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Rassegna stampa del 25 luglio 2017

Giornale di Sicilia

Allarme allo sviluppo rurale. La dirigente generale Di Trapani chiede i rinforzi: mancano periti, funzionari, agronomi. Carenze pure nella gestione dello Zingaro
Poco personale negli uffici che tutelano i boschi: «Progetti a rischio»
Palermo

Mancano periti, funzionari, agronomi. In tutto il fabbisogno sarebbe di 249 dipendenti regionali che dovrebbero curare le pratiche in ufficio ma anche scendere in campo per controllare e tutelare 160 mila ettari di bosco. È quanto sostiene la dirigente generale dello Sviluppo rurale, Dorotea Di Trapani, che ha chiesto urgentemente dei rinforzi in un periodo nevralgico per il proprio settore. Si scopre quindi che la macchina per combattere gli incendi che stanno mettendo in ginocchio la Sicilia non ha problemi solo al fronte, in prima linea, ma anche dietro le quinte, dove si gestisce tutta l'organizzazione. I pensionamenti alla Regione hanno praticamente dimezzato il dipartimento dello Sviluppo rurale e ora persino realizzare i cantieri per sistemare le zone colpite dai tragici roghi di questi giorni può risultare difficile. «C'è una grave carenza di personale» dice senza mezzi termini Di Trapani, che ha messo nero su bianco il fabbisogno del dipartimento da lei guidato. In ballo, scrive la dirigente, ci sono «le attività tecniche e amministrative correlate ai progetti di lavoro forestale presso le sedi provinciali del dipartimento e la sede della Riserva naturale Orientata dello Zingaro nonché per lo svolgimento delle relative attività di rendicontazione necessarie a garantire la realizzazione dei cantieri». I n sostanza questo personale effettua ricognizioni, perlustrazioni, segnala eventuali danni, oppure lavora in ufficio alla progettazione e alle rendicontazioni, procedimenti che sono fondamentali per realizzare le opere di manutenzione. «Dietro a ogni complesso boscato - prosegue la dirigente -ci vorrebbe almeno un funzionario di ruolo che quando non ci sono cantieri sia pronto a effettuare una ricognizione del territorio. È chiaro che la riduzione del personale influisce su tutta l'attività di prevenzione antincendio». C'è persino l'ufficio che cura la Riserva dello Zingaro tra i settori scoperti. Certo, mancano «solo » un funzionario direttivo e un perito tecnico, ma come spiega Di Trapani «dietro alle attività visibili, come quello della semplice biglietteria, ci sono tutta una serie di procedure propedeutiche alla fruizione, dunque bisogna raddoppiare gli sforzi». Le maggiori criticità interessano le sedi distaccate di Enna e Siracusa dove di ruolo ci sono pochissime unità che si occupano della progettazione. Nel dettaglio servirebbero 37 unità ad Agrigento, 20 a Caltanissetta, 36 a Catania, 20 a Enna, 37 a Messina, 48 a Palermo, 14 a Ragusa, 11 a Siracusa e 24 a Trapani. È la figura di perito tecnico forestale quella di cui gli uffici avrebbero maggior bisogno: il buco sarebbe di 133 unità necessarie a predisporre progetti e attività amministrative per avviare progetti nei vari manutenzione. Per correre ai ripari  la dirigente si è rivolta alla Funzione pubblica e al momento lo strumento utilizzato è il solito atto di interpello che richiede l'adesione volontaria dei dipendenti. C'è tempo fino ai primi di agosto per chiedere il trasferimento. Ri. Ve.

