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rassegna stampa dal 6 all'8 ottobre 2018

Giornale di Sicilia

L'università cerca il rilancio
Inaugurato un nuovo corso
Dopo il paventato rischio di chiusura: sono trenta gli iscritti

Concetta Rizzo
Che partisse il corso di laurea triennale di Mediazione linguistica culturale era già una certezza, categorica, lo scorso luglio. Ieri mattina, nell'aula «Luca Crescente» del Consorzio universitario di Agrigento, l'inaugurazione di un corso di laurea che apre nuovi orizzonti per il Cua. All'evento ha, infatti, partecipato anche il rettore della Lumsa Francesco Bonini che ha annunciato l'inizio della collaborazione con il Consorzio universitario per un prossimo avvio di un corso di laurea in Scienze della Formazione. Fra i presenti all'ufficiale apertura del corso di laurea in Mediazione linguistica  ulturale, anche il primo sostenitore di questo nuovo percorso accademico: il cardinale Francesco Montenegro. Un percorso di studi che ha insito lo spirito di una corretta filosofia dell'accoglienza. «La storia nessuno lapuò fermare. Quando sono popolazioni a spostarsi - ha spiegato don Franco - è la storia che sta cambiando e nessuno di noi ha la forza per bloccare la storia. Vorrei davvero che, per i giovani di Agrigento, questo divenisse un luogo dove la cultura permetta di migliorare ciascuno di noi e l'ambiente in cui viviamo. Oggi c'è bisogno di guardare lontano». Trenta gli iscritti per l'anno accademico 2018/2019. «Partiamo al massimo delle nostre attualità possibilità, è un percorso che servirà per i problemi che l'Agrigentino, l'Italia e il mondo intero stanno vivendo in questo momento: l'emergenza migranti - ha detto Marcello Saija, direttore del nuovo corso di laurea - . L'unico modo per fronteggiare questa emergenza è quello di preparare la gente a costruire una società multietnica e per fare questo ci vogliono personalità adeguate. Abbiamo curato inmaniera particolare i docenti di questo corso, utilizzando grandi professionalit à». «Stiamo lavorando per costruire, nell'ambito dello sviluppo del sistema universitario siciliano, sulla possibilità  - ha detto il rettore della Lumsa Francesco Bonini - di aprire una finestra sulla Scienza dell'educazione. Quest'anno lavoreremo per l'abilitazione degli educatore e poi vedremo, compatibilmente con una complicata normativa sull'università, anche di lavorare, con uno spirito di servizio, per Scienze della Formazione. Le università, tutte le università, - ha sottolineato - devo - no essere per i giovani e per la società civile e tutti sappiamo quanto i giovani abbiano bisogno di fare un salto di qualità sui temi della formazione, della preparazione perché la Sicilia non ha nulla da invidiare all'Europa, ma deve essere protagonista in questo orizzonte europeo». (*CR*)

LIBERO CONSORZIO
Piano triennale anti-corruzione

l Associazioni e cittadini hanno tempo sino alle 13 del 30 ottobre per far pervenire le proposte e le osservazioni per una possibile rimodulazione dei contenuti del piano triennale di prevenzione della corruzione e della Trasparenza del Libero Consorzio Comunale di Agrigento per il triennio 2019/2021. Sul sito dell'Ente è possibile esaminare tutta la documentazione e scaricare il modulo di presentazione delle osservazioni. Le eventuali modifiche, inviate da cittadini o Enti interessati, dovranno essere valutate entro il 31 gennaio del 2019. (* PAPI*)

