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Rassegna stampa del 1 agosto 2018

Giornale di sicilia


Libero consorzio. A disporlo è stato il commissario straordinario Alberto Di Pisa con una propria determinazione, riassestando anche gli incarichi nei vari uffici
Gennaro è il nuovo dirigente della polizia provinciale

Cambio al vertice amministrativo della polizia provinciale. Ignazio Gennaro è, infatti, il nuovo dirigente del corpo della polizia provinciale, guidato dal colonnello Enzo Giglio. Lo ha disposto il commissario straordinario Alberto Di Pisa con propria determinazione, con la quale ha provveduto anche ad un riassestamento degli incarichi dirigenziali. Ad Ignazio Gennaro è stato attribuito anche il settore «Attività negoziale » che comprende pure l'ufficio Contratti e gare, espropriazioni e concessioni. Resta confermato Achille Contino per il settore «Territorio e ambiente». I nuovi incarichi attribuiti dal commissario Di Pisa, seguono di pochi giorni un altro provvedimento con il quale lo stesso aveva rimodulato l'organizzazione dell'Ente attribuendo a Gennaro, anche l'incarico di vice segretario generale dell'ex Provincia, in aggiunta al settore Stampa, Urp, Valorizzazione dei beni culturali ed ambientali. Il Corpo della polizia provinciale, oltre che dei compiti ordinari di polizia giudiziaria, si occupa anche di indagini su reati ambientali, ordine pubblico, di attività di vigilanza e polizia stradale
sulle strade provinciali ed in materia di polizia venatoria. Il corpo, è composto da una trentina fra agenti e personale amministrativo di supporto e tra i propri compiti anche l'effettuazione di indagini delegate da parte dell'autorità giudiziaria. Nel 2017, si è svolta una intensa attività relativa alla tutela del territorio provinciale, contribuendo alla lotta contro gli illeciti amministrativi e illeciti ambientali. Conformemente alle direttive del commissario straordinario della provincia, l'attività della polizia è stata fortemente indirizzata alla tutela dell'ambiente ed alle violazioni al codice della strada e, in particolare, alle istallazioni abusive dei manufatti pubblicitari. Le attività operative sono state eseguite con efficienza  ed efficacia. Questi gli obiettivi raggiunti dalla polizia provinciale lo scorso anno: «Il rispetto del budget assegnato, la gestione del personale attraverso la ricerca di continue ottimizzazioni in un quadro che vede, a frontedi una forte carenza nell'organico, l'incremento della complessità delle funzioni di polizia espletate, la necessità di mantenere un sempre più alto livello di attenzione verso i temi dell'ambiente, i servizi di viabilità svolti in particolari periodi nelle strade provinciali, l'attività sanzionatoria posta in essere per le tematiche relative agli impianti di pubblicità abusiva lungo e nelle strade provinciali, la crescente attenzione dei cittadini per gli Ignazio Gennaro inquinamenti ambientali».(*PAPI*)

Coldiretti
Gibiino nuovo presidente provinciale

Ignazio Gibiino, laureato in Scienze e tecnologie agrarie, è il nuovo presidente della Coldiretti di Agrigento. Succede a Roberto Caruana, che continua a rappresentare l'associazione regionale Terranostra. L'imprenditore, poco più che trentenne, conduce insieme alla famiglia un'azienda agricola dove produce cereali e leguminose da granella, uva da mosto, uva da tavola, frutta in guscio. (*CR*)

SCRIVOLIBERO
AGRIGENTO, POLIZIA PROVINCIALE: IGNAZIO GENNARO È IL NUOVO DIRIGENTE
Cambio al vertice amministrativo del Corpo della Polizia Provinciale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Il dott. Ignazio Gennaro è infatti il nuovo Dirigente del Corpo della Polizia provinciale guidato dal colonnello Enzo Giglio. Lo ha disposto il Commissario straordinario Alberto Di Pisa con propria determinazione con la quale ha provveduto anche ad un riassestamento degli incarichi dirigenziali. Al dott. Ignazio Gennaro è stato attribuito anche il Settore "Attività negoziale" che comprende anche l'Ufficio Contratti e gare, espropriazioni e concessioni. Resta confermato al dott. Achille Contino il Settore "Territorio e ambiente". I nuovi incarichi attribuiti dal Commissario Di Pisa, seguono di pochi giorni un altro provvedimento con il quale lo stesso aveva rimodulato l'organizzazione dell'Ente attribuendo al dott. Gennaro, anche l'incarico di vice Segretario generale dell'ex Provincia regionale in aggiunta al settore Stampa, Urp, Valorizzazione dei beni culturali ed ambientali. Il Corpo della Polizia provinciale, oltre che dei compiti ordinari di Polizia giudiziaria, si occupa anche di indagini su reati ambientali, ordine pubblico, di attività di vigilanza e polizia stradale sulle SSPP ed in materia di polizia venatoria. Il Corpo, è composto complessivamente da una trentina fra Agenti e personale amministrativo di supporto e tra i propri compiti istituzionali ha anche l'effettuazione di indagini delegate da parte dell'Autorità giudiziaria.

