/ Rassegna stampa » 2020 » Febbraio » 7 » rassegna stampa del 7 febbraio 2020
 

rassegna stampa del 7 febbraio 2020

Giornale di Sicilia

Autocompattatori pieni
A Sciacca stop alla raccolta

SCIACCA
Oggi stop alla raccolta dei rifiuti indifferenziati. «La raccolta dei rifiuti viene sospesa a causa dell'impossibilità delle imprese Sea-Bono di utilizzare i propri mezzi per garantire il servizio, in quanto ancora pieni della frazione umida per un guasto - così è stato riferito oggi - al centro di compostaggio che non ne ha consentito lo svuotamento». La comunicazione, dal Comune di Sciacca, è arrivata ieri nel tardo pomeriggio. Un nuovo stop dopo quelli delle scorse settimane nella città termale. Il motivo è sempre lo stesso. «Questo -evidenzia l'A mministrazione comunale - n onostante le rassicurazioni avute fino a ieri da Sogeir sulla regolare funzionalità dell'impianto di contrada Santa Maria. Si chiede pertanto la collaborazione dei cittadini e dei titolari delle attività imprenditoriali. Nel giorno di sospensione del servizio, non si debbono uscire i mastelli dei rifiuti, e non si deve neanche conferire dentro i cassonetti situati nelle aree periferiche non raggiunte dal servizio porta a porta.

Villa Genuardi
Giardini storici tutti da ammirare

Villa Genuardi, ad Agrigento in via Ugo La Malfa, ospita la mostra intitolata «Villa Genuardi e i giardini storici di Agrigento: dal Giardino degli Dei al Giardino del Vescovo». Il progetto culturale si avvale della consulenza botanica  dei professori Rosario Schicchi e Manlio Speciale, rispettivamente direttore e curatore dell'Orto Botanico - Sistema museale di Ateneo dell'Università degli Studi di Palermo. L'evento è stato realizzato anche in collaborazione con il Comune di Agrigento, il Libero Consorzio Comunale di Agrigento, la Curia Vescovile, il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, il museo archeologico «Griffo» ed il Fai - Giardino della Kolymbethra. 

L'elezione del 19 aprile riservata ai sindaci e ai consiglieri
Ex Province, il voto non salta
Ma la maggioranza si divide

Grasso: avanti così. Lupo: smettano di litigare
Antonio Giordano
PALERMO
Nessun rinvio delle elezioni di secondo livello che restano in calendario per il 19 aprile. La commissione affari istituzionali, infatti, non ha approvato il testo che intendeva posticipare le elezioni di secondo livello per Città metropolitane e Liberi consorzi comunali in Sicilia che era stato stralciato dal disegno di legge sull'esercizio provvisorio ed esaminato  in via prioritaria in commissione. «Abbiamo accolto positivamente l'esito della votazione di ieri in commissione Affari istituzionali », spiega l'assessore agli Enti locali Bernadette Grasso che smentisce anche il fatto che l'esecutivo avrebbe voluto rinviare le consultazioni e quindi una sconfitta della maggioranza. «Non è vero che è stato l'orientamento del Governo regionale ad andare sotto, anzi è passata la linea che sosteniamo da tempo - aggiunge Grasso - tornare alle urne al più presto, cioè il 19 aprile, come stabilito in giunta. Una posizione fortemente sostenuta, peraltro, in commissione e in conferenza dei capigruppo. Intendiamo, infatti, rispettare l'impegno a restituire rappresentatività democratica alle Città metropolitane e ai Liberi consorzi comunali, chiudendo la lunga e difficile stagione dei commissariamenti. Il "no" all'ennesimo rinvio della consultazione, dunque, non può che lasciarci soddisfatti». Per Giuseppe Lupo, capogruppo del Pd «è corretto che il 19 aprile sindaci e consiglieri comunali eleggano gli organi di secondo livello di Liberi consorzi e Città metropolitane, per garantire piena funzionalità ai nuovi enti che sostituiscono le ex Province, mantenendo le loro funzioni ». «Ci aspettiamo -aggiunge Lupo - che il governo Musumeci preveda, nel prossimo bilancio regionale, risorse sufficienti per i servizi che gli enti di area vasta sono chiamati a svolgere per la comunità». «La maggioranza, che è stata battuta in commissione Affari istituzionali e che è tuttora divisa fra chi vuole elezioni ad aprile e chi invece vuole il rinvio, la smetta di litigare: adesso la parola passi ai sindaci ed ai consiglieri comunali ». «Che si  voti ad aprile cambia davvero poco», dice Vincenzo Figuccia dell'Udc che propone di aprire un confronto con Roma perché «servirebbe comunque ripristinare l'elezione diretta». «La legge Delrio fu un errore e Crocetta contribuì a perfezionare quel mostro a tre teste - ha aggiunto Figuccia -, assumiamoci le responsabilità delle nostre specificità statutarie e votiamo prima possibile con elezione diretta sia dei presidenti dei Liberi consorzi sia dei presidenti delle tre aree metropolitane ed eleggiamo con essi anche i consigli provinciali che diventerebbero veri baluardi di partecipazione e rappresentatività». Oggi nel frattempo torna a riunirsi la giunta. La riunione è convocata nel pomeriggio. Nel corso della riunione l'assessore regionale all'Economia Gaetano Armao presenterà di documenti finanziari perché, una volta approvati, siano depositati in commissione in Assemblea per iniziare l'iter parlamentare. Armao aveva promesso, in sede di approvazione dell'esercizio provvisorio, di depositare i documenti il 3 febbraio. (*AGIO*)

