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rassegna stampa del 20 marzo 2019

Agrigentooggi

Giornata in ricordo delle vittime di mafia: studenti incontrano Di Pisa - AgrigentoOggi

AGRIGENTO. Ricorre giovedì 21 marzo la "Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie". Per l'occasione, il Libero Consorzio Comunale di Agrigento celebra la Giornata organizzando alcuni momenti di incontro e di riflessione sui temi della legalità e sul valore del ricordo.
Alle 10, infatti, nell'Aula Consiliare dell'ex Provincia, il Commissario del Libero Consorzio Comunale, Girolamo Alberto Di Pisa, magistrato a riposo e già componente del Pool antimafia istituito da Rocco Chinnici, incontrerà alcuni studenti degli Istituti secondari superiori del territorio.
La "Giornata", promossa dal Ministero dell'istruzione, in collaborazione con l'associazione 'Libera', prevede, infatti, che gli Istituti scolastici di ogni ordine e grado  promuovano,  nell'ambito della  propria  autonomia  e   competenza,  iniziative   volte   alla sensibilizzazione sui temi della legalità e sulla rilevanza istituzionale e  sociale del valore della memoria nel ricordo delle vittime delle mafie.
Successivamente, alle 10.30, un corteo di studenti della scuola primaria di secondo grado dell'Istituto "Agrigento Centro", diretto dalla Professoressa Anna Gangarossa, partirà da Piazza Aldo Moro per raggiungere il Giardino Botanico di Via Demetra.
Alle 11, invece, un corteo di studenti dell'Istituto Comprensivo "Esseneto" partirà da Piazzale Ugo La Malfa in direzione del Giardino Botanico, nel quale, a mezzogiorno, alla presenza delle massime autorità cittadine, si svolgerà la cerimonia di scopertura dell'opera del Maestro Domenico Boscia dal titolo: "L'Equilibrio dell'innocenza". L'opera verrà collocata su un cippo in pietra, in memoria di tutte le vittime delle mafie.

Teleradiosciacca

AGRIGENTO: IL 21 MARZO SI INAUGURA UN'OPERA DI DOMENICO BOSCIA
"L'equilibrio dell'innocenza" è il titolo dell'opera del Maestro Domenico Boscia, dedicata alle vittime innocenti delle mafie, che verrà scoperta nel corso di una solenne cerimonia che si terrà giorno 21 marzo prossimo, alle ore 12:00, al Giardino Botanico del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Si tratta di una lastra in pietra lavica ceramizzata di dimensioni: cm 80 x 40 x 25, che rappresenta, secondo la visione del noto artista messinese, il tema delle vittime innocenti delle mafie.
"Le tre figure geometriche - spiega, infatti, Boscia- quali il triangolo, il cerchio e il quadrato, tutti con fondo bianco e delineati da un contorno inciso, simboleggiano l'equilibrio perfetto dell'innocenza di ogni genere umano, l'attaccamento alla vita e alla speranza. Il gioco emozionante dei colori primari, quali il blu, rosso e giallo - continua l'autore- si trasformano in sentimenti, che orbitano attorno all'essere umano richiamando ogni forma generatrice gioiosa della vita. Mentre la spaccatura, che tende quasi a penetrare dentro il triangolo -conclude Domenico Boscia- ci porta a considerare il fatto che, anche attorno alle cose belle della vita esiste il "male nero" che ogni giorno tenta di distruggerci".
L'opera verrà collocata su un cippo in pietra, posto nel cuore del Giardino Botanico di Agrigento, con su apposta una targa con la frase di Paolo Borsellino "E' bello morire per ciò in cui si crede; chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una sola volta" .
Il prossimo 21 marzo, ricordiamo, si celebra in tutta Italia la "Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie".
Per l'occasione, il Libero Consorzio Comunale di Agrigento celebra la ricorrenza organizzando alcuni momenti di incontro e di riflessione sui temi della legalità e sul valore del ricordo.

