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rassegna stampa del 16 e 17 gennaio 2018

Sicilia24h

Ministero dei Beni Culturali ha ufficializzato le dieci città che si contenderanno il titolo di Capitale Italiana della Cultura nel 2020. Agrigento unica in Sicilia Agrigento c'è!

Il Ministero dei Beni Culturali ha ufficializzato le dieci città che si contenderanno il titolo di Capitale Italiana della Cultura nel 2020 e Agrigento, unica città siciliana, figura in quella lista. " Entrare nella short list delle città candidate a Capitale italiana della Cultura - ha detto il sindaco della città dei templi, Lillo Firetto - è il riconoscimento di un valore collettivo, di un impegno condiviso, del lavoro iniziato già nel 2015, tra chi ha voluto credere che insieme si possa cambiare il destino delle città. È il momento del riscatto, è l'ora di raccontare la storia straordinaria di 2600 anni di una città, culla di menti eccelse, e soprattutto di una comunità che oggi sta risorgendo dalle ombre, dagli errori e dagli orrori di un recente passato e che vuole essere esempio per tutte le città che credono in un futuro sostenibile. Agrigento ha avviato un percorso di rinascita attraverso la cultura, l'arte, l'architettura, la ricerca, l'innovazione, il volontariato. E' un'idea che coniuga obiettivi di qualità della vita, di crescita, di lavoro, costruiti sul recupero paziente, meticoloso, autentico della sua identità: dalle origini al presente per guardare al futuro". Va ricordato che per Agrigento oltre sessanta personalità del mondo della Cultura e dell'Arte hanno inviato endorsement a sostegno della candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2020. Appresa la notizia, il sindaco di Noto,Corrado Bonfanti, (altra città che correva per il titolo ma non è stata inserita nella short list) nel complimentarsi con Firetto per l'ingresso di Agrigento ha detto che il risultato di Agrigento è un successo della Sicilia e dei siciliani.


Scrivolibero
Agrigento, Autorizzazione Unica Ambientale: nel 2017 adottati provvedimenti per oltre sessanta imprese

Un'intensa attività amministrativa sulla regolarità degli impianti che hanno fatto richiesta di Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.) è stata eseguita nel 2017 dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Oltre sessanta, infatti, le imprese che hanno presentato istanza per ottenere questo titolo, essenziale per l'avvio di attività produttive, dal Gruppo 5 del Settore Ambiente e Territorio, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 59 del 3 marzo 2013, che assegna alle Province (oggi in Sicilia Liberi Consorzi) la competenza per l'adozione di questi provvedimenti, che snelliscono notevolmente l'iter per il rilascio di ben sette autorizzazioni che sino all'entrata in vigore del DPR 59/2013 andavano richieste separatamente. I provvedimenti hanno interessato piccole e medie imprese e titolari di impianti non soggetti alla disciplina dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.). Le AUA nel 2017 sono state rilasciate a imprese che operano in vari settori (trasformazione dei prodotti agricoli, caseari e ittici, frantoi e oleifici, stabilimenti enologici, frantumazione di inerti, strutture turistiche e alberghi, varie attività artigianali, depositi di carburanti, e altre ancora). Complessivamente i provvedimenti hanno riguardato tutti i titoli abilitativi individuati dal DPR 59/2013, in particolare l'autorizzazione agli scarichi, l'utilizzazione in agricoltura di acque di vegetazione dei frantoi e di reflui provenienti da aziende zootecniche, l'autorizzazione alle emissioni in atmosfera, all'utilizzo di fanghi derivanti dai processi di depurazione in agricoltura e comunicazioni in materia di rifiuti. Nonostante le difficoltà, soprattutto finanziarie e di organico, in cui versano tutte le ex Province, il ruolo del Libero Consorzio rimane fondamentale per competenze e tutela dell'ambiente. Il Gruppo 5 ha anche funzione di supporto e di coordinamento tra i soggetti competenti in materia ambientale (Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, ARPA, U.O. Caltanissetta, Comandi delle Polizie Municipali) e gli Sportelli Unici per le Attività Produttive dei Comuni per il rilascio del provvedimento finale. Un ruolo che conferma la funzione di equilibrio tra i Comuni della provincia grazie alla profonda conoscenza delle diverse realtà, nel quadro di una corretta programmazione delle attività produttive e delle piccole e medie imprese. Ricordiamo che la A.U.A. ha la durata di 15 anni, e la relativa richiesta deve essere presentata al Libero Consorzio tramite lo Sportello Unico per le Attività Produttive dei Comuni ove insiste o insisterà l'impianto da autorizzare, e che a loro volta dovranno trasmettere tramite PEC la domanda di A.U.A. al Libero Consorzio Comunale. Maggiori informazioni sul sito http://www.provincia.agrigento.it, Settore Ambiente, Gruppo 5.