agrigentonotizie.it
Dal castello medioevale alla Kolymbethra, ecco le "Giornate Fai d'autunno"
„Un weekend in cui soffermare lo sguardo, spesso sfuggente e distratto, sulle bellezze poco conosciute e inaccessibili, grazie agli itinerari tematici e alle aperture speciali proposti dal FAI - Fondo Ambiente Italiano in 13 città: l'occasione saranno le Giornate FAI d'autunno, in programma sabato 13 e domenica 14 ottobre 2018, evento realizzato dalle delegazioni FAI e dai Gruppi FAI Giovani a sostegno della campagna di raccolta fondi "Ricordati di salvare l'Italia", attiva fino al 31 ottobre.
Ad Agrigento sarà possibile percorrere l'itinerario "L'acqua e la storia: dai Liguorini al castello medievale, serbatoio comunale Itria e dalla Camera di Commercio al Palazzo Xerri". Visite anche al Giardino della Kolymbethra, bene storico, naturalistico e paesaggistico di grandissimo rilievo, situato nel cuore della Valle dei Templi, affidato al FAI in concessione gratuita dalla Regione Sicilia per un periodo di 25 anni. Un autentico gioiello archeologico e agricolo tornato alla luce dopo decenni di abbandono, è un giardino straordinario per la magnificenza della natura che qui trova la massima espressione della sua generosità e per la ricchezza dei reperti archeologici.
Inoltre, in accordo con la campagna #salvalacqua che il FAI promuove per sensibilizzare i cittadini sul valore di questa risorsa preziosa ma sempre più scarsa, quest'anno molti percorsi avranno come fil rouge l'acqua e tra i siti visitabili ci saranno numerosi fiumi, porticcioli, terme, cisterne e fontane.
"Le Giornate FAI d'Autunno sono la festa dei giovani volontari - afferma Giuseppe Taibi, Presidente FAI Sicilia - un'occasione per mettere in pratica il loro contributo a favore della missione della Fondazione. Esprimo piena soddisfazione per l'apertura di 50 luoghi in 9 provincie, per quest'edizione che ci vede per la prima volta impegnati i due giornate, sabato 13 e domenica 14 ottobre. Sarà possibile scoprire luoghi poco valorizzati della regione, invitiamo pertanto tutti quanti a partecipare a queste giornate di raccolta fondi all'interno della campagna nazionale Ricordati di salvare l'Italia".

"6 ottobre - sabato
AGRIGENTOWEB
CUA, inaugurato il corso di laurea in Mediazione Linguistica e Culturale Di Redazione - Ieri venerdì 5 ottobre 2018 nell'Aula Magna del Consorzio Universitario di Agrigento, si è conclusa, la cerimonia di inaugurazione del Corso di laurea in Mediazione Linguistica e Culturale . Il Presidente del Consorzio prof. Pietro Busetta ha introdotto portando il saluto ed evidenziando la contestualizzazione di un percorso di studi in un momento storico che vede sempre più una società multietnica, in continuo cambiamento e che proprio per questo necessita di una valida politica dell'accoglienza e di figure esperte che sappiano mediare appunto, in grado di interpretare i tanti bisogni di chi, per tanti motivi ha deciso di migrare verso paesi sconosciuti. Il Cardinale Sua Eminenza Francesco Montenegro ha stimolato verso gli studenti che si approcciano a questo tipo di percorso, dando risalto al bisogno di saper accogliere ed alla capacità di approcciarsi , di donarsi verso chi è meno fortunato di noi e non gode dei nostri stessi privilegi. La cerimonia ha visto la partecipazione di alcuni dei docenti che saranno impegnati in questo corso di studi, insieme al Direttore prof. Marcello Saija, che ha voluto insieme al prof Armao fortemente la istituzione del corso, anche la vice direttrice prof. Federica Cordaro, il prof. Claudio Rossi, la prof. Antonietta Abissi, la prof. Emna Nefzi, la prof. Paola La Sala ed a conclusione una Lectio Magistralis tenuta dal prof. Delio Miotti. Presente anche il Magnifico Rettore Della LUMSA, Francesco Bonini, che oltre all'augurio di un buon inizio di questo percorso di studi, ha prospettato la possibilità di aderire alla richiesta del Presidente per una fattiva collaborazione con il Consorzio Universitario, con un corso di Scienze della Formazione.

