Sicilia24h
Ministero dei Beni Culturali ha
ufficializzato le dieci città che si contenderanno il titolo di
Capitale Italiana della Cultura nel 2020. Agrigento unica in Sicilia
Agrigento c'è!
Il Ministero dei Beni
Culturali ha ufficializzato le dieci città che si contenderanno il
titolo di Capitale Italiana della Cultura nel 2020 e Agrigento, unica
città siciliana, figura in quella lista.
" Entrare nella short list delle
città candidate a Capitale italiana della Cultura - ha detto il
sindaco della città dei templi, Lillo Firetto - è il
riconoscimento di un valore collettivo, di un impegno condiviso, del
lavoro iniziato già nel 2015, tra chi ha voluto credere che insieme
si possa cambiare il destino delle città. È il momento del
riscatto, è l'ora di raccontare la storia straordinaria di 2600
anni di una città, culla di menti eccelse, e soprattutto di una
comunità che oggi sta risorgendo dalle ombre, dagli errori e dagli
orrori di un recente passato e che vuole essere esempio per tutte le
città che credono in un futuro sostenibile. Agrigento ha avviato un
percorso di rinascita attraverso la cultura, l'arte,
l'architettura, la ricerca, l'innovazione, il volontariato. E'
un'idea che coniuga obiettivi di qualità della vita, di crescita,
di lavoro, costruiti sul recupero paziente, meticoloso, autentico
della sua identità: dalle origini al presente per guardare al
futuro". Va ricordato che per Agrigento oltre sessanta personalità
del mondo della Cultura e dell'Arte hanno inviato endorsement a
sostegno della candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2020.
Appresa la notizia, il sindaco di
Noto,Corrado Bonfanti, (altra città che correva per il titolo ma non
è stata inserita nella short list) nel complimentarsi con Firetto
per l'ingresso di Agrigento ha detto che il risultato di Agrigento
è un successo della Sicilia e dei siciliani.
Scrivolibero
Agrigento, Autorizzazione Unica
Ambientale: nel 2017 adottati provvedimenti per oltre sessanta
imprese
Un'intensa attività amministrativa
sulla regolarità degli impianti che hanno fatto richiesta di
Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.) è stata eseguita nel 2017
dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Oltre sessanta, infatti, le imprese che
hanno presentato istanza per ottenere questo titolo, essenziale per
l'avvio di attività produttive, dal Gruppo 5 del Settore Ambiente
e Territorio, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n.
59 del 3 marzo 2013, che assegna alle Province (oggi in Sicilia
Liberi Consorzi) la competenza per l'adozione di questi
provvedimenti, che snelliscono notevolmente l'iter per il rilascio
di ben sette autorizzazioni che sino all'entrata in vigore del DPR
59/2013 andavano richieste separatamente.
I provvedimenti hanno interessato
piccole e medie imprese e titolari di impianti non soggetti alla
disciplina dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.).
Le AUA nel 2017 sono state rilasciate a
imprese che operano in vari settori (trasformazione dei prodotti
agricoli, caseari e ittici, frantoi e oleifici, stabilimenti
enologici, frantumazione di inerti, strutture turistiche e alberghi,
varie attività artigianali, depositi di carburanti, e altre ancora).
Complessivamente i provvedimenti hanno riguardato tutti i titoli
abilitativi individuati dal DPR 59/2013, in particolare
l'autorizzazione agli scarichi, l'utilizzazione in agricoltura di
acque di vegetazione dei frantoi e di reflui provenienti da aziende
zootecniche, l'autorizzazione alle emissioni in atmosfera,
all'utilizzo di fanghi derivanti dai processi di depurazione in
agricoltura e comunicazioni in materia di rifiuti.
Nonostante le difficoltà, soprattutto
finanziarie e di organico, in cui versano tutte le ex Province, il
ruolo del Libero Consorzio rimane fondamentale per competenze e
tutela dell'ambiente. Il Gruppo 5 ha anche funzione di supporto e
di coordinamento tra i soggetti competenti in materia ambientale
(Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, ARPA, U.O.