LiveSicilia
La scelta del ministero CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA AGRIGENTO TRA LE DIECI FINALISTE ROMA

- Il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo annuncia le dieci città che si contenderanno il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020: tra queste c'è anche Agrigento, che se la giocherà con Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso. Le città della short list arrivano in finale superando le altre 21 candidate al bando dello scorso maggio - è detto in una nota - e ora dovranno presentare il proprio progetto nel corso delle audizioni della Commissione presieduta da Stefano Baia Curioni. La città vincitrice potrà rappresentare per un anno la nuova offerta culturale e turistica nazionale, attuando il proprio progetto grazie al contributo statale di un milione di euro. Il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020 sarà assegnato durante una cerimonia pubblica nella sede del Ministero, a Roma, in via del Collegio Romano 27, il 16 febbraio alle 11.00 alla presenza del ministro Dario Franceschini. L'iniziativa, istituita con la Legge Art Bonus per il periodo 2015 - 2018 per valorizzare la progettualità delle candidate italiane a Capitale Europea della Cultura 2019 e divenuta stabile con la Legge di Bilancio 2018, è volta a sostenere e incoraggiare cartelloni di eventi e attività capaci di far recepire in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l'integrazione, la creatività, l'innovazione, lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo.

LA SICILIA
LIBERO CONSORZIO COMUNI
Esitate sessanta Aua Un attività amministrativa su regolarità degli impianti che hanno fatto richiesta di Autorizzazione Unica Ambientale (A.UA) è stata eseguita nel 2017 dal libero Consorzio comunale di Agrigento. Oltre sessanta le imprese che hanno presentato istanza per ottenere questo titolo, essenziale per l'avvio di attività produttive dal Gruppo 5 del Settore Ambiente e Territorio ai sensi del Dpr n. 59 del 2013, che assegna alle Province (oggi in Sicilia liberi Consorzi) la competenza per l'adozione di questi provvedimenti che snelliscono l'iter per il rilascio di 7 autorizzazioni. I provvedimenti hanno interessato piccole e medie imprese e titolari di impianti non soggetti alla disciplina dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA.). Le AUA nel 2017 sono state rilasciate-a imprese che operano in vari settori (trasformazioni dei prodotti agricoli, caseari e ittici, frantoi e oleifici, stabilimenti enologici, frantumazione di inerti. strutture turistiche e alberghi, varie attività artigianali, depositi di carburanti, e altre ancora). Complessivamente i provvedimenti hanno riguardato tutti i titoli abilitativi individuati dal DPR 59/2013. in particolare l'autorizzazione agli scarichi, l'utilizzazione in agricoltura di acque di vegetazione dei frantoi e di reflui provenienti da aziende zootecniche, l'autorizzazione alle emissioni in atmosfera, all'utilizzo di fanghi derivanti dai processi di depurazione in agricoltura e comunicazioni in materia di rifiuti.