TvSicilia24

Il 21 Marzo si inaugura la mostra l'equilibrio dell'innocenza - TV SICILIA 24
"L'equilibrio dell'innocenza" è il titolo dell'opera del Maestro Domenico Boscia, dedicata alle vittime innocenti delle mafie, che verrà scoperta nel corso di una solenne cerimonia che si terrà giorno 21 marzo prossimo, alle ore 12:00, al Giardino Botanico del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Si tratta di una lastra in pietra lavica ceramizzata di dimensioni: cm 80 x 40 x 25,  che rappresenta, secondo la visione del noto artista messinese, il tema delle vittime innocenti delle mafie.
"Le tre figure geometriche - spiega, infatti,  Boscia- quali il triangolo, il cerchio e il quadrato, tutti con fondo bianco e delineati da un contorno inciso, simboleggiano l'equilibrio perfetto dell'innocenza di ogni genere umano, l'attaccamento alla vita e alla speranza. Il gioco emozionante dei colori primari, quali il blu, rosso e giallo - continua l'autore- si trasformano in sentimenti, che orbitano attorno all'essere umano richiamando ogni forma generatrice gioiosa della vita. Mentre la spaccatura, che tende quasi a penetrare dentro il triangolo -conclude Domenico Boscia- ci porta a considerare il fatto che, anche attorno alle cose belle della vita esiste il "male nero" che ogni giorno tenta di distruggerci". L'opera verrà collocata su un cippo in pietra, posto nel cuore del Giardino Botanico di Agrigento, con su apposta una targa con la frase di Paolo Borsellino "E' bello morire per ciò in cui si crede; chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una sola volta" . Il prossimo 21 marzo, ricordiamo, si celebra in tutta Italia la "Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie". Per l'occasione, il Libero Consorzio Comunale di Agrigento celebra la ricorrenza organizzando alcuni momenti di incontro e di riflessione sui temi della legalità e sul valore del ricordo. La "Giornata", promossa dal MIUR in collaborazione con l'associazione 'Libera', prevede che gli Istituti scolastici di ogni ordine e  grado  promuovano,  nell'ambito della  propria  autonomia  e   competenza,  iniziative   volte   alla sensibilizzazione sui temi della legalità e sulla rilevanza istituzionale e  sociale del valore della memoria nel ricordo delle vittime delle mafie.
Per questo motivo, alle ore 9.00, un corteo di studenti della scuola primaria di secondo grado dell'Istituto "Agrigento Centro", diretto dalla Professoressa Anna Gangarossa, partirà da Piazza Aldo Moro per raggiungere il Giardino Botanico di Via Demetra. Alle ore 10:00, nell'Aula Consiliare dell'ex Provincia, il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale, Girolamo Alberto Di Pisa,  Magistrato in quiescenza e già componente del Pool antimafia istituito da Rocco Chinnici, incontrerà alcuni studenti degli Istituti secondari superiori del territorio. Alle ore 11.00, infine, un corteo di studenti dell'Istituto Comprensivo "Esseneto" partirà da Piazzale Ugo La Malfa in direzione del Giardino Botanico, nel quale, alle ore 12.00, alla presenza delle massime autorità cittadine, si svolgerà la cerimonia di scopertura dell'opera del Maestro Domenico Boscia realizzata su incarico del prof. Alfredo Prado, Direttore dell'Accademia di Belle Arti "Michelangelo" di Agrigento. Gli studenti, infine, sempre al Giardino Botanico, piantumeranno un albero  di ulivo ed isseranno la bandiera di "Libera". Dal 1996, ricordiamo, si celebra "La Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie",  istituita con la Legge 8 marzo 2017 n. 20.

