8 dicembre 2017
Agrigentonotizie
Indagini geognostiche e manutenzione degli edifici: aggiudicate due gare
Aggiudicate due gare d'appalto per il miglioramento della viabilità interna delle strade provinciali. L'ufficio gare del Libero Consorzio ha aggiudicato un appalto di 39.200 euro per indagini geognostiche e prove di laboratorio.
La commissione di gara ha aggiudicato provvisoriamente l'appalto alla Geo Ras srl di Catania, che ha offerto il ribasso del 37,5555% sui prezzi unitari. Seconda in graduatoria la Geo Gav srl di Favara (ribasso del 37,1212%). Un passo importante per il graduale miglioramento della viabilità interna,considerato che le indagini geognostiche sono propedeutiche alla redazione dei progetti per la manutenzione delle strade interne.
LA SICILIA
«Risparmiala - Risparmia l'acqua»
Campagna d'informazione di Girgenti Acque per l'uso responsabile e di sensibilizzazione del prezioso liquido.
Girgenti Acque ha dedicato la nuova campagna di sensibilizzazione, all'uso responsabile dell'acqua intitolandola "Risparmiala - Risparmia L'Acqua". Una campagna che ha voluto puntare sulla semplicità del messaggio per invitare l'utenza ad evitare gli sprechi dell'acqua.
E' importante usare l'acqua con cura e responsabilmente. in quanto tutte le fonti, gli invasi, le sorgenti, i pozzi sono interessati da siccità, e la risorsa idrica a disposizione si è significativa mente ridotta. A incidere sul quantitativo di acqua a disposizione è i! preoccupante perdurare dell'assenza di precipitazioni, fenomeno che interessa ormai da mesi l Sicilia, portando conseguenzialmente ad una grave riduzione delle riserve d'acqua nella Provincia di Agrigento.
Girgenti Acque per fronteggiare tale situazione ha adottato tutte le misure per la redistribuzione e il riequilibrio delle risorse idriche disponibili per ripartire equamente tra tutti i comuni gestiti la riduzione rilevata, con l'inevitabile allungamento dei torni di erogazione. Il Gestore ha da tempo segnalato la precarietà del sistema delle infrastrutture idriche, sollecitando agli Enti preposti l'adozione delle misure necessarie, quali il pieno utilizzo di tutte le fonti idriche della provincia non utilizzate o parzialmente utilizzate, ubicate nei Comuni che non hanno consegnato gli impianti al Gestore del Servizio idrico integrato, la consegna delle fonti e dell'acquedotto Tre Sorgenti, il finanziamento degli interventi dì rifacimento delle reti idriche comunali (in primis del Comune di Agrigento), la riattivazione del dissalatore di Porto Empedocle, tutte misure che renderebbero disponibili ulteriori risorse per la comunità agrigentina. lo considerazione di questa precaria situazione Girgenti Acque fa appello a senso di responsabilità di tutti gli Utenti a evitare ogni inutile spreco della sempre più preziosa risorsa idrica.
lo questo periodo storico, caratterizzato dalla carenza di risorsa idrica Girgenti Acque ha voluto trasmette alla cittadinanza tutta, alcuni semplici consigli che se praticati, nel massimo della semplicità, fanno risparmia re ad ogni Utente importanti quantitativi dì acqua.
