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Rassegna stampa del 9 agosto 2018

Giornale disicilia
Nubifragio agostano, detriti sulle strade: ancora disagi sulla provinciale 19

Non sono state ancora ripristinate le normali condizioni di percorribilità sulla strada provinciale 19, tratto San Biagio Platani-Alessandria della Rocca, interessata dalle piogge torrenziali che hanno colpito la zona interna dell'Agrigentino. Il Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio Comunale di Agrigento è subito intervenuto e la situazione è stata tamponata con interventi effettuati già al cessare dell'emergenza maltempo. Interventi effettuati non solo sulla provinciale 19, per la rimozione di fango e detriti anche di grosse dimensioni, ma anche su diverse altre strade dei tre comparti, ricorrendo esclusivamente al personale stradale del Libero Consorzio. «Un impegno notevole - spiega l'ex Provincia in una nota - con i pochi mezzi a disposizione di un Ente che attualmente dispone, dopo i pensionamenti degli ultimi anni, di appena un quarto del personale stradale previsto in organico e di mezzi meccanici assolutamente insufficienti, e tra questi un unico bobcat col quale si sono rimossi i detriti in tempi rapidi e in situazioni di lavoro molto difficili. Operazioni, peraltro, ancora in corso su altri tracciati». Gli eventi eccezionali metterebbero a dura prova anche una viabilità in condizioni decisamente migliori, ma purtroppo è ormai noto lo stato di estrema difficoltà finanziaria in cui il Libero Consorzio è costretto da molti anni ad operare a causa dei continui tagli ai trasferimenti di Stato e Regione. «Appaiono pertanto ingenerose - ag - giunge il Libero consorzio - le critiche mosse all'Ente, per di più con immagini e video registrati nel corso di eventi assolutamente eccezionali e imprevedibili». Le difficoltà non mancano ma l'im - pegno c'è tutto. E si corre il serio rischio, «nonostante l'impegno e la professionalità dei tecnici del settore Infrastrutture Stradali e dell'ufficio Gare dell'ex Provincia, che alcuni finanziamenti relativi alla sistemazione delle strade interne, già approvati, possano andare perduti se dal Governo Regionale non arriveranno ulteriori risorse e, di conseguenza, il Libero Consorzio non sarà in condizione di approvare il bilancio 2018 - spiega ancora in una nota il Libero consorzio». Sulle strade che convergono su Favara sono stati progettati vari interventi con due progetti. Il primo, finanziato con delibera di Giunta Regionale del 2015, riguarda i lavori di eliminazione delle frane sulle strade Favara- Crocca, Baiata - Favara ed Esa Chimento, per un importo di 350.000 euro. Il secondo è relativo ai lavori di manutenzione straordinaria lungo la provinciale 80 e la strada provinciale 3A Bivio Caldare - Favara, importo di 896.891 euro finanziato del ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Ma per poter fissare le gare d'appalto è necessaria l'approvazione del bilancio di previsione 2018 del Libero Consorzio, la cui sorte è legata ad un maggior trasferimento di risorse dalla Regione. Ci sono diversi progetti pronti per 4.900.000 euro complessivi, somma che servirà a finanziare sei dei diciassette programmi che erano stati inoltrati alla Regione per riaprire al traffico altrettante strade. Ma attualmente, in attesa del riordino delle ex province, regna il caos e si tamponano solo le emergenze. (*PAPI*)

corriere.it
governo gialloverde. Via il bonus di 80 euro

Convince tutti, politicamente suona bene, ma soprattutto serve come il pane alla manovra. Lega e Movimento 5 Stelle hanno deciso di «rottamare» il bonus Renzi degli 80 euro. Introdotto nel 2016 dall'allora presidente del Consiglio, che ne fece una battaglia quasi personale con Angelino Alfano e Pier Carlo Padoan,il «premio» da 80 euro lordi mensili per i lavoratori dipendenti sotto i 26 mila euro di reddito costa la bellezza di 9 miliardi euro l'anno e finisce nelle tasche di 11 milioni di contribuenti.   Il vertice Nel vertice di ieri sera a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte ed i ministri economici sembra sia stata pronunciata la sentenza definitiva. Sarà azzerato, ed utilizzato per finanziare il primo modulo della flat tax per le persone fisiche, che debutterà con la Legge di Bilancio del 2019, insieme all'estensione della tassa forfettaria del 15% per le imprese.   Bonus complicato Per il ministro dell'Economia, Giovanni Tria,il «bonus Renzi» è troppo complicato. Non è uno sgravio (e non riduce la pressione fiscale complessiva, cosa che faceva dannare Padoan), e crea problemi al momento dei conguagli, con troppa gente costretta a restituirlo in tutto o in parte per aver superato il tetto di reddito. Meglio utilizzare i 9 miliardi per una prima riduzione delle aliquote o un accorpamento degli scaglioni Irpef. Il primo modulo della flat tax per i cittadini, appunto. Con la flat tax, l'avvio del reddito di cittadinanza e probabilmente un primo allentamento della legge Fornero sulle pensioni, la manovra del 2019 costerebbe sulla carta circa 25 miliardi di euro, di cui metà per sterilizzare gli aumenti dell'Iva. Sul fronte delle coperture, per ora, ci sono il bonus Renzi, un paio di miliardi di altre detrazioni per le imprese che potrebbero sparire, e il gettito della «pace fiscale». Altro fronte delicato tra Lega e 5Stelle, con questi ultimi che puntano a circoscrivere la sanatoria solo ai piccoli contribuenti, mentre la Lega la ipotizza anche per le imprese. Da come la si imposta dipenderanno anche gli incassi, che oscillano tra uno e 3 miliardi.

