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rassegna stampa del 21 novembre 2017

Scrivolibero

Il Libero Consorzio di Agrigento organizza corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Continueranno il 28 novembre i corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro organizzati dal settore "Formazione" del Liberio Consorzio Comunale di Agrigento. I corsi sono riservati ad una settantina di dipendenti dell'Ente che svolgono la funzione di preposti. I corsi saranno realizzati da un esperto in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Questa specifica attività di formazione, resa obbligatoria dal Testo unico in materia di sicurezza sul lavoro, proseguirà il 30 novembre. I corsi vedranno la partecipazione di un numero massimo di 35 dipendenti per modulo, scelti secondo l'ordine alfabetico e si terranno nell'Aula di Formazione dell'Ente "Silvia Pellegrino", ad Agrigento in Via Acrone dalle ore 8:30 alle 13:30 e dalle 14:30 alle ore 17:30. I contenuti del corso riguardano la normativa generale in tema di salute e sicurezza sul lavoro. Saranno approfonditi i concetti di rischio, danno e pericolo; i criteri metodologici per la valutazione dei rischi, le misure di prevenzione e protezione per l'eliminazione o riduzione degli stessi. Inoltre si parlerà dei soggetti del sistema di prevenzione aziendale, i loro compiti e le loro responsabilità: gli organi di vigilanza, controllo e assistenza.

TVA

UIL AGRIGENTO "Lettera aperta della UIL al Commissario del Libero Consorzio. Su strade provinciali situazione drammatica, si deve intervenire subito"

La Segreteria Provinciale della Uil di Agrigento interviene, con il Segretario Generale - Gero Acquisto, sulle condizioni pietose delle strade provinciali nel nostro territorio, scrivendo una lettera aperta al Commissario del Libero Consorzio - Dott. Giuseppe Marino.   La Uil Provinciale continua a denunciare e non vuole essere ripetitiva ma da più di un anno persiste una situazione semplicemente penosa e pietosa per quanto concerne la viabilità provinciale, che ha assunto ormai proporzioni devastanti e pericolosissime per tantissime comunità: da Agrigento, ai Sicani, al Belice e all'aree interne. La nostra organizzazione sindacale ancora una volta non può che segnalare i rischi altissimi per i pendolari e per chi transita con le auto, con l'aggravante che le prime piogge mettono a rischio pure costoni e smottamenti delle stesse arterie stradali; ecco perché adesso questa lettera aperta al Commissario dell'ente preposto che ha competenza sulla manutenzione e sicurezza della viabilità provinciale per tutti i cittadini. Noi invitiamo suddetto Organo, cioè il Libero Consorzio nella figura del Commissario pro tempore, ad intervenire attraverso i propri mezzi meccanici, al fine di  mettere in sicurezza i tratti più a rischio: la Strada Provinciale 20, la Cozzo Disi chiusa da più di un anno, la Provinciale 21 e 22 oggi in condizioni preoccupanti e le altre Provinciali (vedi Caltabellotta) che interessano tutti i 43 comuni, che subiscono la mancata manutenzione delle strade in essere e mettono a repentaglio la vita dei cittadini. Comprendiamo che ci sono 1800 km di strade provinciali ma chi ha competenza non può essere superficiale. Si trovino le risorse finanziarie, si battano i pugni con i governi regionali e nazionali, perché restare allo status quo è semplicemente mortificante e inaccettabile. Pertanto, se non si risolvono queste problematiche continueremo a denunciare questo deficit viario e infrastrutturale che nel 2017 non può essere più sottaciuto. Qualora non dovessimo avere alcuna risposta, annunciamo da subito che metteremo in campo delle forme di protesta per trovare quanto meno delle prime risposte al problema.  

 Scrivolibero
La UIL di Agrigento scrive al Commissario del Libero Consorzio: "su strade provinciali situazione drammatica"
La Segreteria Provinciale della Uil di Agrigento interviene, con il Segretario Generale - Gero Acquisto, sulle condizioni pietose delle strade provinciali nel nostro territorio, scrivendo una lettera aperta al Commissario del Libero Consorzio - Dott. Giuseppe Marino. La Uil Provinciale continua a denunciare e non vuole essere ripetitiva ma da più di un anno persiste una situazione semplicemente penosa e pietosa per quanto concerne la viabilità provinciale, che ha assunto ormai proporzioni devastanti e pericolosissime per tantissime comunità: da Agrigento, ai Sicani, al Belice e all'aree interne. La nostra organizzazione sindacale ancora una volta non può che segnalare i rischi altissimi per i pendolari e per chi transita con le auto, con l'aggravante che le prime piogge mettono a rischio pure costoni e smottamenti delle stesse arterie stradali; ecco perché adesso questa lettera aperta al Commissario dell'ente preposto che ha competenza sulla manutenzione e sicurezza della viabilità provinciale per tutti i cittadini. Noi invitiamo suddetto Organo, cioè il Libero Consorzio nella figura del Commissario pro tempore, ad intervenire attraverso i propri mezzi meccanici, al fine di mettere in sicurezza i tratti più a rischio: la Strada Provinciale 20, la Cozzo Disi chiusa da più di un anno, la Provinciale 21 e 22 oggi in condizioni preoccupanti e le altre Provinciali (vedi Caltabellotta) che interessano tutti i 43 comuni, che subiscono la mancata manutenzione delle strade in essere e mettono a repentaglio la vita dei cittadini. Comprendiamo che ci sono 1800 km di strade provinciali ma chi ha competenza non può essere superficiale. Si trovino le risorse finanziarie, si battano i pugni con i governi regionali e nazionali, perché restare allo status quo è semplicemente mortificante e inaccettabile. Pertanto, se non si risolvono queste problematiche continueremo a denunciare questo deficit viario e infrastrutturale che nel 2017 non può essere più sottaciuto. Qualora non dovessimo avere alcuna risposta, annunciamo da subito che metteremo in campo delle forme di protesta per trovare quanto meno delle prime risposte al problema.

