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Rassegna stampa del 20 aprile 2018

 

Giornale di Sicilia

L'emergenza. L'assessore veneto: nel nuovo piano premi a chi ricicla e sanzioni se si mancano gli obiettivi
La ricetta Pierobon per i rifiuti: bonus e punizioni  - Palermo

Un sistema di sanzioni che colpisca le amministrazioni e i gestori del servizio che falliscono i target di raccolta differenziata e che finisca anche per multare i comportamenti scorretti dei cittadini. E poi premi, in bonus e rimborsi economici, a chi invece si impegna nel separare vetro, carta e plastica dai rifiuti umidi. Ecco il modello che il neo assessore Alberto Pierobon sta disegnando e che potrebbe dare i primi risultati entro un anno. Nel piano rifiuti appena approvato dalla giunta le sanzioni erano una delle proposte. Ora c'è un emendamento alla Finanziaria che introduce l'obbligo per i Comuni di inserire nel contratto di servizio con i gestori della raccolta il raggiungimento dei target fissati dalla Regione, pena sanzioni economiche che possono portare fino all'annullamento dell'appalto. L'assenza di sanzioni e quindi una certa carenza nelle varie ordinanze  che si sono succedute in materia di rifiuti è una delle cose che Pierobon, veneto con tante esperienze in altre regioni, ha notato subito. Nei giorni scorsi ha scritto una lettera al sindaco di Palermo Orlando per segnalare alcune carenze sulla gestione del mercatino settimanale che si tiene proprio sotto l'assessorato regionale ai Rifiuti. Il piano dell'assessore punta subito su un forte incremento della raccolta differenziata, che dovrebbe toccare punte del 35% entro la fine del 2019. Oggi però la media regionale è ferma al 15% e forse anche meno visto che «i dati non sembrano corretti», ha ammesso Pierobon durante Cronache Siciliane, l'approfondimento pomeridiano di Tgs. L'assessore vuole però invertire il trend negativo e per riuscirci ha in mente un sistema che punta su riciclo e premi per i cittadini che differenziano correttamente. Gli incentivi non riguarderanno la Tari, peraltro in crescita in molti Comuni proprio per sostenere i costi di avvio della differenziata. Gli incentivi verranno dal sistema del riciclo: Pierobon immagina un mercato di carta, cartone e soprattutto plastica differenziata. «Potremmo spingerci fino a creare "riciclerie" dove si riconoscono ai cittadini che conferiscono premi in bonus per i supermercati o rimborsi economici» ha detto l'assessore. Altra ipotesi allo studio è quella delle macchinette automatiche in cui versare le bottiglie di plastica ottenendo subito un gettone in cambio. L'obiettivo centrale resta quello di diminuire l'afflusso di rifiuti in discarica, visto che l'autonomia dei principali impianti è limitata a un anno. Pierobon ha anche confermato l'imminente approvazione di un disegno di legge che cancellerà gli Ato prevedendo nove bacini provinciali di gestione dei rifiuti. «Questo nuovo sistema di governance tutelerà tutti i circa 10 mila lavoratori attuali degli Ato» ha  premesso l'assessore. Che però vuolesoprattutto un cambio di mentalità. E per questo proverà a partire da zone simbolo della Sicilia, a cominciare dal popolare quartiere dell'Albergheria a Palermo: «Ne ho parlato con padre Scordato. Faremo un'azione sul territorio provando a recuperare una situazione oggi indecorosa». Gia. Pi.

Concorso Valle
La foto «Luci d'autunno» si aggiudica primo premio

«Luci d'autunno». È il titolo della fotografia di Carmelo Capraio che si è classificataal primo posto al concorso fotografico «La Valle dei Templi in uno scatto». Il concorso è stato bandito dal Libero consorzio di Agrigento nel quadro delle iniziative organizzate in occasione del XX anniversario dell'iscrizione della Valle dei Templi nella lista del Patrimonio mondiale dell'umanità da parte dell'Unesco. I 5 vincitori sono: Carmelo Capraro, Chiara Grilletto, Paola Arcuri, Vincenzo Grilletto e Carmelo Cacciatore. Ai vincitori è stata consegnata una targa. Al primo classificato è stata consegnata anche una prestigiosa medaglia concessa dalla Presidenza della Camera dei Deputati. A sceglierli una giuria qualificata con in testa il presidente della fondazione teatro Pirandello, Gaetano Aronica. (*CR*)

