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rassegna stampa dal 15 al 19 agosto

Canicattiweb.it

In arrivo cento milioni di euro per le ex Province siciliane.

La Conferenza Regione-Autonomie locali - riunitasi con la presidenza dell'assessore alle Autonomie locali Bernardette Grasso, su delega del governatore Nello Musumeci - ha infatti dato parere positivo alla ripartizione delle somme per il 2019 tra gli enti di area vasta dell'Isola. Le risorse, che rientrano nell'Accordo integrativo firmato nel maggio scorso tra Regione e Stato, saranno subito ripartite: per una quota pari all'80 per cento destinate alla 'spesa corrente', mentre il restante 20 per cento verrà suddiviso all'atto della definizione dei consuntivi.
"Questa boccata di ossigeno - evidenzia il presidente della Regione - non risolve, come tutti sappiamo, il problema legato alla stessa sopravvivenza delle nove ex Province siciliane. Lo Stato ci dica finalmente cosa intende fare degli enti intermedi. E non solo in termini di finanza locale. Ci dica Roma a chi vuole affidare le competenze delle Province (a cominciare dai 17 mila chilometri di strade) e che sorte vuole riservare alle migliaia di dipendenti, costretti a vivere nell'emergenza". Per garantire l'erogazione degli stipendi, particolare riguardo si è avuto per il Libero consorzio comunale di Siracusa, che versa nello stato di maggiore necessità e al quale sarà trasferita anche un'anticipazione a valere sulle somme destinate al pagamento dei mutui.
"Sono soddisfatta - sottolinea l'assessore Grasso - per il risultato raggiunto durante l'incontro odierno. Dopo aver trasferito negli scorsi mesi, con la legge di stabilità, 102 milioni di euro per Città metropolitane e Liberi consorzi, adesso sblocchiamo ulteriori importanti risorse che le ex Province potranno utilizzare per assicurare ai territori le funzioni essenziali e chiudere i bilanci".

AGRIGENTONOTIZIE
Festivi, scatta il "ponte" per il personale del Libero consorzio Un giorno di ferie d'ufficio preso atto che agli uffici, a ridosso di Ferragosto, non si rivolgerà nessuno. A deciderlo è stato il segretario/direttore generale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento Caterina Maria Moricca, che d'intesa con il commissario straordinario Girolamo Alberto Di Pisa, ha autorizzato appunto la chiusura degli uffici per venerdì 16 agosto ponendo in ferie d'ufficio. Perché? "Il provvedimento - si legge in una nota - è stato emesso tenuto conto che questo giorno ricade tra giovedì 15 agosto e domenica 18 agosto, periodo in cui si presume ci sia un'affluenza minima di pubblico negli uffici". L'ex Provincia spiega comunque che saranno garantiti i servizi essenziali, cioè quelli di Polizia provinciale e Protezione civile

pALAZZO TOMASI AL CONSORZIO UNIVERSITARIO "EMPEDOCLE": CONVENZIONE PRONTA

Il canone che potrà essere annualmente regolarizzato in entrata e in uscita, fino alla concorrenza della quota di partecipazione del Comune all'Ecua, è pari a 103.290 euro

Lo schema di concessione è stato già approvato. Il Comune di Agrigento - secondo quanto ha deliberato la Giunta del sindaco Lillo Firetto - concederà palazzo Tomasi al Consorzio universitario di Agrigento "Empedocle". "Il canone che potrà essere annualmente regolarizzato in entrata e in uscita, fino alla concorrenza della quota di partecipazione del Comune all'Ecua, è pari a 103.290 euro - è stato previsto - . Con obbligo di versamento della differenza: 4.710 euro a carico del Consorzio". L'apertura di nuovi corsi di laurea, ad Agrigento, non soltanto garantirà nuovamente il diritto allo studio ma darà anche respiro economico alle tante famiglie agrigentine, non solo perché potranno evitare le ingenti spese della permanenza fuori sede, ma soprattutto perché ci sarà un rilancio dell'economia di Agrigento e del suo centro storico. Rilancio del centro storico che avverrà proprio con la concessione di palazzo Tomasi, che si trova a piano Sanzo, come sede dei corsi di laurea. Un "passo" che, di fatto, dovrebbe poter permettere il riutilizzo di tanti appartamenti del "cuore" della città come alloggi per gli studenti, nonché la nascita di tante iniziative imprenditoriali e il riuso e la rifunzionalizzazione dei quartieri che, al momento, sono, di fatto, preda al degrado. Palazzo Tomasi, immobile di circa 600 metri quadrati, è stato dichiarato - era il 2004 - dall'assessorato regionale ai Beni culturali e ambientali "d'interesse storico-artistico". "L'ente, negli anni e in diversi contesti politico-amministrativi, ha manifestato - questa la base sulla quale s'è mossa l'Esecutivo - la volontà di valorizzare l'immobile all'interno di un sistema di sviluppo territoriale, coerentemente con gli orientamenti espressi dal legislatore nazionale che ha spinto sul cosiddetto principio di 'valorizzazione del patrimonio pubblico' al fine di ricavarne redditività. La superiore volontà - hanno argomentato da palazzo dei Giganti - non è facilmente conciliabile con gli obblighi di tutela, di conservazione e di fruizione collettiva sanciti dal codice dei beni culturali". Il sindaco ha dato all'ufficio Patrimonio del Municipio l'atto di indirizzo "di salvaguardare da un lato l'esigenza di redditività dell'immobile, nel senso della valorizzazione economica in sede di bilancio attraverso l'uso oneroso a favore di terzi, e dall'altra la volontà di promuovere la cultura e la formazione del territorio con un accordo con 'Empedocle - Consorzio universitario di Agrigento'". Ecco, dunque, che s'è arrivati alla decisione della cessione di palazzo Tomasi. "Il bene è sottoposto - è stato chiarito, nello schema di concessione, - alle norme di tutela del codice dei beni culturali quale bene d'interesse storico-artistico e non è inserito in piani di vendita o di valorizzazione".


