Tp24.it
Sicilia, l'agenda politica tra il destino dei Liberi Consorzi e la lotta alla povertà
Il 31 dicembre sono scadute le nomine dei Commissari dei Liberi Consorzi. Ieri Bernadette Grasso, assessore regionale alle Autonomie Locali, ha firmato il decreto con cui concede la proroga di un mese ai Commissari. Continueranno, pertanto, a svolgere le loro funzioni in attesa che a febbraio vengano scelti i sostituti. In questo modo si eviterà che la macchina amministrativa possa subire uno stop. Con le nuove nomine ci dovrebbe essere un cambio di passo, nessun nome legato alla matrice crocettiana, per gli uscenti nessuna riconferma. Per l'autunno prossimo ci potrebbero essere nuove elezioni e così ridare vita alle Province. Nel mese di febbraio arriveranno i nuovi commissari per Enna, Trapani, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa e Agrigento. Per Palermo e Catania la situazione è diversa, trattasi di città metropolitane e pertanto guidate dai sindaci metropolitani, senza alcun potere in tal senso. A Messina resterà il vecchio commissario. Da cosa dipende l'incertezza di nuove elezioni per le Province? Dalla pronuncia della Corte Costituzionale, se si pronuncerà dando ragione al ricorso presentato dalla Regione si tornerà al voto. In caso contrario si applicherà la norma varata dal governo Crocetta: elezione indiretta del presidente del Libero Consorzio solo per sei province siciliane. Le città metropolitane restano sotto gestione del sindaco della Città. L'assessore Grasso ha stilato una lunga relazione nella quale, congiuntamente al presidente della Regione Nello Musumeci e a Gaetano Armao, assessore all'Economia, chiede al governo nazionale di rivedere i termini secondo cui operare il prelievo forzoso dello Stato nei confronti delle Province. Il rischio è quello di avere perennemente i conti in rosso, il dissesto finanziario una concreta realizzazione. La morte del senzatetto a Palermo e il suo rinvenimento da parte di Vincenzo Figuccia, ex assessore regionale all'Energia, ha scosso le coscienze di molti. Non di tutti, a pochi passi dai portici di via F. Crispi, molti palermitani si compiacevano del fatto che la città venisse insignita la capitale della cultura. Claudio Fava, parlamentare de i Cento passi, in Aula nel gruppo misto, chiede gesti concreti ai suoi colleghi parlamentari. Fava chiede che venga approvata subito la legge che riguarda la povertà assoluta che venne presentata il primo giorno di inizio di questa legislatura. Intervento urgente e immediato per evitare altri simili e tragici accadimenti: "Il disegno di legge che abbiano proposto prevede strumenti di sostegno economico per gli oltre 400 mila emarginati sociali che in Sicilia sopravvivono sotto la soglia della povertà assoluta. Non servirà a restituire la vita al pover'uomo morto la scorsa notte ma può contribuire ad evitare che in Sicilia si continui a morire per miseria".
Agrigentonotizie
Frana sulla provinciale, gara d'appalto per oltre 700 mila euro
L'apertura delle offerte avverrà nella prima seduta pubblica del 15 gennaio alle 10, nella sala gare dell'ex Provincia.
Scade il 10 gennaio il termine per partecipare alla gara per i lavori di rimozione della frana sulla provinciale 34, bivio Tamburello-Bivona. Lo rende noto il Libero Consorzio di Agrigento.
L'apertura delle offerte avverrà nella prima seduta pubblica del 15 gennaio alle 10, nella sala gare dell'ex Provincia. L'importo complessivo dell'appalto, compresi oneri per la sicurezza e costo del personale, è di 709.772 euro di cui 11.153 per gli oneri per l'attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso.
I lavori sono finanziati con fondi dell'assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana. I lavori si svolgeranno nelle area relative ai Comuni di Calamonaci, Lucca Sicula, Palazzo Adriano e Bivona. La ditta aggiudicataria avrà 365 giorni di tempo per concludere i lavori a partire dalla data di consegna dei lavori.