Investimenti. Partanna apre la via all'allargamento delle maglie: nuova illuminazione
C'è l'ok del Senato per i Comuni: «Fondi senza vincoli di bilancio»
palermo

Buone notizie per i Comuni italiani che sino a ieri erano impossibilitati a poter spendere soldi per investimenti,  a causa dei vincoli di pareggio di bilancio imposti dalla normativa. In commissione Bilancio al Senato è stato approvato un emendamento che sblocca la questione, da inserire nella fase di conversione in legge del decreto 81/2017, recante disposizioni urgenti per la crescita economica del Mezzogiorno. A seguire l'iter è stato il sindaco di Partanna, Nicola Catania,che a Roma è stato con l'assessore regionale Alessandro Baccei e la senatrice  di Ap Simona Vicari. La questione riguarda la cessione di spazi finanziari verticali in favore dei Comuni che, per le regole imposte dal bilancio armonizzato, non potevano spendere per investimenti non avendo una contropartita nello strumento finanziario. Come il caso emblematico del Comune di Partanna, nel Trapanese, dove l'ente non poteva utilizzare il finanziamento «Fondo Jessica» per il rifacimento totale dell'impianto di pubblica illuminazione. Oltre due milioni di euro da più di un anno un anno nelle casse comunali e non spendibili. «La sensibilità e la celerità con cui l'assessore Baccei si è adoperato, si rivela strategica - ha detto la Vicari - lo sblocco dei fondi al Comune di Partanna è una bella notizia, frutto del grande lavoro svolto a diversi livelli e culminato nell'emendamento che ho presentato nel dl Sud. Sono soddisfatta per essere riuscita su richiesta del sindaco Catania a risolvere un problema che impediva all'amministrazione comunale di avere le carte in regola per l'avvio di un'opera così importante per la qualità della vita dei cittadini. Tutto ciò - aggiunge Vicari - deve portare a riflettere come molto spesso il Sud non viva soltanto un problema di risorse quanto piuttosto di vincoli burocratici, che di fatto impediscono investimenti e la realizzazione di opere di grande interesse pubblico. Sbloccare
l'amministrazione è l'altra grande sfida che attende il Sud». (*MAX*)

Progetto. Una particolare strumentazione permetterà ai portatori di handicap di potere entrare in acqua
Piscina «aperta» per i diversamente abili

L'attenzione del Libero consorzio comunale (ex Provincia) per i disabili è massima. E lo dimostrano le tante iniziative dell'ente, che seppur in una condizione di deficit finanziario, vengono garantite alle famiglie ed agli stessi disabili. Grazie alla disponibilità  del Libero Consorzio di Agrigento, del Comune di Agrigento e dell'associazione Nuoto Csen Accademy, a partire dal 4 settembre, infatti  i soggetti disabili potranno accedere gratuitamente alla piscina di Villaseta per svolgere attività natatoria. Ad illustrare l'iniziativa il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Giuseppe Marino, l'Assessore del Comune di Agrigento Gerlando Riolo, Angela Zicari della Federazione «Movimento Noi Liberi Regionale» e i responsabili della Nuoto Csen Accademy: Spataro, Sodano e Carlisi. La Nuoto Csen già svolge attività e corsi per i diversamente abili. Per questi soggetti saranno messi a disposizione personale qualificato, locali riservati ai disabili e alle loro  famiglie e l'equipaggiamento per accedere direttamente in acqua come il Panda Pool. L'iniziativa di garantire ai disabili di poter accedere a titolo gratuito alle attività natatorie libere della Piscina Comunale di Villaseta è parte di un progetto di integrazione e fruizione delle risorse del territorio che l'ex provincia di Agrigento sta portando a compimento in collaborazione alle associazioni dei genitori con figli disabili. L'iniziativa segue la sottoscrizione del protocollo d'intesa tra l'Ente e la Federazione «Movimento Noi Liberi Regionale» per porre in essere una stretta collaborazione per conseguire finalità di solidarietà e promozione sociale in tutti i campi in cui sono coinvolte persone in situazione di handicap e le loro famiglie. (*PAPI*)

Agrigentonotizie

Disabili e nuoto, da settembre accesso gratuito alla piscina di Villaseta
Saranno messi a disposizione personale qualificato, locali riservati e l'equipaggiamento per accedere direttamente in acqua come il "Panda pool"

