Giornale di Sicilia
Misure straordinarie. Nella città dei templi le zone bonificate sporcate di nuovo. A Mazara aumenta la differenziata ma restano i problemi di conferimento
Da Agrigento a Trapani le città in affanno per ripulire le strade
Estate, purtroppo, talvolta fa rima con rifiuti in Sicilia, e per ai turisti durante la bella stagione viene mostrato spesso il lato peggiore, con strade colme di immondizia e scarsa pulizia. La situazione peggiore si registra ad Agrigento, Comune dove si sta procedendo ad una la pulizia straordinaria che sembra non avere effetto contro gli incivili seriali, pronti a trasformare in pochi giorni una strada bonificata, in una nuova discarica. L'ente, come annunciato, per i prossimi mesi è impegnato su più fronti: a Fontanelle, continua la sua opera di scerbamento, bonifiche straordinarie al Villaggio Mosè e nella zona di San Leone, in via degli Imperatori, lungo la quale sono presenti anche recipienti ammassati al bordo della carreggiata e nel centro di Agrigento, in via Acrone e in via Esseneto. Nonostante gli sforzi dell'amministrazione per rendere più vivibile il paese, bastano però pochi giorni, per riempire di nuovo le strade di rifiuti. Così per un passo in avanti se ne fanno tre indietro e le strade, anche lungo la statale 189, sono piene di rifiuti, molti dei quali ingombranti, per i quali è attivo un numero verde per il ritiro gratuito. Visto il clima creatosi, con cittadini sempre più irati e gli incivili sempre in agguato, l'assessore all'Ambiente Nello Hamel, incontrerà domani i cittadini in un dibattito aperto a tutti. A Trapani invece da qualche giorno sono spariti i rifiuti per strada dopo che il neo sindaco Giacomo Tranchida ha deciso di rintrodurre i cassonetti in attesa dell'attivazione della raccolta differenziata porta a porta. Sempre del trapanese, da Mazara del Vallo, arrivano buone notizie: da circa il 10% si è passati al 30 giugno scorso al 26, 94% di raccolta differenziata. «Un ottimo risultato - dice il sindaco Nicola Cristaldi- che ci fa ben sperare nel raggiungimento delle percentuali previste a fine anno ma che rischia di essere vanificato da un'assurda situazione che si è venuta a verificare, con l'impossibilità del nostro Comune di conferire almeno i quantitativi di rifiuti previsti dal decreto regionale e con oltre 200 tonnellate di spazzature riverse per strada». A Marsala la situazione, in fatto di rifiuti, permane grave. Da qui un nuovo appello lanciato dal sindaco Alberto Di Girolamo, di migliorare la raccolta differenziata «nell'attesa che la Regione decida dove fare scaricare i rifiuti oltre le 35 tonnellate autorizzate». Nell'ennese si aspetta la riapertura della discarica di Cozzo Vuturo, chiusa da oltre 7 anni su decisione del ministero dell'Ambiente. Il 16 luglio, queste le previsioni a breve termine, dovrebbe essere attivata la vasca B1 che sarà in condizione di funzionare per 19 mesi, in attesa che venga messa in funzione la vasca B2 con annesso impianto di triturazione dei rifiuti che, a pieno regime, sarà in grado di funzionare per circa 7 anni. La discarica riceverà i rifiuti prodotti nel territorio provinciale dove ormai, nella quasi totalità dei Comuni è partita la raccolta differenziata. I Comuni pagheranno 102 euro per ogni tonnellata di rifiuti conferiti. A Caltanissetta la raccolta porta a porta avviata in aprile sta regalando soddisfazioni all'amministrazione comunale. La soglia della differenziata è arrivata a quota 38% e pone il capoluogo nisseno fra i Comuni virtuosi dell'isola. Non mancano però le proteste soprattutto nella zona B dove da lunedì sono stati rimossi i vecchi cassonetti. «La differenziata - ha detto l'assessore all'Ambiente Maria Grazia Riggi - sta avendo un buon successo ma sono parecchie le coseche vanno cambiate». Nel Ragusano invece Scicli è sommersa di rifiuti. Il cambio di gestione del servizio di igiene ambientale, fra una ditta di Modica e una di Marsala, ha prodotto il mancato ritiro della spazzatura. Tra l'altro Scicli conferisce non nella discarica ragusana di Cava dei modicani ma nel Catanese. Da ieri è stata implementata la raccolta e la rimozione dei rifiuti dalle strade. (*ADS*)