AGRIGENTOOGGI
POLIZIA PROVINCIALE: IGNAZIO GENNARO È IL NUOVO DIRIGENTE
Cambio al vertice amministrativo del Corpo della Polizia Provinciale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Comunicato - Ignazio Gennaro è infatti il nuovo Dirigente del Corpo della Polizia provinciale guidato dal colonnello Enzo Giglio. Lo ha disposto il Commissario straordinario Alberto Di Pisa con propria determinazione con la quale ha provveduto anche ad un riassestamento degli incarichi dirigenziali. Al dott. Ignazio Gennaro è stato attribuito anche il Settore "Attività negoziale" che comprende anche l'Ufficio Contratti e gare, espropriazioni e concessioni. Resta confermato al dott. Achille Contino il Settore "Territorio e ambiente". I nuovi incarichi attribuiti dal Commissario Di Pisa, seguono di pochi giorni un altro provvedimento con il quale lo stesso aveva rimodulato l'organizzazione dell'Ente attribuendo al dott. Gennaro, anche l'incarico di vice Segretario generale dell'ex Provincia regionale in aggiunta al settore Stampa, Urp, Valorizzazione dei beni culturali ed ambientali. Il Corpo della Polizia provinciale, oltre che dei compiti ordinari di Polizia giudiziaria, si occupa anche di indagini su reati ambientali, ordine pubblico, di attività di vigilanza e polizia stradale sulle SSPP ed in materia di polizia venatoria. Il Corpo, è composto complessivamente da una trentina fra Agenti e personale amministrativo di supporto e tra i propri compiti istituzionali ha anche l'effettuazione di indagini delegate da parte dell'Autorità giudiziaria.

LA SICILIA
TORRE SAN NICOLA Caretta-caretta depone le uova.

g.c.) Un'altra caretta-caretta ha scelto una spiaggia di Licata per deporre le proprie uova. Dopo l'esperienza della passata stagione estiva quando il teatro della deposizione era stato Marianello, stavolta è toccato a Torre San Nicola con la tartaruga che ha deposto all'altezza di Cala del Re. La scoperta del nido è stata fatta ieri mattina presto e immediatamente è stata avvisata la sezione locale del Wwf. Gino Galia si è rapidamente portato sul posto e insieme agli altri attivisti è stata creata una recinzione per mettere al riparo il nido dai cani randagi o dai gabbiani. Anche in questa circostanza si dovrà attendere tra cinquanta e settanta giorni per la schiusa. Probabile anche quest'anno la ronda notturna del Wwf. La deposizione da parte di mamma tartaruga è avvenuta con ogni probabilità la notte passata. Ieri mattina - al momento del rinvenimento del nido - erano infatti ancora piuttosto visibili le tracce dell'allontanamento verso il mare della caretta-caretta. A differenza di quello di Marianello, il nido di Torre San Nicola è stato piazzato ad una distanza consistente dal mare e pertanto non c'è il rischio che l'alta marea possa alla­gare il condotto creato dalla caretta-caretta. Si tratta della seconda nidificazione stagionale per la provincia di Agrigento dopo quella di Siculiana Marina. Il fatto che le caretta-caretta continuino a scegliere le spiagge licatesi per deporre le uova è sintomo anche del fatto che il mare di Licata si mantiene pulito e permette l'avvicinamento delle tartarughe.

COLDIRETTI
Gibiino nuovo presidente. Gibiino nuovo presidente Ignazio Gibiino, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie è il nuovo presidente della Coldiretti di Agrigento. Succede a Roberto Caruana, che continua a rappresentare l'associazione regionale Terranostra. L'imprenditore poco più che trentenne, che ha maturato una grande esperienza anche a livello nazionale come delegato dei giovani imprenditori siciliani Coldiretti, conduce insieme alla famiglia un'azienda agricola. Molti gli obiettivi indicati tra cui il potenziamento della filiera corta "che - afferma - permette di portare sulle nostre tavole cibi salubri e allo stesso tempo garantire lo sviluppo delle imprese sul territorio. La storia e le tradizioni costituiscono il tessuto di questa provincia che proprio nel legame tra il settore agricolo e cultura trova la più alta e importante espressione di sviluppo - aggiunge - favorito dai contratti di rete che rappresentano la svolta soprattutto per la nostra provincia e per la nostra Regione". I lavori dell'assemblea sono stati introdotti dal direttore della federazione, Giuseppe Miccichè che ha ringraziato Roberto Caruana per il lavoro svolto.

