AGRIGENTOWEB
Da oggi e sino al 28 luglio nuova
chiusura al traffico nelle ore notturne della SP n. 1 A
Spinasanta-Villaseta per lavori sulla linea ferroviaria
A distanza di un mese dai lavori
eseguiti nello stesso punto del tracciato, è stata disposta
nuovamente la chiusura nelle ore notturne al km 0+980 della Strada
Provinciale n. 1-tratto A Quadrivio Spinasanta-Villaseta. Anche
stavolta la chiusura, disposta con apposita ordinanza del Settore
Infrastrutture Stradali, si è resa necessaria per l'esecuzione di
lavori urgenti e indifferibili da parte della RFI alla sede
ferroviaria in prossimità del passaggio a livello km 136+144, tratta
Agrigento Bassa-Tempio di Vulcano. RFI, in accordo con il Libero
Consorzio di Agrigento, ha determinato di eseguire i lavori nelle ore
notturne per evitare ulteriori disagi alla popolazione, vista la
perdurante chiusura del viadotto Morandi.
Il periodo interessato dalla chiusura
notturna (dalle ore 22 alle 06.00 del giorno successivo) va da oggi
23 luglio al 28 luglio prossimi, secondo il seguente calendario:
◾dalle ore 22.00 del 23 luglio alle
ore 6.00 del 24 luglio
◾dalle ore 22.00 del 24 luglio alle
ore 6.00 del 25 luglio
◾dalle ore 22.00 del 25 luglio alle
ore 6.00 del 26 luglio
◾dalle ore 22.00 del 26 luglio alle
ore 6.00 del 27 luglio
◾dalle ore 22.00 del 27 luglio alle
ore 6.00 del 28 luglio.
La RFI, responsabile dei lavori,
presidierà con proprio personale la zona, apponendo la segnaletica
stradale e di cantiere per indicare l'interruzione al transito,
all'inizio e alla fine della strada provinciale ed in prossimità
del sito di intervento, mentre il Settore Infrastrutture Stradali ha
collocato già da diversi giorni, in vari punti di accesso al sito,
gli avvisi con annessa copia dell'ordinanza.
Durante l'esecuzione dei lavori i
mezzi pesanti dovranno obbligatoriamente seguire il seguente percorso
alternativo: dalla SS 115, direzione Trapani-Gela, passare per la
rotatoria Giunone e proseguire sulla SS 640, anche per raggiungere
Agrigento città e il territorio provinciale.
Tutti gli altri autoveicoli dovranno
utilizzare le Strade Provinciali presenti sul territorio.
SCRIVOLIBERO
Regioni ed Enti Locali
"AGRIGENTO: NUOVE IPOTESI"
PUBBLICA GLI OBIETTIVI DEL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE
Disponibile nel sito dell'ente
www.provincia.agrigento.it, nella home page, il numero 5/6 della
rivista bimestrale "Agrigento: Nuove Ipotesi".
Questa edizione contiene un dettagliato
resoconto sul tema della lotta alla corruzione nella P. A. che è
stato al centro dei lavori di un seminario formativo organizzato dal
Libero Consorzio comunale di Agrigento e gli obiettivi del piano
triennale delle opere pubbliche.
Sono presenti anche numerosi articoli
sulle attività del Libero Consorzio Comunale di Agrigento,
l'insediamento del nuovo Segretario Generale Dr.ssa Caterina
Moricca e altre notizie utili ai cittadini.
"Nuove Ipotesi" è consultabile,
esclusivamente in formato pdf nel sito del Libero Consorzio Comunale
di Agrigento, grazie ad un apposito link che si trova nella home
page.
La rivista "Nuove Ipotesi" è
pubblicata dallo staff giornalistico dell'Ufficio Stampa del Libero
Consorzio Comunale di Agrigento, la struttura all'interno dell'ente
che si occupa delle attività di informazione così come previsto
dalla Legge 150/2000. La versione digitale del periodico in pdf
garantisce al lettore di scaricare la rivista comodamente nel proprio
p.c., tablet o smartphone, oltre a rappresentare un risparmio di
spesa rispetto all'edizione cartacea.
SICILIA24H
"AGRIGENTO: NUOVE IPOTESI"
PUBBLICA GLI OBIETTIVI DEL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE
Disponibile nel sito dell'ente
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rivista bimestrale "Agrigento: Nuove Ipotesi". Questa edizione
contiene un dettagliato resoconto sul tema della lotta alla
corruzione nella P. A. che è stato al centro dei lavori di un
seminario formativo organizzato dal Libero Consorzio comunale di
Agrigento e gli obiettivi del piano triennale delle opere pubbliche.
