agrigentonotizie
Ex Provincia, oltre 256mila euro per la "posizione" dei dirigenti
Libero consorzio di Agrigento, quantificata l'indennità di posizione dei dirigenti: serviranno oltre 256mila euro, cui si devono aggiungere ovviamente lo stipendio base e l'indennità di risultato.Il provvedimento è stato firmato dal commissario Di Pisa. I dirigenti ad oggi sono 6 e coprono otto posizioni in totale (due sono attribuite ad interim). Stando alla "pesatura" disposta dal commissario, 33.479 euro andranno al settore Solidarietà sociale, politiche della famiglia, attività culturali e sportive; 32.479 ai dirigenti dei settori Politiche attive del lavoro e dell'istruzione e Promozione turistica, attività economiche e produttive; 35mila al settore ragioneria ed economato; 32mila al settore affari generali; 33mila al settore stampa, urp, comunicazione, accoglienza e cerimoniale e 28.805 euro ciascuna ai settori ambiente, territorio, infrastrutture stradali ed edilizia scolastica. Costo totale, oltre 256mila euro.Nei giorni scorsi l'ente ha anche liquidato le somme connesse alle posizioni organizzative, che al Libero consorzio sono 16. Nei giorni scorsi l'Ente ha pagato quasi 30mila euro solo per i mesi di agosto, settembre e ottobre.
"Gestione del servizio idrico, le associazioni lanciano il loro monito: "Nessuna Spa"
"No alla Spa" nella gestione del servizio idrico. E' questo il messaggio, chiarissimo, lanciato dalle associazioni e sigle che ieri hanno partecipato ad un lungo incontro all'Ati sul futuro post Girgenti Acque. Tra i presenti all'affollata riunione Intercopa, Titano, Forum per l'acqua pubblica, Konsumer, Federconsumatori e altri: tutti lì a confermare la contrarietà ad ogni progetto di società per azioni, ritenuto di fatto un "cavallo di Troia" per il ritorno dei privati nella gestione del servizio idricLe associazioni hanno chiesto maggiore trasparenza e partecipazione all'Ati e al suo direttivo (che ha negato di aver valutato positivamente, anche se senza votarlo, il progetto della Spa), proponendo ad esempio la pubblicazione sul sito on line dell'Ambito delle bozze di statuto, che comunque non sono state ancora ultimate. C'è stato ovviamente anche spazio per discutere del servizio idrico (del resto l'oggetto dell'incontro - di cui la stampa non è stata ovviamente messa al corrente in modo formale - non verteva sulla forma di gestione in modo esplicito), con duri scambi di accuse: movimenti come "Titano" hanno infatti puntato il dito contro l'Ati, accusata di non aver agito su diversi fronti. "A parecchi mesi dalla firma del provvedimento di risoluzione contrattuale è ancora in altissimo mare ogni forma di valutazione del "post Girgenti Acque", per quanto si continui a ripetere che entro poco tempo (nessuno si azzarda a dare date) si potrà parlare dei comuni "ribelli" e appunto della forma di gestione. Definiti questi aspetti, tra l'altro, il lavoro da fare sarebbe solo all'inizio."
