Giornale di Sicilia
Ars. Corsie preferenziali per gli ex dipendenti della Formazione. Si prosegue oggi
Manovra bis sbloccata in commissione
Mattone dopo mattone, prende forma in commissione Bilancio la manovra bis, con il dibattito che riprenderà stamane. Passa la norma di tutela degli ex dipendenti della Formazione, con il relativo albo a esaurimento: avranno prelazione nelle assunzioni da parte degli enti accreditati nel triennio 2018-2020, pena la perdita dell'accreditamento. Male nuove per gli sportellisti, che non potranno essere chiamati - anche qui a esaurimento - a supporto dei centri per l'impiego. Bagarre e la flebile possibilità che la norma venga recuperata oggi. Sì allo stanziamento di 2 milioni e 422 mila euro per completare il bacino di carenaggio galleggiante di Trapani e 250 mila euro per la manutenzione straordinaria dei bacini galleggianti palermitani, a valere sui 15 milioni appostati nel 2010. Il Consorzio di bonifica di Ragusa in profondo rosso riceverà un milione per gli stipendi arretrati e altrettanto verrà erogato per finanziare la convenzione con i vigili del fuoco (sedi periferiche e attività antincendio). Ottantamila euro per un'altra convenzione, quella con le Capitanerie di porto per la vigilanza sulle acque annesse ad aree naturalistiche e 50 mila euro al Garante dei disabili. Arriva al traguardo un cavallo di battaglia del capogruppo di Diventerà Bellissima Sandro Aricò che ha firmato l'emendamento, con l'inserimento dei circuiti della Targa Florio e delle tribune di Floriopoli nel Patrimonio culturale di Sicilia. Si completa così un percorso che ha visto nella storica gara l'apripista immateriale e che prelude a possibili linee di finanziamento per le strade: mito ma pure infrastrutture. Ieri, intanto, l'Ars ha approvato gli interventi a favore delle persone affette da disturbi specifici di apprendimento e la valorizzazione dei siti storici della seconda guerra mondiale teatro dell'operazione «Husky» che fu preludio della campagna alleata in Italia. Intanto, sorpasso e controsorpasso sui rifiuti. Ma bandiera a scacchi già penzolante sul ddl presentato dalla giunta una settimana fa. Il Movimemnto 5 Stelle ieri in commissione ha ottenuto la procedura d'urgenza per la propria bozza. «Due settimane fa - spiega il deputato Giampiero Trizzino- abbiamo reso pubblici i dettagli di una norma organica. Il ddlsarà subito discusso in commissione Ambiente e si spera passerà in aula entro luglio». Tutto liscio, non foss'altro che, assicurano dalla maggioranza, arriverà molto prima in aula il ddl di foggia governativa, per il quale l'assessore ai Rifiuti Alberto Pierobon aveva chiesto e ottenuto la corsia preferenziale a sala d'Ercole. «È stata chiesta e concessa ai 5 Stelle l'urgenza - spiega la presidente della commissione, Giusy Savarino - e sarebbe stato auspicabile che le proposte fossero rese compatibili. Ma quindici giorni fa l'assessore Pierobon ha chiesto una non meno urgente finestra d'aula. Il presidente dell'Ars Miccichè, l'ha concessa oggi (ieri, ndr) e l'incardinamento arriverà dopo che il testo, fra martedì e mercoledì, sarà approdato in quarta commissione e poi discusso». sa. fe.
