La Sicilia
LIBERO CONSORZIO
Gruppo tutela ambiente impegnato in controlli tra Sciacca e Licata
SCIACCA. Proseguono senza sosta i controlli effettuati dal Gruppo Tutela Ambientale del Libero Consorzio Comunale e dal Corpo di Polizia Provinciale. Obiettivo la tutela delle acque e della salute dei cittadini attraverso controlli su tutte le attività imprenditoriali che effettuano il trattamento delle acque reflue tramite depuratori e gestiscono i rifiuti prodotti. Gli ultimi controlli hanno riguardato il Verdura Resort di Sciacca e il Villaggio Serenusa di Licata, nei quali sono stati controllati il funzionamento dei depuratori e la movimentazione dei rifiuti. Le criticità emerse sono state oggetto di sanzioni amministrative per la tenuta dei registri non conforme alla normativa di legge. mentre la Polizia Provinciale, in presenza di notizia di reato, ha trasmesso un verbale alla Procura della Repubblica per smaltimento illecito di rifiuti e per la mancata tracciabilità del vaglio dei fanghi di depurazione. Entrambe le attività di controllo sono state eseguite congiuntamente dai tecnici del Settore Ambiente. dalla Polizia Provinciale e dai tecnici dell'Agenzia Regionale per l'Ambiente, Un altro controllo ha riguardato un centro di recupero di rifiuti speciali (pericolosi e "non) a Licata. che è stato oggetté di sanzione amministrativa per la non corretta tenuta dei registri. Tutte le attività di controllo sull'ambiente sono previste dal"articolo 197 del Decreto Legislativo n. 152{2006 che attribuisce alle ex Province numerose competenze in materia di rnonitoraggio e tutela ambientale, e che il Libero Consorzio Comunale di Agrigento continua ad effettuare nonostante la perdurante crisi finanziaria legata ai mancati o ridotti trasferimenti di risorse.
Agrigentonotizie
Esami trasportatore, tutto quello che c'è da sapere
Seconda ed ultima opportunità per accedere nel 2017 alla professione di trasportatore su strada di merci per conto terzi nel settore dei trasporti nazionali ed internazionali. Gli interessati potranno presentare, entro le ore 12:00 del 31 Luglio, le domande per partecipare alla seconda sessione di esami per il conseguimento dell'idoneità professionale. La II° sessione di esame per l'anno 2017 si svolgerà tra 15 settembre e il 15 novembre, a condizione che si iscrivano un numero minimo di dieci partecipanti previsti dal bando.
Per consultare il bando di partecipazione e scaricare il modello di domanda basta collegarsi, via internet, nella home page del sito del Libero Consorzio Comunale di Agrigento dalla sezione "primo piano" .
Agli esami per il conseguimento dell'idoneità professionale possono partecipare i soggetti in possesso dei seguenti requisiti: maggiore età, non essere interdetti giudizialmente, non essere inabilitati, essere in possesso di un titolo di studio di istruzione superiore di secondo grado a seguito di corso di durata triennale, quadriennale o quinquennale ovvero di avere assolto all'obbligo scolastico e superato un corso di istruzione di secondo grado o un corso di preparazione all'esame presso un organismo appositamente autorizzato.
I candidati devono, inoltre, avere la residenza anagrafica nella nostra provincia o in province che hanno stipulato con l'Ente un'apposita convenzione, ovvero essere iscritti nell'anagrafe degli italiani residenti all'estero. Il solo domicilio nel territorio della provincia di Agrigento non da diritto a partecipare all'esame. Per i cittadini comunitari ed extracomunitari che intendono conseguire l'abilitazione è richiesto il possesso di un titolo attestante la regolarità del soggiorno ed essere comunque residente nel territorio della provincia di Agrigento. Alla domanda di ammissione all'esame redatta in bollo da 16,00, sulla base dello schema allegato al bando, dovrà essere prodotta la seguente documentazione: attestazione del versamento di Euro 100,00, che in nessun caso verrà rimborsato, effettuato sul Conto Corrente Postale n. 11880929 intestato al " Libero Consorzio Comunale di Agrigento - Servizio di Tesoreria" - indicando la seguente causale: "Diritti dì segreteria per esame idoneità autotrasportatore merci - 2° Sessione 2017"; dichiarazione sostitutiva attestante il possesso dei requisiti richiesti dal bando e fotocopia di un documento di identità o riconoscimento in corso di validità del richiedente.
Quelli che supereranno gli esami potranno svolgere la professione di trasportatore di merci su strada in Italia e su tutto il territorio dell'Unione Europea. L'esame verte su due le prove scritte da svolgersi in un unico giorno per una durata massima, per ogni prova, di due ore. La prima prova scritta consiste nella compilazione di una scheda quiz di sessanta domande con risposta a scelta fra quattro risposte predefinite, di cui, solamente, una corretta. La seconda prova scritta consiste in una esercitazione su un caso pratico che prevede la soluzione di un problema a "risposta aperta" articolato in quattro domande e contenente elementi relativi all'ambito nazionale e/o internazionale. Per qualsiasi altra informazione in merito agli esami gli interessati potranno rivolgersi agli Uffici del Settore Turismo.
