LA SICILIA
FAVARA
Lavori di manutenzione sulla Sp 80 e
la Sp 3A
Nuovo passo in avanti verso il
miglioramento delle condizioni della viabilità provinciale. E' stato
aggiudicato l'appalto per i lavori di manutenzione straordinaria
lungo la Sp 80 Agrigento-Baiata-Favara e la 5p 3A Bivio Caldare (55
189)- Favara, dell'importo a base d'asta di 682.180 euro.
Si tratta di strade che quotidianamente
registrano un intenso traffico veicolare, mezzi pesanti compresi, e
per le quali, a causa della totale mancanza di finanziamenti, per
anni non è stato possibile; garantire una adeguata manutenzione.
Grazie all'impegno dei tecnici del Libero Consorzio sono stati
redatti i progetti esecutivi, successivamente finanziati con varie
misure. Per questo progetto, in particolare, era stato ottenuto un
finanziamento con la delibera di giunta regionale n. 64/2015 che
riprogrammava i fondi ex Fas 2000/2006 destinati alle strade
secondarie di rilevante importanza sul territorio regionale che
presentavano criticità tali da non consentire il normale transito
dei veicoli. L'appalto è stato aggiudicato provvisoriamente alla
Nuovi Lavori Srl con sede a Casteltermini che ha offerto il ribasso
non anomalo del 38,3838% sul l'importo soggetto a ribasso di 668.540,
per un importo netto di 411.928,94 euro, ai quali vanno aggiunti
13.640,00 per oneri di sicurezza (non soggetti a ribasso), per un
importo contrattuale complessivo di 425.568,94 euro più Iva.
DECISO DALLA GIUNTA REGIONALE
Amministrative, al voto il prossimo
28 aprile
La giunta di governo riunita
ieri a Catania ha deliberato le date del voto per le prossime
Amministrative. Si voterà il 28 aprile, con eventuali ballottaggi
previsti per il 12 maggio e il 30 giugno per l'elezione di secondo
grado dei Liberi consorzi e dei consigli delle Città metropolitane.
Per quanto riguarda le città
metropolitane, si voterà soltanto per assemblee, poiché i sindaci
delle città metropolitane coincidono con i presidenti.
Il voto sui Liberi consorzi, invece, si
svolgerà in un'unica giornata e ridarà agli enti di area vasta una
guida dopo tanti anni di commissariamento. Una svolta attesa da
tempo, anche perchè nel frattempo in queste aree si sono
moltiplicati i problemi legati alla gestione di tutti quei servizi
che erano storicamente di competenza degli enti cancellati.
CONSORZIO UNIVERSITARIO "EMPEDOCLE".
La crisi sembra ormai alle spalle
SI PRESENTANO I NUOVI CORSI
La cerimonia ufficiale è prevista
per mercoledì, nell' aula magna "Luca Crescente"
Chiusa la lunga (fin troppo) parentesi
societaria e le messe in cantina le innumerevoli polemiche che hanno
segnato questi ultimi 3 anni di profondissima crisi per il Consorzio
universitario di Agrigento, al Cua "Empedocle" si respira
per la prima volta un po' di aria di "normalità".
Mercoledì, presso l'aula magna "Luca Crescente" sarà
infatti presentata l'offerta formativa dell'università di Palermo ad
Agrigento per l'anno 2019-2020, che rappresenterà, senza tema di
smentita, il "cuore" del nuovo anno accademico del
Consorzio universitario, che, al netto di annunci e qualche corso di
alta formazione, dal 2015 non vede l'ombra di una vera offerta
formativa strutturata: insomma dall'anno in cui Unipa tirò i remi in
barca a causa dell'assenza di garanzie sulla stabilità degli accordi
con Agrigento e per il pesante debito - poi accettato e accertato -
nei confronti di Palermo per il costo dei corsi di laurea.
La presentazione sarà ufficiale e a
beneficio di telecamere, con una vera e propria conferenza pubblica
che vedrà susseguirsi del presidente uscente del Cua Pietro Busetta,
del commissario ad acta della Camera di Commercio Giuseppe
Termine, del presidente del Polo territoriale di Agrigento Lucio
Melazzo oltre, che, ovviamente del rettore Fabrizio Micari, e del
sindaco Lilla Firetto. Tutti insieme per dare un importante segno di
coesione e per dare l'annuncio dei tre corsi proposti da Palermo per
il prossimo anno accademico, cioè Economia e scienze aziendali,
Scienze dell'educazione e Architettura dell'ambiente. Nessuna
traccia, come già noto, del corso di Architettura "nudo e
crudo" così come di quello in Beni culturali, trasferito a
Palermo già da tempo "scippando" alla città un percorso
di studi che aveva più di altri forse un collegamento con il
territorio.