Tasse. Per i commercialisti, però, il fenomeno è trasversale: c'è anche chi non paga il canone Rai, l'Imu e le locazioni immobiliari, per un danno di 7,4 miliardi di euro
Evasione fiscale, oltre il 54 per cento colpa delle partite Iva
ROMA
«Partite Iva» in testa (con il 54,2%) nella «gara» per il mancato versamento di tasse e contributi, ma il fenomeno è «trasversale», poiché è rilevante (con il restante 46,8%) pure la percentuale di quella generalità di contribuenti evasori, di cui «oltre l'85% sono lavoratori dipendenti e pensionati ». A metterlo nero su bianco la Fondazione nazionale dei commercialisti, che ha esaminato i dati contenuti nella Relazione annuale sull'evasione fiscale e contributiva, scandagliando i particolari di quei «107,7 miliardi» di tassazione e contribuzione complessivamente assenti, e scoprendo che «l'evasione riconducibile al lavoro dipendente irregolare ammonta a 15 miliardi». È, tuttavia, precisano i professionisti, un «luogo comune» che a nascondere all'Erario parte dei propri proventi sia prevalentemente chi opera nella «galassia » dell'attività autonoma (individuali, società di persone, società di capitali): vi sono, infatti, «una serie di voci "trasversali"alla contrapposizione dipendenti/pensionati "versus" autonomi/imprese», come quelle riguardanti la mancata corresponsione del canone Rai, il pagamento dell'Imu e le locazioni immobiliari, per totali 7,4 miliardi». Nel contempo, però, si osserva come «interamente riconducibili all'evasione propria delle «Partite Iva» siano le voci relative a Irpef per lavoro autonomo e impresa, Irap e Ires, per complessivi 49,5 miliardi; nel calcolo «rimangono, infine, i 35,8 miliardi di evasione Iva, per i quali è, tuttavia, necessario distinguere tra consumi intermedi e consumi finali (con controparte di chi fattura, o dovrebbe fatturare un consumatore finale non «Partita Iva». I commercialisti, perciò, tirano così le somme: dei 35,8 miliardi di Iva «occultata» al Fisco, «26,3 miliardi (pari al 73,4% del totale) sarebbero riconducibili ad un'evasione che si realizza nelle transazioni con consumatori finali non «Partite Iva».
Autotrasportatori
Approvato il bando per ottenere l'idoneità
Approvato il bando della seconda sessione degli esami per il conseguimento dell'attestato d'idoneità professionale per l'esercizio dell'attività di trasportatore di merci per conto terzi su strada. Il bando attualmente è visionabile nel sito internet del Libero Consorzio nella sezione «Albo pretorio ». La domanda dovrà pervenire, a mezzo servizio postale o brevi manu, entro le 12 del 15 luglio al Libero Consorzio Comunale di Agrigento ex Provincia Regionale - Settore Promozione Turistica ed Attività Produttive e Economiche - Ufficio III° Autotrasporti e Marketing - Piazza A. Moro 1, 92100, Agrigento. I candidati, ovviamente, dovranno essere maggiorenni.
Cua. I primi sopralluoghi tecnici per rendere operative le aule e i laboratori dovrebbero iniziare tra qualche giorno e la sede dei corsi sarà Calcarelle
Università, si riparte dalla partnership con Galati
L'università di Agrigento riparte dalla partnership con la Romania. Il prossimo autunno potrebbero essere già operativi dei nuovi corsi di laurea al Consorzio universitario diAgrigento grazie alla convenzione stipulata tra il Cua e l'università romena «Dunarea» di Galati. I primi sopralluoghi tecnici per rendere operative le aule e i laboratori dovrebbero iniziare tra qualche giorno e la sede dei corsi sarà quella attuale di via Quartararo, a Calcarelle. Obiettivo sarebbe l'avvio di un corso in Ingegneria Agroalimentare triennale, con tre specializzazioni biennali dedicate a singoli settori. Ma il progetto dell'università l'università romena è ancor più radicato nel territorio. L'obiettivo è quello di creare una partnership con le aziende locali, provinciali: imprese che si occupano diolio, vino, ma anche della raccolta e trasformazione degli agrumi ed anche con imprese itticoconserviere. Si lavorerà per inserire e proiettare gli studenti nel mondo del lavoro. all'interno delle aziende sono previsti, nel progetto dell'università romena,attività di tirocinio e stage. Si lavorerà sulle risorse e materie locali, in un ottica diversa dal solito: riutilizzando ad esempio gli scarti di lavorazione per produrre prodotti per la cosmetica o l'agricoltura. Previsto per il prossimo anno accademico anche un master realizzato tramite il conservatorio di Messina. L'università di Palermo conferma invece il suo interesse a garantire su Agrigento solo il corso in Servizio sociale e null'altro. Ma i consiglieri comunali Giorgia Iacolino e Salvatore Falzone