Scrivolibero.it
Collegio
dei revisori dei conti, tutto pronto per l'estrazione a sorte dei
componenti
Si
svolgerà oggi, martedì 25 Giugno 2019 alle ore 11,00, nella
sede centrale del Libero Consorzio di Agrigento di Piazzale
Aldo Moro n. 1, l'estrazione a sorte dei componenti del Collegio
dei Revisori dei Conti, originariamente prevista per il 18
giugno.
La
scelta dei nuovi componenti del Collegio dei Revisori sarà
effettuata pubblicamente, alla presenza del Segretario Generale
dr.ssa Caterina Moricca, mediante l'estrazione tra i candidati che
hanno presentato regolare domanda entro lo scorso 6 maggio, in
possesso dei requisiti richiesti secondo la normativa contenuta nella
L. R. n. 17/2016 e dalle sue modifiche ed integrazioni.
L'incarico
di Presidente sarà affidato al revisore che ha avuto il maggior
numero di incarichi di revisione presso enti locali e, a parità di
incarichi, tali funzioni sono assunte da colui che le ha esercitate
nell'ente di maggiore dimensione demografica. Ciascun revisore non
può ricoprire, contemporaneamente, più di otto incarichi."
sicilia24h.it
Chiusura
al pubblico il 28 giugno 2019 degli uffici del Libero consorzio
Chiusura
al pubblico il 28 giugno 2019 degli uffici di Agrigento del
Libero Consorzio Comunale di via Acrone ex ENEL, di Via Esseneto
ex IPAI, dell'Ufficio
Tecnico
del Viale della Vittoria e degli uffici del Giardino Botanico in Via
Demetra, per consentire la disinfestazione dei locali. Inoltre
saranno chiusi, sempre il 28 giugno, il Punto Informativo della
Stazione e il Punto Informativo di Porta V nella Valle dei
Templi. Le normali attività di lavoro nelle sedi interessate
riprenderanno l'1 Luglio. Saranno assicurati, in ogni caso, i
servizi della Protezione civile tramite personale reperibile. Gli
interventi di sanificazione dei locali saranno eseguiti dal personale
dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. Gli
altri uffici del Libero Consorzio di Agrigento, tra cui la sede di
Piazzale Aldo Moro, svolgeranno regolarmente le proprie attività
lavorative.
"SICILIA24H
Sicilia a picco
Presentato il report annuale della Banca d'Italia. Primati negativi per occupazione e disoccupazione giovanile in Sicilia. I dati aggiornati su reddito cittadinanza e quota 100.
A conclusione dei primi sei mesi del 2019, la sede della Banca d'Italia di Palermo scatta una fotografia alla Sicilia. Ed è impietosa. E' stato appena pubblicato il report annuale riferito all'anno 2018. Occupazione giù e disoccupazione giovanile su, come in nessun altra regione di Italia. Soffrono agricoltura ed edilizia. In Sicilia gli occupati sono il 40,7 per cento, primato negativo in Italia, e i disoccupati il 21,5 per cento. Tra coloro che cercano lavoro e coloro che, invece, non lavorano e non lo cercano, sono a spasso 1 milione e 900 mila persone. Uno su quasi quattro. Il tasso di disoccupazione giovanile è al 41,8 per cento, ed è il più elevato in Italia, oltre 17 punti rispetto alla media nazionale. In particolare, sono disoccupati il 53,6 per cento dei ragazzi tra i 15 e i 24 anni, e il 33,4 per cento tra i 25 e i 34 anni. Male anche il settore produttivo. L'aumento del valore aggiunto industriale è stato del 3,4 cento nel 2017, e nel 2018 è stato dell'1,8 per cento. E nell'agricoltura la produzione si è ridotta del 4,9 per cento. E così anche nel settore dell'edilizia. Unico dato positivo si registra nell'export, le esportazioni. Ancora percentuali negative nel settore del terziario: il valore aggiunto dei servizi, lievemente aumentato tra 2016 e 2017, è adesso invariato. Nel commercio la quota di aziende con un fatturato in rosso ha superato le aziende in verde. E frenano finanche le presenze turistiche rispetto al 2017: tra 2018 e primi sei mesi del 2019 l'aumento delle presenze è stato del 2,9 per cento a fronte del 7,3 per cento del 2017. In tale contesto, unica eccezione sono Palermo e Ragusa, con presenze turistiche in aumento