Sabato 3 agosto 2019
Agrigentooggi
Libero Consorzio di Agrigento, Girolamo Di Pisa confermato fino al 31 maggio 2020 - AgrigentoOggi
La Regione ha pubblicato il decreto di nomina del Commissario Straordinario del Libero Consorzio di Agrigento che conferma Girolamo Di Pisa fino al 31 maggio 2020
Nota stampa - Pubblicato nel sito della Regione Siciliana il decreto con il quale viene nominato il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Il decreto n. 566 del 31 luglio 2019 di nomina del dott. Di Pisa è stato firmato dal Presidente della Regione on. Nello Musumeci e dall'Assessore alle Autonomie Locali e la Funzione Pubblica on. Bernadette Grasso.
Il decreto conferma il dr. Girolamo Alberto Di Pisa nelle funzioni di Commissario straordinario che saranno eserciate nelle more dell'insediamento degli organi degli Enti di area vasta, e comunque non oltre il 31 maggio 2020.
Il Dr. Di Pisa era stato nominato per la prima volta commissario straordinario dal Presidente Musumeci, con le funzioni esercitate dagli organi delle ex province, il 31 gennaio 2018 e prorogato successivamente fino al 31 luglio 2019.
Il decreto è stato adottato a seguito dell'entrata in vigore della legge regionale n. 8 del 7 giugno 2020 che prevede lo svolgimento delle elezioni dei vertici del Libero Consorzio nel periodo che va dal 1 al 30 aprile 2020 e la nomina dei commissari straordinari per la gestione degli enti di area vasta.
Agrigentonotizie
Offerte di lavoro visionabili negli uffici Urp del Libero Consorzio
Nota - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie
Nuove offerte di lavoro in enti pubblici ed aziende private, distribuite su tutto il territorio nazionale, sono nuovamente consultabili negli Uffici Relazioni con il Pubblico del Libero Consorzio di Agrigento. Si tratta di offerte che riguardano sia il settore pubblico che privato, impieghi a tempo determinato o a part-time riguardanti diversi livelli professionali e titoli di studio in aziende di diverse regioni d'Italia. Il numero piu alto di offerte di lavoro, riguarda il maxi concorso alla Regione con 1300 assunzioni per impiegati di vari livelli grazie al turnover deciso dal ministero della Pubblica amministrazione. Altre offerte di lavoro arrivano dal Comune di Prato che ha indetto un concorso per l'assunzione a tempo indeterminato di 21 istruttori amministrativi con laurea non richiesta, e dall'Università degli studi di Milano che ha pubblicato sei avvisi pubblici per la selezione di 7 unità di personale da assumere a tempo indeterminato per diversi dipartimenti dell'Ateneo. Anche in questo caso non è richiesta la laurea. Infine, l'Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna, ha indetto un concorso per 71 assistenti amministrativi Categoria C a tempo indeterminato.
Queste e altre offerte di lavoro saranno consultabili all'Urp di piazza Vittorio Emanuele ad Agrigento e negli uffici periferici di Canicattì, Bivona, Sciacca, Cammarata, Licata e Ribera. Telefonicamente, si possono contattare i numeri verdi 800-315555 oppure 800-236837.
Corriere di Sciacca
STRADA PROVINCIALE DISSESTATA, IL SINDACO COLLOCA CARTELLO CON SCUSE
Il Comune di Santa Marghetita di Belìce si "scusa per le pessime condizioni della strada provinciale SP44 frutto dell'incuria del libero consorzio comunale di Agrigento". Poi, anche il consiglio: "Fate Attenzione procedete con prudenza" .
Il sindaco di Santa Margherita, Franco Valenti, ha sentito il bisogno di comunicare lo stato di degrado e pericolosità della Stra Provinciale 44, ma anche una forma di protesta all'inerzia del Libero Consorzio Comunale di Agrigento,cioè l'ex Provincia. Il cartello è stato collocato anche per dare una risposta alle numerose lamentele degli automobilisti che percorrono gli ultimi 3 chilometri che separano il Bivio Gulfa dalla cittadina belicina.
La protesta del sindaco di Santa Margherita Belìce matura dopo anni di attese e richieste fatte all'ex Provincia per sistemare il tratto stradale che in alcuni punti è fortemente dissestato e pericoloso. Un tratto si strada provinciale che mette giornalmente a rischio la vita di tanti automobilisti che percorrono l'arteria di collegamento con la fondovalle Sciacca - Palermo nonché con i paesi della Valle del Belice.
