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rassegna stampa del 7 dicembre 2017

Giornale di Sicilia

I nodi della regione
Roma pone il limite: la parte in più va inviata in altre regioni o all'estero
Rifiuti, c'è la proroga
Tregua solo per tre mesi

Musumeci strappa il sì al ministro: discariche aperte, ma subito un piano
Giacinto Pipitone - Palermo

Altri tre mesi di tempo, forse quattro, per scongiurare una nuova emergenza rifiuti. Musumeci strappa al ministro  Galletti l'impegno a prorogare ancora i poteri speciali che permettono di tenere aperte le discariche siciliane e di farle lavorare così come gli impianti di biostabilizzazione a ritmi che le norme in vigore  non consentirebbero. In cambio però il governo regionale si è impegnato a sua volta a una inversione di rotta nella gestione dei rifiuti che costituisce il primo atto di una nuova trattativa con Roma su termovalorizzatori (o impianti simili) e misure straordinarie come il trasporto in altre regioni o all'estero dell'immondizia che non si riesce a smaltire nell'Isola. Ma andiamo con ordine. Dopo un incontro di quasi tre ore, l'assessore Vincenzo Figuccia lasciando il ministero si dice soddisfatto: «C'è una intesa col ministro. Darà una nuova proroga non appena avremo definito, probabilmente oggi, alcuni dettagli sulle cose da fare. Avremo tre o quattro mesi di tempo per programmare la svolta nella gestione dei rifiuti. C'è un patto di leale collaborazione fra istituzioni ». Lo stesso Figuccia ammette però che Galletti è stato irremovibile su alcune prescrizioni che erano già contenute nella lettera del primo dicembre. Roma chiede che la Regione compia tutti i passi necessari per inviare in altre regioni o anche all'estero la parte dei rifiuti che non potrà più andare in discarica. E questo perchè, deroga a parte, nelle discariche siciliane c'è  spazio ancora soltanto per due milioni di tonnellate di rifiuti: di questo passo a settembre non ci sarà deroga che tenga, il sistema sarà saturo. Dunque Galletti chiede che si inizi subito a trasferire altrove parte  dell'immondizia. Operazione che ha costi enormi e difficoltà altrettanto grandi: Crocetta fra il 2015 e il 2016 non riuscì mai a trovare un accordo con altri presidenti di Regione, nessuno volle i rifiuti siciliani. Per questo Musumeci e Figuccia hanno chiesto al ministero «di aiutarci coordinando l'organizzazione del trasferimento e individuando i siti in cui inviare i rifiuti ». La priorità verrà data a siti nazionali, poi si proverà all'estero.  Galletti chiede anche di cercare cementerie siciliane in grado di bruciare i rifiuti nei forni industriali. Ma Figuccia nicchia: «Questa è una strada che non vorremmo percorrere». Roma peròinsiste. L'assessore siciliano assicura che  nel lungo vertice non si è parlato di termovalorizzatori. Tuttavia il tema è implicitamente contenuto nell'altro impegno che Galletti ha fatto prendere alla Regione: entro la scadenza della nuova ordinanza dovrà arrivare un nuovo Piano rifiuti, e in quella sede iltema andrà affrontato. Figuccia ammette che il governo siciliano non ha  ancora preso posizione sui termovalorizzatori:«Non chiudiamo