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rassegna stampa del 17 settembre 2019

Giornale di sicilia

Piano di alienazioni dell'Ex Provincia Messa in vendita la sede dei vigili del fuoco

Messo in vendita la sede, e le pertinenze, del comando provinciale dei vigili del fuoco di via Caduti di Marzabotto a Villaseta. Destinati alla cessione in comodato d'uso, invece, il palazzetto dello sport di Racalmuto e la sede di «Casa speranza» ad Agrigento. L'ex Provincia regionale di Agrigento ha individuato i beni da vendere per il triennio 2019/2021. Prevista, di fatto, la dismissione e l'utilizzo mediante il rinnovo del comodato d'uso di ben otto immobili di proprietą del Libero consorzio comunale di Agrigento. In questo modo, l'ente - sempre alle prese, come tutti i Liberi consorzi dell'isola, con le ristrettezze economiche - prova a fare cassa. Sono stati messi in vendita: un lotto di terreno, adibito a villetta comunale, a Castrofilippo, confinante con la proprietą del Comune di Castrofilippo e proprietą private. Il valore č di 30 mila euro, da dismettere con previsione di vendita nel 2020. Pronto ad essere venduto anche un edificio di Comitini, confinante con proprietą private. Il valore, in questo caso, č 6.394,42 euro, da dismettere con previsione di vendita nel 2020 ed ancora l'immobile e pertinenza denominato "Casa albergo per la terza etą" di Ribera. Il valore netto di inventario di 1.435.890,50 euro, con previsione di vendita nel 2020. Posto in vendita anche il relitto stradale lungo la ex strada provinciale 37, nel tratto Sciacca - Caltabellotta San Carlo, al chilometro 0+500, pari a 320 metri quadrati. Il prezzo stimato di 640 euro. E poi c'č l'immobile e le pertinenze, al momento in affitto all'ufficio del Territorio del Governo per la sede del comando provinciale dei vigili del fuoco che si trova in via Caduti di Marzabotto a Villaseta. Il valore netto di inventario previsto, in questo caso, č di 1.432.080 euro, con previsione di vendita nel 2021 a seguito di manifestazione d'interesse del ministero dell'Intern o. Il piano di alienazione contiene anche immobili da destinare alla valorizzazione mediante la cessione in comodato d'uso. Rientrano fra questi l'immobile che, ad Agrigento, č sede della «Casa della Speranza» in via Gramsci, da rinnovare in comodato d'uso gią da quest'anno. Si aggiunge il palazzetto dello sport polivalente che si trova in via Spalanca a Racalmuto. Secondo le intenzioni del Libero consorzio comunale di Agrigento si tratta di un bene da valorizzare mediante cessione in locazione o concessione a medio-lungo termine, in corso di definizione del comodato d'uso a partire dal 2019. E poi c'č anche il centro per la commercializzazione dei prodotti agricoli a Ribera, da valorizzare mediante cessione in locazione o concessione a medio-lungo termine (non superiore a 50 anni), per operazioni di riqualificazione e recupero, anche con mutamento di destinazione d'u s o, in corso di definizione di comodato d'uso a partire dal 2019. Il piano delle alienazioni e valorizzazioni dei beni dell'ente non strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali č stato inserito all'interno del documento unico di programmazione 2019/2021. Il piano delle alienazioni e degli immobili da concedere in comodato d'uso, dell'ex Provincia regionale di Agrigento, c'č. Adesso, tranne che per qualche bene per cui ci sono stati gią segnali (manifestazioni, per dirla in gergo) di interesse da parte di altri enti, bisognerą comprendere se effettivamente si passerą alle vie di fatto, ossia se si riuscirą a vendere o a concedere in comodato d'u s o. ( *C R* )

