Dagospia.it
MACHI È JOSEPH MIFSUD? -LaCorte dei conti l' ha condannato contumace (è irreperibile dallafine del 2017) a risarcire 49.300 euro allo stesso consorzio diAgrigento , cifra che comprende lo stipendio e l' indennità dirisultato che aveva assegnato all' ex segretario generale, una cifranotevolmente superiore rispetto alla retribuzione del predecessore.
Ese l' uomo del mistero fosse solo un abile maneggione, uno di queipersonaggi di cui è pieno il sottobosco capitolino? Su Internet sipossono trovare diverse biografie di Joseph Mifsud, una anche sulsito del Parlamento europeo, ma sono tutte piuttosto generiche.Peresempio, si sa solo che Mifsud è nato nel 1960, senza specificazionedel mese e dell' anno. Nel curriculum sostiene di essersi laureato inScienze della formazione a Malta, in Pedagogia a Padova e di averconseguito un dottorato in filosofia a Belfast. Un curriculum dainsegnante di scuola dell' obbligo. Ma egli, più pomposamente, sipresenta come «professore di relazioni internazionali», materia cheavrebbe insegnato a Malta, Perugia, Londra e Roma. Manella Capitale, per esempio, secondo il fondatore della Link campus,l' ex ministro Vincenzo Scotti, non avrebbe tenuto neppure unalezione, solo qualche seminario. «Quando doveva diventare professorestraordinario, è scoppiato il caso Russiagate». Mifsud nel suo cvscrive, però, di aver fatto l' advisor internazionale della Societàper la gestione della Link campus.Forseperché l' ateneo nasce come costola dell' università di Malta.Mifsud ha scritto anche di essere stato capo di gabinetto delministro degli Esteri maltese, il conservatore Michael Frendo, dal2006 al 2008. Ma anche se ha lavorato al servizio del partitonazionalista, a Repubblica aveva confidato la sua vera inclinazionepolitica: «Sa qual è l' unica fondazione di cui sono propriomembro? La Clinton Foundation, pensi un po'. Detto tra noi, il miopensiero è di sinistra». E da grande fan della Clinton avrebbepartecipato insieme con l' amico Gianni Pittella, ex vicepresidentesocialista del Parlamento europeo, a un evento della Clinton aFiladelfia. Salvospacciare nello stesso periodo le mail riservate della candidata peraffossarla alle elezioni. Davvero un tipo coerente. Nel dicembre 2008è stato eletto presidente dell' università euromediterranea suindicazione della Slovenia (presidente di turno del Consiglioeuropeo), mentre nel 2008 è diventato presidente del consiglio d'amministrazione del Consorzio universitario di Agrigento, suiniziativa del presidente della Provincia, esponente del centrodestra. Maanche in questa impresa non ha lasciato un buon ricordo di sé. LaCorte dei conti l' ha condannato contumace (è irreperibile dallafine del 2017) a risarcire 49.300 euro allo stesso consorzio diAgrigento , cifra che comprende lo stipendio e l' indennità dirisultato che aveva assegnato all' ex segretario generale, una cifranotevolmente superiore rispetto alla retribuzione del predecessore.Nell' occasione i giudici contabili hanno evidenziato «la naturagravemente colposa del comportamento del convenuto che ha tralasciatodi considerare le fondamentali norme di legge in materia»Durantela sua presidenza al Consorzio è iniziata anche un' inchiesta penalesu alcune presunte assunzioni di favore per cui è in corso unprocesso. Nel corso di questa indagine gli investigatori hannocontrollato i suoi precedenti penali e i suoi flussi finanziari.Apprendendo così che risulta «condannato in data 28 ottobre 1997per reati contro la pubblica amministrazione».Quantoai guadagni, anche quelli non sembrano da premio Nobel: nel 2008avrebbe ricevuto 6.345 euro dall' università telematicainternazionale Uninettuno e, sempre gli investigatori, annotano cheper l' anno d' imposta 2005 risulta aver percepito 490 euro dall'università di