Scrivolibero

Le "Pietre d'inciampo" dell'Istituto Comprensivo "Agrigento Centro" dedicate alle vittime di mafia - ScrivoLibero.it
Sono dedicate ai Giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e alle loro scorte, al Giudice Rosario Livatino e al Maresciallo Giuliano Guazzelli le "pietre d'inciampo" che gli studenti del Plesso "Pirandello", dell'Istituto Comprensivo "Agrigento Centro" diretto dalla professoressa Anna Gangarossa, doneranno al Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, dott. Girolamo Alberto Di Pisa, in occasione della "Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie", che si celebra in tutta Italia il 21 marzo.
Le pietre d'inciampo, ideate dall'artista tedesco Gunter Demnig per depositare, nel tessuto urbanistico e sociale delle città europee, una memoria diffusa, verranno collocate al Giardino Botanico dell'ex Provincia nel corso della cerimonia di scopertura dell'opera del Maestro Domenico Boscia dal titolo: "L'Equilibrio dell'innocenza".
Realizzate in argilla, di dimensioni cm 8 X 8, sono decorate in color oro.
Nella stessa giornata di giovedì, gli studenti piantumeranno, anche, un albero di ulivo ed isseranno la bandiera dell'Associazione "Libera".
La "Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie", infatti, è promossa dal MIUR in collaborazione con l'associazione 'Libera'.
La manifestazione prevede che gli Istituti scolastici di ogni ordine e grado promuovano, nell'ambito della propria autonomia e competenza, iniziative volte alla sensibilizzazione sui temi della legalità e sulla rilevanza istituzionale e sociale del valore della memoria nel ricordo delle vittime delle mafie.
Il programma prevede: alle ore 9:00, un corteo di studenti della scuola primaria di secondo grado dell'Istituto "Agrigento Centro", partirà da Piazza Aldo Moro per raggiungere il Giardino Botanico di Via Demetra.
Alle ore 10,00, nell'Aula Consiliare dell'ex Provincia, il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale, Girolamo Alberto Di Pisa, Magistrato in quiescenza e già componente del Pool antimafia istituito da Rocco Chinnici, incontrerà alcuni studenti degli Istituti secondari superiori del territorio.
Alle ore 11.00, invece, un corteo di studenti dell'Istituto Comprensivo "Esseneto" partirà da Piazzale Ugo La Malfa in direzione del Giardino Botanico, nel quale, alle ore 12.00, alla presenza delle massime autorità cittadine, si svolgerà la cerimonia di scopertura dell'opera "L'Equilibrio dell'innocenza" del Maestro Domenico Boscia.

Giornale di Sicilia

Fondi Ue agli approdi
Investimenti per 100 milioni nella Sicilia occidentale

PALERMO
Una pioggia da oltre cento milioni di euro è in arrivo sui porti della Sicilia occidentale che consentirà di sbloccare i lavori di dragaggio e messa in sicurezza. «Alcuni progetti sono già esecutivi - ha spiegato ieri mattina Pasqualino Monti, presidente dell'Autorità di sistema portuale del mare della Sicilia occidentale - abbiamo ottenuto i finanziamenti in tempo di record presentando progetti esecutivi e immediatamente appaltabili». Nel dettaglio, per il porto  di Palermo, arriveranno 39,3 milioni di euro; per quello di Termini Imerese 35 milioni che interesseranno  i lavori di dragaggio e 28 milioni per il completamento del molo foraneo sopraflutto; a Trapani arriveranno, 20 milioni. A Porto Empedocle l'Autorità portuale ha iniziato la progettazione esecutiva degli interventi. Inoltre l'Autorità della Sicilia occidentale,  sotto la guida di Monti,può anche contare sui fondi europei del Transport Call 2018, cioè 750 mila euro con cui sarà cofinanziata la progettazione esecutiva dei terminal ro-ro e il miglioramento della connessione del porto di Palermo al corridoio scandinavo-mediterraneo. Ma ecco la mappa degli interventi. Porto Empedocle A cambiare volto sarà la scogliera di protezione darsena di ponente del porto. Verrà costruita la nuova stazione marittima e saranno effettuati  lavori di manutenzione straordinaria nella nuova sede dell'autorità portuale, lavori di dragaggio del porto, di bonifica sulle coperture contenenti amianto e saranno demoliti cinque fabbricati della banchina Sciangula. Tra i progetti più importanti c'è il dragaggio di 2.700.000 di mc a quota -11,5 per consentire l'attracco delle navi gasiere. Spazio anche alla sicurezza con la nascita di un impianto di video sorveglianza portuale. (GIOM)

Il testo resta in Commissione. Una proposta: allargare il numero degli assessori comunali
Finanziaria-bis, tra emendamenti e proteste c'è un nuovo rinvio