rispettivamente del 10,3 e del 13,2 per cento. Inoltre, in epoca di reddito di cittadinanza, al 17 giugno 2019, secondo quanto risulta all'Inps, le richieste di reddito di cittadinanza in Sicilia sono state 251.993, e ne sono state accolte 175.353. Si tratta di richieste familiari e quindi le persone interessate sono circa 600mila. Sono state respinte 57.085 domande, dunque il 23 per cento, ed è un dato in linea con il dato nazionale. In altri 19.555 casi l'Inps è ancora impegnata nell'istruttoria. E in quota 100, ancora al 17 giugno 2019 in Sicilia le richieste di pensionamento all'Inps sono state 13.288, di cui 6464 da lavoratori del settore privato e 5516 da lavoratori del settore pubblico, e poi altre 739 dai lavoratori iscritti alle casse e ai fondi speciali, e 569 sono i lavoratori che hanno cumulato più casse. La provincia con il maggior numero di istanze presentate per il reddito di cittadinanza è Palermo con 75mila. Poi Catania con oltre 60mila, Messina con 28mila, Agrigento 21mila, Siracusa 20mila, Trapani 18mila, Caltanissetta 11mila, Ragusa 8mila ed Enna 7mila. Allo stesso modo si procede per le richieste di quota 100. A Palermo e provincia vi sono 3689 domande, Catania 3057, poi a Messina, Trapani e Siracusa le richieste superano il migliaio, e nelle altre province sono sotto i mille.
SCRIVOLIBERO
Regioni ed Enti Locali
Agrigento, in scadenza il 15 luglio le domande per gli esami per l'idoneità professionale all'attività di trasportatore di merci per conto terzi
Fissata dal settore Trasporti del Libero Consorzio comunale di Agrigento la seconda sessione d'esame per l'anno 2019 (15 settembre - 15 novembre) per conseguire l'idoneità professionale per l'accesso alla professione di trasportatore su strada di merci per conto terzi nel settore dei trasporti nazionali ed internazionali.
Il termine per partecipare agli esami di idoneità scade alle ore 12,00 del 15 Luglio 2019.
Agli esami possono partecipare tutti coloro che sono in possesso, alla data del 15/07/2019, dei seguenti requisiti: maggiore età, non essere interdetti giudizialmente, non essere inabilitati, essere in possesso di un titolo di studio di istruzione superiore di secondo grado a seguito di corso di durata triennale, quadriennale o quinquennale ovvero di avere assolto all'obbligo scolastico e superato un corso di istruzione di secondo grado o un corso di preparazione all'esame presso un organismo appositamente autorizzato.
Le istanze corredate della documentazione richiesta dovranno pervenire, a mezzo servizio postale o brevi manu, al Settore Solidarietà Sociale e Trasporti - Piazza A. Moro 1, 92100, Agrigento. La domanda dovrà essere presentata secondo l'allegato "A" al bando, pubblicato nella sezione primo piano della home page del sito dell'Ente www.provincia.agrigento.it.
Alla domanda di ammissione redatta in bollo da 16,00, dovrà essere inclusa la seguente documentazione: attestazione del versamento di Euro 100,00, che non verrà rimborsato, indicando la seguente causale: "Diritti di segreteria per esame idoneità autotrasportatore merci - 1° Sessione 2019"; la dichiarazione sostitutiva attestante il possesso dei requisiti richiesti dal bando e la fotocopia di un documento di identità o riconoscimento in corso di validità del richiedente.
Coloro che supereranno gli esami potranno svolgere la professione di autotrasportatore di merci su strada in Italia e su tutto il territorio dell'Unione Europea.
Per ulteriori informazioni in merito agli esami, gli interessati potranno rivolgersi agli Uffici del Settore Turismo, Attività Produttive e Trasporti in via Esseneto n. 66 ad Agrigento, tel. 0922/593633, oppure recarsi nelle diverse sedi dell'Ufficio Relazioni con il pubblico del Libero Consorzio presenti in diversi comuni della provincia.
LA SICILIA
"Serve una nuova stagione politica"
Partito Democratico. "Scaricato" il sindaco Firetto e lanciato un appello alle forze riformiste.
g.s.)