La riforma. Il ministro dello Sviluppo conferma i voucher in agricoltura e turismo, aumenta il prelievo erariale sugli apparecchi per il gioco d'azzardo collegati in rete
Decreto dignità in arrivo, le pensioni volano verso quota 100
ROMA
Il decreto Dignità imbocca la dirittura d'arrivo. Le norme sono state limate e trovano la copertura le diverse misure, tra cui lo stop della pubblicità sui giochi: aumenterà per questo, dal primo maggio del 2019, il prelievo sulle new slot collegate in rete. L'aggravio prevede un prelievo al 19,5 e al 6,5% sull'ammontare delle somme giocate a seconda delle tipologie degli apparecchi. Il gettito previsto è di 150 milioni per il 2019 e di 200 per gli anni a decorrere dal 2020. Ma altre novità arriveranno anche durante la conversione. Voucher turismo e agricoltura Con il via libera dato dal vice premier Luigi Di Maio ai voucher per chi lavora nel turismo e nell'agricoltura. Il ministro, che ha illustrato le linee guida dei suoi dicasteri al Senato, ha anche parlato delle pensioni, sulle quali è al lavoro per realizzare il progetto di «quota 100» e di possibili sanzioni ai manager Alitalia per le difficoltà create alla compagnia. «Tra oggi e domani» arriverà il testo definitivo del decreto dignità, afferma Di Maio aprendo quindi ai voucher fortemente voluti dalla Lega. «È doveroso fare una riflessione che partirà dal Parlamento. Se possono servire a settori come l'agricoltura e il turismo, per specifiche competenze, allora ben vengano», dice. «L'unica cosa che chiedo alle forze di maggioranza è quella di evitare abusi in futuro». E sottolinea che non ci deve essere «nessuno spazio allo sfruttamento» e questo «sarà il punto di partenza». Ma il cambio di strategia di Di Maio su questo strumento innescala reazione piccata della Cgil, che aveva promosso un referendum contro l'utilizzo e che ora parla di decisione «vergognosa, profondamente in contraddizione
con la volontà, affermata dal Governo,di porre argini alla precarietà».
Pensioni verso quota cento
Circa la «quota 100» per il pensionamento, il ministro dice che il governo «è al lavoro» e sta «valutando » perché «non tutte le possibili combinazioni sono convenienti ». Occorre, infatti, «stimare con certezza costi e impatti sull'intero sistema per poter dare al più presto una risposta in tal senso». E sempre in tema di flessibilità in uscita, dovrebbero beneficarne coloro che hanno maturato i «41 anni», indipendentemente dall'età anagrafica, aggiunge.
I tavoli di crisi aperti
Il «Superministro» ha poi un quadro dei tavoli di crisi aperti al Mise, dicendo che «al 30 giugno sono 144, riguardano 189 mila lavoratori », con «Alitalia e Ilva i casi più complessi». Sull'acciaieria di Taranto il tema è se il piano Arcelor «sia attuabile», afferma. Sulla ex compagnia di bandiera «il governo sta analizzando tutte le informazioni economiche perché vogliamo individuare e punire i responsabili della situazione attuale », spiega poi Di Maio, precisando che punire «significa promuovere l'azione di responsabilità su quei manager che in questi anni hanno utilizzato Alitalia come un bancomat». Quindi «si valuterà la strada da percorrere sulla base anche di una spending review seria all'interno» dell'azienda perché «il tema non è svenderla», aggiunge. «Dobbiamo capire se la stiamo vendendo per farla funzionare o per far avere a qualcun altro qualche rotta in più». Sui potenziali acquirenti come Lufthansa ed EasyJet, Di Maio precisa, a margine dell'audizione, di non avere «nessun contatto diretto con questi due soggetti, anche perché siamo nella fase precedente di analisi». Qualche ora prima, a margine della presentazione della Relazione annuale dell'Agcom, il ministro aveva anche smentito la notizia di una cordata tra il governo e Fs per Alitalia definendola «la solita fake news».
