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rassegna stampa dal 25 al 26 aprile 2019

Rassegna 25 Aprile 2018

Scrivolibero

Entro il 6 maggio le candidature a revisore dei conti del Libero Consorzio di Agrigento - ScrivoLibero.it
C'è tempo fino alle ore 12:00 del 6 maggio 2019 per presentare la propria candidatura a ricoprire l'incarico di componente del Collegio dei Revisori dei Conti del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, per il triennio 2019/2022. Il bando per la presentazione delle candidature è consultabile nella sezione primo piano della home page del sito istituzionale www.provincia.agrigento.it.
La scelta dei componenti del Collegio dei Revisori sarà effettuata pubblicamente, alla presenza del Segretario Generale, mediante l'estrazione tra i candidati che avranno presentato regolare domanda entro il termine fissato e che saranno in possesso di tutti i requisiti richiesti. Il collegio dei revisori è uno degli organismi indispensabili per il funzionamento dell'Ente. Esprime il parere obbligatorio sul bilancio di previsione e su numerosi atti dell'Amministrazione. Il nuovo Collegio resterà in carica per un periodo di tre anni. I candidati devono possedere i seguenti requisiti: Iscrizione da almeno 10 anni nel registro dei revisori legali o all'ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. Avere svolto almeno due incarichi di revisori dei conti presso Enti Locali, ciascuno per la durata di tre anni. Aver conseguito nell'anno precedente, almeno 10 crediti formativi per aver partecipato a corsi e/o seminari formativi in materia di contabilità pubblica e gestione economica e finanziaria degli enti territoriali. L'incarico di Presidente sarà svolto dal revisore che ha avuto il maggior numero di incarichi di revisione presso enti locali e, a parità di incarichi, tali funzioni sono assunte da colui che le ha esercitate nell'ente di maggiore dimensione demografica. Ciascun revisore non può ricoprire più di otto incarichi. L'incompatibilità va dichiarata all'atto della presentazione della domanda di partecipazione alla procedura di scelta dell'organo di revisione del Libero Consorzio. Ai revisori è riconosciuto il compenso lordo di diciottomila euro annui, oltre iva e c.p.a. se dovuti, mentre al Presidente del collegio dei Revisori dei Conti è riconosciuto un compenso maggiorato del 50%, anch'esso oltre iva e c.p.a. se dovuti. Per informazioni è possibile rivolgersi alla Sig.ra Loredana Montana Lampo, telefono 0922/593222 o tramite e-mail montanalampo@provincia.agrigento.it .

Gds.it

Riparte la ricognizione degli ipogei di Agrigento alla ricerca di tesori

È stato riattivato, al Genio civile di Agrigento, il tavolo interdipartimentale finalizzato alla ricognizione del sistema ipogeico che attraversa il sottosuolo della città dei templi.
Il tavolo, in virtù di apposito provvedimento del dipartimento regionale tecnico, sarà coordinato dal capo del Genio civile di Agrigento, Rino La Mendola, e si comporrà dei rappresentanti del commissario del Governo per l'emergenza idrogeologica, del Comune di Agrigento, del corpo regionale delle miniere, della Curia arcivescovile di Agrigento, dei dipartimenti regionali della Protezione civile e dell'Ambiente, del Libero consorzio dei Comuni, del Parco della Valle dei Templi e della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Agrigento.
"Entro la prima decade di maggio, insedieremo il tavolo all'ufficio del Genio civile - ha dichiarato, ieri, La Mendola - riprendendo il lavoro già avviato nel 2010 e poi successivamente interrotto".
L'articolo completo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia.


