/ Rassegna stampa » 2017 » Dicembre » 30 » rassegna stampa dal 30 al 31 dicembre 2017

rassegna stampa dal 30 al 31 dicembre 2017

30 dicembre 2017

Agrigentonotizie

Torna la "banda della macchinette", preso di mira il Libero consorzio


La "banda delle macchinette" è tornata in azione. Ad essere preso di mira, questa volta, è stato lo stabile di via Esseneto del Libero consorzio comunale. Un edificio che ospita gli uffici al Personale e al Turismo. I componenti della "banda delle macchinette", senza essere visti, né tantomeno sentiti, sono riusciti a forzare una porta antipanico della struttura e ad intrufolarsi. Una volta dentro lo stabile del Libero consorzio comunale si sarebbero subito concentrati sui distributore di bevande e caffè.
Dai distributori sono stati tirate via le cassette che contenevano i soldi. A fare la scoperta, al momento della riapertura degli uffici, sono stati gli impiegati. E' stato composto il 112 e in via Esseneto si sono portati i carabinieri che, nella giornata di giovedì, hanno raccolto la denuncia, contro ignoti, di furto. Sono state avviate, naturalmente, le indagini per cercare di dare una identità a tutti o almeno a qualcuno dei componenti della banda delle macchinette. Dai distributori sarebbero stati portate via poche centinaia di euro


Giornale di Sicilia

La crisi. Tempi lunghi per il nuovo assessore
Musumeci: pronti provvedimenti, ma i risultati non saranno immediati


«Sapevamo già di trovare le macerie, ci vorranno almeno due anni per rimuoverle. Nessuno si aspetti risultati immediati»: Nello Musumeci ha chiesto ancora tempo. Mostrandocautela sulle mosse che il governo potrà compiere in questa fase. L'occasio - ne è stata il tradizionale brindisi di fine anno, ed è servita per dettare la linea di breve periodo: «Tutto è pronto per la rotazione dei dirigenti. Non ci saranno penalizzazioni ma cambieremo molto». Il presidente ha annunciato fra i primi provvedimenti un'autorizzazione ai sindaci per bandire iconcorsi per rafforzare la polizia municipale. Poi Musumeci ha provato a spegnere la polemica con i disabili, che temono di perdere l'assistenza: «C'è stata un difetto di comunicazione. Abbiamo scritto una norma che va nella direzione chiesta da loro. Gli spiegherò che garantiremo i fondi per l'assistenza». Il tema centrale però resta l'addio alla giunta di Figuccia. Musumeci ha confermato che manterrà l'interim fino ai primi dieci giorni di gennaio. La delega resterà all'Udc ma il presidente ora pensa a un tecnico (ha chiesto una rosa di tre nomi). E anche Legambiente, con Gianfranco Zanna, ha proposto al presidente di «scegliere un tecnico o tenere la delega. Serve discontinuità per cercare di uscire dalla palude». Giuseppe Lupo, capogruppo Pd, va in pressing: «Mi auguro che Musumeci oggi informi l'Ars sui motivi della crisi e su come intende affrontarla per rispondere all'emergenza rifiuti» Gia. Pi.

Le tappe. L' insediamento ufficiale dopo 20 giorni
L'anno dei flussi migratori
Entro gennaio le liste, poi comizi e sondaggi

