20 obbre 2018
Scrivolibero
Agrigento, ripristinato il normale transito sulle Strade Provinciali 6 e 10
E' stata ripristinata già da stamani la normale transitabilità sulle strade provinciali n. 6 Licata-Ravanusa e n. 10 Campobello di Licata-Fiume Salso del comparto est, che in seguito al violentissimo nubifragio del pomeriggio di ieri erano state invase in alcuni punti da imponenti quantitativi di fango, detriti e altro materiale proveniente dai terreni adiacenti le sedi stradali, impedendo di fatto il transito delle auto.
Il pronto intervento dei cantonieri del Libero Consorzio ha consentito di liberare le carreggiate favorendo il ritorno alla normale circolazione dei veicoli, ripristinando inoltre le condizioni generali di sicurezza.
Interventi di una certa consistenza sono stati effettuati per lo stesso motivo anche sulla SPC n. 54 Ravanusa-Tintoria-Furiana e sulla SP n. 46 Naro-Campobello in contrada Burraiti, sulla quale sono tutt'ora alle prese con le operazioni di sgombero della carreggiata tecnici e cantonieri. Il Settore Infrastrutture Stradali raccomanda in ogni caso prudenza nel percorrere la rete viaria interna per la presenza di detriti e fango di modeste quantità che potrebbero creare qualche insidia.
Giornale di Sicilia
In Sicilia corsa contro il tempo
Eurispes: manca personale qualificato
Fondi Ue a rischio
Antonio Giordano
PALERMO
La mancata spesa dei fondi europei è unproblema anche di capitale umano e di personale qualificato all'interno delle amministrazioni siciliane alle quali sono affidate tante risorse ma che non riescono ad essere spese. Per riuscire nell'impresa di investire bene quanto assegnato alla Sicilia dall'ultima programmazione, dunque, bisognerebbe agire su due fronti: la formazione e il ricorso a consulenze esterne ma anche la creazione di una rete tra tutti i soggetti che sono coinvolti nel processo di gestione e di spesa. Ed intanto correre per riuscire a spendere 700 milioni da qui a fine anno per non rischiare il disimpegno. Questo quanto emerso nel corso di un convegno che si è tenuto a Villa Zito ieri a Palermo ed organizzato da Eurispes e Armao. La formazione del personale regionale e le competenze esterne «In Spagna si è investito tantissimo sulla formazione del personale che aveva inviato funzionari a Bruxelles a studiare», ha spiegato Massimo Rizzuto, esperto in pianificazione strategica e territoriale e dolente di politiche pubbliche, nel corso dell'incontro, «lo stesso sta facendo il Portogallo. Noi dovremmopuntare molto sulla qualificazione di chi gestisce la programmazione. Ci sono soggetti diversi che interloquiscono con soggetti differenti e che non conoscono bene la materia». L'attuale programmazione, inoltre, grava per oltre il 45% sulla progettazione dei Comuni. Ma molto spesso i Comuni non hanno risorse e capacità. «Queste programmazioni prevedono di assumere personale esterno sui progetti. I Comuni potrebbero fare avvisi per acquisire personale capace di lavorare», ha spiegato ancora Rizzuto. «Non abbiamo personale qualificato e oggi riusciamo a spendere qualcosa perché ci rivolgiamo alla assistenza tecnica che costa almeno 4 o 5 volte un impiegato in quel ruolo », ha detto invece Saverio Romano, responsabile Mezzogiorno di Eurispes, «sono risorse sottratte al progetto e al territorio e sono il vantaggio e l'utile per chi fa questo lavoro. Ma se oggi non siamo nelle condizioni di fare da soli, purtropo, devo dire benedetta assistenza tecnica». Fuori dall'ottica autoreferenziale Eurispes propone anche alla Regione di farsi promotrice di un'inte - sa fra Università, enti locali, imprese e Comuni, «azzerando le logiche autoreferenziali »: un Comune potrebbe orientare le ricerche dell'Università per fornire dati per realizzare e programmare le politiche di spesa. Turano: alla Corte dei Conti progetti per 253 milioni «Il principio secondo il quale non abbiamo certificato nulla non lo posso accettare», dice l'assessore alle Attività produttive della Regione siciliana, Mimmo Turano. «Invito a venire in assessorato - ha aggiunto Turano - per avere cognizione dell'effettivolavorofatto ». Ma è un problema di personale qualificato? «È il sistema il problema, per approvare un progetto comunitario ci vogliono 41 passaggi - ha spiegato - abbiamo comunque lavorato tanto e inviato alla Corte dei conti progetti per 253 milioni di euro da quando mi sono insediato e ancora ne manderemo. Raggiungeremo l'obiettivo che ci siano prefissi».