I sindaci siciliani potranno aumentare il numero dei loro assessori. È la misura principale contenuta in un disegno di legge che senza tanto clamore arriva oggi al voto dell'Ars.  l testo, presentato da Giorgio Assenza (Diventerà Bellissima), prevede che le giunte dei tre grandi capoluoghi - Palermo, Messina e Catania - possano passare dagli attuali 8 a 11 assessori. I Comuni con popolazione compresa fra 250 mila e 500 mila abitanti potranno allargare le  giunte fino a 10 assessori (oggi i po- Vitalizi, si allungano i tempi per i tagli. Miccichè: serve un disegno di legge.  Nelle cittadine che hanno fra i100 mila e i 250 mila abitanti potranno esserci 9 assessori (oggi sono 7). In quelle che contano fra i 30 mila e i 100 mila residenti le giunte potranno avere sette membri invece che 5. Nei paesi con popolazione compresa fra 10 mila e 30 mila abitanti potranno essere nominati 5 assessori (oggi sono 4) e quattro in tutti gli altri piccoli centri invece degli attuali 3. È una rivoluzione che ha trovato  il consenso dell'Anci: «Equipara la Sicilia al resto d'Italia». E che porta con sé altre due novità di rilievo: la prima è l'incompatibilità fra il ruolo di assessore e quello di consigliere comunale. Una incompatibilità che  scatterà solo nei Comuni che vanno al voto dopo l'approvazione della legge. Prevista anche una diversa regolamentazione della distribuzione  dei posti fra uomini e donne. La cosiddetta rappresentanza di genere va garantita nei centri con più di 15 mila abitanti in modo che la giunta  sia composta da almeno il 40% di donne. La norma arriva al voto a partire da oggi dopo che la conferenza dei capigruppo convocata ieri dal presidente Gianfranco Miccicchè ha cambiato il calendario. La Finanziaria bis, attesa per questa settimana, è ancora in commissione Bilancio: ieri notte era prevista l'ennesima riunione rinviata a data da destinarsi dopo che il Pd con Giuseppe Lupo si è opposto a due nuovi maxi emendamenti di spesa. E i grillini hanno annunciato l'intenzione di disertare i lavori fino a quando il presidente Riccardo Savona (indagato in una inchiesta sulla formazione professionale) resterà in sella. Di fronte a questi ritardi i capigruppo hanno deciso di dare priorità ai disegni di legge già pronti. E fra questi c'è anche la riforma delle procedure amministrative che oltre a sveltire gli iter di tutti gli assessorati prevede un ridimensionamento (in alcuni casi) del potere autorizzatorio delle Sovrintendenze.  Non è ancora in calendario per l'aula ma è stato approvato ieri incommissione anche il testo che impone ai sindaci «l'immediato sgombero e l'interdizione all'uso di tutti gli immobili realizzati in totale assenza di titolo abitativo nelle aree a pericolosità elevata e molto elevata e in quelle sottoposte a vincolo di inedificabilità che implichino rischi per la sicurezza e l'incolumità pubblica ». Una sanzione che si applicherà anche nel caso in cui «risulti presentata istanza di sanatoria» non ancora esitata. È il testo che la giunta Musumeci varò lo scorso autunno dopo le alluvioni che provocarono nove morti a Casteldaccia. Bocciato invece l'emendamento che avrebbe fermato l'abbatt imento delle case dichiarate abusive. E si allunga anche il cammino del taglio dei vitalizi. La riduzione degli attuali 300 assegni a ex deputati e  loro eredi, imposta da una norma nazionale, sarà oggetto di un disegno di legge autonomo e non di una semplice delibera del consiglio di presidenza. Lo ha annunciato ieri Miccichè ai capigruppo: la norma andrà quindi votata prima in commissione e poi in aula. «Verrà nominata - ha detto Miccichè - una commissione assembleare che, dopo un attento studio sulle ricadute dei tagli sui vitalizi, dovrà redigere un apposito disegno di legge». Resta da capire se il testo potrà essere approvato prima di fine aprile: è quella la scadenza imposta da Roma e se non verrà rispettata scatterà una sanzione di 70 milioni per la Regione. Gia. Pi.