nessuna porta. Valuteremo. Anche se per ora preferiamo puntare sulla differenziata e per potenziarla attiveremo tutti quegli impianti di compostaggio in cui smaltire la parte organica che residua ». Senza nuovi impianti di compostaggio la differenziata non può aumentare perchè non c'è dove smaltirla. Figuccia poi tende una mano a Legambiente, con cui Musumeci ha un  dialogo ben avviato:  «Piuttosto che i termovalorizzatori preferiremmo puntare su impianti più moderni, quelli a digestione anaerobica, che trattando una parte dei rifiuti già differenziati producono gas senza inquinare ». Legambiente di buon mattino aveva chiesto con Gianfranco Zanna alla giunta di prendere posizione (bocciandolo) sul termovalorizzatore che Roma ha in realtà già autorizzato: lo realizzerà a San Filippo del Mela, nel Messinese, la azienda milanese A2A riconvertendo la centrale termoelettrica. Sarà un impianto che smaltirà almeno 200 mila tonnellate all'anno di rifiuti provenienti dalla differenziata. E potrebbe essere pronto in un anno o poco più. Tecnicamente al termovalorizzatore di San Filippo del Mela mancherebbe  ancora un parere della Sovrintendenzama i timbri più importanti sono già arrivati da Roma e su questo punto il governo nazionale non vuole tornare indietro. Si vedrà. Intanto, il governo Musumeci prova a ottenere garanzie anche sul fronte del bilancio. L'assessore Gaetano Armao è andato al ministero dell'Economia e in un confronto col  Ragioniere Generale ha chiesto di inserirenella legge di stabilità nazionale una norma che «scagioni» la Sicilia dalle conseguenze della mancata approvazione del bilancio consolidato: è questo che per ora impedisce spese essenziali e perfino la nomina di manager  esterni. Armao si è detto certo che «lo Stato ci aiuterà perchè c'è grande disponibilità». L'assessore ha chiesto anche di alleggerire il peso di una norma  contenuta negli accordi finanziari firmati l'anno scorso dal governo Crocetta: «Nell'obbligo di ridurre del 3% le spese correnti non possono rientrare, per fare un esempio, i costi dell'assi - stenza tecnica per le procedure legate  ai bandi europei». La partita sul bilancioè però tutt'altro che chiusa e lo stesso Armao ammette che i passaggi più importanti non arriveranno prima di gennaio. Dunque la spesa regionale potrebbe restare bloccata o quasi fino ad allora. Infine ieri Musumeci e l'assessore alle Infrastrutture Marco Falcone hanno incontrato anche il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio. Palazzo d'Orleans ha presentato al ministro i progetti relativi al completamento della strada a scorrimento veloce Libertinia-Licodia Eubea 117/bis (terzo e ultimo stralcio), per il costo di 150 milioni e al ripristino della linea  ferroviaria Caltagirone-Gela, interrottada anni nei pressi di Niscemi, per la cui attivazione occorrono 80 milioni di euro. Ottimista Musumeci: «L'incon - tro segna un buon inizio di  collaborazione fra Stato e Regione. Abbiamo chiesto di incrementare del 20% le risorse per il trasporto ferroviario sull'Isola, ad oggi ferme a 111 milioni, insufficienti per coprire i costi onerosi del contratto di servizio con Trenitalia».

