AGRIGENTONOTIZIE
ARRIVA LA FOTOCAMERA, POLIZIA PROVINCIALE DICHIARA "GUERRA" AGLI INCIVILI
L'apparecchiatura servirà per fronteggiare i lanciatori seriali che, lungo le strade, continuano a far fiorire discariche di rifiuti più o meno grandi. La fotocamera, super tecnologica, è stata acquistata. La spesa, comprensiva degli oneri per tutti gli accessori, è stata - per le casse del Libero consorzio comunale di Agrigento - di oltre 1.200 euro. Presto, molto presto, anche la polizia provinciale sarà dotata di una fotocamera che servirà per fronteggiare gli incivili che, lungo le strade provinciali, continuano a far fiorire discariche di rifiuti più o meno grandi. I controlli, in tutti questi mesi, sono andati naturalmente avanti. Ma adesso ai classici appostamenti e monitoraggi verrà affiancata una vera e propria attività di intelligence.
SERVIZIO IDRICO, LA REGIONE: "APPROVARE PIANO D'AMBITO O COMMISSARIAMENTO ATI"
L'Assessorato regionale all'acqua e rifiuti attende risposte entro 30 giorni o procederà con poteri sostitutivi
Redazione
Gestione del servizio idrico, la Regione sollecita l'Ati ad attivarsi per approvare il piano d'ambito e le procedure necessarie all'individuazione del dopo Girgenti Acque. Altrimenti a decidere sarà un commissario.
Tutto è contenuto in un atto notificato ad Agrigento il 10 ottobre scorso che traccia come data entro cui provvedere a normalizzare la situazione il prossimo gennaio 2021. Entro quel periodo "tutti gli atti propedeutici all'affidamento, con particolare riguardo al piano d'ambito siano adottati entro e non oltre quella data" dovranno essere espletati ai sensi di legge. E siccome dalle nostre parti non si vede traccia di provvedimenti in tal senso, e soprattutto lo scontro tra sindaci rischia di far arenare quanto di poco si è messo in "cassa", il tempo a disposizione non è poi così tanto.
Così la Regione diffida l'Ati a porre in essere e definire "ogni necessario e utile adempimento, nel rispetto della normativa vigente, per procedere alla redazione-aggiornamento del piano d'ambito, notiziando lo scrivente entro 30 giorni. Trascorso infruttuosamente il termine, si attueranno i poteri sostitutivi con la nomina di un commissario ad acta".
SICILIA24H
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MANUTENZIONE STRADALE E CORRUZIONE, "BASTA APPLICARE LA RIFORMA E IL PREZZIARIO REGIONALE"
A seguito dei recenti arresti tra funzionari Anas e imprenditori in Sicilia per corruzione legata alle manutenzioni stradali, interviene l'Ance, l'Associazione nazionale costruttori edili, di Sicilia, presieduta da Santo Cutrone, che afferma: "Proprio per contrastare questo fenomeno, l'Assemblea Regionale ha da poco approvato una nuova riforma che, limitando - per valori di importo non superiori alla soglia di interesse comunitario - la possibilità di ribassi anomali, rende più difficili gli accordi sottobanco. La norma è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale em fino a quando la Corte costituzionale non si pronuncerà sul ricorso del Consiglio dei ministri, è pienamente in vigore in Sicilia al di là dei falsi dubbi strumentali che tornano a farsi sentire. Basta, quindi, solo applicarla, come è dovuto, per frenare il malaffare. Inoltre, più volte abbiamo segnalato alle autorità competenti l'anomalia rappresentata dal fatto che l'Anas nei propri capitolati d'appalto in Sicilia non applica il Prezziario regionale, ma proprie tariffe spesso di molto inferiori e che, proprio nel caso del bitume e del calcestruzzo, arrivano anche ad essere del 40% in meno. Se a ciò si sommano i ribassi attualmente praticati e figli della legge nazionale, si arriva a valori impraticabili e insostenibili che, senza con questo volere giustificare comportamenti illeciti, ma senza tema di smentita, conducono alla conclusione che imporre prezzi strozzati a imprese disperate inevitabilmente apre le porte alle tentazioni".
LA SICILIA
IL TESTO E' ATTESO OGGI IN AULA
"Decreto imprese", scontato il voto di fiducia
Ilva, salta scudo per i manager. Più tutela ai rider, proroga graduatorie idonei P.a.
ROMA. Rush finale al Senato per il de" creto "salva-imprese": è atteso in Aula oggi. E il ricorso alla fiducia, la prima del Conte-bis, sembra scontata. I tempi stringono: entro il3 novembre il testo deve essere convertito il legge.
La maggioranza è d'accordo a far saltare lo scudo per l'ex Uva, cancellando le tutele legali per i manager dell'Arcelor Mittal. Tutto è scaturito da un emendamento dei 5s. Pd e Iv si sono allineati, ma precisando il loro orientamento in un ordine del giorno in cui si impegna il governo a mantenere attivo lo stabilimento a Taranto, tutelando il lavoro nel rispetto del risanamento ambientale. La prospettiva indicata è quella della decarbonizzazione. L'odg è passato in commissione. E atteso il via libera all'emendamento che sopprime l'articolo del decreto dedicato all'ex Uva.
Oggi il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, dovrebbe riferire sul caso Arcelor Mittal in Aula. Il senatore dem, Dario Stefano, ha parlato di un incontro tra i vertici aziendali e il ministro. Ma il faccia a faccia è stato smentito dal Mise. Sta di fatto che non finisce qui. Una strada dovrà essere presa, legislativa o meno, come un accordo di programma, ha riferito lo stesso Stefano.
Non c'è però solo l'Ilva, Le commissioni nel pomeriggio hanno dato il via libera all'emendamento governativo che prevede tutele minime per tutti i rider e un trattamento da lavoro subordinato per chi svolge l'attività di ciclo-fattorino in modo continuativo. È sancito il divieto di cottimo, stabilendo che ai lavoratori deve essere garantito un compenso minimo orario collegato ai contratti collettivi. Modificando un articolo del Iobs act, l'emendamento allarga in generale le maglie della subordinazione. Le regole sulla paga minima entreranno in vigore tra un anno, mentre la copertura Inail diventerà obbligatoria tra tre mesi.
Disco verde anche al cosiddetto "end ofwaste", che permette il riutilizzo del rifiuto nel processo produttivo,come materia prima secondaria. «E una norma basilare che permette di superare l'emergenza rifiuti, consentendo a quelli che adesso sono classificati come tali, e quindi non possono essere lavorati, di rientrare nell'economia circolare», dice il relatore del provvedimento, Gianni Girotto.
Non è stato messo ai voti, ma dovrebbe essere approvato, anche l'emendamento che consente di stabilizzare tutti i precari dell'Anpal servizi, sia a tempo determinato che collaboratori. «Si tratta di 654 persone», sottolinea la senatrice di Iv, Annamaria Parente. Per gli altri firmatari, idem Tommaso Nannacini e Mauro Laus, «sono stati rimossi gli alibi» alle assunzioni a tempo indeterminato. Strada liscia anche per le graduatorie degli idonei della P .a. scadute o in scadenza. Resteranno in vita ancora per un anno.
MARIANNA BERTI
CANCELLERI A CALTANISSETTA PER IL PUNTO SULLA STATALE 64O0
"Il viadotto S. Giuliano sarà demolito e ricostruito".
«Il viadotto San Giuliano verrà inserito nella perizia di variante. Sarà demolito e poi ricostruito. Verrà rifatto attraverso un progetto che anche il sindaco Roberto Gambino ha potuto apprezzare». Così il viceministro alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, che a Palazzo del Carmini ha presieduto un vertice con amministratori e Anas, per dare una accelerata alla ripresa dei lavori della statale 640 Agrigento-Caltanissetta-autostrada Palermo-Catania. II viadotto San Giuliano, chiuso da anni, è strategico per evitare l'isolamento del capoluogo nisseno. Il governo regionale guidato dal presidente Nello Musumeci - ieri era presente l'assessore Marco Falcone - è pronta ad investire 30milioni di euro.
Cancelleri ha inoltre ribadito che la Ss640 non sarà un'incompiuta», ma un'arteria «di grande prospettiva per la nostra comunità perché Caltanissetta diventerà un crocevia stradale e, fra qualche tempo, vi spiegherò anche come diventerà un crocevia dal punto di vista ferroviario per rilanciare un territorio che è molto importante, Con il riconoscimento della Zes, sulla nostra industriale, e con il rilancio delle zone interne previsto nel piano nazionale per il meridione, può davvero diventare una parte importante per il territorio». Per Cancelleri, Caltanissetta «insieme al territorio di Enna deve rilanciarsi» e «può rinascere davvero un territorio di prospettiva che sarà punto di riferimento per i territori limitrofi e città più piccole che guardano per forza di cose i capoluoghi come punti di riferimento per lo sviluppo economico». Per il sottosegretario del M5S «solo un pazzo verrebbe a investire dove non ci sono infrastrutture quindi prima lo facciamo e prima avremmo sviluppo. Questo territorio si merita un'alta velocità a 200 km/h, merita di avere servizi all'avanguardia e strade moderne».
GIUSEPPE SCIBETTA
GARANZIE DALLA REGIONE «SRR, I LAVORATORI SARANNO GARANTITI»
PALERMO. «Una fake news». Il presidente della commissione Ambiente all'Ars Giusy Savarino (Dvb) bolla così la notizia secondo cui ci sarebbero 10mila lavoratori a rischio nella transizione delle Srr ai nuovi modelli pubblici di gestione «è falso, tutti i dipendenti della raccolta sono tutelati da una norma nazionale, a prescindere dalle gare aggiudicate e dal servizio che verrà assegnato, saranno chiamati. Nella legge regionale vengono ricompresi anche i lavoratori interinali», Ma oltre all'importante manovalanza del settore che costituisce il perno della raccolta nei comuni siciliani c'è anche un numero di dipendenti delle vecchie società di gestione che teme di rimanere fuori da una procedura di evidenza pubblica: «per gli amministrativi la situazione è la seguente - spiega Savarino - quelli che sono passati nei comuni confluiranno direttamente nel nuovo soggetto pubblico, quelli assunti a vario titolo (circa 800 ndr) affronteranno una selezione pubblica».
Intanto è concreto il rischio di una nuova melina tra oggi e domani in Aula che potrebbe portare a un rinvio della discussione generale sul ddl del governo. Se oggi la conferenza dei capigruppo non decide diversamente infatti e se il dibattito sulla crisi finanziaria non slitta, come pare probabile a domani, la posticipazione della legge è dietro l'angolo. Anche se solo per una settimana.
Sui rifiuti il parlamento siciliano va a confrontarsi su una delle riforme centrali della legislatura a cui il governatore siciliano Nello Musumeci attribuisce nella road map del suo esecutivo un ruolo centrale. La gestione dei rifiuti ritorna in mano pubblica dopo i fallimenti della gestione mista. Vanno definitivamente in pensione le 27 ex Ato e le 18 Srr il cui posto sarà preso da 9 Autorità di governo d'Ambito dei rifiuti (AdA) guidate dagli amministratori degli enti locali. A presiedere le Ada che avranno sede in ogni Provincia, sarà il sindaco che raggiunge la più alta percentuale di raccolta differenziata. Tra i compiti della nuova struttura rientrerà anche l'adozione delle tariffe.
GIUSEPPE BIANCA
PIANO D'AMBITO ATI, ULTIMATUM DELLA REGIONE
Risorse idriche. L'assessore Pierobon sollecita a provvedere di dotarsi degli strumenti necessari entro l'inizio del prossimo anno, pena l'invio di un commissario ad acta: a rischio fondi e finanziamenti.
Assemblea territoriale idrica inadempiente e vicina, come mai prima ad ora, ad un commissariamento. Il "colpo di avvertimento" è stato sparato il l0 ottobre scorso, anche se nessuno lo sapeva, da parte della Regione Siciliana, L'assessore all'acqua e ai rifiuti Pierobon, infatti, ha firmato una nota con la quale si detta letteralmente l'agenda all'Ati agrigentino rispetto al tema del futuro della gestione. Il ragionamento di Palermo è chiaro: chiusa l'esperienza Girgenti Acque in seguito alla risoluzione del contratto, vi è la "necessità di procedere ad un nuovo affidamento ad un gestore unico d'ambito", il che è connesso per legge alla redazione o all'aggiornamento del piano d'ambito che ad oggi non è stata nemmeno lontanamente realizzata, Essendo "condizione essenziale per affidamento dei trasferimenti che il servizio idrico integrato sia a regime e che sia stato affidato nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale o che sia a regime a partire dal primo gennaio 2021", e che quindi "tutti gli atti propedeutici all'affidamento, con particolare riguardo al piano d'ambito siano adottati entro e non oltre quella data", la Regione, al fine di non rischiare che il sistema (tanto in carenza di infrastrutture) perda anche solo un euro ha provveduto a firmare una diffida a porre in essere e definire "ogni necessario e utile adempimento, nel rispetto della normativa vigente, per procedere alla redazione-aggiornamento del piano d'ambito, notiziando lo scrivente entro 30 giorni. Trascorso infruttuosamente il termine, si attueranno i poteri sostitutivi con la nomina di un commissario ad acta". Una diffida, probabilmente, di cui l'ambito parlerà mercoledì, durante un'inattesa assemblea che è stata convocata nei giorni scorsi e che ha tra i punti la discussione sulla concessione ad otto comuni (Cammarata, Santo Stefano di Quisquina, Bivona, Alessandria della Rocca, Cianciana, Burgio, Menfi e Santa Margherita di Belice). Un tema su cui l'assemblea si era "arenata" a fine settembre e che ancora oggi alimenta uno scontro "termonucleare" tre i sindaci, tale da mettere oggi a rischio seriamente persino il futuro della gestione del servizio idrico, dato che i comuni sono pronti anche a "boicottare" la votazione dello statuto se non otterranno il riconoscimento del diritto alla gestione diretta, tra l'altro già concesso - con tanto di moratoria di 18 mesi rispetto ai requisiti mancanti dal direttivo della stessa Ati. In tal senso un accordo non sarebbe stato in alcun modo ancora individuato e il rischio è che mercoledì, convocata l'assemblea, si possa innescare un "tutti contro tutti" con anche i comuni "ex ribelli" cui l'Ambito non ha riconosciuto il diritto di proseguire la propria esperienza di gestione e che hanno già chiesto il ritiro della contestata delibera perchè ritengono che la stessa non sia pienamente legittima. In particolar modo al centro delle polemiche è proprio la possibilità di concedere una finestra temporale di 18 mesi per ottenere i requisiti non ancora effettivi (completamento degli impianti di depurazione, installazione dei contatori eccetera). Lo scontro, insomma, è assicurato.
GIOACCHINO SCHICCHI
Scrivolibero
Rifiuti sulle strade provinciali di Agrigento: la Polizia Provinciale di dota di strumenti tecnologici per contrastare il fenomeno - ScrivoLibero.it
"Stop" agli incivili che abbandonano rifiuti lungo le strade provinciali. Anche la Polizia Provinciale presto sarà dotata di una fotocamera tecnologica a supporto dell'attività di contrasto e repressione del fenomeno indiscriminato di abbandono di rifiuti.
L'incessante attività da parte dei poliziotti provinciali mira a evitare la creazione di vere e proprie discariche abusive lungo le strade di competenza del Libero Consorzio comunale di Agrigento.
Un supporto che servirà a rendere più facile l'identificazione dei responsabili.
Giornale di Sicilia
Cancelleri: «Riprendono i lavori sulla 640»
«La Ragusa-Catania si farà e sarà gratuita»
CATANIA
Il vice ministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri in Sicilia per occuparsi di strade.
Nel capoluogo etneo per la Ragusa-Catania «si farà - ha detto - e sarà una strada pubblica, cioè senza pedaggio, gratuita per i cittadini. Le tempistiche di realizzazione le abbatteremo inserendo l'opera nello lista di opere strategiche di interesse nazionale previste dallo Sblocca-cantieri, da realizzare con un commissariamento straordinario». L'opera dovrebbe essere realizzata in otto lotti con cantieri che lavoreranno in contemporanea. «Importante l'impegno della Regione che con 217 milioni di euro parteciperà alla realizzazione dell'opera- ha concluso Cancelleri- che complessivamente vale circa 800 milioni di euro di cui già 400 stanziati. Entro la fine dell'anno puntiamoa fare finanziare per intero l'intervento » . A Caltanissetta si è occupato della «640», Porto Empedocle-Caltanissetta. «L'Anas inizierà a pagare i debiti di Cmc». Questa la notizia uscita dal tavolo tecnico che si è tenuto a Palazzo del Carmine con i vertici Anas, Cmc, il governo regionale il sindaco di Caltanissetta e gli altri sindaci delle città interessate . L'annunciao fatto dal vice ministro. «Questa settimana si gioca una partita importante- ha detto Cancelleri- e mi prendo la responsabilità di portarla a termine. Da domani mattina Cmc è pronta a stralciare l'art 7 del vecchio atto di transazione che era quello che portava delle frizioni con Anas. Con questo Anas chiederà all'avvocatura dello stato di concludere l'iter di approvazione e quando l'avvocatura dello stato darà l'ok Anas potrà procedere al pagamento del saldo numero 27 che vale circa un milione e novecento mila euro». I soldi andranno direttamente nei conti correnti dei creditori di Cmc entro la prossima settimana. «Sono tanti i nodi da sciogliere- ha detto il vice ministro- abbandoniamo la stagione delle date. Stiamo lavorando in maniera molto più rispettosa».Tra le certezze quella che questa mattina cominceranno i lavori per il completamento di altri sette chilometri ai quali mancavano solo i guard rail che a quanto pare saranno posizionati a partire da oggi. (*IB*-*OC*)
Absolute Sicilia gira la web-serie turistica
Nasce per spiegare, per immagini, ciò che Absolute Sicilia, tour operator per viaggi al top, propone ai suoi clienti che scelgono la Sicilia come «luxury destination»: le peculiarità del territorio siciliano e le innumerevoli possibilità di vivere esperienze privilegiate e uniche. Racconta il territorio e il brand, attraverso uno storytelling divertente che mostra la Sicilia e le sue eccellenze. È Trevor, un reporter di viaggi inglese dall'aria trasandata e dall'umorismo cinico e tagliente, a usufruire delle esperienze proposte da «Absolute Sicilia»; l'inglese viaggerà, passando da Palermo ai territori della Valle del Belice, dalla Valle dei Templi ai paesaggi dell'Etna, ai panorami del Sud-Est alle isole Eolie. Durante il viaggio e le esperienze esclusive, riscoprirà il piacere del visitare e vivere posti e sensazioni nuove, e uscire da un passato molto malinconico. Perché si va oltre l'esperienza, si punta alla trasformazione. Ad accompagnarlo e aiutarlo in questo viaggio, Lucia, che cercherà di offrigli il meglio, scontrandosi spesso con il suo carattere scanzonato. Un viaggio di rinascita, insomma, che rinnoverà lo spirito e la voglia di scoprire le bellezze del mondo. È la trama della prima travel web-series, in lingua inglese con sottotitoli, interamente girata in Sicilia, «Sicilian Rhapsody», un road movie anglo-siculo, che già dal titolo ci trasporta nel mito: «Si tratta-spiega Dario Ferrante, ceo di Absolute Sicilia e ideatore del progetto -di cinque puntate che verranno trasmesse sui nostri canali social - pagina Facebook, Canale You Tube e Instagram - a partire da oggi alle 18, mentre le successive, sempre di 7/8 minuti, passeranno ogni due giorni». La serie verrà presentata oggi nella Sala bianca del CSC ai Cantieri con la proiezione di 43 minuti. Gli interpreti sono Ashley Hames e Rossella Guarneri. «Hames - riprende Ferrante - è un tipo particolare che, annoiato dalla vita piatta di Londra, dove è nato, si è innamorato degli slanci e dell'imperfezione di Palermo. La regia, invece, è di Riccardo Cannella della Cinnamon, Il nostro è un modo nuovo di fare marketing territoriale dove l'azienda stessa è parte integrante, mostrando il territorio siciliano attraverso luoghi ed esperienze uniche». (ANFI)
EX PROVINCIA
Rifiuti, fotocamera per la polizia
La fotocamera, super tecnologica, è stata acquistata. La spesa, comprensiva degli oneri per tutti gli accessori, è stata - per le casse del Libero consorzio comunale di Agrigento - di oltre 1.200 euro. Presto, molto presto, anche la polizia provinciale saràdotata di una fotocamera che servirà per fronteggiare gli incivili che, lungo le strade provinciali, continuano a far fiorire discariche di rifiuti più o meno grandi. (*CR*)
In pagamento bonus famiglie
Saranno disponibili fino al 30 novembre le borse di studio per l'anno 2012/13 e 2013/2014 non ancora riscosse dalle famiglie destinatarie del beneficio economico riconosciuto a seguito dell'approvazione dell'apposita graduatoria da parte del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Dopo il 30 novembre le somme verranno restituite alla Regione Siciliana. Il beneficio riguarda le famiglie degli studenti che avevano presentato un'apposita istanza nel 2013 e nel 2014. (* PAPI*)