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Rassegna stampa del 26 luglio 2018

SCRIVOLIBERO

Agrigento, rimodulata la struttura organizzativa del Libero Consorzio: Gennaro torna Vice Segretario Generale vicario
Rimodulata la struttura organizzativa del Libero Consorzio Comunale di Agrigento e ridefiniti alcuni incarichi dirigenziali. Con decorrenza primo Agosto prossimo, infatti, il Dirigente dr. Ignazio Gennaro, ritornerà ad occupare l'incarico di Vice Segretario Generale Vicario dell'ex Provincia fino alla scadenza della gestione commissariale e comunque fino all'insediamento degli organi politici. Al dr. Gennaro, è stato inoltre conferito l'incarico di Dirigente del Settore Tutela dell'Ambiente, dell'Avvocatura e del Contenzioso in aggiunta agli incarichi di cui era già titolare del Settore "Stampa, Urp, Comunicazione, Accoglienza, Cerimoniale, Biblioteca e Giardino botanico e valorizzazione dei Beni culturali". Il Dr. Gennaro, in servizio da circa 40 anni all'ex Provincia Regionale di Agrigento, è anche Magistrato tributario in grado d'appello e titolare di docenza universitaria nonchè autore di numerose pubblicazioni giuridiche. L'assegnazione degli incarichi è stata disposta dal Commissario straordinario dell'Ente Alberto Di Pisa con proprio provvedimento. Con la stessa determinazione, il Commissario Di Pisa, ha anche stabilito che rimane assegnata al dott. Achille Contino, dirigente del settore Promozione turistica ed attività produttive, la direzione ad interim del settore Infrastrutture stradali e protezione civile. Sempre con decorrenza primo agosto e fino alla scadenza della gestione commissariale, è stato conferito alla dottoressa Amelia Scibetta, l'incarico di Vice Segretario Generale aggiunto.
AGRIGENTONOTIZIE

NUOVI INCARICHI ALL'EX PROVINCIA, GENNARO TORNA VICE SEGRETARIO GENERALE
Rimodulata la struttura organizzativa del Libero Consorzio Comunale di Agrigento e ridefiniti alcuni incarichi Rimodulata la struttura organizzativa del Libero Consorzio Comunale di Agrigento e ridefiniti alcuni incarichi dirigenziali. Dall'1 agosto, infatti, il dirigente Ignazio Gennaro, ritornerà ad occupare l'incarico di vice segretario generale vicario dell'ex Provincia fino alla scadenza della gestione commissariale e comunque fino all'insediamento degli organi politici. A Gennaro, è stato inoltre conferito l'incarico di dirigente del settore tutela dell'Ambiente, dell'Avvocatura e del Contenzioso in aggiunta agli incarichi di cui era già titolare del settore Stampa, Urp, Comunicazione, Accoglienza, Cerimoniale, Biblioteca e Giardino botanico e valorizzazione dei Beni culturali. Gennaro, in servizio da circa 40 anni all'ex Provincia Regionale di Agrigento, è anche magistrato tributario in grado d'appello e titolare di docenza universitaria nonchè autore di numerose pubblicazioni giuridiche. L'assegnazione degli incarichi è stata disposta dal commissario straordinario dell'ente Alberto Di Pisa con proprio provvedimento. Con la stessa determinazione, il commissario Di Pisa, ha anche stabilito che rimane assegnata ad Achille Contino, dirigente del settore promozione turistica ed attività produttive, la direzione ad interim del settore infrastrutture stradali e protezione civile.

