Agrigentooggi.it
Il
Commissario Di Pisa precisa: "Dichiarazione su impianto di
biostabilizzazione rilasciata prima della decisione del Dipartimento
Regionale Rifiuti"
Con
riferimento ad un articolo pubblicato stamani da alcune testate
giornalistiche, e rilanciata anche su alcuni social network, che
riporta una dichiarazione del Commissario Straordinario del Libero
Consorzio di Agrigento in merito alla realizzazione dell'impianto
di biostabilizzazione e compostaggio dei rifiuti in un'area
dell'ASI, il Commissario Straordinario Alberto Di Pisa precisa che
tale dichiarazione è stata rilasciata nella prima metà del mese di
settembre, e prima che il Dipartimento Regionale Acque e Rifiuti
avviasse una soluzione diversa da quella precedentemente individuata.
Per l'ordinanza, in effetti, il Libero Consorzio aveva quasi
completato la procedura, che è stata superata nel momento in cui il
Dipartimento Regionale ha comunicato di avere individuato un nuovo
percorso per la soluzione del grave problema.
Pertanto
risulta incomprensibile la riproposizione di tale dichiarazione in
data odierna, in quanto, nel frattempo, sono intervenuti fatti nuovi.
AGRIGENTONOTIZIE
Cronaca
STOP ALLE FRANE LUNGO LA MUSSOMELI -
SAN GIOVANNI GEMINI, ECCO COME PARTECIPARE ALLA GARA D'APPALTO
Scade il prossimo alle ore 12.00 del
prossimo 3 ottobre il termine per la presentazione delle offerte
relative ai lavori di eliminazione delle frane lungo la Strada
Provinciale NC n. 25 di collegamento tra i comuni di San Giovanni
Gemini e Mussomeli (bivio SS 189). Si tratta di lavori programmati
dal Libero Consorzio per ripristinare la normale transitabilità
lungo questa importante via di collegamento, chiusa al traffico
(limitato solo a quello locale) e interessata da frane nel tratto che
va dal 0+000 al km 3+450, e il cui progetto esecutivo, redatto dai
tecnici del Settore Infrastrutture Stradali, è stato finanziato con
1.740.000,00 euro grazie al finanziamento del Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti (DM n. 49 del 16/02/2018
"Finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari
di manutenzione della rete viaria di Province e Città
Metropolitane").
L'apertura delle offerte, che dovranno
essere presentate esclusivamente in modalità telematica attraverso
il portale degli appalti sul sito istituzionale del Libero Consorzio
di Agrigento (ove è possibile consultare il bando di gara e i
relativi allegati) avverrà alle ore 9.00 del 7 ottobre. Si ricorda
che il termine per l'esecuzione dei lavori è di 500 giorni
consecutivi e continui, a decorrere dal giorno del verbale di
consegna dei lavori.
Attualità
CADUTA CALCINACCI DAL CAVALCAVIA
DELLA STATALE 189, L'EX PROVINCIA: "IL TRATTO SOTTOSTANTE È DI
COMPETENZA ANAS"
In merito alla segnalazione della
caduta di calcinacci avvenuta nei giorni scorsi da un cavalcavia
della SS 189 sovrastante il tratto del tracciato stradale che dal
Bivio Aragona Caldare conduce a Favara, riportato erroneamente da
alcuni organi di stampa come SP n. 3-A, il Libero Consorzio Comunale
di Agrigento precisa che i calcinacci sono stati prontamente rimossi
dai Vigili del Fuoco alla presenza del personale stradale dell'ANAS,
ente proprietario dell'area, dopo la momentanea chiusura della
strada. Pertanto è opportuno ribadire che il tratto sottostante il
cavalcavia interessato da questa situazione provvisoria di pericolo è
di esclusiva competenza della stessa ANAS.
Caduta calcinacci dal cavalcavia della
statale 189, l'ex Provincia: "Il tratto sottostante è di
competenza Anas".
LA SICILIA
COMMEMORATI IL GIUDICE SAETTA E IL
FIGLIO STEFANO
di Carmelo Vella
CANICATTI' Il 25 settembre del 1988 in
un agguato mafioso scattato in contrada "Giulfo" lungo la statale
640 Agrigento Caltanissetta venivano assassinati il giudice
canicattinese Antonio saetta ed il figlio Stefano.
Sono trascorsi 31 anni da quel delitto
ricordato le due vittime illustri morte per mano di Cosa Nostra. In
mattinata, omaggio alla tomba del giudice e del figlio. Poi messa
alla chiesa di San Diego e infine deposizione di una corona d'alloro
alla stele che ne ricorda l'assassinio. Ma anche ieri, tutte le
Istituzioni presenti ma pochi i cittadini.
lo dichiara l'avvocato Roberto Saetta,
figlio del magistrato ucciso: "Non drammatizzerei molto questo
aspetto. Sono passati tanti anni da quegli eventi molti, soprattutto
le giovani generazioni forse nemmeno sanno chi fossero mio padre e
mio fratello. Non credo però assolutamente - conclude Roberto Saetta
- che questo significhi una indifferenza dei miei concittadini alla
tematica della mafia, penso che ormai dovrebbe essere acquisita la
volontà di combattere questa forma di criminalità a tutti i livelli
della società".