Siglato un protocollo d'intesa
Università, corso a Calcarelle
Accordo fra Cua e Lumsa per ottenere la laurea in scienze dell'educazione e della formazione
Paolo Picone
L'università agrigentina si rafforza. Avviate le procedure per la sottoscrizione di una partnership con la Lumsa che porterà all'attivazione di un corso di laurea in scienze dell'educazione e della formazione. Era stato proprio il rettore della libera università Maria Santissima Assunta (Lumsa), Francesco Bonini, nel suo intervento alla inaugurazione del Corso di Laurea in Mediazione linguistica ad aver manifestato l'interesse dell'Ateneo ad intraprendere da quest'anno accademico una collaborazione con il Consorzio universitario agrigentino. Ieri è arrivata l'ufficialità con una lettera di intesa indirizzata al presidente del Cua, Pietro Busetta. «Dopo la bella manifestazione di apertura dell'anno accademico dello scorso 5 ottobre -scrive Bonino - sono lieto di confermare la disponibilità a valutare l'organizzazione, per il corrente anno accademico, con base anche ad Agrigento, del pacchetto dei 60 crediti formativi universitari per l'abilitazione degli operatori per l'infanzia, nell'ambito del corso di lauree L19 (cioè laurea in scienze dell'educazione e della formazione). A tal proposito, ed in vista della stipula dell'apposita convenzione, ti invito a prendere contatto con il nostro direttore generale, Giannina Di Marco, che sarà a Palermo». Il presidente del Consorzio Universitario di Agrigento, Pietro Busetta e Marcello Saija, non hanno perso tempo ed hanno incontrato, nella sede palermitana della Lumsa, il direttore generale Giannina Di Marco ed il prorettore alla didattica Giampaolo Frezza. In quella sede si è stabilito di procedere immediatamente alla firma di un protocollo di intesa per avviare già con l'anno accademico 2018/2019 un corso intensivo per la qualifica di educatore professionale socio-pedagogico che preveda 1.500 ore in 8 mesi e nel contempo sono state avviate le procedure propedeutiche per la creazione di un corso di laurea in Scienze della formazione. Soddisfatto il professor Marcello Saija: «La Lumsa ha docenti di altissima professionalità e la manifestazione di volontà di collaborazione con il Consorzio, espressa dalle sue autorità accademiche ci permette di guardare con ottimismo al futuro». Anche il presidente Busetta si è detto soddisfatto dell'accordo raggiunto con la Lumsa. «Prosegue il percorso di riavviamento delle attività del consorzio - ha commentato Busetta - come anche recentemente era stato promesso. Il consorzio è una creatura viva che sia avvia verso un percorso di rilancio». PietroBusetta ha annunciato le sue dimissioni che saranno formalizzate entro il mese di novembre. E lo ha fatto al termine di una riunione chesièsvolta, presso l'assessorato alla Formazione permettere a punto la normativa sui Consorzi che prevede una governance con un presidente che sarà nominato dalla Regione».(* PAPI*)
La stagione itinerante
Archi del Toscanini
Concerto a Ribera
Comincia questa sera la stagione concertistica itinerante dell'istituto musicale Toscanini di Ribera. L'appuntamento è alle 18 nell'auditorium della scuola dove si svolgerà il concerto degli «Archi del Toscanini» curato dal maestro Marcello Manco con la partecipazione di Maria Lina Tesè, Jiulia Massaro, Maria Elena Caramella, Francesco Mistretta, Sofia Pileri, Gabirele Zambuto, Ester Piraino (violino), Angelo Prazza (chitarra), Calogero Lupo, Elisa Sorge, maestra Giusy Ines Tuttolomondo, maestro Salvatore Gaglio e del maestro Stefano Tesè (pianoforte). Il cartellone prevede altre serate. La prossima si svolgerà mercoledì 24 ottobre alle 19,30 nella nuova «Sala del Bambino». In quell'occasione i «Solisti del Toscanini» parteciperanno all'evento solidale «World Polio Day Now» - organizzato dal Rotary Club di Ribera - per la raccolta di fondi destinati all'acquisto dei vaccini contro la polio nel mondo, un problema che nei paesi civilizzati è stato superato ma che in altri, decisamente sottosviluppati, rappresenta ancora una piaga da debellare. Sul palco ci saranno Giulia Alletto, Miriam Bissanti, Alida Capobianco, Rosa La Corte, Stefania Maltese (soprani), Valentina Capraro (mezzosoprano) Giuseppe Michelangelo Infantino (tenore), gli allievi della classe di canto dell'istituto Giuseppe Garra accompagnati al pianoforte dal maestro Giusy Ines Tuttolomondo e con la partecipazione del maestro Franco Gaiezza. Quello del 24 ottobre è il concerto inizialmente programmato per la serata del 27, dedicato ai nuovi talenti e alla musica vocale da camera di Gioacchino Rossini per il 150° anniversario della sua morte. L'ingresso è libero. (*ACAS*)