Francesco Bongarrà - ROMA

Lo scioglimento anticipato delle Camere da parte del presidente della Repubblica avvia la macchina elettorale. Ecco la scansione dei tempi e degli adempimenti da qui alla prima riunione delle nuove Camere. Le elezioni si terranno il prossimo 4 marzo. La scadenza naturale della XVII legislatura sarebbe caduta il 14 marzo. I simboli Vanno depositati dai partiti al Viminale tra la mattina del quarantaquattresimo e le 16 del quarantaduesimo giorno prima del voto. Le liste dei candidati Vanno presentate tra la mattina del 35/mo e le 20 del 34/mo giorno prima del voto: dunque a fine gennaio. I sondaggi Ne è vietata la diffusione nei 15 giorni che precedono il voto. Dalla data di convocazione dei comizi la legge vieta a tutte le pubbliche amministrazioni di svolgere attività di comunicazione, compresa quella relativa all'attività istituzionale dell'ente. Non rientrano nel divieto le attività di comunicazione  stituzionale effettuate in forma impersonale ed indispensabili per assolvere le funzioni proprie delle amministrazioni pubbliche. I comizi e le riunioni Si possono tenere dal trentesimo giorno antecedente la data delle elezioni; sono invece vietati nel giorno precedente e in quelli stabiliti per la consultazione elettorale. Le nuove Camere La prima seduta non deve avvenire oltre venti giorni dalle elezioni: visto che si vota il 4 marzo, la prima seduta non potrà dunque essere convocata oltre il 24. Servirà per eleggere i rispettivi presidenti ed uffici di presidenza.   

Giornalisti
Mansioni ridotte: Comune di Catania condannato

Il giornalista Nuccio Molino «ha subito un illegittimo demansionamento dal 24 luglio 2013 alla data di deposito del ricorso» e per questo il Comune di Catania è «condannato adestinare il ricorrente all'espletamento delle mansioni corrispondenti alla qualifica posseduta (redattore capo)». È la sentenza del giudice del lavoro di Catania che ha ritenuto «provato l'allontanamento del lavoratore dal settorestrategico dell'Ufficio Stampa».

la legge. Miccichè considera presente pure chi non è in aula. Pioggia di proteste
Esercizio provvisorio, scontro sulla votazione-fantasma

L'Ars approva la prima legge della legislatura ma quello che normalmente sarebbe stato un passaggio diroutine si è trasformato in uno scontro senza precedenti. Causato dalle assenze nella maggioranza e dalla decisionedi Miccichè di far votare ugualmente l'esercizio provvisorio. Passa così la leggina che permette di sbloccare la spesa per tre mesi, seppure parcellizzandola, malgrado la mancata approvazione del bilancio. È una norma che porta con sè le proroghe per tutti i precari in scadenza e la possibilità di anticipare l'assunzione dei forestali stagionali a marzo piuttosto che a luglio. Mai però il varo dell'esercizio provvisorio era stato tanto sofferto. Sono state necessarie due votazioni e si è sfiorato il flop che avrebbe provocato il rinvio della norma a gennaio e dunque il mantenimento del blocco della spesa ancora per qualche settimana. La maggioranza infatti ieri era forte di appena 31 deputati su 36. C'erano delle assenze ed è emerso in tutta la sua evidenza che alcuni deputati non stanno sostenengo la maggioranza: l'ormai ex assessore Vincenzo Figuccia si è seduto da solo e poi, secondo alcuni colleghi, ha lasciato l'aula al momento del voto. Mancava il popolare autonomista Pippo Gennuso. E Cateno De Luca, protagonista di uno show con tanto di zampogna in aula, non avrebbe votato. A questo punto alla prima votazione è mancato il numero legale. E sarebbe stato così anche alla seconda votazione, cosa che avrebbe provocato il rinvio a gennaio della norma. Ma il presidente dell'Ars, Gianfranco Miccichè, ha dato una interpretazione mai usata prima della rilevazione della presenza dei deputati. In pratica, ha considerato presenti tutti quelli che hanno inserito il proprio tesserino parlamentare. Anche se poi non erano fisicamente in aula o non hanno votato volontariamente. In base a questa interpretazione, il presidente non ha tenuto conto che i voti erano 31, ma ha considerato i 60 tesserini inseriti dall'inizio della seduta. I grillini hanno protestato: loro erano fra quanti non hanno votato. E per Valentina Zafarana e Giancarlo Cancelleri «Miccichè ha forzato il regolamento perchè la maggioranza non esiste». E per Giuseppe Lupo, capogruppo Pd, «violando il regolamento Miccichè non è degno di rappresentare l'Ars». Ma Miccichè si è difesosostenendo che ha utilizzato una prassi della Camera e che ha agito per non tenere bloccata la spesa. Gia. Pi.