In ricordo delle vittime delle mafie
Legalità e il valore della memoria

Domani mattina, in occasione della «Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie», il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha organizzato alcuni momenti d'incontro e di riflessione sui temi della legalità e sul valore del ricordo. Alle 10, nell'aula consiliare dell'ex Provincia in piazza Aldo Moro, il commissario del Libero Consorzio Comunale, Girolamo Alberto Di Pisa, magistrato a riposo e già componente del  Pool antimafia istituito da Rocco Chinnici, incontrerà alcuni studenti degli istituti secondari superiori del territorio. L'evento, promosso dal Ministero dell'istruzione in collaborazione con l'associazione «Libera», prevede che gli istituti scolastici di ogni ordine e grado promuovano, nell'ambito della propria autonomia e competenza,  iniziative volte alla sensibilizzazione sui temi della legalità e sulla rilevanza istituzionale e sociale del valore della memoria nel ricordo delle vittime delle mafie. Successivamente, alle 10,30, un corteo di studenti della scuola primaria di secondo grado dell'istituto «Agrigento Centro», diretto dalla Prof.ssa Anna Gangarossa, partirà da piazza Aldo Moro per raggiungere il Giardino Botanico in via Demetra. Alle 11 un corteo di studenti dell'istituto comprensivo «Esseneto» partirà da piazzale Ugo La Malfa verso il Giardino Botanico dove, a mezzogiorno, alla presenza delle massime autorità cittadine, si svolgerà la cerimonia di scopertura dell'opera del maestro Domenico Boscia intitolata «L'Equilibrio dell'innocenza » . L'opera verrà collocata su un cippo in pietra, in memoria di  tutte le vittime della mafia.(*ACAS*)

LIBERO CONSORZIO
Esame per camionista
Domande in scadenza

Scade il 30 marzo il termine per partecipare agli esami l'idoneità professionale per l'attività di trasportatore di merci per conto terzi su strada. Le domande dovranno pervenire, per posta o brevi  manu, entro le 12 del 30 marzo al Settore Solidarietà Sociale e Trasporti di piazza Moro. Dovrà essere presentata secondo lo schema allegato A al bando pubblicato sul sito  www.provincia.agrigento.it.

Libero Consorzio La personale di pittura di Blandi

La sede del Libero Consorzio (ex Provincia Regionale di Agrigento), in piazza Aldo Moro, ospita «Siciliacolorata», la personale di pittura di Antonello Blandi (nella foto). La collezione è stata allestita nella Scala Reale del Palazzo, già utilizzata per altri eventi espositivi negli ultimi anni.  Questa mostra è stata associata alla rivista «Sicilia - l'Isola del Tesoro». Antonello Blandi presenta una selezione di opere che inneggiano al puro ottimismo e all'esaltazione della cromaticità del Sud. Queste creazioni hanno già  caratterizzato le esposizioni della Regione siciliana ma sono state anche negli Stati Uniti e in varie parti d'Italia da oltre 20 anni. (*ACAS*)

LA SICILIA
IC "AGRIGENTO CENTRO".Donate dagli studenti del plesso "Pirandello", sarannocollocate nel Giardino botanico.

PIETRE D'INCIAMPO PER LE VITTIME DIMAFIA.Sono dedicate ai giudici GiovanniFalcone, Paolo Borsellino e alle loro scorte, al giudice RosarioLivatino e al maresciallo Giuliano Guazzelli le "pietred'inciampo" che gli studenti del plesso "Pirandello",dell'Istituto Comprensivo "Agrigento Centro" diretto dallaprofessoressa Anna Gangarossa, doneranno al commissario straordinariodel Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Girolamo Alberto Di Pisa,in occasione della "Giornata nazionale della memoria edell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie",che si celebra in tutta Italia il 21 marzo. Le pietre d'inciampo, ideatedall'artista tedesco Gunter Demnig per depositare, nel tessutourbanistico e sociale delle città europee, una memoria diffusa,verranno collocate al Giardino Botanico dell'ex Provincia nel corsodella cerimonia di scopertura dell'opera del Maestro Domenico Bosciadal titolo: "L'Equilibrio dell'innocenza". Realizzate in argilla, di dimensioni cm8 X 8, sono decorate in color oro. Nella stessa giornata di giovedì, glistudenti piantumeranno, anche, un albero di ulivo ed isseranno labandiera dell'Associazione "Libera". La manifestazione prevede che gliIstituti scolastici di ogni ordine e grado promuovano iniziativevolte alla sensibilizzazione sui temi della legalità. Il programma prevede: alle ore 9, uncorteo di studenti della scuola primaria di secondo gradodell'Istituto "Agrigento Centro", partirà da piazza AldoMoro per raggiungere il Giardino Botanico di via Demetra. Alle ore10, nell'aula consiliare dell'ex Provincia.Il commissariostraordinario del Libero Consorzio Comunale, Girolamo Alberto DiPisa, magistrato in quiescenza e già componente del pool antimafiaistituito da Rocco Chinnici, incontrerà alcuni studenti degliIstituti secondari superiori del territorio. Alle ore 11, un corteo di studentidell'Istituto comprensivo "Esseneto" partirà da piazzaleUgo La Malfa in direzione del Giardino Botanico, nel quale, alle ore12, alla presenza delle massime autorità cittadine, si svolgerà lacerimonia di scopertura dell'opera "L'Equilibrio dell'innocenza"del Maestro Domenico Boscia.