Automobilisti costretti a fare zig zag anche in prossimità di curve e che costringe ad attraversare diversi metri anche in una sola corsia. "Un ampio stato di dissesto del fondo stradale" riconosciuto dallo stesso ex commissario straordinario del Libero consorzio di Agrigento, Giuseppe Marino, nel corso di un sopralluogo con i tecnici della sua struttura il 16 gennaio di un anno fa. In quella circostanza il commissario assicurò al sindaco di Santa Margherita ed ai giornalisti presenti un immediato intervento tampone entro la fine del 2018 e una soluzione definitiva per il tratto di SP44 visto la disponibilità progettuale dell'ente provinciale. Nei giorni scorsi si è avuto notizia che alcune strade provinciali della zona andranno in gara per interventi di sistemazione per complessivi 1.627.017,28 euro, ma della SP44 nessuna traccia.
Da qui la delusione del sindaco Franco Valenti e la sua singolare protesta.
Giornale di Sicilia
LIBERO CONSORZIO
Urp, offerte di lavoro in tutta Italia
Nuove offerte di lavoro in enti pubblici ed aziende private, distribuite su tutto il territorio nazionale: si possono consultare negli Uffici Relazioni con il Pubblico del Libero Consorzio di Agrigento. Si tratta di offerte che riguardano sia il settore pubblico che privato. Il numero più alto di offerte di lavoro, riguarda il maxi concorso alla Regione con 1300 assunzioni per impiegati di vari livelli grazie al turnover deciso dal ministero della Pubblica amministrazione. Il Comune di Prato ha indetto un concorso per l'assunzione a tempo indeterminato di 21 istruttori amministrativi e dall'Università degli studi di Milano che ha pubblicato sei avvisi pubblici per la selezione di 7 unità da assumere a tempo indeterminato. Infine, l'Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna, ha indetto un concorso per 71 assistenti amministrativi Categoria C a tempo indeterminato. (* PAPI*)
Libero Consorzio, conferma per Di Pisa
Era stato nominato per la prima volta il 31 gennaio del 2018
Prorogato di altri 10 mesi l'incarico di commissario straordinario dell'ex Provincia di Agrigento a Girolamo Alberto Di Pisa. È' st ato pubblicato nel sito della Regione Siciliana il decreto firmato dal Presidente Nello Musumeci e dall'assessore alle Autonomie Locali e la Funzione Pubblica, Bernadette Grasso, con il quale Di Pisa viene nominato commissario straordinario del Libero consorzio. Il decreto conferma Girolamo Alberto Di Pisa nelle funzioni di Commissario straordinario che saranno eserciate nelle more dell'insediamento degli organi degli Enti di area vasta, e comunque non oltre il 31 maggio 2020.Di Pisa era stato nominato per la prima volta commissario straordinario dal Presidente Musumeci, con le funzioni esercitate dagli organi delle ex province, il 31 gennaio 2018 e prorogato successivamente fino al 31 luglio scorso. Di Pisa, Magistrato di Cassazione in quiescenza, era subentrato a Giuseppe Marino nominato nel mese di aprile 2017. Il decreto è stato adottato a seguito dell'entrata in vigore della legge regionale 8 del 7 giugno che prevede lo svolgimento delle elezioni dei vertici del Libero Consorzio nel periodo che va dal primo al 30 aprile 2020 e la nomina dei commissari straordinari per la gestione degli enti di area vasta. Al commissario straordinario spettano le funzioni esercitate dal Presidente e dal Consiglio dell'ex Provincia. A Girolamo Di Pisa spetterà un compenso mensile oltre al trattamento di missione. In questi anni dal suo insediamento il commissario Di Pisa si è occupato delle questioni più spinose della gestione dell'ente che riguardano soprattutto la mancanza di fondi per garantire i servizi agli utenti. E nonostante la carenza di soldi per i mancati trasferimenti dallo Stato e dalla Regione, l'ente ha continuato ad assicurare i servizi. Ma si è occupato anche della viabilità provinciale con numerosi progetti redatti dall'ufficio tecnico e finanziati dalla Regione. In particolare si tratta di finanziamento per quasi 20 milioni di euro che serviranno ad eseguire la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade di competenza dell'ente ed in alcuni casi al rifacimento di interi tratti deteriorati nel tempo. Tutto questo nonostante le scarse risorse economiche a disposizione dell'ente. (* PAPI*)
Trasferimento della scuola Scuola a Campobello, lo «Zappa» cambia sede