Arriva «You On Tour». Una guida turistica, che oltre ad informare, racconta la storia e le meraviglie della città

Il capoluogo come meta turistica internazionale OOO L'incremento della visibilità della «meta Agrigento» a livello internazionale, l'aumento della permanenza media nelle strutture ricettive puntando a raddoppiare il tempo di soggiorno, una notevole crescita dei flussi turistici. Un'importante possibilità di sviluppo per il nostro territorio, un sostanziale cambiamento che porterà reali e concreti benefici all'intero comparto turistico. Questi gli obiettivi del progetto «You On Tour» che verrà presentato nelle sale  di «Casa Sanfilippo» sabato 9 dicembrealle 10. Interverranno: Giuseppe Parello direttore del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, il sindaco di Agrigento Calogero Firetto, il direttore don Giuseppe Pontillo dei Beni Culturali Ecclesiastici Arcidiocesi di Agrigento, Giuseppe Taibi vice presidente regionale FAI e capo delegazione FAI Agrigento, Giuseppe Lo Pilato direttore del Giardino della Kolymbethra e Vincenzo Mazzara psico-sociologo e ideatore del progetto. Una guida turistica cartacea, che oltre ad informare, racconta la storia e le meraviglie della nostra terra, e un portale  accuratamente elaborato «che parla» direttamente ai turisti: «You On Tour» è un dinamico e creativo contenitore che svela i tesori nascosti di Agrigento e dintorni stimolando la curiosità del turista che, incantato e sorpreso, decide così di prolungare la sua permanenza. Le strutture affiliate al supporto cartaceo, giunto alla sua quarta edizione, hanno già modo di confermare tale crescita. Adesso arriva il portale internet sviluppato per soddisfare le esigenze dei viaggiatori provenienti da ogni Paese e la potenza del web completerà il processo di promozione del «sogno Agrigento». Il progetto, utilizzando un linguaggio chiaro e avvincente assicura al fruitore una completa conoscenza della nostra terra ed una totale autonomia grazie ad una funzionalità rivoluzionaria denominata «My Tour». Il turista, in piena libertà, potrà infatti creare il proprio viaggio ideale scegliendo in base ai suoi interessi cosa visitare, dove soggiornare, quali prelibatezze assaporare, cosa fare, come muoversi ad Agrigento. «You On Tour» è organizzato in modo sistematico e per sezioni di interesse. Dalla Valle dei Templi al centro storico di Agrigento, dalla costa alle riserve naturali e ben cinque itinerari che invitano alla scoperta di tutto il nostro territorio. Ricettività, ristorazione, servizi, luoghi d'arte, tradizione e storia: il progetto sincronizza i diversi ambiti utilizzando una strategia di marketing che suscita interesse e curiosità solleticando la sfera emozionale del destinatario.(*PAPI*)

Valle dei Templi
World Heritage List, si ricorda l'iscrizione


Oggi dalle 9,30 in poi, a Casa Sanfilippo in via Panoramica dei Templi ad Agrigento, cominciano le manifestazioni in ricordo dell'iscrizione della Valle dei Templi nella World Heritage List. Interverranno, tra gli altri, Stefano Vivacqua, Gabriella Costantino, Giuseppe Parello, Aurelio Angelini, Antonietta Maria Mazzaglia e Franco Bernabè dell'Unesco. (*ACAS*)

Scrivolibero

IL LIBERO CONSORZIO FESTEGGIA I "PRIMI QUARANT'ANNI" DEL PERIODICO "AGRIGENTO: NUOVE IPOTESI"

"Agrigento: Nuove Ipotesi", il periodico del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, spegne 40 candeline.
Nella ricorrenza del quarantesimo anniversario dell'istituzione del Periodico, l'ex Provincia Regionale di Agrigento ha organizzato, per giorno 12 dicembre, alle ore 11,00, nell'aula Consiliare "Luigi Giglia", un momento di incontro con i giornalisti ed una esposizione delle più belle copertine della rivista che hanno "raccontato" i momenti più significativi della Comunità Agrigentina. All'evento, che ha il patrocinio dell'Ordine Regionale dei Giornalisti e dell'Associazione siciliana della Stampa (Assostampa) sezione di Agrigento, parteciperà il Presidente dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia,Giulio Francese, che consegnerà una targa all'ideatore e primo direttore del Periodico, Salvatore Gilotti. Per l'occasione, inoltre, il Libero Consorzio consegnerà una targa ricordo al giornalista Nino Bellomo con la motivazione: "Veterano del giornalismo agrigentino e primigenio collaboratore del Periodico". L'ex Provincia Regionale di Agrigento, ricordiamo, fu uno dei primissimi Enti Locali nel contesto del Paese e dell'Isola, che nel 1977 intraprese un nuovo percorso di dialogo con i Cittadini - Utenti istituendo una propria rivista periodica denominata, appunto, "Agrigento: Nuove Ipotesi", curata dal proprio Ufficio Stampa e destinata a divenire strumento di dialogo e confronto sui temi sociali, culturali ed istituzionali del territorio e delle sue realtà. La rivista oggi rappresenta uno degli esempi più longevi nel panorama dell'editoria sia pubblica che privata.  Lungo il percorso di questi quarant'anni l'Ente ha attraversato variegate stagioni, ha subito molteplici trasformazioni istituzionali ma ha sempre ritenuto indispensabile mantenere vivo ed intenso il rapporto con le proprie realtà territoriali ed i Cittadini attraverso questo periodico.

