Giornale di Sicilia
Troppi pensionamenti
Ospedali e uffici, una norma salva-concorsi
ROMA
Le graduatorie dei concorsi pubblici scadute lunedì saranno riaperte. Le «proroghiamo», assicura la ministra della Pa, Fabiana Dadone. Anche perché c'è da rimpiazzare il vuoto che stanno lasciando negli uffici, negli ospedali e negli altri servizi i massicci pensionamenti. Il paracadute, per una platea che conta oltre 86 mila idonei, verrà inserito con tutta probabilità nel dl «Salva-imprese» all'esame del Senato. Intanto tramonta definitivamente il progetto di sostituire il badge con le impronte digitali, in funzione anti- furbetti. La ministra già lo aveva dato a capire. Ma ora che è arrivato l'altolà del Garante della Privacy sulla questione è stata posta una pietra tombale. Ciò non significa che tutto verrà lasciato così com'è. Si sta infatti ragionando a un sistema basato su controlli video presso i varchi d'ingresso. Resta invece da capire cosa ne sarà del rinnovo dei contratti. C'è da mettere i soldi, e vanno stanziati in manovra, per gli aumenti in busta paga riferiti al triennio 2019-2021. I sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil lamentano come nella Nota di aggiornamento al Def non ci sia nulla. Tuttavia ancora non è detta l'ultima. Il ministero punta a rastrellare pure quest'anno una dote. Certo, per eguagliare quanto fatto con la precedente tornata serve più di un miliardo. Difficile chiudere il cerchio con questa legge di Bilancio. La vicenda da risolvere più in fretta è però quella che riguarda gli idonei dei concorsi pubblici datati 2010-2014. Si tratta di persone che hanno superato gli esami ma con punteggi non così alti da risultare vincitori. Vista la prassi tutti, o quasi, in questi anni hanno dato per scontata l'assunzione, prima o poi. La finanziaria giallo-verde però aveva stilato un calendario con diverse deadline, a seconda dell'anzianità della graduatoria. Adesso l'intenzione è quella di resuscitare quelle liste per 6-12 mesi. Quanto alle verifica delle presenze in ufficio, il contrasto all'assenteismo sarebbe demandato alla video- sorveglianza. Telecamere posizionate nella zona degli accessi, nel rispetto delle leggi, che difende diritti e dignità del lavoratore, nonché della riservatezza dei dati registrati. Insomma si apre alle riprese ma con una serie di paletti. D'altra parte c'è da venire incontro alle richieste del Garante della Privacy, che nel parere al decreto attuativo della legge Concretezza ha di nuovo bocciato la contemporaneità tra video-sorveglianza e rilevazione delle impronte.
COLLEGAMENTI PER LE PELAGIE
Aerei per Lampedusa, un vertice sulle difficoltà
Rientra l'allarme sui disservizi nel trasporto aereo da e per Lampedusa, svolti in regime di continuità territoriale dalla compagnia DAT, Danish Air Transport. Nella sede dell'Assessorato regionale alle Infrastrutture si è svolto un vertice voluto dall'assessore regionale Marco Falcone, alla presenza del sindaco Totò Martello, del responsabile di Dat Italia, Luigi Vallero, del direttore nazionale Trasporto aereo Enac Andrea Marotta e dal direttore aeroportuale per la Sicilia occidentale, Antonino Buttafuoco. «Si è raggiunto un buon punto d'intesa. La Dat ha preso l'impegno - spiega l'assessore Falcone - a rimuovere o comunque limitare al massimo i disagi lamentati dall'amministrazione lampedusana, sebbene l'Enac abbia riscontrato come su 5440 voli previsti dal contratto, in un anno, ne sono stati effettuati 5250. Auspichiamo allora che la compagnia garantisca l'utilizzo sulla tratta per Lampedusa di quattro veicoli Atr72 da 66 posti, anche alla luce del positivo incremento degli utenti». (* PAPI*)
Ex Provincia
«I Semi di Efesto» alla Scala reale