REPORT ISPRA. Nonostante molti Comuni siano divenuti "green" i numeri sono impietosi Differenziata, in 5 anni crescita a rilento
Secondo l'istituto dal 2012 ai 2016 si è passati dal 13.8 al 17.3 di raccolta multimateriale
Di raccolta differenziata si discute tanto ad Agrigento (forse, anche troppo male) in questi g ma qual è la situazione del ricino dei rifiuti in provincia di Agrigento e qua le è stata negli ultimi 4, 5 anni? Come stanno cambiando le nostre abitudini e davvero, i premi ottenuti da tanti comuni "ricicloni' hanno modificato la quantità di spazzatura che Unisce nelle discariche?A fornire un quadro complessiva del «sistema munnizza" è l'Ispra, Istituto superiore per a Protezione e la Ricerca Ambientale, il quale annualmente realizza un propria Rapporto rifiuti urbani su scala nazionale. Uno studio comparato all'interno del quale, ovviamente, c'è anche la nostra provincia, la quale a dispetto delle aspettative non è tra le peggiori. Nel 2016, stando ad Ispra i 442.049 agrigentini hanno prodotto esattamente 206,528 tonnellate di rifiuti in un anno, cioè 467,2 chilo grammi per che nei fatti ancora oggi c'è una porzione significativa di cittadini (siamo chiari, non sono ad Agrigento) che usa come auto-condono il giorno dedicato alla raccolta di tutti i materiali senza distinzioni specifiche. Nonostante questo, comunque, secondo lo studio dì spia la crescita della percentuale di differenziata è stata costante dal 2012 al 20l passando da 138% al 17,3% con una crescita da 4,0 a 80.7 chilogrammi per abitante per quanto sia rimasta praticamente identica pur con 4500 abitanti in meno la stima della spazzatura prodotta per resi dente: se 5 anni fa eravamo a quota 464,9 chilogrammi pro capite, nel 2016 si è arrivati a 467,2 chilogrammi per abitante. In equilibrio, sostanzialmente, è anche la produzione complessiva dei rifiuti: se nel 2012 ne producevamo 207,567 tonnellate, l'anno scorso ci si è fermati a quota 206.528.
Numeri che, evidentemente, subiranno modifiche nel rapporto del prossimo anno stante l'aumento dei comuni che hanno iniziato a ricicla re, per quanto, come noto, in assenza di controlli puntuali, i cittadini hanno potuto continuare ad insozzare e città limitrofe a partire da Agrigento. Altro capitolo, poi, è la questione dei costi siamo sicuri che i cittadini avranno, in tempi brevi, vantaggi economici reali dal differenziarei materiali? Oppure, ancora una volta, i ritardi infrastrutturali e le ataviche incrostazioni del sistema renderanno gravoso anche rispettare l'ambiente?
G. SCHICCHI
Scrivo Libero
Una mostra per le più belle copertine di "Agrigento: Nuove Ipotesi"
Regioni ed Enti Locali
Sarà il presidente dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Giulio Francese, ad inaugurare martedì 12 dicembre, alle 11, nell'aula consiliare "Luigi Giglia" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, la mostra delle più belle copertine di: "Agrigento: Nuove Ipotesi", lo storico Periodico dell'ex Provincia Regionale che compie quarant'anni. Per l'occasione è stato, anche, organizzato un momento di incontro, moderato dal giornalista Stelio Zaccaria, nel corso del quale verrà consegnata una targa dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia a Salvatore Gilotti, ideatore e primo direttore del Periodico ed una targa del Libero Consorzio di Agrigento a Nino Bellomo, veterano del giornalismo agrigentino e primigenio collaboratore del Periodico "Agrigento: Nuove Ipotesi". Nel corso della cerimonia, infine, verranno ricordati tre grandi giornalisti agrigentini recentemente scomparsi: stiamo parlando di Domenico Zaccaria, Michele Bella ed Ermogene La Foreste. Ai familiari di questi indimenticabili collaboratori del Periodico l'ex Provincia Regionale consegnerà una targa alla memoria. L'evento è patrocinato dall'Ordine Regionale dei Giornalisti e dell'Associazione siciliana della Stampa (Assostampa) sezione di Agrigento (sarà presente il segretario, Gero Tedesco). L'ex Provincia Regionale di Agrigento, ricordiamo, fu uno dei primissimi Enti Locali nel contesto del Paese e dell'Isola, che nel 1977 intraprese un nuovo percorso di dialogo con i Cittadini - Utenti istituendo una propria rivista periodica denominata, appunto, "Agrigento: Nuove Ipotesi", curata dal proprio Ufficio Stampa e destinata a divenire strumento di dialogo e confronto sui temi sociali, culturali ed istituzionali del territorio e delle sue realtà. La rivista oggi rappresenta uno degli esempi più longevi nel panorama dell'editoria sia pubblica che privata. Lungo il percorso di questi quarant'anni l'Ente ha attraversato variegate stagioni, ha subito molteplici trasformazioni istituzionali ma ha sempre ritenuto indispensabile mantenere vivo ed intenso il rapporto con le proprie realtà territoriali ed i Cittadini attraverso questo periodico. Nella "Sala dei Presidenti" e nella Galleria Espositiva della Scala Reale del Palazzo dell'ex Provincia è possibile ammirare le storiche copertine della rivista che hanno "raccontato" i momenti più significativi della Comunità Agrigentina. La mostra è visitabile per tutto il mese di dicembre.
