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Rassegna stampa del 4 luglio 2017

sicilia24h.it
Altro che spending rewiew

C'è un comparto del pubblico impiego che non conosce crisi e restrizioni. E' quello dei dirigenti che anche nel caso di quelli del Libero Consorzio comunale di Agrigento percepiscono, oltre allo stipendio, anche un'indennità di posizione che va da 35 mila a 44 mila euro all'anno a cui si aggiungono anche i risultati per gli obiettivi raggiunti. Il Commissario straordinario Salvatore Marino ha infatti firmato e fatto pubblicare sull'Albo pretorio dell'ex Provincia le attribuzioni economiche ai direttori dei settori per il 2016. A Giovanni Butticè, Ignazio Gennaro, Achille Contino e Teresa De Leo va un'indennità di 35mila e 500 euro mentre a Fortunato Fabrizio Caruana e Amelia Scibetta vanno 41 mila euro. Infine a Bernardo Barone, oggi in pensione, sono stati dati 44 mila euro. La determinazione è la numero 101 con data 3 luglio 2017 già pubblicata sull'Albo pretorio del sito dell'ente.


Siciliaon press


TUTELA SOGGETTI DISABILI, SOTTOSCRITTO PROTOCOLLO D'INTESA
Agrigento, Politica


Il Libero Consorzio comunale, ovvero l'ex Provincia di Agrigento, ha sottoscritto un protocollo d'intesa per la tutela dei soggetti disabili. "Garantire il diritto inalienabile ad una vita il più possibile indipendente, nel rispetto della  dignità delle persone in situazione di handicap e le loro famiglie - afferma il commissario Giuseppe Marino - è lo scopo di un protocollo d'intesa sottoscritto oggi con la Federazione "Movimento Noi Liberi Regionale" presieduto da Angela Zicari". Si tratta dell'Associazione rappresentativa delle principali associazioni di genitori dei disabili presenti nel territorio provinciale di Agrigento. Alla firma erano presenti anche Giuseppina Dulcetta dell'Associazione "Lottiamo Insieme", Antonio Sorce dell'Associazione "Senza Limiti" di Favara e il Dirigente del settore Politiche del lavoro e dell'istruzione Teresa De Leo". "Questo Protocollo - continua il commissario del Libero Consorzio - permetterà di avviare una sinergia collaborativa per conseguire finalità di solidarietà e promozione sociale in tutti i campi in cui sono coinvolte persone in situazione di handicap e le loro famiglie". Tra le azioni previste, l'individuazione congiunta di progetti ed azioni a carattere socio-educativi, finalizzati all'inclusione sociale di persone con disabilità, con specifica attenzione al loro progetto di vita. Inoltre sarà attivato un sistema integrato di interventi e servizi in favore dei soggetti con handicap attraverso l'opera e la collaborazione del Libero Consorzio e le Associazioni di Volontariato in provincia di Agrigento. "Il protocollo sottoscritto oggi rappresenta la prosecuzione di un percorso di cambiamento per dare adeguati servizi ai soggetti disabili della nostra provincia - conclude il Commissario straordinario Giuseppe Marino - un settore, quello dell'assistenza alla disabilità, primario nelle attività del Libero Consorzio di Agrigento". L'ultima iniziativa in materia di disabilità era stata organizzata lo scorso 29 maggio e riguardava il trasporto scolastico degli studenti con grave disabilità che frequentano le scuole medie superiori della nostra provincia. In quella occasione sono state illustrate le nuove  modalità di svolgimento del servizio per il servizio di trasporto in favore degli alunni con handicap grave che frequentano gli Istituti di scuola media secondaria di secondo grado.

Giornale di Sicilia

I rilievi della Corte dei conti. L'assessore regionale all'Economia replica alle critiche sul bilancio. Ma bordate arrivano anche dai grillini: a rischio i soldi per i disabili
La bufera sul Fondo pensioni, Baccei: la manovra è regolare