SCRIVOLIBERO
SERVIZIO IDRICO NELL'AGRIGENTINO, LA ROCCA RUVOLO: "AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER NUOVA GESTIONE"

"In qualità di rappresentante legale del comune di Montevago ritengo che l'unica forma giuridica per la gestione del servizio idrico nel nostro territorio sia quello dell'azienda speciale consortile". Lo dichiara il sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo. "Dopo la scelta fortemente negativa di una gestione privata, quale è stata quella della società per azioni Girgenti Acque, nella scelta del nuovo modello di gestione è necessario - sottolinea - garantire ai cittadini un servizio pubblico che si caratterizzi per trasparenza, correttezza amministrativa ed efficienza allontanando definitivamente quei dubbi di mala gestione che in questi anni hanno prevalso nell'opinione di molti". "I Comuni - aggiunge La Rocca Ruvolo - devono essere gli attori principali nella gestione di un servizio indispensabile per la collettività e non spettatori come abbiamo avuto modo di vedere, purtroppo, in questi anni. La possibilità di approvare gli atti fondamentali, di modificarli qualora se ne ravvisi la necessità per meglio garantire diritti al cittadino, il potere di determinare le finalità, gli indirizzi e gli obiettivi, verificare i risultati della gestione, esercitare un controllo su come vengono spesi i soldi, su come viene assunto il personale, si può avere solamente con la gestione pubblica del servizio".


LA SICILIA ONLINE
Al via, da lunedì 19 agosto, un piano "straordinario" di assistenza al pubblico Libero Consorzio: apertura straordinaria dell' Urp e vademecum

Al via, da lunedì 19 agosto, un piano "straordinario" di assistenza al pubblico. Il piano , elaborato dal Settore Stampa e URP del Libero Consorzio di Agrigento (ex Provincia Regionale) prevede l'apertura dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico di Piazza Vittorio Emanuele fino alle ore 20. Un servizio pensato per migliorare l'assistenza ai numerosi visitatori che in questo periodo giungono numerosi nella Città dei Templi. Nelle stesse fasce orarie sarà operativo anche un call center di assistenza agli utenti al Numero verde 800315555 e 800236837. Gli utenti potranno telefonare per chiedere informazioni in tempo reale su eventi, collegamenti, disponibilità alberghiere, viabilità, punti di ristorazione, siti di interesse culturale e notizie di pubblico interesse. C'è, inoltre, un nuovo vademecum a disposizione dei turisti che vorranno visitare Agrigento, la Valle dei Templi e i dintorni della città, comprese riserve naturali e spiagge di particolare suggestione e bellezza. Negli Uffici Relazioni con il Pubblico del Libero Consorzio di Agrigento, inoltre, sono ancora in distribuzione gratuita i nuovi vademecum in formato A4 dove vengono elencati indirizzi utili, numeri telefonici ed eventuali costi di ingresso della maggior parte dei siti di interesse storico - culturale che la città offre insieme ad attrazioni naturali e paesaggistiche. La pubblicazione è in distribuzione negli uffici Urp del Libero Consorzio di Agrigento di piazza Aldo Moro e il piazza Vittorio Emanuele e sarà anche pubblicato sulla pagina Facebook dell'Ente, sul sito istituzionale e sul profilo Whatsapp. Nel vademecum sono elencate le chiese cittadine con gli orari di visita e gli indirizzi, gli edifici di architettura urbana visitabili dall'esterno o su appuntamento, i musei, le biblioteche, il teatro Pirandello, l'Ecomuseo del Libero consorzio e ovviamente il Parco Archeologico con i suoi Templi. Con queste iniziative il Libero Consorzio intende potenziare servizi di informazione ed assistenza erogati ai Cittadini, Utenti e visitatori e contribuire, così, alla promozione del territorio e del suo patrimonio culturale.






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