Libero Consorzio Comunale
Assistenza a studenti disabili
Chiesti più fondi alla Regione

Una richiesta ufficiale per aumentare le somme destinate a garantire i servizi assistenziali relativi agli studenti con gravi disabilità è stata inviata dal Settore «Solidarietà Sociale, Politiche della Famiglia, Pari Opportunità, Attività Culturali e Sportive » del Libero Consorzio all'Asses - sorato Regionale alla Famiglia. «Nonostante al Libero Consorzio Comunale di Agrigento sia stata assegnata la somma di € 1.647.602,26 che sarà utilizzata per proseguire i servizi assistenziali relativi agli studenti con gravi disabilità fisiche per l'anno scolastico in corso, questa somma è da ritenersi insufficiente ad erogare i servizi fino alla fine dell'anno scolastico in base al numero degli studenti affetti da grave disabilità. Già nei mesi scorsi il Settore competente aveva inviato diverse note all'Assessorato Regionale alla Famiglia, nelle quali è stato esplicitato, richiesto, stimato e dimostrato il necessario fabbisogno per questo anno scolastico per l'intera popolazione degli studenti a cui assicurare il regolare svolgimento delle attività scolastiche. La richiesta di ulteriori finanziamenti è volta, pertanto, a scongiurare l'interruzione dei servizi  essenziali in questione, ancor prima della conclusione dell'anno scolastico in corso».

Porta di Ponte
Inaugurata l'Officina delle Tradizioni Popolari

Ad Agrigento, a Porta di Ponte in piazza Aldo Moro, è stata inaugurata ed è visibile al pubblico l'Officina delle Tradizioni Popolari. A promuovere l'iniziativa, tra gli altri, il commissario della Provincia Alberto Di Pisa e il sindaco di Agrigento Lillo Firetto. Si tratta di una sezione dell'Ecomuseo della Provincia, tra arte popolare, attrezzi di lavoro dei contadini, dei pescatori, degli artigiani, teatro dei pupi, l'esposizione di strumenti musicali etnici e di alcuni costumi della tradizione folkloristica agrigentina. (*ACAS*)

Lecodelsud

Crisi ex Province e liberi consorzi: disponibile a trovare soluzioni il Governo nazionale, ma cominci la Regione siciliana | l'Eco del Sud

Dopo gli incontri al Ministero dell'Economia e Finanze, dedicati a Liberi Consorzi e Città Metropolitane della Sicilia, organizzati dal Sottosegretario Alessio Villarosa, il Governo Nazionale sembra intenzionato a dare soluzione alla crisi, ma passa la mano alla Regione siciliana, che dovrà approvare una Finanziaria che garantisca per il prossimo triennio un contributo annuo almeno pari a quanto destinato nel 2019.
Solo così le "Ex province" potranno predisporre "normali" strumenti finanziari (bilancio triennale) e ripartire sulla strada dello sviluppo e dell'efficienza, mettendo in sicurezza lavoratori di ruolo e precari.
Santino Paladino, responsabile 'Ex Province', sottolinea dunque "la necessità di una riforma della governance che restituisca forme di governo stabili e democratiche, mettendo fine al balletto dei commissari e prevedendo il ritorno all'elezione diretta degli organi, la sola a poter garantire una reale partecipazione dei territori alla vita degli enti".