Agrigentoweb
Il Libero Consorzio organizza corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Continueranno il 28 novembre i corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro organizzati dal settore "Formazione" del Liberio Consorzio Comunale di Agrigento. I corsi sono riservati ad una settantina di dipendenti dell'Ente che svolgono la funzione di preposti. I corsi saranno realizzati da un esperto in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Questa specifica attività di formazione, resa obbligatoria dal Testo unico in materia di sicurezza sul lavoro, proseguirà il 30 novembre. I corsi vedranno la partecipazione di un numero massimo di 35 dipendenti per modulo, scelti secondo l'ordine alfabetico e si terranno nell'Aula di Formazione dell'Ente "Silvia Pellegrino", ad Agrigento in Via Acrone dalle ore 8:30 alle 13:30 e dalle 14:30 alle ore 17:30. I contenuti del corso riguardano la normativa generale in tema di salute e sicurezza sul lavoro. Saranno approfonditi i concetti di rischio, danno e pericolo; i criteri metodologici per la valutazione dei rischi, le misure di prevenzione e protezione per l'eliminazione o riduzione degli stessi. Inoltre si parlerà dei soggetti del sistema di prevenzione aziendale, i loro compiti e le loro responsabilità: gli organi di vigilanza, controllo e assistenza.

La Sicilia
LIBERO CONSORZIO Corsi di salute e sicurezza.

Continueranno il 28novembre i corsi di formazione n materia di salute e sicurezza sul lavoro organizzati dal settore Formazione del Liberia Consorzio Comunale di Agrigento I corsi sono riservati ad una settantina di dipendenti dell'Ente che svolgono la funzione di preposti. I corsi saranno realizzati da un esperto in materia di salute e sicurezza sul lavoro, Questa specifica attività di formazione, resa obbligatoria dal Testo unico in materia di sicurezza sul lavoro, proseguirà il 30 novembre. I corsi vedranno la partecipazione di un numero massimo di 35 dipendenti per modulo, scelti secondo l'ordine alfabetico e si terranno nell'Aula di Formazione dell'Ente "Silvia Pellegrino", ad Agrigento in Via Acrone dalle 8:30 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 17:30. I contenuti del corso riguardano la normativa generale in tema di salute e sicurezza sul lavoro. Saranno approfonditi i concetti di rischio, danno e pericolo; i criteri metodologici per la valutazione dei rischi le misure di prevenzione e protezione per l'eliminazione o riduzione degli stessi. Inoltre si parlerà dei soggetti dei sistema di prevenzione aziendale, i loro compiti e le loro responsabilità.

CANICATTI'. Secondo l'orientamento dell'ultima assemblea dei sindaci, che sono i soci del 'Tre Sorgenti" che ha sede in largo Verri.
Consorzio verso cessione a Girgenti Acque L'ultima parola non è ancora detta, ma tutto si deciderà tra la fine di questo mese e dicembre. CANICATTI'. Il Consorzio acquedottistico del Tre Sorgenti si avvia ad essere ceduto a Girgenti acque. Questo al meno orientamento dell'ultima assemblea dei sindaci, soci del consorzio che ha sede in largo Verri a Canicattì. Ormai, nessuno o quasi avrebbe più interesse a mantenere in vita il Tre Sorgenti, al centro di numerose inchieste della Corte dei Conti, conta Guardia di Finanza, che quasi giornalmente si reca presso la sede per acquisire atti e documenti che riguardano la gestione. L'ultima parola non è ancora detta, ma tutto si deciderà tra a fine di questo mese e le prime settimane di dicembre quando l'assemblea dei sindaci tornerà a riunirsi per decidere cosa fare del Tre Sorgenti, diventato un ente scomodo"un po'per tutti. Di fatto, è già Girgenti acque ad esempio che si occupa della manutenzione delle reti idriche del Tre Sorgenti nel caso di verifichi no dei guasti lungo la condotta. Questo, in base ad un accordo stipulato diversi metri addietro. Sono ormai più di se anni che vi è in corso un braccio di ferro tra il consorzio e Girgenti acque che reclama di entrare in possesso dei beni e delle con dotte di cui è proprietario il Tre Sorgenti. Del consorzio acquedottistico fanno parte i Comuni di Canicattì, Campobello di Licata, Licata, Palma di Montechiaro, Ravanusa, Grotte e Racalmuto. Il Tre Sorgenti negli ultimi mesi è balzato agli onori delle cronache per i problemi che ha fatto registrate. Mancanza di liquidità che hanno portato al distacco della corrente elettrica, nuove indagini della Guardia di Finanza su richiesta della Corte dei Conti che ha avviato una in chiesta sui rimborsi elargiti agli amministratori e sul personale che vi lavora. Sono lontani i tempi in cui si parlava di trasformare il consorzio acquedottistico di Canicattì in un punto di riferimento per la gestione delle risorse idriche per i sette comuni della provincia di Agrigento che ne fanno parte. Nel 2015, addirittura alcuni consigli comunali avevano votato delle delibere che davano mandato ai propri sindaci di farsi che venisse tolta la gestione delle risorse idriche a Girgenti acque affinché venisse affidata al Tre Sorgenti tornando così ad una conduzione interamente pubblica dell'acqua, nel rispetto delle norme vigenti, superando l'attuale gestione privata e dando piena attuazione allo statuto del consorzio. CARMELO VELLA




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