La Cna promuove ad Agrigento la mostra, visitabile fino al prossimo 15 giugno, denominata "I Semi di Efesto", ospitata nella Scala Reale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. È la seconda tappa siciliana di un itinerario partito da Enna. Sono circa una ventina gli artigiani, provenienti da tutta l'Isola, che hanno aderito al progetto il cui obiettivo è quello di valorizzare le performance di chi quotidianamente, nell'era digitale e del mercato globale, produce ancora, con competenza e passione, oggetti e manufatti unici e irripetibili. Nella galleria espositiva potranno essere ammirate ed apprezzare opere di vario genere: tutte di grande rilevanza che celebrano l'alta qualità della tradizione artigianale agrigentina e siciliana. (*ACAS*)
Casteltermini
Passo avanti per l'impianto trattamento dei rifiuti
Passo avanti per la realizzazione dell'impianto per il trattamento della frazione organica del rifiuto solido urbano. Impianto che, sorgendo a Casteltermini, dovrebbe consentire di superare le criticità che sistematicamente si verificano nella raccolta dei rifiuti di Agrigento e provincia. Il dipartimento regionale Acqua e Rifiuti ha aggiudicato le indagini e le prove - che dovranno essere realizzati in 30 giorni - per la caratterizzazione geotecnica geosismica dei luoghi. Se ne occuperà - dopo che erano stati invitati cinque operatori economici - «Rta - Ricerche tecnologiche avanzate ». E lo farà per un importo contrattuale di poco meno di 18 mila euro. La spesa complessiva, un vero e proprio investimento, sarà invece di oltre 26 mila euro. Si tratta di un passo decisivo, squisitamente tecnico ma decisivo per dare il via libera alla realizzazione dell'impianto. «Il terreno destinato all'impianto sarà soggetto a notevoli carichi - scrivono dalla Regione - dovuti alle strutture industriali e alla movimentazione dei rifiuti con automezzi pesanti, per cui è necessario procedere a questa verifica». A prove ed esami ultimati si conoscerà poi il responso. E cioè se, effettivamente, quel territorio di Casteltermini può ospitare o meno il tanto atteso impianto per il trattamento della frazione organica del rifiuto solido urbano. (*CR*)
Agrigento, migliora la rete viaria interna: partono i lavori sulla "17 B"
Paolo Picone
Strade interne più sicure: nuovo passo in avanti verso il miglioramento delle condizioni della rete viaria di competenza del Libero Consorzio di Agrigento. La commissione giudicatrice dell'Ufficio Regionale Gare ha infatti aggiudicato un importante appalto per lavori di manutenzione straordinaria, eliminazione delle condizioni di pericolo e messa in sicurezza della strada provinciale 17-B Siculiana-Raffadali, dell'importo complessivo a base d'asta di 5.090.000 euro, compresi oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso per 152.700,00 euro, finanziati dalla Regione Siciliana (Assessorato Infrastrutture e Mobilità, Dipartimento Infrastrutture e Mobilità Trasporti con il Patto per il Sud).
Il progetto di miglioramento è stato elaborato dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradali, mentre alla gara d'appalto, effettuata in modalità telematica, hanno preso parte 35 imprese. La Commissione Giudicatrice ha aggiudicato provvisoriamente l'appalto all'impresa «Demetra Lavori Srl» con sede a Vallelunga Pratameno, che ha ottenuto 93,769 punti (ovvero la somma delle due offerte tecnica ed economica, come da normativa in vigore). Seconda in graduatoria l'impresa «Essequattro Costruzioni Srl -Edile Vna Soc. Cooperativa» con sede a Favara, con il punteggio complessivo di 85,479.
Scrivolibero
Libero Consorzio Agrigento, il Commissario Straordinario riceve la miss agrigentina Marta Passarello - ScrivoLibero.it
Il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Girolamo Alberto Di Pisa ha ricevuto questa mattina Marta Passarello, la giovane modella agrigentina che ha conquistato la fascia di "Miss Sensualità" nell'ambito del concorso nazionale "FOTOMODELLA D'ITALIA" che si è svolto a Lecce lo scorso mese di settembre.
