risultato subito molto accattivante. Sono trentasei gli iscritti al nuovo corso di studi in Scienze applicate al liceo scientifico Raffaello Politi di Agrigento per l'anno scolastico 2017-2018, autorizzato, lo scorso mese di gennaio, dall'assessorato regionaLe dell'istruzione e della Formazione professionale. L'attivazione dell'indirizzo di studio opzione Scienze applicate è l'unico nuovo percorso autorizzato (e richiesto dai dirigenti scolastici) per il prossimo anno scolastico In tutta la provincia. Un anno abbastanza fiacco, sotto questo profilo, che, probabilmente, ancora risente dell'exploit del 2015, quando dalla Regione arrivò il parere favorevole per l'attivazione di ben ventidue nuovi indirizzi in quattordici istituti scolastici distribuiti sul territorio provinciale. Fu 'anno in cui venne attivato il liceo musicale al liceo Majorana, per intenderci, e, ancora, il corso serale ad indirizzo Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera al Re Capriata a Licata i corsi di Grafica. Scenografia. Audiovisivo e Multimediale alla se de associata Bonachia dell'istituto Fazello a Sciacca. Dal 2015 ad oggi, l'unica novità è stata l'articolazione in Informatica al liceo Odierna a Palma di Montechiaro per l'anno scolastico appena trascorso, oltre all'opzione Scienze applicate del Politi in vigore il prossimo anno scolasti dirizzo di studi raccoglie tanti a unni il primo anno e nessuno il secondo? «Beh, il corso di studi rimane inattivo — spiega la dottoressa Elvira De Felice che svolge le un funzioni vicarie all'ufficio scolastico provinciale — di certo non chiude. L'attivazione di nuovi indirizzi di studi, talvolta, distribuisce gli studenti in modo disomogeneo: possono formarsi classi ad esempio con 27 alunni che seguono un determinato corso di studi e classi con gli studenti interessati a un altro corso. Ma questi, comunque, sono problemi organizzativi che interessano la scuola e non gli studenti, per i quali, la diversificazione della proposta formativa è importante». Proprio in questi giorni, i dirigenti scolastici sono alle prese con le richieste di attivazione. di nuovi indirizzi per l'anno scolastico 2018-2019. che dovranno inviare all'ufficio scolastico provinciale entro il prossimo 5 luglio. La vera scommessa è invece legata alla struttura degli istituti scolastici: possono essere richiesti nuovi indirizzi di studio pur ché non sia necessario creare nuove aule e/o nuovi laboratori. Il Libero consorzio comunale. infatti, non dispone di fondi da impiegare in questo senso, Da tempo. l'ex Provincia è al verde anche per piccoli interventi. E non si tratta di una novità, come ben sanno i dirigenti degli istituti di scuota superiore della nostra provincia che per i nuovi indirizzi di studi, dopo il benestare della Regione, dovranno utilizzare aule e laboratori già esistenti. RITA BAIO

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