SiciliaonPress
Politica
Aggiornato l'elenco di istituzioni ed associazioni della provincia
Aggiornato l'elenco delle istituzioni ed associazioni operanti in provincia di Agrigento. Gli aggiornamenti in primo luogo, riguardano la composizione del nuovo Governo Regionale e le modifiche dei vertici di alcuni Enti pubblici e Associazioni di categoria della provincia. Gli utenti possono consultare l'elenco nel sito del Libero Consorzio www.provincia.agrigento.it, nella pagina Urp e stampa/Ufficio stampa/pubblicazioni.
Questa pubblicazione esclusivamente in formato digitale, curata dell'ufficio stampa del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, è realizzata in formato pdf. Include una serie di notizie su vertici, indirizzi e numeri telefonici di enti ed associazioni utili a cittadini. Questo strumento di lavoro viene aggiornato e migliorato da parte dell'ufficio stampa in tempo reale. Le Istituzioni e i soggetti interessati ad inviare segnalazioni ed aggiornamenti per integrare la pubblicazione o per l'inserimento nelle categorie presenti nell'elenco possono chiamare lo 0922/593228 oppure lo 0922/593267 o inviare una e-mail all'indirizzo ufficiostampaproag@yahoo.it.
Le variazioni, compatibilmente con l'editing del formato, saranno compiute nel più breve tempo possibile.
Politica
Indagini geognostiche e manutenzione ordinaria: aggiudicate due gare d'appalto
L'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha aggiudicato due importanti appalti, in particolare quello relativo all' "Accordo quadro per lavori di indagini geognostiche e prove di laboratorio per la viabilità provinciale (anno 2017/2018)" dell'importo complessivo di 39.200,00 euro più Iva. La commissione di gara ha aggiudicato provvisoriamente l'appalto alla GEO R.A.S SRL di Catania, che ha offerto il ribasso del 37,5555% sui prezzi unitari. Seconda in graduatoria la GEO GAV SRL di Favara (ribasso del 37,1212%). Un passo importante per il graduale miglioramento della viabilità interna, considerato che le indagini geognostiche sono propedeutiche alla redazione dei progetti per la manutenzione delle strade interne. Aggiudicato anche l'appalto relativo all' "Accordo quadro per la manutenzione ordinaria degli edifici di proprietà o concessi in uso, a qualsiasi titolo, del Libero Consorzio", dell'importo a base d'asta di 54.000,00 euro. Ad aggiudicarsi provvisoriamente la gara è stata l'impresa COS.IT.SRL di Agrigento, che ha offerto il ribasso del 29,8845%, seguita dalla PASCAL COSTRUZIONI di Licata (ribasso del 29, 8645%).
L'attività dell'Ufficio Gare del Libero Consorzio prosegue nei prossimi giorni con l'esame delle offerte di altre gare. Sono stati inoltre pubblicati i calendari per la presentazione delle offerte relative agli appalti per la manutenzione di alcune scuole di competenza del Libero Consorzio e per la rimozione delle farne del corpo stradale della SP n. 34 Bivio Tamburello-Bivona, per la quale la Regione ha emesso il relativo decreto di finanziamento, consentendo all'Ufficio Gare di accelerare i tempi tecnici per le procedure di gara (presentazione delle offerte entro il 10 gennaio 2018).
