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rassegna stampa del 26 settembre 2019

Agrigentooggi.it

Il Commissario Di Pisa precisa: "Dichiarazione su impianto di biostabilizzazione rilasciata prima della decisione del Dipartimento Regionale Rifiuti"

Con riferimento ad un articolo pubblicato stamani da alcune testate giornalistiche, e rilanciata anche su alcuni social network, che riporta una dichiarazione del Commissario Straordinario del Libero Consorzio di Agrigento in merito alla realizzazione dell'impianto di biostabilizzazione e compostaggio dei rifiuti in un'area dell'ASI, il Commissario Straordinario Alberto Di Pisa precisa che tale dichiarazione è stata rilasciata nella prima metà del mese di settembre, e prima che il Dipartimento Regionale Acque e Rifiuti avviasse una soluzione diversa da quella precedentemente individuata. Per l'ordinanza, in effetti, il Libero Consorzio aveva quasi completato la procedura, che è stata superata nel momento in cui il Dipartimento Regionale ha comunicato di avere individuato un nuovo percorso per la soluzione del grave problema. Pertanto risulta incomprensibile la riproposizione di tale dichiarazione in data odierna, in quanto, nel frattempo, sono intervenuti fatti nuovi.

AGRIGENTONOTIZIE
Cronaca STOP ALLE FRANE LUNGO LA MUSSOMELI - SAN GIOVANNI GEMINI, ECCO COME PARTECIPARE ALLA GARA D'APPALTO

Scade il prossimo alle ore 12.00 del prossimo 3 ottobre il termine per la presentazione delle offerte relative ai lavori di eliminazione delle frane lungo la Strada Provinciale NC n. 25 di collegamento tra i comuni di San Giovanni Gemini e Mussomeli (bivio SS 189). Si tratta di lavori programmati dal Libero Consorzio per ripristinare la normale transitabilità lungo questa importante via di collegamento, chiusa al traffico (limitato solo a quello locale) e interessata da frane nel tratto che va dal 0+000 al km 3+450, e il cui progetto esecutivo, redatto dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradali, è stato finanziato con 1.740.000,00 euro grazie al finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (DM n. 49 del 16/02/2018 "Finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di Province e Città Metropolitane"). L'apertura delle offerte, che dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica attraverso il portale degli appalti sul sito istituzionale del Libero Consorzio di Agrigento (ove è possibile consultare il bando di gara e i relativi allegati) avverrà alle ore 9.00 del 7 ottobre. Si ricorda che il termine per l'esecuzione dei lavori è di 500 giorni consecutivi e continui, a decorrere dal giorno del verbale di consegna dei lavori.

Attualità CADUTA CALCINACCI DAL CAVALCAVIA DELLA STATALE 189, L'EX PROVINCIA: "IL TRATTO SOTTOSTANTE È DI COMPETENZA ANAS"
In merito alla segnalazione della caduta di calcinacci avvenuta nei giorni scorsi da un cavalcavia della SS 189 sovrastante il tratto del tracciato stradale che dal Bivio Aragona Caldare conduce a Favara, riportato erroneamente da alcuni organi di stampa come SP n. 3-A, il Libero Consorzio Comunale di Agrigento precisa che i calcinacci sono stati prontamente rimossi dai Vigili del Fuoco alla presenza del personale stradale dell'ANAS, ente proprietario dell'area, dopo la momentanea chiusura della strada. Pertanto è opportuno ribadire che il tratto sottostante il cavalcavia interessato da questa situazione provvisoria di pericolo è di esclusiva competenza della stessa ANAS. Caduta calcinacci dal cavalcavia della statale 189, l'ex Provincia: "Il tratto sottostante è di competenza Anas".