gds.it
Toninelli in Sicilia: "Soldi per le strade ci sono, non blocco io le opere"
"I soldi per le strade siciliane c'erano e ci sono. Dico questo perché è troppo tempo che la Sicilia ha centinaia di milioni di euro fermi, non utilizzati per colpa dell'inerzia di alcuni governatori". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli oggi in visita a Caltanissetta per incontrare le imprese che lavorano nei cantieri Cmc della Agrigento-Caltanissetta e le associazioni di categoria interessate dalle novità sul Codice degli appalti."Abbiamo voluto assumerci una responsabilità - ha aggiunto - che è quella di nominare un commissario per le strade locali e provinciali, perché ci teniamo che la viabilità siciliana diventi migliore, più sicura, e che consenta al turista di muoversi anche con più facilità. Solo così potremo portare sempre più visitatori in Sicilia. Questo servirà a sbloccare tantissime opere su strade provinciali, però abbiamo bisogno che il governo siciliano ci dia una mano e non ci metta i bastoni tra le ruote".Poi ha spiegato: "La preoccupazione principale oggi per me sono le strade provinciali. La stragrande maggioranza della viabilità di strade statali è in capo alla Regione. Sono le provinciali e le locali che non sono state più riparate negli ultimi anni. Ricordo semplicemente i 140 milioni di un decreto ministeriale del 2018 come le altre decine di milioni di euro dei fondi Fsc, tutte queste somme non sono state trasformate in cantieri"."Io vengo da un tavolo di crisi Cmc, da un decreto salva imprese che permette a decine e decine di piccole e medie imprese siciliane, per lavori già fatti, di non fallire, vengo - ha aggiunto - dall'inaugurazione di un cantiere del Tribunale di Caltanissetta che cadeva a pezzi e grazie all'indirizzo politico e all'operatività del provveditorato ai Lavori pubblici, sta riaprendo dopo anni di nulla. Ripeto dire a me che sono il ministro che blocca i cantieri è come dire a Salvini che è il ministro che non blocca le Ong"."I creditori della Cmc - ha continuato - sono molto soddisfatti e questo dà un senso umano e personale al lavoro che stiamo facendo. Il decreto salva imprese lo avremmo voluto mettere nello sblocca-cantieri. Ci fu in quelle riunioni notturne un veto da parte della Lega, ma siamo riusciti a inserirlo nel Decreto Crescita"."Significa - ha sottolineato - che arriveremo a dare fino al 70% a quelle imprese creditrici che hanno fatto i lavori, ma evidentemente non hanno ricevuto i soldi. Sono molto fiducioso che entro la fine del mese sarà attuato il decreto. Stiamo facendo tavoli costantemente dove ci sono tutte le parti interessate. Per ottobre voglio aver dato alle imprese creditrici i primi 12 milioni di euro e per inizio 2020 gli altri 33,5 milioni di euro.Qua stiamo parlando sempre della Cmc, ma della parte della crisi d'impresa. Non stiamo parlando del saldo imprese che è un'iniziativa del governo fatta per intervenire in un contesto di crisi aziendale che stava portando al fallimento delle importantissime imprese locali di costruzione siciliane".Per quanto riguarda invece le crisi di impresa "ovviamente il governo non può entrarci, ma abbiamo detto chiaramente ai creditori di Cmc che l'indirizzo politico dato ad Anas è chiarissimo. Mettere in campo in questo contenzioso complicatissimo, che viene portato avanti da anni, tutte le condizioni per arrivare a un accordo che porti a uno sblocco del fondamentale cantiere Cmc in Sicilia e anche quindi al pagamento delle imprese creditrici, che sono piccole e medie imprese siciliane. Sono molto ottimista anche su questo".