La Sicilia

RICORRENZE
A Santo Stefano la festa provinciale del 25 Aprile
SANTO STEFANO QUISQUINA. e.m.) Santo Stefano si appresta a celebrare il settantatreesimo anniversario della Liberazione dell'Italia, la quale superò le barbarie della guerra e del nazi-fascismo grazie al decisivo interventi di quanti, civili e militari, furono artefici di tale decisivo momento della storia italiana. La giornata del 25 Aprile sarà ricca di eventi per il centro montano. Inmattinata verrà celebrata la santa messa in ricordo dei caduti di tutte le guerre e di quelle di liberazione. Dalla chiesa madre si aprirà il corteo, organizzato dalle segreterie Cgil, Cisl, Uil e Anpi, e terminerà in piazza Vittoria. Davanti il monumento dei caduti si svolgerà la celebrazione ufficiale proposta dalla Prefettura Ufficio Territoriale del Governo di Agrigento, con la rassegna del picchetto. interforze da parte di sua eccellenza il prefetto Dario Caputo, con l'alzabandiera, con l'esecuzione dell'inno di Mameli, con la deposizione della corona di fiori e la lettura del messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La fanfara dell'Associazione Nazionale Bersaglieri di Palermo e le scolaresche di Santo Stefano Quisquina eseguiranno musiche e canti in ricordo dei caduti di guerra. Il prefetto di Agrigento consegnerà, in conclusione, una copia della costituzione italiana ad una rappresentanza del consiglio comunale dei ragazzi di Santo Stefano Quisquina. Il sindaco di Santo Stefano Francesco Cacciatore afferma: "Oggi continuiamo a far tesoro degli insegnamenti di chi, non -volendo rinunciare alla libertà, diede il proprio prezioso contributo, anche con la vita, per la nascita della democrazia e delle istituzioni repubblicane".

Siracusanews

Siracusa, dissesto economico per l'ex Provincia: per il bilancio 2018 occorrerà l'intervento della Regione o dello Stato
La Floreno ha chiarito, ai giornalisti, che non ci sarà alcun problema per il personale dell'ente e per quanto riguarda la partecipata Siracusa Risorse. Nessuna ricaduta nemmeno per i cittadini della provincia di Siracusa
Il Commissario straordinario del Libero Consorzio comunale di Siracusa, Carmela Floreno, insieme al segretario generale Alberto D'Arrigo e al ragioniere Capo Antonio Cappuccio, ha incontrato i giornalisti presso la sala degli Stemmi, in via Roma, per chiarire ulteriormente le ragioni della dichiarazione di dissesto e le conseguenze dell'Ente e della partecipata e le possibili ricadute sul territorio. Situazione ormai nota, visto che l'ente di via Roma da tempo annaspa sotto un'ingente mole di debiti, che si aggirano sui 200 milioni, con il prelievo forzoso dello Stato e la mancanza di trasferimenti. Successivamente, per le informazioni di natura contabile e i relativi dati di bilancio, il ragioniere capo Cappuccio ha fornito i chiarimenti richiesti dai giornalisti. Il dissesto determinerà l'arrivo di una commissione ministeriale che si occuperà di rilevare la cosiddetta massa passiva e quella attiva al 31 dicembre 2017. Per l'esercizio finanziario 2018, occorrerà comunque un intervento straordinario della Regione e dello Stato, per la copertura delle spese.
La Floreno ha chiarito, ai giornalisti, che non ci sarà alcun problema per il personale dell'ente e per quanto riguarda la partecipata Siracusa Risorse. Nessuna ricaduta nemmeno per i cittadini della provincia di Siracusa. Per quanto riguarda l'erogazione dei servizi gli stessi saranno garantiti come negli anni decorsi. Intanto ieri il candidato sindaco di Siracusa, Fabio Granata, ha discusso con il Governatore Musumeci sulla vicenda dell'ex Provincia regionale, ottenendo alcune rassicurazioni. "Appena a Palermo sarà approvato lo strumento contabile - afferma Granata -, saranno pagate le mensilità arretrate al personale della ex Provincia regionale di Siracusa. Inoltre il Governo regionale seguirà l'iter del dissesto, che è di competenza del Governo nazionale. Il presidente Musumeci seguirà la vicenda a sostegno della azione del commissario straordinario Floreno. Non va dimenticato - ha aggiunto Granata - che gli enti di Area vasta sono stati messi in ginocchio dall'incapacità dell'ex governatore Crocetta di attuare ciò che aveva annunciato in maniera propagandistica in tv". Successivamente la Floreno ha ricevuto i sindacalisti della società partecipata Siracusa Risorse (Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Csa). La Floreno ha esposto loro la situazione dell'Ente e in particolar modo ha chiarito ai sindacalisti del terziario che il Libero Consorzio comunale di Siracusa farà di tutto per scongiurare qualunque tipo di problema per i dipendenti della partecipata.
Le organizzazioni sindacali unitariamente hanno espresso preoccupazione sugli effetti che potrebbero derivare per i lavoratori della partecipata, alla luce della richiesta di dissesto presentata dal Libero Consorzio di Siracusa, e hanno chiesto un piano di rilancio della società partecipata Siracusa Risorse, mediante una totale rivisitazione del contratto di servizio proposto, oltre a un incremento delle  somme previste a bilancio .
I sindacati hanno evidenziato, fermo restando la funzione sociale della partecipata e la storia che negli anni l'ha indicata come società in house virtuosa, una responsabilità che grava sull'unica committente che non può presentare un contratto a prestazione e misura, che non sarebbe assolutamente sostenibile da una società che non gode di alcun ammortizzatore sociale. È stato richiesto al commissario Floreno di avviare i servizi che fino a oggi sono rimasti al palo e che potrebbero contribuire a rendere parzialmente autonoma la società in house, come il servizio di revisione caldaie e, utilizzando le risorse professionali esistenti, ampliare i servizi come la Tosap che potrebbero, attraverso il recupero delle tasse dovute per i varchi sulle strade provinciali, contribuire a incrementare le entrate certe per l'intero Ente. Scongiurare la declassificazione della società preso atto la trasformazione della società  in house da società per azioni a srl, è un punto essenziale che è stato posto e che potrebbe essere raggiunto mediante una ricapitalizzazione della società Siracusa Risorse, anche alla luce del ridimensionamento del debito della società, proprio in ragione della dichiarazione di dissesto. Il commissario Floreno ha ascoltato le proposte e preso atto che "il contratto proposto a Siracusa Risorse ha punti di fragilità" e confortato dalle parole del segretario generale Alberto D'Arrigo che ha dichiarato "il contratto è suscettibile di miglioramenti e modifiche", ha aperto di fatto una porta alle proposte sindacali, pur ribadendo le difficoltà legate al bilancio triennale presentato. Filcams, Fisascat Uil e Ugl rappresentate al tavolo da Stefano Gugliotta, Teresa Pintacorona, Salvatore Lantieri e Tonino Galioto hanno dichiarato: "Siracusa Risorse come le professionalità che la animano, è un bene che appartiene al Libero Consorzio anche perché svolge servizi pubblici essenziali che, stando la condizione di dissesto dell'Ente, alcuno può sostituire. Apprezziamo la commissaria Floreno che ha dedicato alle organizzazione sindacali una particolare attenzione, cogliendo lo spirito di collaborazione che i sindacati con i lavoratori di Siracusa Risorse hanno dimostrato al tavolo. La palla ora passa ai funzionari del Libero Consorzio e dell'Ad Romano, i quali avranno l'onere di riportare nel contratto di servizio tutte le proposte concordate al tavolo relazionale".