lanciano un allarme, perché a loro dire le prospettive future per il Consorzio Universitariodi Agrigento sono incerte. «Serve un intervento legislativo - dicono». La questione era stata trattata durante il Consiglio comunale straordinario che si era svolto nel mese di aprile. «Non sono serviti -dicono Iacolino e Falzone - gli accorati interventi del Consiglio comunale di Agrigento per rilanciare un nuovocorso del Consorzio Universitario di Agrigentoche continua a perdere pezzi ed aree di formazione che hanno fatto la sua storia ventennale. E non confortano nemmeno le ipotesi di nuovi corsi di formazione con poco conosciute università della Romania. Manca un indirizzo politico chiaro ed una legislazione che assicuri la dovuta copertura finanziaria a percorsi universitari che garantiscano il diritto allo studio agli studenti specialmente della nostra provincia. Serve un intervento legislativo del Parlamento siciliano-concludono Iacolino e Falzone - che salvaguardi il presidio di cultura e formazione che nel passato ha rappresentato il Consorzio, altrimenti ridotto ad un ruolo marginale, che penalizza le famiglie e gli studenti specialmente quelli meno abbienti». Il presidente del Consorzio, Pietro Busetta risponde a chi sostiene che il consorzio è agonizzante: «Stiamo lavorando al rilancio dell'università agrigentina. Posso assicurare - continua l'economista palermitano - che, anche se l'anno 2018-2019 sarà quello della massima crisi, stiamo lavorando per un rilancio sostanziale del consorzio di Agrigento, insieme peraltro all'importante struttura del Polo universitario, diretto egregiamente da Ettore Castorina e con il quale si lavora in sinergia, che occupa oltre 30 addetti dell'università e che si colloca a villa Genuardi». (*PAPI*)
Licata
Pulizia delle spiagge Primo intervento
Licata
Nonostante le avverse condizioni atmosferiche abbiano rallentato la presenze dei bagnanti lungo le coste, l'amministrazione ha già disposto l'avvio del servizio di pulizia delle spiagge di sua competenza, attraverso l'Apea. L'attività ha già avuto inizio dalla spiaggia di Marianello, dove è ancora in corso. Per quanto concerne le altre spiagge, nella giornata di ieri il Sindaco Giuseppe Galanti ha chiesto l'intervento del Libero Consorzio, che, purtroppo, ieri, ha reso noto di non essere nelle condizioni di assicurare l'intervento per mancanza di disponibilità finanziaria. Conseguentemente, l'Amministrazione comunale sta già studiando le eventuali soluzioni alternative, mediante intervento sostitutivo.
GrandangoloAgrigento
Cedimento manto stradale sulla Aragona-Ioppolo: immediato intervento del Libero Consorzio Comunale
Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha provveduto, rapidamente, a delimitare l'area interessata da un cedimento del manto stradale al km 0,500 della SP NC n. 22 Aragona - Joppolo Giancaxio in contrada Carbonaro, per evitare situazioni di pericolo agli automobilisti e ai pedoni. Inoltre il personale dell'Ente in servizio nella zona interessata ha collocato la segnaletica adeguata per garantire le condizioni di sicurezza. Inoltre sarà effettuata una ricognizione da parte dei tecnici del Libero Consorzio per stabilire gli interventi idonei per migliorare la transitabilità del tratto interessato, nei limiti delle risorse di bilancio disponibili. L'Ente ricorda che nella SP NC n. 22 Aragona - Joppolo è presente una specifica limitazione della velocità fissata a 30 km/h per gli autoveicoli ed il divieto di transito per i ciclisti.
Licata, iniziata pulizia delle spiagge;
Il sindaco Galanti: "Al lavoro per la valorizzare le coste"
Nonostante le avverse condizioni atmosferiche abbiano rallentato la presenze dei bagnanti lungo le coste, l'Amministrazione comunale, ha già disposto l'avvio del servizio di pulizia delle spiagge di sua competenza, attraverso l'Apea. L'attività ha già avuto inizio dalla spiaggia di Marianello, dove è ancora in corso. Per quanto concerne le altre spiagge, nella giornata di ieri il Sindaco Giuseppe Galanti ha chiesto l'intervento del Libero Consorzio Comunale di Agrigento (ex Provincia), che, purtroppo, in data odierna, ha reso noto di non essere nelle condizioni di assicurare l'intervento per mancanza di disponibilità finanziaria. Conseguentemente, l'Amministrazione comunale sta già studiando le eventuali soluzioni alternative, mediante intervento sostitutivo, secondo le formule previste dalle leggi vigenti, pur di assicurare, al più presto, il servizio di pulizia degli arenili che, sicuramente, non appena le condizioni atmosferiche lo consentiranno, torneranno ad essere affollate come in passato. >.