Agrigentonotizie
Via alla prima sessione di esami per la professione di trasportatore per conto terzi
Ufficio stampa Libero consorzio Agrigento
Pubblicato dal Settore "Solidarietà Sociale e Trasporti" il bando per gli esami della prima sessione del 2019 per il conseguimento dell'attestato d'idoneità professionale per l'esercizio dell'attività di trasportatore di merci per conto terzi su strada nel settore dei trasporti nazionali ed internazionali. Agli esami possono partecipare coloro che sono in possesso, alla data del 30 marzo 2019, dei seguenti requisiti: maggiore età, non essere interdetti giudizialmente, non essere inabilitati, essere in possesso di un titolo di studio di istruzione superiore di secondo grado a seguito di corso di durata triennale, quadriennale o quinquennale ovvero di avere assolto all'obbligo scolastico e superato un corso di istruzione di secondo grado o un corso di preparazione all'esame presso un organismo appositamente autorizzato.
Le domande corredate della documentazione richiesta dovranno pervenire, a mezzo servizio postale o brevi manu, entro le ore 12,00 del 30/03/2019 al Settore Solidarietà Sociale e Trasporti - Piazza A. Moro 1, 92100, Agrigento. La domanda dovrà essere presentata secondo lo schema allegato "A" al bando pubblicato nella home page del sito dell'Ente www.provincia.agrigento.it.
Alla domanda di ammissione all'esame redatta in bollo da € 16,00, sulla base dello schema allegato al bando, dovrà essere allegata la seguente documentazione: attestazione del versamento di Euro 100,00, che non verrà rimborsato, effettuato sul Conto Corrente Postale n. 11880929, intestato al "Libero Consorzio Comunale di Agrigento ex Provincia Regionale - Servizio di Tesoreria" - indicando la seguente causale: "Diritti di segreteria per esame idoneità autotrasportatore merci - 1° Sessione 2018"; dichiarazione sostitutiva attestante il possesso dei requisiti richiesti dal bando e fotocopia di un documento di identità o riconoscimento in corso di validità del richiedente. Coloro che supereranno gli esami potranno svolgere la professione di autotrasportatore di merci su strada in Italia e su tutto il territorio dell'Unione Europea.
Per avere informazioni in merito agli esami gli interessati potranno rivolgersi agli Uffici del Settore Turismo, Attività Produttive e Trasporti in via Esseneto n.66 ad Agrigento, tel. 0922/593633, oppure rivolgendosi alle diverse sedi dell'Ufficio Relazioni con il pubblico del Libero Consorzio presenti in diversi comuni della provincia.
Giornale di Sicilia
LIBERO CONSORZIO
Pubblicato il bando per gli autotrasportatori
Pubblicato dal settore «Solidarietà sociale e trasporti» dell'ex Provincia il bando per gli esami della prima sessione del 2019 per il conseguimento dell'attestato d'idoneità professionale per l'esercizio dell'attività di trasportatore di merci per conto terzi su strada. Agli esami possono partecipare coloro che sono in possesso, alla data del 30 marzo di una serie di requisiti. Per informazioni gli interessati potranno rivolgersi agli uffici del settore Attività Produttive e Trasporti del Libero consorzio. (* PAPI*)
ARCHIVI STORICI
Florio responsabile
di Agrigento e Sciacca
Rossana Florio è stata nominata direttore dell'Archivio di Stato di Agrigento e della sezione di Sciacca. Tra gli intendimenti del nuovo direttore, come reso noto con un comunicato stampa c'è l'idea «di mettere in atto numerosi nuovi progetti sul piano della formazione e della divulgazione, per dare massima diffusione al valore storico, sociale e culturale degli archivi. Inoltre - conclude la nota -è preciso obiettivo operare una maggiore socializzazione delle funzioni culturali dell'Archivio di Stato, con iniziative di collaborazione con altri Enti ed istituzioni». (* PAPI*)
LIVESICILIA
La crisi
EX PROVINCE, PRESTIGIACOMO:"IL GOVERNO DICA COSA INTENDE FARE
L'esponente di Forza Italia alla Camera: "In Sicilia gli enti vivono una emergenza finanziaria"
ROMA - "Sull'emergenza finanziaria nella quale versano le province siciliane il governo nazionale dica in commissione Bilancio, alla Camera, dove stiamo discutendo la proposta di legge di Forza Italia a firma Germanà, cosa intende realmente fare per risolvere la drammatica situazione". Così, in una nota, la deputata di Forza Italia Stefania Prestigiacomo. "Il tempo degli annunci estemporanei, vaghi - aggiunge - di cui leggiamo in Sicilia da parte di esponenti del governo nazionale è abbondantemente scaduto. Le province siciliane hanno subito una intollerabile e grave disparità di trattamento dal punto di vista dei tagli finanziari rispetto alle altre regioni d'Italia che si ripercuotono pesantemente sulla fruizione di servizi essenziali costituzionalmente rilevanti. Scuole cadenti e senza riscaldamento e strade dissestate. Forza Italia non arretrerà di un solo millimetro su questo tema e chiediamo con forza che l'esecutivo e la sua maggioranza si pronuncino al più presto per scongiurare vere e proprie sollevazioni popolari".
LA SICILIA
AGRIGENTO E SCIACCA
Rossana Florio nominata direttore dell'Archivio di Stato.
r.b.) Rossana Florio nominata direttore dell'Archivio di Stato di Agrigento e della sezione di Sciacca. Tra gli obiettivi di Rossana Florio, l'avvio di numerosi progetti declinati, soprattutto, sul piano della formazione e della divulgazione, per dare massima diffusione al valore storico, sociale e culturale degli Archivi. Il tutto senza tralasciare una maggiore socializzazione delle funzioni culturali dell'Archivio di Stato, un maggiore dialogo tra il territorio e l'immenso patrimonio archivistico e documentano che l'Archivio possiede e custodisce. L'Archivio di Stato è un istituto culturale al quale è affidato il compito di conservare, sorvegliare e valorizzare il patrimonio archivistico della Repubblica Italiana, ai fini della pubblica e gratuita consultazione.
RIBERA
Chiesta per la Sp 33 l'illuminazione a pieno regime
RIBERA. e.m) E' la strada più trafficata di tutto il territorio riberese. Centinaia di residenti, titolari di attività commerciali ed artigianali, oltre che cittadini comuni, ne hanno chiesto la piena illuminazione. Stiamo parlando della strada provinciale n. 33, la Ribera-Seccagrande, che partendo dalla periferia del centro abitato, in contrada "Spataro", arriva sino alla borgata marina di Seccagrande ..
Si tratta di una bretella di strada, di appena sei metri di larghezza, sulla quale si trovano ubicati numerosi villini, aziende commerciali di meccanici, elettrauto, lattonieri, negozi di ceramica e di movimento terra pizzerie e ristoranti, oltre che di impianti sportivi ' molto frequentati anche nel tardo pomeriggio quando già fa buio.
Un comitato spontaneo, sorto nelle settimane scorse, ha già cominciato una raccolta di firme, una petizione con la quale sarà chiesto all'amministrazione comunale di realizzare un progetto di rete di illuminazione con palificazione lungo la strada di competenza del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Per la verità, non si tratta di illuminare tutta l'arteria perché la Ribera-Seccagrande gode già da qualche decennio dell'illuminazione del primo tratto, tra le contrade "Spataro" e "Piano Spito" e del tratto finale in prossimità dell'ingresso della località di Seccagrande. Sarebbe molto utile per la sicurezza della collettività potere illuminare la parte mediana della strada per un tratto tra i quattro-cinque chilometri perché il traffico è molto intenso anche di sera per i viaggiatori che fanno quotidianamente la spola tra città e la borgata. Per oltre sei mesi l'anno, tra la primavera, l'estate e l'autunno, la SP 33 risulta l'arteria a più intenso traffico di tutto il territorio di Ribera.
FRANCO GABRIELLI. Renderà omaggio ai polizziotti caduti negli agguati
ARRIVA IL CAPO DELLA POLIZIA DI STATO.
Si muoverà nel cuore della Valle dei Templi, tra i luoghi della memoria, riservati e dedicati agli uomini giusti.