I disabili, a partire dal 4 settembre, potranno accedere gratuitamente alla piscina di Villaseta. L'accordo è stato raggiunto dal Libero consorzio comunale, del Comune di Agrigento e dell'associazione Ssd Nuoto Csen Accademy.
Ad illustrare l'iniziativa il commissario straordinario del Libero consorzio Giuseppe Marino, l'assessore del Comune di Agrigento Gerlando Riolo, Angela Zicari della federazione "Movimento noi liberi regionale" ed i responsabili della Ssd Nuoto Csen Accademy: Spataro, Sodano e Carlisi. La Ssd Nuoto Csen già svolge attività e corsi per i diversamente abili.
Per i disabili saranno messi a disposizione personale qualificato, locali riservati e l'equipaggiamento per accedere direttamente in acqua come il "Panda pool".
L'iniziativa di garantire ai disabili di poter accedere a titolo gratuito alle attività natatorie libere della piscina comunale di Villaseta è parte di un progetto di integrazione e fruizione delle risorse del territorio che l'ex Provincia di Agrigento sta portando a compimento in collaborazione alle associazioni dei genitori con figli disabili.
L'iniziativa segue la sottoscrizione del protocollo d'intesa tra l'ente e la federazione "Movimento noi liberi regionale" per porre in essere una stretta collaborazione per conseguire finalità di solidarietà e promozione sociale in tutti i campi in cui sono coinvolte persone in situazione di handicap e le loro famiglie anche attraverso l'organizzazione di progetti ed azioni a carattere socio-educativi, finalizzati all'inclusione sociale di persone con disabilità.
Il Libero consorzio, grazie all'impulso del commissario Marino, prosegue il suo impegno per costruire un nuovo modo di intendere i rapporti tra associazioni di volontariato, terzo settore e pubbliche amministrazioni, nella consapevolezza che solo una reale collaborazione e la costruzione comune di un percorso siano in grado di far crescere sia una cultura dell'accoglienza sia un sistema integrato di interventi in favore delle persone con disabilità grave.

lecodelsud

Ex Province e le "bugie" della Regione sul Bilancio. Lo sforzo estivo basterà a salvare gli Enti?
By Giovanna Legato

Lo scorso 20 luglio in Aula all'ARS si è tornato a parlare di correttivi al Bilancio e stavolta al centro dell'eventuale assestamento vi sono le Città Metropolitane ed i Liberi Consorzi. Quest'ultimi, come evidenziato non troppo tempo addietro dalla Sezione di controllo della Corte dei Conti per la Regione Sicilia, sono rimasti vittime di una legge di riforma regionale, inadeguata ad assicurare il passaggio dalle Province ai nuovi Enti ed il default economico potrebbe essere una circostanza tutt'altro che remota. Già da questo autunno potrebbero iniziare a sentirsi gli effetti della riforma e a farne le spese saranno i cittadini che dovranno affrontare un calo dei servizi. Dopo gli interventi della Corte dei Conti  e di parecchi sindacati, la Regione tenta di correre ai ripari, relazionando sullo sforzo fatto dal Governo Crocetta in questi anni per garantire alle ex Province di superare il gap finanziario ed occupazionale. Tuttavia, il CSA fa notare che i dati diffusi dall'assessore Baccei nella seduta del 20 luglio, non corrispondono alla realtà e questo sarebbe confermato anche dalla relazione della Corte che, soprattutto per il 2015, segnala una dotazione finanziaria diversa. Per essere più chiari, secondo l'assessore Baccei, il Governo regionale sarebbe passato da un finanziamento di 20 milioni del 2015 a 140 milioni per il 2017. Quindi, negli ultimi due anni dalla Regione sarebbero arrivati a favore delle Città Metropolitane e Liberi Consorzi circa 120 milioni di euro in più.
Il CSA nega con fermezza che questo sia possibile; si tratta di dati che non trovano riscontro in nessun documento e potrebbero essere stati "gonfiati" solo per esaltare l'impegno e lo sforzo di questo Governo regionale, cercando di ampliare il consenso in vista delle prossime elezioni. Infatti, secondo il Sindacato che richiama la relazione della Corte dei Conti, i trasferimenti finanziari del 2015 ammontano a 105 milioni e non a 20, pertanto, si sarebbe registrato un aumento di soli 35 milioni, ritenuti insufficienti per garantire l'operatività degli Enti.
L'incremento che dovrebbe essere previsto per l'anno in corso, non dovrebbe essere inferiore  a 183 milioni, quindi, secondo il CSA, siamo ancora lontani dal poter definire sufficienti gli impegni del Governo Crocetta.
C'è ancora tempo tra le poltrone dell'Ars per poter approvare un adeguato assestamento di Bilancio e permettere a questi enti territoriali, già rimasti vittime di una vanagloriosa, lenta e complessa opera di riforma, di continuare a fornire servizi indispensabile per la vita dei cittadini.