Nel corso del cordiale incontro con il Dr. Di Pisa, Marta Passarello, accompagnata dai genitori, ha manifestato la volontà di proseguire gli studi nonostante voglia intraprendere un percorso professionale nel mondo della moda e dello spettacolo.
Il Commissario Di Pisa ha rivolto un augurio per il prossimo impegno nel concorso di Miss Europa e per il proseguo degli studi universitari.
Quotidiano di Sicilia
Approvato il Bilancio del Libero Consorzio 52 mln di spese correnti, 33 di investimenti - QdS
Calano numero e costo dei dipendenti: 449 a tempo indeterminato; 126 con contratto a termine. Il documento è stato varato dal commissario straordinario dell'Ente intermedio, Di Pisa
AGRIGENTO - Il commissario straordinario Girolamo Alberto Di Pisa ha approvato il Bilancio di previsione 2019, il Bilancio pluriennale 2019-2021 e il Documento unico di programmazione (Dup) del Libero Consorzio Comunale.
"Anche quest'anno - ha sottolineato - siamo stati tra i primi Enti di Area vasta ad approvare lo strumento contabile, a dimostrazione di un'attenta gestione delle risorse finanziarie a disposizione. Una gestione finanziaria che coniuga l'esigenza di razionalizzare le spese con quella di offrire ai cittadini i servizi previsti dalle competenze che la legge ha lasciato in capo ai Liberi Consorzi, pur in presenza di una costante diminuzione delle entrate e di un altissimo contributo alla Finanza pubblica richiesto dallo Stato".
"Nonostante la riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato - ha aggiunto - il Libero Consorzio comunale di Agrigento è riuscito a progettare e programmare decine di milioni di interventi per migliorare la viabilità provinciale e rendere più efficiente l'edilizia scolastica delle scuole medie superiori della provincia".
Lo schema di Bilancio di previsione 2019 presenta entrate per un totale di 85.435.556.55 euro. Queste sono costituite, in prevalenza, da entrate correnti per 22.825.000 euro, trasferimenti correnti per 26.768.925,05 euro, entrate extratributarie per 1.514.850,98 euro e entrate in conto capitale per 24.936.780,52 euro.
Sul versante delle spese, quelle correnti ammontano a 51.918.835,91 (di cui fondo pluriennale vincolato per 171.614 euro), quelle in conto capitale a 33.103.664,85 euro (di cui fondo pluriennale vincolato per 1.930.000 euro). Le spese per gli investimenti sono destinate prevalentemente agli interventi sulla viabilità interna e per le infrastrutture stradali, all'edilizia scolastica provinciale e al funzionamento delle scuole superiori della provincia. Impiegato un avanzo d'amministrazione pari a 4.695.462,84 euro.
"Sempre nell'ambito delle spese - hanno precisato dal Libero Consorzio - il contributo alla finanza pubblica previsto nella Legge di stabilità nel 2019 supera la somma di 17 milioni di euro, che grava pesantemente sul bilancio dell'Ente. Il contributo richiesto dallo Stato assorbirà quasi interamente il totale delle entrate derivanti dai tributi propri, ovvero l'imposta provinciale di trascrizione e l'imposta sulle assicurazioni degli autoveicoli. Negli Enti di area vasta delle Regione a statuto ordinario il prelievo forzoso è stato quasi interamente neutralizzato con dei trasferimenti aggiuntivi da parte dello Stato".
SICILIA24H
AD AGRIGENTO IL RADUNO
INTERREGIONALE DEI BERSAGLIERI IN CONGEDO
Domenica prossima, 6 ottobre, la Valle
dei Templi ad Agrigento sarà tappa del raduno interregionale
dell'Associazione Nazionale Bersaglieri in congedo. Sono attesi
fanti piumati dalle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Molise,
Calabria e Sicilia.
Già al mattino di venerdì 4 ottobre
si svolgerà la cerimonia dell'Alzabandiera nel Giardino Botanico
in via Demetra, e poi esibizioni e sfilate nel centro cittadino, con
la scopertura di un monumento al Bersagliere a Porta di Ponte.