AGRIGENTOWEB
NUOVI INCARICHI DIRIGENZIALI AL LIBERO CONSORZIO. GENNARO TORNA VICE SEGRETARIO GENERALE.
Rimodulata la struttura organizzativa del Libero Consorzio Comunale di Agrigento e ridefiniti alcuni incarichi dirigenziali. Con decorrenza primo Agosto prossimo, infatti, il Dirigente dr. Ignazio Gennaro, ritornerà ad occupare l'incarico di Vice Segretario Generale Vicario dell'ex Provincia fino alla scadenza della gestione commissariale e comunque fino all'insediamento degli organi politici. Al dr. Gennaro, è stato inoltre conferito l'incarico di Dirigente del Settore Tutela dell'Ambiente, dell'Avvocatura e del Contenzioso in aggiunta agli incarichi di cui era già titolare del Settore "Stampa, Urp, Comunicazione, Accoglienza, Cerimoniale, Biblioteca e Giardino botanico e valorizzazione dei Beni culturali". Il Dr. Gennaro,in servizio da circa 40 anni all'ex Provincia Regionale di Agrigento, è anche Magistrato tributario in grado d'appello e titolare di docenza universitaria nonchè autore di numerose pubblicazioni giuridiche. L'assegnazione degli incarichi è stata disposta dal Commissario straordinario dell'Ente Alberto Di Pisa con proprio provvedimento. Con la stessa determinazione, il Commissario Di Pisa, ha anche stabilito che rimane assegnata al dott. Achille Contino, dirigente del settore Promozione turistica ed attività produttive, la direzione ad interim del settore Infrastrutture stradali e protezione civile. Sempre con decorrenza primo agosto e fino alla scadenza della gestione commissariale, è stato conferito alla dottoressa Amelia Scibetta, l'incarico di Vice Segretario Generale aggiunto.
LIVESICILIA
L'INCONTRO Tutti a scuola di... Sicilia Lagalla: "Creiamo identità" Da settembre, iniziative didattiche per la conoscenza della storia e della cultura siciliana. PALERMO - Si è volta questa mattina, presso l'Assessorato all'Istruzione e alla Formazione professionale, la prima riunione del tavolo tecnico di lavoro, al quale ha preso parte anche l'Ufficio Scolastico Regionale, per la predisposizione delle linee guida riguardanti le modalità di partecipazione delle scuole ad attività volte alla valorizzazione dell'identità siciliana. Per il prossimo anno scolastico, infatti, le scuole di ogni ordine e grado, saranno coinvolte nell'organizzazione di iniziative didattiche e interdisciplinari, finalizzate alla conoscenza della storia, della cultura siciliana e del patrimonio storico, linguistico, artistico, che arricchisce di saperi e valori l'identità siciliana. Attività che troveranno conclusione, attraverso momenti partecipativi e di aggregazione, nella giornata del 15 maggio, in occasione della ricorrenza dell'Autonomia Siciliana. "Abbiamo avviato una riflessione su quelle che potranno essere le modalità con cui guidare le scuole e i nostri ragazzi attraverso un percorso di acquisizione di una maggiore consapevolezza dell'identità siciliana. Un'identità che parte dal passato ma guarda al futuro, intrisa di cultura, di storia, di tradizioni ma soprattutto di eccellenze, che continuano a portare onore, in Europa e nel resto del mondo, alla Sicilia e al suo valore identitario. Ci sarà spazio per lo studio dello Statuto siciliano e per sperimentare innovative ed interattive forme di apprendimento partecipativo, attraverso cui i ragazzi potranno sperimentare le competenze acquisite", spiega Lagalla. Entro settembre saranno quindi divulgate le linee guida, per lo svolgimento delle attività sulla valorizzazione dell'identità siciliana, attraverso cui gli Istituti scolastici, singolarmente o in rete anche con enti locali, potranno decidere di partecipare.

LA SICILIA
PROVVEDIMENTO DEL COMMISSARIO DI PISA Libero Consorzio, rimodulata la struttura organizzativa. Rimodulata la struttura organizzativa del Libero Consorzio Comunale di Agrigento e ridefiniti alcuni incarichi dirigenziali. Con decorrenza primo agosto prossimo, infatti, il dirigente Ignazio Gennaro, ritornerà ad occupare l'incarico di vice segretario generale vicario dell'ex Provincia fino alla scadenza della gestione commissariale e comunque fino all'insediamento degli organi politici. Al Gennaro è stato inoltre conferito l'incarico di dirigente del Settore Tutela dell'Ambiente, dell'Avvocatura e del Contenzioso in aggiunta agli incarichi di cui era già titolare del Settore Stampa, Urp, Comunicazione, Accoglienza, Cerimoniale, Biblioteca e Giardino botanico e valorizzazione dei Beni culturali. Gennaro, in servizio da circa 40 anni all'ex Provincia Regionale di Agrigento, è anche magistrato tributario in grado d'appello e titolare di docenza universitaria nonché autore di numerose pubblicazioni giuridiche. L'assegnazione degli incarichi è stata disposta dal commissario straordinario dell'Ente Alberto Di Pisa con proprio provvedimento. Con la stessa determinazione, commissario ha anche stabilito che rimane assegnata ad Achille Contino, dirigente del Settore Promozione turistica ed attività produttive; direzione ad interim del Settore infrastrutture stradali e Protezione civile. Sempre con decorrenza primo agosto e fino alla scadenza della gestione commissariale, è stato conferito ad Amelia Scibetta l'incarico vice segretario generale aggiunto.

LE EMERGENZE DELLA REGIONE
L'ordinanza contestata. Il Tar boccia la decadenza dei sindaci che non firmeranno i contratti entro il 31 luglio: "Si determinerebbe un gravissimo conflitto istituzionale". RIFIUTI ALL'ESTERO, LO SCONTRO CONTINUA Orlando esulta: "La politica cambi". Ma Musumeci: "Riconosciuta la bontà della scelta, presto i commissari." GIUSEPPE BIANCA PALERMO. Il Tar di Palermo ha parzialmente sospeso l'efficacia dell'ordinanza con cui il governatore Nello Musumeci, in veste di commissario per l'emergenza rifiuti, obbligava i sindaci dei Comuni siciliani che non arrivano al 30% di raccolta differenziata, a individuare una ditta per il trasporto dei rifiuti fuori dall'isola. Il presidente del Tar, Calogero Ferlisi, ha accolto la richiesta presentata dai sindaci di Palermo e Catania. In particolare è stata sospesa la parte dell'ordinanza che prevedeva la decadenza dei sindaci che non avessero rispettato il termine del 31 luglio. l primi cittadini e l'Anci chiedono più tempo per l'invio dei rifiuti fuori dall'Isola e contestano l'obbligo di dover firmare contratti con le quattro società individuate dalla Regione (Pa Service di Bolzano, D'Angelo di Trapani, Tech servizi di Floridia e Sicula trasporti di Lentini) senza gara ma con un semplice avviso. Per il Tar, «dal limitato ed interinale accoglimento della misura cautelare non sembra possa derivare alcun serio inconveniente per l'amministrazione regionale, che anzi potrà fruire di un certo lasso di tempo per sollecitare i comuni interessati ad attuare, in concreto, l'imprescindibile principio di "leale collaborazione" con la Regione per una definitiva soluzione dell'ultra decennale situazione di emergenza legata allo smaltimento dei rifiuti; nel medesimo lasso i tempo, l'amministrazione regionale ben potrà, tramite i nominandi commissari, disporre tutte le misure ritenute più appropriate per realizzare, in sostituzione dei comuni inadempienti, gli obiettivi perseguiti dall'ordinanza impugnata». Secondo i giudici, «viceversa, la prevista decadenza degli organi comunali potrebbe, verosimilmente, determinare una gravissima situazione di conflitto istituzionale ed amministrativo tale da pregiudicare, comunque, il raggiungi mento di quegli stessi obiettivi ragionevolmente e legittimamente perseguiti dall'ordinanza». Una soddisfazione priva di eccessi quella espressa dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando, per il quale la sospensiva del Tar «conferma la necessità, più volte ribadita anche all'Anci, di un reale cambiamento della politica regionale in tema di rifiuti dopo anni di disattenzione e assenza di impiantistica che hanno generato una situazione di calamità istituzionale». Ma Musumeci vede il bicchiere molto più che mezzo pieno. «Il decreto del Tar di Palermo è il riconoscimento della serieta e legittimità della nostra ordinanza sui rifiuti. Si sospende soltanto la decadenza dei sindaci inadempienti, ma si conferma la bontà di tutta l'ordinanza sorretta, sono parole del magistrato, "da forti e articolate motivazioni"». Musumeci, dunque, non arretra. «Nelle prossime ore - afferma - il governo della Regione adotterà tutte le misure necessarie, senza escludere la nomina dei commissari, come ci autorizza a fare lo stesso Tar». Dopo il bastone, anche la carota: «Confido, tuttavia, nella leale collaborazione dei Comuni e soprattutto dei sindaci delle grandi città capoluogo che da decenni non si occupano, colpevolmente: della raccolta differenziata in una disarmante alleanza con passati governi regionali omissivi e compiacenti, utilizzati ancora oggi da alcuni amministratori come comodo alibi per eludere i propri obblighi di legge in materia di rifiuti». Critico Giuseppe Lupo, capogruppo del Pd all'Ars: «Musumeci sbaglia a scaricare le responsabilità sui sindaci invece di trovare soluzioni condivise», dice invitando il governatore a riferire in aula. Stessa musica dai deputati 5stelle Giampiero Trizzino, Stefania Campo, Nuccio Di Paola e Valentina Palmeri: «Il tentativo di Musumeci di scaricare sui sindaci il grave fardello degli oneri per spedire i rifiuti all'estero è stato pesantemente bocciato dal Tribunale amministrativo». Peri i grillini «i cittadini non possono essere «l'anello debole di una catena che ha arricchito i soliti noti».

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