Qds

Voto ex Province, non si placa la polemica su mancato rinvio - QdS
Raffaella Pessina |

L'assessore Grasso nega che "l'orientamento del Governo sia andato sotto, è passata la linea che sosteniamo da tempo". Lo Curto (Udc): "Maldestra riforma di Crocetta con stampella del M5s". Lupo (Pd): "Non saranno esclusi i Comuni chiamati al rinnovo delle amministrazioni"
PALERMO - Si allungano i tempi per portare a compimento la riforma delle Province in Sicilia.
Nel corso dell'ultima seduta a Sala d'Ercole, infatti, doveva essere incardinato il disegno di legge finalizzato a stabilire il rinvio del voto, inizialmente previsto dalla giunta di Nello Musumeci per il 19 aprile prossimo.
Invece, il Parlamento siciliano ha dovuto prendere atto della bocciatura del testo in commissione Affari Istituzionali.
Sarà la conferenza dei capigruppo, convocata per martedì prossimo, ad affrontare la questione del rinvio del voto nelle ex Province.
A chiarire la posizione del governo è stato l'assessore regionale alle Autonomie locali, Bernardette Grasso: "Abbiamo accolto positivamente l'esito della votazione in commissione Affari istituzionali. Non è vero che è stato l'orientamento del Governo regionale ad andare sotto, e anzi è passata la linea che sosteniamo da tempo: tornare alle urne al più presto, cioè il 19 aprile, come stabilito in giunta. Una posizione fortemente sostenuta, peraltro, in commissione e in conferenza dei capigruppo. Intendiamo, infatti, rispettare l'impegno a restituire rappresentatività democratica alle Città metropolitane e ai Liberi consorzi, chiudendo la lunga e difficile stagione dei commissariamenti. Il 'no' all'ennesimo rinvio della consultazione, dunque, non può che lasciarci soddisfatti".
A spingere per il rinvio del voto di secondo livello nei Liberi consorzi sono stati proprio i capigruppo della maggioranza che hanno portato il tema nei giorni scorsi all'attenzione del governo. Il voto del 19 aprile impedirebbe ai comuni, che andranno a elezioni in primavera come Agrigento ed Enna, di avere i propri rappresentanti nelle ex Province e per questo lo si vuole rinviare a un momento successivo all'insediamento dei nuovi sindaci e dei nuovo consigli dopo le amministrative. La capogruppo dell'Udc all'Ars, Eleonora Lo Curto parla di fiera delle ipocrisie tra Pd e Cinquestelle. "Non consentire a 60 comuni siciliani, tra cui due capoluoghi come Agrigento ed Enna e diversi centri con decina di migliaia di abitanti quali Marsala, Barcellona, Vittoria e Carini, di poter esprimere democraticamente la rappresentanza nei Liberi consorzi e nelle Città metropolitane è un fatto assolutamente esecrabile. Se è vero che non si vota da ben dodici anni nelle ex province, ciò è esclusivamente dovuto alle maldestre riforme del governo Crocetta, sostenuto da Pd con la stampella dei Cinquestelle - aggiunge - Fa specie che i partiti di opposizione, nonostante avessero sottoscritto l'emendamento per posticipare le elezioni di secondo livello, si siano rimangiati tale impegno. Rimango convinta che la strada più corretta per un processo elettorale autenticamente democratico sia quella del posticipo della data di elezione".
Giuseppe Lupo, capogruppo del Pd all'Assemblea regionale siciliana, risponde tacciando di demagogia chi lancia accuse contro l'opposizione addebitando al Pd la mancata riforma delle province.
"Il centrodestra continua a litigare sul voto delle ex Province e i gruppi parlamentari della maggioranza continuano ad attaccare il governo Musumeci. Ma è bene chiarire un aspetto: anche i sindaci e i consiglieri dei Comuni che in primavera saranno chiamati al rinnovo delle amministrazioni, potranno partecipare all'elezione del 19 aprile per gli organi di secondo livello dei Liberi consorzi comunali e Città metropolitane. Chi afferma il contrario, lanciando false accuse nei confronti delle forzedi opposizione, o fa demagogia o non conosce la legge".

Risoluto

Insufficienti le somme per assicurare i servizi agli studenti con grave disabilità fino alla fine dell'anno, il Libero Consorzio di Agrigento chiede alla Regione altri soldi
Risoluto Redazione

Una richiesta ufficiale per aumentare le somme destinate a garantire i servizi assistenziali relativi agli studenti con gravi disabilità è stata inviata dal Settore "Solidarietà Sociale, Politiche della Famiglia, Pari Opportunità, Attività Culturali e Sportive" del Libero Consorzio all'Assessorato Regionale alla Famiglia.
"Nonostante al Libero Consorzio Comunale di Agrigento - si legge nella nota stampa dell'ente - sia stata assegnata la somma di € 1.647.602,26 che sarà utilizzata per proseguire i servizi assistenziali relativi agli studenti con gravi disabilità fisiche per l'anno scolastico in corso, questa somma è da ritenersi insufficiente ad erogare i servizi fino alla fine dell'anno scolastico in base al numero degli studenti affetti da grave disabilità.
Già nei mesi scorsi il Settore competente aveva inviato diverse note all'Assessorato Regionale alla Famiglia, nelle quali è stato esplicitato, richiesto, stimato e dimostrato il necessario fabbisogno per questo anno scolastico per l'intera popolazione degli studenti a cui assicurare il regolare svolgimento delle attività scolastiche. Alla inadeguatezza delle risorse disponibili si aggiunge anche la precarietà finanziaria dell'Ente, che non consente alcun intervento con risorse proprie del bilancio e la riserva di legge che assegna la competenza del servizio i capo alla Regione e una funzione delegata nel territorio per i Liberi Consorzi.
La richiesta di ulteriori finanziamenti è volta, pertanto, a scongiurare l'interruzione dei servizi essenziali in questione, ancor prima della conclusione dell'anno scolastico in corso"

Telemontekronio

Biodigestore. Chiesto l'annullamento delle autorizzazioni

Scritto da  Redazione1
La revoca in autotutela dell'Autorizzazione Unica Ambientale e della Pas, Procedura Abilitativa Semplificata.
E' quanto hanno formalmente chiesto al Comune di Comune di Sciacca e al Libero Consorzio di Agrigento le organizzazioni professionali agricole, il comitato degli agricoltori e comitato di contrada Piana Scunchipani, assieme a tutte le altre associazioni che da tempo si battono affinché venga fatta chiarezza sul progetto My Ethanol e venga bloccata l'iniziativa dell'imprenditore Moncada nell'ex distilleria Kronion. Le istanze di annullamento o revoca di tutte le autorizzazioni fin qui concesse sono state avanzate tramite Pec agli uffici competenti, con l'auspicio di una pronta risposta e di quella che definiscono una azione più incisiva da parte del sindaco di Sciacca nelle iniziative che intende o intenderà porre in essere, unitamente ai parlamentari, al consiglio comunale e alle forze politiche e sociali della città. Organizzazioni agricole e comitati che valutano positivamente l'esposto effettuato dall'On. Matteo Mangiacavallo alla Procura di Agrigento e di Sciacca e la richiesta dell'On. Michele Catanzaro per un'ulteriore riunione delle commissioni parlamentari dell'ARS al fine di arrivare ad avere un quadro quanto più completo ed esaustivo sull'impianto, sul suo effettivo impatto ambientale e sulla sua compatibilità con il mondo agricolo, confidando in tal senso nell'ulteriore e perdurante impegno di tutti i deputati del Territorio, tra questi l'On. Margherita La Rocca Ruvolo che ha dimostrato di avere a cuore la tematica. La città di Sciacca e l'intero hinterland, ribadiscono, meritano e pretendono trasparenza, verità e certezza, non essendo accettabili dubbi in presenza di una Autorizzazione alle Emissioni in Atmosfera concessa per silenzio assenso, ancor di più alla luce del fatto che si è venuti a conoscenza dei titoli ambientali solo dopo la scadenza dei termini di impugnazione, in conseguenza addirittura di un Consiglio Comunale dove era stato negata la stessa esistenza di progetti.

Scrivolibero

Il Libero Consorzio di Agrigento richiede ulteriori fondi per i servizi assistenziali relativi agli studenti con gravi disabilità - ScrivoLibero.it

Disabili
Una richiesta ufficiale per aumentare le somme destinate a garantire i servizi assistenziali relativi agli studenti con gravi disabilità è stata inviata dal Settore "Solidarietà Sociale, Politiche della Famiglia, Pari Opportunità, Attività Culturali e Sportive" del Libero Consorzio all'Assessorato Regionale alla Famiglia.
Nonostante al Libero Consorzio Comunale di Agrigento sia stata assegnata la somma di € 1.647.602,26 che sarà utilizzata per proseguire i servizi assistenziali relativi agli studenti con gravi disabilità fisiche per l'anno scolastico in corso, questa somma è da ritenersi insufficiente ad erogare i servizi fino alla fine dell'anno scolastico in base al numero degli studenti affetti da grave disabilità.
Già nei mesi scorsi il Settore competente aveva inviato diverse note all'Assessorato Regionale alla Famiglia, nelle quali è stato esplicitato, richiesto, stimato e dimostrato il necessario fabbisogno per questo anno scolastico per l'intera popolazione degli studenti a cui assicurare il regolare svolgimento delle attività scolastiche. Alla inadeguatezza delle risorse disponibili si aggiunge anche la precarietà finanziaria dell'Ente, che non consente alcun intervento con risorse proprie del bilancio e la riserva di legge che assegna la competenza del servizio i capo alla Regione e una funzione delegata nel territorio per i Liberi Consorzi.
La richiesta di ulteriori finanziamenti è volta, pertanto, a scongiurare l'interruzione dei servizi essenziali in questione, ancor prima della conclusione dell'anno scolastico in corso.

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO