Sicilia24h.it
"Finalmente
il percorso di stabilizzazione dei precari degli enti locali comincia
a sbloccarsi Il 2019 sia l'anno della definitiva applicazione della
legge nei confronti di questi lavoratori."
La
Uil di Agrigento interviene con Gero Acquisto e Fabrizio Danile ed
esprime vivo compiacimento per il fatto che già più di un ente
locale nella nostra provincia ha dato seguito al processo di
stabilizzazione dei contrattisti, dopo più di un ventennio
caratterizzato in molti casi da instabilità e precarietà assoluta.
"Finalmente
cominciamo a registrare un primo percorso concreto nel processo di
stabilizzazione dei precari degli enti locali anche in provincia di
Agrigento, dando piena applicazione alla legge Madia e alla legge
regionale 27, che hanno aperto una breccia e un percorso di vera
stabilizzazione economica e lavorativa per questo personale presente
da tanti lustri nelle dotazione organiche e che svolge funzioni
essenziali e indispensabili per i servizi di buona
amministrazione e di erogazione ai fabbisogni del cittadino.
Aver
allentato il patto di stabilità e approvato i piani triennali e le
dotazioni organiche sono stati momenti propedeutici e determinanti
per portare a termine il percorso di stabilizzazione dei
precari, che oggi come nel caso di alcuni comuni agrigentini hanno
iniziato i processi di stabilizzazione del personale in carico. Si
avvia, pertanto, il riconoscimento di tutti i diritti e il tanto
agognato posto a tempo indeterminato e si elimina finalmente quel
vulnus che da troppo tempo tagliava in due i comuni e l'organico
tra lavoratori di vecchio conio e la platea dei lavoratori precari.
Come
si suol dire."Giustizia è stata fatta". Adesso si deve solo
concretizzare questo percorso in maniera celere, visto che anche la
regione siciliana ha garantito ai primi sindaci i fondi
economici, attraverso la spesa storica regionale per il prossimo
ventennio, che agevola notevolmente la stabilizzazione del singolo
contrattista. Sulla scorta di questi primi risultati, sollecitiamo
gli altri comuni agrigentini a seguire questo percorso che veda
concluso in tempi ragionevoli la stabilizzazione economica e
lavorativa degli altri lavoratori contrattiti come prevede la
normativa vigente.
Come
del resto, si deve seguire il percorso di stabilizzazione degli Asu e
Lsu che hanno maturato un'esperienza nella pubblica amministrazione
e negli enti locali di appartenenza che è diventata indispensabile
per il buon funzionamento della macchina amministrativa e burocratica
interessata dai loro servizi, che sono da validissimo supporto a
uffici quali quelli civili, tecnici ed economici che sono il
caposaldo delle strutture comunali.
Per
questo la Uil di Agrigento monitorerà la situazione, con la
convinzione che il ruolo di questi lavoratori è centrale e di
raccordo con tutti i settori comunali e sono obiettivamente dei
lavoratori con gli stessi diritti e doveri di tutti gli altri e le
amministrazioni comunali debbono fare di tutto per realizzare e
chiudere questo percorso"
agrigentoweb.it
Libero
Consorzio: alcune classi della "Montalcini" di Agrigento visitano
l'Ecomuseo
Visita
d'istruzione, stamani, dell'Istituto comprensivo "Rita Levi
Montalcini" di Agrigento all'Ecomuseo del Libero Consorzio
Comunale di Agrigento.
Gli
studenti della terza 3^ C e 3^ B, infatti, accompagnati dalle
professoresse Teresa Rizzo e Daniela Gibilaro, hanno visitato la
Galleria della Scala Reale, l'Aula Consiliare "Luigi Giglia" e
la biblioteca intitolata a Gaspare Ambrosini , eminente giurista e
padre della Costituzione repubblicana.
Gli alunni, poi, hanno
avuto modo di ammirare il patrimonio librario costituito da
circa 6000
volumi a
prevalente indirizzo storico, giuridico ed amministrativo che
rappresenta uno strumento essenziale di documentazione ed
informazione. La Biblioteca, inoltre, conserva una pregevole copia
recentemente restaurata della"Encyclopédie
ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts e des métiers"di
Diderot e D'alembert. L'opera posseduta dalla Biblioteca
Provinciale è la terza edizione dedicata
a sua Altezza l'Arciduca d'Austria Pietro Leopoldo Granduca di
Toscana,
in seguito imperatore Leopoldo
II.