Il Pd "scarica"Firetto. Si può leggere così, e sarebbe difficile leggerla diversamente, la nota firmata a nome del panitoagrigentino dal segretario provinciale Giovanna Iacono. Un testo che arriva in modo dirompente soprattutto in prospettiva di una lunga, lunghissima, campagna elettorale.
"Bisogna ripartire da Agrigento - dice la nota - e chiudere questa stagione opaca, che ha visto il Pd a volte inconsistente, a volte subalterno all'esperienza amministrativa attuale, che non è riuscita a fornire alla Città dei Templi la prospettiva che merita". Il ragionamento è certamente più ampio ma il bersaglio "grosso" è certamente il primo cittadino, che il Pd contribuì a fare eleggere, che ha in Giunta da ormai 4 anni un componente Dem e che, soprattutto, fu quasi "imposto" al partito locale con decisioni regionali. Così alla fine, tra mormorii e proteste, è arrivata la definitiva "scomunica", con l'invito a "ripartire dai prossimi appuntamenti elettorali per il rinnovo dei governi locali di questa provincia - dice Iacono - in cui il Partito democratico deve scendere in campo con il proprio simbolo e le proprie proposte, con l'obiettivo di mettere insieme, attorno a un progetto comune, le forze politiche di centro sinistra, le associazioni e i movimenti, il volontariato che si ribella ai metodi di Salvini, il mondo del lavoro rappresentato dai sindacati, il mondo delle professioni e il mondo produttivo". Una "nuova stagione", dice, che deve iniziare con chiarezza dalle città come Palermo ed Agrigento. "La città capoluogo di questa provincia - dice Iacono - ha bisogno di un nuovo governo che la affermi come centro delle politiche dello sViluppo e del lavoro, che affronti concretamente il tema della stabilizzazione dei precari dell'ente, presti attenzione alle categorie in difficoltà e che affronti la vicenda del rifiuti e dell'igiene della città, che porti avanti una programmazione per la rigenerazione urbana e la rivitalizzazione delle periferie della città . Il partito, comunque, è in fibrillazione ovunque. Una lunga lettera e stata inviata ad esempio dal componente del circolo agrigentino, Silvia Licata, al segretario Zingaretti affinche questo avvii un'attesa rivoluzione del partito nell'Isola. "Finora - denuncia Licata - ci siamo alleati con quanto di più oscuro attraversava la regione, abbiamo appaltato interi spazi di democrazia a movimenti o partiti che poco avevano in comune con il Pd".
LINOSA
Traghetto di piccole dimensioni, continuano i disagi per i collegamenti marittimi con l'isola.
Continuano i problemi per i collegamenti marittimi a causa della nave dalle dimensioni troppo piccole che non garantisce viaggi decorosi per gli isolani e i turisti. Storie di normale amministrazione per gli abitanti delle Pelagie, da molti anni, infatti, i trasporti marittimi non riescono a rispettare le reali esigenze delle due isole. Eppure, la siremar caronte & tourist isole minori ha un regolare contratto a sei zeri con la Regione Sicilia; per garantire la continuità territoriale. Il sindaco Totò Martello si era fatto sentire subito protestando e denunciando all'assessorato regionale. La risposta della compagnia navale non si è fatta attendere facendo presente che "stanno rispettando le norme contrattuali e che stanno organizzando rimessaggi importanti a tutte le navi della flotta". Ovvio però fare una riflessione; ma è normale fare i rimessaggi delle navi proprio con l'avvio della stagione turistica. Giorni addietro, è accaduto un fatto che definire increscioso è certamente dire poco, a segnalare quanto accaduto una signora che vive per motivi di lavoro a Linosa. " I disagi che stiamo vivendo sia a Lampedusa che soprattutto a Linosa, sono veramente tanti, - ci ha spiegato la signora Erica Fabiano - da tempo, faccio la pendolare e vengo a Linosa per lavorare e da quando hanno destinato la nave Pietro Novelli per coprire la tratta, ne ho vissute e viste di tutti i colori. Certo, fino a quando il problema rimane quello della mancanza delle cabine e la nave ne ha solamente quindici e sono praticamente sempre tutte occupate per noi pendolari, è un problema si ma fino a un certo punto, stesso discorso vale per i turisti ma quello che è molto grave".