LA SICILIA
VIABILITA'. Sulla Ss 189 sono previsti, dalla data di approvazione della variante, diciotto mesi di interventi. ENTRO NOVEMBRE APERTO ALTRO TRATTO DELLA STATALE 640 Viabilità nell'Agrigentino: per la "Strada degli Scrittori" e la 189, nonostante le fosche notizie della stessa Anas, dall'Assessorato regionale alla Infrastrutture arrivano rassicurazioni sul futuro delle due opere oltre che, sulla possibilità di una manutenzione straordinaria della viabilità provincia- le. Ad intervenire in tal senso è stato l'assessore regionale Marco Falcone. "La Regione siciliana ha finanziato al Libero consorzio di Agrigento progetti per oltre 27milioni di euro, molti dei quali sono pronti per essere consegnati, altri ancora in gara - ha spiegato Falcone -, Si è voluto però fare anche altro: un 'Piano Marshall' voluto dal presidente Musumeci, infatti, incrementerà tutte e nove le aree provinciali per rivedere la viabilità primaria e secondaria". In tal senso andava infatti la richiesta fatta ai Liberi Consorzi di fornire un elenco delle emergenze e delle criticità, che è stata redatta ovviamente anche per Agrigento. Se questo è "l'ordinario", sulle strade statali, cioè 640 e 189, Falcone ha ribadito la grande sinergia con Anas, che a sua volta ha rassicurato il Governo regionale. "Per quanto riguarda la Strada degli Scrittori - continua - riteniamo che si potranno riconsegnare ai viaggiatori i 12 chilometri che vanno dal territorio di Canicattì a Caltanissetta. Rispetto invece alla Agrigento - Palermo, altra strada che presenta delle criticità e i cui lavori erano bloccati, questi sono ripresi e la prossima settimana possiamo ritenere prudenzialmente che il Consiglio di amministrazione di Anas approverà la perizia di variante e i lavori potranno riprendere in maniera energica, vedendo completato nel giro di 18 mesi l'opera". Si parla, ovviamente, solo del tratto oggi oggetto dei lavori. Per la manutenzione straordinaria di tutto l'asse viario, al momento, non esistono nemmeno i progetti, dato che si sta procedendo per lotti. G.SCH.

LEZIONI AL VIA L'8 OTTOBRE Consorzio universitario presentato ieri il corso di Mediazione linguistica. g.s.) In attesa della presentazione di un vero anno accademico - prospettiva futura, non attuale - al Consorzio universitario si prova come il bicchiere sia mezzo pieno piuttosto che mezzo vuoto. Ieri mattina, a distanza di oltre un anno da una precedente conferenza stampa del medesimo tenore, è stata presentato alla città il corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale, autorizzata con decreto ministeri aIe del 30 aprile scorso. Il corso (che sul sito del Cua viene indicato ancora come "Corso di studi supefiori") di Laurea Classe L12 che partirà il giorno 08 ottobre 2018 presso le aule del Consorzio Universitario di Agrigento e per il quale sono già aperte le immatricolazioni per l'anno accademico 2018{2019. Trenta in totale gli studenti, che hanno pagato una tassa di iscrizione di 2mila euro l'anno, "ripartite in quattro rate" riporta sempre il sito. Presenti ieri mattina, oltre al professor Marcello Saja, direttore della Scuola di alta formazione "Agora Mundi", il cardinale don Franco Montenegro, da sempre sensibile al tema delle migrazioni e da anni al fianco del Consorzio universitario. "La storia non può essere fermata. Quando sono popolazioni a spostarsi - ha spiegato Montenegro - è la storia che sta cambiando. Vorrei davvero che, per i giovani di Agrigento, questo divenisse un luogo dove la cultura permetta di migliorare ciascuno di noi e l'ambiente in cui viviamo. Oggi c'è bisogno di guardare lontano". "L'unico modo per fronteggiare questa emergenza - commenta Saja- è quello di preparare la gente a costruire una società multietnica e per fare questo ci vogliono personalità adeguate. Abbiamo curato in maniera particolare i docenti di questo corso, utilizzando grandi professionalità". Presente, in vista di future attività comuni, il rettore della Lumsa Francesco Bonini, che ha ribadito la volontà dell'università di aprire ad Agrigento un corso di Scienze della Formazione. Quello attuale sarà un anno di transizione comunque non solo dal punto' di vista dell'offerta accademica: come noto l'Assemblea dei soci dovrà modificare lo statuto al fine di inserire un nuovo presidente, di nomina Regionale, e altri componenti, ai sensi dei nuovi accordi con l'Assessorato regionale alla Formazione' unica strada ormai per poter accedere alle risorse stanziate dalla Regione e, oggi, lasciapassare per il ritorno di Unipa.