LIBERO CONSORZIO DI AGRIGENTO: ZONE INTERNE A RISCHIO GELATE, OBBLIGO DI CATENE A BORDO

Con l'approssimarsi della stagione invernale il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ricorda a tutti gli automobilisti e conducenti di mezzi pesanti che è in vigore l'Ordinanza del Direttore del Settore Infrastrutture Stradali n. 15 del 5 marzo 2015 che rende obbligatorio l'obbligo di catene da neve a bordo di tutti i mezzi che transitano su alcune strade interne dal 15 novembre al 15 aprile.  L'ordinanza riguarda alcune strade dei comparti centro-nord e ovest sulle quali è più alto il rischio di ghiaccio e neve in inverno. Si tratta delle seguenti strade: S.P. n. 24A - Tratto Stazione Cammarata-Cammarata, S.P. n. 24 B - Tratto Cammarata - S. Stefano di Quisquina; S.P. n. 25 - Soria - Mussomeli; S.P. n. 26 C - S. Stefano Quisquina - Confine Palermo; S.P. n. 26 D - Borgo Pasquale - Valledolmo; S.P.C. n. 31 - Ex Consortile Cammarata verso Casteltermini; S.P.C. n. 39 - Ex Consortile Soria Casalicchio; S.P.C. n. 40 - Ex Consortile Salina - Menta, SP 36 Bivio Verdura-S.Anna e SP 37 Sciacca-Caltabellotta. Su tutte queste strade, oltre all'obbligo di catene a bordo, in caso di neve o fondo ghiacciato è inibito il transito a ciclomotori, motocicli e biciclette. Il divieto non riguarda i mezzi di trasporto pubblico. La mancanza di catene e dispositivi antisdrucciolevoli analoghi a bordo dei mezzi è soggetta a sanzioni. In ogni caso, considerate le precarie condizioni del manto stradale di alcuni tratti della viabilità montana, si raccomanda, a prescindere dalle condizioni atmosferiche, la massima prudenza a tutti coloro che percorrono queste strade.


Agrigentoweb

LIBERO CONSORZIO: SI POTENZIANO I SERVIZI AI CITTADINI - UTENTI IN OCCASIONE DELLE FESTIVITÀ

Parte un piano "straordinario" di assistenza ai cittadini, turisti, utenti e visitatori in occasione delle prossime festività natalizie e di fine anno elaborato dal Libero Consorzio di Agrigento (ex Provincia Regionale).
Da questa mattina, infatti, gli sportelli dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Libero Consorzio di piazza Vittorio Emanuele rimarranno aperti sino alle ore 20,00 di ciascun giorno feriale per fornire informazioni ed assistere ai turisti, cittadini, utenti e visitatori che in occasione delle prossime festività natalizie e di fine anno decideranno di trascorrere le proprie vacanze ad Agrigento. Gli sportelli dell'URP di Piazza Vittorio Emanuele saranno aperti (come di consueto) anche il sabato mattina di tutti i giorni non festivi. Nelle stesse fasce orarie sarà operativo anche un call center di assistenza agli utenti con i numeri verdi (800.315555 e 800.236837) ai quali i Cittadini potranno rivolgersi per chiedere informazioni su eventi, collegamenti, disponibilità alberghiere, transitabilità, punti di ristorazione, siti di interesse culturale, ambientale e notizie di pubblico interesse in genere. Il piano "straordinario" prevede anche l'apertura pomeridiana nei giorni feriali e nella mattina di ciascun sabato del gazebo informativo dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico ubicato nel piazzale di Porta V, nel cuore della Valle dei templi. In tale contestato è stato potenziato anche il profilo facebook: "Urp informa Agrigento" con notizie ed aggiornamenti, in tempo reale, su fatti ed eventi di pubblico interesse. Con queste iniziative il Libero Consorzio intende potenziare servizi di informazione ed assistenza erogati ai Cittadini, Utenti e visitatori e nello stesso tempo contribuire alla conoscenza del territorio, del suo patrimonio culturale e paesaggistico e contribuire al rilancio del territorio agrigentino.
 