Giornale di Sicilia
Lavoro. Grasso: per stabilizzare serve una nuova legge
Enti locali, precari furiosi
Maxi sciopero a Palermo
La rivolta sta montando sotto traccia e culminerà in una grande assemblea pubblica già convocata per lunedì 18 a Palermo. I circa 15 mila precari dei Comuni si ritroveranno a Palermo per chiedere la stabilizzazione promessa da tutti gli schieramenti in campagna elettorale. Anche se ieri sulle attese di questo esercito di contrattisti è calato il gelo perchè secondo il neo assessore agli Enti Locali, Bernadette Grasso, il posto fisso è in programma ma per assegnarlo non sono sufficienti le norme in vigore. Serve un altro passo del governo nazionale. In realtà il Movimento Giovani Lavoratori - la sigla autonoma più rappresentativa guidata da Massimo Bontempo, Giuseppe Cardenia e Giuseppe - ha preparato un documento in cui chiede al governo regionale di avviare le stabilizzazioni sulla base di una recente circolare della Madia, la stessa che ha permesso lo sblocco delle assunzioni in altri settori. Anche se lo stesso sindacato non fa mistero di conoscere gli ostacoli che stanno nascendo su questo percorso: «Continuano a persistere interessi diversi che limitano e condizionano la soluzione che al di là delle tante chiacchiere è possibile concretizzare con un consolidamento dello stato di fatto attraverso la storicizzazione della spesa e dei rapporti di lavoro in essere, mediante riconversione degli stessi sia sotto il profilo giuridico che economico dei profili e delle categorie professionali interessate». Tuttavia l'assessore Grasso, mostra cautela: «Confermo che è intenzione di questo governo stabilizzare i precari. Tuttavia la stabilizzazione non può essere fatta solo sulla base della circolare Madia, perchè questa ci aiuta sotto il profilo giuridico ma resta un problema economico». La Grasso si riferisce «ai paletti che limitano a possibilità di assumere. È previsto che la spesa relativa alle stabilizzazioni non possa superare il 20 per cento del totale destinato al personale. Questo paletto da soli non possiamo superarlo. Serve l'aiuto del governo nazionale». Il Movimento Giovani Lavoratori va in pressing e ricorda non a caso che «la campagna elettorale non si è conclusa il 5 novembre ma continua e si intensifica con l'approssimarsi del prossimo appuntamento nazionale a primavera». Nel frattempo però l'assessore Grasso ha almeno sbloccato le somme che permetteranno ai sindaci di pagare gli stipendi arretrati e le tredicesime. Anche se non è escluso che ci sia qualche altro ritardo che possa comportare il rinvio dei pagamenti ai gennaio. Gia. Pi.
Licata, Comune e Dedalo Ambiente ai ferri corti
Brandara e Ortega: in base a una sentenza risultiamo essere creditori di una somma che varia dai 3 ai 4 milioni di euro
Paolo Picone - Licata
Il Comune di Licata non ci sta. Dopo la notifica dell'ingiunzione di pagamento di un milione di euro circa, i registra un nuovo intervento chiarificatore del Comune, sia permezzo del commissario straordinario, Mariagrazia Brandara, che del dirigente del dipartimento Urbanistica, Gestione del territorio, Vincenzo Ortega. «D'accordo con il commissario straordinario Brandara -afferma Ortega - ed in risposta alle dichiarazioni rilasciate dal commissario straordinario della Dedalo Ambiente, Totò Gueli, secondole quali il Comune sarebbe debitore nei confronti della società di circa un milione di euro, abbiano avviato già delle iniziative per tutelare i nostri interessi e della cittadinanza. È necessario ricordare subito allo stesso commissario della Dedalo, e informare la cittadinanza, che a seguito di una sentenza del giudice civile, che risale allo scorso anno, a noi favorevole, scaturita da un nostro ricorso, è stata annullata una deliberazione dell'assemblea dei soci della Dedalo Ambiente, con la quale, per il riparto dei costi, era stato stabilito un criterio diverso da quello fissato al momento della costituzione della società: in pratica, con la nuova deliberazione,il riparto dei costi avrebbe dovuto essere stabilito sulla base della quantità dei rifiuti prodotti, mentre l'accordo iniziale era stato quello di dividere i costi in proporzione al numero degli abitanti. Sulla base di questa sentenza, il Comune di Licata, risulta essere creditore di una somma che varia dai tre ai quattro