Poi sabato mattina, 5 ottobre, un
incontro con gli studenti dell'Istituto scolastico Foderà e
l'intitolazione della sezione Bersaglieri di Agrigento alla
Medaglia d'Argento al Valor Militare, tenente Gaetano Camizzi,
originario di Cianciana, caduto durante la prima guerra mondiale.
Sabato pomeriggio alle ore 15:45 a villa Bonfiglio l'omaggio ai
Caduti. Poi una sfilata per il viale della Vittoria, piazzale Moro e
via Atenea. Poi una messa nella con - cattedrale di San Domenico,
la consegna del Medagliere nazionale al sindaco Firetto, poi
l'esibizione delle fanfare e del coro, e la sfilata in senso
inverso lungo la via Atenea verso Porta di Ponte.
Domenica 6 ottobre la manifestazione
conclusiva nella Valle dei Templi.
LA SICILIA
E' DI CIRCA 400 CHILOMETRI IL
"TOUR" DEI RIFIUTI
REGIONE.
In base alle nuove
disposizioni, un sacchetto di indifferenziata parte da Agrigento e
arriva alla stazione di trasferenza di Lercara Friddi. Da qui
raggiunge Trapani e poi si sposta a Lentini e Motta Sant'Anastasia.
Un sacchetto di spazzatura quanta
strada fa prima di poter "riposare" in una discarica? Se
viene dalla provincia di Agrigento (e in realtà, non solo) può
farne quasi 400. .
Sono questi i folli effetti delle
problematiche che hanno portato alla chiusura di alcuni impianti e
alla mancata autorizzazione di altri in varie zone dell'Isola e che
nei giorni scorsi la Regione Siciliana ha, se si può, peggiorato una
situazione che era già di per sé già molto complessa.
Da Palermo, infatti, è arrivato un
provvedimento che riguarda i comuni di Agrigento, Aragona, Camastra,
Campobello di Licata, Canicattì, Casteltermini, Castrofilippo,
Comitini, Favara, Joppolo Giancaxio, Lampedusa e Linosa, Licata,
Montallegro, Palma di Montechiaro, Racalmuto, Realmonte, Santa
Elisabetta, Sant'Angelo Muxaro e Siculiana, i quali si sono visti
recapitare un provvedimento nel quale si modificano le regole di
conferimento del rifiuto indifferenziato, oggi trasportato a Trapani.
Considerata la limitata "capacità volumetrica residua
della vasca della discarica gestita dalla Trapani servizi che ha come
priorità quella di assicurare lo smaltimento dei rifiuti prodotti
dal comune di Trapani e quelli del Libero consorzio comunale di
Trapani", tuttavia, si è deciso di allungare, se possibile,
ancor di più il percorso compiuto per smaltire i rifiuti. Così il
provvedimento firmato dalla Regione stabilisce che bisognerà
trasportare i rifiuti urbani indifferenziati non pericolosi presso
l'impianto di Trapani per il trattamento meccanico-biologico (la
cosiddetta biostabilizzazione) "per il successivo smaltimento
della frazione di sopravvaglio presso l'impianto di discarica della
società Oikos di Motta San'Anastasia e della frazione di sottovaglio
biostabilizzata presso l'impianto di Grotte San Giorgio a Catania".
Volendo riassumere, quindi, un sacchetto di rifiuti parte da
Agrigento e arriva alla stazione di trasferenza a Lercara Friddi (58
km). Da qui raggiungono Trapani (altri 96 km) e poi si spostano fin a
Lentini e Motta Sant'Anastasia, nel Catanese (circa 300 km).
"Il nuovo provvedimento - ci
spiega l'assessore all'ecologia Nello Hamel - non muta di molto una
situazione che è ormai da tempo molto grave per il Comune, che è
costretto a sostenere costi spropositati per il trasporto dei rifiuti
mentre la Regione continua a ritardare l'autorizzazione per
l'apertura di impianti che avrebbero un'importanza enorme".
Hamel, tra le altre cose, fa
riferimento all'impianto che una società ha tentato di aprire nella
zona di industriale di Aragona per la biostabilizzazione del rifiuto
,la cui procedura autorizzativa si è improvvisamente bloccata (o è
comunque è stata pesantemente rallentata) per decisione degli uffici
regionali.