Caltanissetta, Comandi delle Polizie Municipali) e gli Sportelli
Unici per le Attività Produttive dei Comuni per il rilascio del
provvedimento finale. Un ruolo che conferma la funzione di equilibrio
tra i Comuni della provincia grazie alla profonda conoscenza delle
diverse realtà, nel quadro di una corretta programmazione delle
attività produttive e delle piccole e medie imprese.
Ricordiamo che la A.U.A. ha la durata
di 15 anni, e la relativa richiesta deve essere presentata al Libero
Consorzio tramite lo Sportello Unico per le Attività Produttive dei
Comuni ove insiste o insisterà l'impianto da autorizzare, e che a
loro volta dovranno trasmettere tramite PEC la domanda di A.U.A. al
Libero Consorzio Comunale.
Maggiori informazioni sul sito
http://www.provincia.agrigento.it, Settore Ambiente, Gruppo 5.
LiveSicilia
La scelta del ministero
CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA
AGRIGENTO TRA LE DIECI FINALISTE
ROMA
- Il Ministero dei Beni e delle
attività culturali e del Turismo annuncia le dieci città che si
contenderanno il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020: tra
queste c'è anche Agrigento, che se la giocherà con Bitonto, Casale
Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e
Treviso. Le città della short list arrivano in finale superando le
altre 21 candidate al bando dello scorso maggio - è detto in una
nota - e ora dovranno presentare il proprio progetto nel corso delle
audizioni della Commissione presieduta da Stefano Baia Curioni. La
città vincitrice potrà rappresentare per un anno la nuova offerta
culturale e turistica nazionale, attuando il proprio progetto grazie
al contributo statale di un milione di euro. Il titolo di Capitale
Italiana della Cultura 2020 sarà assegnato durante una cerimonia
pubblica nella sede del Ministero, a Roma, in via del Collegio Romano
27, il 16 febbraio alle 11.00 alla presenza del ministro Dario
Franceschini. L'iniziativa, istituita con la Legge Art Bonus per il
periodo 2015 - 2018 per valorizzare la progettualità delle candidate
italiane a Capitale Europea della Cultura 2019 e divenuta stabile con
la Legge di Bilancio 2018, è volta a sostenere e incoraggiare
cartelloni di eventi e attività capaci di far recepire in maniera
sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione
sociale, l'integrazione, la creatività, l'innovazione, lo sviluppo
economico e il benessere individuale e collettivo.
LA SICILIA
LIBERO CONSORZIO COMUNI
Esitate sessanta Aua
Un attività amministrativa su
regolarità degli impianti che hanno fatto richiesta di
Autorizzazione Unica Ambientale (A.UA) è stata eseguita nel 2017 dal
libero Consorzio comunale di Agrigento. Oltre sessanta le imprese che
hanno presentato istanza per ottenere questo titolo, essenziale per
l'avvio di attività produttive dal Gruppo 5 del Settore Ambiente e
Territorio ai sensi del Dpr n. 59 del 2013, che assegna alle Province
(oggi in Sicilia liberi Consorzi) la competenza per l'adozione di
questi provvedimenti che snelliscono l'iter per il rilascio di 7
autorizzazioni. I provvedimenti hanno interessato piccole e medie
imprese e titolari di impianti non soggetti alla disciplina
dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA.).
Le AUA nel 2017 sono state rilasciate-a
imprese che operano in vari settori (trasformazioni dei prodotti
agricoli, caseari e ittici, frantoi e oleifici, stabilimenti
enologici, frantumazione di inerti. strutture turistiche e alberghi,
varie attività artigianali, depositi di carburanti, e altre ancora).
Complessivamente i provvedimenti hanno riguardato tutti i titoli
abilitativi individuati dal DPR 59/2013. in particolare
l'autorizzazione agli scarichi, l'utilizzazione in agricoltura di
acque di vegetazione dei frantoi e di reflui provenienti da aziende
zootecniche, l'autorizzazione alle emissioni in atmosfera,
all'utilizzo di fanghi derivanti dai processi di depurazione in
agricoltura e comunicazioni in materia di rifiuti.
MARAGLIANO SUBENTRA A GUARRASCI
Cambio della guardia - all'ufficio
territoriale per l'ambiente.
Cambio di guardi all'ufficio
territoriale per l'Ambiente di Agrigento: Francesco Guarasci, già
dallo scorso novembre, dirige l'ispettorato dell'Arpa a
Caltanissetta e, al suo posto, arriva Giuseppe Maragliano, già
dirigente dell'Arpa SiciÌia con mansioni di responsabile
dell'Unità operativa semplice Controlli e ispezioni de struttura
territoriale di Agrigento. Tra il trasferimento di Francesco Guarasci
(la richiesta di risoluzione anticipata del contratto risale al mese
di maggio dello scorso anno)e l'insediamento di Giuseppe Maragliano
dello scorso 2 gennaio, si inserisce la reggenza ad interim di
Salvatore Di Salvo, già dirigente del l'Area 2A del Dipartimento
Territorio e Ambiente e nominato dal competente assessore regionale.
Maragliano, geologo, ha al suo attivo
esperienze professionali al Genio Civile di Agrigento, ha assolto
incarichi sulla vulnerabilità sismica degli immobili di interesse
pubblico dell'agrigentino, si è anche occupato di emergenza idrica
individuando le risorse idropotabili presenti sul nostro territorio e
ha partecipato alle riunioni del comitato regionale dell'Urbanistica
per l'approvazione dei Prg e loro varianti, dei comuni situati sul
nostro territorio. Un uomo di comprovata esperienza al quale. dal 2
gennaio scorso, dicevamo, è stato affidato l'incarico di dirigere
l'Ufficio territoriale per l'Ambiente, conosciuto ai più come
Demanio marittimo Giuseppe Maragliano, tra l'altro, si insedia
nella delicata fase di passaggio ai Comuni della gestione delle aree
demaniali marittime, quindi nel bel mezzo delle pastoie burocratiche
che, comunque, avranno fine entro il 2020 quando le amministrazioni
dei Comuni costieri, si troveranno a gestire le aree demaniali.
RITA BAIO
COMUNE. I
ncasso inferiore a quello
previsto.
Imposta di soggiorno luglio-dicembre
2017 i conti non quadrano.
Imposta di soggiorno, ai Comune non
quadrano i conti.
L'ente, infatti, tra luglio e dicembre
2017 ha incassato solo poco più di 220mila euro, molto meno di
quanto inizialmente preventivato e non tanto perché la città sia
stata attraversata da una crisi di visite turistiche, quanto
piuttosto perché una percentuale importante delle strutture non ha
versato il dovuto sfuggendo di fatto ai controlli.
Per strada, secondo le stime del
Municipio, si sono perse non meno di centomila euro che è adesso
venuto il tempo dì rintracciare.
La questione è stata discussa, anche
se in modo risolutivo, durante i lavori dei giorni scorsi dalla
commissione di esperti incaricati di esercitare indirizzo e controllo
sul come soldi incassati con l'imposta vengono poi spesi. Una
struttura che, si ricorderà, è stata composta con rappresentanti di
categoria ma anche con gestori di singole strutture ricettive scelti
direttamente dall'Amministrazione comunale per il loro operato,
ritenuto meritevole. Qualcuno in realtà, ebbe anche modo di
segnalarne in qualche caso la continuità politica, tanto che in
Consiglio comunale potrebbe arrivare nei prossimi mesi una prima
bozza di regolamento per nominare con criteri più scientifici"
quest'organo.
La riunione di commissione, alla quale
ha partecipato anche il sindaco di Agrigento Lillo Firetto avrebbe in
realtà dovuto offrire un quadro concreto di come l'Ente
intenzionato a spendere i soldi fin qui incassati (che, o ricordiamo,
possono essere impegnati solo per iniziative turisti che). L'unica
cosa che in tal senso se ne è ricavata è una rassicurazione di
massima da parte del primo cittadino rispetto a) fatto che le somme
saranno investite seguendo le macroaree indicate dalla consulta, ma,
nei fatti, tutto è ancora in altissimo mare.