Stampata a Livorno dal 1770 al 1778, è composta da 28 volumi, di cui
17 di testo e 11 di tavole, ma di questi 28 volumi ci sono pervenuti
il XXVI, che corrisponde al IX delle tavole.
Il tour all'interno
del Palazzo dell'ex Provincia si inserisce nel contesto del
percorso dell' Ecomuseo istituito recentemente dal Libero
Consorzio.
Gli
"ecomusei", infatti, sono previsti dalla legge regionale n. 16
del 2 luglio 2014 che ha attribuito agli enti pubblici e privati,
agli anti locali e alle associazioni, la possibilità di istituirli.
Il termine "ecomuseo" indica un territorio caratterizzato da
ambienti di vita tradizionali, patrimonio naturalistico e
storico-artistico particolarmente rilevanti e degni di tutela,
restauro e valorizzazione. A comporre l' ecomuseo, sono tutti beni
il cui comune denominatore è il XIX secolo compreso il Giardino
Botanico con l'erbario.
AGRIGENTONOTIZIE
Cronaca
EDUCAZIONE STRADALE E LOTTA ALLO
SPACCIO, IL CAPITANO GARRÌ INCONTRA GLI STUDENTI
L'alto ufficiale nel suo
intervento ha, anche, ricordato la figura del maresciallo Giuliano
Guazzelli ucciso dalla mafia ad Agrigento il 4 aprile del 1992
Redazione
Compiti dell'Arma carabinieri,
educazione stradale, lotta al consumo e spaccio di sostanze
stupefacenti, giovani e società. Sono stati questi, e non solo, i
temi trattati dal comandante della compagnia Carabinieri di
Agrigento, Capitano Luigi Garrì, nel corso di un incontro con alcuni
studenti del Liceo Statale "Martin Luther King" di Favara.
L'iniziativa, che si è svolta
stamani nell'aula Consiliare "Luigi Giglia" del Libero
Consorzio Comunale di Agrigento, si inserisce nel contesto del
progetto di Alternanza Scuola Lavoro che gli studenti, coordinati
dalla professoressa Giada Attanasio, stanno svolgendo nel settore Urp
e Stampa dell'ex Provincia.
L'alto ufficiale nel suo intervento
ha, anche, ricordato la figura del maresciallo Giuliano Guazzelli
ucciso dalla mafia ad Agrigento il 4 aprile del 1992.
Infine, in linea con il progetto
alternanza scuola lavoro, il capitano Luigi Garrì ha spiegato quali
sono le "attitudini" che un "aspirante Carabiniere" deve
possedere per entrare nell'Arma e diventare, così, un
professionista della sicurezza, calato in una dimensione di alta
tecnologia e professionalità.
Il progetto di Alternanza Scuola
Lavoro, infatti, è finalizzato ad arricchire la formazione acquisita
dagli studenti nei percorsi scolastici, favorire l'orientamento dei
giovani per valorizzare le vocazioni personali e realizzare un
organico collegamento delle istituzioni scolastiche con il mondo del
lavoro.
Un progetto ambizioso che scaturisce
dalla esigenza di attuare, in linea con le direttive della legge
sulla "buona scuola" percorsi di alternanza "scuola -
lavoro", come occasione di crescita formativa per gli studenti e di
incontro tra l'offerta nel profilo in uscita dello studente e la
domanda proveniente dalle realtà professionali ed economiche del
territorio.
LA SICILIA
CAMPAGNA MAREVIVO
Due scuole aderiscono a
"#StopSingleUsePlastic"
Gli istituti comprensivi "Salvatore
Quasimodo" di Agrigento e "Bersagliere Urso" di
Favara, diretti rispettivamente dai dirigenti scolastici Nellina
Librici e Brigida Lombardi, sono le prime 2 scuole in Italia ad
aderire alla campagna "StopSingleUsePlastic" promossa
dell'Associazione Marevivo e della Fondazione Sorella Natura contro
l'uso della plastica monouso negli istituti scolastici. Si stima che
in una classe gli alunni consumino ogni giorno una bottiglietta
d'acqua, in un intero anno scolastico circa 4.000. Così un istituto;
con una media di circa 25 classi, in un anno scolastico ne utilizzerà
10.0000.
"Se 10 istituti decidessero di
dire basta alla plastica usa e getta - dice Rosalba Giugni,
presidente di Marevivo - verrebbero risparmiate all'ambiente circa 1
milione di bottigliette in un solo anno".
