Agrigentonotizie.it
Presentato
il piano delle opere pubbliche, pioggia di milioni per strade e
scuole
Interventi
massicci sulla viabilità interna e manutenzione
straordinaria degli istituti scolastici. Presentato questa mattina il
piano delle opere pubbliche del Libero Consorzio di Agrigento.
Ad
illustrare tutti i particolari, con l'ausilio di
slides, il commissario straordinario Girolamo Alberto
Di Pisa ed i tecnici responsabili dei settori Infrastrutture
stradali ed Edilizia scolastica.
Sulla
viabilità interna - fanno sapere dall'ex Provincia - è
previsto l'accesso a finanziamenti per la manutenzione di diverse
strade provinciali che rappresentano importanti, se non esclusive,
vie di comunicazione tra i paesi dell'entroterra. Si tratta di sette
progetti per quasi sei milioni di euro, con cinque gare d'appalto già
ultimate, contratti firmati o in corso di stipula, mentre due
progetti sono stati oggetto di recenti decreti di finanziamento.
ll
Patto per il Sud, inoltre, ha finanziato lavori di manutenzione
straordinaria di sei grandi comparti stradali per 19.857.000 euro,
gare che sono in attesa di essere espletate all'Urega. I fondi della
Protezione civile regionale, ancora, finanziano altri quattro
progetti. La provinciale 17-B Raffadali-Siculiana, invece, è in
attesa di finanziamento come deliberato dal programma operativo
complementare del Cipe.
E
ancora, una delibera di giunta regionale, ha ammesso a
finanziamento dieci progetti esecutivi riguardanti altrettante strade
per oltre nove milioni di euro. Si tratta di interventi già
contenuti nella delibera 64/2015 per i quali erano mancati i fondi.
In questi casi, si è in attesa dei decreti di finanziamento.
Altrettanto efficace il lavoro sulle scuole, con progetti sul
miglioramento della sicurezza negli istituti di competenza del Libero
Consorzio finanziati grazie all'Utilizzo degli spazi finanziari
Mef per l'edilizia scolastica (interventi inseriti nella
riprogrammazione dei fondi Miur) per oltre 2.500.000 euro di
finanziamenti che hanno interessato quattro istituti scolastici (gare
aggiudicate o in corso di aggiudicazione). Con lo stesso decreto sono
stati finanziati altri due importanti interventi, rispettivamente di
completamento del liceo "Fermi" di Sciacca e di costruzione
dell'Itc di Campobello di Licata, per oltre 9.500.000 euro, i
cui bandi di gara sono stati pubblicati.
Piano
opere pubbliche, la Uil: "Nuovo percorso dopo anni buttati via"
"Finalmente
per strade provinciali e scuole si apre un percorso. Peccato per i
troppi anni buttati al vento. Vigileremo su tutti i cantieri che si
apriranno".
La
Uil di Agrigento interviene, con il segretario della Camera sindacale
territoriale Gero Acquisto, alla fine della conferenza stampa di oggi
sul piano triennale delle opere pubbliche, viabilità provinciale e
scolastica 2018/2022.
"Oggi,
finalmente, per tabulas dopo 3 anni di un silenzio assordante e
pericoloso, - commenta Acquisto - abbiamo avuto contezza di progetti
cantierabili e finanziabili per una viabilità provinciale ad oggi
praticamente inesistente. Abbiamo notato che anche i vertici del
Libero Consorzio, dopo una stagione lunghissima di mancata
collaborazione con lo Stato centrale e la Regione, hanno intrapreso
un percorso diverso sulla viabilità, proprio grazie all'intervento
dei fondi statali: Patto per il Sud, ex fondi Ponte sullo Stretto e
fondi Cipe, oltre i fondi regionali, e c'è un plafond di quasi 42
milioni con fondi vincolati". Acquisto aggiunge: "Adesso si
deve dare seguito alla ripresa di questi lavori che sono
indispensabili per un ripristino di una normale viabilità, che va
dalle provinciali remote del Belìce, passando dai Sicani e alla zone
sud occidentale tra Campobello e Naro".