La questura di Agrigento ha consolidato in questi ultimi due anni un filo diretto con l'attuale capo della polizia, prefetto Franco Gabrielli, il quale verra nella città del Templi oggi 28 febbraio, su espresso invito del questore Maurizio Auriemma, per rendere omaggio ai poliziotti caduti negli agguati di mafia di Capaci e di via D'Amelio a Palermo. Parliamo degli uomini della scorta dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Franco Gabrielli è stato già nella nostra città il 21 marzo dell'anno scorso in occasione dell'intitolazione della sede della questura al commissario Beppe Montana, ucciso dalla mafia il 28 luglio del 1985 a Porticello (località balneare vicino Palermo). Si trattò di un doveroso riconoscimento nei riguardi di un servitore dello Stato, martire del dovere e vittima predestinata di Cosa Nostra. Beppe Montana era nato ad Agrigento l'8 ottobre 1951. Avergli dedicato la sede della questura, della sua città natale, rappresenta un atto importante e significativo sul piano istituzionale ed umano. Quel giorno il capo della Polizia espresse il sentimento personale e generale della più commossa solidarietà da parte della polizia di Stato in ricordo alla ricchezza di valori e alla grandezza dell'uomo, del poliziotto, del giovane e brillante commissario che sacrificò la vita per il bene del Paese, contro la mafia.
Franco Gabrielli questa volta si muoverà nel Cuore della valle dei Templi, tra i luoghi della memoria riservati e dedicati agli uomini giusti. La vita del morti sta nella memoria dei vivi (Cicerone). Questo luogo appositamente creato tra il tempio di Giunone e quello della Concordia a ridosso degli "Arcosoli", alimenta il ricordo di quanti hanno servito degnamente il Paese. I loro nomi sono incisi sulle lapidi di marmo a futura memoria. Nella loro staticità queste lapide dedicate ai giusti hanno la forza di richiamare l'attenzione e l'ammirazione dei numerosi visitatori. Da alcuni anni, il giardino dei giusti, fa parte integrante del nostro passato e costituisce un bene da conservare e tutelare, al di là e al di sopra di ogni preconcetto storico e sociale. Questo luogo di silenzio e di ricordi ha anche un preciso compito quello di mostrare all'opinione pubblica quei personaggi che appartengono al mondo dei giusti, in quanto portatori di gesti, sacrifici ed esempi positivi. Da oggi i nomi di Rocco Dicillo, Vito Schifani, Antonio Montinaro, Agostino Catalano Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Claudio Traina e Vincenzo Fabio Li Muli caduti per vile mano della mafia, sono incisi sul marmo e saranno sotto gli occhi dei tanti e tanti visitatori. Essi non volevano e non desideravano affatto entrare nel tempio della memoria dove albergano i nomi degli eroi e dei giusti di ogni tempo. Avevano indossato la divisa non per compiere atti di eroismo, ma per servire il Paese e di svolgere fino in fondo il dovere di poliziotto. Certo avevano messo in conto anche la morte tra i rischi quotidiani dovuti ai compiti d'istituto, alla lotta alla criminalità e alla mafia. Caddero in luoghi diversi, e date diverse, secondo l'inesorabile destino che li accompagnò fino alla morte. Le loro gesta sono per fortuna ancora fortemente radicate nella memoria degli italiani e delle istituzioni, riconoscenti e grati per il servizio reso con la vita.
Una lapide semplice e suggestiva collocata nella nuda terra agrigentina, posta nel luogo millenario della valle dei Templi. Una lapide solare, che trasuda di storia e che ispira tanta cristiana armonia, vicino a quelle del giardino dei giusti. I nostri eroi poliziotti, amavano sempre il bello, la famiglia e il lavoro. Uniti andarono incontro al destino fatale. Purtroppo la loro morte ebbe quasi i lineamenti di una antica tragedia greca, dove il fato impedisce agli eroi di cogliere il frutto del loro valore professionale di autentici poliziotti, quando la mano che uccide è mossa dalla furia criminale antistato.
La commemorazione di oggi voluta da Maurizio Auriemma con l'auspicio e la partecipazione diretta e personale del capo della polizia di Stato prefetto Franco Gabrielli ha il grande merito di riportare alla luce fatti, uomini e donne, ed eroi del nostro tempo. Nel pomeriggio quale atto di omaggio alla città di Agrigento, la banda musicale della polizia di Stato terrà un magnifico concerto musicale al teatro comunale "Luigi Pirandello".
PAOLO CILONA