Tre sorgenti
Interruzione della fornitura in 5 Comuni
Altri giorni di passione in piena estate per carenza di acqua per 5 Comuni agrigentini. Girgenti Acque è stata informata, dal Consorzio Tre Sorgenti, che nelle giornate oggi interromperà l'esercizio dell'acquedotto a causa di svariate perdite idriche lungo la condotta. La società idrica agrigentina così come richiesto dal Consorzio Acquedottistico «Tre Sorgenti», eseguirà, in via sostitutiva, i necessari ed urgenti lavori di riparazione per il ripristino della regolare funzionalità dell'acquedotto interessato. Quindi oggi edomani potranno verificarsi degli slittamenti o delle limitazioni sulla turnazione idrica prevista nei Comuni di: Castrofilippo; Grotte; Naro; Campobello di Licata;Racalmuto. A conclusione degli improcrastinabili interventi di riparazione, la fornitura idrica nei Comuni interessati tornerà regolare, normalizzandosi nel rispetto dei necessari tempi tecnici. (*PAPI*
Agrigentonotizie.it
Riforma
degli Ato, investimenti da 150 milioni per gli impianti
dell'Agrigentino
Investimenti
per 150 milioni di euro sono previsti nella provincia di Agrigento
per la realizzazione di due impianti di compostaggio e
l'adeguamento di 5 discariche pubbliche esistenti. La Cisl di
Agrigento, con il segretario Maurizio Saia e il rappresentante di Fit
Cisl Mario Stagno, tornano sul tema dei rifiuti e sulle novità
previste nell'Agrigentino.
Il
primo progetto ad essere realizzato sarà l'impianto di
compostaggio di Casteltermini per cui il Dipartimento Regionale Acque
e Rifiuti a nominato il Rup mentre attende le manifestazioni
d'interesse, l'investimento previsto è di 14 milioni di euro.
I
sindacalisti - in una nota - hanno chiarito alcuni passaggi
del disegno di legge presentato dal presidente della Regione su
proposta dell'assessore all'Energia e i Servizi di Pubblica
utilità, sulla riforma degli ambiti territoriali ottimali e sulle
nuove disposizioni per la gestione integrata dei rifiuti. Si
rimette mano alla organizzazione territoriale degli ambiti, ne sono
previsti solo 9, coincidenti con la delimitazione territoriale dei
Liberi Consorzi Comunali o delle Città Metropolitane. Non più,
quindi 27 società d'ambito o 18 Srr ma 9 Autorità che
regolano e controllano il servizio dei rifiuti. È previsto
anche l'istituzione di un albo dei lavoratori del settore per ogni
singola autorità di ambito (Ada).
Libero
Consorzio "vola" sui social, Instagram e Facebook dedicati
ai turisti
Al
"via" un nuovo servizio di informazione per i cittadini - utenti
e per i tanti visitatori che, in questo primo scorcio d'estate, hanno
scelto la città come meta di vacanze estive.
L'Urp
del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha, infatti, potenziato la
propria presenza sul profilo "Urp informa Agrigento" del social
network "Gplus, in cui viene pubblicato ed aggiornato in
tempo reale il calendario dei principali eventi culturali e di
spettacolo in programma in tutto il territorio agrigentino.
Il
Libero Consorzio, così, utilizza il social di casa Google, che basa
la propria filosofia sul Serch Plus Your World, per offrire un
servizio, aggiornato e puntuale, ai numerosi Utenti che, soprattutto
nel periodo estivo, sono alla ricerca di iniziative varie per
trascorrere il proprio tempo libero.