Giornale di Sicilia

Previste misure contro gli speculatori
Pierobon: nel piano rifiuti priorità alle strutture pubbliche

PALERMO
Nel piano rifiuti varato dal governo Musumeci sono previste misure per contrastare speculazioni ed è già stabilito che priorità avranno gli impianti pubblici. È quanto ribadisce l'assessore regionale all'Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, che ricorda che è pronta, per il via libera della giunta, la delibera che sblocca i fondi per gli impianti pubblici a Calatafimi-Segesta e Ravanusa. E a seguito di problemi registrati nella raccolta in alcune province, l'assessore ha da tempo provveduto «a segnalare ai competenti organi di controllo le anomalie riscontrate anche in ordine a paventate asincronie e aticipicità che, di volta in volta, apparivano idonee a interferire con il corretto funzionamento e con l'attivazione degli impianti». Se in passato tutti i rifiuti erano  diretti in discarica, conaggravio dei costi e un maggiore impatto sull'ambiente, oggi si punta sulla differenziata che è giunta al 32 per cento ed è aumentata di 10 punti in un anno. Con l'aumento della differenziata servono impianti di recupero e trattamento soprattutto dell'organico, che rappresenta circa il 40 per cento del rifiuto. L'iter per realizzare questi impianti prevede dei passaggi a tutela dei territori e sconta i ritardi del passato, ma oggi l'attenzione e la priorità è data al recupero di materia (non di energia), perchè questi impianti sono fondamentali per il buon andamento della differenziata. Nel piano rifiuti è previsto un ulteriore passaggio a tutela della legalità: i privati non possono pensare di trattare in automatico la Forsu, primo perché priorità hanno gli impianti pubblici, secondo perchè sono solo gli enti titolari, come le Srr, che con procedure di evidenza pubblica possono decidere gli affidamenti a società in house, società miste  con doppia gara, o appalti congara a terzi. Questo meccanismo svuota anche iniziative fasulle o di mero business di autorizzazioni. Quindi gli uffici e gli organi di competenza (come la commissione Via) dovranno considerare questi aspetti, inserendoli quantomeno come prescrizioni. Ecco ribadita quindi trasparenza, responsabilizzazione e correttezza amministrativa.

26 giugno 2019

Incarichi e poltrone
Ex Provincia, integrazioni in denaro per i dirigenti

L'ex Provincia di Agrigento, oggi chiamato Libero consorzio dei Comuni, si prepara a spendere dei soldi per il funzionamento dell'ente attraverso l'istituzione delle posizioni organizzative dei dirigenti - che riceveranno per questo dei premi annui in denaro - e con la nomina del collegio dei revisori dei Conti. Il commissario, Girolamo Alberto Di Pisa, ha approvato infatti la delibera che prevede l'istituzione di posizioni organizzative attribuendo a ciascuna di esse il valore economico. Ad esempio, al capo di gabinetto che fa parte dello staff del commissario, sarà riconosciuta una retribuzione di posizione di 6.500 euro. Ed ancora alla direzione generale, la posizione organizzativa «Risorse umane - Innovazione tecnologica» avrà una retribuzione di 11.000 euro. Poi c'è la posizione organizzativa denominata «Controlli, Anticorruzione e Trasparenza » con una retribuzione di 6.500 euro; quella della «Direzione ed organizzazione» (pesatura economica 5.000 euro); «Innovazione tecnologica» (6.500 euro); «Previdenza» (5.000 euro). Una posizione organizzativa nel settore Affari generali, quella della "Manutenzione " con una retribuzione di posizione di 5.000 euro. Un'altra nel settore Ragioneria ed economato «Bilancio e rendiconto » (pesatura economica 6.500 euro) e quella della "Gestione paghe e adempimenti fiscali" (6.000 euro). Poi c'è quella dell'Economato, con un pagamento di 5.000 euro. Nasce anche la posizione organizzativa denominata «Contratti ». Retribuzione di posizione con pesatura economica di 11.000 euro e quella della «Polizia Provinciale » (9.000 euro di retribuzione). Anche gli avvocati avranno la loro posizione: «Avvocatura e affari Legali» con una pesatura economica di 6.500 euro. Nel settore «Ambiente» è stata istituita la posizione organizzativa «Infrastrutture Stradali» (retribuzione 11.000 euro), «Ambiente» (retribuzione 7.000 euro), «Protezione Civile» (6.500 euro) e «Turismo» per ulteriori 5.000 euro. Infine nel settore Politiche attive del lavoro nasce la posizione organizzativa «Edilizia Scolastica» con una retribuzione di posizione di 9.000 euro. Non finisce qui perché a queste somme si aggiunge la retribuzione di risultato delle posizioni organizzative in misura pari al 15% delle risorse complessivamente finalizzate alla erogazione della retribuzione di posizione e di risultato delle posizioni organizzative. Intanto c'è tempo fino alle 12 del 6 maggio per presentare la candidatura a ricoprire l'incarico di componente del Collegio dei Revisori dei Conti. (* PAPI*)