Cottonaro-Lavanche,
un milione di euro per la messa in sicurezza
Non
si ferma l'impegno del Libero Consorzio Comunale di Agrigento per il
miglioramento della viabilità interna. Stamani infatti l'Ufficio
Gare ha aggiudicato l'appalto per l'affidamento dei "Lavori di
eliminazione delle condizioni di pericolo per il ripristino della
regolare transitabilità sulla SP NC n. 03 Cottonaro-Lavanche per
frane dal km 1+600 al km 7+900", dell'importo complessivo di
1.100.000,00 euro. La Commissione di gara ha aggiudicato
provvisoriamente l'appalto all'ATI RIGGI GIUSEPPE- ASS. MFR, con sede
a San Cataldo (CL), che ha offerto il maggior ribasso non anomalo del
35,9018% sull'importo soggetto a ribasso di 1.086.630,60 euro, per un
importo netto di 696.510,66 euro, a cui vanno aggiunti 13.369,40 euro
per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso (importo contrattuale
complessivo di 709.880,06 euro più Iva). Seconda
in graduatoria è risultata la GEN COSTRUZIONI SRL di Maletto (CT),
che ha offerto il ribasso del 35,8552%. Alla gara hanno preso parte
331 imprese.
Ultimate
le verifiche tecniche, sarà stipulato il contratto con l'impresa
aggiudicataria e si procederà alla consegna dei lavori, grazie ai
quali verrà riaperta al transito questa strada, chiusa già da
alcuni anni per frane, che consente di raggiungere agevolmente da
Caltabellotta anche la zona di San Carlo e dunque l'area del
palermitano."
Lo
sbarco americano in provincia di Agrigento in una mostra nel Chiosco
dell'Urp
Il 10
luglio 1943 le truppe dalla VII Armata Americana, al comando del
Generale George Patton sbarcavano a Licata dando il via alla
"Operazione Husky" che condusse alla progressiva liberazione
della Sicilia e poi a quella dell'intero Paese.
Nel
75esimo anniversario di quegli avvenimenti, il settore Beni Culturali
del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ex "Provincia
Regionale", in collaborazione con il Comune di Agrigento, ha
allestito nei locali del chiosco del Piazzale Aldo Moro, in cui è
ubicato il punto informativo dell'ufficio Relazioni con il
Pubblico, una mostra in cui sono esposte una cinquantina di foto
d'epoca, in bianco e nero, realizzate dai reporter al seguito della
Us Army.
Le
foto che fanno parte del patrimonio documentale e storico dell'Ente,
immortalano le truppe americane durante le operazioni di sbarco
a Licata, di liberazione e bonifica dell'intero territorio
agrigentino.
Tra
gli scatti d'epoca è possibile ammirare, tra l'altro, i marines
che sfilano ad Agrigento al Viale della Vittoria devastato dai
bombardamenti, l'ex Caserma Crispi di Agrigento divorata dalle
fiamme, il saccheggio della caserma di Agrigento.
Inoltre
alcuni scatti immortalano i carri armati, i mezzi anfibi e le truppe
americane che sfilano a Licata, Sciacca, Naro, Canicattì e Porto
Empedocle accolti dalla popolazione.L'evento espositivo è
visionabile durante l'intera giornata, in quanto è stata allestita
dietro le vetrine del chiosco in modo da consentire sia ai cittadini
che ai visitatori italiani e stranieri una piena fruibilità
dell'evento. La mostra resterà allestita per una settima.
Strada
provinciale 17 Raffadali/Suculiana: il sindaco Silvio Cuffaro dice la
sua
A
proposito dell'interrogazione parlamentare dell'onorevole Michele
Catanzaro riguardante l'iter burocratico della strada provinciale
Raffadali/Siculiana che l'altro ieri ha ricevuto il plauso dei
consiglieri comunali del PD di Raffadali, il sindaco di Raffadali
Silvio Cuffaro è intervenuto per chiarire alcune situazioni.
"Mi
fa molto piacere, e per questo lo ringrazio - ha dichiarato
Cuffaro - che l'onorevole Catanzaro si stia interessando della
strada provinciale 17.
Che
anche lui, nel luglio del 2018, si intesti questa battaglia non può
che far piacere e aumentare le chances di vittoria finale.
Io è
già da alcuni anni che combatto questa battaglia avendo promosso,
caldeggiato e sostenuto il finanziamento e cercato in questi ultimi
mesi di superare tutti i problemi che sono sorti per questa e per
altre emergenze che interessano la mia collettività e il relativo
territorio.
Con
l'occasione, cercando di fare cosa gradita all'onorevole
Catanzaro, evitandogli inutili attese alla sua interrogazione, vorrei
informarlo sulla quaestio e indirettamente informare anche i
cittadini.