MARAGLIANO SUBENTRA A GUARRASCI
Cambio della guardia - all'ufficio territoriale per l'ambiente. Cambio di guardi all'ufficio territoriale per l'Ambiente di Agrigento: Francesco Guarasci, già dallo scorso novembre, dirige l'ispettorato dell'Arpa a Caltanissetta e, al suo posto, arriva Giuseppe Maragliano, già dirigente dell'Arpa SiciÌia con mansioni di responsabile dell'Unità operativa semplice Controlli e ispezioni de struttura territoriale di Agrigento. Tra il trasferimento di Francesco Guarasci (la richiesta di risoluzione anticipata del contratto risale al mese di maggio dello scorso anno)e l'insediamento di Giuseppe Maragliano dello scorso 2 gennaio, si inserisce la reggenza ad interim di Salvatore Di Salvo, già dirigente del l'Area 2A del Dipartimento Territorio e Ambiente e nominato dal competente assessore regionale. Maragliano, geologo, ha al suo attivo esperienze professionali al Genio Civile di Agrigento, ha assolto incarichi sulla vulnerabilità sismica degli immobili di interesse pubblico dell'agrigentino, si è anche occupato di emergenza idrica individuando le risorse idropotabili presenti sul nostro territorio e ha partecipato alle riunioni del comitato regionale dell'Urbanistica per l'approvazione dei Prg e loro varianti, dei comuni situati sul nostro territorio. Un uomo di comprovata esperienza al quale. dal 2 gennaio scorso, dicevamo, è stato affidato l'incarico di dirigere l'Ufficio territoriale per l'Ambiente, conosciuto ai più come Demanio marittimo Giuseppe Maragliano, tra l'altro, si insedia nella delicata fase di passaggio ai Comuni della gestione delle aree demaniali marittime, quindi nel bel mezzo delle pastoie burocratiche che, comunque, avranno fine entro il 2020 quando le amministrazioni dei Comuni costieri, si troveranno a gestire le aree demaniali. RITA BAIO

COMUNE. I
ncasso inferiore a quello previsto. Imposta di soggiorno luglio-dicembre 2017 i conti non quadrano. Imposta di soggiorno, ai Comune non quadrano i conti. L'ente, infatti, tra luglio e dicembre 2017 ha incassato solo poco più di 220mila euro, molto meno di quanto inizialmente preventivato e non tanto perché la città sia stata attraversata da una crisi di visite turistiche, quanto piuttosto perché una percentuale importante delle strutture non ha versato il dovuto sfuggendo di fatto ai controlli. Per strada, secondo le stime del Municipio, si sono perse non meno di centomila euro che è adesso venuto il tempo dì rintracciare. La questione è stata discussa, anche se in modo risolutivo, durante i lavori dei giorni scorsi dalla commissione di esperti incaricati di esercitare indirizzo e controllo sul come soldi incassati con l'imposta vengono poi spesi. Una struttura che, si ricorderà, è stata composta con rappresentanti di categoria ma anche con gestori di singole strutture ricettive scelti direttamente dall'Amministrazione comunale per il loro operato, ritenuto meritevole. Qualcuno in realtà, ebbe anche modo di segnalarne in qualche caso la continuità politica, tanto che in Consiglio comunale potrebbe arrivare nei prossimi mesi una prima bozza di regolamento per nominare con criteri più scientifici" quest'organo. La riunione di commissione, alla quale ha partecipato anche il sindaco di Agrigento Lillo Firetto avrebbe in realtà dovuto offrire un quadro concreto di come l'Ente intenzionato a spendere i soldi fin qui incassati (che, o ricordiamo, possono essere impegnati solo per iniziative turisti che). L'unica cosa che in tal senso se ne è ricavata è una rassicurazione di massima da parte del primo cittadino rispetto a) fatto che le somme saranno investite seguendo le macroaree indicate dalla consulta, ma, nei fatti, tutto è ancora in altissimo mare. Allo stesso modo, poche risposte sono arrivate proprio riguardo il tema detta lotta all'evasione. Gli uffici comunali pare si stiano preparando ad effettuare controlli incrociati che, in realtà, erano già partiti a settembre senza a quanto pare esercitare la dovuta azione di scoraggiamento verso i furbetti". G.S.