Scrivolibero
Gestione dei rifiuti nell'agrigentino, elevate sanzioni ad attività imprenditoriali
Proseguono senza sosta i controlli effettuati dal Gruppo Tutela Ambientale del Libero Consorzio Comunale e dal Corpo di Polizia Provinciale.
Obiettivo la tutela delle acque e della salute dei cittadini attraverso controlli su tutte le attività imprenditoriali che effettuano il trattamento delle acque reflue tramite depuratori e gestiscono i rifiuti prodotti.
Gli ultimi controlli hanno riguardato il Verdura Resort di Sciacca e il Villaggio Serenusa di Licata, nei quali sono stati controllati il funzionamento dei depuratori e la movimentazione dei rifiuti. Le criticità emerse sono state oggetto di sanzioni amministrative per la tenuta dei registri non conforme alla normativa di legge, mentre la Polizia Provinciale, in presenza di notizia di reato, ha trasmesso un verbale alla Procura della Repubblica per smaltimento illecito di rifiuti e per la mancata tracciabilità del vaglio dei fanghi di depurazione. Entrambe le attività di controllo sono state eseguite congiuntamente dai tecnici del Settore Ambiente, dalla Polizia Provinciale e dai tecnici dell'Agenzia Regionale per l'Ambiente.
Un altro controllo ha riguardato un centro di recupero di rifiuti speciali (pericolosi e non) a Licata, che è stato oggetto di sanzione amministrativa per la non corretta tenuta dei registri.
Tutte le attività di controllo sull'ambiente sono previste dall'articolo 197 del Decreto Legislativo n. 152/2006 che attribuisce alle ex Province numerose competenze in materia di monitoraggio e tutela ambientale, e che il Libero Consorzio Comunale di Agrigento continua ad effettuare nonostante la perdurante crisi finanziaria legata ai mancati o ridotti trasferimenti di risorse.
Giardino botanico: brochure e cartoline dedicate all'oasi verde nel cuore di Agrigento
Il Giardino Botanico, oasi verde nel cuore di Agrigento, da oggi diventa anche un souvenir per turisti e visitatori.
Una cartolina illustrativa e una brouchure pieghevole saranno da oggi a disposizione degli utenti delle Urp del Libero Consorzio comunale di Agrigento. Il materiale illustrativo, si è avvalso del progetto grafico di Angelo Palillo, delle foto di Giuseppe Passarello e dei testi dell'Ufficio stampa del Libero Consorzio.
In particolare, la bruochure pieghevole, contiene al suo interno anche una mappa sintetica della Città dei Templi e della Valle per permettere un rapido orientamento del visitatore nei luoghi di principale interesse storico e paesaggistico. La cartolina descrive invece il giardino Botanico come "oasi verde nell'azzurro del Mediterraneo" a corredo di un'immagine che riprende il tempio della Concordia visto dal Giardino Botanico.
L'oasi verde è stata inserita anche all'interno della nuova tiratura di City map che il Libero Consorzio ha recentemente stampato e messo in distribuzione nelle Urp.
Il Giardino Botanico, è stato inserito, per la prima volta lo scorso marzo, nell'itinerario visite delle Giornate di Primavera del Fai, classificandosi primo in provincia di Agrigento e 82esimo a livello nazionale.
L'area di via Demetra, rappresenta un "polmone verde" per Agrigento, una sorta di museo a cielo aperto delle essenze e piante della macchia mediterranea esteso circa sette ettari (circa 70mila metri quadrati) incastonati nel cuore della Valle dei Templi, in via Demetra, a poche decine di metri dalla linea delle fortificazioni dell'antica Akragas e del Parco archeologico.
Il Giardino Botanico dispone di un patrimonio di circa 20mila piante riferibili ad oltre 300 colture ed essenze diverse espressioni tipiche della vegetazione mediterranea.
Oltre a questo inestimabile patrimonio vegetale, sono inoltre presenti pregevoli testimonianze archeologiche, ipogei visitabili, caverne naturali visitabili, reperti fossili, e fenomeni calcarenitici di suggestiva bellezza. Sono inoltre visitabili una serie "terrazze" che sorgono su banchi in tufo che offrono ai visitatori un'ineguagliabile vista su tutta la Valle dei Templi.
È visitabile inoltre un "erbario" con centinaia di essenze erbacee essiccate catalogate, alcune risalenti al XIX secolo. Il Giardino dispone di una fitta rete di sentieri e di segnaletica descrittiva delle diverse colture vegetali che lo rendono facilmente fruibile ai visitatori.
Agrigentooggi
A Sciacca il primo liceo con indirizzo sportivo della provincia di Agrigento
Nuovo indirizzo di studio autorizzato al Liceo Scientifico Statale "E. Fermi" di Sciacca .