7 ottobre - domenica
SICILIA24H
CUA, PARTE IL NUOVO CORSO DI MEDIAZIONE LINGUISTICA E CULTURALE CON LA BENEDIZIONE DEL CARDINALE DON FRANCO Si è conclusa venerdi scorso nell'Aula Magna del Consorzio Universitario di Agrigento, la cerimonia di inaugurazione del Corso di laurea in Mediazione Linguistica e Culturale . Il Presidente del Consorzio prof. Pietro Busetta ha introdotto portando il saluto ed evidenziando la contestualizzazione di un percorso di studi in un momento storico che vede sempre più una società multietnica, in continuo cambiamento e che proprio per questo necessita di una valida politica dell'accoglienza e di figure esperte che sappiano mediare appunto, in grado di interpretare i tanti bisogni di chi, per tanti motivi ha deciso di migrare verso paesi sconosciuti. Il Cardinale Sua Eminenza Francesco Montenegro ha stimolato verso gli studenti che si approcciano a questo tipo di percorso, dando risalto al bisogno di saper accogliere ed alla capacità di approcciarsi , di donarsi verso chi è meno fortunato di noi e non gode dei nostri stessi privilegi. La cerimonia ha visto la partecipazione di alcuni dei docenti che saranno impegnati in questo corso di studi, insieme al Direttore prof. Marcello Saija, che ha voluto insieme al prof Armao fortemente la istituzione del corso, anche la vice direttrice prof. Federica Cordaro, il prof. Claudio Rossi, la prof. Antonietta Abissi, la prof. Emna Nefzi, la prof. Paola La Sala ed a conclusione una Lectio Magistralis tenuta dal prof. Delio Miotti. Presente anche il Magnifico Rettore Della LUMSA, Francesco Bonini, che oltre all'augurio di un buon inizio di questo percorso di studi, ha prospettato la possibilità di aderire alla richiesta del Presidente per una fattiva collaborazione con il Consorzio Universitario, con un corso di Scienze della Formazione.

LA SICILIA
SICULIANA Con il Gal sviluppo e occupazione SICULIANA. Si aprono interessanti prospettive di sviluppo turistico ed economico per i comuni della fascia costiera agrigentina, da Porto Empedocle passando per Realmonte. Siculiana, Cattolica Eraclea. Montallegro, sino a Ribera dove il Gal Sicani ha annunciato che vi sono ben cinque milioni di euro da spendere per tutto il territorio agrigentino e palermitano che comprende quasi una trentina di comuni. Le misure del piano di azione locale e i relativi bandi ancora da pubblicare per il periodo 2014-2020 sono stati presentanti presso il centro di educazione ambientale e di legalità "Francesco Alaimo", a Siculiana Marina, da Salvatore Sanzeri e da Angelo Palamenghi, rispettivamente. presidente e direttore del Gal Si cani. "Sono necessari degli investimenti sul territorio - hanno detto Sanzeri e Palamenghi - per circa cinque milioni di euro, di cuitre sono riservati ai comuni in partenariato e due alle reti di imprese e alle associazioni. Per tutti i comuni, i soggetti pubblici e le imprese private è un'occasione che non può andare perduta". I sindaci e gli amministratori comunali di Siculiana, Montallegro e Cattolica Eraclea sono apparsi molto soddisfatti dell'iniziativa e delle possibilità che si vogliono offrire agli enti locali, alle imprese e soprattutto ai giovani, che vogliono investire sul territorio, nello sviluppo sostenibile con dei progetti di promozione territoriale che mirino ai comparti del turismo, dell'agricoltura e dell'economia dove si possono sviluppare occasioni irripetibili di occupazione, grazie alla presenza nell'area litoranea di spiagge esiti incontaminati come Eraclea e Bovo Marina, di riserve naturali orientate tra Torre Salsa e il fiume Platani, dell'area archeologica di Eraclea Minoa e della pregiata agrumicoltura del comprensorio di Ribera. C'è attesa ormai per la pubblicazione dei bandi per i quali il Gal Sicani fornirà ulteriori notizie e scadenze per la presentazione dei progetti. EMANUELA MINIO

