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rassegna stampa del 18 gennaio 2019

Agrigentoweb

Scuola, open day al Liceo "Politi" di Agrigento

Venerdì 18 gennaio, a partire dalle ore 15,30, il Liceo Scientifico e Liceo delle Scienze Umane
"R. Politi" di Agrigento si aprirà ai visitatori in occasione del consueto Open Day, durante il quale sarà possibile visitare l'Istituto e apprezzarne la ricca offerta formativa, così da garantire agli studenti che attualmente frequentano il terzo anno della scuola secondaria di primo grado, una scelta più consapevole del corso di studi superiori, premessa indispensabile per il successo formativo. Nell'ambito dei percorsi  liceali, il Liceo Politi  propone, con i suoi due indirizzi -  Scientifico e delle Scienze Umane - la propria peculiare identità, capace di coniugare  una solida tradizione con l'innovazione metodologico-didattica.
I due indirizzi di studio offrono, inoltre, due opzioni:  
Economico-sociale, nel Liceo delle Scienze Umane,  con  l'introduzione, al posto del Latino, di una seconda lingua straniera ed il potenziamento di Diritto ed Economia;
Scienze Applicate, nel Liceo Scientifico, con  l'Informatica per l'intero quinquennio ed il potenziamento delle Scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali  anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio.  
Inoltre, in  collaborazione con enti ed associazioni del territorio, sono numerose  le iniziative curricolari ed extracurricolari proposte, funzionali alla realizzazione di percorsi  personalizzati  adeguati alle esigenze formative dei discenti e alle loro attitudini: progetto di potenziamento linguistico (Italiano), progetto di Educazione ai Diritti Umani, Intercultura, FAI, visite guidate presso siti d'interesse artistico e naturalistico, convegno di Studi Pirandelliani, premi e concorsi letterari etc. Nel liceo Scientifico, in previsione del superamento dei test universitari, sono organizzati appositi corsi di Logica e Statistica, nonchè la partecipazione a concorsi e selezioni (Olimpiadi di Matematica, Fisica e Scienze) come potenziamento delle discipline d'indirizzo.
L' Istituto, altresì, grazie ad Autocad, software di disegno tecnico di larghissimo impiego, garantisce agli alunni competenze indispensabili per l'approccio a studi universitari e professioni a carattere tecnico.
Nell'ambito delle attività di potenziamento delle lingue straniere, sono già attivi da quest' anno ben 8 corsi Cambridge di lingua inglese tenuti da docenti madrelingua, per lo sviluppo di competenze linguistiche, spendibili sia nel mondo del lavoro che nei percorsi universitari, con  conseguimento della relativa certificazione dei livelli raggiunti fino al B2.
Il progetto  riservato al Teatro, inoltre,  propone agli studenti spettacoli teatrali in lingua inglese, grazie alla collaborazione con Palkettostage nonchè molteplici attività di drammatizzazione in lingua straniera. La scuola, infatti, in collaborazione con  professionisti ed esperti (direttori di scena, registi, attori), organizza laboratori teatrali,  attività di cui darà saggio anche  in occasione dell'Open day. Gli studenti, diretti dall'attore agrigentino Salvatore Rancatore, infatti, rappresenteranno, in lingua originale,  alcune scene di due rivisitazioni shakespeariane, The Driim e Romeo and Juliet.
Alle discipline umanistiche (Italiano, Latino, GeoStoria, Storia e Filosofia) la Scuola dedica ricchi laboratori pluridisciplinari che, all'approccio tradizionale, affiancano metodologie innovative e l'uso di strumenti digitali, così da consentire, anche agli alunni con difficoltà, un apprendimento più efficace, accrescendo  motivazione ed interesse  e favorendo una maggiore interazione con i contenuti disciplinari proposti.
Sono numerosi del resto, sia presso la  sede centrale di via Acrone che presso la succursale del Quadrivio Spinasanta, gli ambienti appositamente attrezzati di cui il Liceo dispone  per lo studio di Matematica e Informatica,  Fisica, Scienze e Lingua straniera, mentre tutte le aule sono dotate di Lavagna Interattiva Multimediale (LIM). Al Latino, di cui la scuola continua a rivendicare la forte valenza formativa,  sono dedicati ricchi laboratori. Tale insegnamento, infatti, fornisce un prezioso contributo all'educazione linguistica di base  per il raggiungimento di più elevate competenze nella lingua materna ed il rafforzamento delle strategie di comprensione linguistica, anche in prospettiva dello studio delle lingue straniere; senza contare che un' adeguata conoscenza della cultura latina è uno strumento imprescindibile di comprensione di noi stessi e delle radici della nostra civiltà. Per tali ragioni, da quest'anno, l'Istituto ha anche attivato un corso extracurricolare finalizzato al conseguimento della Certificazione di Lingua Latina (CLL) che nel curriculum del concorrente ha un  peso sempre maggiore per le imprese, in quanto ritenuto rivelatore della capacità organizzativa e di gestione del lavoro. La scuola propone, per entrambi gli indirizzi, anche il progetto Fuoriclasse: percorsi  formativi   che, a partire dalle terze classi, prevedono attività di alternanza scuola-lavoro da svolgere in collaborazione con  imprese, pubblica amministrazione e scuole, istituzioni culturali,  ordini professionali, associazioni di categoria ed enti vari. Un'esperienza significativa  che consente ai ragazzi di acquisire competenze trasversali  in termini di progettualità, lavoro di gruppo, comunicazione, cittadinanza, nonchè competenze più specialistiche spendibili nel mondo del lavoro. Una modalità flessibile di apprendimento che consolida e completa il sapere scolastico, raccordando ancora meglio  le scuole al territorio e alla società civile. In proposito, ospiti della manifestazione saranno: il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Agrigento Capitano Luigi Garrì e l' attore e regista agrigentino Gaetano Aronica i quali incontreranno il gruppo di studenti che, nell'ambito del percorso di alternanza intrapreso dall'Istituto  con il Libero Consorzio Comunale di Agrigento, svolgono attività giornalistica presso l'Ufficio Stampa dello stesso Ente.
L'ambiente è ideale anche per alunni diversamente abili o con bisogni educativi speciali, grazie ad un clima solidale, collaborativo ed accogliente e  un team di docenti, qualificato, stabile ed aggiornato, che garantisce, attraverso programmazioni semplificate o differenziate e appositi materiali  e  mediatori didattici, processi di inclusione autentici.
Poichè  le iscrizioni avvengono esclusivamente on line, in occasione dell' Open day sarà possibile inoltrare la domanda di iscrizione presso la segreteria dell'Istituto, che comunque resterà aperta  tutti i giorni dalle ore 08,30 alle ore 13,30 e dalle ore 14,30 alle ore 17,30.

Lasicilia.it

Prima confisca in provincia di Agrigento di area a servizio di frantoio

I fatti contestati risalgono al novembre del 2015, allorquando continui ingressi anomali di acque di vegetazione si riversavano nell'impianto di depurazione di Favara
Si intensifica l'attività di controllo da parte della Polizia Provinciale di Agrigento finalizzata all'accertamento e alla repressione degli illeciti in materia ambientale. E' stata, infatti,  eseguita dagli agenti del Corpo di polizia del Libero Consorzio di Agrigento, coordinati dal Tenente Colonnello Vincenzo Giglio,  la sentenza irrevocabile di condanna, emessa dal Tribunale di Agrigento, nei confronti del  titolare di un frantoio oleario di Favara. Un traguardo per il Corpo di polizia dell'ex Provincia: "Si tratta - sottolinea Giglio - del primo caso in provincia di Agrigento di confisca di un'area a servizio di un frantoio oleario". I fatti contestati risalgono al novembre del 2015, allorquando una segnalazione dalla società gestore del depuratore comunale, che denunciava continui ingressi anomali di acque di vegetazione presso l'impianto di depurazione sito in Contrada Burgilamone nel Comune di Favara, fece scattare l'ispezione del gruppo interforze di Polizia Provinciale ed Arpa al fine di accertare eventuali scarichi non autorizzati in pubblica fognatura. In tale contesto, l'Arpa procedeva ad effettuare il prelievo di campioni d'acqua dal pozzetto di ispezione adiacente il frantoio e nello stesso veniva immesso in seguito la fluoresceina sodica (tracciante) per individuare il percorso e verificare se il pozzetto fosse collegato o meno alla pubblica fognatura. L' accertamento aveva prodotto esito positivo poiché il tracciante giungeva a valle in un canalone scatolare in cemento (distante circa 400 metri dal frantoio), a cielo aperto, miscelandosi con le acque della pubblica fognatura, così come verificato dal personale dell'Arpa. Il Tribunale di Agrigento, accertati i fatti, ha dichiarato colpevole l'imputato del reato ascrittogli e lo ha condannato a sei mesi di arresto, a € 3.000,00 di ammenda oltre al pagamento delle spese processuali ed ha ordinato la confisca di un'area di circa 150 metri quadri ed alcune cisterne e la sospensione della pena. Il personale di Polizia giudiziaria della Polizia Provinciale, dopo aver proceduto alla notifica della sentenza all'imputato, ha proceduto alla confisca dell'area di che trattasi, di tre cisterne ed  ha affidato i beni sottoposti a confisca al Comune di Favara, nominando , altresì,  un nuovo Custode Giudiziario nella persona del Dirigente dell'Ufficio Tecnico Comunale per la custodia di quanto confiscato. Il danno prodotto da tale illecita pratica di sversamento di acque di vegetazione dei frantoi nelle condotte cittadine dei reflui fognari, ha arrecato un notevole danno al depuratore a ciclo biologico come quello di Favara  che depura l'acqua attraverso batteri e microrganismi demolitori che degradano le sostanze di rifiuto trasformandole in composti minerali. L'acqua di vegetazione presente nelle vasche di aerazione invece crea una patina oleosa che non fa passare l'ossigeno per cui i batteri muoiono e non depurano più. Per il ripristino del ciclo di vita dei batteri necessitano da 4 a 6 mesi durante il quale il depuratore non svolge la sua funzione primaria di depurazione e quindi si ha un inquinamento dell'ambiente circostante.