Perugia.Nelle carte esaminate dalla Verità sono statepassate ai raggi X anche le attività imprenditoriali e immobiliaridi diversi parenti di Joseph, compreso tale Philip Mifsud, classe1955, arrestato e condannato in via definitiva nel 2017 come capo diun' organizzazione internazionale dedita al contrabbando disigarette, che utilizzava come base per i propri traffici anche iporti libici. Lebionde sbarcavano poi negli scali italiani, da Gioia Tauro a Genova,dove si è svolto il processo. Mifsud appare come il classicotraffichino che cerca di massimizzare i rapporti d' interesse. Peresempio quando era presidente del Consorzio di Agrigento portò incittà il suo mentore Frendo e tale Tony Zahra per fargli realizzarel' aeroporto cittadino: «Zahra non è solo un grosso imprenditoredel turismo, con agganci e conoscenze in parecchi Stati», argomentòFrendo, «ma anche un manager con precise esperienze nel settoreaeroportuale []. Ho subito pensato a lui quando dalla Provinciaregionale e dal prof. Mifsud è arrivato l' input per ilcoinvolgimento del mio Paese». L' aeroporto non è mai statoiniziato.Per scoprire qualcosa in più su Mifsud, La Verità nellescorse settimane ha contattato Simona Mangiante, la moglie italianadell' ex collaboratore di Donald Trump, George Papadopoulos, l' uomoa cui Mifsud parlò delle mail compromettenti («dirt») di HillaryClinton, dando il via al Russiagate. «Ho conosciuto Mifsud qualcheanno fa al Parlamento europeo dove ho lavorato come amministratore dicommissione parlamentare per sette anni» ci ha detto la Mangiante.
LA SICILIA
RIBASSI D'ASTA, LA REGIONE RESISTE FALCONE: "DANNOSI QUELLIECCESSIVI"CATANIA. Si è parlato della riformasui criteri del ribasso d'asta ieri mattina, al Palazzo della Regionedi Catania, nel corso dì un tavolo tecnico indetto dall'assessoredelle Infrastrutture e della Mobilità, on. Marco Falcone, dopol'impugnativa presentata dal governo nazionale rispetto a quantodisposto dal governo Musumeci. Norma che la Regione sembraintenzionata a sostenere anche attraverso Il necessario ricorso dapresentare alla Corte costituzionale. L'assessore Falcone ha incontrato irappresentanti di varie associazioni datoriali: Ance Sicilia, Cnacostruzioni, Anaepa, Claai, Casartigiani, Legacoop, Confcooperative eC.r.e.d.a., i quali si sono detti esterrefatti alla notizia delleosservazioni della Presidenza del Consiglio dei ministri dinanzi allanorma varata dalla Regione Siciliana. "Su questa norma - ha dettol'assessore Falcone - ci vogliamo confrontare con le categoriedatoriali per sapere se è il caso di dovere resistere dinanzi allaConsulta o se, invece, dobbiamo procedere all'abrogazione dellamedesima. Si sono registrati pareri discordanti, poiché i sindacatihanno detto che andrebbe abrogata, le categorie datoriali dicono,invece, che va sostenuta. Noi stiamo incontrando gli uni e gli altriprima di prendere una decisione, ma l'idea del governo regionale èquella di resistere dinanzi alla Corte costituzionale, perchécrediamo nella bontà della stessa norma e riteniamo che serva perattutire gli eccessivi ribassi d'asta, così da creare e realizzareopere pubbliche a regola d'arte e snellire anche le stesse proceduredi gara. Questa norma - ha concluso l'assessore Marco Falcone - serveproprio per correggere le storture esistenti nel sistema attuale delCodice degli appalti, che anziché accelerare e migliorare ilmeccanismo dei lavori pubblici è da tutti, ormai, consacrato come unvero e proprio freno". L'argomento è stato ulteriormenteapprofondito attraverso i contributi che sono giunti, oltre che dalleparti datoriali, anche dal direttore del Dipartimento regionaletecnico, Salvatore Lizzio, nonché da vari membri dello staffdell'assessore Falcone, tra i quali Giuseppe Li Volti, Ettore Foti eMaurizio Siragusa.