Agrigentoweb.it

La piscina di Villaseta sarà fruibile gratuitamente ai disabili

Grazie alla disponibilità del Libero Consorzio di Agrigento, del Comune di Agrigento e dell'Associazione SSD Nuoto CSEN Accademy, a partire dal 4 settembre i soggetti disabili potranno accedere gratuitamente alla piscina di Villaseta per svolgere attività natatoria. Ad illustrare l'iniziativa il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Giuseppe Marino, l'Assessore del Comune di Agrigento Gerlando Riolo, Angela Zicari della Federazione "Movimento Noi Liberi Regionale" e i responsabili della SSD Nuoto CSEN Accademy Spataro, Sodano e Carlisi. La SSD Nuoto CSEN già svolge attività e corsi per i diversamente abili.
Per questi soggetti saranno messi a disposizione personale qualificato, locali riservati ai disabili e alle loro famiglie e l'equipaggiamento per accedere direttamente in acqua come il Panda Pool.
L'iniziativa di garantire ai disabili di poter accedere a titolo gratuito alle attività natatorie libere della Piscina Comunale di Villaseta è parte di un progetto di integrazione e fruizione delle risorse del territorio che l'ex provincia di Agrigento sta portando a compimento in collaborazione alle associazioni dei genitori con figli disabili.
L'iniziativa segue la sottoscrizione del protocollo d'intesa tra l'Ente e la Federazione "Movimento Noi Liberi Regionale" per porre in essere una stretta collaborazione per conseguire finalità di solidarietà e promozione sociale in tutti i campi in cui sono coinvolte persone in situazione di handicap e le loro famiglie anche attraverso l'organizzazione di progetti ed azioni a carattere socio-educativi, finalizzati all'inclusione sociale di persone con disabilità.
Il Libero Consorzio, grazie all'impulso del Commissario Marino, prosegue il suo impegno per costruire un nuovo modo di intendere i rapporti tra Associazioni di Volontariato, Terzo Settore e Pubbliche amministrazioni, nella consapevolezza che solo una reale collaborazione e la costruzione comune di un percorso siano in grado di far crescere sia una cultura dell'accoglienza sia un sistema integrato di interventi in favore delle persone con disabilità grave.

srlive

Libero consorzio, Vinciullo: "Nessun ddl in commissione"

In merito ad alcune dichiarazioni, secondo le quali il Disegno di legge del Governo sulle ex Province sarebbe stato depositato in Commissione Bilancio e in Assemblea, smentisco categoricamente questa notizia. Lo dichiara l'On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione 'Bilancio e Programmazione' all'ARS.
Ad oggi, alle ore 12.10, non è ancora pervenuto in Assemblea e, di conseguenza in Commissione Bilancio, il Disegno di Legge sulle ex Province, pertanto posso affermare, con assoluta certezza e senza paura di essere smentito, che la notizia è destituita da ogni fondamento.
Non appena il provvedimento legislativo arriverà in Commissione, sarà da me posto all'ordine del giorno e riceverà una corsia preferenziale, così come ho fatto fino adesso.  Quanto ai documenti contabili depositati nel mese di dicembre, DDL 1275 e DDL 1276, torno a confermare che gli stanziamenti per i Liberi Consorzi erano pari a zero, così come potranno verificare tutti i dipendenti delle ex Province.Di conseguenza, ha concluso l'On. Vinciullo, ribadisco che i 91 milioni di euro sono stati stanziati e votati solo ed esclusivamente dalla Commissione Bilancio e non dal Governo che, ribadisco, non aveva previsto nemmeno un centesimo per i lavoratori delle ex Province.