Se queste le tematiche accademiche, si
attendono notizie sul fronte delle nomine politiche. Sì perché il
nuovo statuto comporta, inevitabilmente, anche una nuova governance
oltre che nuovi equilibri anche economici, stante che oggi sembrano
definitivamente tramontate le problematiche di copertura dei costi di
funzionamento e dei corsi di laurea .
. Se abbiamo già anticipato il rumors
che vorrebbe l'ex deputato Nené Mangiacavallo nel ruolo di futuro
presidente (e confermato rimane alla vice presidenza Giovanni Di
Maida) al momento nulla trapela sul nome dei componenti in quota
Unipa (che esprimerebbe il terzo componente del Cda) e in quota
Camera di commercio (che, con qualche resistenza, ha ottenuto il
diritto di nominare il capo dei revisori dei conti).
Giornale di Sicilia
Audizione al Senato del presidente dell'Inps, Tito Boeri
Pensioni quota cento, metà richieste al Sud
A ieri erano arrivate all'Inps 18.000 domande per l'accesso alla pensione anticipata con Quota 100, un terzo delle quali da dipendenti pubblici. Lo ha detto il presidente dell'Inps, Tito Boeri in una audizione al Senato spiegando che molte delle domande arrivano dalle regioni meridionali: 4 su 10 da Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.«Questo si spiega - dice - con il fatto che abbiamo spesso a che fare con persone non occupate, più pronte a fare domanda di pensione. Questo dovrebbe far riflettere sull'idea che il pensionamento liberi posti di lavoro. Il grosso del costo di quota 100 graverà comunque sulle generazioni future», spiega ancora Boeri, sottolineando che se la misura resterà sperimentale per tre anni (e fino al 2026 per la pensione anticipata) aumenterà il debito implicito di 38 miliardi. Se queste misure diventassero strutturali l'aumento del debito implicito lieviterebbe a oltre 90 miliardi. Intanto arriva l'allarme di Comuni e province. Con quota 100 nei Comuni «si rischia un esodo anticipato e massiccio di personale, soprattutto dirigenziale, che si è nell'impossibilità di sostituire» viste le attuali regole sul turnover, sottolinea l'Anci nel documento consegnato alla commissione Lavoro del Senato per l'audizione sul decretone, nel quale si stima «in circa 50.000 dipendenti la platea dei probabili aventi diritto alla pensione» nei prossimi 12-18 mesi». Un esodo che «potrebbe mettere in serio pericolo l'erogazione di servizi essenziali» compresi quelli legati al reddito di cittadinanza. «Chiediamo che sia previsto il turn over pieno di tutto il personale che aderirà a questa misura, e che questo possa avvenire nello stesso anno di cessazione del rapporto di lavoro», scrive l'Unione delle Province d'Italia. A tutti replica la ministra della Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno. «Con quota 100 il settore pubblico - amministrazioni centrali, Regioni e Comuni - non subirà alcuna penalizzazione qualitativa e non ci sarà alcun problema nell'ero - gazione dei servizi essenziali per i cittadini e per le imprese - spiega -. Stiamo esaminando, con grande attenzione, le sollecitazioni e le richieste che ci arrivano dall'Anci e stiamo di conseguenza valutando la possibilità di inserire - in sede di conversione parlamentare del cosiddetto decretone - una disposizione che permetta ai Comuni di effettuare, in situazioni emergenziali, una tempestiva sostituzione del personale in uscita». «Siamo ottimisti - conclude - . Con 'quota 100' avremo una Pa più giovane, un ricambio anche generazionale dei dipendenti pubblici, e nuove opportunità per implementare negli uffici la digitalizzazione essenziale per una svolta effettiva del Paese».