milioni di euro; per la determinazione della cifra esatta, l'Amministrazione ha conferito incarico ad un consulente, l'ingegnere Bonuso, dal quale siamo in attesa dell'esatto conteggio». Non solo, ma l'Amministrazione comunale sta già avviando l'iter per l'affidamento della procedura per contestare e determinare il rimborso da chiedere alla Dedalo Ambiente Spa, per il mancato servizio registrato la scorsa estate. «Alla luce di ciò - assicura il commissario straordinario, Brandara - stiamo avviando anche la procedura per calcolare l'esenzione della Tari a favore dei cittadini, per il mancato servizio ricevuto, con conseguente rivalsa nei confronti della Dedalo Ambiente, per i disservizi causati alla popolazione inmateria di mantenimento delle norme di sicurezza per la salute pubblica, e di danni provocati all'immagine della città, proprio nel periodo di maggiore afflusso turistico. Una cosa è certa, esperiremo, nelle sedi opportune, ogni utile azione nell'interesse della collettività, di ogni singolo suo abitante e del buon nome di Licata, a cui, tanto, tengo personalmente». Su questo argomento, stanchi di stare a guardare, gliabitanti hanno deciso di attivarsi, far sentire la loro voce e far valere i propri diritti. Secondol'articolo 23 del regolamento Tari è prevista una riduzione della tassa fino al 100%. Ecco, quindi, che il comitato civico Fondachello Playa, assieme al gruppo autonomo Licata Libera halanciato una petizione. La ragione è semplice: o non sipaga, o si garantisce il servizio. Il testo della petizionerecita: «Raccolta firme ai fini dell'applicazione dell'art. 23,c. 9, del regolamento Tari del Comune di Licata, il qualestabilisce che in caso di mancato svolgimento del serviziodi gestione dei rifiuti, ovvero di effettuazione dello stesso ingrave violazione della disciplina di riferimento, nonché di interruzione del servizio per motivi sindacali o perimprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall'autoritàsanitaria di danno o pericolo alle persone o all'ambiente,alla tariffa è applicata una riduzione del 100%, limitatamente ai giorni completi di disservizio, in base a quanto stabilito dalla Costituzione Italiana e dalla normativa vigente».La parola passa all'amministrazione comunale, chestalavorando per trovare una soluzione, tenendo conto dei problemi legati allo smaltimento dei rifiuti presenti datempo in Sicilia. «Ben vengano le iniziative popolari comela raccolta firme per la riduzione della Tari - dice il commissario Mariagrazia Brandara - perché la partecipazione popolare il sale della democrazia ma è giusto che si sappia che gli Uffici, su mio input stanno già valutando la possibilità di mettere subito in atto la misura». (*PAPI*)
Sabato 9 Dicembre 2017
Giornale di Sicilia
Incentivi. Pubblicato il decreto attuativo della misura di sostegno gestita da Invitalia con una dote di 1,25 miliardi; aiuti fino a 50 mila euro ai disoccupati da 18 a 35 anni
«Resto al Sud», via libera ai fondi per le imprese giovanili
Palermo
Via libera ai contributi per le imprese giovanili previsti nel decreto «Resto al Sud» varato dal governo e illustrato recentemente dal ministro Claudio De Vincenti a Napoli. È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 5 dicembre (serie generale n. 284) il decreto attuativo della misura a sostegno dell'im - prenditoria giovanile, disciplinata dall'articolo 1, del decreto legge n. 91/17, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123. Le risorse disponibili sono pari ad 1,25 miliardi di euro, saranno accessibili previa emanazione di un decreto del capo dipartimento del ministero per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno che sarà emanato entro Natale o, al massimo, i primi giorni dell'anno nuovo. Oltre al termine di apertura per la presentazione delle domande di agevolazione, il regolamento attuativo a luce sugli oneri informativi a carico delle imprese per la fruizione delle agevolazioni e sugli schemi per la presentazione delle domande, fornendo anche ulteriori particolari sui criteri di valutazione dei progetti imprenditoriali presentati. Nel testoviene ribadito, innanzitutto, che le agevolazioni sono destinate a giovani imprenditori di età compresa tra i 18 e i 35 anni, residenti nelle regioni ammesse (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) all'atto