Grandangolo.it
Agrigento, aggiudicate le gare per le coperture assicurative del Libero Consorzio

Sarà la Unipolsai Assicurazioni, agenzia di Agrigento, a garantire le coperture assicurative del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. La Commissione di Gara ha infatti aggiudicato provvisoriamente alla stessa compagnia assicurativa i servizi di copertura  "RCA" e "Incendio e rischi accessori" per i mezzi e le strutture dell'Ente. Le gare sono state effettuate tramite procedura aperta ai sensi dell'art. 60 del Decreto Legislativo n. 50/2016. La Unipolsai Assicurazioni ha offerto un premio lordo annuo di 32.838,00 euro (importo a base d'asta 35.000,00 euro) per la polizza assicurativa "Incendio e rischi accessori", e un premio lordo annuo di 22.264,23 euro per la polizza assicurativa "RCA amministrativa a libro matricola", dell'importo a base d'asta di 38.000,00 euro. Entrambe le polizze avranno la durata di un anno .

AGRIGENTOOGGI
Poco personale e mezzi: l'ex Provincia prova a sistemare le strade interne
AGRIGENTO. Non sono state ancora ripristinate le normali condizioni di percorribilità sulla strada provinciale 19, tratto San Biagio Platani-Alessandria della Rocca, interessata dalle piogge torrenziali che hanno colpito la zona interna dell'Agrigentino. Il Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio Comunale di Agrigento è subito intervenuto e la situazione è stata tamponata con interventi effettuati già al cessare dell'emergenza maltempo. Interventi effettuati non solo sulla provinciale 19, per la rimozione di fango e detriti anche di grosse dimensioni, ma anche su diverse altre strade dei tre comparti, ricorrendo esclusivamente al personale stradale del Libero Consorzio. "Un impegno notevole - spiega l'ex Provincia in una nota - con i pochi mezzi a disposizione di un Ente che attualmente dispone, dopo i pensionamenti degli ultimi anni, di appena un quarto del personale stradale previsto in organico e di mezzi meccanici assolutamente insufficienti, e tra questi un unico bobcat col quale si sono rimossi i detriti in tempi rapidi e in situazioni di lavoro molto difficili. Operazioni, peraltro, ancora in corso su altri tracciati". Gli eventi eccezionali metterebbero a dura prova anche una viabilità in condizioni decisamente migliori, ma purtroppo è ormai noto lo stato di estrema difficoltà finanziaria in cui il Libero Consorzio è costretto da molti anni ad operare a causa dei continui tagli ai trasferimenti di Stato e Regione. "Appaiono pertanto ingenerose - aggiunge il Libero consorzio - le critiche mosse all'Ente, per di più con immagini e video registrati nel corso di eventi assolutamente eccezionali e imprevedibili". Le difficoltà non mancano ma l'impegno c'è tutto.

SICILIA24H
Effettuati interventi immediati sulla viabilità dopo l'eccezionale ondata di maltempo dei giorni scorsi
Facendo seguito a notizie di stampa dalle quali traspare il malcontento di alcuni cittadini nei confronti della situazione della SP n. 19, tratto San Biagio Platani-Alessandria della Rocca, il Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio Comunale di Agrigento precisa che la situazione descritta da immagini e video pubblicati subito dopo le piogge torrenziali che hanno interessato buona parte della nostra provincia, e in particolare la zona interna, è stata subito tamponata con interventi effettuati già al cessare dell'emergenza maltempo. Interventi effettuati non solo sulla SP n. 19, per la rimozione di fango e detriti anche di grosse dimensioni, ma anche su diverse altre strade dei tre comparti, e ricorrendo esclusivamente al personale stradale del Libero Consorzio. Un impegno notevole, con i pochi mezzi a disposizione di un Ente che attualmente dispone, dopo i pensionamenti degli ultimi anni, di appena un quarto del personale stradale previsto in organico e di mezzi meccanici assolutamente insufficienti, e tra questi un unico bobcat col quale si sono rimossi i detriti in tempi rapidi e in situazioni di lavoro molto difficili. Operazioni, peraltro, ancora in corso su altri tracciati. Questi eventi eccezionali metterebbero a dura prova anche una viabilità in condizioni decisamente migliori, ma purtroppo è ormai noto lo stato di estrema difficoltà finanziaria in cui il Libero Consorzio è costretto da molti anni ad operare a causa dei continui tagli ai trasferimenti di Stato e Regione. Appaiono pertanto ingenerose le critiche mosse all'Ente, per di più con immagini e video registrati nel corso di eventi assolutamente eccezionali e imprevedibili.