CORSO DI FORMAZIONE PER I GIORNALISTI ANALISI SUL FENOMENO MIGRATORIO Nell'Aula "Giglia" affrontati i temi sulla "Carta di Roma", i percorsi di integrazione tra accoglienza e inclusione. La Carta di Roma, i percorsi di integrazione tra accoglienza, inclusione sociale, scolastica e lavorativa", Questo il tema dell'evento formativo organizzato dall'Ordine dei giornalisti di Sicilia e dall'Assostampa, svoltosi ieri mattina nell'aula Giglia del palazzo sede del Libero Consorzio dei Comuni ad Agrigento. Relatore il collega Valerio Martines il quale ha illustrato il proprio pregevole e accurato lavoro in materia di analisi del fenomeno migratorio in Italia. A porgere i saluti ai giornalisti accorsi per il periodico evento formativo sono stati il segretario regionale dell'Asostampa Roberto Ginex e il segretario provinciale Gero Tedesco. Presenti una sessantina di giornalisti quasi tutti interessati al qualificato lavoro esposto da Martines, capace di spiegare al meglio cosa sia la Carta di Roma, "Vangelo" in materia di corretta pubblicazione di notizie relative al fenomeno dell'immigrazione. Il regolamento che impedisce ai cronisti di usare termini come "clandestino", di non enfatizzare troppo l'estrazione etnica dei protagonisti dei fatti riportati dai mass media. Un vademecum per i giornalisti che però troppo spesso viene messo da parte, con scempi quasi quotidiani riportati su carta stampata e altri strumenti informativi. Martines ha snocciolato una serie di dati ottenuti dalla fonte Ispi 2018, dai quali si evince il calo degli sbarchi di migranti in Italia, con un 75% in meno rispetto al 2017. si è parlato di come titolare le notizie, di come evitare l'incitazione all'odio razziale, di come usare una terminologia adatta ad ogni circostanza. Nel corso della relazione di Martines è intervenuta anche Mariella Guidotti di Migrantes, ad Agrigento da 4 anni, durante i quali ha conosciuto la realtà degli stranieri di stanza nella città dei Templi e in provincia.
8 ottobre - lunedì
AGRIGENTONOTIZIE
Politica "CONTROLLARE I FRANTOI PER EVITARE L'INQUINAMENTO DEI FIUMI", LA PROPOSTA DI MARCELLA CARLISI Creare un'azione sinergica - questa la richiesta dell'esponente del M5S - fra tutti i Comuni circostanti nel cui territorio insistono oleifici in modo da controllare, attraverso anche le polizie municipali, che non si realizzino smaltimenti illeciti Redazione Considerato che dall'inizio della stagione autunnale fino alla metà inoltrata dello stesso periodo dell'anno si assiste, sia nel territorio comunale di Agrigento sia dei comuni limitrofi, alla riapertura dei frantoi, è facile prevedere che anche quest'anno riprenda lo sversamento delle acque di vegetazione residuate dalla lavorazione delle olive". Inizia così la mozione presentata in Consiglio comunale dal Movimento 5 stelle Agrigento per impegnare l'amministrazione attiva a "creare un'azione sinergica fra tutti i Comuni circostanti nel cui territorio insistono frantoi in modo da controllare, attraverso anche le polizie municipali, che non si realizzino smaltimenti illeciti; chiedere la collaborazione di enti preposti, associazioni e cittadini per garantire il presidio del territorio anche attraverso una piccola campagna di sensibilizzazione ambientale (interviste, comunicati)
". "Negli anni precedenti - spiega Marcella Carlisi, consigliere comunale al comune di Agrigento - lo sversamento è stato documentato e denunciato sia da cittadini che da associazioni che si occupano della salvaguardia dell'ambiente. 
Tale fenomeno nel territorio del comune di Agrigento si manifesta nel fiume Naro. 
Le acque del suddetto fiume provengono a loro volta da altri corsi d'acqua discendenti dalle contrade Burraitotto, Burranito, Gibisa, Malvizzo e Villaggio La Loggia che si trovano al confine tra i comuni di Agrigento, Favara, Naro e Palma di Montechiaro. 
Successivamente questi corsi d'acqua indipendenti si uniscono all'interno del territorio comunale di Agrigento per formare un unico corpo principale che lambisce i quartieri agrigentini del Villaggio Mosè (nella zona Mosella) e Cannatello fino a sfociare nelle immediate vicinanze del quartiere di Fiumenaro". Lo sversamento di questi residui di lavorazione delle olive "innesca - prosegue Carlisi - processi veri e propri dell'inquinamento perché sono sostanze resistenti alla degradazione biologica quindi hanno spiccate proprietà tossiche per tutti gli organismi sottoposti a un'eccessiva concentrazione.
 Non solo ma hanno la capacità di ostacolare la corretta ossigenazione dell'acqua.
 Una delle tante conseguenze è quindi la morte per soffocamento degli organismi in quanto l'acqua risulta carente in ossigeno.
Per questo motivo, dal punto di vista biologico e biochimico, 1 m3 di acque di vegetazione ha un potere inquinante addirittura fino a 200 volte superiore rispetto a 1 m3 di acque reflue urbane! 