Da Piazza Palmiro Togliatti a Piazza 1 Maggio. L'Istituto di istruzione superiore Itc «Gino Zappa» -armi e bagagli - cambia location. Dalla vecchia sede, sita in Piazza Togliatti passa alla nuova, collocata in Piazza 1 Maggio (zona sud). La notizia è ormai ufficiale. Non nasconde la sua soddisfazione il dirigente scolastico Michele Di Pasquali: «Un grazie a chi ha collaborato, valutando l'interesse pubblicoe la tutela della salute dei ragazzi e a chi ha tralasciato interessi personali e di campanilismo. Il Tecnico di Campobello non appartiene alla provincia, ma alla comunità dei cittadini. Grazie a Giovanni Picone, grazie al Provveditore Raffaele Zarbo, grazie a sua Eccellenza il Prefetto di Agrigento, grazie ai dirigenti del Libero Consorzio dei Comuni di Agrigento». In attesa dell'inizio dei lavori di realizzazione del nuovo complesso scolastico - appena finanziato - , è già stato approvato (e sottoscritto) il protocollo di intesa per l'assegnazione temporanea dell'immobile della scuola primaria. Il Libero consorzio comunale di Agrigento, si occupa delle scuole secondarie superiori di secondo grado, con "il compito di individuare e verificare che le sedi ospitanti gli istituti scolastici siano rispondenti alle normative vigenti in materia. Attualmente, presso la cittadina di Campobello di Licata - è quanto illustra la civica amministrazione- ha sede l'Itc «Zappa», sezione associata dell'Iiss Saetta e Livatino », ospitato in un immobile in locazione che «versa in cattive condizioni di manutenzione, perciò non rispondente alle normative di legge». Il Libero consorzio ha approvato il progettoe aggiudicato la gara per i lavori di costruzione del lotto funzionale dei corpi destinati ad ospitare l'Itc, ma i cui lavori, come da previsioni contrattuali, si protrarranno peralmenodueanni. Il dirigente scolastico dell'Itc, Michele Di Pasquali, ha presentato istanza al sindaco di Campobello, Giovanni Gioacchino Picone, per l'assegna - zione momentanea di un immobile concaratteristiche idonee all'uso scolastico. È già notorio che si è tenuauna conferenza di servizi tra il Libero consorzio comunale di Agrigento, il sindaco del Comune di Campobello di Licata, il dirigente scolastico dell'ufficio scolastico regionale Ambito territoriale di Agrigento e il dirigente scolastico dell'itc, a seguito della quale «è stato individuato - spiega il sindaco - un edificio di proprietà comunale in atto utilizzato come sede della scuola primaria "Guglielmo Marconi" e sito in piazza 1 Maggio, idoneo all'utilizzo da parte dell'Itc». Il capo dell'amministrazione comunale, altresì, inoltre, ha chiesto "la sottoscrizione di una convenzione tra il Comune e il Libero consorzio di Agrigento per regolamentare gli impegni presi dalla parti". Quindi, il Libero consorzio ha trasmesso lo schema di protocollo di intesa per l'assegnazione temporanea dell'immobile in atto assegnato alla scuola primaria "Marconi " di piazza 1 Maggio. È da non sottovalutare l'aspetto che - secondo il documentodel protocollo d'intesa - «i proprietari dell'immobile, attualmente in locazione, più volte invitati ad adeguarlo, hanno rappresentato la loroindisponibilità ad eseguire gli interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento richiesti dall'ente, nonché la propria volontà ad addivenire ad un eventuale recesso del contratto in locazione».(*GBL*)
Lunedì 5 agosto 2019
Turismo, niente pienone ad agosto
Il capoluogo resta ancora indietro rispetto ad altre città siciliane ma anche dell'Agrigentino
Anche quest'anno niente sold out o «pienone» nelle strutture ricettive agrigentine per il ferragosto. Gli strascichi della crisi, ma anche una strategia turistica ancora pocoorganizzata e soprattutto la riapertura delle mete vacanziere del mediterraneo, non ancora fatto registrare il tutto completo sulle strutture turistiche della città dei Templi. A rivelare il dato è stato uno studio condotto da Confcommercio/ Federalebrghi Agrigento, che ha evidenziato come la percentuale delle camere vendute per la notte più importante dell'estate, (14 agosto) sui siti di maggiore vendita on-line, si attesta oggi al 78%, ben lontana dalle medie delle più importanti destinazioni concorrenti siciliane. «Siracusa - spiega Confcommercio - oggi ha il 93% delle camere vendute, Trapani il 93%, San Vito Lo Capo, Cefalù e Taormina rispettivamente 99, 93 e 92% di posti letto venduti. Il saldo risulta negativo anche in rapporto con altre mete della Provincia; Sciacca arriva al 95%, Menfi al 98%, ma siamo al di sotto anche di mete come Licata (95%) e Realmonte (93% di posti letti venduti)». Fin qui i numeri. Ma è necessario trovare una soluzione. «Riteniamo sia giunto il momento di ragionare tutti insieme, come far decollare la nostra città in termini turistici, aumentando sia la qualità sia la quantità dell'offerta cittadina - dichiara Francesco Picarella Presidente Confcommercio e Federalberghi Agrigento -La Valle dei Templi è la sua organizzazione rappresentano il fiore all'occhiello, ma la città non riesce a scrollarsi di dosso le difficoltà di una strategia turistica lontana da essere organizzata e produttiva. Nonostante la sempre contrarietà all'introduzione dell'imposta di soggiorno, abbiamo voluto dare fiducia all'amministrazione affinché questo introito potesse essere investito, in azioni strategiche di valorizzazione della città ma ancora oggi, oltre alla riqualificazione di via cesare battisti (ancora oggi non realizzata), i 120.000 euro affidati al Parco per i festeggiamenti dei 2600 della città, poco altro è stato speso. Rimangono in cassa fermi oltre 1.000.000 di euro che dovrebbero servire per tale scopo, provando a creare una destinazione turistica di livello. In questo gli operatori turistici, principalmente i presenti all'interno della consulta del turismo, hanno sempre dimostrato massima collaborazione. Purtroppo dopo una prima fase di coinvolgimento, da oltre 7 mesi la nuova consulta - voluta dal consiglio comunale - si è formalmente costituitama non si è mai riunita». Secondo Picarella. «Il turismo sta cambiando rapidamente pelle, la ricerca della vacanza è sempre più indirizzata non più sui classici tour ma sulla esperienza da vivere, sulla scoperta di territorio autentico, legato alla tradizione, alla cultura, alla gastronomia. Guardare all'essere umano e ai territori per progettare sviluppo e innovazione. Pensare futuro vuol dire anche e soprattutto questo, specie in un settore, quale quello turistico, che vede nel rapporto qualità- prezzo l'elemento portante dell'offerta ricettiva». Confcommercio e Federalberghi hanno fatto la propria parte e sono partner del progetto «Revive», start up innovativa siciliana nel campo dei servizi avanzati di progettazione sostenibile. Lo scopo è di rendere l'ospitalità a misura d'uomo, aprendo l'offerta ricettiva a un rapporto diretto con l'ambiente circostante, con i luoghi e, perciò, con i territori. Alla base di questo c''è una visione umanistica che pone al centro di questo sviluppo la persona e il suo benessere, visto in questo caso come qualità dell'ospitalità ricevuta. «E' arrivato il momento di comprendere che non è più tempo lasciare scorrere i giorni, senza cambiare le tendenze negative - conclude Confcommercio». (* PAPI*)
3 agosto - sabato
LA SICILIA
EX PROVINCE,
COMMISSARI "ETERNI"
NUOVA PROROGA AL
31 MAGGIO 2020
PALERMO.
Nuova proroga per i commissari delle ex province siciliane. Il
presidente della regione siciliana, Nello Musumeci, ha prorogato
loro mandato sino al 31 maggio 2020.
restano al proprio posto pertanto
Girolamo Di Pisa (Agrigento), Rosalba Panvini (Caltanissetta),
Ferdinando Guarino (Enna), Salvatore Piazza (Ragusa), Carmela Floreno
(Siracusa), e Raimondo cerami (Trapani), nonché Salvatore Currao
(Consiglio metropolitano di Palermo), Francesca Paola Gargano
(Consiglio metropolitano di catania), e Filippo Ribaudo (Consiglio
metropolitano di Messina).
Le ex Province sono rette da
commissari straordinari da più di 6 anni; il record assoluto spetta
a Ragusa e Agrigento da sette anni e mezzo, a conferma di una riforma
degli enti di area vasta che non è mai decollata.
Le elezioni di secondo grado per
scegliere i vertici di Città metropolitane e Liberi consorzioni,
inizialmente fissate al 30 giugno 2019 dal governo, sono state
rinviate al 2020 da una norma dell'Ars.
4 agosto - domenica
LA SICILIA
SCIACCA
Turismo, primi sei mesi con meno
presenze gli albergatori sono sicuri di un recupero.
SCIACCA. I dati delle presenze
turistiche in città sono in calo rispetto allo stesso periodo del
2018, ma gli operatori del settore sono fiduciosi in un recupero dopo
gli ottimi risultati di luglio e le prospettive da agosto in poi. I
numeri scaturiscono dalle comunicazioni dell'imposta di soggiorno e
per le strutture regolarmente iscritte nell'elenco del Comune.