CAMASTRA: IL SINDACO SOLLECITA VERIFICHE SULLA DISCARICA Rifiuti pericolosi, chiesti controlli.

Concluso il periodo di festività natalizie, gli amministratori camastresi hanno deciso di mettersi subito a lavoro per avere lumi sulla questione legata alla discarica di rifiuti pericolosi, presente in territorio camastrese ed entrata al centro delle attenzioni nazionali, dopo l'intervento del Nucleo operativo ecologico dei carabinieri, in collaborazione con il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Agrigento, tra- mite cui a metà dicembre è stato eseguito il sequestro preventivo di tutti i beni aziendali dell'impresa che gestisce la discarica. Così, ecco nei giorni scorsi, arrivare dagli uffici comunali, una nota firmata dal primo cittadino camastrese Angelo Cascià ed in dirizzata al prefetto, all'assessorato regionale Territorio e Ambiente, al l'assessorato regionale alla Salute, all'ufficiale sanitario di zona, al responsabile del dipartimento prevenzione Asp di Agrigento, all'Arpa Sicilia e al Libero Consorzio dei Comuni, per chiedere esplicitamente, a tutti gli uffici competenti interessati, un controllo dei valori di salubrità di a ria, acqua e suolo a seguito della triste vicenda già citata. «Dopo una riunione tra assessori e consiglieri di maggioranza e minoranza — si legge nella nota — si è deciso di chiedere a tutti gli organi interessati, ognuno in base al proprio campo di competenza, di intervenire ai più presto, per effettuare le opportune verifiche, in maniera tale che l'amministrazione comunale possa fare un punto della situazione e quindi rassi curare cittadini, giustamente preoccupati dopo il susseguirsi delle ulti me vicende. Ad oggi, il nostro comu ne non ha ricevuto nessun tipo di comunicazione, finalizzata a portare a conoscenza sulla situazione ambientaleattuale e per poter intraprendere un'eventuale azione congiunta per garantire le condizioni di salubrità per gli stessi cittadini camastresi». VITO FRANCOLINO