Le due associazioni chiedono alle
scuole di introdurre il divieto dell'impiego di prodotti usa e getta,
promuovendo l'uso della borraccia in modo che i ragazzi non portino
più bottigliette di plastica. Prossimamente con una circolare
saranno spiegati i motivi per cui è importante eliminare la plastica
usa e getta sensibilizzando insegnanti e studenti. L'adesione
consentirà alla scuola di ottenere la targa "Scuola plastic
free".
"Siamo felici che questa campagna
sia partita proprio dalla Sicilia - dice Fabio Galluzzo, responsabile
della delegazione siciliana e vice presidente di Marevivo - Tra le
norme da seguire chiediamo di impegnarsi a non installare
distributori di bevande in bottiglie ma erogatori di acqua dove poter
ricaricare la propria borraccia".
GALLERIA "SPINASANTA",
ANAS INTERESSATA AD INTERVENIRE ANCHE SULLA CANNA APERTA
g.s.)
Galleria "Spinasanta",
mentre si attendono gli interventi sulla canna,ad oggi chiusa al
transito, Anas sarebbe pronta ad investire anche sulla porzione di
infrastruttura al momento utilizzata a doppio senso. La società,
infatti, pare abbia manifestato la volontà di predisporre interventi
di manutenzione ordinaria e straordinaria da mettere in opera però
ovviamente solo dopo che la parte di galleria oggi inibita sarà
recuperata e messa nuovamente ,in funzione. Un segnale di attenzione,
certo, ma anche la volontà probabilmente di evitare che un
peggioramento delle condizioni del bene possa in futuro pregiudicarne
il funzionamento e creare situazioni potenzialmente di emergenza,
come quelli vissuti attualmente con il viadotto Akragas o con la
stessa galleria "Spinasanta", chiusa, lo si ricorderà, in
seguito a segnalazioni giornalistiche. Non fu questa, ovviamente, la
versione ufficiale: Anas, in seguito ad alcuni articoli di stampa di
questo stesso giornale, che denunciavano la presenza di copiose
infiltrazioni d'acqua all'interno della canna di destra, annunciò
che la struttura sarebbe stata out per circa un mese "per
verifiche ed eventuali interventi all'interno della canna in
direzione nord. Il provvedimento - scrivevano - si rende necessario
per procedere ai rilievi e ad eventuali successivi interventi di
manutenzione". Insomma, sarebbe dovuto essere un problema
transitorio, è diventato abbastanza definitivo, considerato che Anas
è stata anche costretta ad aprire la canna meno malridotta a doppio
senso per non arrecare troppi danni ai cittadini.
Adesso l'interessamento verso la
manutenzione complessiva dell'opera, che come dicevamo potrebbe
essere messa in piena sicurezza subito dopo che la parte oggi chiusa
sarà rimessa a disposizione degli automobilisti. E mentre arriva la
conferma della consegna dei lavori del viadotto Petrusa, gli
agrigentini attendono risposte anche sul futuro 'del viadotto Akragas
i cui interventi di consolidamento sono ancora lungi dal partire.
STRADA PROVINCIALE 26-B
Entro il prossimo 7 marzo le offerte
per la gara d'appalto
Si prevede un 2019 all'insegna delle
novità per le strade provinciali di Agrigento, che grazie
all'impegno e ai progetti redatti dai tecnici del Settore
Infrastrutture Stradali del Libro Consorzio andranno incontro ad un
progressivo miglioramento delle condizioni di sicurezza, dopo anni di
insufficienti o mancanti risorse per la loro manutenzione.
Particolare importanza avrà la gara che riguarda i lavori di
intervento urgente sulle frane presenti sulla Sp n. 26:-B (Ss 189-San
Giovanni Gemini) per la rimozione delle frane che già nel2015
avevano costretto il Settore Infrastrutture Stradali ad emanare
un'ordinanza di limitazione al transito, con disagi per i numerosi
cittadini che ogni giorno percorrono questa via di comunicazione.
L'importo a base d'asta dell'appalto è di 748.000 euro, finanziati
con delibera della Giunta regionale n.87/2017 che riprogrammava le
risorse finanziarie ex Fas 2000/2006 destinate alle strade secondarie
di rilevante importanza sul territorio regionale. Anche questa gara
sarà gestita integralmente in modalità telematica attraverso il
porta
degli appalti sul sito istituzionale
del Libero Consorzio.