Scrivolibero

Libero Consorzio Agrigento, premiati i vincitori del Concorso fotografico "La Valle dei Templi in uno scatto"
"Luci d'autunno", autore Carmelo Capraro, è il titolo della fotografia che si è classificata al primo posto al Concorso Fotografico "La Valle dei Templi in uno scatto". Il concorso è stato bandito dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento nel quadro delle iniziative organizzate in occasione del Ventesimo anniversario dell'iscrizione della Valle dei Templi nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità da parte dell'Unesco. Nel corso della cerimonia di premiazione, che si è tenuta, ieri pomeriggio, nella biblioteca "Gaspare Ambrosini" dell'ex Provincia, la giuria ha proclamato i cinque vincitori che, nell'ordine, sono stati: Carmelo Capraro, Chiara Grilletto, Paola Arcuri, Vincenzo Grilletto e Carmelo Cacciatore. Ai vincitori, scelti da una giuria qualificata presieduta dal presidente della Fondazione Teatro Pirandello, Gaetano Aronica, e formata dal dirigente del Settore Urp e Stampa del Libero Consorzio, Ignazio Gennaro, dal fotografo professionista, Massimo Palamenghi, e dal funzionario dell'Ufficio Scolastico Provinciale, Maria Stella Camiglieri, è stata assegnata una targa ricordo. Inoltre, al primo classificato è stata consegnata, anche, una prestigiosa medaglia concessa dalla Presidenza della Camera dei Deputati. A tutti i concorrenti, infine, è stata assegnata una elegante pergamena ricordo. Con la cerimonia di premiazione del concorso fotografico si sono concluse le celebrazioni per il XX anniversario della proclamazione della Valle dei Templi patrimoni UNESCO.
Le iniziative, partite lo scorso dicembre, hanno assunto dimensioni internazionali grazie al patrocinio dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione la Scienza e la Cultura (UNESCO), dell'Assessorato ai Beni Culturali ed Ambientali della Regione Siciliana e del Ministero dei Beni Culturali. La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Agrigento, PosteItaliane, la Rete ferroviaria Italiana, la Fondazione Teatro Pirandello, il FAI - delegazione di Agrigento, l'Accademia di Belle Arti Michelangelo, il Parco Archeologico e il Provveditorato agli Studi di Agrigento.

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