Palermo

L'ombra del j'accuse del pg della Corte sui conti. Lunga, lunghissima, a insidiare non soltanto il martoriato rendiconto 2016 ma pure la manovra 2017 e i soldi da spendere l'anno venturo. A partire dai fondi promessi ai disabili. Il primo pezzo di domino a cadere per effetto di uno dei rilievi, quello sui trasferimenti immobiliari al Fondo pensioni -ne è sicura buona parte delle opposizioni, grillini in testa -sarebbe giusto una bella fetta dei circa trenta milioni per l'assistenza ai disabili gravi. Con la cessione degli immobili Palazzo d'Orléans risparmierebbe i 59 milioni di euro del contributo annuale al Fondo: l'operazione di cessione con successivo pagamento dei canoni di locazione allo stesso Fondo è una delle pietre d'angolo dell'impianto complessivo della manovra 2017. Resta così sotto scacco l'intero castello di pezze d'appoggio sui conti della Regione. Cosa salterebbe prima, sarà materia di disputa già da lunedì prossimo, quando in seduta straordinaria il presidente della Regione Rosario Crocetta, con l'assessore all'Economia Alessandro Baccei, sarà sentito dall'Ars. Oggetto, le contromisure della giunta alla gragnuola di rilievi mossi al Rendiconto per l'esercizio 2016 dal procuratore generale Piero Zingale. Baccei, ieri, non ha lesinato certezze, le poche che al momento si possono coltivare: «La sorte delle somme per l'assistenza ai disabili gravi non c'entra nulla con la questione giurisdizionale - ha detto l'assessore - le somme che ci attendiamo dalla cessione dei beni immobiliari regionali al Fondo riguarda genericamente uno degli strumenti di copertura della manovra. Quanto alla prospettiva che il rendiconto venga dichiarato irregolare, dico che non è scontata, tutt'altro. Presenteremo le nostre memorie, a partire dal punto della illegittimità costituzionale: il pg ne pare persuaso. Noi no». Nel mazzo dei rimproveri del pg, pencola minacciosamente sulle finanze - oggi in Aula dovrebbe essere finalmente «chiamato» il collegato, dove sono impigliate somme urgenti, a partire dai 900 mila euro indispensabili a scongiurare le chiusure festive di musei e archeoparchi - il niet ai trasferimenti immobiliari al Fondo pensioni. Il 19, giorno della verità e data dell'udienza, sarà tempo per il governo di rifiatare. O di entrare, se le richieste del pg venissero accolte, irrimediabilmente nel caos. La norma, nel rovente aprile del varo della Finanziaria, fu aspramente contestata anche dai sindacati. Eccolo, il meccanismo: il Fondo nasce una quindicina di anni fa per mettere in cassaforte un gruzzolo previdenziale da tenere al riparo da manovre e manovrine. Un plafond da integrare nel tempo: 885 milioni di euro in contributi annuali di 59 milioni. Soldi che, nel 2017, appunto, rimarrebbero in cassa. Per Zingale, operazione di dubbio gusto sia dal punto di vista dei rendimenti attesi, sia da quello della coerenza costituzionale. Dice il pg: gli edifici - fra i quali spiccano anche alcune sedi di assessorati -non sarebbero stati neppure individuati con certezza; la loro valutazione è stantìa, risale all'era pre-crisi, quindi verosimilmente sovrastimata; le proiezioni sui rendimenti annui non superano l'1%, mentre, conclude Zingale, per garantire la tenuta del Fondo, si dovrebbe contare almeno su una misura tripla. Baccei affila le prime repliche: «Qualcuno teme che staremmo togliendo solidità al Fondo? Parliamo di un'operazione da 200 milioni di euro, a fronte di una capitalizzazione stimata, nel 2024, di due miliardi e dunque di entrate di gran lunga superiori ai costi di acquisto. Quanto alle valutazioni, ribadisco che abbiamo da scegliere fra tremila edifici e che la legge prevede una clausola di salvaguardia se qualcosa non dovesse andare a buon fine: verseremmo i 59 milioni cash al Fondo. L'operazione è blindata e sugli edifici già sede di uffici pagheremmo il canone». Lo rimbecca il leader 5 Stelle Giancarlo Cancelleri: «Stanno trasferendo al Fondo le quote di patrimonio immobiliare detenute dalle banche, il 65%. Leggi, rigorosamente ignoti investitori privati. Perché non cedere, invece, il 35% in quota Regione? Per dirla in breve, il carro davanti ai buoi: mettere al bilancio circa 60 milioni di attivo ancora prima della compravendita. E comprendo che adesso dica, appellandosi al fatto tecnico, che quei soldi non sparirebbero per i disabili. Dovrebbe ricordare quanto la maggioranza abbia fatto leva proprio su quel capitolo per arrivare all'approvazione  della norma oggi censurata dalla Corte dei conti». Il sottosegretario Pd Davide Faraone, reduce dal meeting di Baida, predica prudenza e assicura lealtà alla giunta: «La Corte dei conti - dice - ha solo sospeso il giudizio. Bisogna essere fiduciosi che grazie all'impegno del governo nazionale finalmente ci sono risorse che sono state investite per un bilancio all'altezza. Per tanti anni si sono fatti bilanci fasulli, in cui si inventavano le entrate. Oggi grazie all'intervento del governo nazionale ci sono risorse certe. Piena fiducia al percorso di risanamento tracciato dall'assessore Baccei - ha aggiunto - troppo spesso attaccato e isolato». sa. fe.