Il Commissario straordinario Giuseppe Marino ha autorizzato l'istituzione di un nuovo corso di studi denominato Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo - Liceo Sportivo da attivare nella sede del Liceo Scientifico Statale "E. Fermi" di Sciacca. La creazione del nuovo indirizzo di studio per l'anno 2018/2019 è stata comunicata dalla Prof. Giuseppa Di Liberto tramite un'apposita richiesta inviata al Libero Consorzio Comunale di Agrigento. L'istruttoria è stata curata dal Settore Politiche attive del Lavoro e dell'Istruzione. Un'analoga richiesta dell'Istituto era già stata approvata lo scorso anno, ma non ha ricevuto il decreto di istituzione.
Per l'attivazione del Liceo Sportivo saranno utilizzate le aule già disponibili oltre agli stessi laboratori degli altri indirizzi di studio, nonché le strutture sportive idonee all'indirizzo. L'autorizzazione del Libero Consorzio è necessaria per la parte relativa ad eventuali oneri finanziari per gli edifici scolastici e le aule da destinare ai nuovi indirizzi di studio. Allo stato attuale, purtroppo, non possono essere assunti dal Libero Consorzio eventuali ulteriori oneri a causa della critica situazione finanziaria, a meno che non arrivino nuovi trasferimenti da parte della Regione e dello Stato. Dopo l'autorizzazione del Libero Consorzio toccherà alla Regione valutare la documentazione per la creazione di questo nuovo indirizzo.
Il nuovo indirizzo scolastico, se autorizzato, servirà a migliorare l'offerta formativa da destinare ai giovani delle scuole medie superiori della provincia creando un'occasione di studio in un settore di recente istituzione.
Giornale di Sicilia
Sabato 8 Luglio
La visita del presidente. Parla Parello: «Abbiamo descritto i lavori che stiamo svolgendo e gli investimenti per rivalutare l'area romana di cui poco si sapeva»
Mattarella tra le bellezze della città antica
Ha ammirato gli scavi archeologici per la ricerca del teatro Ellenistico. A Villa Aurea per ammirare i tesori di Akragas
Concetta Rizzo
Ha ammirato gli scavi archeologici per la ricerca del teatro Ellenistico. Ha ascoltato, e con attenzione, quanto l'archeologa del Parco Maria Concetta Parello ha spiegato sui recenti ritrovamenti. Ed ha apprezzato gli obiettivi illustrati dal direttore del Parco archeologico Valle dei Templi, Giuseppe Parello. La visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, resterà, per sempre, una data da ricordare. «Abbiamo descritto al presidente i lavori che stiamo svolgendo e gli investimenti per rivalutare la città romana di cui poco si sapeva - ha spiegato il direttore del Parco archeologico, Giuseppe Parello, - . Gli abbiamo illustrato le potenzialità turistiche per la città, perché diventerebbe, raccontando anche la parte Ellenistico- Romana, un asse strategico, specie, poi, con la terza biglietteria all'altezza della scuola rurale». Il capo dello Stato ha apprezzato. E lo si vede anche dalle fotografie che, ieri, a tempesta, circolavano sui social. Che Agrigento vive grandi potenzialità glielo ha ricordato anche il sindaco Lillo Firetto, durante il suo discorso sul palco allestito ai piedi del tempio della Concordia: «Recenti scavi, con la scoperta del tanto agognato teatro antico, stanno ridefinendo la stessa immagine del parco archeologico, con un luogo centrale, l'agorà, ancora da scavare, che si annunzia tra le più grandi e monumentalizzate piazze dell'età ellenistico-romana. Insieme agli immortali templi dorici, farà del nostro Parco una tappa obbligata per chi vorrà accostarsi alla civiltà greco-romana e ad un'esperienza unica di viaggio nel tempo attraverso il nostro spazio. La città - ha detto Firetto, a chiare lettere, durante il discorso, - registra oggi un vertiginoso incremento dei flussi turistici con una capacità di risposta del territorio nuova, vitale e in crescita d'efficienza. Pirandello amava i luoghi del parco: i templi e il bosco di mandorli e ulivi dell'antica civita, come la chiamava. In molte sue opere ci sono riferimenti puntuali ai luoghi antichi e anche alle questioni archeologiche allora irrisolte». A Villa Aurea, per ammirare «I tesori di Akragas», ossia i reperti dell'antica Akragas greca che normalmente sono custoditi ed esposti al British museum di Londra e che, dallo scorso 21 aprile, sono in vetrina ad Agrigento, il presidente Sergio Mattarella è stato accompagnato dal presidente dell'organo di politico di gestione e programmazione del Parco: Bernardo Campo e dall'assessore regionale ai Beni culturali Carlo Ventriglio. Non è dato sapere cosa abbia attirato l'attenzione del capo dello Stato, se l'anfora a figure nere della bottega di Nikosthenes - singolare figura di vasaio che operò ad Atene intorno alla metà del VI secolo avanti Cristo - con scene di lotta tra atleti, se il vaso attribuito al gruppo di Polignoto ed il rilievo di Paride/Pelope o Ierone o altro. Per casa "Pirandello", la Valle dei Templi e lo stesso Comune, la visita del presidente - in occasione del 150esimo anniversario della nascita del premio Nobel - rimarrà una data memorabile, una di quelle che, per come dimostra la targa collocata nel piazzale del Caos, non può venire dimenticata. (*CR*)
