Agrigentonotizie
"I compensi non erano corretti", avvocato della Provincia dovrà restituire 57mila euro
I compensi non sarebbero dovuti essere erogati: a dipendente del Libero consorzio di Agrigento viene chiesta la restituzione di oltre 57mila euro.
La vicenda è contenuta in una determinazione firmata dal settore Affari legali che interviene sull'unico avvocato in servizio all'ex Provincia il quale, appunto, adesso dovrà ritornare indietro oltre 57.500 euro a fronte di oltre 74mila erogate tra il 2016 e il 2018. A monte di tutto ci sono due pareri della Corte dei Conti che, interrogata dallo stesso Libero Consorzio ha fornito la propria lettura del regolamento dell'Ente rispetto al funzionamento dell'ufficio legale interno, fornendo specifiche indicazioni rispetto alle percentuali delle somme derivanti dai rimborsi per le spese legali che dovevano essere versate all'avvocatessa in questione, rispetto alla tipologia di provvedimenti che potessero far scattare il pagamento di queste somme e il rimborso delle spese generiche sostenute.
Pareri che hanno di fatto "smontato" quanto fino a quel momento fatto, spingendo il Libero consorzio a realizzare prima una ricognizione delle somme versate e poi a provvedere a revocare quelle non spettanti.
Scrivolibero
Sicilia, ex Province: governo Musumeci chiude accordo con lo Stato - ScrivoLibero.it
«Poniamo fine alla lunga agonia delle Province in Sicilia. Dopo mesi di estenuante confronto con il governo nazionale siamo riusciti a ottenere il miglior risultato possibile, in questo contesto di emergenza. Le Province siciliane potranno disporre, entro giugno, di ulteriori cento milioni di euro, per spesa corrente, in aggiunta ai 102 milioni già erogati dalla Regione il mese scorso. Abbiamo anche ottenuto l'inserimento di deroghe normative all'approvazione dei bilanci e dei rendiconti. Dunque, le Province potranno approvare gli strumenti contabili e, quindi, rimettere in moto la macchina degli investimenti. Inoltre, secondo la nostra proposta, approvata già dalla Commissione Bilancio dell'Ars, gli enti intermedi potranno disporre di altri cinquecento milioni di euro ottenuti nell'accordo che abbiamo firmato col ministro Tria nel dicembre scorso e destinati ad opere pubbliche».
Lo dichiara, in una nota, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
«L'intesa di oggi col governo nazionale - prosegue il governatore - prevede, ancora, che con le nuove norme di attuazione in materia finanziaria e con la prossima Legge di bilancio dello Stato, la finanza locale passerà alla Regione e sarà finalmente adeguato al resto d'Italia il meccanismo del prelievo forzoso delle Province. Infine, abbiamo chiesto e ottenuto da Roma che i 140 milioni che la Regione anticipa per le Province, prelevandoli dal Fondo di sviluppo e coesione, saranno rifinanziati nell'ambito della futura programmazione 2021-2027. Un sacrificio che il governo regionale compie con convinzione per ridare finalmente alle ex Province dignità istituzionale e ruolo nello sviluppo del territorio».
Entro domani le iscrizioni al momento formativo in materia di strutture ricettive organizzato dal settore Turismo del Libero Consorzio - ScrivoLibero.it
Gli operatori del settore e i soggetti interessati al momento formativo in materia di avvio e gestione di strutture ricettive hanno tempo fino a domani 10 maggio per partecipare all'evento in programma il 14 maggio in orario antimeridiano, nella sala Pellegrino della Sede del Libero Consorzio in via Acrone n. 27.
Gli interessati possono compilare il format pubblicato direttamente nel sito della provincia www.provincia.agrigento.it nella sezione primo piano della homepage, oppure possono compilare la scheda di iscrizione e trasmetterla alla email turismo@provincia.agrigento.it. La scheda di partecipazione può anche essere consegnata personalmente negli uffici del settore turismo in via Esseneto, 66 Agrigento alla Dott.ssa Giuseppina Miccichè.
L'incontro voluto ed organizzato dal settore turismo dell'Ente diretto dal Dr. Achille Contino intende analizzare l'evoluzione del mercato dell'accoglienza e soprattutto, il successo della ricettività diffusa nella provincia agrigentina con l'avvio di numerose attività turistiche. Particolare attenzione sarà data alle competenze dei vari enti, alle normative amministrative e alla comunicazione turistica delle strutture ricettive.
Dopo le relazioni introduttive sono previsti alcuni preziosi interventi, tra i quali quello di Fatima Celona, Primo dirigente della Polizia di Stato, Francesco Sammartino, Dirigente ufficio prevenzione generale, Giampiero Carta, Funzionario Agenzie delle Entrate e un Dirigente SUAP, che chiariranno alcuni aspetti fiscali ed autorizzatori per le strutture turistiche.
Questo momento formativo è indirizzato prioritariamente ai responsabili di strutture ricettive del settore extra-alberghiero che si occupano di amministrazione ed accoglienza e rappresentanti delle Associazioni di categoria, ma anche agli altri operatori del settore privato che intendono avviare una struttura ricettiva.
Questo momento formativo richiama la normativa che prevede l'avvio di nuove strutture attraverso segnalazione certificata di inizio attività e tiene conto dell'importanza che l'accoglienza riveste in un settore strategico per la nostra economia del turismo.
A conclusione dell'incontro, che sarà trasmesso in diretta facebook dall'Urp dell'Ente, verrà rilasciato attestato di partecipazione.
Giornale di Sicilia
Libero Consorzio
Legalità, le giovani sentinelle «invadono» l'aula consiliare
L'Aula consiliare «Giglia» dell'ex Provincia di Agrigento, ieri mattina, è stata invasa dalle «Giovani sentinelle della legalità». Il Libero consorzio comunale ha, infatti, aderito al progetto nazionale promosso dalla Fondazione «Antonino Caponnetto », giunto alla sua decima edizione. Gli studenti, hanno incontrato il comandante della Compagnia Carabinieri di Agrigento, Capitano Luigi Garrì, il presidente regionale Sicilia del Fondo Ambiente Italiano, Giuseppe Taibi e lo psicologo del Libero Consorzio, Nino De Miceli. Il progetto ha l'obiett ivo di promuovere il protagonismo giovanile per la diffusione della cultura, della legalità e della cittadinanza attiva, con l'intento di costruire un tessuto civile robusto e solido, una coscienza civile radicata, una tavola di valori condivisa per contrastare efficacemente la cultura mafiosa e riaffermare, così, la centralità della Legge quale strumento di garanziaper ciascun cittadino e condizione per l'esercizio della democrazia e della libertà. Agli studenti è stato chiesto di occuparsi di un particolare tema di grande interesse e dopo averlo studiato ed approfondito di confrontarsi e discuterne con quanti hanno la responsabilità della «cosa pubblica». (* PAPI*)
Ex Provincia
Commissario avvia l'iter per le elezioni del 30 giugno
Anche l'ex Provincia di Agrigento si prepara alle elezioni del prossimo 30 giugno.
È stato avviato l'iter del procedimento elettorale che porterà alle elezioni di secondo livello, cioè riservate ai sindaci ed ai Consiglieri comunali in carica nei 43 comuni agrigentini. Il Commissario straordinario del Libero Consorzio, Girolamo Alberto Di Pisa, come stabilito dalle norme regionali, ha inviato ai segretari generali dei 43 Comuni della provincia, il decreto del Presidente della Regione, Nello Musumeci di indizione delle elezioni, per la pubblicazione on line nell'albo pretorio comunale. Entro il 21 maggio, dovrà essere costituito l'ufficio elettorale composto da tre segretari comunali. Le candidature a Presidente e Consigliere Provinciale possono già essere presentate fino al 10 giugno, presso l'ufficio elettorale. Si voterà il 30 giugno dalle 8 alle 22. Tra i sindaci che potrebbero essere eletti a presidente ci sono quello di Ravanusa, Carmelo D'Angelo e quello di Santa Elisabetta, Mimmo Gueli, fresco di rielezione, mentre sono tagliati fuori i sindaci dei grossi centri, come Agrigento e Ca icattì essendo in scadenza di mandato. (* PAPI*)