LA SICILIA
RIBERA Il "Toscanini" si esibisce domani a Segesta.

RIBERA. Il "Toscanini" in trasferta a Segesta per il secondo anno consecutivo. Domani, alle ore 21,00 al teatro greco di Segesta nell'ambito del 51 Q Festival "Le Dionisiache" si terrà la seconda edizione di "E lucevan le stelle", con uno speciale connubio di musica, teatro e tradizione siciliana, con la partecipazione straordinaria dell'attore Salvo Piparo e con la collaborazione del Centro Planetario di Palermo che dalle ore 23 metterà a disposizione la postazione al tempio per l'osservazione guidata delle stelle nel firmamento. Sulla scena saranno impegnati oltre 100 musicisti tra solisti, coro e orchestra dell'istituto superiore di studi musicali "Toscanini", prossimo conservatorio di Stato, i quali diretti dal maestro Gaetano Randazzo, autore degli arrangiamenti e di alcune composizioni del programma musicale appositamente ideato per lo spettacolo, presenteranno le arie Pucciniane tratte da Tosca e Boheme, il musical West Side Story di L. Bernstein ( in uno speciale omaggio nel centenario dalla sua nascita), lo stile Jazz di D.Ellington e le nuove composizioni di G. Randazzo, R. Collura, S. Piraino. "L'invito rappresenta un ulteriore maggio - precisa la direttrice dell'istituto riberese professoressa Mariangela Longo - per i nostri studenti e per i nostri docenti da anni impegnati negli studi e nelle lezioni musicali. I frutti di tante attività didattiche vengono generosamente a galla tanto che i nostri studenti sono conosciuti ormai non solo in Italia, ma anche all'estero. La riprova è stata nei giorni scorsi l'approvazione del progetto Erasmus da parte dell'Unione Europea di un partenariato con l'importante Conservatorio Petrozavodsk della Federazione Russa".

DEBITI. Atti notificati fuori termine e cittadini ai quali l'Ente deve riconoscere le spese legali. Oltre ai danni per le buche pure le beffe per le bollette
  Non solo danni per buche stradali e incidenti causati dalle cattive condizioni dell'asfalto: il Comune di Agrigento si trova a confrontarsi anche con debiti fuori bilancio che, in un certo senso, si è cercato. Il caso esiste già da tempo, ma l'aumento statistico dei casi sta iniziando ad attirare l'attenzione dei consiglieri comunali. L'ente, infatti, in decine e decine di casi si è trovato a dover pagare le spese legali a cittadini che avevano impugnato cartelle esattoriali. Tari, Ici, Imu recapitate agli agrigentini che però, ha poi deciso la commissione tributaria, non avevano i piedi per camminare perché, in molti casi, notificati oltre i termini. Le sentenze sfavorevoli, in primo e secondo grado, si sono moltiplicate a causa, si legge in un verbale di commissione, del mutato orientamento del giudice, che quindi, mutuando da pronunciamenti precedenti, da ormai una direzione chiara (e non favorevole per l'Ente) ormai accoglie i ricorsi dei cittadini e grava il Comune del costo aggiuntivo delle spese legali. "Al danno così si aggiunge la beffa" ha commentato il consigliere di Agrigento Cam Gioacchino Alfano, il quale, insieme agli , componenti della Commissione bilancio an de dagli uffici un quadro chiaro di sentenze vinte e perse, in modo da comprendere le dimensioni del fenomeno e, soprattutto, se si può scegliere una strada diversa in caso di citazione da parte dell'utente. Così, se i debiti fuori bilancio sono così tanti che l'Aula è costretta a tornare a lavorare ad agosto (è accaduto martedì) per smaltire l'arretrato, accade anche che queste proposte arrivino al voto dei consiglieri (passaggio essenziale consentire il pagamento) ampiamente oltre i margini di scadenza imposta dagli atti legali rischiando di provocare costi aggiuntivi e, appunto, unire la beffa al danno. Questo perché gli , uffici sono ormai saturi e non riescono a gestire l'enorme mole di debiti da analizzare e parierare. Una situazione esplosiva rispetto alla quale, tuttavia, si continua a non voler fare chiarezza dato che, ad esempio, da mesi i consiglieri attendono la creazione di una specifica commissione per i debiti fuori bilancio.



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