Domenica 9 Luglio
Viabilità. Gli interventi di manutenzione riguardano il ripristino dei danni causati dagli incidenti su alcune statali della parte centrale dell'Isola. Tre le gare appaltate
Anas, oltre due milioni per sistemare le strade dell'isola
Luigi Ansaloni
Lavori al via sulle strade di molte province siciliane. L'Anas ha infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale gli esiti relativi a tre gare finalizzate agli interventi di manutenzione ordinaria annuale, per il ripristino dei danni causati da incidenti ed emergenze, su alcune statali soprattutto della Sicilia centrale. Gli interventi, finanziati con risorse dell'Anas, prevedono un impegno di 800 mila euro per ogni gara e 2,4 milioni di euro complessivi. Con la prima si interverrà sulle strade statali, ricadenti nelle province di Agrigento e Caltanissetta, 115 «Sud Occidentale Sicula», 115 ter e 115 quater, 118 «Corleonese Agrigentina», 122 «Agrigentina», 122 ter «Variante di Canicattì», 189 «Della Valle del Platani», 410 e 410 dir «Di Naro», 557 «Di Campobello di Licata», 576 «Di Furore», 640 «Degli Scrittori», 644 «Di Ravanusa ». La seconda gara riguarda statali nelle province di Palermo, Agrigento e Caltanissetta: 118 «Corleonese Agrigentina», 121 «Catanese», 122 bis «Agrigentina», 188 «Centro Occidentale Sicula», 188 dir/C «Centro Occidentale Sicula», 189 «Della Valle del Platani», 285 «Di Caccamo ». La terza gara, infine, riguarda statali in provincia di Palermo, Agrigento, Caltanissetta ed Enna: la 117 «Centrale Sicula», 117 bis «Centrale Sicula», 117 ter «Di Nicosia», 121 «Catanese», dal km 83,000 al km 126,000, 122 «Agrigentina», 190 «Delle Solfare», 191 «Di Pietraperzia», 560 «Di Marcatobianco», 561 «Pergusina», 626 «Della Valle del Salso», 626 dir «Licata Braemi», 640 dir «Raccordo di Pietraperzia». L'Anas ha inoltre comunicato che, nell'ambito della prima fase del progetto #bastabuche, venerdì mattina sono stati avviati gli interventi di pavimentazione sulla Statale 576 «Di Furore». Gli interventi, per un investimento di 700 mila euro, avranno una durata di due settimane. In Sicilia, la prima fase del piano #bastabuche ha comportato l'espletamento di 8 gare da 5 milioni di euro ciascuna. La seconda fase ha reso possibile bandire una ulteriore gara da 40 milioni e per la terza fase sono stati banditi ulteriori 30 milioni, anch'essi in fase di gara. In totale, quindi, l'impegno di Anas in Sicilia per l'operazione #bastabuche ammonta a 110 milioni di euro, che andranno a «sistemare» la strade dell'Isola da quei fastidiosi fossi. (*LANS*)
Il rinnovo dei contratti.
Previsti aumenti medi di 85 euro al mese, più sostanziosi per chi guadagna di meno
Stipendi più alti agli statali poveri
Gli statali dopo nove anni di stipendi fermi dovrebbero incassare 85 euro, lordi, al mese ma la cifra è solo una media, c'è chi renderà di più e chi di meno secondo precise fasce retributive. La ministra della P.A, Marianna Madia, spinge per scatti più generosi per i dipendenti che hanno guadagni più bassi e viceversa, con l'obiettivo di ridurre la forbice tra le retribuzioni, lo scarto oggi sfiora i 200mila euro. Intanto, a inizio settimana, il decreto bis sui «furbetti del cartellino» dovrebbe ricevere il sì finale dal Consiglio dei ministri. Il testo passerà senza modifiche di sostanza: chi viene colto a strisciare il badge per poi andarsene verrà licenziato entro 30 giorni. Le novità si concentrano invece sui rinnovi contrattuali, per salvaguardare i redditi che beneficiano del bonus Irpef, a rischio di perderlo a seguito degli incrementi, si sta studiando una formula ad hoc. Un meccanismo alla «Robin Hood», calibrato all'interno delle fasce retributive, cinque o sei, di ogni comparto, in modo da garantire incrementi per t utti, seppure graduati (di più a chi ha meno), in base a parametri certi. Rispetto alle bozze circolate, l'atto di indirizzo definitivo del ministero dà più spazio alle parti per trovare una soluzione specifica. Ma l'indicazione è chiara: «Le parti valuteranno - si legge nella direttiva - gli effetti che l'aumento retributivo» potrà «produrre in relazione agli incrementi stipendiali del personale collocato nei livelli retributivi più bassi e destinatario di recenti provvedimenti di