LA SICILIA
COMPLESSO MONUMENTALE DEL CARMINEHa aperto i battenti la primaedizione della Borsa siciliana del Turismo.Oggi e domani il clou.Significativi i numeri dei tour operator e delle agenzie di viaggiopartecipanti Ha aperto i battenti la prima edizionedella Borsa siciliana del Turismo che durerà fino a domenica 6ottobre al Carmine. Ad organizzare sono Ivan Milite ed Ezio Savone.Importanti i numeri della kermesse: 160 le agenzie di viaggioaccreditate provenienti da ogni parte della Sicilia e due da ReggioCalabria. Diversi i tour operatore presenti. La giornata di ieri havisto il taglio del nastro alla presenza del responsabile provincialeHoreca, Giuseppe Patti. Oggi e domani il clou. Presente anche GrandiNavi veloci. Carmelo Giordano visiterà anche lo scalo portuale invista di una possibile sinergia che potrebbe (il condizionale èd'obbligo) portare all'attracco delle navi a Licata. Un evento senzaombra di dubbio importante e che richiama in città addetti ai lavoridel comparto turistico per accendere un focus anche su Licata. "Si tratta del primo evento -spiega Ivan Milite - e l'obiettivo è quello di fare di questa Borsasiciliana del Turismo un appuntamento fisso a Licata. La risposta èstata sicuramente importante e credo che al termine della tre giorniil bilancio sarà molto positivo". Tra i Tour Operator che hanno ade-ritoalla prima edizione ci sono Bdsonline, Grandi Navi Veloci, Il GruppoBlu Net, Going, Rep House con Transavia Flexible Autos, I GrandiViaggi, Axa Assicurazioni, il, Gruppo Scalia Groupdi Palermo. "L'evento - ci spiegano IvanMilite ed Ezio Savone - è organizzato allo scopo di realizzare unmomento di aggregazione tra operatori del settore turistico,attraverso la rete delle agenzie di Viaggio e darà la possibilitàdi creare nuovi contatti con tutti gli Agenti di Viaggio presenti inFiera. Una formula già collaudata che consentirà alle Aziende, diottimizzare e ridurre i tempi e costi per l'attiva dicommercializzazione, permettendo agli operatori di incontrare inbreve tempo il maggior numero di Agenzie di Viaggio in una locationed in un contesto esclusivo ricco di storia qual è appunto ilChiostro del Carmine a Licata". Le giornate clou della kermesse sarannoquelle di oggi e domani quando - il Carmine è destinato ad animarsidi vita e di appuntamenti con sullo sfondo la promozione turistica diun territorio che finora non ha mai saputo mettere realmente a regimela propria invocata vocazione turistica.
IL LIBERO CONSORZIO VA AL RISPARMIO Ex Provincia. Zero spese dirappresentanza nel 2018, funziona la cura del commissario Di Pisa.Zero euro in spese di rappresentanza.Nell'era geologica in cui i politici dicono (spesso solo a parole) divoler tagliare i costi della gestione degli organi istituzionali,arriva dalla ex Provincia regionale di Agrigento, da alcuni anniLibero Consorzio dei comuni un atto concreto in tal senso. E' statopubblicato sull'albo pretorio dell'ente il resoconto delle spese dirappresentanza relative all'anno di gestione 2018, sotto la gestionedel commissario straordinario Di Pisa. Zero. Niente soldi, spesi peracquistare nemmeno un caffè da offrire a una qualsiasi autoritàospite degli uffici del palazzo del governo in piazza VittorioEmanuele. Fino a qualche anno fa almeno cento euro venivano spese peracquistare una targhetta, una corona di fiori in occasione di eventiparticolari. Niente, nel 2018 l'ente provinciale non ha sborsato uncentesimo per cose evidentemente ritenute non utili alla comunità eanzi - seppur minime - da considerare alla stregua di spreco. Sonopassati gli anni in cui l'allora Provincia regionale di Agrigentoerogava denari con enorme facilità, a volte per cose davvero inutilie dannose per gli equilibri finanziari dell'ente. Un ente che neglianni ha cambiato la propria funzionalità istituzionale sulterritorio, venendo esautorato da competenze specifiche, con l'ultimopresidente eletto dal popolo - Eugenio D'Orsi - finito sotto processoproprio per alcune spese per gli inquirenti sospette, venendo peròassolto da ogni accusa dopo otto anni di processi. Adesso quello zeroalla voce spese di rappresentanza assume un valore storico davverosignificativo a conferma di come in tempi di "vacche magre"anche le istituzioni che governano il territorio manifestino maggioresensibilità nell'uso delle scarne risorse economiche a disposizione.Non resta che attendere cosa avrà speso in questo 2019 quasi aglisgoccioli il Libero Consorzio dei Comune, ma Il trend non dovrebbediscostarsi dai mesi precedenti almeno sul fronte dei caffè e delletarghette offerte agli ospiti.