Giornale di sicilia
Nuovi finanziamenti in arrivo
Oltre 1,6 milioni per la viabilità in provincia
Viabilità provinciale: nuovi finanziamenti in arrivo. Scadrà, infatti alle 12 del prossimo 19 settembre il termine per la presentazione delle offerte relative ai lavori di manutenzione straordinaria su alcune strade del comparto ovest di competenza del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, guidato dall'ex magistrato Alberto Di Pisa. Si tratta di un appalto dell'importo complessivo di 1.627.017 euro, finanziati con fondi del Patto per lo Sviluppo della Sicilia (Patto per il Sud, decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Trasporti della Regione Siciliana del 2018) sul progetto elaborato dallo staff del Settore Infrastrutture Stradali. La procedura di gara sarà integralmente gestita in modalità telematica, ed il bando di gara è consultabile sul sito istituzionale (Lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento della rete viaria secondaria per una maggiore accessibilità alle aree interne e sua messa in sicurezza - dorsale: Menfi - Montevago - Santa Margherita Belice - Sambuca di Sicilia-Sciacca -Caltabellotta). Si tratta di lavori programmati dai tecnici del Libero Consorzio per il rifacimento dei tracciati delle Strade Provinciali 79, 39, 43, 48 e della provinciale 6, dove da tempo sono stati rilevati danni alle sedi stradali e varie situazioni di pericolo, oltre alla carenza di segnaletica orizzontale e verticale. Il miglioramento dellecondizioni di transitabilità di queste strade consentirà un più efficace collegamento tra i comuni della zona con le principali strade del territorio. Infatti la strada provinciale 79, sulla quale è concentrata la maggior parte degli interventi, è una valida alternativa per i veicoli che transitano sulla statale 115. La provinciale 39 e la consortile 6 costituiscono per la loro posizione un utile accesso al mare soprattutto nel periodo estivo, mentre le strade provinciali 43 e 48, che attraversano l'area del Belice, consentono collegamenti diretti tra le statali 115 e 188 con i centri abitati di Montevago e Santa Margherita Belice. Il termine per l'esecuzione dei lavori è di 455 giorni consecutivi e continui, a decorrere dal giorno del verbale di consegna dei lavori. (*PAPI*)
Agrigentonotizie
Muffa e umidità non risparmiano il palazzo dell'ex Provincia: rovinati gli intonaci della scala
Giuseppe Caruana
Tra i "tesori" di Agrigento, figura anche il palazzo dell'ex Provincia e della Prefettura di piazza Vittorio Emanuele. Insigne esempio di architettura civile, anche se in origine era di proprietà delle chiesa. Sin dal 1869, anno della sua apertura al pubblico, è stata la sede dell'ente provinciale, oggi Libero Consorzio Comunale. La carenza manutentiva del prestigioso immobile è visibile nell'atrio della scala che sale verso le sedi di Prefettura e Libero Consorzio dove l'intonaco, in più parti, è ormai rovinato da probabili infiltrazioni d'acqua. In assenza di interventi, il danno già presente potrebbe inevitabilmente interessare anche i decori e il resto delle pareti.
La vertenza burocratica sul taglio delle Province ha drasticamente ridotto il budget a disposizione dell'ente ed è probabilmente questo, la carenza di fondi, il motivo che fino ad oggi ha impedito la realizzazione dei necessari lavori di ripristino dell'intonaco. Sarebbe però opportuno intervenire per restituire decoro al palazzo.
Libero consorzio: via alle offerte per i lavori sul comparto ovest
Scadrà alle ore 12.00 del prossimo 19 settembre il termine per la presentazione delle offerte relative ai lavori di manutenzione straordinaria su alcune strade del comparto ovest di competenza del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Si tratta di un importante appalto dell'importo complessivo di 1.627.017,28 euro, finanziati con fondi del Patto per lo Sviluppo della Sicilia (Patto per il Sud, decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Trasporti della Regione Siciliana n. 3987 del 24.12.2018) sul progetto elaborato dallo staff del Settore Infrastrutture Stradali.
La procedura di gara sarà integralmente gestita in modalità telematica, ed il bando di gara è consultabile sul sito istituzionale www.provincia.agrigento.it, (esatta dicitura: "Lavori di m.s. e miglioramento della rete viaria secondaria per una maggiore accessibilità alle aree interne e sua messa in sicurezza - dorsale: Menfi - Montevago - S. Margherita Belice - Sambuca di Sicilia - Sciacca - Caltabellotta").
Si tratta di lavori programmati dai tecnici del Libero Consorzio per il rifacimento dei tracciati delle Strade Provinciali n. 79, n. 39, n. 43, n. 48 e della SPC n. 6, ove da tempo sono stati rilevati danni alle sedi stradali e varie situazioni di pericolo, oltre alla carenza di segnaletica orizzontale e verticale.
