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rassegna stampa del 17 gennaio 2019

Sicilia24h.it

"Finalmente il percorso di stabilizzazione dei precari degli enti locali comincia a sbloccarsi Il 2019 sia l'anno della definitiva applicazione della legge nei confronti di questi lavoratori."

La Uil di Agrigento interviene con Gero Acquisto e Fabrizio Danile ed esprime vivo compiacimento per il fatto che già più di un ente locale nella nostra provincia ha dato seguito al processo di stabilizzazione dei contrattisti, dopo più di un ventennio caratterizzato in molti casi da instabilità e precarietà assoluta. "Finalmente cominciamo a registrare un primo percorso concreto nel processo di stabilizzazione dei precari degli enti locali anche in provincia di Agrigento, dando piena applicazione alla legge Madia e alla legge regionale 27, che hanno aperto una breccia e un percorso di vera stabilizzazione economica e lavorativa per questo personale presente da tanti lustri nelle dotazione organiche e che svolge funzioni essenziali  e indispensabili per i servizi di buona amministrazione e di erogazione ai fabbisogni del cittadino. Aver allentato il patto di stabilità e approvato i piani triennali e le dotazioni organiche sono stati momenti propedeutici e determinanti per portare a termine il percorso di stabilizzazione dei precari, che oggi come nel caso di alcuni comuni agrigentini hanno iniziato i processi di stabilizzazione del personale in carico. Si avvia, pertanto, il riconoscimento di tutti i diritti e il tanto agognato posto a tempo indeterminato e si elimina finalmente quel vulnus che da troppo tempo tagliava in due i comuni e l'organico tra lavoratori di vecchio conio e la platea dei lavoratori precari. Come si suol dire."Giustizia è stata fatta". Adesso si deve solo concretizzare questo percorso in maniera celere, visto che anche la regione siciliana ha garantito  ai primi sindaci i fondi economici, attraverso la spesa storica regionale per il prossimo ventennio, che agevola notevolmente la stabilizzazione del singolo contrattista. Sulla scorta di questi primi risultati, sollecitiamo gli altri comuni agrigentini a seguire questo percorso che veda concluso in tempi ragionevoli la stabilizzazione economica e lavorativa degli altri lavoratori contrattiti come prevede la normativa vigente. Come del resto, si deve seguire il percorso di stabilizzazione degli Asu e Lsu che hanno maturato un'esperienza nella pubblica amministrazione e negli enti locali di appartenenza che è diventata indispensabile per il buon funzionamento della macchina amministrativa e burocratica interessata dai loro servizi, che sono da validissimo supporto a uffici quali quelli civili, tecnici ed economici che sono il caposaldo delle strutture comunali. Per questo la Uil di Agrigento monitorerà la situazione, con la convinzione che il ruolo di questi lavoratori è centrale e di raccordo con tutti i settori comunali e sono obiettivamente dei lavoratori con gli stessi diritti e doveri di tutti gli altri e le amministrazioni comunali debbono fare di tutto per realizzare e chiudere questo percorso"

agrigentoweb.it

Libero Consorzio: alcune classi della "Montalcini" di Agrigento visitano l'Ecomuseo

Visita d'istruzione, stamani, dell'Istituto comprensivo "Rita Levi Montalcini" di Agrigento all'Ecomuseo  del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.    Gli studenti della terza 3^ C e 3^ B, infatti,  accompagnati dalle professoresse Teresa Rizzo e Daniela Gibilaro, hanno visitato la Galleria della Scala Reale, l'Aula Consiliare "Luigi Giglia" e la biblioteca intitolata a Gaspare Ambrosini , eminente giurista e padre della Costituzione repubblicana.
Gli alunni, poi, hanno avuto modo di ammirare il patrimonio librario  costituito da circa 6000 volumi a prevalente indirizzo storico, giuridico ed amministrativo che  rappresenta uno strumento essenziale di documentazione ed informazione. La Biblioteca, inoltre, conserva una pregevole copia recentemente restaurata della"Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts e des métiers"di Diderot e D'alembert. L'opera posseduta dalla Biblioteca Provinciale è la terza edizione dedicata a sua Altezza l'Arciduca d'Austria Pietro Leopoldo Granduca di Toscana, in seguito imperatore Leopoldo II. Stampata a Livorno dal 1770 al 1778, è composta da 28 volumi, di cui 17 di testo e 11 di tavole, ma di questi 28 volumi ci sono pervenuti il XXVI, che corrisponde al IX delle tavole.
Il tour all'interno del Palazzo dell'ex Provincia  si inserisce nel contesto del percorso dell' Ecomuseo  istituito recentemente dal Libero Consorzio. Gli "ecomusei", infatti, sono previsti dalla legge regionale n. 16 del 2 luglio 2014 che ha attribuito agli enti pubblici e privati, agli anti locali e alle associazioni, la possibilità di istituirli. Il termine "ecomuseo" indica un territorio caratterizzato da ambienti di vita tradizionali, patrimonio naturalistico e storico-artistico particolarmente rilevanti e degni di tutela, restauro e valorizzazione. A comporre l' ecomuseo, sono tutti beni il cui comune denominatore è il XIX secolo compreso il Giardino Botanico con l'erbario.

 AGRIGENTONOTIZIE
Cronaca EDUCAZIONE STRADALE E LOTTA ALLO SPACCIO, IL CAPITANO GARRÌ INCONTRA GLI STUDENTI

L'alto ufficiale nel suo intervento ha, anche, ricordato la figura del maresciallo Giuliano Guazzelli ucciso dalla mafia ad Agrigento il 4 aprile del 1992 Redazione Compiti dell'Arma carabinieri, educazione stradale, lotta al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti, giovani e società. Sono stati questi, e non solo, i temi trattati dal comandante della compagnia Carabinieri di Agrigento, Capitano Luigi Garrì, nel corso di un incontro con alcuni studenti del Liceo Statale "Martin Luther King" di Favara. L'iniziativa, che si è svolta stamani nell'aula Consiliare "Luigi Giglia" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, si inserisce nel contesto del progetto di Alternanza Scuola Lavoro che gli studenti, coordinati dalla professoressa Giada Attanasio, stanno svolgendo nel settore Urp e Stampa dell'ex Provincia. L'alto ufficiale nel suo intervento ha, anche, ricordato la figura del maresciallo Giuliano Guazzelli ucciso dalla mafia ad Agrigento il 4 aprile del 1992. Infine, in linea con il progetto alternanza scuola lavoro, il capitano Luigi Garrì ha spiegato quali sono le "attitudini" che un "aspirante Carabiniere" deve possedere per entrare nell'Arma e diventare, così, un professionista della sicurezza, calato in una dimensione di alta tecnologia e professionalità. Il progetto di Alternanza Scuola Lavoro, infatti, è finalizzato ad arricchire la formazione acquisita dagli studenti nei percorsi scolastici, favorire l'orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali e realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche con il mondo del lavoro. Un progetto ambizioso che scaturisce dalla esigenza di attuare, in linea con le direttive della legge sulla "buona scuola" percorsi di alternanza "scuola - lavoro", come occasione di crescita formativa per gli studenti e di incontro tra l'offerta nel profilo in uscita dello studente e la domanda proveniente dalle realtà professionali ed economiche del territorio.

 
LA SICILIA

CAMPAGNA MAREVIVO
Due scuole aderiscono a "#StopSingleUsePlastic" Gli istituti comprensivi "Salvatore Quasimodo" di Agrigento e "Bersagliere Urso" di Favara, diretti rispettivamente dai dirigenti scolastici Nellina Librici e Brigida Lombardi, sono le prime 2 scuole in Italia ad aderire alla campagna "StopSingleUsePlastic" promossa dell'Associazione Marevivo e della Fondazione Sorella Natura contro l'uso della plastica monouso negli istituti scolastici. Si stima che in una classe gli alunni consumino ogni giorno una bottiglietta d'acqua, in un intero anno scolastico circa 4.000. Così un istituto; con una media di circa 25 classi, in un anno scolastico ne utilizzerà 10.0000. "Se 10 istituti decidessero di dire basta alla plastica usa e getta - dice Rosalba Giugni, presidente di Marevivo - verrebbero risparmiate all'ambiente circa 1 milione di bottigliette in un solo anno". Le due associazioni chiedono alle scuole di introdurre il divieto dell'impiego di prodotti usa e getta, promuovendo l'uso della borraccia in modo che i ragazzi non portino più bottigliette di plastica. Prossimamente con una circolare saranno spiegati i motivi per cui è importante eliminare la plastica usa e getta sensibilizzando insegnanti e studenti. L'adesione consentirà alla scuola di ottenere la targa "Scuola plastic free". "Siamo felici che questa campagna sia partita proprio dalla Sicilia - dice Fabio Galluzzo, responsabile della delegazione siciliana e vice presidente di Marevivo - Tra le norme da seguire chiediamo di impegnarsi a non installare distributori di bevande in bottiglie ma erogatori di acqua dove poter ricaricare la propria borraccia".

