Il
Libero Consorzio Comunale di Agrigento, ha candidato il proprio
Ecomuseo tra i Luoghi del Cuore 2018, il concorso del Fondo per
l'ambiente italiano, giunto alla sua nona edizione e che dà la
possibilità di votare, fino al 30 novembre prossimo, i luoghi più
suggestivi del territorio nazionale.
L'Ecomuseo
istituito dal Libero Consorzio di Agrigento, è il primo in Sicilia
costituito esclusivamente da un Ente pubblico ed è nato
dall'esigenza di riunire tutti i beni dell'ex Provincia il cui
comune denominatore è il periodo storico a cavallo tra il XVI ed il
XIX secolo, inserendoli al meglio in una rete di strutture, attività,
laboratori ed eventi distribuiti sul territorio. A comporre
l'Ecomuseo, è il Giardino Botanico esteso circa 8 ettari, con un
patrimonio arboreo di circa 20mila piante, espressioni di oltre
trecento essenze tipiche della macchia mediterranea, il cui
sottosuolo è percorso da una rete di ipogei risalenti al V sec.
a.c., nonché da grotte calcarenitiche. Oltre al Giardino Botanico,
c'è l'Erbario con una collezione di oltre 2000 essenze erbacee, la
Biblioteca e l'archivio storico dell'Ente in cui sono custodite anche
pubblicazioni d'epoca e documenti, tra cui una pregevole copia,
recentemente restaurata, della "Encyclopédie" di Diderot e
D'alembert, risalente al "Secolo dei Lumi" oltre a
documenti d'epoca originali risalenti al Risorgimento e all'Unità
d'Italia. A concludere l'Ecomuseo, c'è la Galleria espositiva della
Scala Reale ed il Palazzo sede istituzionale dell'ente con affreschi
della seconda metà dell'Ottocento. Una chicca è, poi, rappresentata
dalla copia del Regio Decreto, datato 15 aprile 1938, con cui il Re
Vittorio Emanuele III, concesse l'uso del Gonfalone alla Provincia
di Agrigento. Recentemente, inoltre, è stata allestita una nuova
sezione espositiva in cui vengono raccolte preziose testimonianze
storiche che riguardano la nascita, la vita istituzionale dell'Ente
e le vicende costruttive dell'Ottocentesco "Magnifico Palazzo".
Per
votare è possibile collegarsi e registrarsi al sito
www.fondoambiente.it
ed entrare nella sezione "I luoghi del cuore" esprimendo la
propria preferenza.