Scrivolibero
"Giro d'Italia" ad Agrigento: partenza da piazza Vittorio Emanuele E' prevista alle ore 13 e 20 di mercoledì 9 maggio, da piazza Vittorio Emanuele, la partenza della tappa Agrigento - Santa Ninfa del Giro d'Italia 2018. Nel corso di un incontro tra il sindaco, Lillo Firetto e l'equipe organizzativa del "Giro" guidata dal coordinatore di tappa, Anthony Emanuele Barbagallo sono stati messi a punto i dettagli dell'importante manifestazione sportiva che "tocca" la città dei templi. Sempre in piazza Vittorio Emanuele verrà anche allestito il Villaggio e collocata la postazione Rai che trasmetterà la partenza in diretta su RaiSport. In via Imera invece verrà collocato il Villaggio Commerciale e al Viale della Vittoria verranno posteggiate le ammiraglie e i mezzi tecnici del "Giro". I ciclisti del "Giro" dopo la partenza soft in piazza, scenderanno lungo via Crispi e la passeggiata archeologica fino a raggiungere la 640. Sempre nel pomeriggio di oggi è anche stato effettuato un sopralluogo in città con l'equipe del "Giro" l'assessore Gabriella Battaglia e l'ingegnere capo dell'Ufficio Tecnico, Francesco Vitellaro. "La partenza del "Giro" rappresenta una nuova importante "vetrina" per la città dei templi - ha commentato il sindaco Lillo Firetto - e sarà l'occasione per mostrare all'Italia il nostro immenso patrimonio archeologico".
Il Giardino Botanico di Agrigento su Rai 3 nella trasmissione "Geo" Ancora una volta le telecamere della Rai hanno acceso i riflettori su Agrigento. Geo, la nota trasmissione di Rai 3, infatti, ha mandato in onda un interessante servizio sul Giardino Botanico del Libero Consorzio di Agrigento. Nella trasmissione, condotta da Sveva Sagramola e dal fotografo naturalista Emanuele Biggi, il sito archeologico e naturalistico agrigentino è stato il protagonista indiscusso della puntata di venerdì 12 gennaio. Le immagini aeree "mozzafiato" del Giardino riprese da un drone, poi, hanno lasciato senza parole anche l'ospite in studio, il critico d'arte Philippe Daverio che è rimasto positivamente colpito dalla bellezza del paesaggio . Il servizio della Rai è stato inserito all'interno della rubrica di Geo dal titolo :"Fai tesori d'Italia". Il Giardino Botanico, infatti, recentemente ha ottenuto un lusinghiero successo nella classifica nazionale del censimento "I Luoghi del Cuore", promosso dal Fondo Ambiente Italiano, classificandosi al primo posto in provincia di Agrigento con 3911 voti e all'ottavo in Sicilia. Per le riprese televisive ad accompagnare lungo i sentieri del Giardino Botanico i tecnici della Rai è stato il Vicepresidente regionale e Capo delegazione del Fai di Agrigento, Giuseppe Taibi che ha raccontato agli spettatori di Geo la storia antica e recente dell'ex Colonia agricola. Il Giardino Botanico, ricordiamo, si trova a poca distanza dalla Valle dei Templi e rappresenta una sorta di "museo a cielo aperto". Sono presenti circa ventimila piante riferibili ad oltre 300 colture ed essenze diverse, espressioni tipiche della macchia mediterranea. Oltre al citato inestimabile patrimonio vegetale sono inoltre presenti pregevoli testimonianze archeologiche, quali ipogei e caverne naturali visitabili, reperti fossili, e fenomeni calcarenitici di suggestiva bellezza. All' interno del Giardino vi sono inoltre una serie di "terrazze" che sorgono su banchi in tufo, offrendo ai visitatori un'ineguagliabile vista su tutta la Valle dei Templi. È visitabile anche un "erbario", con diverse centinaia di essenze erbacee essiccate e catalogate, di cui alcune risalenti al XIX secolo.
LA SICILIA
VENERDI' SU RAI 3 PER FAI, I TESORI D'ITALIA Giardino botanico protagonista a "Geo"