GdS ondine
Fondi per l'ex Province, protestano i sindacati

«Il trasferimento per consentire un livello minimo di servizi alle ex Province non dovrebbe essere inferiore a 183 milioni di euro». E' quanto affermano il segretario del sindacato Csa, Giuseppe Badagliacca, e il responsabile del dipartimento ex Province, Santino Paladino. «L'assessore al Bilancio Alessandro Baccei - aggiungono Badagliacca e Paladino - aveva affermato che la Regione ha portato lo stanziamento dai 20 milioni del 2015 a 140 del 2017. I dati della Corte dei Conti evidenziano invece che i trasferimenti del 2015 ammontano a circa 105 milioni e che l'incremento di 35 milioni appare assolutamente inadeguato anche all'impegno assunto di destinare 70 mln in più rispetto al 2016». E chiedono «di adeguare le somme in sede di approvazione dell'assestamento».


Infoagrigento
Verso le Regionali 2017: prosegue il 'toto nomine' per le candidature

Sicuri di essere in lizza i tre principali candidati del 2012, ossia l'uscente Crocetta oltre che Musumeci ed il grillino Cancelleri I tre principali sfidanti del 2012, saranno nuovamente della partita nelle consultazioni del prossimo novembre: in vista delle regionali, tra veti incrociati e giochi di partito nei vari schieramenti, emergono però le prime certezze che vedono prossimi alla candidatura l'uscente Rosario Crocetta, il grillino Giancarlo Cancelleri e Nello Musumeci, quest'ultima candidato del centro - destra cinque anni fa e già pronto con il suo movimento '#diventeràBellissima'. La ricostruzione della situazione pre elettorale fatta da Accursio Sabella di LiveSicilia.it, fa trasparire una competizione per la poltrona più alta di Palazzo d'Orleans che potrebbe avere nuovamente i tre che nel 2012 hanno animato maggiormente la campagna elettorale che ha incoronato Rosario Crocetta, con Musumeci e Cancelleri subito dietro prima degli altri candidati. Oggi non è detto che tutti e tre siano i principali contendenti delle rispettive coalizioni, in tal senso solo Cancelleri è fresco di ufficializzazione della sua nomina dopo il voto online dei militanti del Cinque Stelle, Crocetta e Musumeci sperano invece che l'aver gettato nel calderone mediatico la propria proposta serva a convincere il centro - sinistra da un lato ed il centro - destra dall'altro; il presidente uscente in realtà, come ben noto, non è gradito al PD nonostante la quinquennale esperienza di governo assieme all'ex Sindaco di Gela e dopo il secco No di Grasso alla candidatura adesso sta cercando un'altra figura in grado di compattare il centro - sinistra, prendendo le distanze da Crocetta che però, dal canto suo, annuncia di voler correre eventualmente anche da solo con il suo rinnovato 'Megafono'. Ha più chance di investitura della coalizione Nello Musumeci il quale, dopo l'ufficioso ok di Forza Italia, aspetta un positivo riscontro dei centristi che però spingerebbero per un nome più 'moderato'; da chiarire inoltre quali potrebbero essere le forze centriste dentro la coalizione, visto che con il partito del Ministro Alfano e con le altre sigle di centro le trattative sono ancora in corso. La campagna elettorale scatterà ufficialmente a settembre, ma obiettivo dei partiti è quello di avere le idee chiare già prima della fine dell'estate; obiettivo non facile, come del prevedibile vista la confusione interna tanto in seno all'esecutivo ed al parlamento uscente, quanto nel panorama politico sia regionale che nazionale.


LA SICILIA
"Toscanini" concerto di violoncello al Collegio dei Filippini.

