Giornale di Sicilia
Edilizia. Le stime dell'Osservatorio costruzioni: un calo del 90% rispetto al 2007
Opere pubbliche, i numeri Ance: Ripresa degli appalti troppo lenta
Palermo
È una piccola ripresa da «numeri risibili» quella registrata nei primi otto mesi dell'anno in corso, per quanto riguarda i grandi bandi di gara per opere pubbliche pubblicati sulla Gazzetta ufficiale da Regione ed enti locali. Perché il totale resta sempre ben al di sotto dei livelli pre-crisi: solo 75 quelli pubblicati da gennaio ad agosto scorsi, 11 in più rispetto al 2016 ma sempre inferiori del 90% rispetto ai primi otto mesi del 2007, quando i bandi a disposizione del mercato erano 818 e mettevano sul piatto importi a base d'asta per 890 milioni di euro, a fronte dei 112 milioni del 2017. Un «crollo» lungo dieci anni, come sottolineato dai vertici dell'associazione regionale dei costruttori, che continua a lasciare «vittime sul terreno». I numeri sono contenuti della nuova edizione dell'Osservatorio di Ance Sicilia sulle costruzioni nell'Isola. I dati leggermente positivi rispetto al 2016 restano «fenomeni ancora insignificanti e non strutturali - spiega l'Ance in una nota - dovuti per lo più agli intervenuti chiarimenti alle stazioni appaltanti dopo le recenti riforme normative del settore». La crisi oggi è «solo siciliana», perché a livello nazionale «le opere in gara sono state 12.185 (+17,6%) per 12,3 miliardi di euro (+12,1%)». L'andamento della crisi nel settore delle infrastrutture «non cambia» andando a guardare le gare bandite in Sicilia fra gennaio e agosto da tutti gli enti appaltanti nazionali: 845 incanti a fronte di 981 nello stesso periodo dell'anno precedente, con un ulteriore calo del 13,86%, solo parzialmente compensato da un incremento degli importi, 854 milioni a fronte di 607 milioni del 2016 (+40,76%). Ma non è solo il numero di gare in ballo a «deprimere» il settore. Altra nota dolente, sempre secondo l'Ance Sicilia, sono i «ritardi» dei pagamenti degli enti pubblici: «I Comuni nel primo trimestre di quest'anno hanno fatto registrare ritardi medi fino a 177 giorni (Palermo), le Asp nel secondo trimestre ritardi fino a 35,77 giorni (Asp di Palermo). Solo le tre università di Palermo, Catania e Messina si rivelano tempestive nell'onorare le fatture, con pagamenti quasi a vista». (*ppm*)
Ex Provincia
Osservazioni al piano triennale anticorruzione
C'è tempo sino alle ore 13 di mercoledì prossimo per far pervenire le proposte e le osservazioni per una possibile rimodulazione dei contenuti del piano triennale di prevenzione della corruzione e della
Trasparenza denominato P.T.P.C.T. per il triennio 2018/2020 del Libero Consorzio. L'invito è rivolto in primo luogo alle Associazioni e ai cittadini della provincia. Sul sitodell'Ente www.provincia.agrigento.it, nella sezione "Primo Piano", della home page è possibile visionare tutta la documentazione e scaricare il modulo di presentazione delle osservazioni. Le indicazioni proposte dai cittadini o da Associazioni potranno essere consegnate direttamente alla Segreteria del Libero Consorzio comunale di Agrigento o inviate agli indirizzi di posta elettronica: m.hamel@provincia.agrigento.it e, i.iannuzzo@provincia.agrigento.it o tramite la posta certificata.
Viabilità provinciale
Iacono del Pd: «Non sono più ammesse attese»
«Le condizioni della viabilità provinciale non ammettono più attese, passi in avanti sulla progettazione già finanziata». A parlare è Maria Iacono, deputato nazionale del Pd. L'esponente politico ha incontrato i tecnici dell'Ufficio tecnico della provincia regionale di Agrigento, sui temi della viabilità provinciale e dei progetti finanziati che riguardano il territorio della provincia di Agrigento.
Agrigentonotizie
Consegnato l'immobile, nasce la "Cittadella delle associazioni"
Il sindaco Francesco Cacciatore: "Non potevamo permettere che una struttura così imponente potesse ancora versare in stato di totale abbandono: chiusa e inutilizzata"
Nasce la "Cittadella delle associazioni". A ospitarla sarà l'ex "Preventorio Peruzzo", ossia quello stabile abbandonato da oltre un ventennio che, adesso, è stato ufficialmente consegnato dal Libero consorzio comunale di Agrigento al Comune di Santo Stefano Quisquina. L'immobile era stato già assegnato al Municipio, dopo l'approvazione dello schema di contratto per la concessione in comodato d'uso gratuito, dal commissario Benito Infurna nell'ottobre del 2014.
Adesso, però, c'è stato il passaggio formale. "Non potevamo permettere che una struttura così imponente potesse ancora versare in stato di totale abbandono: chiusa e inutilizzata. Per questo - ha spiegato, ieri, il sindaco di Santo Stefano Quisquina, Francesco Cacciatore - abbiamo insistito con grande determinazione per superare alcuni problemi di carattere tecnico. Inizieremo subito con le operazioni di pulizia interne ed esterne sia dell'immobile che della zona. Ci auguriamo, inoltre, che con fondi in economia riusciremo ad intervenire sulla manutenzione interna".