Allo stesso modo, poche risposte sono
arrivate proprio riguardo il tema detta lotta all'evasione. Gli
uffici comunali pare si stiano preparando ad effettuare controlli
incrociati che, in realtà, erano già partiti a settembre senza a
quanto pare esercitare la dovuta azione di scoraggiamento verso i
furbetti".
G.S.
CAMASTRA: IL SINDACO SOLLECITA
VERIFICHE SULLA DISCARICA
Rifiuti pericolosi, chiesti
controlli.
Concluso il periodo di
festività natalizie, gli amministratori camastresi hanno deciso di
mettersi subito a lavoro per avere lumi sulla questione legata alla
discarica di rifiuti pericolosi, presente in territorio camastrese ed
entrata al centro delle attenzioni nazionali, dopo l'intervento del
Nucleo operativo ecologico dei carabinieri, in collaborazione con il
Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Agrigento,
tra- mite cui a metà dicembre è stato eseguito il sequestro
preventivo di tutti i beni aziendali dell'impresa che gestisce la
discarica. Così, ecco nei giorni scorsi, arrivare dagli uffici
comunali, una nota firmata dal primo cittadino camastrese Angelo
Cascià ed in dirizzata al prefetto, all'assessorato regionale
Territorio e Ambiente, al l'assessorato regionale alla Salute,
all'ufficiale sanitario di zona, al responsabile del dipartimento
prevenzione Asp di Agrigento, all'Arpa Sicilia e al Libero
Consorzio dei Comuni, per chiedere esplicitamente, a tutti gli uffici
competenti interessati, un controllo dei valori di salubrità di a
ria, acqua e suolo a seguito della triste vicenda già citata.
«Dopo una riunione tra assessori e
consiglieri di maggioranza e minoranza si legge nella nota si
è deciso di chiedere a tutti gli organi interessati, ognuno in base
al proprio campo di competenza, di intervenire ai più presto, per
effettuare le opportune verifiche, in maniera tale che
l'amministrazione comunale possa fare un punto della situazione e
quindi rassi curare cittadini, giustamente preoccupati dopo il
susseguirsi delle ulti me vicende. Ad oggi, il nostro comu ne non ha
ricevuto nessun tipo di comunicazione, finalizzata a portare a
conoscenza sulla situazione ambientaleattuale e per poter
intraprendere un'eventuale azione congiunta per garantire le
condizioni di salubrità per gli stessi cittadini camastresi».
VITO FRANCOLINO
Scrivolibero
"Giro d'Italia" ad Agrigento:
partenza da piazza Vittorio Emanuele
E' prevista alle ore 13 e 20 di
mercoledì 9 maggio, da piazza Vittorio Emanuele, la partenza della
tappa Agrigento - Santa Ninfa del Giro d'Italia 2018.
Nel corso di un incontro tra il
sindaco, Lillo Firetto e l'equipe organizzativa del "Giro"
guidata dal coordinatore di tappa, Anthony Emanuele Barbagallo sono
stati messi a punto i dettagli dell'importante manifestazione
sportiva che "tocca" la città dei templi. Sempre in piazza
Vittorio Emanuele verrà anche allestito il Villaggio e collocata la
postazione Rai che trasmetterà la partenza in diretta su RaiSport.
In via Imera invece verrà collocato il Villaggio Commerciale e al
Viale della Vittoria verranno posteggiate le ammiraglie e i mezzi
tecnici del "Giro". I ciclisti del "Giro" dopo la partenza
soft in piazza, scenderanno lungo via Crispi e la passeggiata
archeologica fino a raggiungere la 640. Sempre nel pomeriggio di oggi
è anche stato effettuato un sopralluogo in città con l'equipe del
"Giro" l'assessore Gabriella Battaglia e l'ingegnere capo
dell'Ufficio Tecnico, Francesco Vitellaro. "La partenza del
"Giro" rappresenta una nuova importante "vetrina" per la
città dei templi - ha commentato il sindaco Lillo Firetto - e
sarà l'occasione per mostrare all'Italia il nostro immenso
patrimonio archeologico".