Presenti le massime cariche civili,
religiose e militari, per quello che è stato anche l'ultimo
appuntamento cittadino delle iniziative in corso a Canicattì nel
quadro della "Settimana della Legalità Giudici Saetta
Livatino".
"Rimane sempre viva la memoria dei
martiri della lotta alla mafia - aggiunge il prefetto di Agrigento
Dario Caputo -. E'una consolazione pensare che il ricordo rimanga
vivo e le istituzioni continuino a stimolare una riflessione su
questi eventi che non possiamo fare a meno di considerare il passato
per ricordare il presente e programmare le future azioni e migliorare
la vita all'interno delle nostre realtà locali. Oggi rispetto a quel
25 settembre - conclude - è cambiato tantissimo. E' cambiato non
solo il modo di percepire il fenomeno mafioso. Oggi lo Stato tramite
i carabinieri, la guardia di finanza, la polizia ha acquisito
capacità e competenze che permettono l'aggressione dei poteri
mafiosi prevenendo e stroncando l'azione di Cosa Nostra nella maniera
più efficace possibile".
Con la commemorazione di ieri si
chiudono in città le iniziative della: "Settimana della
Legalità".
MENFI. Fenomeno naturale che ha
emozionato A Lido Fiori stupore in spiaggia schiusa di uova di
"Caretta caretta"
MENFI. e.m.) "Mamma Caretta"
per depositare le sue uova ha scelto la località di Lido Fiori di
Menfi, da 23 anni premiata con la Bandiera Blu. "Un fenomeno
naturale che ha emozionato tutta la comunità menfitana", ha
detto Giuseppe Mazzetta, presidente del WWF Sicilia O. A. Area
Mediterranea.
La tartaruga aveva scelto la battigia
della piazzetta degli Oleandri per deporre le uova. Due giorni fa,
tra lo stupore delle persone presenti in un locale sulla spiaggia,
sono improvvisamente apparse decine e decine di piccole caretta
caretta che hanno popolato l'arenile. Ne sono state contate 51 unità
che sono già in mare e nuoteranno per giorni per raggiungere il
largo. Sul posto, il responsabile del WWF di Menfi Dylan Pelletti che
ha messo in sicurezza l'area in quanto ci sono altre uova in attesa
di schiudersi nei prossimi giorni
Le tartarughe Caretta Caretta di solito
tornano a nidificare, anche dopo molti anni, sulla stessa spiaggia
nella quale sono nate. "È possibile che la "Mamma Caretta"
- dice Mazzotta- ' sia nata tanti anni fa proprio sulla spiaggia del
Lido Fiori. Ed è molto probabile che le piccole tartarughe neonate
torneranno un giorno a loro volta per nidificare nella spiaggia
menfitana".
LUTTO NELLA CULTURA
E' scomparsa Gabriella Curella
Taibi: icona del mondo sociale e della politica
l.m) Lutto nel mondo della cultura. È
morta Gabriella Curella Taibi. Moglie dell'avvocato Michelangelo
Taibi, e madre di Giuseppe, avvocato e presidente regionale del Fai,
di Angelo, ricercatore in Fisica Medica all'Università di Ferrara e
di Gianfranco, bancario, Gabriella Curella Taibi era nata a Licata ma
per tanti anni è stata "costruttrice" di cultura nella
Città dei Templi, Figlia di Angelo, fondatore della Banca
Sant'Angelo e di Ines, deputato del primo Parlamento Regionale
Siciliano (nel 1947) e sindaco di Licata, Gabriella Curella Taibi si
è sempre distinta nel territorio per la sua grande passione
sociale,culturale e politica; nel 2003 è stata anche assessore alla
Provincia. Diversi sono stati gli interessi che l'hanno portata,
negli anni, ad assumere molteplici incarichi dirigenziali all'interno
di associazioni ed organizzazioni internazionali di volontariato.
Gabriella Curella Taibi è stata coordinatrice per Agrigento della
Lega Tumori e consigliere regionale Airc, componente del direttivo
della Croce Rossa, vice presidente del "Maria Cristina",
presidente dell'Efebo D'Oro, presidente del Fidapa di Agrigento,
socia fondatrice e vice presidente dell'Ande (associazione donne
elettrici), socia dell'associazione culturale "Labirinti" e
vice capo delegazione di Agrigento del Fai.