Il consorzio deve riscuotere quasi due milioni
Il Consiglio di amministrazione del consorzio universitario «Empedocle » passa all'incasso. Durante la riunione di ieri è stata fatta una ricognizione di tutti i crediti vantati dal Cuache ammontano a oltre un milione e ottocentomila euro. In attesa che la Regione, nella fattispecie l'assessore all'Istruzione, Roberto Lagalla, provveda alla nomina del presidente, su convocazione del vice presidente, Giovanni Di Maida (indicato dal socio di maggioranza cioè il Comune di Agrigento), si è riunito il Cda per discutere dello stato attuale delle diffide nei confronti dei soci morosi e sulle iniziative da intraprendere e sulla richiesta del Polo territoriale in merito all'ospitalità dei docenti. E poi la modifica al regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi. Gli uffici hanno stilato una lista di coloro che tra enti e ordini professionali che magari non sono più soci ma hanno lasciato alle loro spalle somme rilevanti. Prima, ma già oggetto di apposito decreto ingiuntivo, è la ex Provincia di Agrigento che deve al Consorzio la somma di 774.600 euro. Seguono poi il Comune di Agrigento (524.301euro) e la Camera di Commercio(206.584 euro) ma entrambi hanno già firmato un piano di rientro, con il Municipio che potrà in parte ridurre l'importo dovuto grazie alla compensazione ad esempio delle tasse dovute dal Consorzio (Tari ed altre imposte locali). Una strada già imboccata a suo tempo dall'Ordine degli Architetti, anch'esso impegnato a ripianare il debito con un piano di rientro concordato con il Cua e che risulta dovere 25.825 euro, anche se la somma reale sarebbe quasi la metà, dato appunto i pagamenti delle precedenti rate. Sulla vicenda ieri è intervenuto il presidente Alfonso Cimino che ha sottolineato come «l'ordine degli Architetti abbia firmato, il 2 maggio 2017, un piano di rientro per le sommedovute, relativo agli anni dal 2013 al 2016 per un totale di 20.660 euro. Il piano, prevede il pagamento del debito in tre distinte rate. La prima rata - spiega Cimino - pari a 7mila euro, con scadenza 30 settembre 2018 è stata regolarmente saldata; la seconda rata, per un importo di 7mila euro, è in scadenza entro il mese di settembre 2019 e la terza rata, che ammonta a 6.660 euro, a saldo, sarà versata entro settembre del 2020. Alla luce del già firmato piano di rientro pienamente rispettato - conclude il presidente Cimino - dunque, l'Ordine degli architetti on può essere annoverato tra i morosi». Tra gli enti che non hanno pagato ci sono invece: il Comune di Bivona (46.649 euro); il Comune di Santo Stefano di Quisquina (15.495 euro); il Comune di Licata (5.165 euro); quello di Raffadali (20.660 euro); il Comune di Sciacca (30mila euro); Ribera (10.330 euro); Favara (61.980 euro); Naro (5.165 euro); Porto Empedocle (25.575 euro); Racalmuto (61.980 euro); Aragona e Casteltermini (15.495 euro ciascuno). Infine l'ordine degli Ingegneri (5.165 euro); l'ordine degli Avvocati (5.165 euro) e Università. L'Iacp (15.495 euro). ( * PA P I * )
Grandangolo
Agrigento, "Giovani sentinelle di legalità": incontro con gli studenti al Libero Consorzio
Si è svolta ieri mattina, nell'aula consiliare "Giglia" del Libero Consorzio della provincia di Agrigento, la decime edizione del progetto nazionale promosso dalla Fondazione "Antonino Caponnetto" "Giovani sentinelle della legalità".
Gli studenti hanno incontrato il capitano della Compagnia dei carabinieri di Agrigento, Luigi Garrì, il presidente regionale Sicilia del Fondo Ambiente Italiano, Giuseppe Taibi e lo psicologo del Libero Consorzio, Nino De Miceli.
Obiettivo è quello di costruire un sempre più solido protagonismo giovanile, una coscienza sempre più radicata, volta a contrastare la cultura mafiosa e ribadire il concetto di legalità. Agli studenti è stato chiesto di occuparsi di un particolare tema di grande interesse e dopo averlo studiato ed approfondito di confrontarsi e discuterne con quanti hanno la responsabilità della «cosa pubblica».