giustizia sociale». Il riferimento va agli 80 euro e al pericolo di scavalcare il tetto previsto per il riconoscimento dello sgravio. Ecco che le parti, sindacati e Aran potranno suggerire «eventuali - continua la direttiva - misure correttive». Il tutto però, avverte il ministero, «nei limiti delle risorse destinate» (5 miliardi in tutto, con una parte da stanziare nella prossima manovra). Un vincolo quello delle risorse che vede i sindacati contrari. La leader della Cgil, Susanna Camusso, sin dall'inizio insiste per una soluzione sugli 80euro, che altrimenti diventerebbero «un premio contro la contrattazione ». Per il segretario della Confsal Unsa, Massimo Battaglia, la questione diventa «difficile: il Governo rimanda alla trattativa il problema del bonus». Il punto sarà sicuramente al centro del primo vero tavolo, quello sulla P.A. centrale, che partirà entro luglio. Intanto l'Aran cercherà in settimana, il 13 c'è un appuntamento, di chiudere l'accordo su permessi e distacchi sindacali. Stipendi più alti agli statali poveri. La ministra Marianna Madia spinge per scatti più generosi per i dipendenti che hanno guadagni più bassi con l'obiettivo di ridurre la forbice tra le retribuzioni. In dirittura il decreto contro i «furbetti del cartellino»
Il caso. Dal primo luglio è in vigore il regime di compensazione dell'imposta sul valore aggiunto per prevenire eventuali evasioni fiscali di imprese o professionisti
La pubblica amministrazione non paga più l'Iva ai fornitori
Toti Cottone - Palermo
La terminologia inglese di Split Payment non è altro che la traduzione italiana della «divisione dei pagamenti» di una fattura/parcella, che solitamente esprime imponibile ed I.V.A. Per legge le Pubbliche Amministrazioni ricevono il documento contabile e provvedono a liquidare al fornitore la sorte, trattenendo l' Iva che sarà versata all'Erario nei termini e modi previsti. Tradotto in termini concreti possiamo definire lo Split Payment un provvedimento «anti evasione» che sicuramente colpisce chi ha rapporti di fornitura e prestazione di servizi con la P.A. ed ancor più coloro i quali, come i liberi professionisti, che saranno penalizzati, sotto l'aspetto della loro liquidità e che vedranno sottratti dai loro compensi oltre la prevista ritenuta d'acconto, anche l' I.V.A., quindi un totale del 42%. Nei giorni scorsi, con decreto legislativo n.50 del 24/4/17 convertito in Legge n.96 del 21/6/17 e con effetto 1 luglio, si sono ampliati i soggetti destinatari del provvedimento, sia come soggetti fruitori, che dante causa, creando non indifferenti problematiche sia per gli Enti della P.A. fruitori, che per i Loro fornitori. Chi sono gli enti interessati Facevano parte della prima estinazione, oggetto dello Split Payment : Stato, Organi e Amministrazione dello Stato, I.N.P.S., Regioni, Province, Comuni, A.S.P., A.S.L. , Università, Camera di Commercio. A seguito del D.Lgs n.50 del 24/4/17 si è ampliata la sfera dei destinatari tra cui vengono inseriti: Inail, Società controllate dalla P.A., Regioni , Provincie , Comuni, Unione dei Comuni, Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministeri, Società quotate, Enti di ricerca, Enti Ospedalieri, Enti per il diritto allo studio, Agenzia fiscali, Agcom, Arpa, Aci, Aran, Ispo. I soggetti dello Split Payment Nella categoria ampliata dalla riforma: professionisti iscritti negli appositi Albi, artisti, autori, titolari di brevetti, agenti di commercio ed in genere tutti i fornitori di beni e servizi. Come paga lo Stato Per le fatture/parcelle ricevute con data di emissione entro il 30/6/17, la procedura rimane quella ante il decreto 50/2017, per quelle ricevute con data di emissione 1/7/17 anche per fornitura o prestazioni fino al 30/6/17, queste rientrano in pieno nello Split Payment, quindi, liquideranno il prestatore per la parte imponibile e riverseranno all'Erario l'I.V.A. L'I.V.A. diventa esigibile dall'Erario dal momento del pagamento della fattura/parcella, che dovrà essere versata entro il 16 del mese successivo al pagamento stesso. Il Decreto Ministeriale del 27/6/17 ha inteso «congelare» l'IVA da versare relativa alle fatture emesse con decorrenza 1/7/17. Ciò al fine di consentire agli Enti della P.A. ed alle Società obbligate ad effettuare il versamento di adeguare i processi , i sistemi informativi e contabili. Per quanto riguarda le P.A. il differimento dei termini di versamento riguarda le fatture emesse dal 1/7/17, ma non oltre il 31/10/17. In questo caso il versamento potrà essere effettuato tempestivamente non mensilmente, ma entro il 16/11/17. Ferma restando la possibilità di fruire di questo termine « lungo» durante la fase transitoria sarà opportuno suddividere comunque i versamenti per ogni singolo