Giornale di Sicilia
Ministero. Da una parte c'è il via libera alla chiamata diretta, dall'altra selezioni pubbliche. Da coprire i vuoti in organico anche all'Inps, finanza e Corte dei Conti
Assunzioni e concorsi, sbloccati 7.900 posti
I ministri Madia e Padoan hanno firmato i decreti. Oltre 5.100 quelli riservati a carabinieri, poliziotti e vigili del fuoco
Marianna Berti -Roma
Il governo sblocca quasi 7.900 assunzioni nella Pubblica amministrazione. Una tornata che passa per due decreti, appena firmati da Madia insieme a Padoan. Numeri con pochi precedenti, che premiano soprattutto le forze dell'ordine. Tra carabinieri, poliziotti e vigili del fuoco sono circa 5.150 i nuovi ingressi.
Ma l'infornata tocca anche l'Inps, i ministeri e l'Agenzia delle Entrate. Da una parte c'è il via libera all'assunzione diretta, pescando da concorsi già fatti, dall'altra c'è invece l'ok a bandire nuove selezioni pubbliche. Prove che si svolgeranno secondo le regole della riforma del pubblico impiego, al suo battesimo. Le prove saranno centralizzate, programmate con regolarità e non mancherà l'inglese. Ma rispetto al passato il cambiamento più rilevante è il tetto agli idonei. Si tratta di coloro che passano le selezioni ma con un punteggio più basso rispetto a quello dei vincitori. Messi in panchina con la speranza di essere chiamati prima o poi. O meglio con il rischio di nutrire false aspettative. Ora gli idonei non potranno più superare il 20% dei posti messi a bando. Fino ad oggi è stato il contrario. Prassi ha voluto che superassero di gran lunga il numero dei vincitori. I dati dell'ultimo monitoraggio della funzione pubblica indicano che a fronte di 4.471 vincitori ancora da assumere, ci sono 151.378 idonei la cui presa in servizio resta «eventuale». E come ogni volta a fine anno si pone il problema se prorogare o meno le graduatorie. La ministra della P.A, Marianna Madia, sta proprio in questi giorni chiudendo le fila sulle nuove linee guida per i concorsi. E ha già ha annunciato che ci sarà un sito unico che raccoglierà i bandi di tutt'Italia. L'obiettivo è aumentare la trasparenza delle selezioni, visto che nei prossimi anni ce ne saranno (come noto stanno andando in pensione 450 mila). Non finisce qui, il ministero sta anche definendo un vademecum per aiutare le amministrazioni a stendere i piani per la stabilizzazione dei precari (circa 50 mila in ballo). Intanto c'è semaforo verde a 1.032 assunzioni nella polizia, 619 nella Guardia di finanza, 1.090 nella polizia penitenziaria, 2033 neicarabinieri e 375 nei vigili del fuoco. Una nuova stagione di concorsi investirà le amministrazioni centrali, dal ministero dei Beni culturali (509 posti), all'Inps (730) passando per l'Agenzia delle Entrate (236) e il Mef (517). A entrare saranno funzionari amministrativi, contabili, ma anche archeologi e avvocati. Previste anche assunzioni alla Corte dei Conti, ministeri dell'Interno, della Salute, dei Trasporti e della Giustizia. «Apprezziamo l'iniziativa del governo con la quale si sono sbloccate le assunzioni nella Pubblica amministrazione, in particolare quelle riguardanti il comparto sicurezza e Vigili del fuoco, ma ad oggi, purtroppo, queste autorizzazioni non colmano le carenze organiche ». Così il segretario generale della Fns Cisl, la Federazione Nazionale della Sicurezza Cisl, Pompeo Mannone. «Basti pensare - sottolinea - che nel comparto della Polizia penitenziaria mancano circa 5000 agenti e nei Vigili del Fuoco 3000 unità». In particolare, il sindacato chiede che venga «esaurita definitivamente la graduatoria ancora vigente degli idonei del concorso ad 814 unità dei Vigili del Fuoco risalente ormai al 2009. E questo è uno dei tanti motivi che porteranno Cgil Cisl Uil dei Vigili del Fuoco a manifestare sotto Montecitorio nella mattinata di giovedì 19 ottobre».