Il miglioramento delle condizioni di transitabilità di queste strade consentirà un più efficace collegamento tra i comuni della zona con le principali strade del territorio. Infatti la SP79, sulla quale è concentrata la maggior parte degli interventi, è una valida alternativa per i veicoli che transitano sulla SS n.115. La SP n. 39 e la SPC n. 6 costituiscono per la loro posizione un utile accesso al mare soprattutto nel periodo estivo, mentre le SP n. 43 e 48, che attraversano l'area del Belice, consentono collegamenti diretti tra le SS 115 e 188 con i centri abitati di Montevago e Santa Margherita Belice.
Il termine per l'esecuzione dei lavori è di 455 giorni consecutivi e continui, a decorrere dal giorno del verbale di consegna dei lavori.
Canicattiweb
Edilizia scolastica in provincia di Agrigento: finanziati interventi su alcuni istituti per oltre 29 milioni di euro
Novità di rilievo sul delicato fronte dell'edilizia scolastica di competenza del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Ammontano ad oltre 29 milioni di euro, infatti, i finanziamenti ottenuti dal Libero Consorzio per importanti interventi su alcuni istituti scolastici. Il Decreto del MIUR del 1 febbraio 2019 ha individuato gli interventi finanziati per la programmazione 2018-2020 al cui bando il Libero Consorzio aveva partecipato, ottenendo la posizione utile in graduatoria per ottenere le relative risorse, in particolare per gli edifici sui quali Direttore e Tecnici del Settore Edilizia Scolastica avevano posto l'attenzione per la risoluzione di alcune criticità.
I finanziamenti approvati riguardano i lavori per l'adeguamento delle strutture di tutto il complesso dell'IPIA "Fermi" di Agrigento (finanziamento complessivo di 18.780.000,00 euro), gli interventi di adeguamento antisismico, impiantistico e funzionale del Liceo Scientifico di Agrigento (Plessi A e B, 4.770.000,00 euro), gli interventi per il recupero funzionale della palestra dell'IISS "Foderà" di Agrigento (1.122.550,00 euro) e gli interventi per l'adeguamento delle strutture del Liceo Classico "Fazello" di Sciacca (4.600.000,00 euro).
Il Libero Consorzio aveva inoltre presentato istanza di finanziamento per altri due istituti, ovvero il Liceo Classico "Empedocle" di Agrigento e l'IPIA "Archimede" di Casteltermini, per i quali non sono stati emessi i decreti di finanziamento ma che risultano comunque in posizione utile nella graduatoria per ottenere in una fase successiva gli oltre 6.400.000,00 euro complessivi richiesti per i relativi interventi strutturali. Le risorse finanziarie riguardano progettazione ed esecuzione dei lavori.
LA SICILIA
L'istituto Toscanini sarà
protagonista alle Dionisiache di Segesta
RIBERA. e.m.)
Grande fermento per
l'Istituto Superiore di Studi Musicali "Toscanini" per il
quale si avvia un nuovo ed importante percorso: la sede nuova di
corso Umberto I e anche l'iter di statalizzazione con l'apertura da
parte del Miur della piattaforma informatica che si concluderà entro
il 202. Fino al 31 luglio continuano le normali attività didattiche
e le procedure per le ammissioni, con oltre 100 istanze di nuova
ammissione. Tra le attività di produzione, è prevista la
partecipazione del "Toscanini" al Festival "Le
Dionisiache" con due concerti al parco archeologico di
Segesta-Calatafimi. Il 28 luglio con il "Toscanini in Jazz "al
tempio dorico, alle ore 22, protagonista l'Ansemble costituito da
Francesca Dongiovanni, Mauro Patti, Davide Lauricella e Rosario
Montalbano. Il 10 agosto con "E Lucevan le stelle 3.0 "Nessun
dorma" al teatro antico alle ore 20,30 e con protagonisti i
Solisti e l'Orchestra Sinfonica del "Toscanini, diretti da
Alberto Maniaci nella terza edizione, già record d'incasso e di
presenze nel 2017 e 2018. Un nuovo spettacolo dedicato al connubio
tra musica ed astronomia con la partecipazione straordinaria dei due
astronomi ricercatori di Alma Violette Impellizzeri e Eric Villard.