I bandi. Trenta posti da vigile a Catania, 21 assunzioni a tempo a Marsala. E scattano le stabilizzazioni
Riccardo Vescovo
palermo

Trenta posti da vigile urbano a Catania per brevi contratti stagionali, 21 assunzioni a Marsala per un progetto di un paio d'anni nel campo del sociale. E poi una serie di stabilizzazioni di personale precario e selezione di dirigenti medici negli ospedali. Sono le opportunità di lavoro che arrivano da enti locali e aziende sanitarie e pubblicati ieri sulla Gazzetta ufficiale. A Catania ci saranno trenta giorni di tempo a partire da ieri per partecipare alla selezione per titoli ed esami per l'assunzione di vigili urbani. Trenta i posti in palio, anche se i vincitori potranno aspirare a contratti al massimo di cinque mesi. La selezione avverrà per titoli e colloquio anche se, nel caso in cui si presentassero più di 200 candidati, sarà effettuata una prova preselettiva con domande a risposta multipla. Gli agenti guadagneranno circa 1.600 euro mensili. A Marsala invece il Comune ha bandito un concorso in qualità di ente capofila del distretto sociosanitario. Le 21 figure lavoreranno a un progetto di inclusione sociale finanziato con circa due milioni di fondi europei. Il bando prevede il reclutamento di nove assistenti sociali, un istruttore direttivo amministrativo, un mediatore linguistico-culturale, cinque educatori e tre psicologi. Compensi, per tre anni, da 17 mila a 30 mila euro circa l'anno. In Gazzetta ufficiale sono anche pubblicati i bandi per la stabilizzazione di alcune decine di precari degli enti locali. Si tratta di procedure che stanno creando molta polemica tra i lavoratori perché in certi casi penalizzerebbero le fasce più alte. Al Comune di Acireale, ad esempio, è stato avviato l'iter per stabilizzare 5 precari di fascia A e 9 di B. «Dovevo farlo entro l'anno - dice il sindaco Roberto Barbagallo -o avremmo perso quelle somme». Ma secondo Massimo Bontempo, uno dei leader del Movimento giovani lavoratori, bastava applicare le nuove norme per stabilizzare tutti: «La legge regionale approvata lo scorso anno garantisce ai Comuni un contributo per pagare gli stipendi per 20 anni, fino al 2038. E nel frattempo la riforma Madia ha allargato le maglie consentendo l'assunzione anche dei precari assunti in virtù di una legge, dunque senza concorso, e che lavorano in enti in dissesto se stanno attuando piani di riequilibrio». Sempre in Gazzetta si trovano gli avvisi di selezione di dirigenti medici al Garibaldi di Catania, sono avviate le procedure per stabilizzare i precari di fascia più bassa
all'Asp di Caltanissetta, sono indette la selezioni di un ingegnere all'Asp di Palermo e di quattro operatori informatici all'Asp di Trapani. (*RIVE*)

Intesa tra Aran e sindacati. Potranno essere erogati in busta paga a febbraio
Aumenti statali, ecco gli arretrati
«Una tantum» tra 370 e 712 euro