Circolare. Riguarda i periodi assicurativi non coincidenti versati alle casse di previdenza dei professionisti. Ecco quando e come saranno maturate le quote
Pensioni, via libera al cumulo gratuito all'Inps
È stata pubblicata, dopo il via libera ottenuto il 9 ottobre scorso dal ministero del Lavoro la circolare dell'Inps per il via libera al cumulo dei periodi assicurativi non coincidenti versati alle casse di previdenza dei professionisti. Con la circolare si stabilisce che: «nei casi in cui i regolamenti delle Casse private prevedano requisiti minimi per la pensione di vecchiaiain cumulo diversi e più elevati rispetto a quelli di cui all'articolo 24, commi 6 e 7, della legge n. 214 del 2011, i periodi contributivi noncoincidenti presso gli Enti di previdenza privati sono comunque validi ai fini della maturazione del diritto lla pensione. Ciascun Ente procederà alla liquidazione della propria quota di pensione solo al momento dell'effettiva maturazione di tutti i requisiti previsti dal proprio ordinamento ». La circolare dell'Inps sul cumulo, inoltre stabilisce che «sebbene l'erogazione della pensione, in virtù di requisiti di vecchiaia diversi,possa avvenire in diverse tranche, la pensione in regime di cumulo costituisce un'unica pensione e pertanto gli istituti giuridici connessi al trattamento pensionistico (quali la perequazione automatica, l'integrazione al trattamento minimo, la c.d. quattordicesima, la maggiorazione sociale) vengono liquidati con riferimento al trattamento unico complessivamente considerato». "Infine si precisa che il pagamento dei trattamenti pensionisticiin regime di cumulo è effettuato dall'INPS, ma è subordinato alla stipula di una apposita convenzione con gli Enti interessati. Questa fase è già stata avviata dall'Istituto in collaborazione con le Casse professionali». La circolare, conclude la nota dell'Inps, viene pubblicata dopo un lungo confronto - che ha coinvolto il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, le Casse professionali e l'Istituto - volto a dare una concreta operatività alla disciplina prevista dalla legge di bilancio 2017.
Agrigentoweb
Abusivismo: ruspe avanti a Licata, aggiudicata gara demolizioni
Aggiudicati la gara per la demolizione degli immobili abusivi. I lavori saranno realizzati dall'impresa Conpat scarl.La procedura e' stata effettuata dall'Ufficio Gare del Libero consorzio di comunale di Agrigento in qualita' di Stazione Unica Appaltante. La ditta ha fornito i chiarimenti necessari sull'offerta risultata anomala, e pertanto la Commissione di gara, presieduta da Vincenzo Ortega ha aggiudicato i lavori, dell'importo complessivo di 400.960 euro.La Conpat scarl ha effettuato un ribasso del 36,7565% per un importo netto di 213.008 euro, ai quali vanno aggiunti 32.076 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, per un importo contrattuale di 245.084 euro. Seconda in graduatoria la Progresso group (ribasso del 28,2626%). Domani sara' invece effettuata la gara relativa alla demolizione degli immobili abusivi nel comune di Palma di Montechiaro (importo complessivo di 171.000 euro).
Agrigentooggi
Viabilità: il Commissario Marino ribadisce la necessità dei decreti di finanziamento della Regione per avviare le gare d'appalto.
In relazione ai recenti articoli apparsi sulle testate locali, nei quali si evidenziava il presunto ritardo del Libero Consorzio Comunale di Agrigento nella presentazione dei progetti esecutivi e nell'attivazione delle procedure di gara per i progetti già cantierabili, il Commissario Straordinario del Libero Consorzio dr. Giuseppe Marino precisa che sono stati trasmessi all'Assessorato Regionale delle Infrastrutture dodici progetti esecutivi, per un importo complessivo di 26.076.650,40 euro.
Alla data odierna, tuttavia, la Regione Siciliana non ha ancora emesso i decreti di impegno e finanziamento. Come precisato nel precedente comunicato stampa, i decreti di impegno sul bilancio della Regione Siciliana costituiscono un presupposto indispensabile per garantire la copertura finanziaria dei lavori e per l'avvio delle procedure di gara. Operando diversamente, si violerebbero i principi e le norme in materia di contabilità finanziaria pubblica (Decreto legislativo n.118/2011 e allegato n. 4/2). Infatti, ai fini dell'espletamento delle procedure di gara, il progetto cantierabile deve essere mandato in gara citando gli estremi dell'impegno dell'ente finanziatore, in questo caso la Regione Siciliana.