AGRIGENTOOGGI
SICUREZZA DEI PONTI E DEI VIADOTTI;IN PROVINCIA DI AGRIGENTO SARANNO ISPEZIONATI E MONITORATI 156 PONTI,ENTRO LA FINE DELL'ANNO
Sarà avviato entro il mese di ottobre,un monitoraggio dello stato di conservazione e di efficienza strutturale dei ponti e dei viadotti lungo le strade provincialidella Sicilia. La copertura finanziaria, per circa 180 incarichi daaffidare a liberi professionisti, sarà garantita dalle risorse atale scopo stanziate dal Governo Musumeci, che ammontano a cinquemilioni di euro. All'affidamento dell'incarico concorreranno iprofessionisti che hanno manifestato il proprio interesse a seguitodell'Avviso pubblicato a giugno dal Dipartimento Regionale Tecnico,a firma del Dirigente Generale, Arch. Salvatore Lizzio.Ad Agrigento saranno ben 156 i ponti ispezionati da 19 liberi professionisti, che verranno incaricatidalla Regione, attraverso una gara che si terrà, presso l'Ufficiodel Genio Civile, entro il mese di ottobre. "L'Ufficio del Genio Civile diAgrigento, su incarico del Dipartimento Regionale Tecnico, haprontamente redatto i documenti preliminari alla progettazione perl'affidamento dei 19 servizi professionali, di importo variabileda 22.000 a 31.000 euro, in relazione al numero di ponti daispezionare ed al numero delle campate in cui gli stessi ponti siarticolano. I servizi dunque saranno presto affidati a liberiprofessionisti, che avranno 45 giorni di tempo per consegnare allostesso Ufficio del Genio Civile le schede con i dati raccolti attraverso le ispezioni speditive eseguite sui 156 ponti, ricadentisulla rete stradale della Provincia di Agrigento."I dati raccolti saranno utilizzati dalGoverno Regionale per rilevare lo stato di conservazione e disicurezza dei ponti ispezionati e programmare gli interventinecessari per superarne le criticità, garantendo dunque lasicurezza strutturale della rete stradale siciliana."Il controllo sull'efficienza deiponti lungo le strade provinciali, per il territorio agrigentino, costituisce un passo importante lungo un percorso già tracciato dalGenio Civile di Agrigento, che negli ultimi mesi ha creato un canalepreferenziale per i progetti che riguardano infrastruttureimportanti, grazie al quale sono stati velocemente approvati iprogetti strutturali per la ricostruzione del ponte Petrusa e per il consolidamento del primo tratto del Ponte Morandi; infrastrutture indispensabili per consentire alla città dei Templi di uscire daquel progressivo isolamento infrastrutturale, che rischia di frenareil rilancio socio-economico della realtà agrigentina.."Sempre in tema di infrastrutture, ilGenio Civile di Agrigento ha recentemente redatto la documentazionepreliminare all'affidamento (già in corso), da parte delCommissario per l'emergenza idrogeologica, della progettazioneesecutiva dei lavori di consolidamento del Ponte Cansalamone, la cuiriapertura sarà fondamentale per il traffico interno della cittàdi Sciacca."Tali attività, da un lato, segnanoun nuovo impegno del Governo Regionale nei confronti della reteinfrastrutturale siciliana e, dall'altro, fanno registrare unanotevole apertura agli incarichi da conferire a liberiprofessionisti, capitalizzando così i bandi tipo adottati dallaRegione con decreto dello scorso 5 dicembre 2018, a firmadell'Assessore alle Infrastrutture, Falcone. Decreto che,offrendo alle stazioni appaltanti operanti in Sicilia gli strumenti indispensabili per bandire i concorsi di progettazione e per affidare i servizi di architettura e ingegneria, ha di fattorilanciato gli incarichi professionali a liberi professionisti, chenel 2019 sono in forte crescita rispetto all'anno precedente."
SCRIVOLIBERO
SICUREZZA INFRASTRUTTURE: SARANNOISPEZIONATI E MONITORATI TUTTI I PONTI DELLE STRADE PROVINCIALI DIAGRIGENTO
Sarà avviato entro il mese di ottobre,un monitoraggio dello stato di conservazione e di efficienzastrutturale dei ponti e dei viadotti lungo le strade provincialidella Sicilia.La copertura finanziaria, per circa 180incarichi da affidare a liberi professionisti, sarà garantita dallerisorse a tale scopo stanziate dal Governo Musumeci, che ammontano acinque milioni di euro. All'affidamento dell'incaricoconcorreranno i professionisti che hanno manifestato il propriointeresse a seguito dell'Avviso pubblicato a giugno dalDipartimento Regionale Tecnico, a firma del Dirigente Generale, Arch.Salvatore Lizzio. Ad Agrigento saranno ben 156 i pontiispezionati da 19 liberi professionisti, che verranno incaricatidalla Regione, attraverso una gara che si terrà, presso l'Ufficiodel Genio Civile, entro il mese di ottobre."L'Ufficio del Genio Civile diAgrigento, su incarico del Dipartimento Regionale Tecnico, haprontamente redatto i documenti preliminari alla progettazione perl'affidamento dei 19 servizi professionali, di importo variabile da22.000 a 31.000 euro, in relazione al numero di ponti da ispezionareed al numero delle campate in cui gli stessi ponti si articolano. Iservizi dunque saranno presto affidati a liberi professionisti, cheavranno 45 giorni di tempo per consegnare allo stesso Ufficio delGenio Civile le schede con i dati raccolti attraverso le ispezionispeditive eseguite sui 156 ponti, ricadenti sulla rete stradale dellaProvincia di Agrigento."I dati raccolti saranno utilizzati dalGoverno Regionale per rilevare lo stato di conservazione e disicurezza dei ponti ispezionati e programmare gli interventinecessari per superarne le criticità, garantendo dunque la sicurezzastrutturale della rete stradale siciliana."Il controllo sull'efficienza deiponti lungo le strade provinciali, per il territorio agrigentino,costituisce un passo importante lungo un percorso già tracciato dalGenio Civile di Agrigento, che negli ultimi mesi ha creato un canalepreferenziale per i progetti che riguardano infrastruttureimportanti, grazie al quale sono stati velocemente approvati iprogetti strutturali per la ricostruzione del ponte Petrusa e per ilconsolidamento del primo tratto del Ponte Morandi; infrastruttureindispensabili per consentire alla città dei Templi di uscire daquel progressivo isolamento infrastrutturale, che rischia di frenareil rilancio socio-economico della realtà agrigentina.."Sempre in tema di infrastrutture, ilGenio Civile di Agrigento ha recentemente redatto la documentazionepreliminare all'affidamento (già in corso), da parte delCommissario per l'emergenza idrogeologica, della progettazioneesecutiva dei lavori di consolidamento del Ponte Cansalamone, la cuiriapertura sarà fondamentale per il traffico interno della città diSciacca."Tali attività, da un lato, segnanoun nuovo impegno del Governo Regionale nei confronti della reteinfrastrutturale siciliana e, dall'altro, fanno registrare unanotevole apertura agli incarichi da conferire a liberiprofessionisti, capitalizzando così i bandi tipo adottati dallaRegione con decreto dello scorso 5 dicembre 2018, a firmadell'Assessore alle Infrastrutture, Falcone. Decreto che, offrendoalle stazioni appaltanti operanti in Sicilia gli strumentiindispensabili per bandire i concorsi di progettazione e per affidarei servizi di architettura e ingegneria, ha di fatto rilanciato gliincarichi professionali a liberi professionisti, che nel 2019 sono inforte crescita rispetto all'anno precedente."
LA SICILIA
GENIO CIVILE, PARTE CENSIMENTO PERIPONTI "ANZIANI" L SOTTO ESAME 156 STRUTTURE DELLA VIABILITÀPROVINCIALE
Ponti "anziani" e nonsempre in ottime condizioni di "salute", parte uncensimento a tappeto degli attraversamenti ricadenti nella vastissimaviabilità del Libero consorzio di Agrigento. Ad occuparsene, apartire già da questo mese, attraverso incarichi a professionistiesterni, sarà il Genio Civile di Agrigento su indicazione delDipartimento regionale tecnico. In totale gli affidamenti saranno 19,con un valore tra i 22 e i 31mila euro ciascuno, in base al numero diponti da ispezionare ed al numero delle campate in cui gli stessiponti si articolano. Il lavoro da fare, del resto, non èpoco: ad oggi i ponti censiti sono infatti ben 156, dei quali oggiesistono solo schede di livello base che sono state fornite dallostesso Libero consorzio, non tutte rassicuranti. Si tratta infatti spesso di strutture non giovanissime, per di più costruite su fiumi o corsi d'acqua divaria importanza o dimensione e che, soprattutto, non hanno neglianni sempre ricevuto la dovuta manutenzione. Complessivamente i tecnici avranno 45giorni per consegnare al Genio Civile le schede con i dati raccolti,consentendo quindi l'avvio di una "fase 2", cioèprogrammare e progettare gli interventi necessari per superare lecriticità. "Il controllo sull'efficienza deiponti lungo le strade provinciali, per il territorio agrigentino -commenta il dirigente capo del Genio, l'architetto Rino La Mendola -costituisce un passo importante lungo un percorso già tracciato dalnostro uffici, che negli ultimi mesi ha creato un canalepreferenziale per i progetti che riguardano infrastruttureimportanti, grazie al quale sono stati velocemente approvati iprogetti strutturali per la ricostruzione del ponte Petrusa e per ilconsolidamento del primo tratto del ponte Morandi". In questi mesi l'ufficio regionale stainoltre approntando importanti progetti di manutenzione e messa insicurezza di diversi corsi d'acqua della provincia, consentendo diprevenire allagamenti e pericoli.
Giornale di Siclia
Esercito
Si chiude raduno dei bersaglieri
Oggi Agrigento ospita la giornata conclusiva del raduno interregionale "Sud" dell'associazione Nazionale Bersaglieri. L'evento interesserà le sezioni dell'Anb di Campania, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. Tra gli eventi collaterali è prevista anche una mostra di uniformi storiche, foto e cimeli esclusivamente dedicata ai fanti piumati che sarà allestita presso la Scala Reale all'interno del palazzo del Libero Consorzio di Agrigento. L'evento è promosso da Andrea De Castro, presidente della sezione di Agrigento. «Ci aspettiamo - ha dichiarato - la presenza di centinaia di bersaglieri che non perderanno l'opportunità di sfilare lungo la Via Sacra nel cuore della Valle dei Templi». (*ACAS*)
Agrigentonotizie
Spending review al Libero consorzio: nel 2018 nessuna spesa di rappresentanza
Libero consorzio, nel 2018 le uscite per "spese di rappresentanza" sono state pari a zero. A raccontarlo è l'edizione odierna del quotidiano La Sicilia.
Stando agli atti oggi pubblicati sul sito istituzionale dell'Ente, infatti, risulta che per l'anno trascorso non siano state utilizzate risorse per qualunque attività che possa ricondursi a quella istituzionale-politica. Niente rimborsi, niente acquisto di targhe, mazzi di fiori o altro sono stati disposti dal commissario Alberto Di Pisa.
Si tratta, in realtà, di una normale "evoluzione", dato che nel tempo - segnatamente negli anni della gestione commissariale - questa voce di bilancio si è via via assottigliata in modo sempre più significativo, al punto di azzerarsi.
Canicattìweb
Bivona, nuovi indirizzi di studio all' I.I.S.S. L. Pirandello autorizzati dal Libero Consorzio
L'I.I.S.S. "Luigi Pirandello" di Bivona ha ottenuto dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento l'autorizzazione per attivare due nuovi corsi di studio per il prossimo anno scolastico 2020/2021. Si tratta del corsodi studio serale ad indirizzo "Professionale Agrario - Agricoltura e Sviluppo Rurale" e di un corso diurno per l'indirizzo Tecnico Agrario, Agroalimentare, Agroindustriale, nell'articolazione "Produzioni e Trasformazioni".
La richiesta scaturisce da una dettagliata analisi sull'opportunità di ampliare l'offerta formativa, prendendo in considerazione le richieste degli studenti e delle famiglie relative all'attivazione di nuovi percorsi attinenti all'economia del territorio e dell'hinterland di Bivona. Inoltre sono state tenute in considerazione dal Dirigente scolastico le istanze provenienti del mercato del lavoro di specifiche figure tecnico-professionali nel settore dell'Agricoltura che a Bivona, paese di eccellenza per la produzione agro-alimentare, risultano carenti.
Per i nuovi corsi verranno utilizzati i laboratori e le aule dei locali di Via Antinoro e di Contrada S. Filomena a Bivona, oltre al terreno sito in Contrada Prato nel Comune di Bivona, concesso in comodato d'uso gratuito dal Comune di Bivona.
Come previsto dalle norme vigenti, l'autorizzazione del Libero Consorzio è propedeutica alla decisione dellaRegione che potrà istituire questi nuovi indirizzi di studidopo avere emesso gli appositi decreti regionali.
Giornale di Sicilia
Monitoraggio sullo stato delle infrastrutture
Viabilità a rischio in tutta la provincia.Verranno controllati 156 viadotti
La Regione incaricherà 19 esperti attraverso una gara che si terrà, all'ufficio
del Genio civile, entro il mese: guadagneranno da 22.000 a 31.000 euro
Concetta Rizzo
Non ci sono soltanto i viadotti Morandi e Petrusa, sui quali da anni sono accesi i riflettori. L'Agrigentino è costellato da ponti e cavalcavia a perdere: viadotti che si sbriciolano e incutono terrore fra gli automobilisti di passaggio. Ne è consapevole anche il dipartimento regionale Tecnico e il Genio civile di Agrigento che hanno deciso d'avviare un monitoraggio dello stato di conservazione e di efficienza strutturale dei ponti e dei viadotti lungo le strade provinciali. La copertura finanziaria, per circa 180 incarichi da affidare a liberi professionisti, sarà garantita dalle risorse stanziate dal Governo Musumeci che ammontano a cinque milioni di euro. All'affidamento dell'incarico concorreranno i professionisti che hanno manifestato il proprio interesse dopo l'avviso pubblicato, a giugno, dal dipartimento regionale Tecnico, a firma del dirigente generale, Salvatore Lizzio. Ad Agrigento saranno ben 156 i ponti ispezionati da 19 liberi professionisti che verranno incaricati dalla Regione attraverso una gara che si terrà, all'ufficio del Genio civile, entro il mese. « L'ufficio del Genio civile di Agrigento, su incarico del dipartimento regionale Tecnico, ha prontamente redatto i documenti preliminari alla progettazione per l'affidamento dei 19 servizi professionali, di importo variabile da 22.000 a 31.000 euro, in relazione alnumero di ponti da ispezionare e al numerodelle campate in cui gli stessi ponti si articolano - ha spiegato Rino La Mendola, a capo del Genio civile di Agrigento - . I servizi dunque saranno presto affidati a liberi professionisti che avranno 45 giorni di tempo per consegnare allo stesso ufficio del Genio civile le schede con i dati raccolti attraverso le ispezioni speditive eseguite sui 156 ponti, ricadenti sulla rete stradale della provincia di Agrigento». I dati raccolti saranno utilizzati dal governo regionale per rilevare lo stato di conservazione e di sicurezza dei ponti ispezionati e per programmare gli interventi necessari per superarne le criticità, garantendo dunque la sicurezza strutturale della rete stradale agrigentina in particolare e siciliana in generale. «Il controllo sull'efficienza dei ponti lungo le strade provinciali, per il territorio Agrigentino, costituisce un passo importante lungo un percorso già tracciato dal Genio civile di Agrigento che, negli ultimi mesi, - ha aggiunto Rino La Mendola - ha creato uncanale preferenziale per i progetti che riguardano infrastrutture importanti. Un canale preferenziale grazie al quale sono stati velocemente approvati i progetti strutturali per la ricostruzione del ponte Petrusa e per il consolidamento del primo tratto del ponte Morandi. Si tratta, come è risaputo, di infrastrutture indispensabili per consentire alla città dei Templi di uscire da quel progressivo isolamento infrastrutturale che rischia di frenare il rilancio socio-economico della realtà agrigentina». Sempre in tema di infrastrutture, il Genio civile di Agrigento ha recentemente redatto la documentazione preliminare all'affidamento - che è già in corso -, da parte del commissario per l'emergenza idrogeologica, della progettazione esecutiva dei lavori di consolidamento del ponte Cansalamone, la cui riapertura sarà fondamentale per il traffico interno della di Sciacca. «Tali attività, da un lato, segnano un nuovo impegno del governo regionale nei confronti della rete infrastrutturale siciliana e, dall'altro, - sottolinea il capo del Genio civile di Agrigento - fanno registrare una notevole apertura agli incarichi da conferire a liberi professionisti, capitalizzando così i bandi tipo adottati dalla Regione con decreto dello scorso 5 dicembre 2018, a firma dell'assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone. Decreto che, offrendo alle stazioni appaltanti operanti in Sicilia gli strumenti indispensabili per bandire i concorsi di progettazione e per affidare i servizi di architettura e ingegneria, ha di fatto già rilanciato gli incarichi professionali a liberi professionisti. Incarichi che, nel 2019, sono in forte crescita rispetto all'anno precedente».(*CR*)
Il bilancio dei vigili relativo a un solo giorno
Sosta selvaggia, nella Valle 130 multe
Ingresso gratis alla Valle dei Templi, come ogni prima domenica del mese? Riesplode, e avviene sistematicamente, il fenomeno della sosta selvaggia lungo la Panoramica dei Templi, la strada che ha l'ingresso sul lato del tempio di Giunone, e lungo il viale Alberato. Ieri, in quello che è stato un tour de force di controlli, la poliziamunicipale di Agrigento - coordinata dal comandante Gaetano Di Giovanni - ha elevato 130 contravvenzioni proprio per sosta vietata. Perché, come è già accaduto in altri week end, le auto - tante macchine - erano state lasciate posteggiate in malo modo creando anche dei rischi agli automobilisti che si trovano a passare dalla strada provinciale 4. Gli automobilisti indisciplinati hanno dunque posteggiato in ogni slargo disponibile, anche in piena curva, determinando ostacoli alla circolazione stradale - lungo quella che è una strada nevralgica - e mettendo in serio pericolo l'incolumità dei pedoni. I vigili urbani, per l'intera giornata, hanno dunque combattuto una vera e propria «guerra», anche perché ad ogni giro che hanno effettuato saltavano fuori mezzi che prima non c'erano e che erano stati lasciati accostati, o posteggiati in mezzo agli alberi, laddove naturalmente non si poteva. Sul caso sosta selvaggia lungo la Panoramica dei Templi, già i settori Viabilità e polizia provinciale del Libero consorzio hanno avviato la valutazione dei presupposti tecnico-amministrativi per attivare il servizio di rimozione coatta per violazione al codice della strada. Sarebbe questa una grande novità, oltre che un efficace deterrente, se anche in quell'area entrasse in azione il carro attrezzi. Ma l'emergenza circolazione non riguarda soltanto la Panoramica dei Templi, ma anche il tratto che va da Porta Aurea alla clinica Sant'Anna. E a determinare il disagio sarebbe l'esiguo numerodi postiauto nel parcheggio di Porta V. Esauritisi i posti disponibili, le auto rimangono bloccate nel tentativo di trovare posto. Oppure posteggiano appunto dove capita. (*CR*)
Gds
Sosta selvaggia nella Valle dei Templi, in un giorno 130 multe
Sosta selvaggia lungo la Panoramica dei Templi, la strada che ha l'ingresso sul lato del tempio di Giunone, e lungo il viale Alberato. Soltanto nella giornata di ieri sono state 130 le contravvenzioni proprio per sosta vietata. Perché, come è già accaduto in altri week end, le auto - tante macchine - erano state lasciate posteggiate in malo modo creando anche dei rischi agli automobilisti che si trovano a passare dalla strada provinciale 4.
Sul caso sosta selvaggia lungo la Panoramica dei Templi, i settori Viabilità e polizia provinciale del Libero consorzio hanno avviato, così come riporta il Giornale di Sicilia in edicola, la valutazione dei presupposti tecnico-amministrativi per attivare il servizio di rimozione coatta per violazione al codice della strada.