Malgradotutto
Lavori sulla Strada Provinciale 34: entro il 10 gennaio la presentazione delle offerte
La documentazione completa del bando di gara è visionabile nella sede dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) oppure nella home page del sito della Provincia www.provincia.agrigento.it.
Il Libero Consorzio di Agrigento comunica che è stato "fissato il termine di presentazione dei plichi di partecipazione alla gara di rimozione delle "Frane del corpo stradale della S.P. N°34 Bivio Tamburello - Bivona, al Km. 1+600, 7+600, 11+700 E 11+900". Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12:00 del giorno 10 gennaio 2018. L'apertura delle offerte avverrà nella prima seduta pubblica giorno 15/01/2018 alle ore 10:00 nella sala Gare della Provincia Regionale di Agrigento in Via Acrone n.27. Nella nota si legge inoltre che "l'importo complessivo dell'appalto, compresi oneri per la sicurezza e costo del personale, è di 709.772,37, di cui 11.153,90 per gli oneri per l'attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso. I lavori sono finanziati con fondi dell'Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana, giusto Decreto n. 2477 del 25/10/2017, concernente l''Accordo di Programma Quadro. I lavori si svolgeranno nelle area relative ai Comuni di Calamonaci, Lucca Sicula, Palazzo Adriano (PA) e Bivona. La ditta aggiudicataria avrà 365 giorni di tempo per concludere i lavori a partire dalla data di consegna dei lavori". La documentazione completa del bando di gara è visionabile nella sede dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) della Provincia Regionale di Agrigento nella Piazza Aldo Moro n.1, oppure nella home page del sito della Provincia www.provincia.agrigento.it.
Larepubblica.it
Visite
fiscali, salta l'armonizzazione tra pubblico privato
Pronte al via le visite
fiscali per i dipendenti pubblici. Varato il decreto il 29
dicembre, dal 13 gennaio cambia tutto o quasi, a cominciare dalle
fasce orarie di reperibilità che dovevano parificare il settore
pubblico a quello privato. Cosa che invece non avverrà: gli orari di
reperibilità, quegli spazi di tempo in cui il lavoratore dovrà
farsi trovare a casa (a meno che non abbia una valida
giustificazione) restano di 7 ore per i dipendenti pubblici e di 4
per i privati. L'equiparazione tra i settori non c'è nel decreto
pubblicato in Gazzetta. Eppure era un tema, quello
dell'armonizzazione, che era stato indicato nella riforma del
pubblico impiego. La parificazione, secondo la ministra della P.a,
Marianna Madia, avrebbe ridotto le finestre orarie per gli statali,
causando quindi "una minore incisività della disciplina dei
controlli". Nel dettaglio, il decreto individua le fasce di
reperibilità tra le 9 e le 13 e tra le 15 e le 18 di ciascun giorno,
mantenendo così gli orari attualmente previsti per la P.a, ma lascia
immutata la differenziazione tra il pubblico e il privato, dove le
finestre sono più brevi, ricomprese tra le ore 10 e le 12 e tra le
ore 17 e le 19. Comunque dal 13 gennaio la visita fiscale potrà
essere richiesta fin dal primo giorno di assenza, dal datore di
lavoro o dall'Inps, sotto la cui ala verrà ricondotta tutta la
disciplina delle visite. Sarà quindi un apposito canale telematico
ad assegnare i medici da inviare per la visita domiciliare. E non è
detto che ne basti una. Se la malattia si prolunga le visite fiscali
potranno essere fatte con scadenza sistematica e ripetitiva anche
nelle giornate festive e in quelle di riposo settimanale. Le fasce di
reperibilità dei dipendenti pubblici sono fissate secondo i seguenti
orari: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Esclusi dall'obbligo
di rispettare le fasce di reperibilità i dipendenti per i quali
l'assenza è riconducibile a patologie gravi che richiedono terapie
salvavita o per coloro che abbiano un'invalidità riconosciuta, pari
o superiore al 67%. Il medico dovrà redigere il verbale contenente
la valutazione relativa alla capacità o incapacità al lavoro
riscontrata, che verrà poi trasmessa telematicamente all'Inps. Il
verbale sarà a disposizione sia del dipendente che del datore di
lavoro. Il dipendente può anche non accettare l'esito della visita
medica, ma deve subito farlo presente al medico che, lo invierà nel
primo giorno utile a presentarsi presso l'Ufficio medico legale
dell'Inps, competente per territorio. E se il dipendente vuole
rientrare al lavoro prima della scadenza perché è guarito e si
sente meglio potrà richiedere un certificato sostitutivo che deve
essere rilasciato dallo stesso medico che he redatto la
certificazione di malattia ancora in corso di prognosi ovvero da
altro medico in caso di assenza o impedimento assoluto del primo.