L'elenco dettagliato dei progetti inviati all'Assessorato Regionale delle Infrastrutture è pubblicato sul sitowww.provincia.agrigento.it.
Restano da trasmettere altri progetti per un importo totale di 14.682.600,00 euro, alcuni dei quali esecutivi e già trasmessi agli organi competenti per i relativi pareri (Forestale, Soprintendenza BB.CC.AA., ecc.).
Travelnostop
Non solo Valle dei Templi, boom di turisti ad Agrigento anche in autunno
Riesplode in pieno autunno la stagione turistica ad Agrigento. Negli ultimi giorni, infatti, l'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Libero Consorzio di Agrigento e l'Infopoint turistico di Porta di Ponte sono stati presi d'assalto da numerose comitive di turisti giunti nella Città dei Templi.
I visitatori, provenienti da diversi Paesi europei, come, Spagna, Francia, Inghilterra e Olanda, ma anche dall'Argentina e dagli Stati Uniti, hanno chiesto informazioni sulla Valle dei Templi e centro storico, sulla Scala dei Turchi di Realmente e sui principali itinerari turistici della provincia di Agrigento. Inoltre, complice il clima favorevole, hanno voluto conoscere l'ubicazione della località balneare di San Leone e delle spiagge dell'agrigentino per un tuffo fuori stagione.
I visitatori sono stati accolti con professionalità dal personale del Libero Consorzio che ha fornito la nuova cartina di Agrigento, con in evidenza la mappa del Giardino Botanico, e le prime informazioni logistiche, fondamentali per orientarsi nel cuore di Girgenti.
Positivi e lusinghieri i giudizi dei turisti che hanno dichiarato di apprezzare la professionalità del personale, il clima accogliente e la pulizia dell'ufficio, la bellezza dei plastici e delle gigantografie che rimandano alle bellezze architettoniche e monumentali del territorio agrigentino. Ancora una volta gli Uffici Relazioni con il Pubblico del Libero Consorzio di Agrigento che, ricordiamo, sono ubicati in Piazza Vittorio Emanuele, in Piazza Aldo Moro ed a Porta V( ingresso Valle dei Templi) confermano di essere un positivo "biglietto da visita" della Città dei Templi.
Scrivolibero
Agrigento, viabilità provinciale: il commissario del Libero Consorzio ribadisce la necessità dei decreti di finanziamento della Regione
In relazione ai recenti articoli apparsi sulle testate locali, nei quali si evidenziava il presunto ritardo del Libero Consorzio Comunale di Agrigento nella presentazione dei progetti esecutivi e nell'attivazione delle procedure di gara per i progetti già cantierabili, il Commissario Straordinario del Libero Consorzio dr. Giuseppe Marino precisa che sono stati trasmessi all'Assessorato Regionale delle Infrastrutture dodici progetti esecutivi, per un importo complessivo di 26.076.650,40 euro.
Alla data odierna, tuttavia, la Regione Siciliana non ha ancora emesso i decreti di impegno e finanziamento. Come precisato nel precedente comunicato stampa, i decreti di impegno sul bilancio della Regione Siciliana costituiscono un presupposto indispensabile per garantire la copertura finanziaria dei lavori e per l'avvio delle procedure di gara. Operando diversamente, si violerebbero i principi e le norme in materia di contabilità finanziaria pubblica (Decreto legislativo n.118/2011 e allegato n. 4/2). Infatti, ai fini dell'espletamento delle procedure di gara, il progetto cantierabile deve essere mandato in gara citando gli estremi dell'impegno dell'ente finanziatore, in questo caso la Regione Siciliana. L'elenco dettagliato dei progetti inviati all'Assessorato Regionale delle Infrastrutture è pubblicato sul sito www.provincia.agrigento.it. Restano da trasmettere altri progetti per un importo totale di 14.682.600,00 euro, alcuni dei quali esecutivi e già trasmessi agli organi competenti per i relativi pareri (Forestale, Soprintendenza BB.CC.AA).