della presentazione della domanda o, al massimo, che vi si trasferiscano nei sessanta giorni successivi alla comunicazione dell'esito positivo dell'istruttoria, che diventano 120 per i residenti all'estero. I richiedenti non devono essere titolari di contratti di lavoro dipendente, né devono trovarsi - e questo già alla data del 21 giugno scorso - nell'esercizio di imprese, o comunque essere stati beneficiari, nel corso dell'ultimo triennio, di ulteriori incentivi nazionali a favore di chi si inventa un lavoro. Chi presenta istanza di agevolazione deve risultare già costituito in forma di impresa individuale o di società, anche cooperativa. In alternativa, sarà possibile costituirsi entro 60 giorni (120 nel caso di residenti all'estero) dalla data di comunicazione dell'ammissione a finanziamento. Le imprese così costituite, inoltre, dovranno mantenere la loro residenza, o sede legale, nei territori agevolati per tutta la durata del finanziamento. Visto che a presentare le domande possono essere anche società, ilregolamento chiarisce che nella compagine potranno figurare anche soggetti che siano privi dei precedenti requisiti, purché in misura non superiore a un terzo, e che gli stessi non abbiano rapporti di parentela fino al quarto grado con alcuno degli altri soggetti richiedenti. Le domande di accesso ai benefici previsti dalla misura devono essere antecedenti all'avvio dei progetti imprenditoriali, intendendosi per avvio la data del primo titolo di spesa ammissibile sostenuto. Una particolare attenzione deve essere prestata da parte degli interessati alla procedura da seguire: le domande devono essere compilate esclusivamente online sulla piattaforma disponibile sul sito internet di Invitalia utilizzando gli schemi allegati al regolamento, e firmate digitalmente dal legale rappresentante dell'impresa o dalla persona fisica in caso di società costituenda, e devono essere corredate dal progetto imprenditoriale. Il progetto, a sua volta, dovrà evidenziare i dati e il profilo del soggetto richiedente; la descrizione dell'attività proposta; l'analisi del mercato e relative strategie; gli aspetti tecnico-produttivi d organizzativi e gli aspetti economico- finanziari. La modulistica completa e i riferimenti a cui rivolgersi per ottenere assistenza tecnica saranno resi disponibili sul sito di Invitalia subito dopo le festività natalizie. (*anme*)
Decima edizione. Il sindaco Vito Ferrantelli: «Scultori, ceramisti, pittori e artisti di vario genere hanno realizzato enormi ed eccellenti rappresentazioni della natività»
E Burgio si trasforma nuovamente in una «Città presepe»
Burgio
Burgio è diventata, per la decima volta, una città presepe. Si preannuncia ad altissimo livello quest'edizione di «Presepinfesta 2017» con tutte le maestranze al lavoro già da tempo. Si stanno allestendo 15 presepi e ci sono maestri artigiani che arrivano anche da altre zone del territorio. Da Sciacca i ceramisti Giovanni Fisco, Salvatore Sabella ed Eugenio Sclafani, da Villafranca Sicula Luigi Miceli. «Scultori, ceramisti, pittori e artisti di vario genere hanno realizzato enormi ed eccellenti presepi in giro per l'antico e caratteristico paese», dice il sindaco, Vito Ferrantelli, che aggiunge di avere strappato la promessa a Vittorio Sgarbi, neo assessore regionale, di tornare a Burgio proprio nel periodo Natalizio. Anche quest'anno c'è un concorso legato a «Presepinfesta» con premio da 2 mila euro per il primo classificato, mille per il secondo e 500 euro per il terzo. Prevede la realizzazione di presepi artistici ricavati in palazzi antichi, chiese e luoghi aperti attraenti e suggestivi, frutto della fantasia, dell'ingegno e dell'impegno dei cittadini di Burgio e dei paesi limitrofi che dalla metà del mese di novembre lavorano per la creazione di presepi utilizzando i materiali più svariati: ceramica, sabbia, vetro, plastica, pietra, materiale riciclato. I presepi saranno inaugurati venerdì 22 dicembre, alle ore 16.30, e rimarranno aperti fino al 6 gennaio 2018, tutti i giorni, dalle 17 alle 23, esclusi il 24, 25, 31dicembre e il primo gennaio. Sarà realizzato anche un presepe vivente che potrà essere visitato nei giorni 22, 26 e 30 dicembre 2017 e il 2, 3 e 5 gennaio 2018, dalle 16 alle 23. Nel corso delle festività natalizie (22 e 26 dicembre e 2 e 5 gennaio) saranno