Disabili, il Libero consorzio approva il regolamento
Disciplina il servizio di assistenza scolastica
Gli interventi Impiegati operatori con specifiche competenze nel campo dell'handicap
Il Libero Consorzio si dota di un nuovo regolamento da utilizzare per la gestione dei servizi specialistici volti all'inclusione scolastica degli studenti con disabilità che frequentano le scuole di secondo grado. Il regolamento disciplina l'erogazione del servizio di assistenza scolastica specialistica per l'autonomia e la comunicazione in favore degli studenti disabili, residenti nei Comuni del Libero Consorzio comunale di Agrigento che frequentano le scuole secondarie. Il regolamento approvato dal commissario straordinario Girolamo Alberto Di Pisa, su proposta del settore «Solidarietà Sociale, Politiche della Famiglia e Pari Opportunità, Attività Culturali e Sportive», disciplina, inoltre, l'erogazione del servizio igienico-personale, che potrà essere assicurato, eccezionalmente, sempre in favore degli stessi studenti disabili. I destinatari del servizio sono gli studenti, di età non superiore agli anni 24, con disabilità fisica, o psichica e sensoriale, in possesso della certificazione dello stato di disabilità la cui gravità comportiunasignificativa limitazione di autonomia in ambito socio-relazionale e di comunicazione tale da richiedere assistenza specifica nella sfera individuale o in quella di relazione. I servizi previsti nel regolamento vengono assicurati dal Libero consorzio e sono gestiti in maniera indiretta, tramite soggetti Terzi iscritti all'Albo regionale nella Sezione inabili ed accreditato tramite iscrizione nel registro istituito presso l'Ente. Il regolamento approvato prevede all'articolo 5 quali sono i requisiti per potersi iscrivere nel registro. Il servizio offerto si sviluppa attraverso l'utilizzo di operatori aventi specifiche competenze nel campo dell'handicap, la cui tipologia sarà individuata dalla scuola che richiede l'intervento. L'ex Provincia è particolarmente sensibile alle tematiche ed alle problematiche sulla disabilità. Tanto da aver sottoscritto un protocollo d'intesa per la tutela dei soggetti disabili per garantire il diritto inalienabile ad una vita il più possibile indipendente, nel rispetto della dignità delle persone in situazione di handicap e le loro famiglie con la Federazione «Movimento Noi Liberi Regionale». Si tratta dell'associazione rappresentativa delle principali associazioni di genitori dei disabili presenti nel territorio provinciale di Agrigento. Questo protocollo permette di avviare una sinergia collaborativa per conseguire finalità di solidarietà e promozione sociale in tutti i campi in cui sono coinvolte persone in situazione di handicap e le loro famiglie. Tra le azioni previste, l'individuazione congiunta di progetti ed azioni a carattere socio-educativi, finalizzati all'inclusione sociale di persone con disabilità, con specifica attenzione al loro progetto di vita. Inoltre sarà attivato un sistema integrato di interventi e servizi in favore dei soggetti con disabilità attraverso l'opera e la collaborazione del Libero consorzio e le associazioni di volontariato in provincia di Agrigento. Il protocollo rappresenta la prosecuzione di un percorso di cambiamento per dare adeguati servizi ai soggetti disabili della provincia. Un settore, quello dell'assistenza alla disabilità, primario nelle attività del Libero consorzio di Agrigento. Il Libero consorzio comunale di Agrigento si è inoltre attivato, nonostante le difficoltà di natura economica dell'ente, per garantire il servizio di trasporto in favore di persone con handicap grave, che frequenteranno gli istituti superiori di competenza dell'ex Provincia, la cui patologia sia tale da non consentire, autonomamente, il trasporto con mezzi pubblici di linea. (* PAPI*)
CONSORZIO UNIVERSITARIO
Si presenta domani l'offerta formativa
Domani mattina alle 11 presso l'Aula Magna «Luca Crescente» del Consorzio Universitario Empedocle di Agrigento, sarà presentata l'offerta formativa dell'Università degli Studi di Palermo per l'anno 2019/2020. Interverrà il Magnifico Rettore Fabrizio Micari, che nei giorni scorsi ha annunciato tre nuovi corsi: Economia e Scienze Aziendali, Scienze dell'Educazione, Architettura e Ambiente Costruito. (* DV*)
Libero Consorzio
Personale di pittura di Antonello Blandi
Da pochi giorni la sede del Libero Consorzio (ex Provincia Regionale di Agrigento), in piazza Aldo Moro, ospita «Siciliacolorata», la personale di pittura di Antonello Blandi. La collezione è stata allestita nella Scala Reale del Palazzo, già utilizzata per altri eventi espositivi negli ultimi anni. Antonello Blandi presenta una selezione di opere che inneggiano al puro ottimismo e all'esaltazione della cromaticità del Sud. (*ACAS*)