RIBERA
Al Toscanini musica in partnership coi russi

Nell'ambito del progetto Erasmus Italia-Russia, con l'istituto musicale "Toscanini " di Ribera in partnership con il Petrozavodsk State Glazunov Conservatoire della Russia sarà realizzato uno speciale progetto esecutivo e compositivo di nuove musiche che vede protagonisti  anche docenti e studenti riberesi.Fanno parte dell'Ensemble di Ottoni e Percussioni Toscanini/Glazunov che, sotto la direzione del maestro Roberto Basile, eseguirà un concerto in Russia, sabato 30 aprile, e in Italia, il 21 giugno, al Parco archeologico Valle dei Templi di Agrigento. (*GP*)

Compostaggio a Ravanusa
«Sì» ai fondi per l'impianto
L'assessore Pierobon ha annunciato il via libera

Paolo Picone
RAVANUSA
Il documento è pronto e molto presto sarà approvato dalla giunta regionale guidata da Nello Musumeci.  L'assessore regionale all'Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, annuncia che è pronta, per il via libera della giunta, la delibera che sblocca i fondi per l'impianto di compostaggio dei rifiuti nell'area industriale di Ravanusa. Se in passato tutti i rifiuti erano diretti in discarica, con aggravio dei costi e un maggiore impatto sull'ambiente, oggi si punta sulla differenziata che, su base regionale è giunta al 32 per cento ed è aumentata di 10 punti in un anno. Con l'aumento della differenziata servono impianti di recupero e trattamento soprattutto dell'organico, che rappresenta circa il 40 per cento del rifiuto. L'iter per realizzare questi impianti prevede dei passaggi a tutela dei territori e sconta i ritardi del passato, ma oggi l'attenzione e la priorità è data al recupero di materia perchè questi impianti sono fondamentali per il buon andamento della differenziata. E a seguito di problemi registrati nella raccolta in alcune province, l'assessore ha da tempo provveduto «a segnalare ai competenti organi di controllo le anomalie riscontrate anche in ordine a paventate asincronie e aticipicità che, di volta in volta, apparivano idonee a interferire con il corretto funzionamento e con l'attivazione degli impianti». Ed è appunto alla voce: «impianti con autorizzazione in corso» che si trova elencato il progetto dell'impianto di Compost sito nell'area industriale di Ravanusa per una capacita di 15.000 tonnellate annue. In precedenza era previsto un impianto di compostaggio nell'area industriale Campobello - Ravanusa con una capacità di 30.000 tonnellate annue ed un finanziamento di 10 milioni di euro. L'iter era stato avviato dalla precedente Ato Rifiuti, Dedalo ambiente sotto la gestione dell'allora presidente Rosario Miceli. Ma in seguito il progetto era stato «cassato» dalla Regione. Dunque dopo le rimostranze dei sindaci di Ravanusa e Campobello, Carmelo D'Angelo e Giovanni Picone, la Regione aveva convocato a Palermo la Srr ed era stato stabilito di ridimensionare l'opera. I tecnici hanno presentato un progetto rimodulato adeguandolo alle nuove tecniche di funzionamento. L'impianto, la cui progettazione inizia nel lontano 2008, è stato ripetutamente aggiornato su richiesta del competente Assessorato Regionale, ed è stato inserito da sempre nella programmazione regionale degli impianti compreso il «patto per il Sud». (* PAPI*)

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