effettuate dall'ammini - strazione degustazioni a base di prodotti tipici locali. «L'apertura dell'itinerario - dice il sindaco Ferrantelli - avverrà con un'inaugurazione, in un'atmosfera creata dalle note degli zampognari alla presenza dell'arciprete, che benedirà tutti i presepi, e di altre autorità». Nel giorno dell'Epifania, oltre al tombolone, sarà festeggiata e premiata la Befana più americana e il dolce più francese (di enormi dimensioni). Una giuria di personalità del mondo della cultura premierà, il 7 gennaio, i primi tre classificati fra i presepi. Una particolare iniziativa, avrà luogo nei giorni 3, 4 e 5 gennaio, la «Strina», tradizione antica ed oggi ripresa con vigore da tutta la comunità di Burgio. In un percorso già predeterminato, i pastori portano in giro il Bambinello che viene accolto nelle case con doni in cibo o in denaro. Il ricavato sarà donato in beneficienza. «A Natale, per il visitatore sarà anche l'occasione per fare una passeggiata per le antiche vie del paese - aggiunge il sindaco Ferrantelli - e scoprire, seguendo le indicazioni dell'itinerario proposto, oltre ai presepi ed alle eccellenze artigianali (ceramica e campane) e culinarie anche i vari monumenti che si incontrano lungo il percorso». Nel periodo natalizio saranno tenute aperte le chiese e i monumenti come pure il nuovo Museo della Ceramica,fino alle 23. Il museo è stato definito da Sgarbi «gloria di Burgio e orgoglio della Sicilia». Arricchito di nuovi manufatti, espone, nel periodo natalizio, una mostra di piatti decorati dai professori dell'Accademia delle Belle Arti di Palermo. (*GP*)
Previdenza. Validi pure i versamenti volontari, da riscatto e figurativi. L'Inps valuterà con le nuove regole le domande inevase, chi è stato bocciato può fare ricorso
Più facili i contributi per la pensione a 64 anni
Roma
Ampliata la tipologia di contributi per ottenere la pensione a 64 anni e 7 mesi. L'Inps ha diramato la circolare 180/2017 che fissa le nuove regole compreso il requisito anagrafico ampliato secondo le nuove aspettative di vita. La circolare Inps 196/2016 aveva recepito un indirizzo che configurava quali beneficiari della norma i lavoratori che oltre requisiti anagrafici e contributivi, alla data di entrata in vigore della riforma (28 dicembre 2011) svolgevano attività di lavoro dipendente per datori di lavoro privati. Per chi non rientrava in questa platea, l'accesso anticipato sarebbe comunque stato garantito a condizione che il requisito contributivo richiesto fosse stato raggiunto con contribuzione accreditata in qualità di dipendenti del settore privato. Tale ultimo requisito ha richiesto un chiarimento dell'Inps (messaggio 2054/2017) che aveva escluso dalla contribuzione richiesta, per chi non si fosse trovato nella condizione di dipendente privato al 28 dicembre 2011, gli accrediti figurativi come la ma ernità al di fuori del rapporto di lavoro o il trattamento di disoccupazione per alcune categorie di agricoli. Anche in considerazione delle risorse ancora disponibili per questo accesso anticipato alla pensione, ministero del Lavoro e Inps con la circolare 180/2017 diffusa l'altro ieri hanno modificato il precedente orientamento, considerando ora utili anche i periodi di contribuzione volontaria, figurativa per eventi fuori dal rapporto di lavoro, e da riscatto. L'Inps istruirà le domande di pensione anticipata non ancora evase alla luce dei nuovi criteri senza bisogno di ulteriore input; per chi aveva visto respinta la propria richiesta, l'istanza sarà riesaminata su domanda dell'interessato entro i termini di decadenza triennale con riconoscimento dei ratei pregressi. An.Me.
9 dicembre - sabato
Agrigentoweb
La vincente strategia di "You On Tour" realizzerà il sogno internazionale di Agrigento
Grande entusiasmo per la presentazione del progetto "You On Tour" del dott. Vincenzo Mazzara, avvenuta questa mattina nelle sale di "Casa Sanfilippo" del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi. L'iniziativa ha riscosso una rilevante partecipazione in termini di presenze coinvolgimento.L'affidabilità della strategia di marketing turistico - culturale elaborata per lo sviluppo internazionale della "meta Agrigento" ha ottenuto il plauso degli imprenditori e dei rappresentanti delle diverse cariche istituzionali presenti all'evento.