La
provincia proprio in questi giorni sta trasmettendo il nulla-osta del
nuovo tratto che interessa una reggia trazzera e l'assessorato
regionale finalmente potrà emettere il decreto di finanziamento.
Il
vero problema però - aggiunge il sindaco di Raffadali, Silvio
Cuffaro - è che la provincia non ha ancora approvato il bilancio
2018 e per farlo ha di bisogno: o che la regione aumenti i
trasferimenti finanziari da 125milioni a 300milioni di euro per le
province, o che arrivi la deroga del governo nazionale per utilizzare
l'avanzo di amministrazione degli anni precedenti.
Siamo
quindi al rush finale della corsa, ma sapendo che si è aggiunto,
anche se nell'ultimo tratto, un nuovo compagno in vista della
volata finale, siamo tutti più fiduciosi e ottimisti circa l'esito
finale".
Livesicilia.it
Riordino
e nuovi cda
Protocollo tra Università e Consorzi
Firmato
nella sede dell'assessorato regionale all'Economia il nuovo
protocollo d'intesa destinato a regolare i rapporti tra le Università
e Consorzi.Presenti
il vice presidente della Regione Gaetano
Armao,
l'assessore alla Formazione Roberto
Lagalla,
i Rettori delle Università di Palermo,
Fabrizio Miccari,
di Messina Salvatore
Cuzzocrea e
di Catania Francesco
Basile.
Il nuovo protocollo interviene per razionalizzare la spesa e
migliorare la gestione dei Consorzi distribuendo omogeneamente la
governance tra Università, Consorzi e Regione. I
Cda dei Consorzi saranno composti da un rappresentante per ogni
Ateneo, uno per ogni Consorzio, e da un rappresentante della Regione
con funzione di presidente.
Fattispecie che permetterà anche il celere sblocco dei fondi
relativi all'anno accademico 2016/17, attesi da tempo dai Consorzi
Universitari dell'Isola. "L'importante appuntamento odierno
ribadisce con certezza la linea del presidente Musumeci e dell'intera
giunta di governo, rivolta all'ottimizzazione del sistema della
formazione universitaria in Sicilia, dotandola di strumenti, risorse
e gestione regolamentare che rappresentano un vero 'investimento in
conoscenza' - dice Armao - Infatti investire sulle università vuol
dire investire sulla futura classe dirigente di questa regione. Ma
anche arginare il fenomeno dei così detti 'cervelli in fuga' che
ogni anno privano la nostra terra di migliaia delle più brillanti
intelligenze della nostra isola. Un vero fenomeno di desertificazione
intellettuale che oggi resta una delle priorità dell'intero Governo.
La Sicilia deve sanare l'arretratezza che si trascina dietro, ma con
lo sguardo ben rivolto al futuro. Rendere il nostro sistema
universitario più efficiente è, e resta un tassello fondamentale
per la crescita culturale delle nuove generazioni, vera risorsa per
il futuro di qualsiasi territorio".
"La
ripresa del dialogo riguardante il futuro dei Consorzi universitari -
ha aggiunto l'assessore Lagalla - è particolarmente significativa
poiché contribuisce a dare concretamente corpo all'applicazione
del diritto allo studio. Con l'intesa odierna, si semplificano i
rapporti amministrativi tra Consorzi, Università e Regione Siciliana
e conseguentemente si potrà più efficacemente garantire la presenza
degli Atenei siciliani nelle sedi decentrate, dove i giovani potranno
direttamente accedere agli studi universitari, così consentendo alle
famiglie di non essere gravate dalla necessità di sostenere i propri
figli fuori sede. Siamo peraltro sicuri - prosegue - che
l'interlocuzione del governo con il sistema delle università
siciliane, porterà ad una progressiva rimodulazione dell'offerta
formativa presso i Consorzi, in modo che la scelta degli studi possa
essere compiuta su una più ampia varietà di opzioni. Il Governo
regionale - conclude Lagalla - sta sostenendo convintamente l'alta
formazione secondo criteri di equità distributiva delle risorse e di
valorizzazione delle competenze; in questa direzione vogliamo
continuare a muoverci, anche attraverso la prossima presentazione
della legge sul diritto allo studio, da troppo tempo lontana
dall'agenda politica dei precedenti governi regionali".