DECRETO DIGNITA'. Il dibattito alla Camera
. "COL BONUS ASSUNZIONI RINNOVATO PER DUE ANNI 62MILA POSTI STABILI" La stima è della Ragioneria generale dello Stato. Fraccaro: "Puntiamo su lavoro e crescita". Passa norma per i portuali. SILVIA GASPARETTO ROMA. Con il rinnovo per altri due anni del bonus assunzioni anche per i giovani tra i 30 e i 35 anni arriveranno oltre 62 mila posti stabili in più. È uno degli effetti delle modifiche al decreto dignità, quantificati dalla Ragioneria generale dello Stato nella relazione che accompagna il provvedimento in Aula. «Puntare sulla stabilità occupazionale - commenta il ministro Riccardo Fraccaro - premia lavoro e crescita. Anche l'Istat che ha certificato la battuta di arresto dell'occupazione, «conferma che va invertita la rotta». In Aula, intanto, il dibattito procede lento e alla fine del primo pomeriggio di votazioni non si è superato nemmeno un quarto dei circa 400 emendamenti presentati dalle opposizioni. Emendamenti che dovrebbero, da calendario, essere esaminati tutti, vista l'intenzione di non mettere la fiducia, entro domani per consentire, poi, il passaggio del testo al Senato. Le proposte, tutte con parere negativo ad eccezione di una correzione sollecitata per il comparto dei lavoratori portuali, vengono via via bocciate, ma il confronto procede serrato, registrando, tra l'altro, il fuoco di fila di Forza Italia contro gli «amici leghisti»: «Non si può dividere una coalizione sul tema del lavoro, che è la vera emergenza di questo Paese», avverte la capogruppo Mariastella Gelmini ribadendo il «no» degli azzurri a un decreto che «ridurrà la propensione ad assumere e l'occupabilità», mentre la capogruppo al Senato, Anna Maria Bernini, ha espresso tutta la «delusione per la sbandata a sinistra di questa Lega di governo» cui si è unita tutta la prima fila del partito di Silvio Berlusconi, dalla vicepresidente della Camera, Mara Carfagna, a Sestino Giacomoni. Altro fronte, che ha fatto registrare è quello del reddito di cittadinanza, dopo che è stato bloccato per mancanza di coperture l'emendamento "provocatorio" depositato da Forza Italia, che ricalcava l'analoga proposta di legge presentata dal Movimento 5 Stelle nella scorsa legislatura. Il movimento boccia «il "suo" reddito di cittadinanza» e dimostra «che non ha le risorse e non è in grado di trovarle», va all'attacco subito Maria Elena Boschi. Era «il libro dei sogni», fanno eco i parlamentari azzurri, sottolineando che «la provocazione ha svelato che il reddito di cittadinanza era solo una fake news da campagna elettorale», Pronta, comunque, la risposta dei Cinque Stelle, con il relatore al decreto, Davide Tripeidi, che accusa a sua volta Fi e Pd di «giocare con la pelle degli italiani viaggiando in simbiosi in modo incredibile», Le coperture mancano semplicemente perché «erano state presentate la scorsa legislatura e non sono più attuali» ma, assicura, «si farà». Respinta la norma per gli ex Fiat di Termini Imerese E nel convulso dibattito c'è anche un "caso Termini Imerese". Il sindaco di Termini, Francesco Giunta, ha reso noto che «è stato dichiarato inammissibile l'emendamento presentato dal Pd nel "decreto Dignità" per la risoluzione del mancato sostegno al reddito dei 21 operai ex indotto Fiat di Termini Imerese. Siamo rammaricati che la maggioranza M5s-Lega abbia dichiarato inammissibile l'emendamento presentato nel "decreto Dignità" che avrebbe consentito ai 21 operai dell'ex indotto Fiat di accedere agli ammortizzatori sociali così come gli altri colleghi - commenta il primo cittadino -. Ricordiamo che per sole 24 ore questi lavoratori, a causa di una norma mal scritta, si trovano in uno stato di grave difficoltà».





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