22 ottobre 2018
Citazioni in giudizio
Strade dissestate, chiesti risarcimenti al Libero Consorzio
Interrogatorio in questura. Il provvedimento contro Saber Bouzemmita richiesto dalla procura della Repubblica di Agrigento
Non sono soltanto i Comuni - quello di Agrigento in maniera particolare - ad essere «bersagliati » da continue richieste di risarcimento danni. Istanze che arrivano, per incidenti stradali soprattutto, anche al Libero consorzio comunale guiidato da Girolamo Alberto Di Pisa. Due le proposte transattive concluse, dall'ex Provincia regionale, nel giro di pochi giorni. Mentre per un terzo «caso», l'ente ha deciso di autorizzare la costituzione in giudizio per resistere alla richiesta. Le richieste di risarcimento danni che arrivano al Libero consorzio, come anticipato, riguardano per la maggior parte casi di incidenti stradali. L'ente è stato citato davanti al giudice di pace diBivona da un'automobilista che alla fine di gennaio del 2017 ha avuto un sinistro stradale lungo la strada provinciale 34. L'auto - mobilista chiedeva un risarcimento danni di 700 euro, oltre Iva. Si è arrivati però, e c'è stato il parere favorevole dell'avvocato Diega Alaimo Martello, legale interno all'ente, a concludere la controversia con una transazione di 800 euro. Unico e solo l'obiettivo per il quale il Libero consorzio ha scelto la proposta transattiva: evitare ulteriori spese per il procedimento che era in corso. Ma non è stata la sola che è stata conclusa negli ultimi giorni perché, in un altro caso, si è arrivati a chiudere la controversia con 1.200 euro. Un altro automobilista aveva citato, davanti al giudice di pace di Agrigento, l'ex Provincia regionale chiedendo un risarcimento danni di 1.600 euro a seguito di un incidente stradale avuto lungo la strada provinciale 21 il 13 novembre dello scorso anno. Ma c'è anche quando il Libero consorzio comunale, citato in Sempre più spesso l'ex Provincia paga per evitare ulteriori spese giudizio, decide di resistere e di opporsi al risarcimento danno. Così ha fatto, negli ultimi giorni, nel caso della citazione davanti al giudice di pace di Menfi. A fine dello scorso luglio, all'ente è arrivata una citazione da parte di un cittadino che ne chiede la condanna quale unico responsabile dell'incidente stradale avuto lungo la strada di collegamento tra Menfi e Santa Margherita Belice. In questo caso, appunto, il Libero consorzio ha scelto «al fine di non pregiudicare le ragioni dell'ente e la sua difesa» di costituirsi e resistere al giudizio ed è stato nominato il legale interno all'ente: l'av - vocato Diega Martello Alaimo. Le richieste di risarcimento danni e le citazioni in giudizio sono una "storia" che riguardano, di fatto, tutti gli enti: i Comuni soprattutto. Ma c'è il Municipio di Agrigento che è ormai sistematicamente bersagliato di richieste di risarcimento danni. Richieste che quando poi vengono esaudite con le condanne per l'ente, per palazzo dei Giganti si trasformano in debiti fuori bilancio. E sono anche tutti questi debiti fuori bilancio a far boccheggiare il Comune della città dei Templi che continua a rischiare, nonostante tutti i tentativi per cercare di allontanare le nubi nere all'orizzonte, il dissesto finanziario. (*CR*)
Cimeli dei carabinieri
La storia dell'Arma nella Scala Reale
Il Libero Consorzio Comunale, in collaborazione con il Comando Provinciale
Carabinieri di Agrigento, organizza una mostra di uniformi e di cimeli storici dell'Arma. È visibile nella galleria espositiva della Scala Reale all'interno dell'ottocentesco «Magnifico Palazzo» dell'ex Provincia di piazzale Aldo Moro. Si tratta di una collezione, gentilmente concessa dal Generale di Brigata Michele Di Martino, Ispettore regionale dell'Associazione nazionale Carabinieri, che racconta, attraverso un percorso espositivo realizzato con pannelli illustrativi ricchi di immagini d'epoca e una suggestiva raccolta di uniformi storiche, cimeli e documenti originali, le tradizioni della Benemerita. Una storia lunga più di duecento anni nella quale l'Arma dei Carabinieri è stata partecipe di tutti i mutamenti del Paese, quale insostituibile presidio della pubblica e privata sicurezza: un percorso fatto di fedeltà alle istituzioni e di servizio alla collettività. Considerata l'importanza dell'evento nel processo di crescita civile e di educazione alla legalità, è stato anche coinvolto l'Ufficio scolastica provinciale per una più ampia partecipazione delle scolaresche di ogni ordine e grado alla manifestazione. Il momento formativo, presieduto dal Comandante della Compagnia Carabinieri diAgrigento, Capitano Luigi Garrì, ha l'obiettivo di avvicinare, sempre di più, le giovani generazioni ai valori di giustizia e legalità. L'incontro con gli studenti è tra l'altro previsto domani mattina ed ancora il 30 ottobre e il 6 novembre. La mostra, rimarrà aperta al pubblico, gratuitamente, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,30 alle ore 13, fino al 9 novembre con apertura straordinaria domenica 4 novembre in occasione della Giornata delle Forze Armate. (*ACAS*)
Agrigentonotizie
Incidenti, raffica di richieste di risarcimento danni al Libero consorzio
In due casi, l'ex Provincia regionale ha concluso le controversie con delle proposte transattive. Nel terzo, l'ente ha deciso di autorizzare la costituzione in giudizio per resistere
Non sono soltanto i Comuni - quello di Agrigento in maniera particolare - ad essere "bersagliati" da continue richieste di risarcimento danni. Istanze che arrivano, per incidenti stradali soprattutto, anche al Libero consorzio comunale. Due le proposte transattive concluse, dall'ex Provincia regionale, nel giro di pochi giorni. Mentre per un terzo "caso", l'ente ha deciso di autorizzare la costituzione in giudizio per resistere alla richiesta.
Le richieste di risarcimento danni che arrivano al Libero consorzio, come anticipato, riguardano per la maggior parte casi di incidenti stradali. L'ente è stato citato davanti al giudice di pace di Bivona da un'automobilista che alla fine di gennaio del 2017 ha avuto un sinistro stradale lungo la strada provinciale 34. L'automobilista chiedeva un risarcimento danni di 700 euro, oltre Iva. Si è arrivati però, e c'è stato il parere favorevole dell'avvocato Diega Alaimo Martello, legale interno all'ente, a concludere la controversia con una transazione di 800 euro. Unico e solo l'obiettivo per il quale il Libero consorzio ha scelto la proposta transattiva: evitare ulteriori spese per il procedimento che era in corso. Ma non è stata la sola che è stata conclusa negli ultimi giorni perché, in un altro caso, si è arrivati a chiudere la controversia con 1.200 euro. Un altro automobilista aveva citato, davanti al giudice di pace di Agrigento, l'ex Provincia regionale chiedendo un risarcimento danni di 1.600 euro a seguito di un incidente stradale avuto lungo la strada provinciale 21 il 13 novembre dello scorso anno. Ma c'è anche quando il Libero consorzio comunale, citato in giudizio, decide di resistere e di opporsi al risarcimento danno. Così ha fatto, negli ultimi giorni, nel caso della citazione davanti al giudice di pace di Menfi. A fine dello scorso luglio, all'ente è arrivata una citazione da parte di un cittadino che ne chiede la condanna quale unico responsabile dell'incidente stradale avuto lungo la strada di collegamento tra Menfi e Santa Margherita Belice. In questo caso, appunto, il Libero consorzio ha scelto "al fine di non pregiudicare le ragioni dell'ente e la sua difesa" di costituirsi e resistere al giudizio ed è stato nominato il legale interno all'ente: l'avvocato Diega Martello Alaimo.
Sicilialive 24
Collaborazione didattica tra Lumsa e Consorzio universitario di Agrigento
Il presidente del Consorzio Universitario di Agrigento, Pietro Busetta, e il docente Marcello Saija, hanno incontrato nella sede palermitana della Lumsa il direttore generale Giannina Di Marco ed il pro-rettore alla didattica Giampaolo Frezza. E' stato deciso di procedere subito alla firma di un protocollo di intesa per avviare già con l'anno accademico 2018/2019 un corso intensivo per la qualifica di educatore professionale socio-pedagogico che preveda 1.500 ore di lezione in 8 mesi. Sono state inoltre avviate le procedure propedeutiche per l'istituzione ad Agrigento di un corso di laurea in Scienze della Formazione. Lo stesso Busetta commenta: "Prosegue il percorso di potenziamento delle attività didattiche del Consorzio di Agrigento".