PIANI, RISORSE E APPALTI.
La nuovastrategia del sistema marittimo.DRAGAGGIO FONDALI, MOLI Più LUNGHI,TERMINALL'ISOLA SI PREPARA AD ACCOGLIEREMEGANAVIPALERMO. Davanti al vice ministroEdoardo Rixi e all'assessore regionale alle Infrastrutture, MarcoFalcone, a testimoniare un'inedita sinergia fra Stato, Regione eporti, il presidente dell'Autorità di sistema portuale del maredella Sicilia occidentale, Pasquali no Monti, ha messo sul tavoloquattro convenzioni fra Ue, Stato e Authority che con 102 mln di euroridisegnano la strategia del sistema marittimo della Sicilia. Piùvolte minacciato dalla mafia per avere abbattuto incrostazioni,inefficienze e incompiute, Monti in un anno e mezzo ha attivato 40cantieri che stanno riconsegnando a Palermo un'area portuale sulmodello realizzato per i Mondiali a Barcellona. Monti ha riportatoordine e trasparenza negli scali di Palermo, Termini Imerese, Trapanie Porto Empedocle. E ora dispone di due documenti attesi da decenni,i nuovi Prg portuali e il Piano strategico del sistema. Che partononon con annunci ma con appalti immediati. La strategia è aprire i quattro portialle meganavi, cinesio battenti qualsiasi bandiera, che siano merci oda crociera. Il primo passo è il dragaggio dei fondali: 39 mln aPalermo, 35 a Termini, 20 a Trapani. Più il completamento dei molisopra e sotto flutto di Termini per evitarne l'insabbiamento. In piùla Commissione Ue-Dg Move ha riconosciuto il ruolo di Palermo comeporto Core del corridoio Ten- T scandinavo-mediterraneo e lacommissione Cef ha finanziato con 750 mila euro la progettazione diun terminal Ro-Ro e la migliore connessione dello scalo al resto delcorridoio. Aperta la porta, segue l'accoglienza. Che a Palermo - dove sono stateabbattute strutture obsolete e persino le grandi gru costate 60 mlddi lire 39 anni fa e mai usate - passa per moli piu lunghi e bitteadeguate per l'attracco delle navi di classe XL della Costa già danovembre, nuovi terminai per tutti gli operatori crocieristici e unoper gli aliscafi, un doppio pontone per il Ro-Ro e le merci che haraddoppiato il traffico e salvato i dipendenti delle compagnieportuali dalla Cig, quattro porticcioli turistici, un belvedere aPalermo farà crociere e merci, Termini sarà attrezzato per crocieree merci; Trapani sarà specializzato per le crociere; PortoEmpedocle, d'intesa con sindaci e comunità locali, diventeràterminale di rifornimento per le nuove navi alimentate a Gnl. Il chelo renderà il più importante dei quattro. Infine, il protocollo di febbraio conFincantieri, che ora diventerà un accordo di programma quadro dapresentare a Palazzo Chigi, nel quale, a fronte della liberazione -già avvenuta - dell'area di fabbrica da vecchie infrastrutture chelimitavano le attività, e del completamento del bacino in muraturada 150mila tonnellate, al quale si sta lavorando - l'azienda siimpegna ad assegnare a Palermo non solo trasformazioni, ma anchenuove navi da costruire. Un primo passo per rendere Palermo un hubdella cantieristica navale lungo la Via della Seta.