Si terrà domani sera il concerto finale del masterclass di alto perfezionamento concertistico di violoncello e musica da camera dell'Istituto superiore di studi musicali "Toscanini" di Ribera. li concerto si terrà ad Agrigento. alle ore 21, all'interno del chiostro del Collegio dei Filippini, in occasione delle manifestazioni per il 150 anniversario della nascita del drammaturgo agrigentino Luigi Pirandello, che ricorre quest'anno. Il masterclass, che si sta svolgendo in questi giorni presso l'auditorium dell'istituto nella sede di Ribera, è tenuto dai do- tenti violoncellisti di fama internazionale, l'agrigentina M° Fulvia Mancini e il pugliese M°. Massimiliano Martinelli ed è aperta ai violoncellisti e a gruppi cameristici, interni ed esterni all'istituto, di ogni nazionalità. Le lezioni avranno lo scopo di perfezionare aspetti tecnici, interpretativi e storici del reperto rio violoncellistico. Il "Toscanini" promuove e organizza questo evento in collaborazione con il Festival Regina Musica al Castello BaronaIe di Maenza, la cui direttrice artistica, dal 2015, la violoncellista Mancini, con la Fondazione Teatro Pirandello" di Agrigento e con la scuola di musica "Notevoli Note" di Agrigento, sede convenzionata dell' istituto Toscanini. Il concerto finale sarà tenuto dagli allievi effettivi scelti dai docenti e i miglior solista, o i due migliori solisti, anche ex-equo, potranno essere segnalati perla partecipazione ad eventi organizzati dall'istituto. Questo master è un'occasione importante per tutti coloro che vogliono migliorare la pro pria formazione artistica e professionale — afferma la direttrice dell'istituto Mariangela Longo — un altro master sarà quello dedicato al canto lirico dal 23 al 27 agoSto" il prossimo appuntamento concertistico sarà il 10 agosto. in cui i solisti, il coro e l'orchestra del "Toscanini" sa ranno protagonisti dello spetta colo 'E lucean le stelle", presso il teatro greco di Segesta, galà lirico-sinfonico che si inserisce néll'ambito del 50° Calatafimi Segesta Festival "Le Dionisiache". EMANUELA MINIO


CONSORZIO UNIVERSITARIO.

Tar respinge richiesta di sospensiva a un decreto regionale Per avere i fondi indispensabili sarà necessario azzerare il Cda. Cedere a maggioranza del Cda del Consorzio universitario di Palermo figura come un danno immediato alla rappresentatività dei soci come il Comune di Agrigento. Quindi, se il Cu(p)a vorrà accedere al fondi della Regione destinati al decentramento universitario dovrà modificare il proprio statuto e azzerare l'attuale consiglio di amministrazione. A decidere io tal senso è stato i Far il quale ha respinto la richiesta di sospensiva proposta da Consorzio e Municipio del decreto dell'Assessorato regionale all'istruzione dello scorso 9 giugno che appunto vincola il trasferimento delle somme "all'adozione delle modifiche statutarie necessarie a garantire l'esercizio della Governance da parte delle Università, ed alle modifiche delle convenzione economiche. NDR solo, ma I decreto, realizzato di concerto con e tre grandi università siciliane e inizialmente inserito nella Finanziaria regionale, prevede che e modifiche statutarie dovranno prevedere altre sì "la rappresentanza di Regione, Università ed altri soci nel Collegio dei Revisori". Senza questi passaggi, niente soldi. Il Consorzio e il Comune avevano lamentato. - amministrativo 'esistenza di un pregiti grave ed irreparabile connesso appunto a dover perdere i soldi non volendo modificare la struttura politica dell'ente. Un'obiezione che il Tar, in prima istanza, non ha ritenuto di ritenere valida, ritenendo che si possa ovviare al supposto potenziale danno nelle more del giudizio procedendo (al pari degli altri consorzi, come riferito dall'Avvocatura erariale e qui non contestato) alle modifiche statutarie previste nel protocollo d'intesa siglato tra le tre Università siciliane comunque entrerà nel futuro nel merito della vicenda )esclusione dalla governance del Consorzio ricorrente degli Enti fondatori dello stesso Consorzio (tra cui il Comune di Agrigento qui interveniente)". Quindi, o i soldi o 1 Cda. Se è probabile che il Cua ricorrerà dinanzia Cga, nelle more è evidente che non potranno esserci trasferimenti da parte della Regione,- rendendo grave una situazione che è già esplosiva. GIOACCHINO SCHICCHI

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