Roma

Nelle buste paga degli statali saranno caricati arretrati che vanno dai 370euro della classe retributiva più bassa ai 712 di quella più alta, per una media di 492euro. Questo il risultato dell'intesa tra sindacati e Aran, l'agenzia che ha trattato per conto della ministra Madia. Il contratto, valido per 240mila dipendenti, copre infatti il triennio 2016-2018. È ora corsa contro il tempo per accelerare e far arrivare questa una-tantum nello stipendio di febbraio. Da marzo, poi, scattano gli 85 euro (in media) dell'aumento a regime. Gli statali hanno infatti già maturato gli incrementi di due anni e due mesi, visto che l'adeguamento pieno è previsto per marzo. Di certo per non perdere l'appuntamento con il mese  prossimo si dovrà fare uno sprint. L'Aran ha intanto bruciato le tappe e ieri ha spedito al governo la relazione tecnica all'ipotesi di intesa, firmata il 23 notte. Poi tocca all'esecutivo, attraverso il vaglio della Ragioneria generale,  dare il via libera, verificando la conformità dell'accordo all'atto di indirizzo e alla finanziaria. Per i primi di  gennaio il parere atteso dovrebbe essere pronto e questo permetterebbe  all'Aran di girare la pratica alla Corte dei Conti. Si punta a chiudere tutto intorno al 20 del mese, dando così il tempo al Tesoro di preparare i cedolini di febbraio. Altrimenti scalerà tutto a marzo. In quel caso la busta paga «rinforzata» presenterà oltre all'una tantum degli arretrati, il primo scatto contrattuale e il bonus per le fasce retributive basse. A quanto maturato in precedenza si aggiungono, infatti, le voci che decorrono da marzo stesso. L'aumento cumulato lordo, inglobando tutto, andrà dai 454 euro agli 829, a seconda della posizione economica ricoperta, con una media intorno ai 577 euro. Tabelle alla mano, il contratto prevede un incremento a regime dai 63 ai 117 euro mensili (85 circa il valore medio). E per le le sette posizioni economiche inferiori c'è da considerare l'elemento perequativo, dai 21 ai 25,80 euro mensili. Un assegno, da corrispondere in dieci mensilià, che garantisce il mantenimento degli 80 euro, come promesso dalla ministra della P.a, Marianna Madia. Si calcola che, guardando a tutto il 2018 e a ogni voce, il plus guadagnato con il rinnovo contrattuale va dai 1.273 ai 1.999 euro, dalla prima all'ultima classe retributiva.

Ex Provincia
Un nuovo furto negli uffici di via Esseneto


La "banda delle macchinette" è tornata in azione. Ad essere preso di mira, questa volta, è stato lo stabile di via Esseneto del Libero consorzio comunale. Un edificio che ospita gli uffici al Personale e al Turismo. I componenti della "banda delle macchinette", senza essere visti, né tantomeno sentiti, sono riusciti a forzare una porta antipanico della struttura e ad intrufolarsi. Una volta dentro lo stabile del Libero consorzio comunale si sarebbero subito concentrati sui distributore di bevande e caffè. Dai distributori sono stati tirate via le cassette che contenevano i soldi. A fare la scoperta, al momento della riapertura degli uffici, sono stati gli impiegati. E' stato composto il 112 e in via Esseneto si  sono portati i carabinieri che, nella giornata di giovedì, hanno raccolto la denuncia, contro ignoti, di furto. Sono state avviate, naturalmente, le indagini per cercare di dare una identità a tutti o almeno a qualcuno dei componenti della banda delle macchinette. (*CR*) 

31 dicembre 2017

Giornale di Sicilia

San giovanni gemini. In due mesi ben 10 mila contravvenzioni per chi supera i 50 chilometri all'ora al bivio Tumarrano. Il sindaco: «Lo facciamo per la sicurezza»
Agrigento-Palermo, multe record con l'autovelox

SAN GIOVANNI GEMINI
Circa 10 mila multe in due mesi, una media di 166 al giorno, quasi 6 multe all'ora. I dati non sono ancoraquelli ufficiali, ma è grosso modo questo il bilancio dei primi due mesi di attività dei due autovelox fissi installati all'altezza del bivio Tumarrano che collega San Giovanni Gemini con Cammarata e la strada statale 189 Agrigento-Palermo. Sono due gli strumenti di rilevazione noleggiati dal comune di San Giovanni Gemini e attivi dai primi di novembre. Il limite massimo di velocità consentito è quello dei 50 km/h. Oltre all'Anas, l'installazione è stata autorizzata dalla Prefettura, per il rilevamento della velocità nel tratto stradale della 189, compreso tra le progressive chilometriche 23+300 e 23+700. Ad aggiudicarsi l'appalto è stata la Beta Professional Consulting Srl. I due strumenti di rilevazione saranno utilizzati in sede fissa per i prossimi tre anni dalla effettiva messa in funzione. Anche la polizia stradale, in passato, aveva segnalato le condizioni di pericolosità della strada, spesso teatro di gravi incidenti. «La nostra iniziativa per la sicurezza stradale - si giustifica il sindaco di San Giovanni Gemini, Carmelo Panepinto- sta andando benissimo. C'è un indice di gradimento molto elevato, io ho avuto testimonianze da parte di genitori che vivevano la preoccupazione per il fatto che i figli, dovendosi spostare con la macchina, avevano questa difficoltà, quindi ora si sentono rassicurati ». Le multe - come prevede l'articolo 142 del codice della strada - vanno da 39 euro a 3.119 euro a seconda dell'eccesso di velocità registrato, in alcuni casi con la decurtazione di punti sulla patente e la sanzione accessoria della sospensione della patente da sei a dodici mesi, sanzioni che sono aumentate per i neopatentati e per i conducenti professionali. A prendere le multe, a quanto pare, sono soprattutto persone non residenti. «Per quanto riguarda gli incidenti, da quando sono stati installati i due autovelox in entrambe le direzioni di marcia, non se ne sono più registrati», ha sottolineato il primo cittadino. Quella relativa agli introiti delle sanzioni previste dal codice della strada, già una voce di bilancio indispensabile per far tornare i conti in molti comuni, sarà una voce certamente significativa nel nuovo bilancio del comune di San Giovanni Gemini. Ma le somme devono essere impegnate per la sicurezza stradale. (*CAGI*) Calogero Giuffrida