GALLERIA "SPINASANTA", ANAS INTERESSATA AD INTERVENIRE ANCHE SULLA CANNA APERTA g.s.)

Galleria "Spinasanta", mentre si attendono gli interventi sulla canna,ad oggi chiusa al transito, Anas sarebbe pronta ad investire anche sulla porzione di infrastruttura al momento utilizzata a doppio senso. La società, infatti, pare abbia manifestato la volontà di predisporre interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria da mettere in opera però ovviamente solo dopo che la parte di galleria oggi inibita sarà recuperata e messa nuovamente ,in funzione. Un segnale di attenzione, certo, ma anche la volontà probabilmente di evitare che un peggioramento delle condizioni del bene possa in futuro pregiudicarne il funzionamento e creare situazioni potenzialmente di emergenza, come quelli vissuti attualmente con il viadotto Akragas o con la stessa galleria "Spinasanta", chiusa, lo si ricorderà, in seguito a segnalazioni giornalistiche. Non fu questa, ovviamente, la versione ufficiale: Anas, in seguito ad alcuni articoli di stampa di questo stesso giornale, che denunciavano la presenza di copiose infiltrazioni d'acqua all'interno della canna di destra, annunciò che la struttura sarebbe stata out per circa un mese "per verifiche ed eventuali interventi all'interno della canna in direzione nord. Il provvedimento - scrivevano - si rende necessario per procedere ai rilievi e ad eventuali successivi interventi di manutenzione". Insomma, sarebbe dovuto essere un problema transitorio, è diventato abbastanza definitivo, considerato che Anas è stata anche costretta ad aprire la canna meno malridotta a doppio senso per non arrecare troppi danni ai cittadini. Adesso l'interessamento verso la manutenzione complessiva dell'opera, che come dicevamo potrebbe essere messa in piena sicurezza subito dopo che la parte oggi chiusa sarà rimessa a disposizione degli automobilisti. E mentre arriva la conferma della consegna dei lavori del viadotto Petrusa, gli agrigentini attendono risposte anche sul futuro 'del viadotto Akragas i cui interventi di consolidamento sono ancora lungi dal partire.


STRADA PROVINCIALE 26-B

   Entro il prossimo 7 marzo le offerte per la gara d'appalto Si prevede un 2019 all'insegna delle novità per le strade provinciali di Agrigento, che grazie all'impegno e ai progetti redatti dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradali del Libro Consorzio andranno incontro ad un progressivo miglioramento delle condizioni di sicurezza, dopo anni di insufficienti o mancanti risorse per la loro manutenzione. Particolare importanza avrà la gara che riguarda i lavori di intervento urgente sulle frane presenti sulla Sp n. 26:-B (Ss 189-San Giovanni Gemini) per la rimozione delle frane che già nel2015 avevano costretto il Settore Infrastrutture Stradali ad emanare un'ordinanza di limitazione al transito, con disagi per i numerosi cittadini che ogni giorno percorrono questa via di comunicazione. L'importo a base d'asta dell'appalto è di 748.000 euro, finanziati con delibera della Giunta regionale n.87/2017 che riprogrammava le risorse finanziarie ex Fas 2000/2006 destinate alle strade secondarie di rilevante importanza sul territorio regionale. Anche questa gara sarà gestita integralmente in modalità telematica attraverso il porta degli appalti sul sito istituzionale del Libero Consorzio.







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