Oggi ha inizio un vero e concreto cambiamento: con "You On Tour" sarà possibile aumentare la visibilità del nostro territorio all'interno del circuito internazionale, raddoppiare il tempo di soggiorno nelle strutture ricettive e registrare un incremento dei flussi turistici.
Dopo l'introduzione dell'arch. Giuseppe Parello direttore del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi e gli interventi del dott. Beniamino Biondi assessore al centro storico e al turismo, del direttore don Giuseppe Pontillo dei Beni Culturali Ecclesiastici Arcidiocesi di Agrigento e dell'avv. Giuseppe Taibi vice presidente regionale FAI e capo delegazione FAI Agrigento, il dott. Mazzara ha avviato la presentazione del progetto che è stato acclamato sotto tutti i punti di vista.
«Il progetto - ha asserito il direttore Parello - è un prodotto di vera eccellenza che abbiamo deciso di patrocinare perché si tratta di una proposta di qualità e di grande efficacia. Una validità che abbiamo avuto modo di constatare in questi anni e il portale internet sarà ulteriormente efficace. Finalmente la città comincia a muoversi in ambito turistico per lo sviluppo del nostro territorio».
«Una grande opportunità per la città di Agrigento - ha continuato l'assessore Biondi - un plauso dall'amministrazione comunale al dott. Vincenzo Mazzara sia per quanto riguarda la guida cartacea che per l'innovativo portale internet. In questi 4 anni solo con il supporto cartaceo si è riusciti a realizzare una connessione fisica e funzionale tra le attrattive del nostro territorio, anche quelle più nascoste, e i servizi dedicati al turista».
Il progetto, avvalendosi di precise tecniche di marketing, promuove il "sogno Agrigento". Le meraviglie del nostro territorio, le attrattive meno conosciute, i tesori nascosti, i servizi e le strutture turistiche aderenti non vengono semplicemente menzionate o illustrate ma raccontate utilizzando un linguaggio appositamente studiato e corredato da inedite gallerie fotografiche.
"You On Tour" informa, emoziona e sorprende: in tal modo il turista conoscendo la nostra terra, non solo per la presenza della splendida Valle dei templi o della Scala dei Turchi, decide così di prolungare la sua permanenza. Questo obiettivo è stato in parte già raggiunto dalla guida cartacea (oltre 60.000 copie nel mondo) grazie alla quale molti turisti hanno deciso di continuare la propria vacanza nella nostra città e con il cosiddetto "passaparola" altri hanno raggiunto la meta Agrigento. Il portale, naturalmente, amplificherà tale aspetto apportando notevoli benefici all'intero territorio.
Il sito internet rappresenta una vera svolta, basti solo pensare alla funzione "My Tour" con la quale il turista conoscendo le tante meraviglie da poter visitare pianificherà il suo viaggio, in autonomia e libertà, scegliendo dove alloggiare, dove mangiare, cosa ammirare e come muoversi. Il progetto offre soluzioni per tutti i gusti ed è stato elaborato per garantire una facile fruibilità e per soddisfare le esigente dei diversi viaggiatori.
«Agrigento necessita di una nuova narrazione- ha aggiunto il dott. Taibi - ed è possibile realizzarla anche tramite You On Tour».«Sono molto soddisfatto del lavoro svolto e dei consensi ricevuti - ha concluso il dott. Mazzara- abbiamo elaborato e pianificato uno strumento coerente con l'obiettivo principale: inserire il nostro territorio all'interno dei circuiti internazionali. Abbiamo sviluppato una strategia di marketing, sia cartaceo che web, che ci consentirà di raggiungere tale obiettivo. Il book giunge nel 2018 alla sua quinta edizione ed è certamente l'operazione di promozione territoriale più longeva che la nostra città abbia mai avuto. Adesso inizia una nuova avventura, il portale internet che integrandosi con il mezzo cartaceo genererà benefici per tutti gli attori del turismo».