LA SICILIA
COMMEMORATI IL GIUDICE SAETTA E IL FIGLIO STEFANO di Carmelo Vella

CANICATTI' Il 25 settembre del 1988 in un agguato mafioso scattato in contrada "Giulfo" lungo la statale 640 Agrigento Caltanissetta venivano assassinati il giudice canicattinese Antonio saetta ed il figlio Stefano. Sono trascorsi 31 anni da quel delitto ricordato le due vittime illustri morte per mano di Cosa Nostra. In mattinata, omaggio alla tomba del giudice e del figlio. Poi messa alla chiesa di San Diego e infine deposizione di una corona d'alloro alla stele che ne ricorda l'assassinio. Ma anche ieri, tutte le Istituzioni presenti ma pochi i cittadini. lo dichiara l'avvocato Roberto Saetta, figlio del magistrato ucciso: "Non drammatizzerei molto questo aspetto. Sono passati tanti anni da quegli eventi molti, soprattutto le giovani generazioni forse nemmeno sanno chi fossero mio padre e mio fratello. Non credo però assolutamente - conclude Roberto Saetta - che questo significhi una indifferenza dei miei concittadini alla tematica della mafia, penso che ormai dovrebbe essere acquisita la volontà di combattere questa forma di criminalità a tutti i livelli della società". Presenti le massime cariche civili, religiose e militari, per quello che è stato anche l'ultimo appuntamento cittadino delle iniziative in corso a Canicattì nel quadro della "Settimana della Legalità Giudici Saetta Livatino". "Rimane sempre viva la memoria dei martiri della lotta alla mafia - aggiunge il prefetto di Agrigento Dario Caputo -. E'una consolazione pensare che il ricordo rimanga vivo e le istituzioni continuino a stimolare una riflessione su questi eventi che non possiamo fare a meno di considerare il passato per ricordare il presente e programmare le future azioni e migliorare la vita all'interno delle nostre realtà locali. Oggi rispetto a quel 25 settembre - conclude - è cambiato tantissimo. E' cambiato non solo il modo di percepire il fenomeno mafioso. Oggi lo Stato tramite i carabinieri, la guardia di finanza, la polizia ha acquisito capacità e competenze che permettono l'aggressione dei poteri mafiosi prevenendo e stroncando l'azione di Cosa Nostra nella maniera più efficace possibile". Con la commemorazione di ieri si chiudono in città le iniziative della: "Settimana della Legalità".

MENFI. Fenomeno naturale che ha emozionato A Lido Fiori stupore in spiaggia schiusa di uova di "Caretta caretta" MENFI. e.m.) "Mamma Caretta" per depositare le sue uova ha scelto la località di Lido Fiori di Menfi, da 23 anni premiata con la Bandiera Blu. "Un fenomeno naturale che ha emozionato tutta la comunità menfitana", ha detto Giuseppe Mazzetta, presidente del WWF Sicilia O. A. Area Mediterranea. La tartaruga aveva scelto la battigia della piazzetta degli Oleandri per deporre le uova. Due giorni fa, tra lo stupore delle persone presenti in un locale sulla spiaggia, sono improvvisamente apparse decine e decine di piccole caretta caretta che hanno popolato l'arenile. Ne sono state contate 51 unità che sono già in mare e nuoteranno per giorni per raggiungere il largo. Sul posto, il responsabile del WWF di Menfi Dylan Pelletti che ha messo in sicurezza l'area in quanto ci sono altre uova in attesa di schiudersi nei prossimi giorni Le tartarughe Caretta Caretta di solito tornano a nidificare, anche dopo molti anni, sulla stessa spiaggia nella quale sono nate. "È possibile che la "Mamma Caretta" - dice Mazzotta- ' sia nata tanti anni fa proprio sulla spiaggia del Lido Fiori. Ed è molto probabile che le piccole tartarughe neonate torneranno un giorno a loro volta per nidificare nella spiaggia menfitana".

LUTTO NELLA CULTURA
E' scomparsa Gabriella Curella Taibi: icona del mondo sociale e della politica l.m) Lutto nel mondo della cultura. È morta Gabriella Curella Taibi. Moglie dell'avvocato Michelangelo Taibi, e madre di Giuseppe, avvocato e presidente regionale del Fai, di Angelo, ricercatore in Fisica Medica all'Università di Ferrara e di Gianfranco, bancario, Gabriella Curella Taibi era nata a Licata ma per tanti anni è stata "costruttrice" di cultura nella Città dei Templi, Figlia di Angelo, fondatore della Banca Sant'Angelo e di Ines, deputato del primo Parlamento Regionale Siciliano (nel 1947) e sindaco di Licata, Gabriella Curella Taibi si è sempre distinta nel territorio per la sua grande passione sociale,culturale e politica; nel 2003 è stata anche assessore alla Provincia. Diversi sono stati gli interessi che l'hanno portata, negli anni, ad assumere molteplici incarichi dirigenziali all'interno di associazioni ed organizzazioni internazionali di volontariato. Gabriella Curella Taibi è stata coordinatrice per Agrigento della Lega Tumori e consigliere regionale Airc, componente del direttivo della Croce Rossa, vice presidente del "Maria Cristina", presidente dell'Efebo D'Oro, presidente del Fidapa di Agrigento, socia fondatrice e vice presidente dell'Ande (associazione donne elettrici), socia dell'associazione culturale "Labirinti" e vice capo delegazione di Agrigento del Fai.


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