Il Giardino Botanico di Agrigento su
Rai 3 nella trasmissione "Geo"
Ancora una volta le telecamere della
Rai hanno acceso i riflettori su Agrigento. Geo, la nota trasmissione
di Rai 3, infatti, ha mandato in onda un interessante servizio sul
Giardino Botanico del Libero Consorzio di Agrigento.
Nella trasmissione, condotta da Sveva
Sagramola e dal fotografo naturalista Emanuele Biggi, il sito
archeologico e naturalistico agrigentino è stato il protagonista
indiscusso della puntata di venerdì 12 gennaio.
Le immagini aeree "mozzafiato" del
Giardino riprese da un drone, poi, hanno lasciato senza parole anche
l'ospite in studio, il critico d'arte Philippe Daverio che è
rimasto positivamente colpito dalla bellezza del paesaggio .
Il servizio della Rai è stato inserito
all'interno della rubrica di Geo dal titolo :"Fai tesori
d'Italia".
Il Giardino Botanico, infatti,
recentemente ha ottenuto un lusinghiero successo nella classifica
nazionale del censimento "I Luoghi del Cuore", promosso dal Fondo
Ambiente Italiano, classificandosi al primo posto in provincia di
Agrigento con 3911 voti e all'ottavo in Sicilia.
Per le riprese televisive ad
accompagnare lungo i sentieri del Giardino Botanico i tecnici della
Rai è stato il Vicepresidente regionale e Capo delegazione del Fai
di Agrigento, Giuseppe Taibi che ha raccontato agli spettatori di Geo
la storia antica e recente dell'ex Colonia agricola.
Il Giardino Botanico, ricordiamo, si
trova a poca distanza dalla Valle dei Templi e rappresenta una sorta
di "museo a cielo aperto". Sono presenti circa ventimila piante
riferibili ad oltre 300 colture ed essenze diverse, espressioni
tipiche della macchia mediterranea.
Oltre al citato inestimabile patrimonio
vegetale sono inoltre presenti pregevoli testimonianze archeologiche,
quali ipogei e caverne naturali visitabili, reperti fossili, e
fenomeni calcarenitici di suggestiva bellezza.
All' interno del Giardino vi sono
inoltre una serie di "terrazze" che sorgono su banchi in tufo,
offrendo ai visitatori un'ineguagliabile vista su tutta la Valle
dei Templi.
È visitabile anche un "erbario",
con diverse centinaia di essenze erbacee essiccate e catalogate, di
cui alcune risalenti al XIX secolo.
LA SICILIA
VENERDI' SU RAI 3 PER FAI, I
TESORI D'ITALIA
Giardino botanico protagonista a
"Geo"
Il giardino botanico di Agrigento è
approdato a Rai 3. La nota trasmissione Geo, venerdì scorso, ha man
dato in onda un servizio sul giardino, che fa parte dM Libero
Consorzio di Agrigento.
La puntata di venerdì scorso, condotta
da Sveva Sagramola e dal fotografo naturalista Emanuele Biggi, ha
visto il sito agrigentino essere protagonista assoluto, dei servizio
"Fai tesori d'Italia.
Le immagini, registrate con un drone e
mandate in onda, sono state commentate positivamente dagli ospiti in
studio, in particolare il critico d'arte, Philippe Daverio,
palesemente colpito dalle immagini, ha espresso parole di elogio nei
confronti de sito agrigentino.
Il Giardino Botanico ha ottenuto, di
recente, un soddisfacente successo nella classifica nazionale dei
censimento 1 Luoghi del Cuore", promosso dal Fondo Ambiente
Italiano, classificandosi al primo posto in provincia di Agrigento
con 3911 voti e all'ottavo in tutta la Sicilia. Ad accompagnare i
tecnici della Rai all'interno del giardino è stato Giuseppe Taibi,
vicepresidente regionale e Capo delegazione del Fai di Agrigento.
Taibi ha inoltre illustrato agli spettatori di Geo la storia antica e
recente dell'ex Colonia agricola.