periodo di liquidazione. Comportamento dei fornitori Per questi soggetti il meccanismo dell'emissione del documento contabile non cambia rispetto a quanto previsto dall'art.21 D.P.R. 633/72, per cui si continuerà ad esporre la quantità, la qualità dei beni ceduti ovvero dei servizi prestati o dell'attività svolta, aggiungendo come prima l'aliquota dell' I.V.A. ed il relativo valore, ma con l'annotazione evidenziata che il documento deve contenere la seguente dicitura : «Fattura emessa in regime di scissione dei pagamenti (split payment) ai sensi dell'art.1 del D.L. 24 aprile 2017 n.50». Il fornitore in quanto debitore dell'imposta dovrà annotare le fatture emesse nel registro delle fatture emesse ( art.23 D.P.R. 633/72 ) ovvero nel registro dei corrispettivi ( art.24 D.P.R. 633/72). Per questi soggetti si hanno ulteriori complicazioni in quanto dovranno gestire contestualmente fatture in regimi diversi, con la necessità di provvedere e separare l'annotazione e la gestione delle singole tipologie di fatture, per cui le fatture emesse con lo Split payment saranno annotate nel registro vendite in una colonna a parte, ma senza che questi rientrino agli effetti dell'I.V.A. nella liquidazione periodica. Mentre, per le fatture emesse non soggette allo Split payment dovranno rispettare il precedente comportamento. Una problematica esiste per le fatture/parcelle emesse ad esigibilità differita ante 1 luglio nei confronti di un soggetto che già applica lo split payment ed in questo caso il fornitore, non avendo ancora versata l'I.V.A. , in quanto non ha avuta liquidata la fattura/parcella riceverà dalla P.A. l'importo totale I.V.A. inclusa e conguaglierà al momento della liquidazione periodica l'I.V.A. applicata ( vecchio sistema). Venendo meno al principio della Legge istitutiva dell' I.V.A. dove si diceva che l' I.V.A. non era ne un costo nè un ricavo, ma solo una partita di giro!
Dopo la crisi finanziaria. Gli studenti saranno presenti nel prestigioso cartellone di Segesta, ma anche al collegio dei Filippini del capoluogo e a Calatafimi
Ribera, il «Toscanini» rilancia l'attivista dell'istituto
Ribera
L 'istituto musicale Toscanini di Ribera è l'unico conservatorio presente nel prestigioso palinsesto del cinquantesimo Calatafimi Segesta Festival «Le DionisiachÈ oltre all'Orchestra del Teatro Massimo di Palermo e all'Orchestra Sinfonica Siciliana. È stato annunciato, nella Sala Mattarella del Palazzo dei Normanni, sede del Parlamento Regionale Siciliano, nell'ambito della conferenza stampa per la presentazione della manifestazione, dal direttore artistico, il maestro Nicasio Anzelmo, e dal direttore dell'Istituto, Mariangela Longo. Il Toscanini proporrà due eventi speciali: il 10 agosto, alle ore 21, al Teatro Greco di Segesta, i solisti, il coro e l'orchestra Toscanini, diretta dal maestro Gaetano Randazzo, saranno i protagonisti dello spettacolo «E lucean le stelle», gran galà lirico-sinfonico in cui cantanti lirici e jazz e virtuosi strumentisti interpreteranno arie famose tratte dalle opere di Verdi, Puccini, Arditi, Offenbach, Gerswhin, Bernstein e brani di Ellington, Piraino e Randazzo alternandosi ad interventi dedicati all'osservazione delle stelle dalla professoressa Sabrina Maniscalco, docente di fisica quantistica dell'università di Turku in Finlandia. Tra i solisti: Giovanna Nuara, Klizia Prestia, Jole Pinto (soprani), Giuseppe Michelangelo Infantino (tenore), Daniela Spalletta (jazz singer), Ernesto Marciante (pop singer), Sergio Calì (percussioni). Dal 23 al 27 agosto, presso l'auditorium della scuola media Vivona di Calatafimi, si svolgerà una Masterclass di alto perfezionamento di canto liricocon concerto finale presso la chiesa di San Michele a Calatafimi il 27 agosto alle 21,30. I migliori solisti selezionati dal docente saranno inseriti in un concerto nel palinsesto del Festival Le Dionisiache 2018. « Giovedì 13 luglio, alle ore 21,15, presso il nuovo anfiteatro della villa Comunale di Ribera, «Musiche da veder», concerto in memoria di Emanuela e Giovanni Ragusa e in collaborazione con la Fondazione Ragusa, con la partecipazione dell'ensemble orchestrale del Toscanini diretto dal maestro Roberta Faja che interpreterà le colonne sonore di film famosi. Sabato 15 luglio, alle ore 18, sarà protagonista la classe di clarinetto del professor Gianluca Campagnolo con il Toscanini Clarinet Ensemble a cui prenderanno parte il «Gerswhin Quartet» e, nell'ottica della collaborazione interistituzionale con le scuole medie ad indirizzo musicale, gli studenti della classe del Professor Giuseppe Guddemi, dell'istituto comprensivo Crispi di Ribera. Dal 24 al 26 luglio presso l'auditorium dell'Istituto, si svolgerà una importante Masterclass di Alto perfezionamento concertistico di violoncello e musica da camera, aperta anche agli esterni, tenuta da concertisti di fama internazionale Fulvia Mancini e Massimiliano Martinelli, in collaborazione con la Fondazione Teatro Pirandello di Agrigento e il «Festival Regina Musica del Castello Baronale» di Maenza. Il concerto finale della Masterclass si terrà il 26 luglio, alle ore 21, al Collegio dei Filippini di Agrigento, nell'ambito delle manifestazioni per il 150° anniversario Pirandelliano. (*GP*)