La Sicilia

Libero Consorzio: si potenziano i servizi ai cittadini.

Parte un piano "straordinario" di assistenza ai cittadini, turisti, utenti e visita tori in occasione delle prossime festività natalizie e di fine anno elaborato dal Libero Consorzio di Agrigento (ex Provincia Regionale).
Da questa mattina, infatti, gli sportelli dell'ufficio Relazioni con il Pubblico del Libero Consorzio di piazza Vittorio Emanuele rimarranno aperti sino alle ore 20,00 di ciascun giorno feriale per fornire informazioni ed assistere ai turisti, cittadini, utenti e visitatori che in occasione delle prossime festività natalizie e di fine anno decideranno di trascorrere le proprie vacanze ad Agrigento.
Gli sportelli dell'URP di Piazza Vittorio Emanuele saranno aperti (come di consueto) anche il sabato mattina di tutti i giorni non festivi. Nelle stesse fasce orarie sarà operativo anche un call center di assistenza agli utenti con i numeri verdi (800.315555e 800.236837)ai quali i Cittadini potranno rivolgersi per chiedere informazioni su eventi, collegamenti, disponibilità alberghiere, transitabilità, punti di ristorazione, siti di interesse culturale, ambientale e notizie di pubblico interesse in genere. Il piano straordinario prevede anche l'apertura pomeridiana nei giorni feriali e nella mattina di ciascun sabato del gazebo informativo dell'ufficio Relazioni con il Pubblico ubicato nel piazzale di Porta V, nel cuore della Valle dei templi. In tale contesto è stato potenziato anche il profilo facebook: "Urp informa Agrigento" con notizie ed aggiornamenti,in tempo reale, su fatti ed eventi di pubblico interesse. R.A.


RIBERA: APPELLO DEL CONSIGLIERE
Ss 115, rotatoria pericolosa
Li Voti chiede intervento


Ribera. Abbiamo più volte scritto di una certa pericolosità dello svincolo sulla rotatoria Verdura della strada statale 115, nei pressi del ponte sul fiume. E' di ieri la segnalazione, fatta dal consigliere comunale Emanuele Li Voti e inviata al sindaco, alla tenenza dei carabinieri e la comando della polizia Municipale di Ribera. Numerosi cittadini mi hanno fatto presente - scrive Li Voti al primo cittadino Carmelo Pace - la pericolosità del tratto stradale della statale 115, direzione Agrigento - Sciacca, in prossimità della rotonda Verdura - Ribera. a causa dell'eccessiva velocità dei motoveicoli che subito dopo la galleria percorrono quel breve tratto di strada in discesa". La situazione di una certa pericolosità diventa preoccupante perché, pur in presenza di una buona segnaletica stradale, molti automobilisti non rallentano adeguatamente e ritrovano all'interno della rotonda ad alta velocità, come già successo in passato. e causano qualche incidente. un'autovettura è uscita di strada si è rovesciata nel terrapieno e per poco non è andata a finire nelle acque del fiume. L'automobilista ha riportato gravi ferite. Il consigliere comunale Li Voti, come sostengono anche altri automobilisti, ritiene che tanta parte della suddetta pericolosità possa essere eliminata installando in prossimità della rotonda, subito dopo la galleria di contrada "Magone dei rallentatori ottici e delle bande sonore. Chiede al sindaco di Ribera di segnalare con la massima urgenza alla direzione regionale dell'Anas tale necessità. Una segnaletica più  incisiva per gli occhi e le orecchie degli automobilisti sarebbe un idoneo mezzo di prevenzione di incidenti della strada.
ENZO MINIO