Il Giardino Botanico si trova a poca
distanza dalla Valle dei Templi e rappresenta una sorta di museo a
cielo aperto". Al suo interno sono presenti circa ventimila piante
riferibili ad oltre 300 colture ed essenze diverse,espressioni tipi
che della macchia mediterranea. Oltre ai ricco patrimonio vegetale
sono, inoltre, presenti importanti testimonianze archeologiche, quali
ipogei e caverne naturali visitabili, reperti fossili, e fenomeni
calcarenitici di suggestiva bellezza. All' interno del Giardino vi
sono inoltre una serie di "terrazze" che sorgono su banchi in
tufo, offrendo ai visitatori un'ineguagliabile vista su tutta la
Valle dei Templi. E visitabile anche un "e bario", con diverse
centinaia di essenze erbacee essiccate e catalogate. di cui alcune
risalenti al X secolo.
FRANCESCA M. MAGRI
NARO
Lavori completati si inaugura scuola
"Sant'Agostino".
NARO. Dopo il rientro a scuola al
plesso Sant'Agostino degli alunni, arriva il momento del giorno
dell'inaugurazione del rinnovato plesso scolastico. Infatti,
conclusi i lavori dì messa ìn sicurezza, ristrutturazione e
adeguamento della scuola media Sant'Agostino, rientrati già gli
alunni e ripresi anche le lezioni di alfabetizzazione per gli
immigrati, venerdì, sarà il giorno della cerimonia d'inaugurazione,
I lavori, diretti dall'ing. Francesco Puma eseguiti dal rup Nino
Comparato, hanno interessato il prospetto, gli infissi, gli impianti
ed anche l'annessa palestra che oggi è diventata più funzionale.
Il plesso. come già confermato, ospiterà tutti gli alunni della
scuola secondaria di primo grado del comune di Naro. Interventi,
quelli sulla scuola, che hanno riguardato tre distinti finanziamenti
che hanno permesso un netto rinnovamento sia sul piano funzionale che
sullo quello strettamente legato alla sicurezza. Appresa la notizia
inerente il giorno dell'inaugurazione della scuola, ci siamo messi
in contatto con assessore alle Politiche Scolastiche. Francesca Maria
Dainotto, per una dichiarazione in merito. .È doveroso ringraziare -
ha commentato L'assessore narese la ditta che ha eseguito la
ristrutturazione, il direttore dei lavori Francesco Puma, il Rup Nino
Comparato, per aver portato a termine con dovizia di particolari i
lavori di ristrutturazione della scuola secondaria di primo grado una
grande soddisfazione riconsegnare agli alunni e agli insegnanti un
luogo rinnovato e migliorato». Le operazioni di gara si erano chiuse
a marzo quando era stato assegnato in maniera definitiva appalto d
lavori ed era stato approvato il nuovo quadro economico per un totale
di poco più di 408 mila euro.
VITO FRANCOLINO
GIRO D'ITALIA. IL SINDACO FIRET HA
INCONTRATO L'ÉQUIPE ORGANIZZATiVA
La Agrigento-S.Ninfa il 9 maggio da
piazza Vittorio Emanuele.
E' prevista alle ore 13 e 20 di
mercoledì 9 maggio, da piazza Vittorio Emanuele, la partenza della
tappa Agrigento-Santa Ninfa del Giro d'Italia 2018.
Nel corso di un incontro tra il
sindaco, Lillo Filetto e l'equipe organizzativa del "Giro"
guidata dal coordinatore di tappa, Anthony Emanuele Barbagallo sono
stati messi a punto i dettagli dell'importante manifestazione
sportiva che "tocca" la città dei templi.
Sempre in piazza Vittorio Emanuele
verrà anche allestito il Villaggio e collocata la postazione Rai che
trasmetterà la partenza in diretta su RaiSport.
invia Imera invece verrà collocato il
Villaggio Commerciale e al Via della Vittoria verranno posteggiate le
ammiraglie e i mezzi tecnici del Giro".
i ciclisti del "Giro" dopo la
partenza soft in piazza, scenderanno lungo via Crispi e la
passeggiata archeologica fino a raggiungere la 640.
