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rassegna stampa dal 4 al 7 gennaio 2020

4 gennaio 2020

GrandangoloAgrigento

Viabilità, il Prefetto Caputo incontra sindacati e Sindaci: manifestazione il 25 gennaio (ft,vd)

Nella mattinata odierna ad Agrigento si è svolto il tavolo prefettizio per affrontare il dramma della viabilità generale in tutta la provincia, dai gravi ritardi sul completamento dei lavori sulla SS 189 e sulla SS 640 e le condizioni di grave precario in cui versa la viabilità interna. A capo del tavolo il Prefetto di Agrigento Dario Caputo; hanno partecipato le stesse sigle sindacati, la Curia Arcivescovile, il Commissario del Libero Consorzio, i Sindaci e i Commissari ad acta dei 43 comuni dell'agrigentino.
"Ho accolto con piacere la richiesta di convocare una riunione e fare il punto della situazione su un tema cruciale come quello della viabilità comune a tutti gli agrigentini e ai siciliani, ha dichiarato il Prefetto Dario Caputo. Sicuramente ci sono idee e proposte che vanno al di là dei piani della Regione Siciliana, del ministero dell'Infrastrutture e Società Anas stanno conducendo per facilitare la conclusione delle opere attualmente in corso. Facendo sinergia tra tutte le parti possiamo far arrivare a chi di competenza il dramma che vivono i cittadini".
A termine della riunione  i sindaci della provincia di Agrigento e i dirigenti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil hanno indetto una grande manifestazione di piazza, in programma per il 25 gennaio.

Giornale di Sicilia

I disagi in provincia non finiscono mai
Acqua, guasto al Voltano
Dieci comuni restano a secco

Ancora crisi idrica in 10 Comuni agrigentini. Dopo i disagi della scorsa settimana, la gestione commissariale del Servizio Idrico Integrato Ati Ag9 ha reso noto che è stato riscontrato un guasto sull'acquedotto Voltano in contrada Mulinazzo, territorio di Santo Stefano di Quisquina. Pertanto è stata interrotta la fornitura idrica nei comuni di: Agrigento (frazione di Giardina Gallotti e frazione di Montaperto, via Unità d'Italia, Fontanelle, San Michele); San Biagio Platani; Sant'Angelo Muxaro; Joppolo Giancaxio; Santa Elisabetta; Raffadali; Aragona; Comitini; Porto Empedocle; Favara. Consequenzialmente, potranno verificarsi degli slittamenti o limitazioni sulla turnazione idrica prevista per la giornata di oggi. Il Gestore sta provvedendo ad interessare le altre linee acquedottistiche (Acquedotto Fanaco e Acquedotto Tre Sorgenti) al fine di alimentare, seppur in forma ridotta, i Comuni a secco. A conclusione degli interventi di riparazione la fornitura idrica tornerà regolare e, quindi, sarà ripristinata la  istribuzione idrica, che si normalizzerà nel rispetto dei necessari tempi tecnici. (* PAPI*)

5 Gennaio 2020

Giornale di Sicilia


Convocate le parti sociali
Viabilità e infrastrutture
Il vertice in prefettura

Preannunciata una grossa manifestazione
Paolo Picone
Dopo la lettera da parte dei sindacati Cgil, Cisl e Uil il Prefetto di Agrigento, Dario Caputo, ha convocato le parti sociali in un tavolo prefettizio per affrontare il dramma della viabilità generale in tutta la provincia. All'incontro hanno partecipato i segretari generali di Cgil (Alfonso Buscemi), Cisl (Emanuele Gallo) e Uil (Gero Acquisto) che per primi hanno manifestato l'intenzione di dare vita ad una grande manifestazione di piazza nei prossimi giorni; la Curia Arcivescovile, il Commissario del Libero Consorzio, i sindaci e i commissari ad acta dei 43 comuni agrigent ini. «È difficile immaginare investimenti e sviluppo di un'area che per collegarsi alle aree metropolitane e agli aeroporti più vicini necessita, nelle migliori delle ipotesi, dalle due alle tre ore di percorso - hanno detto i sindacalisti. Ancora più complicata la situazione viaria delle strade ex consortili che conducono nei pochi insediamenti agricoli. Per tale ragione abbiamo deciso di mettere in campo quanto necessario per denunciare questo stato di isolamento infrastrutturale per portarlo alla ribalta delle cronache nazionali, coinvolgendo i cittadini tutti ». Si è parlato, inevitabilmente, dei gravi ritardi sul completamento dei lavori sulla statale 189 per Palermo e sulla statale 640 per Caltanissettae delle condizioni di grave precarietà  in cui versa la viabilità interna. «Ho accolto con piacere la richiesta di convocare una riunione e fare il punto della situazione su un tema cruciale come quello della viabilità comune a tutti gli agrigentini - ha dichiarato il Prefetto Dario Caputo.  Sicuramente ci sono idee e proposte che vanno al di là dei piani della Regione Siciliana, del ministero dell'Infrastrutture e società Anas stanno conducendo per facilitare la conclusione delle opere attualmente in corso». Durante la riunione i sindacati di categoria hanno proposto di organizzare una manifestazione di protesta, e nei prossimi giorni saranno scelti luogo e data, che inizialmente era quella di sabato 11 gennaio. Intanto si procede a stila re un documento che sarà inoltrato alle autorità competenti per rassegnare con forza il disagio che vivono le popolazioni interessate. (* PAPI*)

7 Gennaio 2020

Il cantiere verrà avviato la prossima settimana
A Racalmuto inizia la messa in sicurezza del viadotto Malati

«La prossima settimana inizieranno i lavori di messa in sicurezza e ripristino della viabilità del ponte Malati, finanziato da tre anni e con lavori mai avviati». Lo ha annunciato il presidente del consiglio comunale di Racalmuto, Sergio Pagliaro. «Grazie all'incontro tenuto a settembre scorso, per le condizioni di viabilità della dissestata strada provinciale 15 che porta al cento commerciale Le Vigne e della provinciale 14: la Racalmuto- Montedoro, con il commissario straordinario del Libero consorzio e i suoi tecnici, - ha spiegato Pagliaro - tutti si sono attivati per assicurare l'inizio dei lavori. Obiettivo raggiunto dall'amminist razione comunale e dalla maggioranza». Già a fine novembre scorso, l'ingegnere Di Carlo aveva confermato l'inizio dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza del viadotto Malati. Era l'inizio di settembre quando i lavori venivano appaltati. Il viadotto «Malati» - considerato a rischio e reso percorribile a senso unico alternato dall'ottobre del 2014 - verrà dunque presto ripristinato e la transitabilità di quella porzione di strada provinciale 15 D, che da Racalmuto conduce alla statale 640, tornerà ad essere piena. Ad appaltare gli interventi per rimettere in sicurezza il cavalcavia - 5 le offerte ricevute: 3 le ammesse e 2 le escluse -era stato il Libero consorzio comunale di Agrigento. Se ne occuperà, dopo aver offerto un ribasso del 24,1137 per cento, il Consorzio stabile Infra Tech Scarl con sede a Sant'Agata di Militello. L'importo dell'aggiudicazione è stato di 121.683,67 euro oltre Iva. Il decreto di finanziamento era arrivato nel novembre del 2018. A trasmetterlo, allora, fu il dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti (Infrastrutture viarie - Sicurezza stradale per la precisione) della Regione Siciliana. Il progetto per il recupero della sicurezza dello strategico viadotto è stato realizzato dallo staff del settore Infrastrutture stradali del Libero consorzio di Agrigento. A deliberare il finanziamento fu la giunta regionale durante la programmazione delle risorse finanziarie ex Fas 2000-2006 destinate alle strade secondarie di rilevante importanza sul territorio regionale, e con criticità tali da non consentire il normale flusso veicolare. Il tratto che sarà interessato dai lavori si trova in corrispondenza del viadotto alla progressiva chilometrica 0+100. Un tratto che, dal 2014, è, appunto, percorribile solo con senso unico alternato a causa delle cattive condizioni strutturali del viadotto. Il crollo del viadotto «Morandi» di Genova risvegliò la politica di Racalmuto. Dopo anni di silenzio o di interventi di sollecito poco produttivi, nel 2018, gli allora consiglieri comunali in carica - fra cui l'attuale presidente del Consiglio: Sergio Pagliaro - e gli esponenti politici tornarono a recriminare, e lo fecero a gran voce, i necessari interventi. La strada provinciale 15 e il viadotto «Malati« è una arteria strategica: di collegamento con i paesi limitrofi, con il centro commerciale «Le Vigne» e di accesso alla raddoppiata statale 640. (*CR*)

Agrigentonotizie

Messa in sicurezza del viadotto Malati, lavori pronti a partire

"La prossima settimana inizieranno i lavori di messa in sicurezza e ripristino della viabilità del ponte Malati, finanziato da tre anni e con lavori mai avviati". Lo ha annunciato il presidente del consiglio comunale di Racalmuto, Sergio Pagliaro. "Grazie all'incontro tenuto a settembre scorso, per le condizioni di viabilità della dissestata strada provinciale 15 che porta al cento commerciale Le Vigne e della provinciale 14: la Racalmuto-Montedoro, con il commissario straordinario del Libero consorzio e i suoi tecnici, - ha spiegato Pagliaro - tutti si sono attivati per assicurare l'inizio dei lavori. Obiettivo raggiunto dall'amministrazione comunale e dalla maggioranza".
Già a fine novembre scorso, l'ingegnere Di Carlo aveva confermato l'inizio dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza del viadotto Malati. Era l'inizio di settembre quando i lavori venivano appaltati. Il viadotto "Malati" - considerato a rischio e reso percorribile a senso unico alternato dall'ottobre del 2014 - verrà dunque presto ripristinato e la transitabilità di quella porzione di strada provinciale 15 D, che da Racalmuto conduce alla statale 640, tornerà ad essere piena.
Ad appaltare gli interventi per rimettere in sicurezza il cavalcavia - 5 le offerte ricevute: 3 le ammesse e 2 le escluse - era stato il Libero consorzio comunale di Agrigento. Se ne occuperà, dopo aver offerto un ribasso del 24,1137 per cento, il Consorzio stabile Infra Tech Scarl con sede a Sant'Agata di Militello. L'importo dell'aggiudicazione è stato di 121.683,67 euro oltre Iva. Il decreto di finanziamento era arrivato nel novembre del 2018. A trasmetterlo, allora, fu il dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti (Infrastrutture viarie - Sicurezza stradale per la precisione) della Regione Siciliana. Il progetto per il recupero della sicurezza dello strategico viadotto è stato realizzato dallo staff del settore Infrastrutture stradali del Libero consorzio di Agrigento.
A deliberare il finanziamento fu la giunta regionale durante la programmazione delle risorse finanziarie ex Fas 2000-2006 destinate alle strade secondarie di rilevante importanza sul territorio regionale, e con criticità tali da non consentire il normale flusso veicolare. Il tratto che sarà interessato dai lavori si trova in corrispondenza del viadotto alla progressiva chilometrica 0+100. Un tratto che, dal 2014, è, appunto, percorribile solo con senso unico alternato a causa delle cattive condizioni strutturali del viadotto.

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