Depuratore Villaggio Peruzzo Fondi per 23 milioni di euro

Definite le procedure espropriative e completata la fase progettuale per il depuratore del Villaggio Mosč. I lavori, finanziati attraverso il commissario unico per la depurazione con un impegno di 23 milioni di euro, potranno andare a bando il mese prossimo. Lo ha annunciato, ieri, il sindaco di Agrigento Lillo Firetto. «Con il nuovo depuratore che sarą a servizio oltre che delle reti esistenti anche delle reti fognarie dei quartieri di Cannatello, Zingarello e della fascia costiera, in fase di definizione, e della condotta di adduzione reflui di Favara, - ha spiegato il capo dell'amministrazione comunale della cittą dei Templi - si doterą il territorio di un sistema fognario efficiente superando la procedura di infrazione». Per dare vita al nuovo impianto di depurazione a servizio della fascia costiera di Agrigento e del Comune di Favara č stato necessario procedere a degli espropri. Il procedimento per l'imposizione del vincolo preordinato all'esproprio, all'asservimento e occupazione temporanea per l'approvazione del progetto e la dichiarazione di pubblica utilitą venne avviato alla fine dello scorso luglio. Fu, di fatto, un passo decisivo per realizzare un impianto di cui si parla, e s'attende, da oltre 10 anni. Lo ha annunciato, ieri, il sindaco Lillo Firetto. Parte dei reflui arriverą da Favara Il depuratore a servizio della fascia costiera di Agrigento e di Favara ha ottenuto lo stanziamento, con delibera del Cipe, nell'aprile del 2012. Un intervento che č stato ricompreso nell'accordo i programma quadro «Depurazione delle acque reflue» sottoscritto - era il febbraio del 2013 - dal ministero dello Sviluppo economico, dal ministero dell'Ambiente e della Tutela del mare, dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dalla Regione Siciliana che ha individuato il Consorzio Ato quale soggetto attuatore. Nel giugno del 2017, Enrico Rolle č stato nominato commissario straordinario unico per la realizzazione degli interventi funzionali a garantire l'adeguamento, nel minor tempo possibile, delle opere di collettamento, fognatura e depurazione delle acque reflue. E il commissario straordinario unico che ha sempre sottolineato la necessitą della cittą di adeguarsi, nel minor tempo possibile, alle sentenze di condanna della Corte di giustizia europea, ha nominato quale responsabile unico del procedimento l'i n ge - gnere Rosanna Grado.

Agrigentonotizie.it

Villetta, palazzetto dello sport e casa albergo: ecco tutti i beni messi in vendita dal Libero consorzio

Individuati i beni da vendere e valorizzare per il triennio 2019/2021. Prevista la dismissione e l'utilizzo mediante il rinnovo del comodato d'uso di otto immobili di proprietą del Libero consorzio comunale di Agrigento. Potranno essere venduti i seguenti immobili: 1) un lotto di terreno, adibito a villetta comunale, nel Comune di Castrofilippo, confinante con la proprietą del Comune di Castrofilippo e proprietą private, dal valore di € 30 mila euro, da dismettere con previsione di vendita nel 2020; 2) un edificio ubicato nel Comune di Comitini, confinante con proprietą private del valore di € 6.394,42, da dismettere con previsione di vendita nel 2020; 3) un immobile e pertinenza denominato "Casa albergo per la terza etą" sito nel territorio del Comune di Ribera, dal valore netto di inventario di € 1.435.890,50, con previsione di vendita nel 2020. In vendita anche il relitto stradale lungo la ex strada provinciale 37, nel tratto "Sciacca - Caltabellotta S. Carlo al Km. O+500, pari a 320 metri quadrati, con un prezzo stimato di €. 640,00 e  l'immobile e le pertinenze, in atto in affitto all'ufficio del Territorio del Governo per la sede del comando provinciale dei vigili del fuoco, ricadente nel territorio di Agrigento in via Marzabotto a Villaseta, del valore netto di inventario di € 1.432.080,00, con previsione di vendita nel 2021 a seguito di manifestazione d'interesse del ministero dell'Interno. Il piano contiene anche immobili da destinare alla valorizzazione mediante la cessione in comodato d'uso. Si tratta dell'immobile situato nel Comune di Agrigento, sede della "Casa della Speranza" in via Gramsci n. 6, da rinnovare in comodato d'uso, gią da quest'anno. A cui si aggiunge il palazzetto dello sport polivalente ubicato in via Spalanca a Racalmuto da valorizzare mediante cessione in locazione o concessione a medio-lungo termine, in corso di definizione del comodato d'uso a partire dal 2019, oltre al centro per la commercializzazione dei prodotti agricoli in agro del territorio di Ribera da valorizzare mediante cessione in locazione o concessione a medio-lungo termine (non superiore a 50 anni), per operazioni di riqualificazione e recupero, anche con mutamento di destinazione d'uso, in corso di definizione di comodato d'uso a partire dal 2019.

Gestione della Scala dei Turchi, via ad assemblea cittadina

Accordo tra Comune e privati per la gestione della Scala dei Turchi, convocata un'assemblea cittadina. Dopo le polemiche durissime dei giorni scorsi sull'ipotesi di accordo per garantire al Municipio la gestione del bene, cedendo larga parte dei diritti d'immagine, il sindaco Calogero Zicari ha lanciato una consultazione popolare sull'argomento. Non un "referendum", ma piuttosto un confronto pubblico sull'argomento per ottenere feedback da parte dei realmontini chiamando a raccolta "tutti coloro che a vario titolo sono interessati alla tutela del patrimonio culturale". "Per un corretto approccio al problema, in modo che tutti i cittadini possano essere edotti della questione e farsi il proprio convincimento scevri da condizionamenti vari e posizioni politiche di parte - scrivono dal Comune - giorno 19 settembre alle ore 18,30, in Piazza Umberto I - nella villa comunale, il sindaco illustrerą i dettagli della bozza di accordo relativo alla proprietą della scala dei turchi, delle possibilitą di futura gestione e del brand".

Violazioni ambientali, nel biennio oltre 300 sanzioni amministrazioni
Sono oltre 300 le ordinanze emesse dal Libero consorzio Comunale di Agrigento nell'ultimo biennio per sanzionare le violazioni ambientali.In particolare, nel biennio 2018-2019 il gruppo tutela ambientale ha emesso ben 348 ordinanze, relative ad accertamenti del 2014 e 2015, in gran parte per violazioni in materia di scarichi di acque reflue e in misura minore per violazioni in materia di rifiuti.Le sanzioni amministrative hanno fatto seguito ai controlli effettuati dalle forze di polizia (Vigili Urbani, Polizia di Stato, carabinieri, forestale, Polizia provinciale). "


Grandangolo.it
Ex Provincia Agrigento: individuati i beni da alienare e valorizzare nel triennio 2019/2021


Individuati i beni da alienare e valorizzare per il triennio 2019/2021. Prevista la dismissione e l'utilizzo mediante il rinnovo del comodato d'uso di otto unitą immobiliari di proprietą del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Potranno essere venduti i seguenti immobili: 1) un lotto di terreno, adibito a villetta comunale, sito nel comune di Castrofilippo, confinante con la proprietą del Comune di Castrofilippo e proprietą private, dal valore di € 30 mila euro, da dismettere con previsione di vendita nel 2020; 2) un edificio ubicato nel comune di Comitini, confinante con proprietą private del valore di € 6.394,42, da dismettere con previsione di vendita nel 2020; 3) un immobile e pertinenza denominato "Casa Albergo per la Terza Etą" sito nel territorio del Comune di Ribera, dal valore netto di inventario di € 1.435.890,50, con previsione di vendita nel 2020.
In vendita anche il relitto stradale lungo la ex S.P. n° 37 nel tratto "Sciacca - Caltabellotta S. Carlo al Km. O+500, pari a mq. 320,00, con un prezzo stimato di €. 640,00 e l'immobile e le pertinenze, in atto in affitto all'ufficio del Territorio del Governo per la sede del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, ricadente nel territorio Comunale di Agrigento in Via Marzabotto a Villaseta, del valore netto di inventario di € 1.432.080,00, con previsione di vendita nel 2021 a seguito di manifestazione d'interesse del Ministero dell'Interno.
Il piano contiene anche immobili da destinare alla valorizzazione mediante la cessione in comodato d'uso. Si tratta dell'immobile situato nel Comune di Agrigento, sede della "Casa della Speranza" in via Gramsci n. 6, da rinnovare in comodato d'uso, gią da quest'anno. A cui si aggiunge il Palazzetto dello sport polivalente ubicato in via E. Spalanca a Racalmuto da valorizzare mediante cessione in locazione o concessione a medio-lungo termine, in corso di definizione del comodato d'uso a partire dal 2019, oltre al Centro per la commercializzazione dei prodotti agricoli in agro del territorio Comunale di Ribera da valorizzare mediante cessione in locazione o concessione a medio-lungo termine (non superiore a 50 anni), per operazioni di riqualificazione e recupero, anche con mutamento di destinazione d'uso, in corso di definizione di comodato d'uso a partire dal 2019.
Il piano delle alienazioni e valorizzazioni dei beni dell'Ente non strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali č stato inserito all'interno del Documento Unico di programmazione 2019/2021.


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