Intanto, il primo semestre 2019 si è chiuso con 117.202 presenze,
4.466 in meno e un incasso da imposta di soggiorno di meno 15.397
euro rispetto al primo semestre 2018. Un anno fa le presenze erano
state 121.668 e le entrate di imposta pari a 355.923 euro. Il dato
diventa più allarmante se si guarda allo stesso semestre del 2017.
Nel periodo gennaio-giugno le presenze furono 152.523. Nel trend
negativo influiscono soprattutto le strutture alberghiere più
grandi, il resort Verdura ed i quattro alberghi del complesso
Sciaccamare. Vanno invece bene i Bed & Breakfast: in quest'ultime
strutture le presenze del primo semestre 2019 sono state 11.050, con
un incremento di 1.480 rispetto al dato del 2018. L'operatore
turistico Ezio Bono, che gestisce una nota Casa Vacanze, è convinto
che i numeri saranno preceduti dal segno più a fine anno. "Luglio
e agosto consentiranno di alzare il flusso - ci dice - purtroppo ad
incidere negativamente è stato l'inizio delle festività pasquali
che, nel calendario di quest'anno, sono arrivate a fine aprile. La
stagione è quindi iniziata in ritardo. Recupereremo, certamente ad
agosto, settembre e ottobre". Per l'operatore ricettivo, "la
cosa che ci deve far riflettere è che c'è un calo nelle grosse
strutture. Il turista ha cambiato comportamento, ama spostarsi e non
gradisce più stare una settimana in un unico posto. Da considerare -
conclude - che il turista vuole vivere il centro storico e ed entrare
in stretto contrasto con la gente del luogo. Quello, cioè, che non
può verificarsi nei villaggi turistici".
GIUSEPPE RECCA
DIFFIDA "ECCESSO DI
INDIFFERENZIATO"
SCOPPIA LO SCONTRO COMUNE-REGIONE
RIFIUTI.
Palazzo dei Giganti
risponde a muso duro: " Le nostre percentuali le migliori in
Sicilia".
"Diffidati per eccessive
percentuali di indifferenziato? Lunedì risponderemo alla Regione e
ribadiremo come Agrigento sia il capoluogo con la percentuale più
alta di riciclo e che non temiamo alcuna diffida"; Il sindaco
Lillo Firetto replica a muso duro alle parole contenute nel decretò
firmato nei giorni scorsi dal Dipartimento Acque e Rifiuti che, nel
concedere alla città la possibilità di conferire 100 tonnellate in
più per ripulire le strade, ha aggiunto appunto che "il Comune
di Agrigento è diffidato a ridurre i quantitativi di rifiuto
indifferenziato incrementando la raccolta differenziata fino alle
percentuli previste per legge". Il Municipio veniva inoltre
invitato "all'utilizzo della collaborazione degli organi
comunali e non istituzionalmente competenti, onde evitare fenomeni di
abbandono dei rifiuti, incrementando, altresì controlli a campione
anche in fase di conferimento diretto da parte dei cittadini" .
"Sarà nostra cura ricordare come
Agrigento si attesti ormai oltre il 70% di differenziata - dice
Firetto - e che il capoluogo è quindi ben oltre quanto richiesto per
legge. Avevamo già fatto presente alla Regione che l'aumento
registrato dell'indifferenziato dipende dal fatto che la nostra è
una città turistica e rivierasca. Basta guardare il trend storico
della quantità di rifiuto prodotta per verificarlo. Ad Agrigento -
conclude -la differenziata continua a crescere".
Insomma, si va al "muro contro muro",
anche se la diffida della regione sembrava più un richiamo generico
che un provvedimento realmente "operativo". Certo è che il clima
complessivo non è esattamente sereno: il Comune, solo nelle scorse
settimane aveva chiesto chiarimenti proprio al Dipartimento sui costi
dei conferimenti in discarica e soprattutto sulle differenze di
prezzo tra un impianto e un altro. Una "frizione" che qualcuno,
si vocifera a Palazzo San Domenico, potrebbe aver tradotto in questa
"diffida".
Ma non è questa l'unica situazione di
tensione all'interno del frastagliato e sempre critico mondo dei
rifiuti: venerdì prossimo gli operatori ecologici impegnati in
provincia si riuniranno davanti alla Prefettura di Agrigento per
contestare i ritardi da parte di diversi Comuni nel pagamento delle
fatture e quindi degli stipendi.
Promotori dell'iniziativa sono Cgil,
Cisl e Uil "vogliamo richiamare l'attenzione delle Istituzioni su
questa delicata questione".
GIOACCHINO SCHICCHI.