Il Libero
Consorzio Comunale di Agrigento ha stipulato una convenzione con
l'Ufficio di esecuzione penale esterna (UEPE), per lo svolgimento
di attività di volontariato denominate "Messa alla prova" (MAP)
da svolgersi al Giardino Botanico dell'Ente.
Con la
sospensione di un procedimento penale, infatti, l'imputato viene
affidato all'ufficio di esecuzione penale esterna (UEPE) per lo
svolgimento di un programma di trattamento che preveda come attività
obbligatorie: l'esecuzione del lavoro di pubblica utilità,
consistente in una prestazione gratuita in favore della collettività;
l'attuazione di condotte riparative, volte ad eliminare le
conseguenze dannose o pericolose derivanti dal reato; il risarcimento
del danno cagionato e, ove possibile, l'attività di mediazione con
la vittima del reato.
Il programma può
prevedere l'osservanza di una serie di obblighi relativi alla
dimora, alla libertà di movimento e al divieto di frequentare
determinati locali, oltre a quelli essenziali al reinserimento
dell'imputato e relativi ai rapporti con l'ufficio di esecuzione
penale esterna e con eventuali strutture sanitarie specialistiche.
Dal punto di
vista sostanziale, in particolare, va detto che possono accedere alla
misura gli imputati per i reati puniti con la sola pena pecuniaria o
con la pena edittale detentiva non superiore nel massimo a quattro
anni, sola, congiunta o alternativa alla pena pecuniaria, nonché per
i delitti indicati dal comma 2 dell'art. 550 del c.p.p.
Per accedere alla misura, è
indispensabile che l'imputato richieda all'ufficio di esecuzione
penale esterna competente, il rilascio di un programma di
trattamento da allegare alla domanda di sospensione del processo e
ammissione alla prova.
In questo
modo, quindi, l'ex Provincia Regionale di Agrigento si rende
disponibile a inserire condannati/imputati per espletare attività a
beneficio della collettività partecipando, così, al reinserimento
per costruttiva partecipazione sociale degli stessi.