I trasgressori sono penalmente perseguibili per reato ambientale".
LA SICILIA
Canicattì: Avvocati del Comune al lavoro dopo i sigilli apposti da Polizia e personale dell'Arpa. "DISSEQUESTRATE L'ISOLA ECOLOGICA" La zona era utilizzata come area di stoccaggio dei rifiuti ed all'interno vi era anche il Cam. CARMELO VELLA CANICATTÌ. Legali del comune a lavoro per chiedere il dissequestro dell'area di contrada "Calandra - Petrillo alla quale la scorsa settimana gli agenti del commissariato di Canicattì personale dell'Arpa e della polizia provinciale hanno messo i sigilli su disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento. La zona, era utilizzata dal comune come area di stoccaggio del rifiuti ed all'interno vi era anche il Cam, centro mobile di raccolta dove i cittadini erano soliti conferire materiale da differenziare come plastica, carta, cartone, vetro legno. Ma il sequestro sta creando parecchi disagi alla raccolta dei rifiuti in paese con gli autocompattatori che sono costretti a ,fare ,la spola tra la città e le varie discariche per potere assicurare entro la giornata lo svuota mento del cassonetti. Prima del sequestro, invece, i rifiuti venivano trasferiti all'interno dell'area di stoccaggio e da qui caricati su grossi tir che partivano alla volta della discarica mentre gli autocompattatori continuavano il loro lavoro nello svuota mento dei rifiuti. A portare al sequestro dell'area di stoccaggio di contrada "Calandra- Petrillo", sono stati i numerosi esposti dei cittadini i quali lamentavano , la presenza sparsa di rifiuti di ogni genere un po' ovunque, del liquido di uno strano colore per terra ed infine un odore nauseabondo che infestava l'area dove nelle adiacenze vi sono delle abitazioni di privati cittadini. Il comune, però adesso ha bisogno del sito e per tale motivo ha dato incarico ai legali del comune di elaborare e presentare istanza di dissequestro alla Procura della Repubblica di A grigento che sta portando avanti l'inchiesta dove si ipotizzano una serie di reati e tra questi anche l'inquinamento ambientale. Intanto il comune sta lavorando alla realizzazione di una isola ecologica che dovrebbe consentire - entro breve tempo di lenire i disagi a quei cittadini che non possono conferire i rifiuti differenziati all'interno dell'area. Ma l'ente lavora anche alla realizzazione di una nuova area di stoccaggio che dovrebbe essere invece presso il sito del Foro Boario, dove sino a qualche anno fa vi era il distaccamento dei vigili del fuoco poi trasferito presso la nuova sede di contrada "Carlino". Già il comune ha preso contatti con l'Enel per l'allaccio dell'energia elettrica e si stanno predisponendo da parte del comune tutti gli atti relativi al trasferimento del centro di stoccaggio in quella precisa zona. I prossimi giorni saranno decisivi per completare tutte le pratiche necessarie al trasferimento del sito in quella vasta area che si trova lungo la statale 410 Canicattì- Naro, qualche chilometro fuori dal centro abitato della cittadina resa famosa dalla sua Uva Italia.






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