LA SICILIA
CERIMONIA AL GIARDINO BOTANICO


Un'opera alle vittime delle mafie"L'equilibrio dell'innocenza" è il titolo dell'opera del Maestro Domenico Boscia, dedicata alle vittime innocenti delle mafie, che verrà scoperta nel corso di una solenne cerimonia che si terrà giorno 21 marzo prossimo, alle ore 12:00, al Giardino Botanico del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.Si tratta di una lastra in pietra lavica ceramizzata di dimensioni: cm 80 x 40 x 25, che rappresenta, secondo la visione del noto artista messinese, il tema delle vittime innocenti delle mafie."Le tre figure geometriche - spiega, infatti, Boscia - quali il triangolo, il cerchio e il quadrato, tutti con fondo bianco e delineati da un contorno inciso, simboleggiano l'equilibrio perfetto dell'innocenza di ogni genere umano l'attaccamento alla vita e alla speranza. II gioco emozionante nei colori primari, quali il blu, rosso e giallo - continua l'autore - si trasformano in sentimenti, che orbitano attorno all'essere umano richiamando ogni forma generatrice gioiosa della vita. Mentre la spaccatura, che tende quasi a penetrare dentro il triangolo - conclude Domenico Boscia- ci porta a considerare il fatto che, anche attorno alle cose belle della vita esiste il "male nero" che ogni giorno tenta di distruggerci".L'opera verrà collocata su un cippo in pietra, posto nel cuore del Giardino Botanico di Agrigento, con su apposta una targa con la frase di Paolo Borsellino "E' bello morire per ciò in cui si crede; chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una sola volta". Il prossimo 21 marzo, ricordiamo, si,celebra in tutta Italia la "Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie". Per l'occasione, il Libero Consorzio comunale di Agrigento celebra la ricorrenza organizzando alcuni momenti di in centro e di riflessione sui temi della legalità e sul valore del ricordo. La "Giornata" è promossa dal MIUR in collaborazione con l'associazione "Libera" .

TOSCANINI SI LAVORA ALL'AGIBILITÀ DELLA SEDE

. L'amministrazione comunale lavora alacremente per dare l'agibilità alla nuova sede dell'istituto musicale "Toscanini" che si avvia ormai a diventare tra breve conservatorio di Stato. "Stanno per essere eseguiti dei lavori - ci dice il presidente del consiglio di amministrazione della scuola Giuseppe Tortorici - per cui presumiamo che in aprile uffici, docenti e studenti si potranno trasferire dalla palazzina di via Roma negli ampi locali dell'ex istituto comprensivo "Crispi" di corso Umberto I. Siamo alla ricerca di qualche bando dell'Unione Europea che ci possa permettere di trasformare l'attuale palestra, adiacente alla scuola, in auditorium".Intanto, il "Toscanini" ha ricevuto, per il secondo anno consecutivo, il finanziamento della Regione Siciliana, la somma di 150 mila euro, che assicurerà di potere affrontare tutte le spese di gestione della vita scolastica. Giuseppe Tortorici ha avuto modo di ringraziare la civica amministrazione per la nuova sede e la deputazione regionale, in particolare l'on. Catanzaro, per la concessione del contributo da parte dell'assessorato regionale alla Formazione.I decreti attuativi per la trasformazione in conservatorio di Stato sono stati già firmati a Roma, ma l'iter complesso si concluderà definitivamente nel 2021. Intanto, è molto ricca e variegata la produzione artistica 'e musicale di studenti e docenti che va avanti anche con i progetti Erasmus di scambio con Cina e Russia.


Ex province, Armao: "Lo Stato faccia presto"
"La Regione si batte da mesi per eliminare questa assurda discriminazione verso le province siciliane. Il governo nazionale deve fare presto". Cosi' il vicepresidente e assessore regionale all'Economia, Gaetano Armao, sull'emergenza finanziaria delle ex Province siciliane.
"Occorre intervenire sia sul piano normativo che su quello finanziario. Condivido - ha sottolineato Armao - quanto prospettato dal sottosegretario all'Economia, Alessio Villarosa, che ha sottolineato l'urgenza delle misure da adottare per riequilibrare una situazione diventata insopportabile e che sta portando gli enti al dissesto con gravi difficolta' per i cittadini siciliani. Emergenza che, stamattina, l'assessore alla Funzione pubblica, Bernadette Grasso, ha ribadito in commissione Bilancio alla Camera". "Ogni livello istituzionale faccia la propria parte - ha concluso il vicepresidente -. Il governo Musumeci ha gia' dichiarato di essere pronto a farla, in linea con l'accordo stipulato con lo Stato nel dicembre scorso".

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