Telemontekronio

Sversamenti fognari, confiscato frantoio a Favara

Si intensifica l'attività di controllo da parte della Polizia Provinciale di Agrigento finalizzata all'accertamento e alla repressione degli illeciti in materia ambientale, in particolare dello sversamento di liquidi inquinanti provenienti da frantoi a mare o nei corsi d'acqua o negli acquedotti del territorio. Diversi controlli, nei mesi scorsi, hanno interessato il versante di Ribera, ma è di oggi la notizia che l'attività di contrasto portata avanti in tutta la Provincia, sebbene a distanza di tempo, produce i suoi frutti concreti. E' stata, infatti, eseguita dagli agenti del Corpo di polizia del Libero Consorzio di Agrigento, coordinati dal Tenente Colonnello Vincenzo Giglio, la sentenza di condanna, emessa dal Tribunale di Agrigento, nei confronti del titolare di un frantoio di Favara. Un traguardo per il Corpo di polizia dell'ex Provincia: "Si tratta - sottolinea Giglio - del primo caso in provincia di Agrigento di confisca di un'area a servizio di un frantoio oleario". I fatti contestati risalgono al novembre del 2015, allorquando una segnalazione dalla società gestore del depuratore comunale, che denunciava continui ingressi anomali di acque di vegetazione presso l'impianto di depurazione sito in Contrada Burgilamone nel Comune di Favara, fece scattare l'ispezione del gruppo interforze di Polizia Provinciale ed Arpa al fine di accertare la presenza di scarichi non autorizzati in pubblica fognatura, evidentemente riscontrati. Il Tribunale di Agrigento, accertati i fatti, ha dichiarato colpevole l'imputato del reato ascrittogli e lo ha condannato a sei mesi di arresto, a 3 mila euro di ammenda oltre al pagamento delle spese processuali ed ha ordinato la confisca di un'area di circa 150 metri quadri ed alcune cisterne e la sospensione della pena.

TvSicilia24

Libero Consorzio: il capitano Garrì incontra gli studenti del Liceo M. L. K. di Favara

Compiti dell'Arma Carabinieri, educazione stradale, lotta al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti, giovani e società.
Sono stati questi, e non solo, i temi trattati dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Agrigento, Capitano Luigi Garrì, nel corso di un incontro con alcuni   studenti del Liceo Statale "Martin Luther King" di Favara.
L'iniziativa, che si è svolta stamani nell'Aula Consiliare "Luigi Giglia" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, si inserisce nel contesto del progetto di Alternanza Scuola Lavoro che gli studenti, coordinati dalla professoressa Giada Attanasio, stanno svolgendo nel settore URP e Stampa dell'ex Provincia. L'alto ufficiale nel suo intervento ha, anche, ricordato la figura del Maresciallo Giuliano Guazzelli ucciso dalla mafia ad Agrigento il 4 aprile del 1992. Infine, in linea con il progetto Alternanza scuola lavoro, il Capitano Luigi Garrì ha spiegato quali sono le "attitudini" che un "aspirante Carabiniere" deve possedere per entrare nell'Arma e diventare, così, un professionista della sicurezza, calato in una dimensione di alta tecnologia e professionalità. Il progetto di Alternanza Scuola Lavoro, infatti, è finalizzato ad arricchire la formazione acquisita dagli studenti nei percorsi scolastici, favorire l'orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali e realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche con il mondo del lavoro.
Un progetto ambizioso che scaturisce dalla esigenza di attuare, in linea con le direttive della legge sulla "buona scuola" percorsi di alternanza "scuola - lavoro", come occasione di crescita formativa per gli studenti e di incontro tra l'offerta nel profilo in uscita dello studente e la domanda proveniente dalle realtà professionali ed economiche del territorio. Il danno prodotto dallo sversamento di acque di vegetazione dei frantoi nelle condotte cittadine dei reflui fognari, ha arrecato un notevole danno e per diversi mesi, al depuratore a ciclo biologico di Favara. La condanna del titolare del frantoio e la confisca dell'area della struttura si spera, adesso, possa fungere da deterrente per gli altri operatori del settore agrigentini.


Agrigentonotizie


Università, salta l'assemblea: a rischio gli accordi con Palermo ... e i nuovi corsi di laurea
Il commissario ad acta della Camera di Commercio ha ritenuto di non partecipare, sostenendo di non essere stato messo a conoscenza delle modifiche da apportare allo statuto a una delle assemblee dei soci più attese forse degli ultimi tempi, ma, alla fine, tutto è saltato per una - volontaria - mancanza del numero legale. Questa mattina il Cua aveva convocato Comune e Camera di Commercio per votare le tanto annunciate modifiche dello statuto che avrebbero consentito in prospettiva l'ingresso all'interno della governance di Regione siciliana e università di Palermo e, contestualmente, l'inserimento di nuovi corsi per il prossimo anno accademico firmati, appunto, da Unipa.

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