Il
Giardino botanico di Agrigento diventa laboratorio di ecosostenibilità.
Questa
mattina, infatti, in occasione della Festa dell'Albero, organizzata
dall'Istituto Comprensivo "Quasimodo"di Agrigento, in collaborazione con il
Libero Consorzio Comunale, gli alunni della scuola dell'infanzia hanno piantato
una Quercia da sughero in un'aiuola del Giardino.
Successivamente
si è svolta una significativa cerimonia con la scopertura di un targa in
ceramica, realizzata da Domenico Boscia e donata dall'Accademia di Belle Arti
di Agrigento, con su scritto: "Chi Pianta un albero, pianta una speranza".
Il
libero Consorzio comunale ha, così, accolto l'invito della scuola a mettere a
dimora un nuovo albero, per proseguire
nell'azione in difesa del clima, per
la salvaguardia del pianeta e di chi ci vive.
I
bambini, guidati dalla dirigente
scolastica, Nellina Limbrici, hanno compreso il senso dell'azione ecologica e
nello stesso tempo educativa e sociale
della giornata.
La
Festa dell'albero è dunque un percorso che rivolgendosi alla scuola, cerca di contribuire a cambiare gli stili organizzativi
e di vita degli alunni, sensibilizzando
gli stessi ad azioni più sostenibili che possano a contribuire in maniera
concreta a contrastare i cambiamenti climatici.
Continua,
inoltre, all'Istituto comprensivo "Agrigento Centro, diretto da Anna Rita
Gangarossa, la settimana della Legalità, patrocinata dal Libero Consorzio
Comunale di Agrigento.
Stamani,
infatti, al Plesso "Garibaldi" si è svolto un incontro con il Presidente
Regionale del Fondo Ambiente Italiano (FAI), avv. Giuseppe Taibi, con Pietro
Sicurelli, movimento Agende Rosse, e con il giornalista Gero Tedesco, autore
del documentario "Quasi 12 - nessun colpevole".
Il
filmato, scritto e diretto da Gero Tedesco, narra la vicenda del piccolo
Stefano Pompeo, vittima innocente di mafia. Il documentario è stato proiettato
nell'aula magna dell'Istituto.