Sono presenti anche numerosi articoli
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l'insediamento del nuovo Segretario Generale Dr.ssa Caterina
Moricca e altre notizie utili ai cittadini.
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spesa rispetto all'edizione cartacea.
LIVESICILIA
LA NOTA
Faraone contro Musumeci
"I DISABILI TRATTATI COME
PRECARI
"
Il senatore del Pd ha interrotto lo
sciopero della fame.
PALERMO - "Mi sono preso 24 ore di
tempo per leggere bene questo decreto perché non ci credevo, non
credevo che si potessero scrivere norme che rappresentano un salto
culturale all'indietro di decenni in tema di disabilità. Invece
purtroppo è così". Lo dice Davide Faraone, senatore del Pd, in
riferimento al decreto del presidente della Regione, Musumeci sui
disabili siciliani. "Con questo decreto - aggiunge - Musumeci ha
trasformato i disabili siciliani in precari. C'è dentro l'idea che
dalla disabilità si possa uscire improvvisamente da un giorno
all'altro. Al centro non ci sono più le facce e le storie che
conosciamo, la sofferenza delle persone fragili e delle loro
famiglie, ma i numeri, le disponibilità di cassa, che cambiano ogni
anno, a seconda dei capitoli di bilancio, del colore politico delle
giunte, della sensibilità di un assessore".
"I disabili precari - continua
Faraone - così come li ha pensati il presidente della Regione,
saranno alle prese con le proroghe, perché in barba a misure che
dovrebbero essere strutturali, certe, come gli stipendi dei
parlamentari che certamente non cambiano di anno in anno, nel decreto
si introduce la proroga, strumento simbolo del precariato siciliano".
Intanto, la senatrice Pd Daniela
Sbrollini ha annunciato di prendere il testimone dal collega di
partito Davide Faraone nello sciopero della fame a favore dei diritti
dei disabili. "Oltre una settimana fa il collega senatore e
amico Davide Faraone ha cominciato uno sciopero della fame per
chiedere al presidente della Regione Siciliana di firmare il decreto
di erogazione dei contributi che spettano alle persone non
autosufficienti - spiega Sbrollini in una nota -. Abbiamo deciso,
insieme a molti colleghi senatori Pd e deputati Pd di sostenere la
"battaglia" di Davide entrando anche noi, con una
"staffetta", in sciopero della fame".
LA SICILIA
BAYWATCH, BANDO PUBBLICATO
Da risolvere c'è, però, la grana
legata al pagamento del servizio della scorsa estate.
Prevista la presenza di 5 torrette
collocate nelle aree non servite da attigui lidi autorizzati.
Bagnini, c'è il bando ma regna ancora
un po' di confusione. Andiamo con ordine. Il Dipartimento Lavori
pubblici e Urbanistica ha pubblicato un bando per la selezione di
un'associazione di volontariato per lo svolgimento del servizio di
vigilanza e salvataggio nelle spiagge libere della costa licatese per
la restante parte dell'estate 2018.
«L'impegno globale richiesto
all'associazione - si legge nel documento - può essere quantificato
in sessanta giorni a decorrere dal primo agosto al 29 settembre.
L'importo complessivo stimato dell'attività è di 30.000 euro a
titolo di rimborso spese».
L'onere finanziario è a carico di
Palazzo di Città poiché sia la Regione che il Libero Consorzio di
Agrigento hanno risposto picche alle richieste partite dal Comune
relativamente all'attivazione del servizio dei bagnini. Stesso
scenario per quanto ha riguardato la pulizia dei tratti di spiaggia
liberi alla cui bonifica ha pensato il Comune salvo rivalersi poi sui
trasferimenti annuali da corrispondere all'ex Provincia. Il bando è
rivolto a quelle associazioni operanti sul territorio che abbiano
specifiche finalità. Negli ultimi anni, come si ricorderà, il
servizio bagnini è stato appannaggio della Guardia costiera
ausiliaria che ha svolto la vigilanza in maniera assolutamente
impeccabile. «I volontari che espleteranno il servizio - si legge
ancora nel bando - dovranno essere muniti di regolare brevetto di
bagnino rilasciato dall'associazione nazionale di salvamento o dalla
Federazione Italiana nuoto».
La pubblicazione del bando all'Albo
Pretorio online è retroattiva poiché le domande per partecipare al
servizio avrebbero dovuto essere presentate al Comune entro le ore 12
del 23 agosto o tramite raccomandata andata/ritorno o con la consegna
a mano del plico sigillato. «Le offerte - conclude il testo del
bando - saranno valutate da una commissione giudicatrice
appositamente nominata e presieduta dal dirigente del dipartimento
Lavori pubblici e Urbanistica e da due componenti del dipartimento.
Verrà selezionata l'associazione a cui verrà attribuito il
punteggio maggiore».
Da risolvere c'è però ancora la grana
legata al pagamento del servizio espletato nella precedente stagione
estiva. Da fonti interne all'associazione che ha svolto l'attività,
abbiamo appreso infatti che non c'è ancora stato il saldo e pertanto
si attende prima di sbilanciarsi in un senso o nell'altro. Il tempo
però stringe. Agosto è ormai alle porte e l'attivazione del
servizio dei bagnini appare indispensabile in vista della fase più
calda (e affollata) dell'estate licatese. Tornando al bando del
dipartimento Lavori Pubblici, anche per questa stagione estiva è
prevista la presenza di cinque torrette di avvistamento collocate
nelle aree non servite da attigui lidi autorizzati, in particolare
sulle spiagge in prossimità delle località balneari di Due Rocche,
Poggio di Guardia, Playa, Marianello Ovest e Foce della Gallina
replicando lo stesso modello degli anni passati.
GIUSEPPE CELLURA
«DECRETO DISABILI DA RIFARE»
LE ASSOCIAZIONI E FARAONE ATTACCANO
MUSUMECI.
Le obiezioni. «Una beffa - dice
il comitato "Siamo handicappati, no cretini" -la soglia del
reddito Isee e la scelta tra assegno e servizi».
PALERMO. Le associazioni dei disabili
bocciano il decreto della Regione sui disabili. Sulla bozza - al
vaglio della commissione Salute, Servizi sociali e Sanitari dell'Ars
- interviene Giovanni Cupidi, disabile gravissimo e componente del
comitato "Siamo handicappati, no cretini", che in un
documento pubblicato su Facebook spiega punto per punto le note
negative del decreto da poco firmato dal governatore Musumeci.
Il cahier de doléances è lungo e
parte dalla soglia del reddito Isee fissata a 25mila euro annui. «Il
parametro - spiega Cupidi - è riferito al reddito familiare, non a
quello personale. n concetto di Isee ristretto sembra sconosciuto,
nel decreto non è specificato. Se viene superata la soglia dei
25mila euro, il sussidio verrà ridotto del 30%».
Altro punto controverso è l'obbligo di
scelta per i disabili gravissimi tra assegno e servizi. «Senza un
caregiver familiare (un parente di primo grado che assiste
quotidianamente il disabile, ndr) - scrive Cupidi - non c'è nessuna
opzione che permetta di avere una scelta monetaria in grado di
garantire costi inferiori e maggiori ore di assistenza. Si tratta di
un'interpretazione sbagliata, del tutto contraria allo stesso dettato
normativa nazionale che inserisce l'assegno di cura tra le forme di
assistenza, potendo ben coesistere con il progetto individuale.
Perché per la Regione le due misure sarebbero alternative?».
La moltiplicazione degli enti a cui
rivolgersi per le domanda di accesso al fondo è motivo di
preoccupazione per i disabili. A seconda del tipo di disabilità,
cambia la competenza: i gravissimi dovranno presentare le istanze al
Punto unico di accesso (Pua) competente per territorio di residenza,
o laddove questo fosse irraggiungibile, al Comune. I disabili gravi,
invece, si dovrebbero rivolgere ai distretti socio-sanitari di
competenza per chiedere l'accesso all'assistenza sotto forma di Patto
di servizio. Mentre per i disabili psichici l'ente competente sarebbe
il Comune. «Ecco come complicare la vita alla gente senza motivo»
aggiunge Cupi- di, che punta il dito contro sugli stanziamenti
economici: «Sugli importi non c'è nessuna certezza. Non solo si
continua a mantenere la limitazione degli stanziamenti di bilancio
annuali previsti dalla legge di bilancio, ma si dice candidamente che
tutti gli importi saranno variabili e demandati di anno in anno alla
volontà politica. Insomma una vera delusione e continua instabilità.
Così nonsi parte dai bisogni e si adeguano le risorse, ma
viceversa». Insomma il «giudizio sul decreto è negativo» anche
se, sottolinea il comitato "Siamo handicappati, no cretini",
il governo regionale ha il merito di prendere in considerazione tutti
i disabili e non solo quelli gravissimi». A conti fatti circa 40mila
persone in tutta la Sicilia. Uno sforzo che non basta per frenare la
mobilitazione annunciata dalle associazioni, che adesso
attendono di essere ascoltato in commissione all'Ars.