D'altra parte erano due le strade percorribili: allargare gli spazi
per i lavoratori del privato, come più volte proposto dal presidente
dell'Inps Tito Boeri, che si era espresso per portare tutti a sette
ore o accorciare la reperibilità per gli statali, opzione però
giudicata non percorribile dalla Funzione pubblica. Palazzo Vidoni,
già in occasione del parere del Consiglio di stato sul
provvedimento, aveva osservato come "l'armonizzazione alla
disciplina prevista per i lavoratori privati avrebbe comportato (per
i dipendenti pubblici) una riduzione delle fasce orarie da sette ore
giornaliere a sole quattro e, quindi, una minore incisività della
disciplina dei controlli".
Gds.it
Un anno per
rimuovere le frane
Via ai lavori sulla Provinciale 34
Verrà ripristinata entro un
anno la strada provinciale 34, "Bivio Tamburello-Bivona".
È stato pubblicato il bando per la gara d'appalto per assegnare i
lavori di rimozione delle frane e l'apertura delle buste con le
offerte verrà svolta il prossimo 15 gennaio. La ditta che si
aggiudicherà l'appalto avrà 365 giorni di tempo dal giorno della
consegna per concludere i lavori. I lavori, il cui valore di
709 mila euro è finanziato da fondi dell'Assessorato regionale
alle Infrastrutture, riguardano la rimozione di frane in
diversi punti della strada, in corrispondenza dei comuni di
Calamonaci, Lucca Sicula, Palazzo Adriano e Bivona. La scadenza per
la presentazione alla gara è il 10 di gennaio.
Grandangoloagrigento.it
Lavori
sulle strade provinciali agrigentine: scade il 10 gennaio il termine
per partecipare alla gara
Fissato il termine di presentazione dei
plichi di partecipazione alla gara di rimozione delle "Frane del
corpo stradale della S.P. N°34 Bivio Tamburello - Bivona, al Km.
1+600, 7+600, 11+700 E 11+900". Le offerte dovranno pervenire entro
le ore 12:00 del giorno 10 gennaio 2018.
L'apertura delle
offerte avverrà nella prima seduta pubblica giorno 15/01/2018 alle
ore 10:00 nella sala Gare della Provincia Regionale di Agrigento
in Via Acrone n.27.
L'importo complessivo dell'appalto,
compresi oneri per la sicurezza e costo del personale, è di
709.772,37, di cui 11.153,90 per gli oneri per l'attuazione dei
piani della sicurezza non soggetti a ribasso.
I lavori sono
finanziati con fondi dell'Assessorato delle Infrastrutture e della
Mobilità della Regione Siciliana, giusto Decreto n. 2477 del
25/10/2017, concernente l''Accordo di Programma Quadro.
I
lavori si svolgeranno nelle area relative ai Comuni di Calamonaci,
Lucca Sicula, Palazzo Adriano (PA) e Bivona.
La ditta
aggiudicataria avrà 365 giorni di tempo per concludere i lavori a
partire dalla data di consegna dei lavori.
La documentazione
completa del bando di gara è visionabile nella sede dell'Ufficio
Relazioni con il Pubblico (URP) della Provincia Regionale di
Agrigento nella Piazza Aldo Moro n.1, oppure nella home page del sito
www.provincia.agrigento.it