Ex Provincia
Al via Iniziative in favore dei disabili


Un protocollo d'intesa per la tutela dei soggetti disabili per garantire il diritto inalienabile ad una vita il più possibile indipendente, nel rispetto della dignità delle persone in situazione di handicap e le loro famiglie, è stato sottoscritto ieri dal commissario Giuseppe Marino del Libero Consorzio  di Agrigento e dal Presidente AngelaZicari della Federazione "Movimento Noi Liberi Regionale". Si tratta dell'as - sociazione rappresentativa delle principali  associazioni di genitori dei disabili presenti nel territorio provinciale di Agrigento. Alla firma erano presenti anche Giuseppina Dulcetta dell'Associazione "Lottiamo Insieme", Antonio Sorce dell'Associazione "Senza Limiti" di Favara e il Dirigente del settore Politiche del Lavoro e dell'Istruzione Teresa De Leo. Questo Protocollo permetterà di avviare una sinergia collaborativa per conseguire finalità di solidarietà e promozione sociale in tutti i campi in cui sono coinvolte persone in situazione di handicap e le loro famiglie. Tra le azioni previste, l'individuazione congiunta di progetti ed azioni a carattere socio-educativi, finalizzati all'inclusione sociale di persone con disabilità, con specifica attenzione al loro progetto di vita. Inoltre sarà attivato un sistema integrato di interventi e servizi in favore dei soggetti con handicap attraverso l'opera e la collaborazione del Libero consorzio e le associazioni di volontariato in provincia di Agrigento. Per il Commissario Giuseppe Marino, il protocollo "rappresenta la prosecuzione di un percorso di cambiamento per dare adeguati servizi ai soggetti disabili della nostra provincia. Un settore, quello dell'assistenza alla disabilità, primario nelle attività del Libero consorzio di Agrigento". L'ultima iniziativa in materia di disabilità era stata organizzata lo scorso 29 maggio e  riguardava il trasporto scolastico. (*PAPI*)

agrigentonotizie.it

L'ex Provincia di Agrigento paga 268 mila euro ai dirigenti.

 Il commissario straordinario  Marino ha  firmato e fatto pubblicare sull'albo pretorio del Libero consorzio comunale le attribuzioni, ai direttori dei settori, delle indennità di posizione definitiva per l'anno 2016. A Giovanni Butticè, Ignazio Gennaro, Achille Contino e Teresa De Leo va un'indennità di 35 mila e 500 euro, mentre a Fortunato Fabrizio Caruana ed Amelia Scibetta vanno 41 mila euro. Infine, a Bernardo Barone, oggi in pensione, sono stati attribuiti 44 mila euro. La determinazione è la numero 101 con data 3 luglio 2017 già pubblicata sull'albo pretorio del sito dell'ente."L'indennità di posizione dei direttori di settore o area, per l'anno 2016, viene attribuita - per come è scritto nella determina - in via provvisoria, nelle more della ristrutturazione dell'ente". Il commissario straordinario del Libero consorzio ha considerato anche, come si legge nell'atto, "che è in atto una notevole riorganizzazione e razionalizzazione degli uffici provinciali, atta ad assicurare il più efficiente svolgimento delle attività istituzionale-amministrativa, in attesa del generale riordino dell'ente, con conseguente notevole accrescimento delle responsabilità gestionali dei direttori dei settori". L'ormai ex Provincia regionale di Agrigento è la Cenerentola del terzo millennio. Un ente che ha cambiato nome:  Libero consorzio comunale di Agrigento e che non è più guidato da politici. Un ente che continua ad esistere in maniera sostanziale ed a svolgere, seppur stringendo la cinghia, le proprie funzioni. E così farà fintanto che non arriverà la nuova riforma. Ma l'ente è sempre più in difficoltà economiche visto che gli arrivano meno risorse da impiegare in settori strategici come la pubblica istruzione e la viabilità."

Siglato protocollo d'intesa tra l'ex Provincia e le associazioni dei disabili„


Siglato un protocollo d'intesa tra il commissario del Libero consorzio di Agrigento, Giuseppe Marino, e da Angela Zicari, presidente della federazione "Movimento Noi liberi", associazione rappresentativa delle principali associazioni di genitori dei disabili presenti nel territorio provinciale di Agrigento.Alla firma erano presenti anche Giuseppina Dulcetta dell'associazione "Lottiamo Insieme", Antonio Sorce dell'associazione "Senza Limiti" di Favara e il dirigente del settore Politiche del Lavoro e dell'Istruzione, Teresa De Leo."Questo protocollo - si legge in una nota dell'ex Provincia - permetterà di avviare una sinergia collaborativa per conseguire finalità di solidarietà e promozione sociale in tutti i campi in cui sono coinvolte persone in situazione di handicap e le loro famiglie. Tra le azioni previste, l'individuazione congiunta di progetti ed azioni a carattere socio-educativi, finalizzati all'inclusione sociale di persone con disabilità, con specifica attenzione al loro progetto di vita. Inoltre sarà attivato un sistema integrato di interventi e servizi in favore dei soggetti con handicap attraverso l'opera e la collaborazione del Libero Consorzio e le associazioni di volontariato in provincia di Agrigento.Per il commissario straordinario Giuseppe Marino, il protocollo sottoscritto oggi rappresenta "la prosecuzione di un percorso di cambiamento per dare adeguati servizi ai soggetti disabili della nostra provincia. Un settore, quello dell'assistenza alla disabilità, primario nelle attività del Libero Consorzio di Agrigento. L'ultima iniziativa in materia di disabilità era stata organizzata lo scorso 29 maggio e riguardava il trasporto scolastico degli studenti con grave disabilità che frequentano le scuole medie superiori della nostra provincia. In quella occasione sono state illustrate le nuove  modalità di svolgimento del servizio per il servizio di trasporto in favore degli alunni con handicap grave che frequentano gli Istituti di scuola media secondaria di secondo grado".

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