Il giardino botanico di Agrigento è approdato a Rai 3. La nota trasmissione Geo, venerdì scorso, ha man dato in onda un servizio sul giardino, che fa parte dM Libero Consorzio di Agrigento. La puntata di venerdì scorso, condotta da Sveva Sagramola e dal fotografo naturalista Emanuele Biggi, ha visto il sito agrigentino essere protagonista assoluto, dei servizio "Fai tesori d'Italia. Le immagini, registrate con un drone e mandate in onda, sono state commentate positivamente dagli ospiti in studio, in particolare il critico d'arte, Philippe Daverio, palesemente colpito dalle immagini, ha espresso parole di elogio nei confronti de sito agrigentino. Il Giardino Botanico ha ottenuto, di recente, un soddisfacente successo nella classifica nazionale dei censimento 1 Luoghi del Cuore", promosso dal Fondo Ambiente Italiano, classificandosi al primo posto in provincia di Agrigento con 3911 voti e all'ottavo in tutta la Sicilia. Ad accompagnare i tecnici della Rai all'interno del giardino è stato Giuseppe Taibi, vicepresidente regionale e Capo delegazione del Fai di Agrigento. Taibi ha inoltre illustrato agli spettatori di Geo la storia antica e recente dell'ex Colonia agricola. Il Giardino Botanico si trova a poca distanza dalla Valle dei Templi e rappresenta una sorta di museo a cielo aperto". Al suo interno sono presenti circa ventimila piante riferibili ad oltre 300 colture ed essenze diverse,espressioni tipi che della macchia mediterranea. Oltre ai ricco patrimonio vegetale sono, inoltre, presenti importanti testimonianze archeologiche, quali ipogei e caverne naturali visitabili, reperti fossili, e fenomeni calcarenitici di suggestiva bellezza. All' interno del Giardino vi sono inoltre una serie di "terrazze" che sorgono su banchi in tufo, offrendo ai visitatori un'ineguagliabile vista su tutta la Valle dei Templi. E visitabile anche un "e bario", con diverse centinaia di essenze erbacee essiccate e catalogate. di cui alcune risalenti al X secolo. FRANCESCA M. MAGRI
NARO Lavori completati si inaugura scuola "Sant'Agostino". NARO. Dopo il rientro a scuola al plesso Sant'Agostino degli alunni, arriva il momento del giorno dell'inaugurazione del rinnovato plesso scolastico. Infatti, conclusi i lavori dì messa ìn sicurezza, ristrutturazione e adeguamento della scuola media Sant'Agostino, rientrati già gli alunni e ripresi anche le lezioni di alfabetizzazione per gli immigrati, venerdì, sarà il giorno della cerimonia d'inaugurazione, I lavori, diretti dall'ing. Francesco Puma eseguiti dal rup Nino Comparato, hanno interessato il prospetto, gli infissi, gli impianti ed anche l'annessa palestra che oggi è diventata più funzionale. Il plesso. come già confermato, ospiterà tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado del comune di Naro. Interventi, quelli sulla scuola, che hanno riguardato tre distinti finanziamenti che hanno permesso un netto rinnovamento sia sul piano funzionale che sullo quello strettamente legato alla sicurezza. Appresa la notizia inerente il giorno dell'inaugurazione della scuola, ci siamo messi in contatto con assessore alle Politiche Scolastiche. Francesca Maria Dainotto, per una dichiarazione in merito. .È doveroso ringraziare - ha commentato L'assessore narese la ditta che ha eseguito la ristrutturazione, il direttore dei lavori Francesco Puma, il Rup Nino Comparato, per aver portato a termine con dovizia di particolari i lavori di ristrutturazione della scuola secondaria di primo grado una grande soddisfazione riconsegnare agli alunni e agli insegnanti un luogo rinnovato e migliorato». Le operazioni di gara si erano chiuse a marzo quando era stato assegnato in maniera definitiva appalto d lavori ed era stato approvato il nuovo quadro economico per un totale di poco più di 408 mila euro. VITO FRANCOLINO
GIRO D'ITALIA. IL SINDACO FIRET HA INCONTRATO L'ÉQUIPE ORGANIZZATiVA La Agrigento-S.Ninfa il 9 maggio da piazza Vittorio Emanuele. E' prevista alle ore 13 e 20 di mercoledì 9 maggio, da piazza Vittorio Emanuele, la partenza della tappa Agrigento-Santa Ninfa del Giro d'Italia 2018. Nel corso di un incontro tra il sindaco, Lillo Filetto e l'equipe organizzativa del "Giro" guidata dal coordinatore di tappa, Anthony Emanuele Barbagallo sono stati messi a punto i dettagli dell'importante manifestazione sportiva che "tocca" la città dei templi. Sempre in piazza Vittorio Emanuele verrà anche allestito il Villaggio e collocata la postazione Rai che trasmetterà la partenza in diretta su RaiSport. invia Imera