Gds.it
Dipendentistatali, sì agli aumenti: scatti più generosi per chi guadagna meno
Glistatali dopo nove anni di stipendi fermi dovrebbero incassare 85euro, lordi, al mese ma la cifra è solo una media, c'è chi prenderàdi più e chi di meno secondo precise fasce retributive. La ministradella P.A, Marianna Madia, spinge per scatti più generosi per idipendenti che hanno guadagni più bassi e viceversa, con l'obiettivodi ridurre la forbice tra le retribuzioni, lo scarto oggi sfiora i200mila euro.Intanto, a inizio settimana, il decreto bis sui 'furbetti delcartellino' dovrebbe ricevere il sì finale dal Consiglio deiministri. Il testo passerà senza modifiche di sostanza: chiviene colto a strisciare il badge per poi andarsene verrà licenziatoentro 30 giorni. Le novità si concentrano invece suirinnovi contrattali, per salvaguardare i redditi che beneficiano delbonus Irpef, a rischio di perderlo a seguito degli incrementi, si stastudiando una formula ad hoc.Un meccanismo alla 'Robin Hood', calibratoall'interno delle fasce retributive, cinque o sei, di ogni comparto,in modo da garantire incrementi per tutti, seppure graduati (di piùa chi ha meno), in base a parametri certi. Rispetto alle bozzecircolate, l'atto di indirizzo definitivo del ministero dà piùspazio alle parti per trovare una soluzione specifica.Ma l'indicazione è chiara: "Le parti valuteranno - si leggenella direttiva - gli effetti che l'aumento retributivo" potrà"produrre in relazione agli incrementi stipendiali del personalecollocato nei livelli retributivi più bassi e destinatario direcenti provvedimenti di giustizia sociale".Il riferimento va agli 80 euro e al pericolo di scavalcare iltetto previsto per il riconoscimento dello sgravio. Ecco che leparti, sindacati e Aran potranno suggerire "eventuali - continuala direttiva - misure correttive". Il tutto però, avverte ilministero, "nei limiti delle risorse destinate" (5 miliardiin tutto, con una parte da stanziare nella prossima manovra). Unvincolo quello delle risorse che vede i sindacati contrari.La leader della Cgil, Susanna Camusso, sindall'inizio insiste per una soluzione sugli 80euro, che altrimentidiventerebbero "un premio contro la contrattazione". Per ilsegretario della Confsal Unsa, Massimo Battaglia, laquestione diventa "difficile: il Governo rimanda alla trattativail problema del bonus".Il punto sarà sicuramente al centro del primo vero tavolo, quellosulla P.A. centrale, che partirà entro luglio. Intanto l'Arancercherà in settimana, il 13 c'è un appuntamento, di chiuderel'accordo su permessi e distacchi sindacali.
Lapubblica amministrazione non paga più l'Iva ai fornitori madirettamente allo Stato
Laterminologia inglese diSplit Paymentnon è altro che la traduzione italiana della «divisione deipagamenti» di una fattura/parcella, che solitamente esprimeimponibile ed I.V.A. Per legge le Pubbliche Amministrazioni ricevonoil documento contabile e provvedono a liquidare al fornitore lasorte, trattenendo l'Iva che sarà versata all'Erario nei termini emodi previsti.Tradotto in termini concreti possiamodefinire lo Split Payment un provvedimento «anti evasione»che sicuramente colpisce chi ha rapporti di fornitura e prestazionedi servizi con la P.A. ed ancor più coloro i quali, come i liberiprofessionisti, che saranno penalizzati, sotto l'aspetto della loroliquidità e che vedranno sottratti dai loro compensi oltre laprevista ritenuta d'acconto, anche l' I.V.A., quindi un totale del42%. Nei giorni scorsi, con decreto legislativo n.50 del 24/4/17convertito in Legge n.96 del 21/6/17 e con effetto 1 luglio, si sonoampliati i soggetti destinatari del provvedimento, sia come soggettifruitori, che dante causa, creando non indifferenti problematiche siaper gli Enti della P.A. fruitori, che per i Loro fornitori.Chi sono gli enti interessati. Facevano partedella prima destinazione, oggetto dello Split Payment: Stato, Organie Amministrazione dello Stato, I.N.P.S., Regioni, Province, Comuni,A.S.P., A.S.L. , Università, Camera di Commercio. A seguito delD.Lgs n.50 del 24/4/17 si è ampliata la sfera dei destinatari tracui vengono inseriti: Inail, Società controllate dalla P.A., Regioni, Provincie , Comuni, Unione dei Comuni, Presidenza