La protesta dei disabili trova una
sponda politica nel Pd. Il senatore Davide Faraone annuncia che il
digiuno a staffetta andrà avanti: ieri è stato il turno della
senatrice Daniela Sbrollini. «Non credevo - afferma Faraone - che si
potessero scrivere norme che sono un salto culturale all'indietro di
decenni. Con questo decreto, Musumeci ha trasformato i disabili
siciliani in precari. AI centro non c'è più la sofferenza di
persone fragili e delle loro famiglie, ma numeri e disponibilità di
cassa che cambiano ogni anno, a seconda dei capitoli di bilancio, del
colore politico delle Giunte, della sensibilità di un assessore!
Per 26 giorni ci saranno i bagnini
nelle spiagge libere
AGGIUDICATO IL SERVIZIO DI
SORVEGLIANZA DELLE SPIAGGE.
Servizio di sorveglianza delle spiagge
libere comunali aggiudicato, '00 a fine estate.
Nella giornata di ieri, infatti, gli
uffici hanno ammesso e consegnato all'unica società partecipante,la
"Ulisse",la gestione delle attività di soccorso e
vigilanza. Tutto per appena 26 giorni e con un costo di poco meno di
20mila euro. Il capitolato prevede che siano collocate tre postazioni
fisse che dovranno essere attive dalle 9 alle 19 tutti i giorni. In
totale gli operatori impegnati saranno quattro: due per turno per
stazioni di sorveglianza, per un totale di 12 assistenti bagnanti di
cui uno con funzione di coordinatore. Tutto il personale che svolgerà
la funzione di assistente bagnante dovrà essere munito del brevetto.
Il servizio dovrà essere prestato con qualsiasi condizioni
meteorologica e anche se non dovessero esservi bagnanti presenti. I
bagnini dovranno rigorosamente restare sempre in postazione e
dovranno garantire il primo soccorso in caso di incidenti, infortuni
sia in mare che a terra.
La vigilanza è un obbligo normativo
per i Comuni rivieraschi, i quali tuttavia dovrebbero ricevere il
sostegno economico della Regione e del Libero Consorzio, che da tempo
ormai fanno "orecchie da mercante", così con il tempo il
servizio si è andato riducendo sempre di più: basti ricordare come,
appena 7 anni fa, erano previste 6 torrette e 60 giorni servizio.
Tutto secondo norma, dato che legge regionale 17/98 prevede che gli e
forniscano il servizio "per un periodo non inferiore ai 60
giorni e non superiore ai 120 giorni tra il primo maggio e il trenta
settembre".
Con 26 giorni, come evidente, non si
riuscirà a coprire nemmeno il mese di agosto, tant'è. Rimane,
ovviamente, la responsabilità dei chioschi e degli stabilimenti
balneari propri tratti di spiaggia affidati in concessione: qui il
servizio di salvataggio dovrà essere garantito dai privati.
Scuola.
Nuova dirigente al Geometra: è
Amelia Porrello
Cambia il dirigente scolastico del
Geometra "Ines Giganti Curella" e dell'lpia "Enrico
Fermi".
I due plessi passano sotto la direzione
di Amelia Porrello che prende il posto di Maria Gabriella Malfitano
la quale lascia dopo aver raggiunto l'età pensionistica.
Amelia Porrello fino all'anno scorso
era stata titolare presso il Quarto circolo di Vittoria, in provincia
di Ragusa.
A Licata eredita uno degli istituti
superiori con il maggior numero di iscritti. A rendere noto il
passaggio di consegne è l'ufficio scolastico regionale per la
Sicilia.
Oltre alle nuove nomine, ci sono anche
le conferme dei dirigenti scolastici per gli altri plessi. Rispetto
all'anno didattico 2017-2018, l'unica variazione è proprio quella
che riguarda l'avvicendamento tra Maria Grabriella Malfitano e Amelia
Porrello alla guida di Geometra e Ipia.
Confermati Sergio Consiglio
all'Istituto Tecnico "Re Capriata", Rosetta Greco al Liceo
"Vincenzo Linares", Maurilio Lombardo nella gestione dei
comprensivi "Guglielmo Marconi" e "Salvatore
Quasimodo" Maurizio Buccoleri al Comprensivo Giacomo Leopardi"
e Francesco Catalano al Comprensivo "Francesco Giorgio"
Con queste nomine, possiamo già dire
che è cominciato già il nuovo anno scolastico 2018-2019.