invece verrà collocato il Villaggio Commerciale e al Via della Vittoria verranno posteggiate le ammiraglie e i mezzi tecnici del Giro". i ciclisti del "Giro" dopo la partenza soft in piazza, scenderanno lungo via Crispi e la passeggiata archeologica fino a raggiungere la 640. Sempre nel pomeriggio di oggi è anche stato effettuato un sopralluogo in città con l'equipe del "Giro" l'assessore Gabriella natta glia e l'ingegnere capo dell'ufficio Tecnico, Francesco Vitellaro. «La partenza del "Giro" rappresenta una nuova importante "ve trina" per la città dei templi - ha commentato il sindaco Lillo Firetto - e sarà l'occasione per mostra re all'Italia il nostro immenso patrimonio archeologico». Il Giro d'Italia torna nella nostra città a distanza di diversi anni e, proprio per questo motivo c'è tutta l'intenzione di presentare una città pulita e organizzata. Ricordiamo che a livello di immagine, per la nostra città il Giro d'Italia potrebbe rappresentare una ennesima bella vetrina per calamitare sempre più turisti. Agrigento, giova ricordare anche che oltre vent'anni fa ospitò il mondiale su strada, quelle immagini, a distanza di così tanti anni, continuano a vedersi molto spesso nei network nazionali e internazionali. Immagini che rimarranno indelebili. G. R.
SONO COMINCIATE IERI le consultazioni per scegliere i candidati del Movimento 5 stelle alle prossime politiche Parlamentarie, primi colpi di scena Tanti gli esclusi eccellenti, fra i quali l'ex candidato sindaco Emanuele Dalli Cardillo. Tra tanti esclusi "eccellenti" e qual che sorpresa sono partite anche per Agrigento le Parlamentarie del Movimento 5 stelle. Da ieri mattina, infatti, gli attivisti registrati sulla piattaforma Rousseau possono esprimere la propria preferenza per individuare tre preferenze per i candidati nel proprio collegio plurinominale alla Camera e tre preferenze per quelli nel proprio collegio plurinominale al Senato. Per i collegi di Agrigento, Caltanissetta e Trapani in totale sono oltre 400 coloro che si stanno sottoponendo al pre-voto del Movimento. Di questi 62 sono gli aspiranti candidati deputati e ben 362 quelli che puntano a potersi candidare come senatori della Repubblica il prossimo 4 marzo. Dicevamo, nelle liste risultano molti esclusi "eccellent"'. Uno di questi è il candidato sindaco Ema nude Dalli Cardillo, il quale Sulla sua stessa bacheca Facebook ha comunicato che il suo nome non è tra i candidati al Senato, mi si dice per mero errore. Attendiamo sviluppi". Fuori dalle liste del Parlamento anche di versi attivisti licatesi che ebbero parole non esattamente dolci" verso il Movimento per l'individuazione dell'ex sindaco Angelo Cambiano come assessore designato di Giancarlo Cancellerì, Un passo indietro" ha fatto invece l'assessore al Bilancio Salvatore Urso, che aveva annunciato la sua candidatura alle Parlamentarie". "Coordinandomi nelle ultime ore con vertici m5s di fronte le possibili interpretazioni regolamentari, ho deciso di togliere e castagne dal fuoco, sciogliere le riserve e fare ti" convinto passo indietro ritirando la mia candidatura". A monte vi sarebbe un possibile problema di tipo tecnico. stante l'impossibilità di candidarsi se già si ricopre un ruolo amministrativo, Per questo motivo, pare, avrebbe deciso di non candidarsi alle parlamentarie ad esempio l'assessore di Favara Cro Maida, mentre dalla Città dell'Agnello pasquale arriva u n'altra candidatura, ovvero quella di Lauta Piazza, moglie dell'attuate assessore della Giunta Alba Lillo Attardo. Quasi tutti in campo, tra Camera e Senato, i candidati alle scorse Regio r così come molti attivisti storici sia del capoluogo che della provincia Il voto, o ricordiamo, si può esercitare solo sulla piattaforma on line Rousseau" sicuramente tino ad oggi, per quanto il Movimento si era già riservato di estendere le possibilità di partecipazione fino all'8 gennaio se si fossero riscontrati problemi di sovraccarico del sistema che potessero impedire il corretto svolgimento delle operazioni. GIOACCHINO SCHICCHI





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