"Faremo sentire la nostra voce a
Palermo - dice Hamel - perché non è possibile che un funzionario
regionale possa mettere in ginocchio un'intera comunità".
Del resto questo allungamento enorme
degli spostamenti oltre a far crescere in modo rilevante i costi crea
difficoltà molto serie al servizio' "Oggi - conclude Hamel -
non possiamo garantire il funzionamento di tutte le spazzatrici
previste perché alcuni degli autisti devono essere utilizzati in
altro modo".
GIOACCHINO SCHICCHI
"TURISMO E VALLE DEI TEMPLI IN
CRESCITA"
COMUNE. Le stime del Municipio
certificherebbero degli incrementi significativi un po in tutti i
comparti.
Intanto si comincia a muovere la
macchina "Agrigento 2020".
Turismo agrigentino e, soprattutto,
Valle dei Templi in crisi? Dal Comune di Agrigento arriva di fatto
una smentita a tutto tondo ai cosiddetti "profeti di sventura".
Il Municipio, in realtà, ci lavora su
ormai da alcuni mesi. Palazzo dei Giganti, infatti, ha atteso in
silenzio (o quasi) che sugli organi di informazione passassero le
notizie che tracciavano a tinte molto molto fosche lo stato di salute
del turismo cittadino. Questo non soltanto individuando un calo
significativi negli alberghi del territorio addirittura pochi giorni
fa tracciando anche una parabola discendente rispetto alla Valle dei
Ternpli.
Dati che adesso il comune smentisce in
modo sistematico: partendo dal fatto che il patrimonio archeologico
che avrebbe fatto registrare, da gennaio ad agosto, oltre 10mila
visitatori in più.
Non solo. "Agrigento - dice il
Comune - si conferma in crescita anche per il numero di pernottamenti
in città". Sempre nel periodo gennaio-agosto sarebbe stata
registrato un aumento dell'incasso della tassa di soggiorno dello
0,80 per cento.
"Un timido incremento ma sempre in
controtendenza - dice il Sindaco Lillo Firetto -, perché ha attutito
gli effetti di un maggio certamente non favorevole per il clima, che
ha scoraggiato in generale il turismo di prossimità".
Il Comune avrebbe in tal senso
incassato ad oggi un totale di 563.974 euro contro i 558.497 dello
stesso periodo del 2018. "La percentuale precisa il
sindaco - potrebbe essere riformata in aumento perché non tiene
conto dei versamenti avvenuti dopo la scadenza del 15 settembre".
Ma la ricostruzione positiva tracciata
dal Comune non finisce qui, indicando come siano in miglioramento il
dato di natività delle strutture ricettive: nel periodo
gennaio-agosto 2019 sono state aperte 123 strutture e ne sono state
chiuse 52. "Abbiamo accolto nel tempo più volte tour operator e
giornalisti provenienti da ogni parte del mondo - spiega Firetto -.
Agrigento come destinazione è tra i desideri di viaggio sempre più
frequenti. La speciale ospitalità che molti operatori del settore
turistico e culturale e della ristorazione riserva ai visitatori
consente di poter offrire quel valore aggiunto necessario per
promuovere col passaparola la città, al ritorno a casa, quale
esperienza imperdibile".
Qualche dato numerico in più e qualche
suggestione in meno sarebbe stato utile, certamente.
Intanto ad essere stata messa in moto è
la macchina per Agrigento 2020. Il Parco archeologico nei giorni
scorsi, per conto del comitato organizzatore e del Comune, ha infatti
pubblicato quattro bandi per l'individuazione di quattro specifiche
figure professionali: un esperto in promozione e comunicazione; un
"executive manager", un "project manager" (che
avrà il compito di definire il progetto dei festeggiamenti) e un
"tourism manager" che avrà il compito, tra le altre cose,
di analizzare la situazione turistica locale e soprattutto costruire
un'offerta turistica "segmentata ed esperenziale basandosi sul
progetto 'Le età di Agrigento".
GIOACCHINO SCHICCHI