Le idee su quello che diventerà - una volta sistemato l'immobile - sono già ben chiare: "Subito dopo la pulizia - ha spiegato il sindaco Cacciatore - i locali saranno assegnati alle associazioni locali. Si tratta di una soluzione che riteniamo molto importante, in grado di valorizzare le attività delle associazioni Stefanesi, fornendo loro una sede logistica di supporto, creando un polo importante, un luogo di incontro e confronto, una sorta di vera e propria "Cittadella delle associazioni". Altri spazi, quelli che resteranno liberi, saranno, invece, assegnati per finalità istituzionali e culturali".
Viabilità provinciale, Maria Iacono: "Basta attese, passi in avanti con i progetti"
Il deputato nazionale del Pd ha incontrato i vertici Anas, al centro dell'incontro ancora una volta le criticità delle strade dell'Agrigentino
"Le condizioni della viabilità provinciale non ammettono più attese, passi in avanti sulla progettazione già finanziata". A parlare è Maria Iacono, deputato nazionale del Pd. L'esponente politico dopo avere incontrato, nei mesi scorsi i vertici regionali di Anas e della Protezione Civile ha incontrato i tecnici dell'Ufficio Tecnico della Provincia Regionale di Agrigento, al centro dell'incontro, ancora una volta, i temi della viabilità provinciale e dei progetti finanziati che riguardano il territorio della provincia di Agrigento.
"Attraverso l'incontro ho voluto personalmente - dice Maria Iacono - serve verificare l'iter di tutti i progetti che riguardano la manutenzione ed il rifacimento delle strade provinciali che lo stesso ente ha redatto sulla base delle somme destinate attraverso i fondi regionali, il Patto per il Sud ed i fondi della Protezione Civile per lo stato d'emergenza proclamato dal Governo Nazionale. In particolare per quanto riguarda la SP 37Sciacca - Caltabellotta-San Carlo , fortemente danneggiata dal nubifragio che si è abbattuto sulla provincia di Agrigento lo scorso 24 e 25 novembre, la Protezione Civile ha destinato 1.890.000,00 euro e l'iter per l'inizio dei lavori è in dirittura d'arrivo. Nei prossimi giorni verrà indetta la gara ed i lavori saranno consegnati entro la fine dell'anno. Sottolineo, anche, che nei giorni immediatamente successivi al fatto calamitoso mi sono attivata incontrando più volte i vertici Provinciali e Regionali della Protezione Civile e attraverso la predisposizione di due distinte interrogazioni e con una lettera al Ministero dell'Interno per denunciare le condizioni di isolamento e disagio in cui si trovavano le popolazioni colpite e per chiedere che venissero sbloccate le somme in tempi immediati".
Il deputato nazionale parla anche del bivio Tumarrano: "Alcune di queste importanti vie di collegamento interessano comuni della zona dell'entroterra ed hanno visto le comunità montane ed il loro sindaci condurre diverse azioni di protesta e sollecitazione, tra cui spicca la strada di collegamento tra il bivio Tumerrano e San Giovanni Gemini. Ricordo che sono stati stanziati ventisei milioni di euro dal Governo nazionale con il Patto per il Sud che utilizza risorse comunitarie. In provincia di Agrigento verranno eseguiti interventi su ben 38 strade strade finanziate tra strade provinciali ed ex consortili, alcune di queste particolarmente importanti per la viabilità secondaria, come la Sciacca-Menfi, la Sciacca- MenfI- Porto Palo, la Cammarata Santo Stefano , la Naro-Campobello di Licata, la Montallergro -Ribera ed altre".
Scrivolibero
Ex Provincia di Agrigento: cittadini e Associazioni hanno tempo sino al 18 ottobre per modificare il Piano di prevenzione della corruzione
C'è tempo sino alle ore 13:00 del 18 ottobre per far pervenire le proposte e le osservazioni per una possibile rimodulazione dei contenuti del piano triennale di prevenzione della corruzione e della Trasparenza denominato P.T.P.C.T. per il triennio 2018/2020 del Libero Consorzio.
L'invito è rivolto in primo luogo alle Associazioni e ai cittadini della provincia. Sul sito dell'Ente www.provincia.agrigento.it, nella sezione "Primo Piano", della home page è possibile visionare tutta la documentazione e scaricare il modulo di presentazione delle osservazioni.
Le indicazioni proposte dai cittadini o da Associazioni potranno essere consegnate direttamente alla Segreteria del Libero Consorzio comunale di Agrigento o inviate agli indirizzi di posta elettronica: m.hamel@provincia.agrigento.it e, i.iannuzzo@provincia.agrigento.it o tramite la posta certificata del Libero Consorzio Comunale di Agrigento protocollo@pec.provincia.agrigento.it .
Le eventuali modifiche, inviate da cittadini o Enti interessati, dovranno essere valutate entro il 31 gennaio del 2017.
Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza è uno strumento previsto dalle leggi sulla trasparenza attraverso il quale il Libero Consorzio Comunale di Agrigento descrive il processo utilizzato per definire una strategia di prevenzione del fenomeno corruttivo.