del Consiglio deiMinistri e Ministeri, Società quotate, Enti di ricerca, EntiOspedalieri, Enti per il diritto allo studio, Agenzia fiscali, Agcom,Arpa, Aci, Aran, Ispo.Isoggetti dello Split Payment. Nella categoriaampliata dalla riforma: Professionisti iscritti negli appositi Albi,artisti, autori, titolari di brevetti, agenti di commercio ed ingenere tutti i fornitori di beni e servizi.Come paga lo Stato. Per le fatture/parcellericevute con data di emissione entro il 30/6/17, la procedura rimanequella ante il decreto 50/2017, per quelle ricevute con data diemissione 1/7/17 anche per fornitura o prestazioni fino al 30/6/17,queste rientrano in pieno nello Split Payment, quindi, liquiderannoil prestatore per la parte imponibile e riverseranno all'Erario l'I.V.A. L'I.V.A. diventa esigibile dall'Erario dal momento delpagamento della fattura/parcella, che dovrà essere versata entro il16 del mese successivo al pagamento stesso. Il Decreto Ministerialedel 27/6/17 ha inteso «congelare» l'IVA da versare relativa allefatture emesse con decorrenza 1/7/17. Ciò al fine di consentire agliEnti della P.A. ed alle Società obbligate ad effettuare ilversamento di adeguare i processi , i sistemi informativi econtabili. Per quanto riguarda le P.A. il differimento dei termini diversamento riguarda le fatture emesse dal 1/7/17, ma non oltre il31/10/17. In questo caso il versamento potrà essere effettuatotempestivamente non mensilmente, ma entro il 16/11/17. Ferma restandola possibilità di fruire di questo termine « lungo» durante lafase transitoria sarà opportuno suddividere comunque i versamentiper ogni singolo periodo di liquidazione.Comportamento dei fornitori. Per questi soggettiil meccanismo dell'emissione del documento contabile non cambiarispetto a quanto previsto dall'art.21 D.P.R. 633/72, per cui sicontinuerà ad esporre la quantità, la qualità dei beni cedutiovvero dei servizi prestati o dell'attività svolta, aggiungendo comeprima l'aliquota dell' I.V.A. ed il relativo valore, ma conl'annotazione evidenziata che il documento deve contenere la seguentedicitura : «Fattura emessa in regime di scissione dei pagamenti(split payment) ai sensi dell'art.1 del D.L. 24 aprile 2017 n.50».Il fornitore in quanto debitore dell'imposta dovrà annotare lefatture emesse nel registro delle fatture emesse (art.23 D.P.R.633/72) ovvero nel registro dei corrispettivi. Per questi soggetti sihanno ulteriori complicazioni in quanto dovranno gestirecontestualmente fatture in regimi diversi, con la necessità diprovvedere e separare l'annotazione e la gestione delle singoletipologie di fatture, per cui le fatture emesse con lo Split paymentsaranno annotate nel registro vendite in una colonna a parte, masenza che questi rientrino agli effetti dell'I.V.A. nellaliquidazione periodica. Mentre, per le fatture emesse non soggetteallo Split payment dovranno rispettare il precedente comportamento.Una problematica esiste per le fatture/parcelle emesse ad esigibilitàdifferita ante 1 luglio nei confronti di un soggetto che già applicalo split payment ed in questo caso il fornitore, non avendo ancoraversata l'I.V.A. , in quanto non ha avuta liquidata lafattura/parcella riceverà dalla P.A. l'importo totale I.V.A. inclusae conguaglierà al momento della liquidazione periodica l'I.V.A.applicata ( vecchio sistema). Venendo meno al principio della Leggeistitutiva dell' I.V.A. dove si diceva che l' I.V.A. non era ne uncosto nè un ricavo, ma solo una partita di giro.
Agrigentonotizie.it
Il Giardino botanico diventa un souvenir per turisti
Il Giardino Botanico, oasi verde nel cuore diAgrigento, da oggi diventa anche un souvenir per turisti evisitatori. Una cartolina illustrativa e una brochure pieghevolesaranno da oggi a disposizione degli utenti delle Urp del LiberoConsorzio comunale di Agrigento.Il materiale illustrativo, si è avvalso del progettografico di Angelo Palillo, delle foto di Giuseppe Passarello e deitesti dell'Ufficio stampa del Libero Consorzio.Ilmateriale illustrativo, si è avvalso del progetto grafico di AngeloPalillo, delle foto di Giuseppe Passarello e dei testi dell'Ufficiostampa del Libero Consorzio.In particolare, la brochure pieghevole, contiene al suointerno anche una mappa sintetica della Città dei Templi e dellaValle per permettere un rapido orientamento del visitatore nei luoghidi principale interesse storico e paesaggistico.Lacartolina descrive invece il giardino Botanico come "oasi verdenell'azzurro del Mediterraneo" a corredo di un'immagine cheriprende il tempio della Concordia visto dal Giardino Botanico.L'oasi verde è stata inserita anche all'interno dellanuova tiratura di City map che il Libero Consorzio harecentemente stampato e messo in distribuzione nelle Urp.