Sempre nel pomeriggio di oggi è anche
stato effettuato un sopralluogo in città con l'equipe del "Giro"
l'assessore Gabriella natta glia e l'ingegnere capo dell'ufficio
Tecnico, Francesco Vitellaro.
«La partenza del "Giro"
rappresenta una nuova importante "ve trina" per la città dei
templi - ha commentato il sindaco Lillo Firetto - e sarà l'occasione
per mostra re all'Italia il nostro immenso patrimonio
archeologico».
Il Giro d'Italia torna nella nostra
città a distanza di diversi anni e, proprio per questo motivo c'è
tutta l'intenzione di presentare una città pulita e organizzata.
Ricordiamo che a livello di immagine, per la nostra città il Giro
d'Italia potrebbe rappresentare una ennesima bella vetrina per
calamitare sempre più turisti.
Agrigento, giova ricordare anche che
oltre vent'anni fa ospitò il mondiale su strada, quelle immagini,
a distanza di così tanti anni, continuano a vedersi molto spesso nei
network nazionali e internazionali. Immagini che rimarranno
indelebili.
G. R.
SONO COMINCIATE IERI le
consultazioni per scegliere i candidati del Movimento 5 stelle alle
prossime politiche
Parlamentarie, primi colpi di scena
Tanti gli esclusi eccellenti, fra i quali l'ex candidato sindaco
Emanuele Dalli Cardillo.
Tra tanti esclusi "eccellenti" e
qual che sorpresa sono partite anche per Agrigento le Parlamentarie
del Movimento 5 stelle.
Da ieri mattina, infatti, gli attivisti
registrati sulla piattaforma Rousseau possono esprimere la propria
preferenza per individuare tre preferenze per i candidati nel proprio
collegio plurinominale alla Camera e tre preferenze per quelli nel
proprio collegio plurinominale al Senato. Per i collegi di Agrigento,
Caltanissetta e Trapani in totale sono oltre 400 coloro che si stanno
sottoponendo al pre-voto del Movimento. Di questi 62 sono gli
aspiranti candidati deputati e ben 362 quelli che puntano a potersi
candidare come senatori della Repubblica il prossimo 4 marzo.
Dicevamo, nelle liste risultano molti
esclusi "eccellent"'. Uno di questi è il candidato sindaco Ema
nude Dalli Cardillo, il quale Sulla sua stessa bacheca Facebook ha
comunicato che il suo nome non è tra i candidati al Senato, mi si
dice per mero errore. Attendiamo sviluppi". Fuori dalle liste del
Parlamento anche di versi attivisti licatesi che ebbero parole non
esattamente dolci" verso il Movimento per l'individuazione
dell'ex sindaco Angelo Cambiano come assessore designato di
Giancarlo Cancellerì, Un passo indietro" ha fatto invece
l'assessore al Bilancio Salvatore Urso, che aveva annunciato la sua
candidatura alle Parlamentarie". "Coordinandomi nelle ultime ore
con vertici m5s di fronte le possibili interpretazioni regolamentari,
ho deciso di togliere e castagne dal fuoco, sciogliere le riserve e
fare ti" convinto passo indietro ritirando la mia candidatura". A
monte vi sarebbe un possibile problema di tipo tecnico. stante
l'impossibilità di candidarsi se già si ricopre un ruolo
amministrativo,
Per questo motivo, pare, avrebbe deciso
di non candidarsi alle parlamentarie ad esempio l'assessore di
Favara Cro Maida, mentre dalla Città dell'Agnello pasquale arriva
u n'altra candidatura, ovvero quella di Lauta Piazza, moglie
dell'attuate assessore della Giunta Alba Lillo Attardo.
Quasi tutti in campo, tra Camera e
Senato, i candidati alle scorse Regio r così come molti attivisti
storici sia del capoluogo che della provincia
Il voto, o ricordiamo, si può
esercitare solo sulla piattaforma on line Rousseau" sicuramente
tino ad oggi, per quanto il Movimento si era già riservato di
estendere le possibilità di partecipazione fino all'8 gennaio se
si fossero riscontrati problemi di sovraccarico del sistema che
potessero impedire il corretto svolgimento delle operazioni.
GIOACCHINO SCHICCHI