Prenotazioni. I dati della Confesercenti sulle camere opzionate via web: Trentino e Val d'Aosta in testa e all'ultimo posto c'è la Calabria
San Silvestro traina il turismo, ma la Sicilia non fa il boom

Roma
Circa il 70% di camere disponibili sul web occupate, ben al di sotto della media nazionale, ma con un trend in rialzo rispetto allo stesso periodo del 2016. Sono i numeri del turismo di Capodannoin Sicilia, fotografati dal nuovo report di Confesercenti, che per la notte di San Silvestro registra il  (quasi) tutto esaurito nelle strutture ricettive d'Italia, alberghiere ed extralberghiere. Per oggi e domani sonostate riservate mediamente l'87%  elle camere offerte online, con punte del 94% per le località montane, mentre fino all'Epifania in tutto il Paese sonopreviste 12,5 milioni di presenze, la maggior parte italiane (circa 10 milioni), anche se è il turismo straniero a crescere di più con 6,6 di visitatori (+2,5% sul 2016). Oltre a neve e montagna, per Capodanno grande riscontro hanno avuto le località lacustri(92%), superando in appeal quelle termali  marine (84% e 82%) ma anche le città d'arte (88%). A fare da traino sono Trentino Alto Adige, al primo posto per tasso d'occupazione ricettiva con il 97%, e Val d'Aosta (95%), ma anche Umbria e Veneto, entrambe al 92%, e Toscana, al 91%, mentre la Sicilia è penultima in classifica, seguita dalla Calabria, fanalino di coda con il 65% di camere prenotate. Ciononostante, al Sud e nelle Isole la domanda turistica è in crescita del 2,8% rispetto allo scorso anno, così come il consuntivo del 2017, che segna un aumento del 5,3%, superiore, stavolta, alla già ottima media nazionale, pari al +4,2% sul 2016, con oltre420 milioni di presenze registrate durante l'anno, record storico per il Paese. E a proposito di consuntivi, Roberto Caruana, presidente regionale dell'Associazione Coldiretti Terranostra, ricorda che la Sicilia è stata la meta per le vacanze più cercata nel 2017 su Google, e che nell'Isola, durante le festività natalizie, tra le strutture alberghiere c'è stata un impennata di prenotazioni negli agriturismi, oltre la media nazionale dell'8% registrata  per Capodanno Coldiretti. (*ADO*) Andrea D'Orazio  

Ex Provincia
Disabili, incontro con le associazioni dei familiari


Promosso dal settore "Politiche del Lavoro ed Istruzione" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento un incontro con le associazioni più rappresentative del territorio provinciale delle famiglie con figli disabili per discutere e programmare le azioni - obiettivo da sviluppare nel 2018. Alla riunione indetta dall'ex Provincia hanno partecipato i responsabili dell'Aias, Anffas, «Nuove Ali» di Agrigento e la Federazione Movimento «Noi Liberi Regionale». (*PAPI*)

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO