Giornale di sicilia
Libero consorzio. A disporlo è stato il commissario straordinario Alberto Di Pisa con una propria determinazione, riassestando anche gli incarichi nei vari uffici
Gennaro è il nuovo dirigente della polizia provinciale
Cambio al vertice amministrativo della polizia provinciale. Ignazio Gennaro è, infatti, il nuovo dirigente del corpo della polizia provinciale, guidato dal colonnello Enzo Giglio. Lo ha disposto il commissario straordinario Alberto Di Pisa con propria determinazione, con la quale ha provveduto anche ad un riassestamento degli incarichi dirigenziali. Ad Ignazio Gennaro è stato attribuito anche il settore «Attività negoziale » che comprende pure l'ufficio Contratti e gare, espropriazioni e concessioni. Resta confermato Achille Contino per il settore «Territorio e ambiente». I nuovi incarichi attribuiti dal commissario Di Pisa, seguono di pochi giorni un altro provvedimento con il quale lo stesso aveva rimodulato l'organizzazione dell'Ente attribuendo a Gennaro, anche l'incarico di vice segretario generale dell'ex Provincia, in aggiunta al settore Stampa, Urp, Valorizzazione dei beni culturali ed ambientali. Il Corpo della polizia provinciale, oltre che dei compiti ordinari di polizia giudiziaria, si occupa anche di indagini su reati ambientali, ordine pubblico, di attività di vigilanza e polizia stradale
sulle strade provinciali ed in materia di polizia venatoria. Il corpo, è composto da una trentina fra agenti e personale amministrativo di supporto e tra i propri compiti anche l'effettuazione di indagini delegate da parte dell'autorità giudiziaria. Nel 2017, si è svolta una intensa attività relativa alla tutela del territorio provinciale, contribuendo alla lotta contro gli illeciti amministrativi e illeciti ambientali. Conformemente alle direttive del commissario straordinario della provincia, l'attività della polizia è stata fortemente indirizzata alla tutela dell'ambiente ed alle violazioni al codice della strada e, in particolare, alle istallazioni abusive dei manufatti pubblicitari. Le attività operative sono state eseguite con efficienza ed efficacia. Questi gli obiettivi raggiunti dalla polizia provinciale lo scorso anno: «Il rispetto del budget assegnato, la gestione del personale attraverso la ricerca di continue ottimizzazioni in un quadro che vede, a frontedi una forte carenza nell'organico, l'incremento della complessità delle funzioni di polizia espletate, la necessità di mantenere un sempre più alto livello di attenzione verso i temi dell'ambiente, i servizi di viabilità svolti in particolari periodi nelle strade provinciali, l'attività sanzionatoria posta in essere per le tematiche relative agli impianti di pubblicità abusiva lungo e nelle strade provinciali, la crescente attenzione dei cittadini per gli Ignazio Gennaro inquinamenti ambientali».(*PAPI*)
Coldiretti
Gibiino nuovo presidente provinciale
Ignazio Gibiino, laureato in Scienze e tecnologie agrarie, è il nuovo presidente della Coldiretti di Agrigento. Succede a Roberto Caruana, che continua a rappresentare l'associazione regionale Terranostra. L'imprenditore, poco più che trentenne, conduce insieme alla famiglia un'azienda agricola dove produce cereali e leguminose da granella, uva da mosto, uva da tavola, frutta in guscio. (*CR*)
SCRIVOLIBERO
AGRIGENTO, POLIZIA PROVINCIALE:
IGNAZIO GENNARO È IL NUOVO DIRIGENTE
Cambio al vertice amministrativo del
Corpo della Polizia Provinciale del Libero Consorzio Comunale di
Agrigento.
Il dott. Ignazio Gennaro è infatti il
nuovo Dirigente del Corpo della Polizia provinciale guidato dal
colonnello Enzo Giglio.
Lo ha disposto il Commissario
straordinario Alberto Di Pisa con propria determinazione con la quale
ha provveduto anche ad un riassestamento degli incarichi
dirigenziali.
Al dott. Ignazio Gennaro è stato
attribuito anche il Settore "Attività negoziale" che comprende
anche l'Ufficio Contratti e gare, espropriazioni e concessioni.
Resta confermato al dott. Achille
Contino il Settore "Territorio e ambiente".
I nuovi incarichi attribuiti dal
Commissario Di Pisa, seguono di pochi giorni un altro provvedimento
con il quale lo stesso aveva rimodulato l'organizzazione dell'Ente
attribuendo al dott. Gennaro, anche l'incarico di vice Segretario
generale dell'ex Provincia regionale in aggiunta al settore Stampa,
Urp, Valorizzazione dei beni culturali ed ambientali.
Il Corpo della Polizia provinciale,
oltre che dei compiti ordinari di Polizia giudiziaria, si occupa
anche di indagini su reati ambientali, ordine pubblico, di attività
di vigilanza e polizia stradale sulle SSPP ed in materia di polizia
venatoria.
Il Corpo, è composto complessivamente
da una trentina fra Agenti e personale amministrativo di supporto e
tra i propri compiti istituzionali ha anche l'effettuazione di
indagini delegate da parte dell'Autorità giudiziaria.
AGRIGENTOOGGI
POLIZIA PROVINCIALE: IGNAZIO GENNARO
È IL NUOVO DIRIGENTE
Cambio al vertice amministrativo
del Corpo della Polizia Provinciale del Libero Consorzio Comunale di
Agrigento.
Comunicato - Ignazio Gennaro è
infatti il nuovo Dirigente del Corpo della Polizia provinciale
guidato dal colonnello Enzo Giglio.
Lo ha disposto il Commissario
straordinario Alberto Di Pisa con propria determinazione con la quale
ha provveduto anche ad un riassestamento degli incarichi
dirigenziali.
Al dott. Ignazio Gennaro è stato
attribuito anche il Settore "Attività negoziale" che comprende
anche l'Ufficio Contratti e gare, espropriazioni e concessioni.
Resta confermato al dott. Achille
Contino il Settore "Territorio e ambiente".
I nuovi incarichi attribuiti dal
Commissario Di Pisa, seguono di pochi giorni un altro provvedimento
con il quale lo stesso aveva rimodulato l'organizzazione dell'Ente
attribuendo al dott. Gennaro, anche l'incarico di vice Segretario
generale dell'ex Provincia regionale in aggiunta al settore Stampa,
Urp, Valorizzazione dei beni culturali ed ambientali.
Il Corpo della Polizia provinciale,
oltre che dei compiti ordinari di Polizia giudiziaria, si occupa
anche di indagini su reati ambientali, ordine pubblico, di attività
di vigilanza e polizia stradale sulle SSPP ed in materia di polizia
venatoria.
Il Corpo, è composto complessivamente
da una trentina fra Agenti e personale amministrativo di supporto e
tra i propri compiti istituzionali ha anche l'effettuazione di
indagini delegate da parte dell'Autorità giudiziaria.
LA SICILIA
TORRE SAN NICOLA
Caretta-caretta depone le uova.
g.c.) Un'altra caretta-caretta ha
scelto una spiaggia di Licata per deporre le proprie uova. Dopo
l'esperienza della passata stagione estiva quando il teatro della
deposizione era stato Marianello, stavolta è toccato a Torre San
Nicola con la tartaruga che ha deposto all'altezza di Cala del Re. La
scoperta del nido è stata fatta ieri mattina presto e immediatamente
è stata avvisata la sezione locale del Wwf. Gino Galia si è
rapidamente portato sul posto e insieme agli altri attivisti è stata
creata una recinzione per mettere al riparo il nido dai cani randagi
o dai gabbiani. Anche in questa circostanza si dovrà attendere tra
cinquanta e settanta giorni per la schiusa. Probabile anche
quest'anno la ronda notturna del Wwf. La deposizione da parte di
mamma tartaruga è avvenuta con ogni probabilità la notte passata.
Ieri mattina - al momento del rinvenimento del nido - erano infatti
ancora piuttosto visibili le tracce dell'allontanamento verso il mare
della caretta-caretta. A differenza di quello di Marianello, il nido
di Torre San Nicola è stato piazzato ad una distanza consistente dal
mare e pertanto non c'è il rischio che l'alta marea possa allagare
il condotto creato dalla caretta-caretta. Si tratta della seconda
nidificazione stagionale per la provincia di Agrigento dopo quella di
Siculiana Marina. Il fatto che le caretta-caretta continuino a
scegliere le spiagge licatesi per deporre le uova è sintomo anche
del fatto che il mare di Licata si mantiene pulito e permette
l'avvicinamento delle tartarughe.
COLDIRETTI
Gibiino nuovo presidente.
Gibiino nuovo presidente Ignazio
Gibiino, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie è il nuovo
presidente della Coldiretti di Agrigento. Succede a Roberto Caruana,
che continua a rappresentare l'associazione regionale Terranostra.
L'imprenditore poco più che trentenne, che ha maturato una grande
esperienza anche a livello nazionale come delegato dei giovani
imprenditori siciliani Coldiretti, conduce insieme alla famiglia
un'azienda agricola. Molti gli obiettivi indicati tra cui il
potenziamento della filiera corta "che - afferma - permette di
portare sulle nostre tavole cibi salubri e allo stesso tempo
garantire lo sviluppo delle imprese sul territorio. La storia e le
tradizioni costituiscono il tessuto di questa provincia che proprio
nel legame tra il settore agricolo e cultura trova la più alta e
importante espressione di sviluppo - aggiunge - favorito dai
contratti di rete che rappresentano la svolta soprattutto per la
nostra provincia e per la nostra Regione". I lavori
dell'assemblea sono stati introdotti dal direttore della federazione,
Giuseppe Miccichè che ha ringraziato Roberto Caruana per il lavoro
svolto.
DECRETO DIGNITA'. Il dibattito alla
Camera
.
"COL BONUS ASSUNZIONI RINNOVATO
PER DUE ANNI 62MILA POSTI STABILI"
La stima è della Ragioneria
generale dello Stato. Fraccaro: "Puntiamo su lavoro e crescita".
Passa norma per i portuali.
SILVIA GASPARETTO
ROMA. Con il rinnovo per altri due anni
del bonus assunzioni anche per i giovani tra i 30 e i 35 anni
arriveranno oltre 62 mila posti stabili in più. È uno degli effetti
delle modifiche al decreto dignità, quantificati dalla Ragioneria
generale dello Stato nella relazione che accompagna il provvedimento
in Aula. «Puntare sulla stabilità occupazionale - commenta il
ministro Riccardo Fraccaro - premia lavoro e crescita. Anche l'Istat
che ha certificato la battuta di arresto dell'occupazione, «conferma
che va invertita la rotta».
In Aula, intanto, il dibattito procede
lento e alla fine del primo pomeriggio di votazioni non si è
superato nemmeno un quarto dei circa 400 emendamenti presentati dalle
opposizioni. Emendamenti che dovrebbero, da calendario, essere
esaminati tutti, vista l'intenzione di non mettere la fiducia, entro
domani per consentire, poi, il passaggio del testo al Senato.
Le proposte, tutte con parere negativo
ad eccezione di una correzione sollecitata per il comparto dei
lavoratori portuali, vengono via via bocciate, ma il confronto
procede serrato, registrando, tra l'altro, il fuoco di fila di Forza
Italia contro gli «amici leghisti»: «Non si può dividere una
coalizione sul tema del lavoro, che è la vera emergenza di questo
Paese», avverte la capogruppo Mariastella Gelmini ribadendo il «no»
degli azzurri a un decreto che «ridurrà la propensione ad assumere
e l'occupabilità», mentre la capogruppo al Senato, Anna Maria
Bernini, ha espresso tutta la «delusione per la sbandata a sinistra
di questa Lega di governo» cui si è unita tutta la prima fila del
partito di Silvio Berlusconi, dalla vicepresidente della Camera, Mara
Carfagna, a Sestino Giacomoni.
Altro fronte, che ha fatto registrare è
quello del reddito di cittadinanza, dopo che è stato bloccato per
mancanza di coperture l'emendamento "provocatorio"
depositato da Forza Italia, che ricalcava l'analoga proposta di legge
presentata dal Movimento 5 Stelle nella scorsa legislatura. Il
movimento boccia «il "suo" reddito di cittadinanza» e
dimostra «che non ha le risorse e non è in grado di trovarle», va
all'attacco subito Maria Elena Boschi. Era «il libro dei sogni»,
fanno eco i parlamentari azzurri, sottolineando che «la provocazione
ha svelato che il reddito di cittadinanza era solo una fake news da
campagna elettorale», Pronta, comunque, la risposta dei Cinque
Stelle, con il relatore al decreto, Davide Tripeidi, che accusa a sua
volta Fi e Pd di «giocare con la pelle degli italiani viaggiando in
simbiosi in modo incredibile», Le coperture mancano semplicemente
perché «erano state presentate la scorsa legislatura e non sono più
attuali» ma, assicura, «si farà».
Respinta la norma per gli ex Fiat
di Termini Imerese
E nel convulso dibattito c'è anche un
"caso Termini Imerese". Il sindaco di Termini, Francesco
Giunta, ha reso noto che «è stato dichiarato inammissibile
l'emendamento presentato dal Pd nel "decreto Dignità" per
la risoluzione del mancato sostegno al reddito dei 21 operai ex
indotto Fiat di Termini Imerese. Siamo rammaricati che la maggioranza
M5s-Lega abbia dichiarato inammissibile l'emendamento presentato nel
"decreto Dignità" che avrebbe consentito ai 21 operai
dell'ex indotto Fiat di accedere agli ammortizzatori sociali così
come gli altri colleghi - commenta il primo cittadino -. Ricordiamo
che per sole 24 ore questi lavoratori, a causa di una norma mal
scritta, si trovano in uno stato di grave difficoltà».