IL PROSSIMO 20 DICEMBRE L'ASSEMBLEA DEI SOCI SI RIUNIRÀ PER APPROVARE I DOCUMENTI CONTABILI
Consorzio universitario, cercasi nuovo presidente


Consorzio universitario di Agrigento, cercasi nuovo presidente. Il prossimo 20 dicembre l'assemblea dei soci si riunirà per approvare i documenti contabili e, probabilmente, in quella sede potrebbe anche essere designato il nuovo presidente. I condizionali sono necessari perché, a quanto pare, la ricerca della personalità che dovrà sostituire Gaetano Armao (oggi a reggere il Cua è comunque il vicepresidente Giovanni Di Maida) non si è ancora conclusa. Ci sarebbero numerosi nomi sul tavolo. tutti, ci spiegano comunque in discontinuità rispetto al passato: nessuna indicazione da Palermo". Del resto prima di trovare un nuovo presidente è necessario mettere definitivamente in sicurezza i conti, ancora oggi zoppicanti. Se i trasferimenti della Regione si sarebbero sostanzialmente sbloccati, a far venire meno il proprio contributo sono i soci, a parti re dal Comune di Agrigento. L'Ente, come è possibile leggere nel bilancio previsionale, a partire dal 2018 ridurrà da l50mila a 50mila euro annui il proprio contributo economico, andando in compensazione con a con- cessione dell'uso del palazzo Tomasi. Ci sarebbero, comunque, delle interlocuzioni avanzate con la politica Regionale per ottenere il rientro nella compagine societaria ad esempio del Libero Consorzio di Agrigento, buttato fuori letteralmente a calci" da Comune e Camera di Commercio per poter dare via all'epoca Armao e che ora, con l'ex presidente seduto alla poltrona dell'Assessorato all'Economia e al la destra" del governatore Nello Musumeci, potrebbe essere nuovamente inserito tra i soci.
GS.

AGRIGENTO: NUOVE IPOTESI"
UNA FESTA PER I "PRIMI" 40 ANNI


Appuntamento martédì 12 dicembre alle 11 nell'aula consiliare "Luigi Giglia".
Martedì prossimo, 12 dicembre, grande festa per celebrare i 40 anni del periodico "Agrigento:
Nuove Ipotesi", edito dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento


Per l'occasione l'ex Provincia Regionale ha organizzato, nell'aula consiliare Luigi Giglia" (inizio fissato per le ore 11). un momento di incontro con i giornalisti ed una esposizione delle più belle copertine della rivista che hanno raccontato i momenti più significativi della Comunità agrigentina in questi anni. All'evento, che ha il patrocinio dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia e della sezione provinciale del l'Associazione siciliana della stampa (Assostampa), parteciperà il presidente dell'ordine dei giornalisti di Sicilia, Giulio Francese, che consegnerà una targa al l'ideatore e primo direttore del periodico, Salvatore Gilotti. Il Libero Consorzio consegnerà una targa ricordo al giornalista Nino Bellomo con la motivazione: Veterano del giornalismo agrigentino e primigenio collaborato re del periodico". L'ex Provincia Regionale di Agrigento fu uno dei primissimi Enti locali in Italia che neI 1977 intraprese un nuovo percorso di dialogo con i cittadini — utenti istituendo una propria rivista periodica curata dal proprio Ufficio stampa e destinata a divenire strumento di dialogo e confronto sui temi sociali, culturali ed istituzionali del territorio e delle sue realtà. La rivista oggi rappresenta uno degli esempi più longevi nel panorama dell'editoria sia pubblica che privata. Lungo il percorso di questi quarant'annì l'Ente ha attraversato variegate stagioni, ha subito molteplici trasformazioni istituzionali ma ha sempre ritenuto indispensabile mantenere vivo ed in tenso il rapporto con le proprie realtà territoriali ed i cittadini at traverso questo periodico.
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